LA PAGINA DEI MEDIUM - Pag. 3-

In questa rubrica saranno archiviati tutti gli articoli  riguardanti notizie, personaggi
della Medianità e comunicazioni dall'Oltre provenienti da tutto il mondo.

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ARTICOLI DI PAGINA 3
GORDON HIGGINSON

La diffamazione di Eusapia Palladino

ONORA IL PADRE E LA MADRE

ANTHONY BORGIA E LA CHIESA VISTA DALL'ALDILA'

IL PITTORE E LA MEDIUM

UN LIBRO ILLUMINANTE

HELEN DUNCAN, UNA MEDIUM DI GUERRA

Perdita di un figlio

 

 COME CONSULTARE I MEDIUM

Comunicato Urgente! Importante!
 DI Marina Natascia Finazzi

ANCHE GLI EROI VANNO IN PARADISO

UN MEDIUM E UNA GAMBA

MEDIUM RISOLVE 'COLD CASE'

MESSAGGI DA W. STEAD

STRAORDINARIO MARCO LUZZATTO!

MESSAGGI DAGLI SPIRITI AD A. KARDEC

MESSAGGI DAGLI SPIRITI AD A. KARDEC 18-08-20

A un certo punto, nel 1853 o 1854, Hippolyte Léon Dénizarth Rivail, un educatore francese, decise di indagare sui fenomeni di medianità che si stavano diffondendo in Francia. Iniziò a  casa di un amico, Emile Charles Baudin, le cui figlie, Caroline, 16 anni, e Julie, 13, erano medium. Mentre la maggior parte dei messaggi che arrivavano attraverso le due ragazze erano di natura mondana, i messaggi diventavano seri e profondi quando Rivail era presente. È stato informato che gli Spiriti di un ordine superiore stavano comunicando quando era presente perché sapevano che poteva comprendere i messaggi e portarli al pubblico. Tra coloro che presumibilmente comunicarono con Rivail, che adottò lo pseudonimo di Allan Kardec, c'erano Giovanni Evangelista, Sant'Agostino, San Vincenzo De Paolo, San Luigi, Socrate, Platone, Fénélon, Benjamin Franklin ed Emanuel Swedenborg.

Furono questi Spiriti avanzati che gli dissero di adottare lo pseudonimo di Allan Kardec per i libri che avrebbe scritto "nel compimento della missione" che avevano per lui. Nel 1857 fu pubblicato il libro di Kardec, Le Livre des Esprits (Il libro degli Spiriti), che offre risposte a molte domande che Kardec poneva agli Spiriti. Ecco alcune di queste domande e risposte.

Perché la ragione non è sempre una guida infallibile?

"Sarebbe infallibile se non fosse pervertita da una falsa educazione, dall'orgoglio e dall'egoismo. L'istinto non ragiona. La ragione lascia la libertà di scelta e dà all'uomo il libero arbitrio."

Tutti gli Spiriti passano per la strada del male per arrivare al bene?

"Non per la via del male, ma per quella dell'ignoranza."

Com'è che alcuni Spiriti hanno seguito la strada del bene
e altri la strada del male?


"Non hanno il loro libero arbitrio? Dio non ha creato alcuno Spirito cattivo; li ha creati semplici e ignoranti, vale a dire, che possiedono un'uguale attitudine al bene e al male. Coloro che diventano cattivi lo diventano di loro stessi liberi -volere."

Come possono gli Spiriti, alla loro origine, quando non hanno ancora acquisito la coscienza di sé, possedere la libertà di scelta tra il bene e il male? C'è in loro qualche principio, qualche tendenza che li inclini verso una delle due strade
piuttosto che verso l'altra?

"Il libero arbitrio si sviluppa in proporzione man mano che lo Spirito acquisisce la coscienza di se stesso.
La libertà non esisterebbe per lo Spirito se la sua scelta fosse sollecitata da una causa indipendente dalla sua volontà.
 La causa che determina la sua scelta non è in lui, ma è esteriore a lui, nell'influenza a cui cede volontariamente in virtù della libertà della sua volontà. È questa scelta che viene rappresentata sotto la grande figura della caduta dell'uomo e del peccato originale.
Alcuni Spiriti hanno ceduto alla tentazione; altri hanno resistito. "

Da dove vengono le influenze che agiscono su di loro?

"Dagli Spiriti imperfetti, che cercano di impossessarsi di lui e di dominarlo, e che sono felici di vederlo soccombere.
 È questa tentazione che è raffigurata allegoricamente come Satana."

Questa influenza agisce su uno Spirito solo alla sua origine?

"Lo segue attraverso tutte le fasi della sua esistenza come Spirito, finché non ha acquisito un autocontrollo così completo che gli Spiriti maligni rinunciano al tentativo di ossessionarlo."

Perché Dio ha permesso che fosse possibile che gli Spiriti prendessero la strada sbagliata?

"La sapienza di Dio si manifesta nella libertà di scelta che Egli lascia ad ogni Spirito, perché ciascuno
ha così il merito delle sue azioni".

Poiché ci sono Spiriti che, dall'inizio, seguono incrollabilmente la retta via, e altri che vagano nelle
profondità più basse del male, non ci sono molti gradi di deviazione tra questi estremi?


"Sì, certamente; e questi gradi costituiscono i sentieri della grande maggioranza degli Spiriti."

Il ricordo della sua esistenza corporea si presenta a uno Spirito, completo e spontaneo, subito dopo la sua morte?

"No, gli torna in mente a poco a poco in proporzione mentre fissa la sua attenzione su di esso, mentre gli oggetti diventano gradualmente visibili da una nebbia."

Gli Spiriti di ordini diversi si mescolano nell'altra vita?

"Sì e no; vale a dire, si vedono, ma sono nondimeno allontanati. Si evitano o si avvicinano a vicenda secondo le antipatie o le simpatie dei loro sentimenti, proprio come avviene tra di voi. Lo Spirito- la vita è un intero mondo di varie condizioni e relazioni, di cui la vita terrena è solo il riflesso oscurato. Quelli dello stesso rango sono uniti da una sorta di affinità e formano gruppi o famiglie di Spiriti uniti dalla simpatia e da un obiettivo comune - il bene, dal desiderio di fare il bene, e il male, dal desiderio di fare il male, dalla vergogna del loro male e dal desiderio di trovarsi tra coloro a cui assomigliano. "

Tutti gli Spiriti sono reciprocamente accessibili l'uno all'altro?

"I buoni vanno dappertutto, come è necessario che facciano, per portare la loro influenza a colpire i malvagi.
Ma le regioni da loro abitate sono inaccessibili agli Spiriti inferiori, in modo che questi non possano
disturbare quelle felici dimore introducendo passioni malvagie ".

Gli Spiriti conservano qualche passione umana?

"Gli Spiriti elevati, quando lasciano il loro involucro corporeo, lasciano dietro di sé le passioni malvagie dell'umanità e conservano solo l'amore per il bene. Ma gli Spiriti inferiori conservano le loro imperfezioni terrene.
Se non fosse per questa limitazione, sarebbero nel più alto ordine.

Come mai gli Spiriti, abbandonando la terra, non si lasciano dietro tutte le loro passioni malvagie,
dal momento che sono in grado di percepire le conseguenze disastrose di quelle passioni?

"Avete tra voi persone che sono, ad esempio, eccessivamente gelose; immaginate che perdano subito questo difetto all'uscita dal vostro mondo? Resta con gli Spiriti, dopo la loro dipartita dalla vita terrena, e specialmente con coloro che hanno avuto passioni fortemente marcate, una sorta di atmosfera da cui sono avvolti e che manteneva tutte le loro precedenti qualità malvagie
poiché gli Spiriti non sono del tutto liberati dall'influenza della materialità. È solo occasionalmente che ottengono barlumi della verità, mostrandosi , per così dire, il vero sentiero che dovrebbero seguire ".

Gli Spiriti prevedono il futuro?

"Questo, ancora una volta, dipende dal loro grado di avanzamento. Molto spesso lo prevedono solo parzialmente; ma, anche quando lo prevedono più chiaramente, non sempre gli è permesso di rivelarlo. Quando lo prevedono, sembra loro essere il presente. Uno Spirito vede il futuro più chiaramente in proporzione mentre si avvicina a Dio. Dopo la morte, l'anima vede e abbraccia in un colpo d'occhio tutte le sue migrazioni passate, ma non può vedere ciò che Dio ha in serbo per lei. Questa preconoscenza è solo posseduto dall'anima che ha raggiunto l'intera unione con Dio, dopo una lunga successione di esistenza. "

Quando un soldato, dopo una battaglia, incontra il suo generale nel mondo degli Spiriti,
lo riconosce ancora come un superiore?

"I titoli non sono niente; la superiorità intrinseca è tutto."

Perché non tutti gli Spiriti definiscono l'anima allo stesso modo?

"Tutti gli Spiriti non sono ugualmente illuminati riguardo a queste cose. Alcuni Spiriti sono ancora così poco avanzati intellettualmente da essere incapaci di comprendere le idee astratte; sono come i bambini nel tuo mondo. Altri Spiriti sono pieni di falsi insegnamenti e rendono vane sfilze di parole per imporre la loro autorità a chi le ascolta. Anch'essi assomigliano a tanti del vostro mondo. Inoltre, anche gli Spiriti veramente illuminati possono esprimersi in termini che sembrano diversi, ma che, in fondo, significano la stessa cosa, soprattutto riguardo a questioni che le tue lingue non sono in grado di esprimere chiaramente e di cui ti si può parlare solo per mezzo di cifre e confronti che scambi per affermazioni letterali di fatto. "
 

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STRAORDINARIO MARCO LUZZATTO! (20-06-20)
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< Da parte mia, non ho dubbi sui tentativi che arrivano dal mondo spirituale, per comunicare con noi. Quando c'è connessione e volontà di cercare, comprendere, e studiare, senza fini di profitto, ciò può avvenire, ed è bellissimo.

Non ho motivi per mettere in dubbio le stupende immagini che hai condiviso, ho la netta sensazione che siano genuine.
 Comunque sia,rimane il fatto che la ricerca, e lo studio di tali fenomeni a scopo umanitario, per aiutare, ed alleviare le sofferenze dei nostri simili, è positivo e ammirevole!!

In pratica si cerca di attuare, il fine ultimo che è la comunione con tutti gli esseri viventi, con amore, e per amore.
Tanta è la strada che ancora dobbiamo percorrere per giungere a tali consapevolezze, ma il sentiero è tracciato, e queste ricerche lo dimostrano.

Penso che l'uomo sia maturo per quel salto di qualità che ci può ulteriormente permettere di comprendere che non siamo fatti di sola materia, ma soprattutto di spirito. Io ho trovato molte risposte ai miei perché, che poi sono quelli di tutti noi, nelle trascrizioni medianiche del grande medium Roberto Setti, del Cerchio Firenze 77. Tanti sono i mezzi per raggiungere la verità ultima, ma la meta non cambia, e cioè esistenza di altri piani per permetterci di proseguire il cammino spirituale che tutti noi, prima o dopo dobbiamo compiere per superare il nostro io egoistico, e capire finalmente, che TUTTO È UNO.    Saluti. >

Commento di:  Giuseppe Pagliucoli

MESSAGGI DA W. STEAD (22-02-20)

William Stead era un famoso giornalista, editore, autore, riformatore sociale e pacifista britannico in viaggio verso New York per tenere un discorso sulla pace nel mondo alla Carnegie Hall quando divenne vittima del Titanic. Era anche un abile Medium a scrittura automatica. Nel 1909, tre anni prima della sua morte, Stead scrisse "Lettere da Julia", una serie di messaggi che provenivano da Julia Ames per la sua amica Ellen, mediante la scrittura automatica. Ma questo libro non è stato dettato in scrittura automatica proveniente dal mondo degli Spiriti attraverso la mano di William Stead; piuttosto proviene "da" Stead dopo la sua morte, come registrato da un medium di nome Pardoe Woodman, con cui Estelle Stead (figlia di William) ha tenuto una seduta per fornire il necessario legame empatico con suo padre.
Stead si riferiva alla sua casa dall'altra parte del velo come a una "isola blu", perchè tutto sembrava avere una sfumatura di blu. " Una leggera sfumatura di blu, ha scritto Woodman. "Non intendo le persone, gli alberi, le case, ecc., Erano tutti blu, ma l'impressione generale era quella di una terra blu."
 
