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		LA CONVERSIONE D'UNO
		 SCETTICO
		(08-07-13) 
		
		Sottoponiamo 
		alla vostra attenzione questa lettera scritta da uno scettico dei più 
		convinti - firmatosi Bruce Siegel sul blog del sito
		
		Paranormalia- a riprova che le idee spiritualiste, grazie ad 
		Internet, stanno diventando sempre più benaccette, tanto da indurre 
		anche i più "duri e puri" a cambiare idea.  
		Un classico esempio di quel che noi chiamiamo un 
		"difficile ma proficuo cammino spirituale". 
		
		------------------------------------------------------------------------------ 
		<Nel 
		corso del 1990 ho vissuto un cambiamento radicale nel mio modo di 
		pensare e di vedere il mondo. Da lunga data ateo, mi sono via via 
		convinto della realtà dei fenomeni PSI e della vita dopo la morte.  
		E' stato un voltafaccia tanto sorprendente quanto salutare. 
		Mentre c'è molto da dire su quello che mi ha convinto a cambiare 
		idea, il cuore della mia storia è questo: sono arrivato a capire che un 
		sistema di credenze -che era stato molto utile per me -  
		mi impediva invece di vedere ciò che era proprio 
		sotto il mio naso. 
		Così, quanto ero scettico? Estremamente. Qualsiasi conversazione 
		riguardante la spiritualità mi vedeva visibilmente infastidito, anche 
		arrabbiato. In realtà, la parola scettico non mi si adatta bene. 
		 Essa implica una valutazione negativa delle 
		prove, ma non si può valutare ciò che non si è disposti a guardare 
		dato che, quando si trattava di esaminare eventi o capacità 
		inspiegabili, presumibilmente meravigliosi, i miei occhi erano sempre 
		totalmente serrati. 
		Mi ricordo di un incontro galante casuale, la donna mi chiese al primo 
		appuntamento cosa pensassi delle esperienze fuori dal corpo. Il concetto 
		era nuovo per me e, dopo essermi assicurati d'aver capito bene, le 
		risposi, con tono di voce irritata, che aveva distrutto ogni speranza di 
		trascorrere una serata romantica. "Cosa?! 
		-esclamai- Come si può essere fuori dal corpo? 
		Noi siamo i nostri corpi! " 
		Ripensandoci, probabilmente era desiderosa di condividere un'esperienza 
		che aveva vissuto e mi stava sondando per valutare la mia reazione. Mi 
		disse che m'avrebbe fornito prove circostanziate, ma sapevo che 
		sarebbero state una minaccia alla mia visione del mondo. Così ho fatto 
		quello che ho sempre fatto: ho rifiutato di 
		ascoltarla . Un'altra volta, un amico mi ha semplicemente chiesto 
		se credevo nella magia. Anche questo era sufficiente per irritarmi. Per 
		capire perché sentivo tanta repulsione per questi argomenti, è 
		necessario sapere in che cosa credevo prima. Per un lungo periodo di 
		tempo precedente a questi eventi ero stato profondamente coinvolto in 
		numerose sedute di psicoterapia.  
		Dopo un periodo difficile della mia vita, finalmente stavo per venire a 
		patti con quella che era per me una dimensione molto trascurato della 
		realtà: i miei sentimenti. 
		In particolare, ero stato impegnato in un processo di guarigione 
		chiamato  Terapia 
		Primaria, una tecnica che permette alle emozioni dolorose di venire 
		alla superficie, diventerne pienamente coscienti per poi disfarsene. Non 
		esagero nel dire che sono stato molto impegnato da questa terapia che ho 
		visto come la mia unica possibilità per raggiungere la gioia, la vita 
		creativa, che a volte avevo intravisto, ma che troppo spesso sembrava 
		fuori dalla mia portata.  
		Così nel 1972 ho lasciato il mio appartamento a Brooklyn, New York, e mi 
		sono è trasferito a Los Angeles, l'unico posto al mondo dove la Terapia 
		Primaria veniva praticata. 
		Per quanto mi riguardava, non era solo un modo per guarire le mie 
		ferite, ma un'esperienza necessaria a tutti, perchè, se la gente 
		imparasse a sentire (e quindi cominciasse a risolvere) il propio dolore 
		invece di scaricarlo sugli altri, il mondo sarebbe un posto 
		infinitamente migliore. 
		A quel tempo non ero il solo a cullarmi in quella speranza. Per avere 
		un'idea di quello che voglio dire, ascoltate l'album Plastic Ono Band di 
		John Lennon. Lui e Yoko sono stati trattati 
		nel 1970 da Arthur Janov, fondatore della terapia primaria e John ha 
		registrato le canzoni durante quel periodo. La sua musica è ricca di 
		onestà, senso di scoperta e profonda tristezza, quale risultato di amore 
		e di ottimismo profusi in egual misura, proprio ciò che, per molti di 
		noi, caratterizza l'esperienza primordiale. 
		Ora si potrebbe pensare che entrare in contatto con i miei sentimenti 
		avrebbe creato un'apertura alla spiritualità, piuttosto che un 
		allontanamento ma Janov era, ed è, certo che non esistono nè Dio nè 
		l'Aldilà. (Una convinzione che Lennon riecheggia con forza nelle sue 
		canzoni.) 
		Per essere franchi, Janov equipara ai drogati le persone che credono in 
		un potere superiore; entrambi, dice, sono in fuga dal loro dolore. Per 
		lui l'idea di un regno spirituale non ha alcun fondamento nella realtà e 
		per quasi vent'anni fui così profondamente immerso nella terapia di 
		Janov e nella sua visione del mondo che non mi è mai venuto in mente che 
		potesse sbagliarsi.  Ironia della sorte, una terapia atea era 
		diventata la mia religione anche se, a quell'epoca, non avrei mai 
		accettato questa affermazione. 
		Per essere chiari, penso che Janov ha dato un importante contributo alla 
		nostra comprensione della sofferenza e sul come alleviarla. L'aiuto che 
		ho ricevuto dai terapisti potrebbe avermi salvato la vita, ma ciò mi 
		induceva anche a pensare che doveva aver ragione su tutto.  
		Di tal fatta, per due decenni fui più che certo 
		che per essere sani di mente bisogna essere atei.  
		  
