LA SECONDA MORTE
(06-08-22)
Con
questo articolo lungo e un pò difficile da leggere, cerchiamo di
tranquillizzare coloro che pensano che,
dopo il Passaggio, la nostra
personalità, i nostri ricordi e affetti si annullino. E' e non è così,
in quanto, dopo la Prima Morte, ovvero quella che ben conosciamo qui, i
ricordi, i desideri, le abitudini, restano quasi intatti, ma è solo con
la Seconda Morte che il nostro Sè viene
spogliato di tutto ciò che è
inutile. Ovviamente ci vuole molto tempo soggettivo per giungere a
questo stadio, ma i confortanti messaggi che leggerete, ci dicono che il
nucleo fondamentale di noi stessi, depurato e spogliato dei residui
terreni, resta fondamentalmente immutato.
*****************************************
La seconda morte non è una separazione... ma una sensazione di
completa serenità e pace, senza
alcuna preoccupazione per nulla, o
consapevolezza delle persone intorno a te. ...
Sei
supportato da
qualcosa che è quasi non identificabile, hai perso la tua identità senza
alcuna preoccupazione o ansia al riguardo.
Il problema
della dissoluzione dell'io, insieme
alla personalità che ne deriva, è
stato dibattuto ampiamente in molte
filosofie.
Purtroppo
le spiegazioni non sono mai
esaustive in quanto ci resta
difficile concepire un'esistenza
senza gli attributi che ci sono
tanto cari.
Se si
chiede a un bambino quale possa
essere la donna ideale che potrà
sposare da adulto, quel bambino
risponderà che sarà la sua mamma,
senza nessun dubbio e senza altra
alternativa.
A una certa
età non è concepibile immaginare
un'esistenza affettiva e una
dinamica emotiva che non abbia altro
centro che i propri genitori.
E' lo
stesso per il senso dell'io e per la
personalità che oggi ci sono di
supporto e sono l'unico riferimento
che abbiamo per esprimere la nostra
identità.
Eppure quel
bambino, una volta cresciuto, scopre
altre dinamiche emotive, nate e
sviluppare proprio attraverso il
legame con i propri genitori, che
gli hanno consentito di maturare un
senso della vita e un rapporto che
trascende il centro della prima
famiglia; direi che lo allarga e lo
arricchisce: è stato trasceso, ma
non perso.
Dunque l'io
si dissolve e la personalità viene
trascesa perché sostituiti da
qualcosa di più completo: da un
senso dell'essere e da una visione
delle cose molto più "pregnante" la
realtà.
Non viene
perso qualcosa, se non il limite che
ci costringe in una dualità
faticosa, illusoria quanto l'io a
cui teniamo così tanto.
E' un mondo
che dai grandi illuminati, Santi o
da coloro che anche per un attimo ne
hanno avuto accesso, viene descritto
come l'essenza dell'amore stesso,
con un senso di partecipazione da
far impallidire ogni altro
sentimento umano.
Perdere
l'io, dunque, vuol dire aver
superato ogni conflittualità e
maturato quel senso dell'essere che
ci permette di vivere la completezza
di un rapporto intimo con la verità
di nostra appartenenza.
Forse
allora scopriremo che la morte non
esiste perché sentiremo l'eterno
come senso di un'infinita presenza
che è nella nostra stessa natura di
spiriti che percorrono il divino.
Questo
obiettivo, però, si sviluppa solo
attraverso il senso dell'io, il
quale è una tappa di un cammino
straordinario non precluso a
nessuno.
La
trascendenza, in fondo, appartiene
allo stesso meccanismo dell'io che
la genera con le sue contraddizioni,
dolori, disagi e senso del limite da
superare.
Allora
viviamolo con la leggerezza di chi
può riconoscerne l'ironia
della sua stupidità.
|
... È una vera liberazione
spirituale, e per un po' non sai davvero dove ti trovi. ...
Non c'è
alcun sentimento di angoscia. È una specie di oblio, ma un oblio
consapevole.