In seguito si riferì ad essa come a una "atmosfera blu" e spiegò che era un punto di sosta temporaneo in cui venivano apportate le modifiche prima di passare al "mondo reale".
Il lavoro principale, spiegò ulteriormente Stead, "è sbarazzarsi dell'infelicità nel separarsi dai legami della terra, e quindi, per il momento, all'individuo è permesso concedersi la maggior parte dei piaceri della terra".
Disse pure che ci sono biblioteche, sale da musica e arene sportive, che si può andare a cavallo e nuotare nel mare.
L'abbigliamento era praticamente uguale a quello a cui le persone erano abituate sulla Terra.

"Siamo solo a pochissima strada dalla Terra, e di conseguenza fino a questo momento non abbiamo gettato via le idee della Terra. Ne abbiamo guadagnate di nuove, ma ne abbiamo scartate poche o nessuna. Il processo di eliminazione è graduale ... Arriviamo allo stato di non desiderare di fumare, non perché non possiamo averlo, o perché pensarlo non sia giusto, ma perché il desiderio scompare. Come col fumo, così con il cibo e con molte dozzine di cose; siamo altrettanto soddisfatti senza di esse. "

Dopo aver effettuato l'ambientamento sull'Isola Blu, Stead è passato al "vero" ambiente dell'Aldilà.
"È una terra di libertà - una terra di felicità e sorrisi", continuando a fornire maggiori dettagli sulla vita e su come sia simile e diversa dal mondo materiale.
Lo pseudo-scettico potrebbe benissimo deridere queste affermazioni e dire che tutto proviene dall'immaginazione creativa di Woodman nel tentativo di impressionare Estelle Stead, ma coloro che hanno studiato da vicino l'argomento della scrittura automatica avranno molto su cui riflettere e discernere, compresi i commenti di Stead su come quelli che vivono nel mondo degli Spiriti rimangono in contatto con i propri cari e tentano di influenzarli nelle loro vite e azioni quotidiane, sebbene non abbia le risposte a tutte le domande che si potrebbero porre . " Voglio prima che tu ti renda conto che col cambiamento della morte non diventi immediatamente parte della Divinità ", ha ammonito sua figlia. “I misteri della vita non ti vengono rivelati come una sorta di regalo di benvenuto al tuo arrivo qui. Non devi pensare che io o altri abbiamo la piena conoscenza di tutte le materie, profonde e banali, nel momento in cui arriviamo alla vita spirituale ”.

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MEDIUM RISOLVE 'COLD CASE' (17/12/18)

Le ossa sepolte scoperte nel seminterrato della casa di un uomo di Long Island sono state identificate come il di lui padre scomparso da tempo e la polizia ha archiviato la sua morte misteriosa come un omicidio.

Mike Carroll, 57 anni, si è sempre chiesto cosa fosse successo a suo padre, il veterano della Guerra di Corea George Carroll, scomparso 60 anni prima nel 1961, quando Mike aveva solo otto mesi.
Cacciatori di fantasmi e sensitivi assunti per aiutarlo a risolvere il mistero avevano affermato che suo padre era stato sepolto nel seminterrato della casa di famiglia. Secondo l'autopsia, la causa della morte era stato un "trauma da corpo contundente", qualcosa che un sensitivo aveva già predetto a Carroll, indicandigli dove scavare nella cantina della sua casa d'infanzia.
Con l'aiuto dei figli, l'uomo ha effettivamente dissepolto uno scheletro umano che il test del DNA ha identificato appartenere al suo genitore, sparito nel 1961 e che, molto probabilmente, era stato ucciso dalla moglie, forse con la complicità del suo amante.
La donna aveva sempre dichiarato che il marito si era allontanato per "comprare le sigarette" e non aveva più fatto ritorno. Entrambi gli "amanti diabolici" sono morti, ed ora a Mike resta solo da seppellire degnamente i resti del padre che non ha mai conosciuto.
Fonte: www.theanomalist.com

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UN MEDIUM E UNA GAMBA (23-11-18)
Forse il caso più famoso del tipo "drop-in communicator" (
COMUNICATORE CASUALE) è avvenuto in Islanda più di ottanta anni fa.
 È stato ampiamente studiato da Erlendur Haraldsson e Ian Stevenson, che lo ha discusso in un articolo intitolato "
Un comunicatore del tipo casuale in Islanda: il caso di Runolfur Runolfsson", pubblicato sul Journal of American Society for Psychical Research.
(Volume 69, gennaio 1975, pagine 35 - 39).
Il caso coinvolge il medium islandese Hafsteinn Bjornsson, che ha tenuto sedute regolari a margine del suo lavoro a tempo pieno in una stazione radio a Reykjavík. Nel 1937 un nuovo comunicatore si intromise in una delle sedute di Hafsteinn, affermando:
"Sto cercando la mia gamba. Voglio riavere la mia gamba. È nel mare. "

Per mesi, questo estraneo ha continuato a fare apparizioni regolari, chiedendo continuamente la sua gamba mentre si rifiutava di dare il suo nome. La sua personalità era distinta e nettamente spiacevole. Era scortese, sensuale e dedito ai piaceri fisici come tabacco, caffè e alcol.  Circa un anno e mezzo dopo il suo debutto, si è finalmente identificato come Runolfur Runolfsson, morto a 52 anni mezzo secolo prima.  "Ho vissuto con mia moglie a Kolga o Klappakot, vicino a Sandgerdi. Ero in viaggio da Keflavik nell'ultima parte della giornata ed ero ubriaco." disse allo stupito radiocronista.
Aggiunse che si era fermato da un amico, bevve un altro pò e poi se ne andò a casa sua molto ubriaco. Lungo la strada, fece l'errore di appoggiarsi su uno sperone roccioso sulla battigia, dove consumò altro alcol da una bottiglia e poi si addormentò.
"
Poi la marea è giunta e mi ha portato via. Questo accadde nell'ottobre del 1879.  Non fui trovato fino al Gennaio del 1880.
Sono stato trasportato dalla marea, ma poi cani e corvi sono sopraggiunti e mi hanno fatto a pezzi ".

Le sue ossa sparse furono raccolte e seppellite, ma il suo femore mancava.
"E' stato di nuovo preso dal mare, ma è stato poi successivamente deposto Sandgerdi. Lì è stato trovato e ora è nella casa di Ludvik. "

Ludvik era Ludvik Gudmundsson, che si era unito alle sedute poco tempo prima. All'arrivo di Ludvik, l'eccitato comunicatore, che manteneva ancora il suo anonimato, aveva detto che il nuovo sitter sapeva della sua gamba e che ora essa era nella sua casa.
Runolfur, che divenne noto più familiarmente come Runki, aggiunse che la conferma della sua storia poteva essere trovata nel libro della chiesa di Utskalar Church. Alcuni dei sitter trovarono il nome di Runki, la data di nascita e l'età della morte in quel libro.
Tutto corrispondeva a ciò che lo spirito aveva affermato.

Per quanto riguarda il femore scomparso, si è poi verificato che fosse stato collocato all'interno del muro di una stanza nella casa di Ludvik quando l'edificio era stato restaurato, prima che Ludvik ne prendesse possesso.  L'osso recuperato fu sepolto con un servizio religioso. Dopo, Runki divenne più cooperativo e continuò a operare come principale controllo spirituale di Hafsteinn.

Cosa dire delle altre affermazioni fatte dal comunicatore? Runki ha detto di aver vissuto con sua moglie a Klappakot; i documenti mostravano che viveva con una donna che gli aveva dato tre figli (anche se lei non poteva essere la sua moglie legale).
Poco prima della sua morte, viveva a Klappakot. Il registro di un ecclesiastico riassumeva i presunti dettagli della sua morte: scomparso
"mentre tornava a casa da Keflavik durante una tempesta [e] si ritiene che sia stato trasportato da essa
fino alla spiaggia ... dove il mare lo ha portato via. "

Questo concorda col racconto di Runki, tranne che nella sua versione, era andato in spiaggia per scelta. Certo, il pastore poteva solo speculare sulla precisa sequenza di eventi. Gli stessi documenti indicavano che Runki aveva 52 anni quando era morto e che i suoi resti smembrati furono sepolti nel gennaio del 1880.
Anche questo corrispondeva alla testimonianza post mortem di Runki.
Un altro documento locale, scoperto anni dopo le sedute spiritiche, citava che:
"La gente ha intuito che il mare lo aveva preso quando si era seduto, ormai esausto",
il che era quanto aveva detto il comunicatore stesso.

Il caso non è perfetto. Uno scettico determinato avrebbe fatto notare che le note contemporanee sulle sedute di Hafsteinn spesso non venivano stilate o in seguito erano andate perse.  Ci fu una domanda sul fatto che Hafsteinn avrebbe potuto conoscere alcuni (anche se non tutti) i dettagli della morte di Runki visitando l'Archivio Nazionale; i documenti mostrano però che il medium ha visitato gli archivi dopo che Runki si era identificato e fornito la sua storia. Hafsteinn ha detto che voleva semplicemente vedere da sé i documenti che alcuni dei suoi utenti avevano individuato, il che sembra perfettamente ragionevole. Non c'è alcuna indicazione che in precedenza abbia localizzato questi documenti da solo, ma è una possibilità ipotetica. Il femore, sebbene generalmente si presume appartenesse a Runki, non è mai stato collegato in modo definitivo a lui; un piano per riesumare i resti di Runki per i test dovette essere abbandonato quando il suo preciso luogo di sepoltura non fu localizzato nell'affollato cimitero della chiesa.

Mentre alcuni dubbi possono essere sollevati da qualcuno assolutamente determinato a ridimensionare i fatti, sembra improbabile che Hafsteinn, che si è impegnato nella medianità solo come hobbysta, sarebbe andato a fondo per rintracciare diversi documenti oscuri archiviati in luoghi diversi, o che avrebbe saputo qualcosa sul femore nascosto all'interno del muro di una vecchia casa in una città che non aveva mai visitato. Né poteva sapere in anticipo che Ludvik, il proprietario della casa, sarebbe entrato nel circolo e tantomeno che avrebbe avuto un motivo per mantenere la finzione di un comunicatore querulo, ostile, anonimo che irrompe in sedute per più di un anno prima di fornire informazioni identificative.
 L'idea che la frode possa adeguatamente spiegare questo caso è inverosimile nel migliore dei casi.

Che dire, allora, della super-PSI? (Vedi Studio10.htm#PSI)
Per credere che la storia di Runki sia stata ricostruita tramite super-PSI nella mente del medium, dobbiamo supporre che il suo subconscio abbia avuto accesso chiaroveggente a quegli stessi oscuri documenti, oltre a vedere il femore nascosto - o forse a leggere la mente del falegname ( ancora vivente) che aveva messo l'osso all'interno del muro.
Tutto ciò sarebbe stato fatto per supportare la finzione di un comunicatore morto più di cinquant'anni prima, sconosciuto e non correlato a nessuno del gruppo. È difficile vedere una qualsiasi motivazione, anche a livello subconscio, per eseguire questo elaborato inganno, né è probabile che la Super-PSI sarebbe stata così efficiente e creativa.
Inoltre, come sottolineano Haraldsson e Stevenson, il caso Runki,
"...non può essere interpretato in modo soddisfacente sulla base dei soli dettagli cognitivi [cioè strettamente fattuali] ... I sostenitori dell'ipotesi della telepatia tra il medium e le persone viventi devono anche tener conto, nella nostra opinione, della perfetta imitazione del medium imitazione di una personalità molto diversa dalla sua. "
Forse la cosa più importante è che Runki ha mostrato un impegno costante nel recuperare l'osso perduto - una mentalità altamente intenzionata e coerente con la psicologia di un uomo che, sebbene deceduto, conservava un attaccamento piuttosto crudo ai piaceri fisici e al proprio corpo materiale.

Fonte: Michael Prescott Blog.

