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FANTASMI SUL SET E ALLA CASA BIANCA TELEFONATA DALL'ALDILA'?
BUSH BLOCCA LA COPERTURA SANITARIA AI BIMBI POVERI FANTASMI ALLA CASA BIANCA
IL DR. SCHWARTZ CONTINUA A LAVORARE NEL DNA LA CHIAVE DEGLI ESP?
PROTESTE SPETTRALI! OSCAR IL MEDIUM-GATTO
LA PRINCIPESSA DEGLI ANGELI REINCARNATO?
PARA-NORMALE, MA.....
IL 185° GIORNO. LO SCRITTORE PROFETICO
IL BAMBINO VISSUTO GIA' Musica nella notte
L'ASTRONAUTA REINCARNATA QUANDO LA DR. KUBLER-ROSS VIDE
E PARLO' CON UN FANTASMA

 FANTASMI ALLA CASA BIANCA  (08-10-07)
Jenna Bush, figlia del presidente americano sostiene che la Casa Bianca è piena di fantasmi. Jenna,in una recente intervista, ha dichiarato di avere paura a dormirvi e che usa la stessa camera da letto a suo tempo abitata da Chelsea Clinton. La ragazza sostiene che la storica abitazione contiene milioni di fantasmi" e di avere preso più di uno spavento:
"Ho sentito più volte i fantasmi. Non sto scherzando. Ho sentito musica d'opera provenire dal mio caminetto. Quando l'ho detto a mia sorella non mi ha voluto credere. Ma la settimana dopo la cosa si è ripetuta e stavolta c'era anche lei in camera con me. Ma stavolta si trattava di musica degli anni '50'. Non mi piace parlare di queste cose - ha aggiunto Jenna-, perché non voglio che la gente pensi che sono pazza".

FANTASMI SUL SET
 (07-10-07)

La fortunata fiction "Ghost Wisperer" di cui abbiamo appena visto le ultime puntate nel mese scorso, continua, dato che in USA sta già andando in onda la terza serie e proprio sul set delle riprese si sono verificati degli inquietanti episodi non previsti dagli sceneggiatori. Lampadine che scoppiano in mille pezzi sopra le teste degli attori, oggetti che si muovono o spariscono ed addirittura "toccatine" da brividi ai danni di ben sette membri dello staff.
Anche Jennifer Love Hewitt (l'attrice che interpreta la parte della Medium Melinda Gordon) ne è stata testimone e vittima -qualcuno l'ha tirata per la gonna- e tutti hanno notato come questi fenomeni avvengano quando il copione prevede la presenza di un personaggio scettico sulle capacità medianiche di Melinda. A quanto pare, i fantasmi non amano gli scettici.... e noi condividiamo pienamente!
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TELEFONATA DALL'ALDILA'?  (30-09-07)

James, 53 anni, abita a Mansell Close nel Cheshire
James Byrne, un noto Medium Inglese, è abituato a ricevere messaggi dall'Aldilà attraverso mezzi tecnologici, ma questo ultimo episodio è forse il più originale di tutti. Tornato a casa dalle ferie,
ha trovato un messaggio sulla sua segreteria telefonica, la voce di un uomo che chiedeva
"E' acceso questo coso?". La strana comunicazione  era stata registrata il 7 agosto. Non c'era nessun numero sull'indicatore di chiamata, ma quell'apparecchio telefonico era fornito di memoria per richiamare l'ultimo numero e così ha provato a vedere chi fosse.
"Fatto il numero, una donna di Bolton mi ha risposto, e quando le ho spiegato chi ero, mi ha detto che avevo fatto una seduta per lei 14 anni fa, ma che non mi aveva telefonato il 7 Agosto scorso".
Il mistero si è infittito quando James ha detto alla donna della comunicazione e lei, dopo averla ascoltata, ha confermato che era la voce del suo partner, morto nel mese di Giugno. La donna ha contattato la British Telecom chiedendo di controllare i suoi tabulati e le hanno confermato che nessuna chiamata era stata fatta al numero di James dalla sua linea quel 7 Agosto. "Non possiamo spiegarcelo." continua James. "Non dico che è un fantasma o un esempio di EVP, ma è un fatto molto strano. Una volta guidavo la mia macchina, c'era un amico con me ed avevo la radio accesa. Improvvisamente una voce venuta dal nulla ha detto chiaramente 'James Byrne'.
Questo è uno degli esempi migliori, perché qualcuno oltre me l'ha sentito, mentre è arduo verificare questa comunicazione sulla segreteria telefonica."

IL DR. SCHWARTZ CONTINUA A LAVORARE (14-09-07)

In una recente intervista ad un sito americano, il Dr. Gary Schwartz ha ribadito che continuerà i suoi studi sull'Aldilà, nonostante l'ostracismo e la derisione che la sua opera ha sollevato da parte di quegli Scienziati -che definisce "scettici irriducibili"-, ponendosi obiettivi ancor più ambiziosi: cercare di capire COME lavorino i Mediums.  Con un po' d'ironia, ha anche detto che non gli dispiacerebbe studiare la mente di questi suoi oppositori per capire perchè non riescano a ragionare e ad abbandonare le loro idee, nemmeno davanti alle prove schiaccianti che ha finora raccolto...
se solo ne avesse il tempo!
Vi ricordo che il nostro Paladino si è laureato in medicina e specializzato in Psicologia e Psichiatria presso la prestigiosa Università di Harward e che dopo aver lavorato addirittura a Yale, è ora titolare della Cattedra in Psicologia e Psichiatria presso l'università

 dell'Arizona, titoli di tutto rispetto e che lo pongono senz'altro fuori dalla cerchia dei possibili ciarlatani. Eppure i Super-Scettici non vogliono prenderlo in considerazione, ma lui non se ne fa un problema, perchè è convinto che si ostinerebbero a chiedere esperimenti ulteriori prima di degnarsi di esaminarli ed anche in questo caso avrebbero da ridire.  Per spiegarsi meglio ci fa un esempio: ammettiamo di chiudere in diverse stanze isolate dal mondo il medium, il ricercatore ed il ricevente e di controllare il tutto a mezzo di guardie giurate, onde evitare che il medium possa ricevere informazioni dall'esterno.
Questo è un esperimento "in triplo cieco", ovvero i tre soggetti non sanno nulla l'uno dell'altro e va ben al di sopra di quanto richiesto dai normali protocolli scientifici che prevedono la possibilità di scambiare informazioni fra il Ricercatore e gli altri due soggetti.
"Bene -dice Schwartz- questi signori diranno che nessuno può esser sicuro al 100% che il Medium non paghi le guardie giurate per ottenere informazioni! Ragionando in tal modo, nessun esperimento, per quanto ben costruito, potrà mai soddisfare questi individui."
Ma Gary non se ne preoccupa più di tanto, perchè ha ottenuto tantissimi risultati straordinari che dimostrano che "i Morti" sono molto più bravi dei "vivi" nel fornire informazioni, in quanto possono contattare simultaneamente, ed in diverse parti del mondo, diversi soggetti riceventi.
Infatti in un recente esperimento, lui ed i suoi collaboratori hanno posto agli Spiriti domande sul tipo di vita che essi conducono nell'Aldilà, ottenendo un numero enorme di risposte ancora al vaglio degli Studiosi. Prima di porre queste domande, però, si è cercato di stabilire se il "contatto" fosse affidabile, interrogando i Defunti sulla loro vita terrena, in modo da avere dei dati certi.
"La ragione per cui dapprima poniamo domande sulla loro vita è per essere sicuri che il Medium raccolga informazioni accurate su un particolare Defunto" -ha spiegato Schwartz -.
"Ciò permette al medium di guadagnare in credibilità prima di far domande sulla vita ultraterrena .
Se poi si dispone di molti di loro che, contattando indipendentemente le stesse persone decedute e ponendo le stesse domande ottengono le stesse risposte, allora vuol dire che hai  fatto tutto in modo altamente scientifico ."
Sebbene la realtà dei contatti sia stata ampiamente dimostrata, Schwartz si meraviglia che le Istituzioni Religiose non se ne siano interessate affatto, continuando a sostenere che la fede non ha bisogno di prove. Accettarle non farebbe altro che rafforzare quanto vanno predicando da secoli, ovvero che la morte non è la fine di tutto.
"Non spero proprio che i Super-scettici accetteranno mai i nostri dati, ma io non sto conducendo questa ricerca per loro -conclude Schwartz-. Noi stiamo solo facendo il nostro lavoro perchè vogliamo conoscere la verità e proprio per questo il nostro progetto è stato battezzato <Veritas>.
Ritengo che il grande pubblico stia aprendo gli occhi su queste tematiche solo grazie alla visibilità che Mediums come la Dubois stanno acquistando con i serials televisivi a loro dedicati, sicchè la gente dovrà prima o poi rivolgersi alla Scienza per saperne di più."