Allora diventi consapevole di ciò che posso solo descrivere come un
riverbero armonico intorno a te, una bellissima estasi. ... Senti questo
potere divino, estatico e unificato con una gioia così indescrivibile
che semplicemente non sai cosa ti sta succedendo.
(Chan in Ivy Northage,
Trance Talks di Chan, 9-11.)
Solo crocifiggendo il sé inferiore, solo distruggendo totalmente
quella natura di negatività all'interno dell'uomo possiamo sperare di
raggiungere la totale coscienza di Dio. In realtà, la crocifissione del
sé inferiore dovrebbe essere un processo gioioso, non "orribile". È un
momento di grande introspezione, di apprendimento profondo, di
comprensione dei propri errori, delle proprie debolezze e della
dichiarazione di tirare fuori solo il più puro che si può trovare dentro
di sé e di elevarsi in ogni momento a questo livello più alto.
(Insegnante spirituale senza nome tramite Betty Bethards, TIND, 40.)
Un probabile riferimento alla Seconda Morte.
Una volta che l'uomo ha completato i cicli di "morte" del piano
terrestre, non passa più attraverso un altro ciclo di morte.
Quando
si avanza attraverso i vari livelli dei piani superiori, avviene
un'iniziazione che permette all'anima di liberarsi del suo "strato
esterno" (come quando si libera del corpo fisico). La materia più
pesante che compone il tuo mantello per un livello viene eliminata per
un mantello più leggero quando passi al successivo. Hai perso le tue
vecchie convinzioni e lezioni e ti sei sintonizzato con il tuo nuovo
corpo, un po' come un serpente che muta la sua pelle. (Insegnante
spirituale senza nome in Betty Bethards, TIND, 17.)
Alcune persone, come Imperator, sostengono che ci siano molte
morti; altre persone che non ce ne sono. Molto dipende da cosa
concepiscono con l'uso del termine "morte". Ci sono numerose
purificazioni o spargimento di materia spirituale non necessaria, ecc.
Mi sento crescere fuori di me in un certo modo. Le mie
caratteristiche adottate stanno diventando troppo piccole e anguste per
contenere la mia nuova crescita e sviluppo, e mi sposterò sicuramente
verso ambienti psicologici più ampi. Non è solo il corpo fisico a cui
sopravviviamo, ma la casa psicologica che abbiamo scelto. Subito dopo la
morte aggiungiamo nuove camere e suite per accogliere la nostra maggiore
esperienza, ma è presto evidente che l'intera struttura ha fatto il suo
tempo. Dobbiamo uscirne completamente. (William James, AGG, 159.)
Non so quando finirò questa composizione, ma improvvisamente saprò che
ho aggiunto i miei ultimi commenti, scritto le mie ultime parole come
inquilino della mia attuale casa psicologica, e poi mi sposterò nella
più ampia struttura di me stesso che sento è in costruzione. (William
James, AGG, 160.)
Vale a dire, James sente arrivare la Seconda Morte.
Mike continuò a guardare suo padre con un sorriso affettuoso stampato in
faccia: poi, all'improvviso, Jasper stava guardando un'anima matura
e meravigliosamente bella. In un lampo si rese conto che la vita di suo
figlio era stata l'ultimo anello di una lunga, lunga serie di vite e che
era stato un privilegio di Jasper essere stato suo padre mentre era in
vita.
"Finalmente puoi vedermi per come sono veramente", lo salutò Mike. "Ora
puoi vedermi con gli occhiali scuri rimossi dai tuoi occhi.
Sei
doppiamente mio fratello perché ogni viaggiatore umano è il fratello del
suo compagno."
La gioia che Jasper provò inondò tutta la sua mente.
"Ma per il momento", continuò Mike piacevolmente, "penso che ci
sentiremo tutti più a nostro agio se manterrò la forma esteriore di
Mike!"