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ANCHE GLI EROI VANNO IN PARADISO (09-11-18)
DI MIKE TYMN
Con il 100 ° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale in arrivo l'11 Novembre, ci sembra un buon momento per ricordare una delle sue tante vittime,  il Sottotenente Claude Herschel Kelway-Bamber, il cui aereo venne abbattuto da un pilota da caccia tedesco durante un combattimento ravvicinato nei pressi della regione fiamminga del Belgio.
Claude era solo ventenne, in servizio presso la Royal Flying Corps, al momento della sua morte. Per pura coincidenza, fu ucciso l'11 Novembre 1915, esattamente tre anni prima del giorno dell'Armistizio anche se, secondo altre fonti, sarebbe stato ucciso il 15 Novembre.
Claude è una delle cinque vittime della prima guerra mondiale di cui ho parlato nel mio ultimo libro, Dead Men Talking , gli altri sono i sottotenente Raymond Lodge, il Sottotenente Robert Boylan, i Fanti Thomas Dowding, e Rolf Little.
Tutti e cinque si dice che abbiano comunicato dopo la loro morte. La storia completa di Claude è nel "Libro di Claude", pubblicato la prima volta nel 1918 da Methuen & Co., (
scaricabile QUI ) con un sequel,  Claude Libro II , pubblicato due anni dopo.
L'Editore dei due libri è indicato come L. Kelway-Bamber, sua madre, che a quanto pare ha preferito il nome Liza al suo nome di battesimo, Eliza. La maggior parte dei messaggi è venuto attraverso la medianità in trance di Gladys Osborne Leonard (Foto), uno dei medium più studiati d'Inghilterra.
Nell'Introduzione al secondo libro, il dottor Ellis T. Powell, un noto avvocato e giornalista britannico, afferma di ritenere che Claude è stato utilizzato come intermediario da fonti spirituali superiori, e che lui (Claude) fosse
“... non propiamente a conoscenza di ciò che stava trasmettendo; una tale teoria è coerente con altri insegnamenti che suggeriscono che gli Spiriti avanzati trovano una certa difficoltà a comunicare con quelli che vivono sul piano terreno rispetto a Spiriti più bassi, a causa della differenza di vibrazione.; pertanto, essi 'impiegano' quelli con vibrazioni più basse
 per ritrasmettere le informazioni adatte alla frequenza della terra. "

Questo sembra rispecchiare l'idea di “Anime di gruppo” discussa >
QUI.

Mentre Claude non fornisce alcune informazioni probatorie per far sapere alla madre che si trattava effettivamente di suo figlio (almeno come facente parte di un gruppo di Anime), la maggior parte dei due libri ha a che fare con il modo in cui funzionano le cose nel mondo degli Spiriti, al meglio di come ce lo potrebbe spiegare. Parla dei vari regni nell'Aldilà, della reincarnazione, Cristo, le attività, il tempo, l'abbigliamento, la comunicazione e altri aspetti di diverse dimensioni della realtà ultraterrena.

“Ero un po 'depresso, come sono uscito con la mia macchina lo scorso Novembre,” Claude ha detto a sua madre.
“Io non so perché. Di certo non avevo un presentimento negativo; ma, una volta iniziato il volo, il mio umore è migliorato ed è tornato come al solito; mi sentivo abbastanza allegro e stranamente privo di nervosismo.
Molti uomini qui mi hanno detto questa sensazione piuttosto curiosa, ovvero che, in occasione della loro ultima battaglia,
sia in aria o in trincea, il nervosismo li aveva abbandonati.
Io non so se lo Spirito conosce istintivamente il suo destino e chiama a raccolta le proprie forze per affrontarlo, o se i nostri amici spirituali sono in grado di rendere manifesta la loro presenza e confortarci in quella crisi suprema, ma probabilmente fu l'unico momento in cui ero assolutamente libero da ogni paura.”


Claude ha continuato a spiegare che quando lui e il suo secondo pilota erano stati attaccati da due aerei nemici, la sua sensazione era di irritazione completa poichè erano sulla via del ritorno dopo aver terminato un lavoro sulle linee nemiche.
“Mi sono sentito molestato ed ho ho cabrato e picchiato in qua e in là per evitare l'attacco.
Il mio secondo ha detto qualcosa e mi ricordo sempre il muso della macchina puntato verso il basso per colpire uno dei nostri avversari, quando ho sentito un colpo terribile alla testa, una sensazione di vertigine, di cadere, e poi più nulla.”
Il co-pilota, più tardi identificato come il Tenente Harvey, intervistato il 22 marzo 1916 dal quotidiano Calgary Herald, riferì che erano a circa 3.000 Metri quando Claude era stato colpito alla testa e ucciso. Entrarono in un “tuffo della morte”
per circa 1.500 Metri, durante i quali Harvey era stato in grado di manovrare sedendo sulle ginocchia di Claude per prendere i controlli, spegnere il motore, e atterrare in sicurezza, dopo di che venne fatto prigioniero dai tedeschi.

“Potrebbe essere stato un paio di settimane o più tardi - non abbiamo alcuna cognizione del 'tempo' qui, quindi non posso essere sicuro - che sono tornato di nuovo cosciente,” Claude continua a dire a sua madre.
“Mi girava la testa ed ero obnubilato, ma non provavo dolore e, appena raccolti i miei pensieri e guardatomi attorno,
mi sono trovato a letto in una stanza sconosciuta.  Prima che il pensiero prendesse forma definitiva ho intuito che avevo viaggiato attraverso lo spazio. Il mio corpo sembrava essere diventato luce.
Mi sono chiesto se ero in ospedale e se qualcuno ti avesse scritto  per dirti che ero stato ferito.
Gli infermieri si muovevano per la stanza; se cercavo di parlare o fare domande un medico accorreva al mio fianco
 e, ponendo la mano sulla mia testa, mi calmava di nuovo invitandomi al silenzio “.

Qualche giorno dopo, un medico venne al letto di Claude e finalmente gli spiegò che era uscito fuori dal suo corpo fisico.
Con molta confusione, Claude rispose:
 “Grande Scozia! Non dirmi che sono morto!”
“Useremo questo termine semplicemente perchè è l'unico che capisci ora" rispose il dottore.
“Tu sei vivo e ti stai avviando verso una vita più piena e più bella.”

Poco dopo, Claude ed altri due Spiriti hanno attraversato il piano astrale per recarsi sulla terra e lì si ritrovò ai piedi del letto della madre. Fu allora che si rese conto che era davvero “morto”. Egli osservò sua madre seduta sul letto in un'agonia di dolore.
“Mi chinai in avanti e la chiamai più forte che potevo, 'Mamma, io sono qui; non mi puoi vedere o sentire?'
non ricevendo alcuna risposta. Sono andato al tuo fianco e ho messo le mie braccia intorno a te, e anche se non eri consapevole della mia presenza, mi sembrò di essere stato in grado di lenire il tuo dolore, perchè sei diventata più calma e ti sei sdraiata.”

Come iniziò a perdere i sensi nel regno della terra, le sue due Guide lo riportarono in ospedale.
“Sentivo, però, che il tuo amore era ancora per me,” continua Claude. “Potevo percepire la sua forza. L'ho capito e ho capito che é meglio di prima. E 'stata una carezza spirituale e mi è sembrato che pervadesse ogni fibra del mio corpo, ed ero pieno di gratitudine.
Sapevo anche che in tutta la mia vita il tuo amore non mi aveva mai abbandonato e che, anche adesso, si dovrebbe trovare un modo, se fosse possibile, per colmare il divario che c'è tra noi e che tu non mi abbandonerai mai.
Quando ho capito questo, mi sono reso conto che il peggio era passato ed anche l'amarezza della morte.
Rivestito delle mie emozioni, ho dormito e mi sono svegliato più tardi in uno stato d'animo ben diverso “.


Come Claude si fu adattato al nuovo ambiente, fu in grado di comunicare meglio con la madre, anche se ha sottolineato più volte che gran parte di ciò che stava sperimentando era oltre la sua capacità di spiegarlo.
“C'è così tanto da esplorare qui che è molto difficile da esprimere a parole, in particolare trasmettere ad un'altra persona quella che per noi è una grande luce splendente - la verità.  Ci sentiamo, ci muoviamo in essa, la respiriamo; ma è troppo grande e vasta da illustrarla in un'ora o giù di lì; non appena comincio a spiegare una fase, mi ritrovo a doverne spiegare un'altra e poi un'altra, e così via. Siamo molto più vicini all'Infinito di quanto lo sia tu e quindi sono molto più cosciente del potere dell'Infinito. "

Quando poi le sue Guide, tra cui il nonno defunto, lo scortarono in giro, Claude osservò case, giardini, fontane, e boschi simili a quelli della Terra. Chiese al nonno se si trattava di un “mondo-pensiero”. “
E 'più reale e permanente di quello che hai lasciato”, gli rispose il nonno. Claude aggiunge che si chinò e infilò il dito nel terreno per scoprire che vi lasciava un buco e del terriccio sotto l'unghia.
Claude ha detto a sua madre che non pensava alla morte molto spesso quando viveva nella carne, anche se l'aveva affrontata tutti i giorni in combattimento, perché gli sembrava così lontana, sebbene avesse considerato la possibilità di venire ucciso e sperava di andare in Paradiso, ma non gli suonava molto attraente pensare ad esso come ad un luogo dove star seduto su un trono o su una nuvola in una veste bianca, mentre suonava l'arpa. Era un'idea terribilmente noiosa per lui.
“So ora che l'errore sta nel guardare alla morte come alla fine di ogni'attività', con un contratto a una data indefinita, mentre è un dato di fatto che si tratta solo di un incidente, anche se molto importante, durante una vita continua.
I tuoi sentimenti, la memoria, il tuo amore, i tuoi interessi e le ambizioni rimangono; tutto quello che hai lasciato dietro di te e che non si può capire in un primo momento, è il corpo fisico, che dimostra di essere semplicemente la copertura di quello spirituale per consentirgli di funzionare in un mondo materiale. 
L'uomo è veramente uno spirito che possiede un corpo, non viceversa “.


Inizialmente, Claude era impegnato ad assistere altri soldati che rimasti uccisi sul campo di battaglia.
 
“Siamo uniti per fare questo lavoro, avendo noi stessi vissuti gli orrori della guerra. Spiriti che non hanno avuto queste esperienze non possono sopportare i campi di battaglia e i loro orrori. Noi li portiamo via in modo che possano tornare alla coscienza lontano dai loro corpi fisici mutilati, e oh, mamma, a volte mi sento stanco di spiegare a quegli uomini che sono 'morti'!
Si svegliano sentendosi gli stessi di prima; alcuni vanno avanti per giorni, e anche mesi, credendo di sognare.
La morte non genera nessun miracolo e ti svegli qui con la stessa personalità che hai lasciato esattamente nel piano terrestre.
La vostra individualità è intatta, e il tuo 'corpo spirituale' é una replica di quello che hai lasciato, fino ai più piccoli dettagli - anche le deformità rimangono, però, mi è stato detto che diminuiscono e scompaiono nel tempo “.


Uno dei fatti più probatori riferiti da Claude attraverso la Leonard era che il suo corpo spirituale era inizialmente identico al suo corpo fisico
“fino alla verruca sul mio dito.”
La signora Kelway-Bamber disse a Claude di andare da un medico per rimuoverla....

“Le persone con credenze strette, rigide e ortodosse sono perplesse dalla realtà, la ordinarietà se posso coniare una nuova parola, del mondo degli Spiriti,” prosegue Claude.  “Se fosse stato loro descritto come 'lampi di luce,' nubi di zaffiro', 'fiumi d'oro,' ecc, sarebbe stato più facilmente vicino alle loro idee preconcette. Costoro richiedono 'mistero' sulla vita futura. Spesso mi viene da ridere quando li sento lamentarsi perchè non possono credere in cose 'solide' come case, giardini presenti nel mondo dello spirito...”
Claude stava facendo sempre meno lavoro sul campo di battaglia mentre veniva addestrato per essere un insegnante.

“Mi rendo conto a sufficienza anche in questo breve periodo di tempo, che più si impara più si diventa veramente umili, perché solo così è possibile conoscere i vasti campi incontaminati del sapere ancora da esplorare, solo persone molto ignoranti dicono che tutto è 'impossibile', perché va oltre la loro limitata comprensione “.
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Fonte: http://whitecrowbooks.com/   -Traduzione: Webmaster -

 

Comunicato Urgente! Importante!

Ho voluto prestare la mia consulenza gratuita ai lettori di questa pagina creata e gestita dal Gentilissimo
Dott. Pisani perché comprendo il dolore della perdita di un figlio e il solo pensiero di poterlo
 leggermente alleviare mi rende utile in qualche modo.

Purtroppo la maggior parte delle persone che mi hanno contattato
 fino ad ora non erano genitori.

Chiedo scusa a tutti gli altri ma per ora preferisco restringere le mie consulenze solo a genitori bisognosi di sentire i loro figli e che sono pronte e preparate per affrontare esperienze simili.

Grazie

Marina Natascia Finazzi

www.facebook.com/marina.finazzi

Cos’è un medium? (30-10-18)

Sembra strano dover spiegare cosa sia un medium in un epoca come questa dove la sete di conoscenza della “vita dopo la morte” ha,ormai, raggiunto livelli altissimi di popolarità; basti pensare agli innumerevoli convegni, incontri, serate, scuole di pensiero che si posso trovare in ogni città e nelle più svariate date!