Webmaster
- Tradotto ed Adattato da: Gary Schwartz Continues Life After Death Research

 

NEL DNA LA CHIAVE DEGLI ESP? (07-09-07)

Una recente notizia proveniente da ricercatori
Sud-Coreani sembrerebbe dare ragione al Principe Carlo che parla con le piante e fa ascoltare loro musica rilassante, perchè dice che, in tal modo si accelera la loro crescita: sono stati infatti identificati alcuni geni capaci di udire e si è  anche scoperto quali suoni sono i più adatti esaminando le espressioni genetiche delle piantine ed individuando così il processo col quale il DNA è tradotto in istruzioni per stimolarne la crescita. Altri Scienziati russi affermarono già in passato (vedi ns. articolo precedente) che
il DNA gioca un ruolo vitale nei così detti fenomeni paranormali. Negli esperimenti coreani, i ricercatori condotti da Mi-Jeong Jeong dell'Istituto
Nazionale di Biotecnologia Agricola di Suwon, hanno fatto ascoltare 14 pezzi di musica
classica ad alcune piante di riso ed hanno così scoperto che suoni di frequenze oscillanti fra i
125 ed i 250Hz rendono alcuni geni più attivi. Si è dimostrata particolarmente efficace la
famosa Sonata al chiaro di luna di Beethoven, mentre onde sonore pari a 50Hz sono risultate
meno efficaci. I geni in questione (rbcS ed Ald) sono noti per rispondere agli stimoli
luminosi, così gli scienziati hanno ripetuto i loro esperimenti anche al buio, ottenendo gli stessi
risultati. Secondo la rivista "The New Scientist" i ricercatori ipotizzano che la produzione di
sostanze chimiche -che hanno causato i cambiamenti genetici osservati- può essere usata per
attivare altri geni specifici, al fine d'aumentare i raccolti.
Gli scettici però hanno suggerito che altri fattori, come il vento, potrebbero simulare gli effetti dei suoni e che i pochi esemplari analizzati siano insufficienti per ritenere tali risultati attendibili.
Questo rapporto riecheggia quanto pubblicato nel 2001 in un libro che circola su Internet, in cui
il fisico e biologo molecolare russo Pjotr Garjajev ed i suoi colleghi descrivono un'indagine ancor
più esoterica sul DNA. Lavorando con linguisti e genetisti, hanno verificato che esso può
essere influenzato e ri-programmato dalle parole e da particolari frequenze acustiche, concludendo che è simile ad un internet biologico, di gran lunga superiore a quello artificiale.
Il ricercatore russo, Dott. Vladimir Poponin ha invece posto del DNA in una provetta e lo ha irradiato
con un laser. Quando il DNA è stato rimosso, la luce laser ha continuato a girare a spirale
per proprio conto, come attraverso un cristallo. Questo fenomeno è chiamato Effetto DNA Fantasma .
 L'indagine del team russo è stata ispirata dal fatto che il 90 per cento del nostro
DNA non appare avere alcuna funzione ed è stato perciò chiamato DNA - spazzatura, dato che è
l'altro 10 per cento che viene usato per sintetizzare le proteine del corpo. Garjajev ed i
suoi colleghi non hanno creduto che tanta parte del nostro DNA sia inutile, così hanno cominciato
a scavare più a fondo. Nel loro libro Vernetzte Intelligenz (2001), (Il Network Intelligente)
Bludorf descrive alcune di queste scoperte e fa le sue ipotesi. Il libro è disponibile solo in
tedesco, per cui ve ne possiamo fornire un breve sommario.
La ricerca spiegherebbe fenomeni come la chiaroveggenza, l'intuizione, le guarigioni spontane remote o di sè stessi, le tecniche d'affermazione dell'Io, le aure luminose (come quelle dei Maestri Spirituali), l'influenza della mente sul tempo e molte altre cose.
Gli scienziati russi affermano anche che il nostro DNA può causare alterazioni dello spazio-tempo, producendo Wormholes! I Wormholes sono gli  equivalenti microscopici del cosiddetto ponte di Einstein-Rosen che esisterebbe nella vicinanza dei buchi neri, cioè un collegamento simile ad un tunnel tra aree diverse dell'universo, attraverso cui le informazioni possono essere trasmesse fuori dallo spazio e dal tempo. Il DNA attira questi frammenti di informazioni e li passa alla nostra coscienza: se tutto ciò fosse confermato, tali conclusioni sarebbero semplicemente rivoluzionarie, ma una dovuta
cautela è più che necessaria.
E'strano che questi risultati siano disponibili solo in un libro
scritto da autori specializzati nel paranormale:
nessuna delle numerose versioni di questa
storia reperibili su Internet ci dice in quale istituto scientifico Pjotr Garjajev ed il Dr
Vladimir Poponin abbiano lavorato e quale lavori abbiano pubblicato, perciò fino a
quando altre informazioni non saranno disponibili, dobbiamo riservarci il giudizio
 su affermazioni  così incredibili.