		È impossibile spiegare fino a che grado di certezza ero convinto 
		del fatto che la spiritualità è un segno di debolezza. Per me credere in 
		Dio voleva dire non essere in grado di affrontare la realtà senza 
		aggrapparsi alla fantasia confortante di un genitore celeste che ci 
		sorveglia dall'alto. 
		La mia arroganza, naturalmente, avrebbe dovuto essere un indizio della 
		mia insicurezza, infatti, se la visione spirituale fosse valida, la 
		terapia primaria non sarebbe stata una soluzione valida dei misteri 
		della vita e dei miei problemi, come pensavo. Così stavano le cose 
		quando, nel 1990, quasi 20 anni dopo giunsi a Los Angeles, dove presi 
		una decisione che sembrava per niente sconvolgente a quel tempo: 
		m'iscrissi ad un club del libro. 
		Una delle mie prime scelte fu 'Cosmo', di Carl Sagan, un libro in cui si 
		descrive la grandezza dell'universo in termini così convincenti, che per 
		settimane dopo averlo letto, sono andato in giro a dire a tutti che ci 
		sono più stelle nell'universo che granelli di sabbia su tutte le spiagge 
		del pianeta Terra! 
		(Questo mi stupisce ancora. Immaginate di 
		contare i granelli d'un solo cucchiaio di sabbia....) 
		Strano.. questo libro, scritto da un famoso scettico ed ateo, 
		aveva aperto la porta della mia mente ben chiusa quanto basta per farci 
		entrare un po' di aria fresca.   
		Nel cercare di immaginare un 
		universo così vasto, la mia immaginazione si era proiettata oltre i suoi 
		limiti normali, allargando il mio campo del possibile, così, quando il 
		club del libro mi ha offerto 'L'esperienza dopo la 
		morte: la fisica del mondo non-fisico di Ian Wilson, l'ho 
		comprato. Se questo sembra un inspiegabile, enorme salto per uno 
		scettico come me, ecco il trafiletto che mi colpì: 
		 
		<Lo scopo di questo libro è quello di esplorare 
		la questione centrale, se la morte è inequivocabilmente la fine della 
		nostra esperienza, o se, semplicemente, concettualmente, qualcosa di noi 
		continua a sperimentare ed a vivere, dopo la morte.> 
		 