Ma,forse, è proprio questo enorme guazzabuglio di informazioni facilmente reperibili anche su internet che ha creato un po’ di confusione.

Perché dico questo?

Spesso mi sento domandare se io riesca a parlare con gli Spiriti guida oppure con gli angeli.

Altre volte mi viene chiesto di predirre il futuro o mi vengono poste domande assurde che non solo, trovo fastidiose ma addirittura sono irriverenti verso il mondo degli Spiriti ( ad esempio la volta in cui una persona ha chiesto alla madre deceduta come risolvere un problema di perdita di acqua sul soffitto!!)

Quindi vorrei far capire cosa può fare effettivamente un medium e cosa non riuscirà mai a fare.

Innanzi tutto un medium è una persona normalissima che ha la capacità naturale (o acquisita nel corso degli anni tramite lo studio) di “sintonizzare” il proprio orecchio o i propri occhi su delle frequenze normalmente presenti nella natura ma che non tutti riescono a percepire.

Cosa significa questo?

Immaginate di cercare su di una radio la vostra stazione preferita muovendo avanti ed indietro i canali e prestando molta attenzione a quello che sentite! In pratica è un po’ quello che fa il medium: riesce a sintonizzare il “canale” degli Spiriti!  Questo non rende il medium un santone o una persona speciale!

Io non mi sento più speciale di un artista che sa dipingere oppure cantare oppure recitare. Non mi sento più importante di una mamma che cresce i propri figli o di un padre che si alza alle 6 del mattino per andare a lavorare.

Semplicemente ho una capacità diversa e questo non mi rende migliore di altri anzi: vi esorto a diffidare di chi voglia farvi credere il contrario solo per appagare il proprio ego.

Questo vuol dire anche che i medium hanno le proprie paure, i propri problemi e che non sempre sono persone buone o gentili! Sono persone e basta!

Dico questo perché,purtroppo, anche il medium è soggetto ad emozioni e queste influenzano tantissimo la seduta che egli svolge. Se non stiamo bene, se abbiamo dei problemi che ci assillano, se siamo di fretta non è detto che la seduta venga meravigliosamente bene, anzi! Spesso,in questi casi, sarebbe onesto rimandare l’appuntamento in quanto non si otterrebbero i risultati sperati.

Purtroppo le persone pensano che parlare con gli Spiriti sia come alzare il telefono e fare una telefonata! Sarebbe bello se fosse così ma non lo è mai!

Con alcune persone,poi, il contatto con lo spirito richiesto è molto semplice: Tutto viene molto linearmente, il defunto riferisce notevoli particolari mentre per altri la cosa è più complicata. Ci sono stati casi nei quali, io sono riuscita a sentire molto poco e in maniera confusa. I motivi per i quali le comunicazioni sono così diverse sono innumerevoli ma alcuni sono più evidenti di altri. Ad esempio la scetticità di una persona non aiuta. Anche la presenza di depressione o patologie psichiche non facilità le connessioni e questo perché ogni connessione per avvenire richiede energia. E se lo scambio energetico tra medium e consultante non è buono non sarà buona nemmeno la comunicazione con lo spirito.

Inoltre è più facile avere una comunicazione a quattr’occhi che non per via telefonica, ovviamente per lo stesso motivo.

Detto questo esistono molti tipi di medianità: ci sono i medium chiaro-udienti, quelli chiaro- veggenti i medium che utilizzano la trance, quelli che praticano la scrittura automatica, quelli che disegnano o dipingono e tanti altri. Ognuno ha un suo tipo di contatto con gli Spiriti.

Qualsiasi sia la modalità utilizzata il medium,però, difficilmente egli conosce il futuro del consultante. Nel mio caso, anche se me lo dicessero non lo rivelerei mai!!

E’ inutile e,ripeto, irrispettoso chiedere se il compagno/a che si ha ci tradisce, sia quella giusta, ci ama oppure se quel tale collega antipatico ci lascerà stare, se avremo una promozione, se ci dobbiamo fidare di una persona. Una volta mi hanno addirittura chiesto dove si trovavano dei soldi!!

Ora, avete la grande possibilità di parlare con una persona a voi cara che è deceduta e voi continuate a chiedere cose per voi stessi?

I medium non sono cartomanti!!!!

Mi sorprendo ogni qual volta qualcuno mi pone queste domande!! Avete la grande possibilità di parlare con un vostro caro deceduto e porgli domande elevate, sapere come sta, se ha da insegnarci qualcosa, se ha da chiederci scusa per qualcosa e voi non lo fate!

La medianità è un dono che ci è stato dato per farci crescere non per facilitarci la vita. Quella dobbiamo vivercela noi, con tutti i pregi e i difetti che essa comporta. Con le difficoltà, i dolori ma anche con le gioie che ci vengono regalate.

La medianità ci è stata concessa per farci capire che c’è altro dopo la vita,che non siamo solo carne ma abbiamo un’anima e che va usata!

La medianità ci è stata data per farci capire che siamo qui per imparare una lezione e che dobbiamo impararla noi con i nostri sbagli, con le nostre cadute e che non tutto viene per nuocere.

La medianità ci è stata regalata come un arcobaleno dopo un temporale e a nessuno importa dove inizia e dove finisce, ma tutti quando lo guardiamo torniamo bambini e sorridiamo: E’ questa la magia della medianità….
Impariamo a viverla e ad usarla nel migliore dei modi.

 

Marina Natascia Finazzi

www.facebook.com/marina.finazzi

 COME CONSULTARE
I
MEDIUM (19-10-18)
Pubblichiamo quanto scrive sul Forum la nostra amica Giulia, alcuni preziosi consigli per chi intende avvalersi
di un contatto medianico.

La partecipazione a Stansted a centinaia di sedute con medium professionisti, in qualità di interprete, mi è molto giovata ai fini della conoscenza della tecnica medianica in sè.

Come giustamente dice Claudio, al medium non va detto assolutamente nulla di sè, perchè anche il più onesto e coscienzioso rischierebbe di utilizzare quelle informazioni e anche inconsapevolmente inficiare la seduta. All'Arthur Findlay College, sede dell'SNU, dove ho appunto lavorato in un periodo in cui internet e i social (vera miniera d'oro di informazioni personali) non esistevano ancora, era tassativamente obblgatoro non fornire alcuna informazione al medium, meno che mai dire con chi si desiderava o si sperava di comunicare, primo perchè nella medianità non esiste mai la garanzia di un contatto con uno spirito disincarnato specifico (infatti l'ansia di avere un contatto specifico possono addirittura essere fonte di oppressione e insuccesso, così come come può avvenire nel contatto diretto con un proprio caro scomparso), e secondo perchè questa semplice informazione avrebbe inquinato e depistato il contatto con il medium, che doveva essere del tutto spontaneo e non pilotato nell'esporre le proprie percezioni.

Nei vari corsi sulla medianità si faceva sempre presente che tutti i medium sono sensitivi, ma che non tutti i sensitivi sono medium. Quindi, se ti dovesse capitare di parlare con un altro medium, aggiungo che è importante assicurarsi che l'interessato non ti chieda con chi vuoi comunicare e non ti ponga assolutamente domande su di te o sui tuoi cari, perchè non lo aiuteresti. Una volta che il medium stabilisce un contatto, ti descriverà le proprie percezioni, alle quali potrai rispondere
 "Sì", "No" o "Non lo so".

Un'altra peculiarità delle sedute medianiche è che, indipendentemente dallo stato di lutto o confusione in cui si trovi il consultante, questi ne uscirà comunque sollevato, rinfrancato, consapevole che esiste una realtà d'amore più grande. Esiste infatti un codice deontologico che vieta ai medium di infondere negatività o aspettative negative al consultante, in quanto le persone a lutto o le persone più sensibili hanno una fragilità e vulenerabilità acuite, e la responsabilità che il medium ha nei loro confronti è enorme proprio per questo motivo. E' proprio per questo che si richiedono anni di studio e preparazione per esercitare.
Giulia Geary Knap

Perdita di un figlio (01/10/18)
Di: Marina Natascia Finazzi

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Una delle domande più ricorrenti che le persone fanno quando
 vengono da me, è : “ cosa c’è dall’altra parte?
Credo che questa sia una delle risposte più difficili da dare anche perché nessuno vi è mai stato per poi tornare a raccontarcelo!
La mia risposta quindi è quella più sincera che io possa dare :” non lo so”.
Quello che so per certo è che dall’altra parte c’è
Amore.
Il compito di ogni medium è proprio quello di far sentire questo amore alle persone che rimangono qui sulla terra a soffrire per i propri cari.
Ho avuto diversi consulti con genitori che avevano perso un loro figlio e la cosa meravigliosa che questi spiriti emanano è la serenità e la pace che ora provano.
Qualunque sia stata la loro morte ora non provano più dolore, non hanno angosce, non hanno paure e non hanno sofferenze. L’unica cosa che li rabbuia è il dolore che i loro genitori non riescono a far tacere.
Spesso è proprio questo dolore che fa rimanere il loro spirito ancora ancorato alla terra.
Vorrebbero vedere i loro genitori felici, vorrebbero vedere i loro cari riprendere a vivere,
 a sorridere e a sognare ancora.
Quello che spesso dicono è che ,ognuno di noi, ha un suo tempo per rimanere sulla terra e questo tempo deve venire utilizzato al meglio e non sprecato rimanendo nel dolore del passato.
Difficile capire per noi il senso della morte soprattutto se sopraggiunge in tenera età e senza evidenti patologie ed è ancora più difficile insegnare, a chi rimane qua, ad andare avanti; per quello i vostri figli vi rimangono attaccati come voi fareste con loro nel cammino della vita…
Vi tengono per mano, vi accarezzano di notte e pregano per voi affinché riprendiate a camminare con le vostre gambe. E allora ecco che,dopo il dolore, dopo la rabbia, dopo le lacrime bisogna alzarsi e riprendere il cammino della nostra vita raccogliendo i cocci del nostro cuore e, alzandoli al cielo, donarli a Dio lasciando che il vento lì porti lassù dove i nostri figli li raccoglieranno e li terranno per noi in attesa della nostra venuta.
Questo è il vero
Amore.

Marina Natascia Finazzi
Laureata in Scienze della Produzione Animale presso l'università statale di Milano
(facoltà di medicina veterinaria)
Natural medium( ho iniziato a parlare con il mondo spirituale fin dall'infanzia)
Studente presso Arthur Findlay College di Stanted (Londra UK)
Corso di Medianità Avanzata con la Medium Irlandese Helen Da Vita
Corso di Investigazioni Paranormali con la Medium Inglese Stella Upton
Corso di Medianità Pura con il Medium Inglese Chris Drew.
La trovate su Facebook:
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Marina collaborerà con la PdA sia con articoli che con consulenze gratuite!
Potete richiedere un contatto scrivendo sulla nostra mailbox o direttamente a Marina, su Facebook:

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HELEN DUNCAN, UNA MEDIUM
DI GUERRA (08-04-18)
(PER LA SERIE: I GRANDI MEDIUM)

Un altro caso (*) in cui Helen Duncan aveva saputo che una nave era affondata prima che fosse generalmente noto al pubblico è quello della HMS Hood che è stata, forse la più amata di tutte le navi della Royal Navy. Come scrive il suo più grande biografo:

C'è una qualità speciale della Hood che resiste a ogni singola definizione. Ha a che fare con la sua bellezza e il suo potere distruttivo, con i suoi anni dorati di pace e poi il suo annientamento in guerra, la forza sinuosa e la disperata fragilità (Taylor).