Webmaster

PROTESTE SPETTRALI! (06-08-07)

Le proteste per demolizioni di siti storici sono abbastanza frequenti in tutto il mondo occidentale, ma gli operai che in Gran Bretagna stanno per abbattere un vecchio ospedale , non se l'aspettavano proprio che fossero dei fantasmi a tentare di dissuaderli!
Eppure a Shardlow, nel Derbyshire, il capo demolitore Phil Massie e la sua squadra hanno subito capito di non essere soli quando hanno iniziato il lavoro di abbattimento della fatiscente struttura per dar posto ad un nuovo palazzo.  Una nebbia grigia che ha improvvisamente ricoperto come con un mantello l'edificio, colpi di vento ghiacciato che sembravano provenire dal nulla, luci circolari in volo per i corridoi vuoti, non sono certo un fatto comune. Si pensa trattarsi di Orbs, come ha dichiarato un Medium che è stato subito convocato per studiare i fenomeni, documentati da molte fotografie che hanno destato non poco stupore fra i tecnici e gli operai.
Sebbene la squadra non appaia molto allarmata, hanno tutti pensato la stessa cosa, ovvero che questi fenomeni sono causati dal fatto che stanno per abbattere l'edificio, scelto evidentemente come dimora eterna dai vecchi degenti rimasti "BLOCCATI" nel luogo del loro trapasso.
Le testimonianze di strane ombre e di rumori improvvisi sono numerose
e non sembra trattarsi di allucinazioni collettive: la nebbia e le strane apparizioni sono state viste anche da individui molto scettici e non facili alla suggestione, come il direttore dei lavori che ha dichiarato:
"
Più andiamo avanti coi lavori, più i fenomeni aumentano e più globi luminosi sembrano apparire.
Non ho mai ho visto una cosa simile in vita mia.
"
Jason Daine, il Medium che è stato invitato a visitare il luogo, ha detto di aver percepito forte malumore fra gli ex-pazienti della struttura che veniva utilizzata per malati terminali e disabili fino agli inizi degli anni '70 .
"
Questa gente è tra il nostro mondo ed l'altro."  -ha detto il veggente-. "Ho parlato con un uomo di nome Henry e con una certa Claire che mi ha detto di esser vissuta colà fin dalla nascita , perchè handicappata. Vi è certamente una forte attività paranormale qui, sicchè tornerò coi miei strumenti per approfondire le ricerche."  Del resto già l'anno scorso un gruppo di "acchiappafantasmi" aveva registrato incidenti simili durante una notte trascorsa fra le mura del vecchio nosocomio e sappiamo che gli spiriti possono "attaccarsi" alle dimore in cui hanno abitato durante la loro vita terrena, perchè hanno paura di "passare" nella Luce.

Webmaster -dal Daily Mail-

OSCAR IL MEDIUM-GATTO 26-07-07
Oscar durante il suo normale "turno" in corsia!
Il gatto Oscar, 2 anni, bianco e tigrato, preannuncia con precisione assoluta la morte dei pazienti di un ospizio di Providence, a Rhode Island. Di Oscar parla addirittura la prestigiosa rivista scientifica 'New England Journal of Medicine',corredandolo con una serie di foto.  Oscar non sbaglia un colpo: quando uno degli anziani e sofferenti pazienti dell'ospizio sta per lasciare il pianeta, il micione salta sul suo letto ed inizia a fare le fusa. Per il personale medico è come un segnale: sanno che il prescelto sta per morire e che è il caso d'avvertire i familiari. Poi, quando il paziente è deceduto, il gatto lascia la stanza tutto soddisfatto. Oscar ha preannunciato ben 25 decessi nella sezione demenza senile dello 'Steere House Nursing and Rehabilitation Center' di Providence. Le prime ad accorgersene sono state le infermiere che ne hanno parlato con i medici che ritengono, come hanno spiegato sul NEJM, che Oscar non é magico o dotato di sesto senso,ma che probabilmente percepisce una serie di elementi per capire che il paziente è in punto di morte.
Le ipotesi sono varie: è possibile che Oscar sia messo in allarme , come un buon infermiere dal respiro più affannoso dei moribondi, interpretando questo ed altri comportamenti.
Un malato sul letto di morte si muove poco, ma probabilmente emana anche un odore che un gatto, dall'olfatto molto più sviluppato del nostro, è in grado di percepire. Ne è convinto Joan Teno, medico e professore di medicina alla Brown University, che ha dichiarato:
"Credo che vengano rilasciate alcune sostanze chimiche nell'aria quando qualcuno è sul punto di morire, sostanze che solo il gatto percepisce".
Ma non è da escludere che Oscar sia semplicemente un gatto molto osservatore, in grado di capire i comportamenti del personale medico, molto più indaffarato quando un paziente è sull'orlo della morte. 
Nessuno pero' si è chiesto PERCHE' lo faccia e soprattutto perchè non lo facciano TUTTI i gatti!

LA PRINCIPESSA DEGLI ANGELI (26-07-07)

In un comunicato stampa che ha destato grande scalpore nell'opinione pubblica, la Principessa norvegese Martha Louise ha affermato d'essere chiaroveggente e di voler aiutare il suo popolo, insegnando a tutti come parlare con gli Angeli. Anche la Chiesa locale ha reagito immediatamente, chiedendole di rientrare nel seminato e di non farsi accecare da false idee di stile New-Age.
La 35-enne Martha figlia di Re Harald e della Regina Sonja è diplomata in fisioterapia e sul sito Internet del suo centro di educazione alternativa ha anche affermato di essere in contatto con gli Angeli fin dall' infanzia. L'Astarte Education, il centro di cui lei è uno dei fondatori, promette d'insegnare agli studenti a "...creare miracoli nelle loro vite con l'aiuto degli angeli e con la forza personale. Sono sempre stata interessata ai trattamenti ed alle cure alternative ed è da quando allevo i miei cavalli che parlo con gli Angeli e cmunico con gli animali. Solo più tardi ho capito il valore di questo enorme dono e perciò desidero condividerlo con gli altri." Il Palazzo Reale ha confermato che il website riflette il pensiero delle Principessa, ma ha rifiutato cortesemente ogni ulteriore commento, nonostante il numero di telefono indicato sul sito sia uno di quelli del palazzo.
"Ricordo un'esperienza particolare -continua la Principessa-. Ero piccola ed incontrai una donna molto triste. Improvvisamente sentii il bisogno di dirle che non doveva preoccuparsi per suo marito, perchè tutto si sarebbe aggiustato fra di loro. La donna rimase sbigottita e si chiese chi mi avesse dato sue notizie, ma nessuno degli astanti sapeva nulla dei problemi di quella sconosciuta!"
Il corso triennale in terapie alternative, costa 24.000 Corone norvegesi (3000 €) l'anno.
 

REINCARNATO? PARA-NORMALE, MA..... (24-07-07)

Rajesh, il ragazzo indiano nella foto, si vantava di possedere poteri straordinari fin dall'infanzia e, soprattutto parlava in Inglese anziché  l'Hindi, la sua lingua natale, che sosteneva d'aver dimenticato.  Non si tratta d' un emulo di Harry Potter, ma d'uno studente di 14 anni che vive in un piccolo villaggio dell'Uttar Pradesh, diventato un perfetto Yankee....dalla sera alla mattina! A seguito di questo miracoloso cambiamento, che gli permetteva di conversare amabilmente nella lingua di Shakespeare coi suoi incolti concittadini (o con-villagini ?), veniva subito additato come la reincarnazione di qualche illustre gentiluomo Inglese passato a miglior vita, attirando folle di fedeli e di curiosi. Di tutto questo improvviso interesse, ovviamente, Rajesh era più che felice, soprattutto quando la sua storia ha attirato l'interesse dei mass-media! Qualcuno pero' si è subito accorto che il suo linguaggio non era certo Oxfordiano e che il ragazzo non era capace di sostenere una vera conversazione, senza commettere errori grossolani.
 Così insospettiti, i giornalisti lo hanno messo sotto torchio durante un talk-show  per ben 5 ore,
(i nostrani Vespa e Costanzo invidierebbero di certo i loro Colleghi Indiani per una simile performance!)
finchè Rajesh ha confessato tutto davanti alle telecamere.  Ne è finalmente emerso che  voleva cambiare  vita, diventare famoso e soprattutto prendersi una rivincita nei confronti del suo professore di Inglese, che lo aveva aspramente rimproverato ed umiliato in classe, alcuni anni prima.
Deciso a vendicarsi, si era letteralmente "ingozzato" di films e TV satellitare
per "migliorare" il suo scarso rendimento scolastico, quando un giorno gli è venuta la brillante idea di spacciarsi per un reincarnato, facendo sfoggio delle sue presunte abilità linguistiche.
Ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte anche in India!