Jasper poté solo annuire, inarticolato di felicità alla vista di questa
figura dorata.
(Mike Swain a suo padre, Jasper, in FMW, 72.)
Ho la sensazione che Mike Swain sia passato attraverso la Seconda
Morte e sia tornato e si sia manifestato per condividere la sua identità
rivelata o, come molti dicono, "reale" con suo padre.
Vedo che ti rende ancora imbarazzato vedermi come sono veramente. Ma
come lo sono io, lo sei anche tu!
(Mike Swain a suo padre, Jasper, in
FMW, 73.)
Ora, se l'anima deve passare dal quarto al quinto stadio, deve prima
scrollarsi di dosso, allontanare da sé ogni dogma, ogni speciale visione
terrena che ha plasmato la sua mentalità, che la limita; in modo che
la sua visione sia limitata, e quindi anche le sue esperienze siano
limitate; la coscienza della realtà gli è stata così sottratta. (FWH
Myers in RTI, np)
Molto probabilmente, ciò avviene nella Seconda Morte e il Quarto
Piano è il Primo Cielo; il Quinto Piano, il Secondo Cielo.
L'anima porta con sé, però, la memoria emotiva fondamentale, o meglio
mantiene il contatto con essa nel primo stadio del Quarto piano della
vita. Questo piano di colore potrebbe essere più giustamente definito
"La rottura dell'immagine". Perché a questo livello di coscienza
l'anima impara a controllare la forma, impara da una miriade di
esperienze la spettralità di ogni sostanza.
Nel periodo anteriore della
sua evoluzione è stato controllato in gran parte dalla sostanza.
Lentamente l'immagine scolpita si rompe, lentamente l'ego impara così ad
attingere dall'anima o spirito superiore da poter, a volontà, spezzare
la sua forma e rompere da tutte le forme, tutte le apparenze che lo
circondano. (FWH Myers, RTI, np)
Questa "rottura dell'immagine" è probabilmente un riferimento alla
Seconda Morte.
Supponendo che la sua revisione delle sue vite precedenti sia
soddisfacente, l'Anima deciderà di passare al Quinto Stadio, e quindi la
grande calma si rompe. Sorge una tempesta in cui scarta il suo desiderio
di esistenza in forma eterica, in quel piano di colore. Scarta allora
una certa parte di sé che non perderà ma riprenderà nella più grande
interezza del sesto stadio. (FWH Myers in RTI, np)
Il Giudizio. Se il Quinto Stadio è il Secondo Cielo, posso solo
supporre che il Sesto Stadio sia il Terzo Cielo.
Arriva il momento in cui l'anima che dimora nel Quarto piano della vita
si prepara all'incidente della morte.
Questa morte non assomiglia
alla morte dell'uomo. A questo punto particolare dell'evoluzione l'anima
ha il controllo perfetto e assoluto della forma, del suo aspetto, del
suo eidolon o fantasma vivente. Questo è l'ultimo velo tra lui e una
concezione dell'esistenza senza forma. Deve liberarsi prima di poter
salire un altro gradino della scala, e la libertà può venire solo
attraverso il processo deliberato chiamato "La rottura dell'immagine".
È
l'addio all'apparenza, alla forma come necessità, al colore, al
sentimento come certezza, come condizione di vita.
Di nuovo l'anima entra nell'incoscienza; e quando è nato al quinto
stadio ha scacciato da lui certi attributi che erano suoi quando ancora
abitava l'immagine; poiché la sua anima era, in parte, quella Forma di
Luce che ora ha scartato. (FWH Myers, RTI, np)
Successivamente, si attraversa un altro tipo di processo emergente e
si acquisisce ulteriore potere. Non lo farò finché non verrai.
È un atto
volontario e cosciente, non come la morte sulla terra. Potremo farlo
insieme.
(Philip Gilbert a sua madre, Alice Gilbert, in PTW, 124.)