La Hood andò incontrò alla sua fine di prima mattina, Sabato 24 Maggio 1941, per mano della Bismarck: gran parte della successiva caccia britannica alla Bismarck fu scatenata dal bisogno di vendicarsi della Hood, qualcosa che fu ampiamente raggiunto, il 27 maggio.
 La nave non affondò lentamente, ma esplose quando un siluro entrò nella sua Santa Barbara e solo tre dei suoi membri dell'equipaggio dei 1418 sopravvissero. La notizia della sua scomparsa venne data a una nazione scioccata sabato 24 maggio alle 21:00.
Molti lo ricordano come uno dei peggiori momenti della guerra.
Questo resoconto proviene da Roy_C._Firebrace ed è stato raccolto durante una discussione a seguito di un discorso di Percy Wilson nel 1958 su Helen Duncan, "Evidence for Survival" al College of Psychic Science di Brighton.
Firebrace era, durante la guerra, a capo dell'Intelligence in Scozia e aveva avuto l'opportunità di frequentare
una seduta con la signora Duncan ad Edimburgo. Ecco il suo resoconto:
<< Apparve Albert durante la seduta, sotto forma di uno Spirito di controllo e improvvisamente disse che
"una grande nave da guerra britannica era stata appena affondata".  Beh, non ne ero a conoscenza.
Dopo la seduta sono tornato al mio quartier generale e appena giunto, circa due ore dopo la seduta, ho sentito sulla linea privata dell'Ammiragliato di Scozia la notizia che la Hood era stata affondata.
Fui allora in grado di controllare che al momento della seduta l'Ammiragliato non sapeva nulla dell'affondamento della nave.
Quella era una forma materializzata, in qualunque modo ti piaccia chiamarla, che ha comunicato, credo al momento giusto, il fatto dell'affondamento della nave da guerra. Quindi capisci dal punto di vista delle autorità, la signora Duncan era una persona un pò pericolosa. È un dato di fatto che la polizia di Scotland Yard è venuta all'International Institute mentre queste storie erano in atto e ha consultato la signora Duncan e me stesso, su come la signora Duncan potesse esser messa a tacere nel dare queste informazioni,
perché le autorità avevano ammesso che l'informazione era autentica >>


Questa evidenza è molto più interessante delle prove ottenute sulla Barham, dove c'è una spiegazione relativamente semplice a portata di mano. Tutto indica che Firebrace è un buon testimone. Non c'è certamente alcun motivo per dubitare della sua onestà.
C'è qualche altra spiegazione, comunque, per questa notevole "coincidenza"?  Problemi di memoria?
Iniziamo con alcuni problemi minori ma raccontandoli coi ricordi di Firebrace.
In primo luogo, la Hood è stata fatta saltare in aria alle 05:59 o alle 06:00 GMT; la sua distruzione fu così rapida che alle 06:03 nient'altro che corpi galleggiavano sulla superficie dell'acqua, la possente carcassa era già svanita nelle profondità dell'oceano.
Possiamo quindi supporre che Albert non trasmettesse informazioni giunte simultaneamente dal Nord Atlantico come suggerito dalle parole di Firebrace:
 "...ha improvvisamente detto che una grande nave da guerra britannica era stata appena affondata".

Secondo quanto Firebrace afferma che, quando era con la Duncan, l'Ammiragliato non sapeva ancora che la Hood fosse stata affondata, presumo che la seduta non possa essere iniziata prima delle 9.00 e che Firebrace non sarebbe tornato nel suo ufficio prima di mezzogiorno; diciamo che la seduta è durata un'ora. L'Ammiragliato certamente conosceva tutto molto prima delle 12:00 il 24 Maggio! La Hood era saltata in aria poco prima delle 06:00, ricorda. La Hood combatté al fianco della Prince of Wales e l'equipaggio guardò inorridito mentre si incendiava: era a meno di un chilometro quando la nave esplose. Il Comando comunicò immediatamente l'informazione, perché l'altra nave non sarebbe necessariamente sopravvissuto al duello con la Bismarck; in effetti, quasi non lo fece.
 L'HMS King George V aveva anche comunicato, alle 06.15, la notizia che era stata rilevata da molte navi britanniche, inorridite.
Come notato sopra, non c'è assolutamente alcun motivo per dubitare dell'onestà di Firebrace,
ma la sua memoria è stata palesemente in errore su questi due punti importanti.

Spiegazioni?

Nessuna - spero! - suggerirebbe che Helen Duncan avesse avuto contatti all'interno dell'Ammiragliato facendo trapelare le sue informazioni. La spiegazione più semplice, non coinvolgendo fenomeni psichici, sarebbe la seguente.
Albert aveva annunciato che "
non è stata affondata una grande nave da guerra britannica",
ma solo che
"... una nave da guerra britannica è stata affondata".
Nella seconda guerra mondiale le probabilità che ciò accadesse, in particolare nel 1941, si rivelarono, purtroppo, relativamente alte. Mentre la Bismarck stava annegando i membri della flotta inglese nell'Atlantico, i Tedeschi piovevano a Creta e molte navi britanniche sarebbero andate perse nelle successive operazioni per evacuare le truppe britanniche e del Dominion:
questo disastro in corso era stato seguito nei giorni precedenti, rapporti che la Duncan avrebbe potuto leggere.
La mia ipotesi é che Firebrace fosse tornato al lavoro per sapere che la Hood era stata affondata e che una frase casuale di Albert si era "evoluta" nella sua mente dalla parola nave a "corazzata".
Altre possibili ipotesi?

FONTE:  http://www.strangehistory.net

(*)Ci riferiamo al caso della Barham che potete trovare QUI

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UN LIBRO ILLUMINANTE  (30/11/17)

White Crow Books ha recentemente pubblicato una nuova edizione di uno studio di medianità del 1921 intitolato "La Sopravvivenza Dell'Anima E La Sua Evoluzione Dopo La Morte , dell'artista francese Pierre Emile Cornillier, incentrato sulle sue sedute con una giovane modella di nome Reine,  di cui vi abbiamo già citato due importanti capitoli (1) e (2) ed in questo articolo Michael Prescott ce ne fa un'attenta disamina.

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Dopo che Cornillier menzionò il suo interesse per gli esperimenti di ribaltamento del tavolo, Reine volle provarlo per sé. Al loro primo tentativo il tavolo enunciava un messaggio che consigliava a Cornillier di ipnotizzare Reine. Questo ordine inaspettato è stato rispettato, e Reine ha iniziato a canalizzare Spiriti  presunti. Alla fine uno Spirito di alto livello di nome Vettellini prese il controllo principale, dirigendo lo sviluppo di Reine come mezzo e rispondendo a molte domande poste da Cornillier.
Il libro, di oltre 400 pagine, raccoglie  107 sedute di questo tipo. Tutte le sedute furono testimoniate dalla moglie di Cornillier (forse, per mettere tacere le voci maligne  che perseguitavano altri investigatori psichici, come William Crookes), e alcune furono anche testimoniate da altre persone.
Un'introduzione di Michael Tymn sottolinea che il rispettato scrittore paranormale Robert Crookall ha definito questo libro come il suo preferito tra i titoli paranormali.
Anche così, The Survival of the Soul è stato ampiamente dimenticato fino ad ora.
Ho trovato il libro costantemente interessante, anche se non privo di difetti. Tra gli aspetti positivi, non sembra esserci alcun dubbio sul fatto che Reine abbia manifestato abilità da chiaroveggente. Supponendo che Cornillier abbia riferito onestamente le sedute - e non ho motivo di pensarla diversamente - Reine ha sviluppato rapidamente la capacità di osservare luoghi distanti e riferirne con accuratezza.
Vengono forniti così tanti esempi specifici che nessun'altra spiegazione è accettabile, tranne la frode diretta da parte di Cornillier. (L'inganno da parte di Reine non spiegherebbe la sua capacità di descrivere persone ed eventi a lei sconosciuti, o di individuare  correttamente il contenuto di scatole sigillate).
Come testimonianza delle abilità paranormali manifestate sotto ipnosi, questo libro è un testo prezioso. Mi farebbe piacere se oggi si facessero più indagini di questo tipo. Mettere i medium sotto ipnosi potrebbe essere un modo per rianimare l'arte quasi perduta della medianità full-trance senza il lungo periodo di allenamento normalmente richiesto per lo sviluppo di questa capacità.
Quando arriviamo alle comunicazioni dagli Spiriti , le cose diventano più complicate e più ambigue. Molte di queste comunicazioni hanno un certo grado di verità, eppure ci sono errori e confusioni che rendono difficile sapere cosa sta realmente accadendo.
Reine ci dice che gli Spiriti  che vede sono differenziati dal loro colore. Gli Spiriti inferiori sono rossastri, quelli superiori bluastri e ilpiù elevati di tutti (almeno quelli noti) sono bianchi. È interessante notare che questa combinazione di colori corrisponde all'antico sistema dei chakra, che associa l'estremità rossa dello spettro con la parte inferiore del corpo e l'estremità blu con le facoltà superiori, mentre, in alcune varianti, il bianco puro rappresenta un livello ancora più elevato.
Né Cornillier né Reine danno alcuna indicazione di loro conoscenze preliminare sui chakra.

Alla domanda se ci sono segni che rivelano il livello evolutivo di uno Spirito incarnato, Vettellini risponde che ce ne sono uno o due.
"In primo luogo, bonté [gentilezza, benevolenza]." Ma bonté che comprende, vale a dire, indulgenza per gli altri che proviene da una profonda conoscenza dell'anima umana. Questa bonté è intelligente ma riconosce la necessità di punizioni e severità.
Benevolenza e rigore è, quindi, da ricordare, in secondo luogo,l'interesse per gli umili, per gli insignificanti, i deboli, un interesse che è necessariamente accompagnato dall'indifferenza al successo sociale, agli onori e alla posizione e, infine, a ogni inclinazione filosofica le speculazioni, tutte le preoccupazioni nel mistero dell' Au-Delà [l'Aldilà], e tutti gli sforzi per penetrare quel mistero, - questa è l'evoluzione stessa! " Naturalmente sarebbe bello credere a quest'ultimo punto, poiché significa che i lettori di questo blog sono già spiritualmente avanzati. Alcune affermazioni attribuite a Vettellini sembrano coerenti con i risultati di una ricerca parapsicologica più recente. Per esempio, Vettellini informa Cornillier che in alcuni esercizi di levitazione dei tavoli non c'è  alcuno Spirito in azione e l'illusione del contatto spirituale è prodotta dalle energie subconscie combinate dei soggetti. Questo ricorda i famosi esperimenti di Philip , in cui uno Spirito totalmente fittizio è stato creato per impegnarsi in conversazioni (tramite colpi) con i sitter.

Vettellini ci dice che Spiriti  più sviluppati possono scegliere di rinunciare a un'altra incarnazione e continuare la loro evoluzione sul piano astrale, sebbene questo sia "più difficile" persino della "lenta ordalia dell'incarnazione". Spiega i messaggi divergenti che arrivano dal mondo degli Spiriti  sulla reincarnazione ed altri argomenti dicendo che gli Spiriti  ai diversi livelli di sviluppo hanno diversi livelli di conoscenza. La sua visione dell'Aldilà  sembra più coerente con gli studi di regressione tra le vite di Michael Newton (che coinvolgono anche l'ipnosi) che con i testi canalizzati di Anthony Borgia o la medianità diretta di Leslie Flint.
Non si fa menzione di giardini e cottage, di piccoli dettagli casalinghi e di vita ordinaria. Invece " L'Au-Delà " di Vettellini è un regno etereo di Spiriti  informi che possono ricordare tutte le loro incarnazioni e, in alcuni casi, assistere alla pianificazione del loro prossimo soggiorno nel mondo fisico.