WEBMASTER DA INTERNET

IL 185° GIORNO..... (20-07-07)

La mia storia comincia quando a mia moglie è stato diagnosticato un cancro incurabile chiamato Mesotelioma, esso è causato dall'esposizione alle fibre dell'asbesto, che io avevo portato in casa sui miei abiti da lavoro.
Due notti dopo questa cattiva notizia, ebbi un sogno dove mia moglie ed io eravamo in ospedale a Brisbane e parlavamo con un Dottore. Ho visto nel sogno i mobili della stanza e persino come noi tre fossimo seduti. Ad un tratto una voce dall'alto ha detto: "centottantacinque giorni." La voce non era dei Dottori, era una voce maschile molto chiara e parlava con molta autorità.
Circa 5 settimane più tardi, abbiamo effettivamente avuto un primo incontro col Dottore che avevo visto nel sogno: le sue caratteristiche facciali erano esattamente le stesse, come i mobili, la disposizione delle sedie e le nostre reciproche posizioni.

Non avevo detto nulla a mia moglie , sicché quando sono ritornato a casa, ho preso un calendario ed ho calcolato furtivamente la data del suo presunto decesso.
Penso che il trattamento chemioterapico abbia allungato la vita di mia moglie
perchè avevo realmente creduto che sarebbe morta al 185° giorno, ma quando quel giorno è arrivato, lei era ancora in buone condizioni, benché il cancro fosse ancora presente.
La prima visita di controllo ha avuto luogo a mezzogiorno di quel 185° giorno ma proprio in quei momenti mi telefonò mia sorella per informarmi che nostra Madre era appena morta: recatasi in camera da letto per un pisolino, dopo alcuni minuti era spirata nel sonno.
Tempo dopo, quando ho raccontato alle mie due sorelle questa storia, la più anziana ha esclamato:
 "Oh mio Dio, Mamma pregava sempre di esser presa al posto di tua moglie!"
Credo proprio che la sua preghiera sia stata esaudita....

LO SCRITTORE PROFETICO (19-07-07)
Futilità,  libro dello scrittore semi sconosciuto Morgan Robertson, fu pubblicato ben quattordici anni prima del disastro del Titanic (1912), ma ebbe risonanza internazionale in ritardo, perché contiene una straordinaria "profezia" sul famoso affondamento, persino sul nome della nave.
Il romanzo racconta di un piroscafo chiamato Titan, dato per inaffondabile, che collide contro un iceberg durante la traversata delll'Atlantico del Nord, e che affonda con una grande perdita di vite umane. Sebbene non tutti gli eventi descritti nel libro collimino con quelli del vero Titanic, nel romanzo vi sono  sufficienti similitudini per conferire a Robertson l'appellativo di "profeta" fra gli scrittori dell'epoca.  Per esempio, la nave di Robertson era un piroscafo inglese in acciaio, di
800-feet (245 m.) di lunghezza, pesava 70.000 tonnellate, aveva tre motori, 19 paratìe a tenuta d'acqua eed era capace di raggiungere una velocità di 24 nodi.
Anche il vero Titanic era un transatlantico inglese, costruito in acciaio, lungo
882-feet (268 m.), con  una stazza di 60.250 tonnellate, 15 paratie stagne, tre propulsori e raggiungeva una velocità di 24 nodi.
Sia il Titanic che il Titan avevano una capacità di
3.000 passeggeri e c'era 2.000 persone a bordo della nave romanzesca, mentre il Titanic ne portava 2,200. Perché i vascelli erano ritenuti "inaffondabili," erano entrambi dotati solo del numero minimo di battelli di salvataggio richiesti dalle leggi di allora.
Il Titan aveva
24 scialuppe ed il Titanic ne aveva solo 20.
La nave di Robertson urtò l'iceberg sul lato di dritta anteriore proprio dove il Titanic è stato squarciato quando è entrato in collisione con un iceberg. Entrambi gli eventi si sono verificati in Aprile.
Da qui in poi comunque, ci sono differenze tra la storia di Robertson ed il vero evento, infatti mentre il Titan naviga da New York a Londra e non era al suo viaggio inaugurale, il vero Titanic faceva il suo primo viaggio da Londra a New York. Le collisioni poi non sono accaduto nello stesso luogo: il Titan era avvolto dalla nebbia mente il Titanic era lanciato a tutto vapore sotto un cielo stellato, comunque entrambi gli eventi sono accaduti nella notte.
Il Titan affonda con tutto il suo carico umano, salvo
13 sopravvissuti, che nella realtà furono ben 711 sul Titanic.  Nel libro il Titan si capovolge in pochi minuti e affonda quasi immediatamente, causando una grande perdita di vite, invece il Titanic restò a galla oltre due ore, dopo che aveva colpito l'iceberg, permettendo così agli sfortunati passeggeri di lanciarsi in una lotta frenetica per accaparrarsi le scarse scialuppe disponibili .
C'è ancora un'altra storia strana che coinvolge un cargo britannico, il Titanian, che si sarebbe salvato nell' aprile del 1935, perché una vedetta di guardia (Guglielmo Reeves) aveva notato di essere nella stessa zona dove il Titanic aveva speronato l'iceberg. Reeves avrebbe avuto una premonizione, e chiamò il ponte per fermare i motori. Reeves più tardi ha raccontato la storia al Times, affermando che la nave si era venuta a fermare appena in tempo per evitare un grosso iceberg celato dall'oscurità.
Sebbene un cargo di nome Titanian operasse nell'Atlantico del Nord nel 1935, i critici dicono che non esistono registrazioni di un simile evento. Quello che realmente è accaduto fu che la nave, il 25 aprile 1935, rimase intrappolata in un banco di ghiaccio e che richiese un rompighiaccio per farsi aprire la strada, dopo aver subito lievi danni alla poppa. Fu subito soccorsa dal rompighiaccio Imogene, sicchè pare che Reeves abbia lavorato molto di fantasia, nel tentativo di entrare nella leggenda del Titanic.