Racconti che menzionano molte trasformazioni
Tra ogni piano c'è questa caduta nell'oblio apparente, un arresto di
tutti i processi, una grande calma. Si chiama Ade degli antichi. Qui
l'anima sembra fermarsi. Lentamente, però, la visione ritorna, il
viaggiatore percepisce, immaginando sul mare scintillante dell'eternità,
tutte le sue esperienze sui piani precedenti; tutte le immagini del
passato che compongono la storia della sua vita si diffondono davanti a
lui. Li studia alla luce del suo Principio o spirito unificante.
Suscitano, secondo la sua natura, i suoi diversi desideri, intellettuali
ed emotivi.
Sa quindi che deve scegliere se andare avanti o indietro. Lo spirito in
realtà costringe la scelta. Deve essere fatto secondo la pienezza delle
sue esperienze nella vita precedente. Ha tutto il libero arbitrio, ma
inevitabilmente sceglie il suo più grande bisogno. Quando si trova al
cancello di Illusion-land, l'Uomo-Animale sceglie di tornare a
un'esistenza fisica. Quando è alle porte del mondo dai mille colori,
l'Uomo-Anima sceglie talvolta di tornare nella prima divisione di questa
regione, che, nelle sue ultime divisioni, è l'apoteosi della forma. (FWH
Myers in RTI, np)
["Illusion-land" è il termine di Myers per il Piano Astrale.
]
<Ogni ingresso in una nuova sfera o stato è segnato da un cambiamento
analogo alla morte?>
Analogamente, in quanto vi è una graduale sublimazione o raffinamento
del corpo-spirito, finché a poco a poco tutti gli elementi grossolani
vengono eliminati. Più alta è la sfera, più raffinato ed etereo sarà il
corpo. Il cambiamento non è così materiale come quella che tu chiami
morte, perché non c'è un involucro corporeo da mettere da parte, ma è
analogo ad esso in quanto è un processo di sviluppo, l'ingresso dello
spirito in uno stato superiore di esistenza. (Capo spirituale Imperator
in Moses, ST, 156.)
Il corpo-spirito, dopo aver lasciato le sfere terrene, entra in un corso
di purificazione, durante il quale attraversa molti cambiamenti analoghi
alla morte. Così come dal corpo terreno si elimina un corpo più
raffinato di esso, ma non dissimile da esso: così, da esso nuovamente
quando lo spirito è sufficientemente avanzato, si elimina un corpo più
raffinato; e così via, finché il processo di raffinamento non l'ha
adattato ad entrare nelle sfere della contemplazione.
Ad ogni stadio successivo lo spirito accumula a sé un corpo simile e ne
getta da parte uno che gli è diventato inadatto.
Quindi ogni cambiamento
di stato è accompagnato da uno in qualche modo analogo alla morte.
Immediatamente al suo rilascio dal corpo, lo spirito raccoglie un nuovo
corpo dal suo nuovo ambiente, e si riveste di una sostanza raffinata
come la carne di cui si è spogliata. Lo spirito è sempre racchiuso in un
corpo di materia, come direste voi; ma materia impalpabile ai tuoi
sensi, sebbene percepibile da noi come lo è la sostanza materiale più
grossolana per i tuoi.
(Dottore [Athenodorus] in Moses, MSTSW, np)
Spiriti che effettivamente passano attraverso la seconda morte
Non è separazione... ma... una sensazione di completa serenità e pace,
senza preoccupazione, o consapevolezza delle persone intorno a
te. ... Sei supportato da qualcosa che è quasi non identificabile. Hai
perso la tua identità senza alcuna preoccupazione o ansia al riguardo.
... È una vera liberazione spirituale, e per un po' non sai davvero dove
ti trovi. ....
Non c'è alcun sentimento di angoscia. È una specie di
oblio, ma un oblio consapevole.
Allora diventi consapevole... di quello che posso solo descrivere come
un riverbero armonico intorno a te, una bellissima estasi. ...