La spiegazione più completa della discrepanza tra i messaggi di Vettellini e quelli trasmessi altrove è offerta in ritardo nel libro: "Con le loro idee fisse e persistenti gli Spiriti , inconsciamente, producono immagini intorno a loro - illusioni di cui loro stessi sono i primi ingannati e che ingannano anche le anime disincarnate nel loro ambiente ... E questa è una ... fonte di errori nelle comunicazioni che sono abbastanza sinceri ma che, in quanto informazione, non sono più affidabili di qualsiasi altra allucinazione ...
Nella vita astrale, Spiriti di scarsa evoluzione sembrano percepire solo queste illusioni ".
Questa spiegazione è coerente con i pensieri pubblicati su questo blog e con le dichiarazioni canalizzate attribuite a FWH Myers nel libro di Geraldine Cummins The Road to Immortality, affermazioni che caratterizzano il cosiddetto Summerland come un "piano di illusione". (È anche in linea di massima coerente con gli insegnamenti del Libro Tibetano dei Morti, che mette in guardia contro l'assunzione di forme-pensiero esteriorizzate).
Nel libro di Cornillier si parla molto di fluidi e vibrazioni, il che sembra suggerire che la realtà sia costituita in ultima analisi da onde in un mezzo conduttore. Questo può semplicemente riflettere il linguaggio degli Spiriti o la fisica del tempo, che spiegava le particelle subatomiche come onde nell'etere. Anche così, è interessante notare che l'idea della realtà fatta essenzialmente di modelli d'onda non è incoerente con la più moderna idea di "matrice d'informazione
olografica dell'universo". Se ogni persona consiste in un punto di coscienza legato ad un nesso di informazioni, e se questa informazione influenza gli schemi informativi attorno ad essa in un modo che ricorda l'interazione delle onde, allora può aver senso la ricerca di Reine  d'un dato "fluido" unico di ogni persona (schema informativo) e dell'idea che alcuni "fluidi" rimangano negli oggetti che una persona ha indossato o creato. Potrebbero esserci anche dei significati più profondi nell'immagine, veicolati da Reine, degli Spiriti  di alto livello che fanno strani movimenti ondulati nel tentativo di riconfigurare i modelli della storia futura - come se cercassero (in termini moderni) di modificare le correnti informazionali che esistono solo come distribuzioni di probabilità fino a quando non vengono attualizzate.
Le comunicazioni di Vettellini sottolineano l'importanza dell'interazione tra anima e corpo. La vita, i talenti e le capacità dell'essere umano incarnato sono, ci viene detto, determinati non esclusivamente dal livello di sviluppo dell'anima, ma dalle qualità innate dell'organismo biologico. Un cervello di prima classe può essere accoppiato con un'anima relativamente sottosviluppata.
 Come dice Vettellini, in una citazione ritenuta tanto memorabile da abbellire la copertina posteriore della nuova edizione,
"I  soggetti brillanti, anche quelli che hanno una grande intellettualità, spesso non sono più avanzati nell'evoluzione [rispetto alle anime più basse]. Hanno avuto la fortuna di incarnarsi in un organismo così perfetto, così flessibile, sì che esso fa tutto il lavoro, un cavallo ben addestrata conferisce un'aria di bravura al cavaliere più maldestro."
Un po 'mordace, forse, ma questo punto di vista si confonde con le speculazioni su questo blog sulla relazione simbiotica tra anima e corpo. Non è tanto che il cervello è un ricevitore di coscienza; è che il cervello, come il Mars Rover, riceve istruzioni da lontano, ma gode anche di un certo grado di autonomia, e, inviando i dati a terra, può influenzare direttamente la successiva serie di istruzioni che riceve. (
Questa analogia è tratta da The Biology of Belief , di Bruce Lipton, se ben ricordo).

Il valore di tutte queste affermazioni esoteriche deve essere valutato in base all'accuratezza e alla plausibilità di altre dichiarazioni fatte da Vettellini che sono suscettibili di verifica o falsificazione. Sfortunatamente, il suo racconto è tutt'altro che perfetto.
Innanzitutto, insiste sul fatto che la cremazione taglia ordinariamente tutti i legami tra lo Spirito e la terra, rendendo impossibile per lo Spirito disincarnato di comunicare, perché il corpo astrale (o "fluido") ha perso l'ancora nel mondo fisico.
 Certamente, nel XXI secolo la cremazione è abbastanza comune e sembra che non abbia impedito le comunicazioni post-morte, quindi questa affermazione sembra alquanto dubbia.
Un'altra affermazione più che discutibile riguarda la nascita di gemelli. Vettellini afferma che "due o più Spiriti  non possono essere catturati (incarnati) nello stesso momento: un singolo coito può dare alla luce un solo figlio, questo è assoluto, è solo attraverso la ripetizione - il periodo di ricettività può estendersi su diversi giorni - che un secondo Spirito può essere catturato da una nuova penetrazione di uno spermatozoo nell'ovulo. " Questa forte affermazione contraddice direttamente ciò che è noto sulla riproduzione sessuale oggi. Sì, i gemelli fraterni sono il risultato di due cellule spermatiche separate che penetrano in due ovuli (sebbene ciò avvenga di solito in un singolo coito), ma i gemelli identici sono il risultato di una cellula spermatica che penetra in un ovulo, che successivamente si divide in due.

Il record di Vettellini come pronosticatore non è molto migliore. È in grado di prevedere piccoli dettagli con precisione, come i tempi di un viaggio non pianificato. Ma quando si arriva al quadro generale, ci sono dei problemi. La sua predizione più sconvolgente riguarda una guerra mondiale che sta per scoppiare - ma questa non è una delle guerre mondiali che conosciamo. Questo comporterà una rivolta generale nelle colonie europee, che destabilizzerà il mondo e farà precipitare l'invasione dell'Europa da parte della Cina e del Giappone. Nel caos che ne deriva, la civiltà europea sarà completamente distrutta.
Ci viene detto che gli Spiriti  di alto livello stanno tentando di far deragliare questa catena catastrofica di eventi alterando il futuro in modo che la guerra, sebbene disastrosa, non significhi la fine della civiltà.
Verso la fine del libro, Cornillier chiama Vettellini su questa previsione mancata, ma Vettellini si difende, insistendo sul fatto che la guerra tra Europa e Asia è inevitabile ed è stata solo temporaneamente rinviata. "Era vero in quel momento, ed è ancora vero ora ... QUELLO CHE VEDE REINE, SARA '. Lascia che queste visioni siano come sono state scritte nei tuoi appunti, PERCHÉ SARANNO RELTA' - anche se in quuale momento non posso dire ". (Le maiuscola sono nell'originale.) Ancora più tardi, Vettellini cambia tono, dicendo che la catastrofe è stata evitata: "Reine non ha fatto errori, doveva esserlo, ma l'abbiamo respinto".

E gli altri Spiriti  che parlano attraverso Reine? Uno si identifica come un compositore di nome Nicolò e che dà le sue date di nascita e morte nel 1775 e 1808. Dice che si è trasferito a Parigi verso i 20 anni eche ha avuto un grande successo lì, prima di morire a 43 anni. "Tutto era esatto - fatti e date", ci dice Cornillier dopo aver controllato il dato storico. Non proprio. In primo luogo, deve esserci stato un errore da qualche parte, dal momento che qualcuno con quelle date di nascita e morte avrebbe avuto 33, non 43 anni quando morì. In ogni caso, fonti moderne sostengono che Nicolò nacque nel 1773 e morì nel 1818.
In un'altra occasione Vettellini si riferisce a Nicolò come "Isouard", confondendo sia il medium che l'autore fino a quando Vettellini spiega che Isouard era il vero nome di Nicolò (vero) e che non gli piaceva usarlo (un dettaglio che Cornillier afferma di essere in grado di verificare). Un secondo compositore che arriva è Méhul . In questo caso, le date e altre informazioni sono corrette. Cornillier fece uno sforzo per confermare alcune delle più oscure affermazioni di Méhul  [
Étienne Nicolas Méhul] e trovò prove a sostegno di alcune di esse. Un altro Spirito, personalmente sconosciuto a chiunque nella seduta, fornisce molti dettagli su se stessa, incluso il grande segreto della sua vita: che aveva avuto un prete come amante. Sorprendentemente, Cornillier è stato in grado di confermare tutti questi dettagli, tra cui "l'esistenza di un sacerdote nella vita intima di questa donna". Questo punto è stato verificato da qualcuno che l'aveva conosciuta bene e che aveva confidato nella moglie dell'autore.

Per me, il libro trasmette un'impressione un po 'cupa. Ci è stato detto ripetutamente che la sofferenza e la lotta fanno parte della nostra evoluzione e che dobbiamo soffrire attraverso molte incarnazioni terrene e molti piani astrali, apparentemente senza alcun beneficio in vista, non importa quanto in alto ci eleviamo. (Stranamente, anche se questo tema è ripetuto in tutti i comunicati, non viene mai in mente a Cornillier di chiedere perché la sofferenza è necessaria per progredire). Ci viene anche detto che molta della vita è determinata da un Destino impersonale, sul quale non abbiamo nessun controllo, mentre altri aspetti possono essere regolati e modificati dalla nostra stessa volontà o dalle disperate improvvisazioni di Spiriti  di alto livello, come nel caso della guerra imminente. L'implicazione è di un universo piuttosto caotico, i cui eventi sono in parte preordinati e in parte ad hoc, e di una realtà che rimane in gran parte misteriosa, con persino gli Spiriti  (noti) più alti che ignorano il loro scopo ultimo.
La deprimente natura di alcune comunicazioni è rafforzata dai tristi travagli della piccola Reine, che, oltre ad essere disperatamente povera e totalmente ignorante, è cronicamente malata di febbre, bronchite, reumatismi, nevralgie, ecc.
 Probabilmente durante la maggior parte delle sedute soffre di qualche malattia.
L'umore si illumina nei capitoli successivi, con Vettellini che afferma: "Tra gli Spiriti  intermedi molti sono felici. Nella morte, come nella vita, ci sono l'ansioso e il felice-fortunato. Per riassumere: quando si recupera la lucidità [dopo il solito periodo di disorientamento dopo la morte], l'anima capace di interessi e gioie spirituali è felice, l'anima la cui felicità dipende dai piaceri materiali, ha rimpianti lasciando la terra."

Nel complesso, il libro di Cornillier è qualcosa simile ad un miscuglio. Non metto in dubbio la sincerità dell'autore, e penso che si siano verificati veri e propri fenomeni paranormali, come dimostrano le descrizioni verificate di Reine di luoghi lontani e le sue giuste previsioni sugli eventi imminenti nella vita di lei (o di Cornillier). Inoltre, molte comunicazioni suonano vere e gettano nuova luce su domande molto dibattute. Compensano questi aspetti positivi le previsioni sbagliate e le dichiarazioni scientifiche imprecise. Naturalmente queste inesattezze potrebbero essere attribuite a comunicazioni confuse, all'interferenza di Spiriti  di basso livello, e così via, ma tali spiegazioni non sono terribilmente persuasive. Lo stesso Cornillier era chiaramente turbato da alcuni di questi problemi, anche lamentandosi con Vettellini che una previsione che è soggetta a cambiamenti non è affatto una predizione!

A prescindere dai suoi difetti, Survival of the Soul è un avvincente storia di un insolito esperimento di medianità mentale, e White Crow Books e Michael Tymn hanno entrambi il merito di averlo portato all'attenzione di un nuovo pubblico.
Lo raccomando come un importante libro storico nello studio serio dell'Au-Delà .

Fonte: http://michaelprescott.typepad.com/michael_prescotts_blog/

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IL PITTORE E LA MEDIUM (01-10-17)

Pierre Emile Cornillier (1862 - 1942?) è stato un artista francese che si interessò alla ricerca psichica, quando, nel 1912, si rese conto che Reine, una sua modella diciottenne che posava per lui da diversi mesi, aveva abilità psichiche di rilievo.
Ben presto iniziò alcuni esperimenti e, quando lei cadeva in un “sonno ipnotico”, era in grado di andare fuori dal corpo e riferire su cose e avvenimenti che vedeva in altri luoghi. Cornillier, che evidentemente aveva una mente molto critica, fu in grado di confermare molte delle osservazioni di Reine. Inoltre la sperimentazione che aveva coinvolto alcuni Spiriti apparentemente di basso livello, approdò al contatto con uno Spirito elevato di nome Vettellini emerso nella nona seduta e che poi continuò a far da guida primaria a Reine nelle 107 sedute documentate dallo stesso Cornillier.

La seduta numero 107 ebbe luogo l' 11 marzo 1914, ma la pubblicazione del libro venne ritardata dalla Grande Guerra, che aveva avuto inizio diversi mesi dopo, un evento su cui Vettellini aveva messo in guardia continuamente Cornillier.
Né la guerra né il turbamento interiore possono essere evitati,” Vettellini comunicava il 2 giugno 1913, più di un anno prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Gli Spiriti stanno facendo tutto il possibile per attenuare questa spaventosa catastrofe, ma la tempesta è lì; è ormai alle porte; essa è destinata a scoppiare, sarà ritardata; ma è inevitabile. Il 1913 è la data ... A forza di infinite precauzioni e compromessi, sarà guadagnato tempo.
Ma a cosa serve? Un semplice gesto e il male sarà lasciato libero di agire.”

Cornillier pose numerose domande a Vettellini, compresa la natura del corpo spirituale, come gli Spiriti si risvegliano, il loro aspetto, le loro facoltà, gradi di coscienza, attività nel mondo dello Spirito, influenza sugli esseri umani, Dio, la reincarnazione, il viaggio astrale, le difficoltà di comunicazione, l'inganno degli Spiriti inferiori, premonizioni, sogni, il tempo, lo spazio, Spiriti animali, materializzazioni, apparizioni, la cremazione, e altre curiosità che aveva su come funzionano le cose nello mondo dello Spirito.