		In qualche modo,grazie all'ispirazione impetuosa nata dalla lettura del 
		precedente libro quella frase aveva un senso, per me. Ho pensato: Bene, 
		cosa succederà alle molecole ed agli atomi del mio corpo quando morirò? 
		Potrebbero far parte del suolo, e poi si trasformeranno in piante e così 
		via, e quindi potrei avere un qualche tipo di esperienza cosciente? 
		Allora, c'è un modo per cui io  
		(quello che "io" significa veramente) potrei partecipare a questa 
		esperienza?  
		Fu la parola "fisica" nel titolo del libro che mi mise a mio agio, mi 
		aveva fatto intuire che potevo unirmi a Wilson per rispondere alla sua 
		domanda provocatoria, pur rimanendo comodamente rassicurato che la 
		materia è tutto ciò che conta. Beh, il libro si è rivelato essere molto 
		diverso da quanto mi aspettassi - in effetti era molto meglio. Wilson lo 
		ha scritto con un tono scettico, privo di nonsensi, che mi ha messo a 
		mio agio. Circa la metà del libro è dedicata ad offrire presunte prove 
		della sopravvivenza, come le vite passate e la medianità, dissacrandole 
		(anche se come la vedo io adesso, Wilson non era particolarmente ben 
		informato su questi argomenti.) 
		Però, mi ha anche introdotto ad un fenomeno che non poteva spiegare, di 
		cui non sapevo nulla, 
		  l'esperienza di 
		pre-morte (NDE). 
		Ho imparato che una percentuale non trascurabile della 
		popolazione sostiene di aver avuto una crisi cardiaca durante la quale 
		sono morti e poi tornate in vita e, nonostante l'etichetta che usiamo 
		per descrivere tali eventi, queste persone di solito insistono sul fatto 
		che ciò che hanno brevemente assaggiato non era una esperienza di 
		pre-morte, ma la morte stessa. 
		Incuriosito, ho cercato ulteriori informazioni su questo argomento e, 
		come ho iniziato ad avere un quadro più chiaro delle esperienze dei 
		Ritornati, su quanto hanno visto ed imparato durante i loro incontri 
		sorprendenti, sono diventato sempre più interessato al fenomeno. 
		Ci sono stati molti aspetti della NDE che mi hano attirato, ma rimasi 
		particolarmente affascinato da affermazioni quali 
		"ho sentito l'amore mille volte più potente di 
		quanto avessi mai conosciuto." 
		 Data la mia devozione per una terapia orientata sui sentimenti, non è 
		difficile capire che volli sapere molto di più su un fenomeno di tale 
		potenza emotiva. Soprattutto, c'era il paradosso che è al centro delle 
		NDE e non riuscivo a smettere di pensarci. Le NDE spesso implicano 
		l'arresto, o un forte rallentamento di tutte le funzioni corporee. 
		Durante questo periodo, molte persone hanno poi riferito l'esperienza 
		più bella, reale, amorevole e sconvolgente che abbiano mai vissuto. Come 
		è possibile tutto ciò e che cosa significa? Non ne avevo idea. 
		Cercare di rispondere a questa domanda è diventato il mio progetto e la 
		mia passione. Per andare avanti nella storia, nel corso dei cinque anni 
		successivi ho divorato la letteratura sulle NDE (compresi i più forti 
		argomenti scettici che ho trovato) e sono entrato in un gruppo dove ho 
		incontrato regolarmente i ritornati dalla morte. Avrei scoperto, con mio 
		grande stupore, una prova convincente della fenomenologia PSI nella mia 
		vita. 
		Per ottenere una prospettiva di prima mano in questo nuovo territorio, 
		volli esplorare le profondità della mia coscienza con un approccio 
		sciamanico e mi ritrovai ad interrogarmi su Janov e su un punto cruciale 
		delle sue ideologie. Mentre egli riduce la spiritualità ad un 
		comportamento nevrotico, era possibile invertire il ragionamento? 
		Potrebbe la psicologia umana in realtà essere un sottoinsieme di un più 
		grande, più fondamentale, ordine spirituale? Secosì fosse, la 
		psicoterapia e la spiritualità non sarebbero avversari, ma partners che 
		hanno bisogno,l'uno dell'altro. 
		Ma questi pensieri, come ho detto, vennero successivamente. Nel periodo 
		immediatamente successivo alla fase d'apprendimento sulle NDE ero ancora 
		sotto l'incantesimo della filosofia materialista-atea, che è la 
		posizione della civiltà occidentale "ufficiale", ancora profondamente 
		investito d'una visione del mondo che mi impediva di godere pienamente 
		la mia vita. 
		Qualcosa stava cambiando, però. Mentre continuavo a saperne di più, a 
		volte mi sono ritrovato a chiedermi se, fino ad allora, tutto il mio 
		pensiero era stato confinato ad una piccola scatola.  
		A poco a poco, ho cominciato a riflettere su idee e possibilità che 
		avevo da lungo tempo dismesso, o nemmeno sapevo esistessero. 
		Un capitolo della mia vita stava per finire, 
		un altro iniziava.> 
		(Trad WM dal sito
		
		Paranormalia )  
		
		9 INDIZI DI VITE 
		PRECEDENTI 
		  
		(28-06-13) 
		
		Quali 
		indizi avete sulle vostre vite passate? Qui ci sono 9 
		segni che possono 
		aiutarvi. 
		 