Senti
questo potere divino, estatico e unificato con una gioia così
indescrivibile che semplicemente non sai cosa ti sta succedendo. (Trance
Talks di Chan, 9-1, in Paul Beard, LO, 130.)
L'anima entra nell'incoscienza; e quando è nata al quinto stadio ha
scacciato da lei certi attributi che erano suoi quando ancora abitava
l'immagine; poiché la sua anima era, in parte, quella Forma di Luce che
ora ha scartato. ...
C'è questa caduta nell'oblio apparente, un arresto di tutti i processi,
una grande calma. ... Qui l'anima sembra fermarsi. Lentamente, però, la
visione ritorna. (Frederic HW Myers in Paul Beard, LO, 130.
Il cambiamento avviene dal primo cielo, che è nel Mondo del Desiderio,
al secondo cielo. ... Poi l'uomo passa in un grande silenzio.
Per il
momento tutto sembra svanire. Non riesce a pensare. Nessuna facoltà è
viva, eppure sa di esserlo . Ha la sensazione di stare in "The Great
Forever"; di stare completamente solo, ma senza paura; e la sua anima è
piena di una pace meravigliosa... Nella scienza occulta questo è
chiamato "Il Grande Silenzio. Poi arriva il risveglio.
Lo spirito è ora
nel suo mondo natale: il paradiso. (Max Heindel in Paul Beard, LO, 131.)
Notare l'affermazione di Heindel secondo cui la Seconda Morte si
verifica dopo che il viaggiatore
è passato nel Primo Cielo e precede
l'ingresso nel Secondo Cielo.
Quella Seconda Morte [è] un'esperienza così meravigliosa e tuttavia così
terribile. Perché in questa vita ci aggrappiamo con tutte le nostre
forze al - Sé. ... Perché no, quando sembra desiderabile arricchire
quella personalità con tutto il tesoro che possiamo raccogliere con il
lavoro delle mani o del cervello. ... Non passiamo nudi nell'astrale, ma
portiamo con noi molti tesori terreni di conoscenza, forza e orgoglio di
realizzazione.E poi... corona e culmine di tutti i nostri sforzi arriva la totale
rinuncia: tale è la meraviglia e il miracolo dell'anima e dello spirito
umani.
Rinunciare alla conoscenza, al potere, alla realizzazione, tutto ciò che
serve a fare del nostro sé personale di affermazioni e affermazioni;
rinunciare all'autocommiserazione, all'egocentrismo, alla speranza di
realizzarsi; scoprirsi, diventare niente; per restituire al Datore di
tutto... tutto ciò che si ha ed è. (Arthur Conan Doyle in Paul Beard,
LO, 127.)
"Arthur Conan Doyle entro tre anni dalla sua partenza dalla terra -
un periodo insolitamente rapido - ha inviato questo resoconto grafico di
come ha incontrato la Seconda Morte". (Paolo Barba, LO, 127.)
--------------------------------------------
A. Farnese
Gli incontri per la materializzazione si tenevano una volta ogni
quindici giorni, e dal numero di essi ho ritenuto che fossero passati
circa tre mesi, quando Ahrinziman mi disse di prepararmi per un grande
cambiamento che stava per avvenire in me stesso e nel mio ambiente, e il
che significherebbe il mio passaggio in una sfera superiore. ...
Ora mi è stato detto che mi ero così liberato dalle attrazioni della
terra e superato i miei desideri per le cose terrene, che potevo passare
nella seconda sfera. Il passaggio dal corpo di una sfera inferiore a
quello di una sfera superiore è spesso, sebbene non invariabilmente,
compiuto durante un sonno profondo che assomiglia molto al sonno di
morte dello spirito nel lasciare il corpo terreno. Man mano che uno
spirito diventa più elevato, più etereo, questo cambiamento è
accompagnato da un maggiore grado di coscienza, finché alla fine il
passaggio da una sfera alta all'altra è semplicemente come cambiare un
abito con un altro un po' più fine, scartare un involucro spirituale per
un più etereo. Così l'anima passa avanti, crescendo sempre meno terrena
(o materiale) nel suo involucro,
Accadde, allora, che al mio ritorno da una delle mie visite sulla terra,
mi sentii sopraffatto da uno strano insolito senso di sonnolenza, che
era più simile a una paralisi cerebrale che a un sonno.