La morte è predeterminata, malattia e infortuni sono mezzi utilizzati dagli Spiriti-Guida per la realizzazione del destino.  La vita a volte si difende con vigore contro la morte, in particolare nel caso di esseri inferiori che intuitivamente temono il mistero.
Ma i messaggeri spirituali sono lì, in attesa del rilascio dell'anima, e quando viene l'ora, arrivano gli aiuti e, se necessario, anche la forza per liberarsi.  L'anima viene poi condotta davanti ad un'assemblea di Entità bianche che ne riconoscono il grado di evoluzione.
Se questa evoluzione è scarsa, l'anima vaga nella nostra atmosfera per un periodo più o meno lungo, rivedendo la sua vita terrena, prendendo atto delle sue responsabilità e imparando a sviluppare la propria coscienza osservando, dall'altro lato, gli altrui affanni.
In tutto ciò sarà dapprima guidata da Spiriti superiori; poi da sola, o circondata da quelli che hanno raggiunto la sua stessa evoluzione, vaga per lo spazio con tristezza o con gioia, in base al suo livello evolutivo, fino al momento, più o meno remoto, in cui sarà rimandata sulla Terra per una nuova incarnazione, per un'altra esperienza benefica. Se l'anima disincarnata ha già raggiunto un'evoluzione superiore, può diventare uno Spirito-Guida essa stessa, o può accettare volontariamente un'altra reincarnazione per uno scopo ben preciso. Un sacrificio che la porterà ancora più in alto nella scala dell'evoluzione ad momento, più o meno remoto, quando lo Spirito-Guida la invierà ancora sulla Terra  per una nuova incarnazione, per un'altra esperienza benefica. "

Vettellini spesso rispondeva a Cornillier dicendogli che le varie modalità di vita nel mondo degli Spiriti sono oltre la comprensione umana, dato che sul nostro piano di esistenza non utilizziamo i loro modi di pensare.  Reine disse a Cornillier che, mentre era in stato di trance, capiva tutto ciò che Vettellini le diceva, ma anche che, se pur ricordava alcune cose al ritorno nel suo corpo, non aveva parole terrene per spiegarle compiutamente. Come Cornillier ha potuto capire, gli Spiriti più evoluti sono vibratoriamente troppo elevati per comunicare in modo efficace con gli esseri umani e, quindi, di solito trasmettono i loro messaggi attraverso Spiriti meno evoluti, la cui vibrazione è più vicina a quella umana. Questi Spiriti inferiori poi inoltrano i messaggi attraverso i Medium.
Tuttavia, i messaggi vengono spesso mal interpretati dagli Spiriti inferiori e/o dal Medium, oppure sono "colorati" dal subconscio del medium basandosi sulle sue esperienze o idee.
“Reine - e questo non deve essere dimenticato - non sente parole, ma traduce in parole le vibrazioni che le trasmette il pensiero di Vettellini, e siccome la sua educazione è estremamente esigua ed il suo vocabolario limitato, le sue interpretazioni possono essere occasionalmente inesatte. Consapevole delle sue difficoltà, Vettellini, in alcuni casi, le dava le parole precise, che lei mi ripeteva poi meccanicamente, senza comprenderle. E questa è un'altra fonte di errore. La rettifica avviene sempre in una successiva seduta, ma a volte molto tempo dopo; più spesso che no, si tratta di una domanda inaspettata che rivela che la trasmissione era stata imperfetta “.

Il defunto padre di Cornillier e suo nonno comunicarono con lui e sua moglie ricevette una comunicazione probatoria attraverso un vecchio amico. Ciò che è stato particolarmente probante per Cornillier, tuttavia, era il fatto che Reine era una “bambina sempliciotta” nel suo stato di coscienza, senza alcuna conoscenza preliminare delle cose raccontate nei dettagli ma senza esitazioni nello stato di trance. Di questo così come sulla sua sincerità ed integrità morale non aveva alcun dubbio.
Nella seduta N° 60, Cornillier chiese se ognuno di noi ha degli Spiriti Guida.
“Sì, in generale, ogni persona vivente ha uno o più Spiriti-amici”, rispose Vettellini. “Ma non tutti sono in grado di mantenerseli amici. Spesso sono respinti e scoraggiati dalla vostra incomprensione, o da istinti cattivi, che attirano Spiriti più bassi intorno a voi.
Ognuno crea la propria società astrale; ognuno ha intorno a sé gli amici che si merita. Come regola generale, se uno Spirito deve rimanere il protettore costante di un essere incarnato, deve essere a livello della stessa evoluzione e non troppo inferiore alla sua Guida, altrimenti non potrebbe cadere sotto l'influenza di quest'ultimo, né comprendere i suoi consigli."

Nella sua seduta N° 42, Cornillier chiese a Vettellini se la coscienza individuale viene assorbita in una coscienza universale come gli Spiriti evolvono o se conservano la loro individualità. Reine trasmise questa risposta:
“Monsieur Corniller, Vettellini afferma che la coscienza individuale non può che crescere in modo sempre maggiore come la sua evoluzione progredisce. Tutto ciò che si guadagna e viene conquistato da un essere vivente, definisce e rafforza la sua individualità.
E' suo, - e per sempre. Gli Spiriti blu sono più individuali rispetto ai grigi; gli Spiriti bianchi più individuali rispetto ai blu e al di sopra del bianco, gli Spiriti ancora più alti sono ancora più se stessi “.

(Vettellini aveva precedentemente spiegato che gli Spiriti di livello inferiore sono visti di colore rosso,
i più avanzati di colore blu, e quelli al di sopra di loro, bianchi.)


In una seduta successiva, Cornillier chiese perché gli uomini famosi non si manifestano dopo la morte per dare una prova decisiva della loro sopravvivenza. 
“Gli uomini di grande valore sulla terra - gli studenti della coscienza, le autorità nei loro specifici campi - non sono necessariamente Spiriti di elevata evoluzione”,
Vettellini rispose, spiegando pure che alcuni di loro attraversano un momento difficile con la loro mancanza di importanza nella mondo degli Spiriti.
Aggiunse pure che le persone con idee fisse - tra cui i fondamentalisti religiosi e la cosiddetta “élite intellettuale” del mondo terreno che negano i fenomeni psichici - sono esseri in genere non altamente evoluti.  Quando passano dopo la morte nel mondo astrale, si aggrappano alle loro vecchie idee e dal momento che sono in grado di influenzare meglio coloro che ancora vivono nel regno terreno, ben più degli Spiriti evoluti, il progresso della conoscenza ne è ostacolato.

Nella sua conclusione, Cornillier riconosce che il suo libro non si rivolge ai “beffardi”, poichè la sua fede in Reine era tale che egli si era astenuto dallo stabilire un controllo scientifico sul di lei.
Egli fa notare che, sebbene gli scienziati della reputazione più alta prendono tutte le precauzioni possibili, i loro colleghi scettici mettono ugualmente in dubbio i loro metodi e la loro obiettività, deridendoli.


Fonte: http://whitecrowbooks.com/michaeltymn/

ANTHONY BORGIA E LA CHIESA VISTA DALL'ALDILA'
(13-04-17)

Anthony Borgia era un medium che ha trascritto i pensieri di un sacerdote defunto che aveva conosciuto in vita; il nome del prete cattolico è Monsignor Robert Hugh Benson (1871-1914), ed era figlio di un ex Arcivescovo di Canterbury, Edward White Benson.
Dall'altro mondo, il sacerdote ha dettato una grande ricchezza di scritti per il suo amico, Anthony Borgia e molti di questi sono stati convertiti in libri.
Egli ha molto da dire, sperando di correggere gli insegnamenti contenuti nei suoi precedenti libri, scritti quando viveva sulla terra.
Si parla della vita nel Mondo dello Spirito, della Chiesa, della fede religiosa, della comunicazione spiritica, di medianità, e di ciò che l'esistenza è davvero per coloro che sono trapassati nelle fasi successive della vita. I suoi insegnamenti sono schietti ed onesti, non sono rudi, ma vengono consegnati con spirito di compassione e disponibilità.
Che cosa ha da dire  un prete 'morto' su questioni così importanti come il contatto psichico col Mondo dello Spirito e quali sono le sue opinioni sulla Chiesa cristiano-ortodossa ? Le seguenti risposte sono tratte da uno dei suoi libri

<<Questi regni dello spirito sono pieni di persone che una volta, quando erano sulla terra, hanno negato che  certe cose come le facoltà
psichiche esistessero. Loro lo sanno bene ora che non è così. Sanno che queste facoltà sono parte dei doni naturali dell'uomo.
Tutti sono in possesso di poteri di medianità intrinseca. Nella maggior parte dei casi, c'è bisogno di svilupparli e farli emergere e incanalarli in modo adeguato, così che possano essere migliorati, proprio come l'artista, il musicista, per così dire, deve sviluppare le sue abilità lavorandoci sopra . Non c'è niente di malsano o morboso in queste cose perché sono naturali per l'uomo. Era previsto che dovevano essere così fin dall'inizio. L'uomo sulla terra non è mai stato pensato per essere tagliato fuori dal Mondo degli Spiriti, nè Esso era fatto per essere tagliato fuori dai rapporti con le persone sulla terra.
Ora, se tutto il mondo dovesse svilupparsi psichicamente, il piano terrestre diventerebbe presto un posto molto diverso.>>

Che cosa pensa questo sacerdote delle Chiese ortodosse e delle Religioni di oggi ?
<<La Chiesa dice che 'i morti' non possono tornare, altrimenti sarebbero già tornati, se davvero lo potessero fare.
Dicono: '
Sono solo diavoli quelli che ritornano, che impersonano i nostri defunti, ci ingannano, e quindi cercano di rovinarci  spiritualmente in modo da compromettere le nostre anime immortali.'
Che totale sciocchezze!
La Chiesa pretende di prendersi cura della spiritualità umana e non sa quasi nulla sulla questione.
La Chiesa è diventata ottenebrata dalle sue stesse dottrine e credenze fantastiche, tronfia della sua presunta importanza, come 
 ipnotizzata dalla sua sicurezza apparente.
E ' totalmente assorbita dai dettagli dogmatici, dalla dottrina e  dalle esteriorità dei suoi riti appariscenti. Si è versato denaro in mattoni e malta, perché si crede veramente che la Casa di Dio necessiti d'una spesa enorme in arte e architettura.
Questo potrebbe essere giustificata solo quando tutto il resto fosse stato completamente preso in considerazione - la povera gente, per esempio- perchè per il Padre i bisognosi sono sempre al primo posto. Poiché nel Mondo degli Spiriti noi vediamo le cose in una luce ben chiara, consideriamo la Chiesa sulla terra - e per Chiesa intendo tutti quei corpi religiosi che si nominano Cristiani -
non come un aiuto all'uomo nel suo progresso spirituale,ma come un ostacolo forte e deliberato. 
La Chiesa sta bloccando la strada alla diffusione della verità e della conoscenza spirituale in tutto il mondo terreno.>>
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ONORA IL PADRE E LA MADRE (27-03-17)
(Da: Il Vangelo secondo gli Spiriti di Allan Kardec )

I legami di sangue non costituiscono necessariamente legame fra gli spiriti. Il corpo nasce dal corpo, ma lo spirito non procede dallo spirito, poiché lo spirito esisteva prima della formazione del corpo. Non è il padre che crea lo spirito di suo figlio, egli non fa che fornirgli un involucro corporeo, ma deve contribuire al suo sviluppo intellettuale e morale per consentirgli di progredire.
Gli spiriti che si incarnano nella stessa famiglia, soprattutto fra parenti prossimi, sono spiriti dotati di reciproca simpatia, uniti da legame antecedenti che si manifestano nei loro affetti durante la vita terrena. Ma può anche accadere che questi spiriti siano del tutto estranei, divisi da antipatia egualmente antecedente che si manifestano con un loro antagonismo sulla terra che servirà loro da prova. I veri legami di famiglia non sono, perciò, quelli della consanguineità, ma quelli della simpatia e della comunione di idee che uniscono gli spiriti, prima, durante e dopo la loro incarnazione.
Ne consegue che due esseri nati da padri diversi possono essere più fratelli grazie allo spirito che se lo fossero per il sangue; possono attrarsi, ricercarsi, compiacersi di essere insieme, mentre due fratelli consanguinei possono anche respingersi.
Ci sono dunque due generi di famiglie, le famiglie unite da legami spirituali e quelle unite da legame corporali. Le prime sono durature e si fortificano grazie alla purificazione, perpetuandosi nel mondo degli spiriti mediante le diverse trasmigrazioni dell’anima; le seconde sono fragili come la materia, si estinguono col tempo, e spesso si sciolgono moralmente già nella vita attuale.
Dio ha detto:” Onorate vostro padre e vostra madre se volete vivere a lungo sulla terra che il Signore vostro Dio vi darà”.
Onorare il padre la madre non è soltanto rispettarli, è anche assisterli ove occorre, è procurare loro il riposo nei giorni della vecchiaia, è circondarli con l’affettuosa sollecitudine che essi hanno avuto per noi quando eravamo bambini.