Webmaster


 16-07-07

Il piccolo Cameron Macaulay,com'è tipico per un bimbo di sei anni, parla sempre di
sua mamma e della sua famiglia. Gli è sempre piaciuto disegnare casa sua - lunga e
ad un singolo piano, bianca ed affacciata su una baia. Ma per quanto tutto ciò possa sembrare normale, fa rabbrividire la sua mamma, perché Cameron le ha detto che quella casa si trova in un luogo dove non sono mai stati, ovvero in una sperduta isola a nord della Cornovaglia, a 160 miglia (circa 300 Km) da dove hanno sempre vissuto e che la madre di cui le parlava era la sua "mamma vecchia."
 Convinto di aver vissuto una vita precedente, Cameron è preoccupato che la sua precedente famiglia soffra per la sua mancanza.
 Norma la madre 42-enne del piccolo, ha dichiarato che da quando Cameron ha cominciata a parlare ha sempre raccontato della sua infanzia vissuta sull'isola di Barra. "Ci ha parlato dei suoi genitori
precedenti, come il suo papà sia morto, dei suoi fratelli e sorelle. Alla fine
abbiamo dovuto portarlo là a vedere che cosa si potesse scoprire sul suo presunto passato.  E' stata un'esperienza stupefacente."
Il viaggio di Cameron per ritrovare la sua vita precedente è ora il soggetto di un
inquietante reportage televisivo.
Norma, che ha divorziato, aggiunge che né lei nè il suo ex marito hanno mai vissuto lì
o visitato l'isola di Barra: "Le sue storie ci sono sembrate inizialmente causate
solo da una vivida immaginazione, finchè Cameron ha cominciato a divenire
angosciato per essere lontano dai suoi familiari. Un giorno il suo maestro ha
chiesto di vedermi e mi ha detto tutte le cose che Cameron gli raccontava di Barra.
Gli mancavano la sua mamma ed i suoi fratellini e desiderava giocare nelle pozze
d'acqua marina sulla spiaggia vicina alla casa. Si è anche lagnato che nella nostra
dimora ci fosse una sola toilette, mentre a Barra ne avevano tre. Piangeva per la
sua mamma perchè le mancava e voleva che la sua ex famiglia sapesse che tutto
andava bene. Era molto addolorato. Era inconsolabile e non la finiva mai di parlare
dell'isola, di dove andavano, di quello che facevano e di come era solito guardare
gli aerei che atterravano sulla spiaggia dalla finestra della sua cameretta. Ci ha
anche detto che il suo papà si chiamava Shane Robertson ma che era morto perché
'non ha guardato da tutti e due i lati'; presumo che intendesse dire che aveva avuto un
incidente ad un incrocio, ma non mi ha saputo fornire maggiori informazioni.
 Un giorno il suo maestro mi confidò che una troupe televisiva cercava persone che credevano di esser già vissute e mi suggerì di far contattare mio figlio. La mia famiglia è inorridita alla sola idea ed ha fatto forte opposizione, sicchè ho dovuto prendere da sola la decisione. Ho così contattato la troupe che ha seguito il viaggio di Cameron fino a Barra, insieme allo psicologo infantile, il Dr Jim Tucker, dell'Università della Virginia, specializzato in reincarnazione e che ha già studiato altri casi simili."
 

Il Dr. Tucker ha raccolto molte altre storie incredibili a sostegno di tale tesi, addirittura quella di un bimbo di appena un anno che ha dichiarato alla madre, mentre gli cambiava il pannolino, che questo lavoro lui lo aveva fatto anche per lei.... quando era suo padre!  (NdR)

"E così,-continua a raccontare Norma- nel Febbraio scorso siamo giunti alla Baia di Cockleshell seguiti dalla troupe. Inutile dire che il bimbo era raggiante per la felicità! Quando siamo atterrati sull'isola e abbiamo messo piede sulla spiaggia, quella che Cameron tante volte aveva descritto, lui si è girato verso di noi esclamando:  'Adesso mi credete? '
Poi,braccia all'aria, ha urlato: 'SONO TORNATO!' Ha poi ricordato che la sua vecchia
mamma aveva lunghi capelli castani prima che se li tagliasse e che entrambe ci
saremmo piaciute: era ansioso di farci incontrare. Lei le leggeva 'un grande libro'
che parlava di Dio e di Gesù. Non siamo persone religiose -continua sempre Nora- ma
la sua famiglia precedente lo era." Dopo aver trovato alloggio in un albergo dell'isola è cominciato la ricerca per trovare indizi sul passato di Cameron, ma gli agenti immobiliari del posto non ne avevano. Cameron era proprio deluso, specie dopo aver fatto un giro in auto intorno all'isola: nessuna casa corrispondeva alle descrizioni del bambino.
"Allora abbiamo pensato che, se mio figlio vedeva davvero gli aerei sulla spiaggia dalla finestra della sua cameretta, eravamo sulla strada sbagliata", continua a raccontare Norma. Poi arrivò una telefonata dall'albergo che confermava che una famiglia Robertson una volta abitava in una casa bianca sulla
baia. "Non abbiamo detto nulla a Cameron, siamo andati dove c'era stato detto che si  trovava la casa ed abbiamo aspettato per vedere che succedeva. L'ha riconosciuta immediatamente ed era felicissimo. Come ci siamo avvicinati alla porta, Cameron è sbiancato in viso ed è tornato tranquillo. Il proprietario precedente era morto ma un signore che aveva le chiavi ci aveva fatto entrare. Credo che mio figlio pensasse che tutto era esattamente come lo ricordava, e che la sua mamma di Barra lo aspettava all'interno. Ma subito la sua faccia divenne triste: là dentro, ovviamente,non c'era nessuno. C'erano molti nascondigli e Cameron ha dimostrato di conoscere ogni angolo della casa, incluse le TRE toilettes e la vista sulla spiaggia dalla finestra della sua camera da letto. Nel giardino ci ha anche mostrato il "passaggio segreto"  di cui ci parlava da anni." I ricercatori hanno anche provato a seguire le tracce delle famiglie che avevano posseduto la casa recandosi al loro nuovo indirizzo, ma non hanno trovato nulla su Shane Robertson. Cameron era ansioso di vedere le vecchie fotografie per cercare se stesso o il suo papà. Parlava sempre di una grande auto nera e di un cane bianco e nero, macchina e cane che invece furono trovati in alcune fotografie. Ritornati a casa, Cameron è tornato ad essere più calmo.
Norma ha detto: "Andare a Barra è stato molto utile, Cameron si è finalmente messa l'anima in pace e non parla più della sua isola. Non abbiamo avuto tutte le risposte che cercavamo e pare che i ricordi delle vite passate si affievoliscono col passar degli anni. Cameron non mi mai ha parlato della morte, ma ha detto ad un suo amico di non preoccuparsene perché tanto, poi si torna di nuovo. Quando gli ho chiesto come è diventato mio figlio, mi ha detto che è caduto giù ed è entrato nella mia pancia. Il suo nome precedente era sempre Cameron. Sono ancora io, mi dice.
Non penso però che troveremo mai una spiegazione pienamente soddisfacente."

POSSIBILI SPIEGAZIONI

In questo diagramma ipotizzo come la nostra vicenda di Amputati potrebbe essere diversa. Chi legge oggi si trova qui a seguito della morte di un figlio , ma se non si fosse sposato? E se si fosse suicidato o fosse diventato un super-scettico? Ovviamente non starebbe qui a leggere questa pagina... Tutte queste realtà, per quanto assurdo possa sembrare, esistono in altrettanti universi paralleli!