		 
		 L'idea che le nostre anime si reincarnino risale almeno a 3.000 anni fa. 
		Discussioni sul tema possono essere trovate nelle antiche tradizioni 
		indiane, greche, e druido-celtiche.  
		E' una idea allettante che i nostri spiriti non sono confinati ai sette, 
		otto o nove decenni di vita sulla Terra (se siamo fortunati), ma che 
		hanno vissuto prima e che potranno vivere di nuovo.
		Credete che avete avuta una o più vite passate, fatte di lavoro, amore e 
		sofferenze, in ruoli molto diversi da quello attuale? Forse siete 
		appartenuti ad una razza, ad un sesso, ad una classe socio-economica 
		diversa?  
		Alcuni credono addirittura che avrebbero potuto prendere le sembianze di 
		un'altra specie vivente, cane, gazzella, pesce, cosa che potrebbe esser 
		vera se riferita a vite passate, ma non a quelle future.
		Coloro che credono nelle vite precedenti suggeriscono che ci potrebbero 
		essere indizi del nostro passato in vari complessi aspetti che 
		compongono la nostra fisicità, nella personalità emotiva, intellettuale 
		e psicologica attuale.  
		Qui ci sono alcuni esempi. 
		
		 
		
		Déjà Vu 
		 
		La maggior parte di noi ha sperimentato la strana esperienza del 
		déjà -vu, l'improvvisa, sorprendente sensazione che un evento che stiamo vivendo 
		in un certo momento è già successo prima, nello stesso identico modo. Lo 
		Psicologo Arthur Funkhouser ha suddiviso questo fenomeno in 
		sub-categorie: 
 déjà vécu - un evento già sperimentato o vissuto; 
		déjà 
		senti - già sentito, forse innescato da una voce o da una musica, e 
		déjà 
		visité - un posto mai visto ma che ci appare totalmente familiare. 
		Mentre Scienziati e Psichiatri insistono a dire che ci sono spiegazioni 
		neurologiche per questi fenomeni, altri si chiedono se queste strane 
		sensazioni non potrebbero essere vaghi, fugaci ricordi di vite passate. 
		Si entra in una casa o in un edificio, ad esempio, in una città che non 
		si è mai visitato prima, eppure, ogni dettaglio di quel luogo ci è 
		familiare. Si sa cosa c'è in una stanza e in cima alle scale,  
		si ha la 
		sensazione opprimente di essere stati lì, prima... forse in una vita 
		passata? 
		 
		
		RICORDI BIZZARRI 
		
		 
		Vostra figlia ha "ricordi" di eventi dell'infanzia che sappiamo non 
		essere mai veramente accaduti: sta semplicemente ricordando una fantasia 
		infantile in modo distrorto, o un sogno, che ora lei interpreta come 
		realtà? O sta ricordando un episodio che ha vissuto prima della sua 
		nascita in questa vita? 
		La memoria umana è piena di errori ed incongruenze e sono sicuro che 
		molti di noi hanno ricordi di cose che la famiglia e gli amici possono 
		attestare che non sono mai avvenute. Così la domanda è: 
		 si tratta di 
		memoria difettosa o d'un ricordo di vite passate? 
		
		 
		
		Sogni e incubi 
		 
		Sogni ricorrenti e incubi sono stati spesso proposti come minimi indizi 
		di ricordi di vite passate.  
		Molti di noi hanno sperimentato certi sogni 
		ricorrenti di luoghi con dettagli specifici che emergono più volte all' 
		anno, ma sono luoghi che non avete mai visitato. 
		Ecco il caso d'un nostro amico che aveva due sogni ricorrenti. 
		Nel primo, si trovava in una grande città e stava camminando per la strada 
		... all'angolo della strada c'è un negozio che vende caramelle e riviste , e vi si 
		reca a comprare qualcosa ... poi va più in fondo alla strada fino ad un 
		altro edificio dove, al piano inferiore, c'è un piccolo ristorante dove 
		incontra alcuni amici e fa conoscenza con alcune ragazze ... poi pensa 
		che deve tornare in quel posto per vedere se le ragazze ci sono ancora.
		Nel secondo sogno, si ritrova invece in una città più piccola - ha la 
		netta sensazione di una "città universitaria" - e riesce a vederne uno 
		scorcio specifico in tutti i suoi dettagli. 
		Questi non sono i ricordi di luoghi o eventi accaduti in questa vita, 
		eppure gli si ripresentano spesso. Sono allora ricordi di qualcosa di 
		importante che gli è accaduto in una vita passata? 
		Allo stesso modo, gli incubi possono essere riflessi di traumi di vite 
		passate che si sono attaccati al nostro spirito e tormentano i nostri 
		sonni?  
		 