Mi ritirai nella mia stanzetta nella Terra del Crepuscolo e, gettandomi
sul mio divano, sprofondai subito in un sonno profondo e senza sogni,
simile al sonno inconscio della morte.
In questo stato di incoscienza rimasi per circa due settimane di tempo
terreno, durante le quali la mia anima uscì dal corpo astrale sfigurato
e ne uscì come un bambino appena nato, avvolto in un involucro
spirituale più luminoso e più puro, che i miei sforzi per vincere il
male in me stesso avevo creato per questo. Solo che non sono nato come
un bambino ma come un uomo adulto, anche se la mia esperienza e
conoscenza erano state quelle di uno spirito maturo.
Ci sono alcuni mortali la cui conoscenza della vita è così limitata, le
cui menti sono state così poco coltivate e la cui natura è così semplice
e infantile, che sono nati nel mondo degli spiriti come semplici
bambini, per quanti anni di vita sulla terra possano avere noto, ma non
fu così per me, e nell'assumere la mia nuova condizione possedei anche
lo sviluppo in età che la mia vita terrena mi aveva dato.
In uno stato di perfetta incoscienza la mia anima appena nata fu portata
dagli amici spiriti attendenti nella seconda sfera, dove giacevo
dormendo il mio sonno senza sogni fino al momento del mio risveglio.
L'involucro astrale scartato che avevo lasciato è stato dissolto dal
potere degli spiriti accompagnatori negli elementi del piano terrestre,
anche se il mio corpo terreno lasciato alla mia prima morte sarebbe
decaduto nel materiale terreno da cui era stato preso, polvere che
tornava di nuovo in polvere, mentre l'anima immortale passava a uno
stato superiore.
Così sono passato attraverso la mia seconda morte e mi sono risvegliato
alla resurrezione del mio sé superiore.
(A. Farnese in WSL,
http://www.sacred-texts.com/eso/wsl/wsl14.htm)
--------------------------------------------------------------
Il progresso può essere graduale, un'espansione, anche se arriva il
momento in cui ha luogo un atto deliberato di transizione.
(Philip Gilbert in PTS, 26.)
Tu [Philip Gilbert dice a sua madre incarnata, Alice] sei una proiezione di te.
Non sono più in possesso di una "proiezione" - me ne sono ritirato. È
come se camminassi in uno specchio e tuttavia l'immagine speculare
avesse un'esistenza indipendente per quanto riguarda il movimento e,
inoltre, quando ti svegli, nel tuo senso, il tuo vero io qui è quasi
quiescente, tranne che in breve lampeggia, come quando ti 'sintonizzi' o
sei mezz'addormentata. (Philip Gilbert a sua madre, Alice Gilbert, in PTW,
141.)
C'è un giovane meraviglioso che sta crescendo, ma in un bagliore di luce
- una luce bianca brillante - è molto avanzato.
(Medium ad Alice Gilbert
di Philip Gilbert in PTW, 224.)
È molto più avanzato di quanto tu pensassi sulla terra. Sta lavorando
molto duramente.
(La signora Robert, medium, ad Alice Gilbert di Philip
Gilbert in PTW, 225.)
Presto realizzerà la sua identità - il suo "sé egoico" - e continuerà la
sua missione in cui lo aiuterai. Per un po' è ancora nell'aura della sua
incarnazione, ma la sua allegria e il suo entusiasmo anche ora hanno il
loro effetto su coloro che incontra.
(Insegnante sconosciuto di Philip
Gilbert in PTW, 92.)
Sto perdendo il contatto con la vita terrena e non voglio che tu ti
senta triste per questo.