Sia che si accetti o meno l'ipotesi reincarnzionista, appare difficile spiegare come un bambino di appena sei anni parli con tanta sicurezza di fatti e luoghi a lui sconosciuti, in modo così dettagliato.
Secondo gli scettici, questi casi si giustificano con ricordi subliminali di film visti in televisione o di articoli letti sui giornali o su Internet, ma tutto ciò cozza contro la precisione di molte delle descrizioni riportate da Cameron e trovate esatte.  Ipotizzare che il piccolo abbia capacità medianiche, e che quindi legga nella Super-Psi sarebbe plausibile, sempre che la Scienza ne dimostri l'esistenza e ci spieghi come funziona. 
(Registrazione pseudomagnetica del tempo nelle "Fasce di Van Allen"?)
 La capacità di "leggere" in questi ipotetici "archivi", però, contrasta col fatto che  non tutti i ricordi del piccolo sono esatti. Per esempio, del padre di Cameron, morto in un incidente in epoca recente, fra gli anni '60 e '70, non vi è alcuna traccia nella memoria dei circa mille abitanti dell'isola.
Sarebbe davvero strano che le memorie akashiche -visto che non sarebbero altro che un fatto fisicamente spiegabile come lo è la registrazione su una videocassetta- siano leggibili in modo così incompleto ed errato, per cui noi propendiamo più per l'ipotesi della reincarnazione, anche se rivista alla luce delle recenti teorie quantistiche (
Multiverses, teoria  stilata da illustri Fisici odierni).
Secondo quanto ci vien riferito da molte parti (NDE, -Guide, channelling) noi saremmo esseri multi-dimensionali, ovvero vivremmo più vite, addirittura contemporaneamente in infiniti universi paralleli  
 ( vedi ns. recente articolo).
Tali memorie sarebbero "cancellate" ad ogni incarnazione, ma a volte (volutamente?) delle tracce restano.  E' allora  ipotizzabile che Cameron abbia mescolato ricordi di più d'una vita, riportandoli alla coscienza in modo confuso? In una di tali vite, il padre si chiamava davvero Shane e  sarebbe morto in un incidente stradale. Ovviamente, almeno stando all'ipotesi dei "Multiverses", tale scenario si sarebbe verificato durante una vita parallela, in un universo parallelo, dove alcuni particolari sono leggermente diversi a causa delle diverse scelte che farebbe ognuno dei molti "noi stessi", grazie al Libero Arbitrio. In uno di questi universi, Shane sarebbe stato il padre di Cameron, mentre in un altro potrebbe non esser morto in un incidente stradale  o addirittura non aver avuto figli.... e così via.
Una simile teoria concilierebbe la tesi Cattolica della sola ed unica esistenza con quella Buddhista della reincarnazione :
forse viviamo  UNA sola vita in infiniti "possibili" universi che potrebbero differire fra loro  per particolari insignificanti, come il colore della maglietta che indossiamo adesso!
Non esistendo il tempo, in sostanza, queste vite sarebbero contemporanee ed in ognuna di esse potremmo assumere decisioni diverse che ci farebbero "entrare" in  diversi piani esistenziali ogni volta che prendiamo una decisione anche banale, come gli abiti da indossare.
 Per fare un ulteriore esempio, sarebbe come vedere cento film girati dallo stesso attore su cento schermi TV. Ogni film coesisterebbe e non interferirebbe con  gli altri, pur avendo per protagonista l'identico artista, coinvolto però in vicende diverse. E voi che ne pensate?

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L'ASTRONAUTA REINCARNATA (10-07-07)

Una bimba di 4 anni afferma di essere la reincarnazione dell'astronauta indo-americana Kalpana Chawla che ha perso la vita nel disastro del Columbia, esattamente quattro anni fa.
Upasana sta attirando enormi folle di curiosi a Nar Mohammadpur un villaggio nel distretto dell' Uttar Pradesh occidentale, dove tutti sono certi  che si tratti della reincarnazione dell'astronauta.
"Ci ha detto, da quando ha cominciato a parlare, che il suo vero nome era Kalpana Chawla e che il nome di suo padre era Banarsi Das Chawla, ma non potevamo capire perchè non avevamo mai sentito parlare di Kalpana," ha detto il padre di Upasana, Raj Kumar ai giornalisti.
Raj Kumar che lavora come operaio in un villaggio vicino, non ha nessuna conoscenza di ricerca spaziali e di astronavi. 
Upasana è nata appena due mesi dopo la morte di Kalpana nel disastro spaziale e i genitori si dicono convinti che la sventurata astronauta si sia reincarnata nella loro figlioletta.
Il modo in cui ha descritto gli eventi dell'ultimo volo di Kalpana è sconcertante.
La bimba, che ha paura alla sola vista di un aereo, ha detto ai genitori analfabeti che è morta in un'esplosione avvenuta nei cieli e sostiene che l'astronave è stata colpita da un'enorme palla di ghiaccio che l'ha fatta esplodere, ponendo fine alla sua vita, ma il padre di Kalpana rifiuta di accettare
 la storia della rinascita di sua figlia.