		
		Paure e fobie 
		 
		Da dove vengono paure e fobie? 
		La paura di cose come ragni, serpenti e grandi altezze sembrano essere 
		costruiti nella psiche umana come parte del nostro istinto di 
		sopravvivenza. Molte persone soffrono di fobie che sono del tutto irrazionali, però. La 
		paura dell'acqua, degli uccelli, dei numeri, degli specchi, delle 
		piante, di colori specifici ... l'elenco è lunghissimo e comprende 
		infiniti tipi di fobie bizzarre. 
		Mentre in alcuni anni passati sul divano di uno psicologo si potrebbe 
		arrivare alla radice di quelle paure, coloro che credono in vite passate 
		si chiedono se invece emergano da un vita precedente.  
		La paura 
		dell'acqua potrebbe indicare una morte per annegamento? Potrebbe una 
		paura del colore rosso suggerire, per esempio, che una persona è stata 
		colpita o uccisa da un'auto rossa? 
		 
		
		Affinità per culture straniere 
		
		 
		Probabilmente conoscete una persona che è nata e cresciuta in Italia, ma 
		che è un'ardente anglofila - una persona che ne è interessata fino al punto d'essere ossessionata dalla cultura britannica, o qualcuno che 
		ama 
		vestirsi ed agire come un nazi-fascista, o un antico romano. 
		Ci sono esempi per quasi tutte le culture del pianeta, sia moderne che 
		antiche, di persone che sembrano non avere alcuna giustificazione per le 
		loro ossessioni. Perché? Stanno semplicemente cercando di rivivere una 
		cultura in cui erano vissuti 100 - 1.000 anni fa... oppure  c'è 
		molto di più? 
		 
		
		PASSIONI 
		
		 
		Ecco un argomento correlato. E' bene interessarsi di cose che ci 
		appassionano, finché non diventano ossessive e debilitanti, ma da dove 
		vengono queste passioni per i libri, l'arte, l'antiquariato, la moda, il 
		giardinaggio, il teatro, il paranormale - o uno qualsiasi di tanti altri 
		campi? 
		Un forte interesse per un argomento specifico potrebbe essere del tutto 
		naturale, ovviamente, ma in alcuni casi potrebbe esserci un collegamento 
		con una vita passata? 
		 
		
		ABITUDINI INCONTROLLATE 
		
		 
		Il lato oscuro della passione sono quelle abitudini incontrollate e 
		quelle ossessioni che s'impossessano della vita di qualcuno di noi fino 
		ad emarginarlo dalla società. Ossessivo-compulsivi e accaparratori 
		rientrano in questa categoria. Un uomo che deve accendere e spegnere 
		dieci volte le luci prima che lasci una stanza, una donna che raccoglie 
		i giornali in pile enormi sparse in tutta la casa, perché non può 
		sbarazzarsene...
		Ognuno di noi ha almeno una cattiva abitudine, dal mordersi le unghie a 
		spettegolare, o a procrastinare tutto.
		Le forme estreme includono dipendenza da tutto: dalla televisione a 
		Facebook, fino alle droghe. Anche in questo caso, varie spiegazioni 
		psicologiche possono essere trovate, 
		eppure coloro che credono nella reincarnazione dicono che potrebbero 
		avere radici in vite passate. 
		 
		DOLORI INSPIEGABILI 
		
		 
		Soffrite di dolori che i medici non riescono ad individuare con 
		precisione od a trovarne una spiegazione? Si potrebbe essere etichettati 
		come un ipocondriaco - una persona che immagina il suo o i suoi disturbi 
		oppure, come i fautori delle vite passate suggeriscono, quei misteriosi 
		dolori, ferite, crampi ed altro potrebbero essere riflessi di sofferenze 
		che avete dovuto sopportare in una precedente esistenza. 
		 
		
		SEGNI DI NASCITA 
		 
		Le così dette "Voglie" sono state spesso presentate come prova della 
		reincarnazione.  
		In un caso molto suggestivo, un ragazzo indiano ha affermato 
		di ricordare la vita di un uomo di nome Maha Ram, ucciso da un colpo di 
		fucile sparato a distanza ravvicinata. Questo ragazzo presentava una 
		serie di voglie nel centro del petto che sembravano corrispondere alla 
		rosa di pallini prodotta da un fucile da caccia. 
		In effetti, c'era stato un uomo di nome Maha Ram che era stato ucciso da un 
		colpo di fucile al petto ed il rapporto dell'autopsia 
		riportava che le ferite  dell'uomo corrispondevano esattamente 
		con le "voglie" del ragazzo.
		In modo simile, vari altri tratti fisici - anche le deformità - 
		potrebbero essere collegati ad una precedente vita di chi ne è 
		portatore. 
		 