(Philip Gilbert a sua madre, Alice Gilbert, in PTW,
119.)
Sto ritirando la mia coscienza dalle condizioni della terra. Mentalmente
sono [inseparabilmente] legato a te, cioè nella vita reale del nostro
aspetto dell'essere. Ma quella curiosità terrena per i luoghi e le
persone che conoscevo sulla terra, che mi ha fatto passare il tempo solo
a lavorare con gli attrezzi in vecchi ritrovi e ad esercitarmi a
"scremare" con il controllo del pensiero, un grande modo di locomozione
- è quasi scomparsa. Vengo spesso a trovarti, ma non sono, come alcuni
qui, seduto a guardare ogni dettaglio.
(Philip Gilbert ad Alice Gilbert in PTS,
11.)
La costante coscienza delle condizioni della mia terra si sta
dissolvendo - questo non significa che l'ho dimenticato perché posso
rivolgermi a questi ricordi, deliberatamente, se voglio, come aprire un
album. (Philip Gilbert in PTW, 201.)
Sto cominciando a ritrovare me stesso: posso fare molto di più di quanto
avrei potuto fare all'inizio.
(Philip Gilbert a sua madre, Alice Gilbert, in
PTW, 115.)
Essere sulla terra è come essere in una forma inferiore a scuola. Mentre
si è lì, si è molto assorbiti e si pensa che sia estremamente
importante. Quando si sale, all'inizio si è ancora interessati alla
propria vecchia forma, ma presto sembra remota, a meno che non si abbia
un fratello lì. Poi uno fa del suo meglio per consigliarlo e aiutarlo.
Sono solo gli asini che bramano di tornare.
(Philip Gilbert a sua madre,
Alice, in PTS, 28.)
Io stesso sono molto nella luce. Sembra irradiarsi attraverso di me in
modo che io stesso risplenda, e così fanno molti altri.
È un
palcoscenico! (Philip Gilbert ad Alice Gilbert in PTS, XXIV.)
Ora mi sto rendendo conto di essere l'entità che sono conosciuta per
tale,
qui, con un passato davvero orribile di avventure e strane
conoscenze e trovo piuttosto difficile sentirmi indietro nel brevissimo
lampo di vita che ho trascorso nel 20° secolo, sulla terra. (Philip
Gilbert in PTW, 137.)
Il vivace Philip Gilbert qui sta probabilmente esagerando. L'espressione
non dovrebbe essere intesa come salace,
ma probabilmente più non
convenzionale o audace.
Sto piuttosto perdendo il senso della mia breve personalità terrena e mi
sto fondendo nell'entità che sono sempre stata - il tuo partner per
molte vite. (Philip Gilbert a sua madre, Alice Gilbert, in PTW, 133.)
Sono venuto sulla terra solo per un periodo molto breve - ora sento che
era molto irrilevante.
(Philip Gilbert a sua madre, Alice Gilbert, in PTW,
118.)
Mi sto rendendo conto, nel mio lavoro qui, di quanto siano importanti
queste "colonne sonore" mentali.
Suppongo che alla fine debbano esaurirsi nell'eternità. (Philip
Gilbert
in PTW, 217.)
Sto completamente "venendo a" qui. Sto riprendendo la mia vera
personalità. (Philip Gilbert in PTW, 170.)
Mi hai preso molto più intimamente ora di quanto avessi in vita. Puoi
assecondare liberamente la tua conoscenza di una vera affinità, quella
che è il tuo altro sé in profondo amore. Non potevi pensarmi così quando
ero nella mia relazione temporanea da figlio, perché sapevi che ti
saresti sbagliata, che dovevo trovare un altro partner della mia stessa
età. ... Ora puoi pensare a me come tuo e ad aspettarti. C'era sempre
quel lampo interiore di unità tra noi: era la realtà. (Philip Gilbert a sua
madre, Alice Gilbert, in PTW, 218.)