Musica nella notte (09-07-07)
In un articolo precedente (LA TEORIA DELLA SUPER-PSI
:UNA NUOVA IPOTESI ) vi ho parlato della difficoltà di stabilire se un sedicente Spirito è un'entità consapevole o soltanto quello che chiamiamo una ego-persona, ossia un guscio vuoto del precedente sè stesso. Un modo per ottenere la risposta potrebbe essere quello di stabilire se il comunicatore è capace di creatività. Se venissero mostrate insolite capacità creative , ciò suggerirebbe che il presunto Spirito è molto più che la buccia vuota di un'anima umana.
Pare che ci siano casi del genere. Uno dei più famosi e controversi è quello di Rosemary Brown.
Rosemary Brown (1916- 2001) era una vedova britannica apparentemente in grado di canalizzare composizioni musicali originali da musicisti del calibro di Chopin, Schubert, Schumann, Beethoven, Bach, Brahms, Mozart, Grieg, Berlioz, Stravinsky, Rachmaninoff, e dal suo contatto primario: Franz Liszt. A giudicare dalle apparenze, questa pretesa suona abbastanza assurda, specialmente quando esaminiamo le interazioni quotidiane di Rosemary con gli spiriti.
I compositori da lei descritti non hanno perso le loro personalità distintive, sebbene siano generalmente più giovani nel piano astrale.  A Chopin piace portare vestiti chiassosi e moderni ed è entusiasta della televisione, mentre Schubert è amabile ed umoristico e Liszt è un imbronciato "rompiscatole" che scompare per settimane se pensa di essere stato offeso, ma che ama fare la spesa con lei nei supermercati, dove sembra particolarmente interessato al prezzo delle banane.  Il fatto che il primo libro di Rosemary, <Sinfonie non finite>, sarebbe stato scritto dagli Spiriti non inspira molta fiducia in questo contrastato personaggio, ma prima di giudicare Rosemary come un'imbrogliona, abbiamo bisogno di considerare l'altro lato della storia, vale a dire, la musica.
Nel complesso, Rosemary ha creato qualche cosa come mille sonate per pianoforte dai 3 ai 5 minuti di durata, in una varietà straordinaria di stili. L'opinione degli esperti sui meriti della sua musica è divisa, ma alcuni musicisti molto qualificati ritengono che il lavoro è di alta qualità.
Nel suo necrologio si dice che una composizione è stata disegnata con le armonie avanzate e le tonalità tipiche di Liszt degli ultimi anni.  Ian Parrott, Professore Emerito di Musica all'Università del Galles, ha pubblicato un libro intero, la Musica di Rosemary Brown (1978), favorevole alla tesi che la musica nasce con una sorta di marchio di fabbrica per ogni compositore, per cui sarebbe difficile persino per musicisti professionisti imitarla come ha fatto la Brown.  Si oppone poi all'obiezione di chi si chiede perchè siano stati scritti tanti pezzi brevi e nessuna sinfonia, affermando che più il pezzo é lungo, meno convincente diventa, dato che la concentrazione del compositore- sia quella di uno spirito o di Rosemary Brown- non è sostenibile a lungo.
Leonard Bernstein si disse entusiasta di un paio pezzi di Rachmaninoff, che il grande Direttore suonò sul pianoforte dopo una riunione da Rosemary. Successivamente dichiarò: "Non capisco come qualcuno con una tecnica tanto limitata come ha la Brown, possa scrivere così facilmente in tanti stili diversi."
 (Citazione tratta dal libro Intangible Evidence -Evidenza Intangibile- di Bernard Gittelson, pagina 289.)
Ancora nel libro di Gittelson leggiamo che Malcolm Troup, della Scuola di Musica Londinese Guildhall, ha trovato la Sig.ra Brown "...totalmente sorprendente. Ho suonato alcuni pezzi da lei composti, particolarmente i lavori di Schubert,  e mi hanno semplicemente incantato. Non mi sarei mai permesso di dire che non erano di Schubert. Sono, nel carattere e nell' essenza, il cuore del suo lavoro."
Sul Time, il Maestro R. Rodney Bennett ha scritto:
"Se è una imbrogliona, è veramente brillante ed ha alle spalle anni e anni di esercizio. Alcuni pezzi sono orribili, altri meravigliosi, ma non sarei mai stato capace di falsificare Beethoven. Molte persone sanno improvvisare, ma non possono creare musica simile, senza anni di addestramento. Anche se alcuni pezzi non sono un granchè, questo non vuol dir nulla: anch'io compongo molti brani orribili."
Ancora Bennett: "Avevo problemi con un brano e lei mi ha fatto avere un consiglio da Debussy, che ha funzionato perfettamente."
Alcune delle composizioni di Rosemary sono state ritenute abbastanza buone da essere eseguite nelle sale da concerto e persino incise su disco.
Sembrerebbe, allora, che il miglior lavoro di Rosemary è, se non identico, almeno simile alle composizioni dei maestri del passato che afferma di contattare, la qual cosa non sarebbe molto impressionante se Rosemary Brown avesse avuto una severa educazione musicale, che però lei non ebbe affatto.
Scarne notizie su tale argomento dicono che aveva seguito  lezioni di pianoforte solo per un paio d'anni e che frequentò il teatro dell'opera solo una o due volte, mentre altre testimonianze riportano che durante l'infanzia, la Brown era stata molto a contatto col mondo della musica.
 Rosemary Dickeson nacque nel 1916 a Stockwell, seconda di tre figli, da un elettricista e da una cuoca. Con la sua famiglia viveva sopra ad una sala da ballo e ballare era divenuta la sua passione, tanto che vinse molti premi nei concorsi per dilettanti. La sua istruzione si concluse a 15 anni dato che il padre era contrario ad una carriera di ballerina professionista, sicchè lavorò all'ufficio postale come telegrafista, fino al giorno del  matrimonio, avvenuto nel 1952.
Abbandonati i suoi studi musicali da adolescente, non ha più toccato il pianoforte fino al 1948, quando aveva 32 anni, quando comprà un pianoforte di seconda mano e prese lezioni per un anno, ma una sua vicina di casa, una volta organista della chiesa, non era molto entusiasta di lei, dato che affermò che: "...potrebbe al massimo accompagnare un inno".
Secondo Rosemary, la sua mancanza di addestramento è stata vista come un bene dal suo Spirito Guida, Franz Liszt, che le avrebbe detto:
"Hai una tecnica sufficiente per i nostri scopi, un musicista esperto non ci sarebbe stato di nessun aiuto, perchè sarebbe stato difficile dimostrare che non sei tu a scrivere la nostra musica.
In secondo luogo, una solida cultura musicale avrebbe causato interferenze stilistiche personali che per noi sarebbero state un impedimento."

Benchè Rosemary non abbia mai scritto musica sotto condizioni controllate scientificamente, è stata esaminata una volta in circostanze davvero difficili. La BBC le chiese di scrivere una composizione originale davanti alle telcamere, mentre grandi musicisti la osservavano. Seduta al pianoforte, la Brown ha aspettato che arrivasse lo spirito di  Liszt. Quando Liszt è apparso,ovviamente solo a lei, le ha dettato un pezzo che ha intitolato Grubelei che, come tutti gli altri, era ben lontano dalla sua competenza tecnica. Il Compositore e studioso di Lizst -Humphrey Searle- ha esaminato lo spartito ed ha scoperto che sembrava scritto da Liszt stesso, verso la fine della sua vita.
"E' molto cromatico, perchè una mano è scritta col tempo di 5/ 4, mentre l'altra è in 3/2, cosa che Liszt non faceva tanto spesso, per quel che io sappia, ma è una cosa che avrebbe potuto fare."
Naturalmente, gli scettici si sono offerti di spiegare i doni musicali di Rosemary.
Fu ipotizzato che Rosemary avesse avuto una notevole educazione musicale e che se l'era dimenticata a causa di un'amnesia, ma il medico di Rosemary ha subito giubilato questa possibilità.
Una spiegazione più plausibile invece è quella che Rosemary avesse un talento inconscio per la musica e poteva riprodurre gli stili dei vari Maestri classici, più o meno come fa un imitatore con le voci.
L'entusiasmo mostrato per il lavoro di Rosemary da alcuni musicisti eminenti e teorici della musica, però, suggerisce che le sue capacità sono andate ben oltre quelle di un semplice imitatore.
Allora si affaccia l'onnipresente teoria della Super-psi: Rosemary poteva -da chiaroveggente- aver letto la musica su ignoti e smarriti spartiti, dimenticati dal tempo.
Il Time, apparentemente non al corrente dell'ipotesi della Super-psi, ha scritto:
"Se Rosemary è in contatto con Liszt, il miglior modo per verificarlo non è scrivere un pezzo come il Grubelei, ma scoprire qualcosa del suo passato, come il disperso manuale di tecnica per pianoforte, scritto per il Conservatorio di Ginevra. "
Ovviamente, se Rosemary avesse davvero scoperto una cosa del genere, l'evento sarebbe subito ricaduto sotto la categoria dei fenomeni della Super-psi....!
Resta il fatto che nessuno che ha indagato su Rosemary ha concluso che mentiva consapevolmente circa le sue esperienze psichiche, anche se appare ridicolo pensare ai grandi Maestri seduti davanti alla TV a mangiare pop-corn, o a commentare sui prezzi delle banane al supermercato!
Queste pero' potrebbero essere state delle semplici proiezioni mentali della Brown, tese ad umanizzare la sua straordinaria esperienza.
Per quelli che insistono a rigettare l'idea della sopravvivenza postmortem, l'inconscio di Rosemary Brown fornito di capacità sovrumane potrebbe essere la sola alternativa disponibile. Sfortunatamente, l'ipotesi del "super-inconscio" soffre di molti degli stessi difetti della Super-psi.
Ogni qualvolta postuliamo l'esistenza di un ignoto ed incommensurabile talento umano, prossimo all' onniscienza, lasciamo il regno delle ipotesi testabili ed entriamo in un mondo dove nessuna prova, per quanto affascinante, può essere razionalizzata.
Dico ciò perchè sono incline a pensare che Rosemary era davvero in contatto con intelligenze creative - non bucce, gusci vuoti o ego-persone, ma menti creative.
 Ella ha lavorato con quei grandi Spiriti come un loro strumento, ed insieme hanno fatto della bella musica.  Ma non prendete per oro colato le mie parole. Ascoltate e giudicate voi stessi:

CLIC per vedere un filmato di Rosemary mentre compone ed esegue un pezzo.