		
		CONCLUSIONI 
		 
		Come ho notato, ci sono certamente, o potrebbero esserci, spiegazioni 
		mediche, psicologiche, o sociali per ciascuno dei fenomeni di cui 
		sopra, ed il fatto che qualcuno di voi abbia trovato riscontri in questo 
		articolo non significa necessariamente che possono essere attribuiti ad 
		una vita passata.
		Dopo tutto, anche se c'è qualche caso convincente per la reincarnazione, 
		non è un fatto facilmente dimostrabile. Questo sito è in cerca di 
		possibilità alternative,e la nozione che abbiamo vissuto prima e che 
		vivremo di nuovo ci appare molto affascinante, per cui invitiamo i 
		nostri Lettori a raccontarci le loro storie...
 
		(Trad WM  - Da 
		Paranormal Phoenomena- ) 
		
		Il misterioso 
		'OD'  
		spiegato dagli Spiriti      
		(08-06- 13) 
		(di Mike Tymn)  
		 
		Non ho ancora trovato un libro che spieghi il senso della vita, il Mondo 
		dello Spirito, e la comunicazione con Esso, meglio di
		Communication with The Spirit World of GOD', 
		scritto da Johannes Greber, e pubblicato nel 1932. È come se tutti i 
		pezzi del puzzle venissero messi insieme in questo libro di ben 432 
		pagine. 
		Greber, un prete cattolico vissuto nella Germania rurale dei primi 
		decenni del secolo scorso, un giorno incontrò un giovane ragazzo di 
		città che, andato in trance, fu posseduto da uno Spirito apparentemente 
		avanzato che comunicò una gran mole di  
		informazioni molto approfondite 
		sull'Aldilà. 
		"Se tu avessi il testo completo e senza modifiche delle dottrine di 
		Cristo, la gran parte delle affermazioni aggiunte dagli uomini in nome 
		della religione e del cristianesimo sarebbero tolte dalle tue spalle,"
		disse la voce che usciva dalla bocca del ragazzo .  
		
		"Più di un dogma a cui siete stati forzati a credere, anche se vi 
		appare irrazionale, sarebbe scartato perché riconosciuto come sbagliato, e voi, come figli di Dio, potreste di nuovo respirare liberamente. 
		In effetti, come milioni di persone sentono, gran parte di ciò che viene 
		insegnato oggi come fede cristiana, non può essere vero. Per forza 
		d'abitudine molti possono adeguarvisi esteriormente,  
		ma non c'è una vera 
		convinzione interiore. " 
		 
		Mentre Greber prendeva appunti stenografici, lo Spirito continuò a 
		spiegare in che modi diversi passaggi della Bibbia sono stati male 
		interpretati o falsati dagli scribi. Per esempio, quando la Bibbia dice: 
		"Dio ha parlato," non era Dio ma i suoi Messaggeri Spirituali.  
		Lo Spirito che parlava attraverso il ragazzo disse all'estasiato Greber 
		che presto avrebbe incontrato dei Mediums nella sua parrocchia, che lo 
		avrebbero ulteriormente illuminato. E così fu. 
		Non molto tempo dopo, nel 1923, Greber stava facendo visita ad un 
		malato, membro della sua parrocchia, quando uno dei suoi figli cadde in 
		uno stato di trance e cominciò a scrivere alcuni messaggi molto 
		profondi. Un altro figlio ha iniziò a girare la sua testa da un lato e 
		dall'altro, contro la propria volontà.  Come poi si scoprì, uno di 
		loro era un Medium a scrittura automatica e l'altro  
		parlava andando in trance. Greber era sconcertato.  
		