Dotazione privata
La mia vita ora è divisa in tre parti: una trascorsa nell'aula magna,
un'altra nella terra delle nebbie aiutando a disperdere la nebbia e
il tumulto, e la terza nei giardini del riposo, dove ho una casetta e
giardino tutto mio. ( Thomas Dowding, PD, 60.)
I piani immediatamente vicini alla Terra.
William [mio fratello] mi ha portato in una Sala del Silenzio. Non ci
ero mai stato prima. La cupola del paradiso era sopra di me.
Il silenzio
delle sfere mi circondava. La solitudine del deserto era la mia unica
compagna. Lì mi è sembrato di rimanere molto tempo.
( Thomas
Dowding, PD, 31.)
Forza e consolazione mi vennero dentro le sue mura. ... La comprensione
di molte verità è sorta dentro di me. ... Anche se non so nulla,
tuttavia ho molto da disimparare. Questo è davvero un paradosso.
( Thomas Dowding, PD, 31.)
Dowding potrebbe descrivere un'esperienza di illuminazione
post mortem o la Seconda Morte
(o entrambi).
Non è facile dirlo.
Da qualche parte dentro l'anima c'è silenzio. Raggiungilo. È una perla
di gran valore. ( Thomas Dowding, PD, 31.)
Ora sono più me stesso. ( Thomas Dowding, PD, 32.)
La seconda morte come spogliamento cosciente dei resti del fisico
Poi è arrivato il momento della decisione. Ho visto che non ero della
stessa consistenza di Pat e Douglas e ho chiesto perché, e mi hanno
spiegato spietatamente che non ero ancora morto ed ero ancora
completamente fisico! Quindi devo affrontare la seconda morte di
spingere virtualmente via questo bel corpo fisico confortevole che era
senza malattia e senza fatica e assumere la vibrazione cristica
dell'energia senza tempo e senza spazio. Non sono rimasto affatto
colpito. Volevo rimanere com'ero.
E così ho fatto per molto tempo,
imparando a usare il mio corpo fisico che non era adatto ai viaggi nello
spazio
fino a quando non sono diventato irrequieto e desideroso di
andare oltre.
Se avessi accettato l'assenza di gravità quando ero nel corpo, l'avrei
acquisita lasciando immediatamente quello vecchio, invece di passare
attraverso tutte queste cose intermedie. Naturalmente molte persone -
oh! - milioni, rimangono semplicemente nel corpo ex-fisico finché non si
logora letteralmente o viene riassorbito nello spirito; allora non c'è
altra alternativa che reincarnarsi o proseguire nelle vibrazioni più
fini.
Ho scelto quest'ultimo, ma dopo ricerche interiori. Non
volevo essere separato da te e, ovviamente, da Lorna e, se fossi entrato
in un corpo reincarnato, questo ci avrebbe separati per un altro
periodo. No - tu e Lorna non eravate così lontani grazie all'aiuto della
vostra penna e, se venite da noi, cosa che non può tardare molto, allora
dovremmo appartenere e crescere tutti insieme.
È la grande forza dell'anima di gruppo dentro di noi che mi ha costretto
a farlo. Non puoi pensare a quanto sia stato agonizzante respingere il
mio vecchio, molto amato residuo fisico di un corpo a cui dire addio per sempre e diventare vaporizzato. Questo è ciò che significa. Ho
detto: "Lo farò" e Douglas e Pat, entrambi ora alti Iniziati, sono stati
in grado, con l'aiuto di Flo, di trascinare me - il vero me - fuori
da tutti i dolci atti amichevoli e gli incontri del fisico . È stata
un'esperienza, ve lo posso dire. Ora sono molto contento di averlo
passato, ma all'epoca sembrava un annientamento. Questo è ciò che chiedo
a entrambi di evitare accettando il flusso dell'assenza di gravità
nella vostra mente-corpo. (Sir Alvary Gascoigne in AL, 155.)
Fonte:
http://goldengaiadb.com/index.php?title=The_Second_Death |
|