Ecco invece, quanto le avrebbe detto Chopin per comunicazione in voce diretta, grazie al Medium Leslie Flint:

"La vera musica, la musica genuina, la grande musica è qualcosa che è aldilà del vostro mondo e sgorga dalla parte spirituale dell'uomo: é la comprensione della grandezza e dell'unione con Dio.
La grande musica è qualcosa che nasce solo nello Spirito e viene riprodotta, sebbene molto malamente, nel vostro mondo. Nei Livelli Superiori, in quei piani di esistenza molto elevati, noi possiamo creare la musica senza strumenti, con  un semplice sforzo del nostro pensiero.
Il Pensiero è creazione qui, un grande musicista può completare un intero lavoro senza disporre di alcuno strumento! Può, per così dire, generare ogni suono da se stesso, sicchè coloro che sono in sintonia con lui, possono ascoltare le sue composizioni attraverso il pensiero.
L'umanità, sebbene sia oggi molto avanzata, è ancora assai  ignorante circa le capacità incredibili dello Spirito, della forza che ha dentro di sé. Vi è stato detto: "Bussate e vi sarà aperto", ma solo alcuni lo fanno e si accontentano del poco che hanno. Ci sono molti, però, che  nel vostro mondo sono sinceri, gente buona e gentile...ma sono ancora troppo infantili!

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QUANDO LA DR. KUBLER-ROSS VIDE E PARLO' CON UN FANTASMA...
(06-07-07)


In molti si saranno chiesti cosa si provi ad incontrare un "Morto"  faccia a faccia, come accade alla Medium del telefilm "Ghost whisperers", ma che ne direste se un simile evento succedesse addirittura ad uno Psichiatra, per di più scettico, come lo era la D.ssa Ross agli inizi della sua carriera?  Ecco il suo racconto!
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Nel suo libro, Sulla Vita Dopo la Morte, la Dott.ssa Elisabeth Kübler-Ross, un pioniere nello studio delle NDE, ricorda che il primo racconto di una NDE lo raccolse da "una certa Sig.ra Schwartz."
Dopo essere stata dichiarata morta, nonostante 45 minuti di inutili tentativi di rianimazione, la Sig.ra Schwartz cominciò a mostrare segni di vita e fu quindi salvata. Ha poi vissuto per ancora un anno e mezzo, periodo di tempo in cui ha incontrato la Dott. Ross e le ha riferito la sua esperienza durante un seminario all'Università di Chicago.
Circa 10 mesi dopo la scomparsa della Sig.ra Schwartz, la Dott. Ross decise di cessare di tenere quei seminari e di tale argomento discuteva con un Ministro di Culto che aveva lavorato con lei nel programma. Avvicinatisi ad un ascensore, dove il Pastore la stava salutando, la Ross notò una donna di fronte alla porta. La donna aveva un aspetto familiare, ma la Ross non riuscì ad identificarla immediatamente. Entrato che fu il Pastore nella cabina, la donna, che Ross ha descritto apparire semi-trasparente, l'avvicinò e le chiese se poteva accompagnarla fino al suo ufficio.
A quel punto riconobbe la Sig.ra Schwartz e cominciò ad  interrogarsi sulla sua sanità mentale.
"Quella è stata la camminata più lunga della mia vita," scrive la Ross. "Sono un psichiatra, lavoro con pazienti schizofrenici ogni giorno e li amo. Quando hanno allucinazioni visive son solita dirglielo" e  così cercò di convincere se stessa che vedeva sì la Sig.ra Schwartz, ma che non poteva essere davvero così, controllandosi continuamente  e chiedendosi se non avesse conosciuto fin troppi pazienti schizofrenici da essere diventata anche lei come loro.
"Le ho persino toccato la pelle, per vedere se era fredda o calda, o se fosse scomparsa. Era la camminata più incredibile che abbia mai fatto, non capivo perchè facevo quello che facevo: mi sentivo allo stesso tempo una psichiatra ed una paziente."
Quando raggiunsero la porta dell'ufficio, la Sig.ra Schwartz l'aprì e le disse  che era ritornata per due ragioni: primo ringraziare lei ed il Reverendo Gaines per l'aiuto che le avevano dato ed, in secondo luogo, per chiederle di non fermare il suo lavoro sulla morte.
La Ross si sedette alla sua scrivania e fece un altro controllo, toccandola insieme ad altri oggetti come la sedia ed una penna. "Speravo che scomparisse," continua, "...ma non accadeva. Lei era sempre là e le diceva amabilmente: "Dr. Ross, mi sente? Il suo lavoro non è finito. Vi aiuteremo e saprà quando è il momento giusto, ma non si fermi ora. Promesso?'"
Come prova ulteriore della sua sanità mentale, la Ross chiese alla donna se volesse scrivere una nota al Reverendo Gaines, ed ella accondiscese.
Alzatasi dalla sedia poi, esclamò: "Dott. Ross, promette?," e lei rispose solennemnte "Lo prometto."
Col che la Sig.ra Schwartz scomparve.
La  Dottoressa  mise al sicuro l'appunto scritto dal "fantasma" e più tardi raccontò la storia a molti amici e colleghi. Avrebbe voluto sottoporre il foglietto all'esame delle impronte digitali e ad una perizia calligrafica, ma non trovò mai il tempo di farlo. Alla fine  consegnò il messaggio al Rev. Gaines.
Successivamente il ricercatore  Boyce Batey  ha contattato Gaines, che gli ha fornito una copia del messaggio :
"Ciao, ha fatto un salto per vedere la Dott. Ross, una delle due persone in cima alla mia lista. Lei, Reverendo, è l'altra e son certa che non incontrerò o conoscerò mai persone migliori di voi due.
Voglio che lei sappia pure, come ho già detto alla Ross, che ora sono in pace ed a casa e che lei mi ha molto aiutata. Il semplice grazie non è abbastanza, ma per favore sappia quanto è per me importante dirlo. Grazie di nuovo. Mary Schwartz."

A quel tempo, la Dott. Ross era ancora molto scettica e non dette molto credito a tutta questa storia.
Inutile dire però, che ella continuò col suo lavoro ed imparò a credere nel Mondo dello Spirito, sicchè divenne una delle maggiori autorità mondiali nel campo della ricerca sulla morte e sul morire.
Ecco una delle sue frasi più toccanti:
"La Morte è semplicemente la perdita del corpo fisico che è  simile al bozzolo che viene abbandonato dalla farfalla; è una transizione ad uno stato più elevato di consapevolezza, dove si continua a percepire, capire, ridere, e persino crescere."

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