		"Il fatto che gli Spiriti potevano usare gli esseri umani nel pieno 
		possesso delle loro facoltà come strumenti, e soprattutto, che potevano 
		indurli a parlare e scrivere, era molto al di fuori delle mie esperienze 
		precedenti," ha scritto Greber.  
		"Prima di tutto, ero completamente incapace di capire che cosa stava 
		avvenendo ..." 
		Quando poi Greber s'impegnò in diverse sedute con i due ragazzi e 
		ricevette messaggi da Spiriti apparentemente benevoli, si convinse che 
		erano entità molto avanzate, Spiriti affatto subdoli o lupi travestiti 
		da agnelli. Finalmente prese "congedo" dalla Chiesa, che abbandonò dopo 
		essersi trasferito negli Stati Uniti nel 1929.
		Tra le tante distorsioni della Bibbia, gli Spiriti dissero a Greber che 
		vi erano nel Vecchio Testamento diversi divieti 
		a contattare i morti ed affermazioni tipo "i 
		morti non sanno nulla." Gli venne fatto notare che la parola
		"morto" usata nelle versioni moderne 
		della Bibbia, in origine significava 
		"spiritualmente morti", e si riferiva agli "Spiriti delle sfere 
		inferiori" o "Spiriti inferiori." 
		Quello che ho trovato più interessante in questo libro è il capitolo sul 
		così detto 'OD' o Forza Odica , il nome dato all'ectoplasma anni 
		prima dallo scienziato tedesco Karl von Reichenbach. (1788-1869).
		 
		 
		"Il corpo non è altro che 'OD' 
		condensato in sostanza, e questo è vero per tutti i corpi, non solo 
		per quelli degli esseri umani, ma anche per quelli di animali, piante 
		e minerali.  
		
		
		(Vedi nostro recente Blog- NdR) 
		La loro crescita e la loro forma materiale sono soggette alle stesse 
		leggi della condensazione odica." 
		 
		Lo Spirito continuò a spiegare che in ogni essere terrestre ci sono tre 
		forme di 'OD' - quella che è diventata la materia solida e che chiamiamo 
		il corpo, la 'OD' dello Spirito e la forma un po 'più condensata, ma 
		invisibile, denominato Forza Vitale.  
		"Alla morte dei corpi terrestri, la 
		forza 'OD' rimane incorporata nello Spirito, perchè quei corpi non 
		posseggono alcuna forza Odica propria e indipendente: solo gli Spiriti 
		che  
		hanno preso possesso dei corpi hanno questa forza." 
		Greber è stato inoltre informato che lo 'OD' scorre attraverso tutte le 
		parti dei corpi terreni e si irradia al di là di loro, ad una certa 
		distanza. Questa radiazione è identificabile con l'aura. 
		 
		Non è visibile 
		agli occhi corporei, ma queste radiazioni 'Odica (o 'corpo 'Odico') può 
		essere vista dai cosiddetti chiaroveggenti, dotati del dono di vedere 
		gli Spiriti. 
		"Lo Spirito è la sorgente della vita, ma le vostre vite sono modellate e 
		determinate dalla forza 'OD' associata con lo Spirito, e quindi chiamata 
		forza vitale. Questa forza si manifesta con vibrazioni dell'OD.
		Ogni manifestazione della vita intellettuale, ogni manifestazione di 
		tutta la vita che vi circonda, tutte le forze naturali sono vibrazioni 
		Odiche.  Ogni pensiero e tutto ciò che chiamate volontà sono espressi in 
		corrispondenti  vibrazioni Odiche, messe in moto dallo Spirito, in quanto 
		portatore della
		'OD' . L'armonia delle vibrazioni Odiche causano bellezza, salute, felicità, 
		pace e buona fortuna," venne detto a Greber,"
		mentre la discordanza delle 
		stesse vibrazioni è la causa della bruttezza, della malattia, della 
		sofferenza e dell'infelicità. Discordanti vibrazioni Odiche dello 
		Spirito sono come i timoni di profondità e direzionali d'un aereo. 
		Bandire ogni atteggiamento disarmonico presente nella propria vita 
		spirituale è il compito più importante di ogni essere vivente ". 
		 
		Ciò che gli Spiriti dissero successivamente a Greber coincide con la mia 
		teoria sui tanti giocatori di baseball 
		(per noi Italiani, giocatori di 
		calcio! -NdR-)
		famosi che lasciano le loro squadre per andare a guadagnare più 
		soldi altrove, solo per fallire miseramente nella nuova squadra.  
		Lo Spirito comunicante informò Greber che le vibrazioni Odiche di un 
		individuo sono influenzate dai pensieri e dagli stati d'animo degli 
		altri; 
		in effetti, parrebbe che l'energia negativa rivolta contro il giocatore 
		da parte dei tifosi che li ha "abbandonati" venga assorbita nel suo campo 
		odico ed i risultati sono un calo delle sue prestazioni, almeno fino a 
		quando i suoi vecchi fans non si dimenticano di lui. 
		(A nostro avviso, questa teoria spiegherebbe anche la credenza popolare 
		nel "malocchio"! NdR) 
		 
		"L' OD è tra le cose più belle della creazione di Dio,"continuò a dire lo 
		Spirito.  
		"Quest'energia, non solo si collega con tutto ciò con cui si entra in 
		contatto nella vita, ma riflette anche la vostra intera esistenza - ogni 
		atto, ogni parola, ogni vostro pensiero è riprodotto come in un film. 
		Si tratta di una specie di 'libro della vita,' in cui viene inserito 
		tutto, come un disco fonografico che conserva e riproduce ogni suono. 
		E 'un film che non mente, e le cui rivelazioni non possono essere 
		negate. Ed è l'evidenza con la quale, alla fine, sarete giudicati dal 
		vostro Creatore ". 
		 
		Tuttavia, lo Spirito disse a Greber che non tutto è predestinato.  
		"La maggior parte della vostra vita è il risultato di azioni generate 
		dalla vostra spontanea volontà.  
		Solo la parte generale è predestinata. 
		Quello che fate durante il viaggio, il percorso scelto e come agite in 
		certi punti di svolta, sta a voi a decidere. 
		Per questo si è molto responsabili.  
		La vita ha un solo scopo: elevare il vostro Spirito ad un livello 
		superiore, sulla strada che è stata mappata per voi onde portarlo più 
		vicino a Dio. 
		Il percorso attraverso la vita è una delle prove, la cui natura e 
		durata sono fissati in anticipo, oltre il vostro controllo e questo non 
		si può cambiare a vostro piacimento. I punti di svolta su quel percorso sono stazioni in cui si devono 
		passare questi test,  
		e alla fine, la morte corporale vi aspetta. Che 
		facciate il vostro dovere o no, dipende da voi stessi. 
 Per chi supera i 
		test, il suo Spirito continuerà a progredire fino a raggiungere 
		l'obiettivo finale: l'unione con Dio.  Chi non riesce a passare deve 
		sostenere le prove più e più volte   
		
		(Reincarnazione! -NdR-) ,fino a che non può superarle con 
		successo e tali risultati  
		non sono predestinati, ma dipendono dai  
		meriti o dalle personali carenze. " 
		
		 
		Anche il processo di materializzazione e smaterializzazione fu spiegato 
		a Greber.  
		"Come si è in grado di convertire la materia in vapore con l'ausilio di 
		alte temperature e persino far diventare il vapore invisibile all'occhio 
		umano, così anche il mondo dello Spirito é in grado di sciogliere 
		completamente la materia e convertirla in una forma simile all'OD 
		etereo. Perché, come ho spiegato a voi, tutta la materia non è altro che 
		'OD' corporeo che può essere sciolto in'OD' spirituale." 
		 
		Greber è stato informato che la condensazione dell'OD in presenza di 
		calore e alla luce del sole non è del tutto impossibile, ma richiede una 
		quantità di 'OD' ben maggiore di quella disponibile, eccetto che in casi 
		più rari. "E 'quindi infantile e un segno della tua profonda ignoranza 
		in materia, mettere in ridicolo il fatto che molti fenomeni Spiritici 
		possono essere prodotti con successo solo al buio.  
		Alcuni dei vostri 
		scienziati addirittura asseriscono che l'oscurità è richiesta solo 
		perché facilita l'occultamento di trucchi 'spiritici'.
		Sarebbe ragionevole esigere che il fotografo sviluppi le sue lastre in 
		pieno giorno invece che in una camera oscura?  
		O parlare di frode perché 
		non può farlo se non che nel buio?" 
		 
		È stato inoltre spiegato che ci sono molti gradi di condensazione odica 
		o materializzazione, da quello visibile solo ad un chiaroveggente fino 
		alla materializzazione completa degli Spiriti.  
		Tutto dipende dalla 
		quantità di 'OD' messo a disposizione dal mondo dello Spirito.  
		Una 
		materializzazione completa richiede tanto 'OD' che nessun Medium è in 
		grado di fornire, e gli Spiriti devono trarlo da altre persone 
		presenti nella stanza. Questo è il motivo per cui le materializzazioni 
		parziali, come quelle d'una sola mano, sono più comuni. 
		"Cristo apparve ai Discepoli dopo la sua risurrezione in una forma di 
		materializzazione odica e, in un modo simile, anche il Giorno 
		dell'Ascensione. Loro hanno visto il suo corpo Odico dissolversi in una 
		nuvola di 'OD' davanti ai loro occhi e, quando la nuvola divennne 
		invisibile, Cristo era scomparso dalla vista. La convinzione generale 
		che si trattava di una nube ordinaria che nascondeva Cristo aigli occhi 
		dei suoi Discepoli è del tutto sbagliata. " 
		
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