È soprattutto nei confronti dei genitori poveri che si deve dimostrare la pietà filiale. Credono forse di mettere in pratica questo comandamento coloro che pensano di fare un grande sforzo dando loro soltanto quanto basta per non morire di fame, mentre per se stessi non si privano di nulla? Relegandoli magari nelle più piccole stanze della casa per non lasciarli in mezzo alla strada, mentre essi si riservano quanto vi è di meglio, le stanze più ampie e più comode? E ancora felici che non lo facciano senza il minimo garbo, e non li obblighino a pagare i giorni che restano loro da vivere scaricando sulle loro spalle le fatiche della casa! Toccherà, dunque, ai genitori vecchi deboli esseri servi dei figli giovani e forti? La madre loro si è forse fatta pagare il latte con cui li hanno nutriti quando erano in culla? Ha messo loro in conto le veglie al loro capezzale quando erano ammalati? Il lavoro fatto per procurare loro ciò di cui avevano bisogno? No, non è soltanto lo stretto necessario che i figli devono ai loro genitori, ma sono anche, per quanto essi possono, le piccole gioie del superfluo, le premure affettuose, le cure delicate che sono solo gli interessi di quanto hanno ricevuto, il saldo di un debito sacro. Soltanto questa è la pietà filiale accettata da Dio.

Sventura a colui che dimentica quanto deve a chi lo ha sorretto nella sua debolezza, che insieme alla vita materiale gli ha dato anche la vita morale, che spesso si è imposto dure privazioni per assicurare il suo benessere; sventura all’ingrato, perché sarà punito con l’ingratitudine e l’abbandono, sarà colpito nei suoi affetti più cari, talvolta anche fin dalla vita presente, ma certo in un’altra esistenza dove dovrà ripagare ciò che ha fatto soffrire agli altri.

Taluni genitori, è vero, misconoscono i loro doveri e non sono quali dovrebbero essere per i loro figli; ma spetta a Dio punirli e non ai loro figli. Non tocca a loro rimproverarli, perché forse essi stessi hanno meritato che fosse così.

Se la carità impegna per legge a rendere il bene per il bene, ad essere indulgenti per le imperfezioni altrui, a non dir male del prossimo, a dimenticare e perdonare i torti ricevuti, ad amare anche i propri nemici, quanto sarà più grande tale legge in confronto dei propri genitori! I figli devono dunque avere per regola della loro condotta verso tutti gli insegnamenti di Gesù nei riguardi del prossimo, e ancor di più verso i genitori.  L’ingratitudine è uno dei frutti più diretti dell’egoismo. Essa indigna sempre i cuori onesti, ma quella dei figli nei confronti dei genitori ha un carattere ancora più odioso.  Quando lo spirito abbandona la terra, porta con sé le passioni o le virtù proprie della sua natura, e si libra nello spazio per perfezionarsi o per mantenersi quale è fino al giorno in cui non voglia vedere la luce. Alcuni partono dunque recando con sé degli odi violenti o dei desideri di vendetta insoddisfatti; ma a qualcuno fra questi è permesso intravedere una parte della verità, e riconoscere gli effetti funesti delle loro passioni. È allora che prendono le buone decisioni e capiscono che, per andare da Dio, non vi è che una parola d’ordine: carità!

Ora, non vi può essere carità senza l’oblio degli oltraggi e delle ingiurie, né con l’odio nell’animo e senza aver perdonato.
Allora, con potente sforzo, guardano a coloro che sulla terra hanno detestato, ma, nel vederli, la loro animosità si risveglia, essi si ribellano all’idea di perdonarli, a quella di rinunciare a se stessi, e soprattutto a quella di amare coloro che forse hanno distrutto la loro fortuna, il loro onore, la loro famiglia. Tuttavia il cuore di questi sfortunati è scosso; esitano, sono indecisi, agitati da sentimenti opposti. Se le buone risoluzioni riescono a vincere, pregano Dio, implorano gli spiriti buoni di dar loro la forza nel momento decisivo della prova.
Finalmente, dopo anni di meditazioni e di preghiere, lo spirito vede che sta per nascere un’altra carne nella famiglia di colui che ha detestato, e ne approfitta per chiedere agli spiriti incaricati di trasmettere gli ordini superiori, di poter andare lui ad animare sulla terra quella carne che si sta formando.

Quale sarà, dunque, il suo comportamento in questa famiglia?

La sua condotta dipenderà più o meno dalla persistenza delle sue buone risoluzioni. Il contatto continuo con gli esseri che ha odiato è una terribile prova alla quale, talvolta, se la sua volontà non è abbastanza forte, egli soccombe. Così, a seconda che prevalga la buona o la cattiva risoluzione, sarà l’amico o il nemico di coloro fra i quali è chiamato a vivere.

Così si spiegano quell’odio, quelle repulsioni che si notano in certi bambini e che non sembrano giustificate da nessuna azione precedente. In realtà nulla in questa esistenza ha potuto provocare tale antipatia: per comprenderne le ragioni occorre guardare al passato.

Comprendete oggi, spiritisti, il grande compito dell’umanità?

Comprendete che quando vuoi create un corpo, l’anima che vi si incarna viene dallo spazio per progredire? Siete dunque coscienti dei vostri doveri e impiegate tutto il vostro amore per ravvicinare quell’anima a Dio: è questa la missione che vi è affidata e per la quale riceverete la ricompensa se saprete adempierla fedelmente.

Le vostre cure e l’educazione che voi darete contribuiranno al suo perfezionamento ed al suo benessere nel futuro. Pensate che ad ogni padre e ad ogni madre, Dio domanderà: “Che cosa hai fatto del bimbo affidato alle tue cure? Se sarà rimasto arretrato per colpa tua, il tuo castigo sarà quello di vederlo tra gli spiriti sofferenti, mentre solo da te dipendeva che fosse tra i felici”. Allora voi stessi, torturati dai rimorsi, chiederete di poter riparare la vostra colpa, solleciterete una nuova incarnazione, per voi e per lui, nella quale lo circonderete con le cure più assidue, e lui pieno di riconoscenza, ve ne renderà col suo amore.

Dunque, non rifiutate mai il bimbo che in culla che respinge la madre, né quello che vi ripaga con l’ingratitudine: non è stato il caso a farlo quale è, ne è stato il caso a darlo a voi.

Si rivela in lui un’imperfetta intuizione del passato dalla quale potrete capire che l’uno o l’altra ha molto odiato o è stato molto offeso, che l’uno o l’altro è tornato per espiare e perdonare. Madri! Abbracciate dunque il figlio che vi fa soffrire, e ditevi: uno di noi due è stato colpevole. Siate meritevoli delle gioie divine che Dio ha messo nella maternità, insegnando a quel bimbo che è sulla terra per perfezionarsi, per amare e benedire!

Fin dalla culla il bimbo pone in luce gli istinti buoni o cattivi che gli sono derivati dalle sue esistenze antecedenti; basta stare attenti a studiarli. Tutti i mali traggono origine dall’egoismo e dall’orgoglio; spiate, quindi, anche i minimi segni che rivelano il germe di questi vizi e datevi da fare per combatterli senza attendere che abbiano messo radici durevoli. Fate come il buon giardiniere che strappa le cattive gemme man mano che le vede apparire sull’albero.

Se lasciate crescere l’egoismo e l’orgoglio in vostro figlio, non vi stupite poi se sarete ripagati con ingratitudine. Ma quando i genitori hanno fatto tutto ciò che debbono per il progresso morale del loro figli, se non riescono ad ottenerlo, non hanno rimproveri da farsi e la loro coscienza può essere tranquilla. Dio riserva una grande, un’immensa consolazione al naturale dolore che provano per l’insuccesso dei loro sforzi, grazie alla certezza che non si tratta che di un ritardo: essi potranno un giorno completare in un’altra esistenza l’opera iniziata in questa VITA.

Nota: Allan Kardec dedicò tutto se stesso e gran parte della vita allo spiritismo. In pochi anni raccolse intorno a sé migliaia di seguaci. I testi di Kardec su questo argomento sono oggi i più venduti in tutto l’mondo. Il Vangelo secondo gli spiriti contiene la spiegazione delle massime morali di Cristo spiegato da spiriti evoluti.
 

La diffamazione di
Eusapia Palladino
(17-03-17)

Il mio buon amico Michael Schmicker, è l'autore di La strega di Napoli , una versione un pò romanzata della storia di Eusapia Palladino, una Medium italiana analfabeta (1854 - 1918) che fu studiata da grandi Scienziati dell'epoca. Durante i periodici incontri mensili a pranzo al centro di Honolulu, con lui ed altri amici,  si discute delle nostre ricerche e Mike ed io siamo d'accordo quasi su tutto, tranne che su una cosa: Eusapia ha bluffato nella produzione di alcuni fenomeni. 
Mike accetta i resoconti storici che dicono che Eusapia era una Medium vera e propria, ma è convinto che imbrogliava nei momenti in cui i suoi poteri fallivano, una tesi che Mike avanza nel suo libro, "The Witch Of Napoli" diventato ormai un best-seller su Amazon. 
Io sostengo, però, che non vi è alcuna prova concreta che i trucchi scoperti dai ricercatori per dimostrare gli imbrogli siano stati consapevolmente messi in atto dalla Palladino e mi fido di più della ricerca di quegli scienziati e studiosi che l'hanno osservata meglio e sostengono che la cosiddetta truffa non era consapevole.

Semmai era uno stato di trance controllata da entità spirituali, che a volte usavano le sue braccia e le sue gambe per produrre un dato fenomeno.  Altre volte, si formavano braccia e gambe ectoplasmatiche e gli osservatori potevano credere che fossero quelle di Eusapia. Schmicker sembra essere d'accordo sul fatto che erano presenti certi movimenti inconsci durante lo stato di trance, ma crede anche che Eusapia si sarebbe consapevolmente tradita nei momenti in cui i suoi poteri venivano meno.
Non nego questa possibilità, ma non l'accetto per un dato di fatto, come fa Mike.
 Sir Oliver Lodge, un noto fisico britannico pioniere dell'elettricità, studiò Eusapia nel 1894 con il Dr. Charles Richet [
vincitore del Premio Nobel per la medicina nel 1913] ed altri due ricercatori presso il rifugio privato di Richet sull'isola di Grand Ribaud, in Costa Azzurra. Lodge ha scritto che la Medium era risentita dalle accuse di frode, ma che era disposto a concederle il beneficio del dubbio.
 La vedeva come un'anima gentile con molti degli istinti tipici di un contadino.
"Lei voleva  farci capire che non era un inganno, consapevole che il suo Spirito-controllore  (John King)
aveva la possibilità di farlo nel modo più semplice ."

"Anche se nel mondo non ci fosse nessun altro Medium tranne Eusapia , le sue manifestazioni sono sufficienti per dimostrare scientificamente la realtà della telecinesi e delle forme ectoplasmiche", ha scritto Richet, che ebbe più di 200 sedute con Eusapia.
Egli riferisce che le braccia e le mani ectoplasmiche emerse dal corpo di Eusapia quando era in trance, facevano quello che volevano, indipendentemente dalla sua volontà . Mentre Richet si rifiutò di credere negli spiriti, almeno pubblicamente, ha fatto riferimento ad una "quasi-identità" tra il medium e l'ectoplasma .
 Il professor Filippo Bottazzi, che reggeva la cattedra di Fisiologia presso l'Università di Napoli, ha studiato Eusapia in una serie di occasioni e ha concluso che :
"...durante le nostre sessioni né frode, né inganno si sono mai verificati. Posso affermarlo con certezza, solennemente, anche a nome degli altri partecipanti. Anche se siamo tutti diversi per quanto riguarda gli studi, il temperamento e l'età, tuttavia, siamo tutti d'accordo e siamo convinti che i fenomeni che avevamo osservati non sono mai stati il prodotto di una frode.
Erano veri e propri fenomeni, per quanto misteriosi e sfuggenti nella loro natura. "

Bottazzi ha ammesso che ci sono cose che accadono al di fuori dei limiti dell' osservazione scientifica e che alcuni scienziati potrebbero aver assunto che la frode era l'unica spiegazione, dando così origine alle affermazioni che Eusapia truffasse.

 Durante il nostro ultimo pranzo  un altro amico si è unito a noi per sostenere le tesi di Mike, dicendo che trovava difficile credere che gli spiriti di controllo potrebbero essere così subdoli da far apparire Eusapia come un'imbrogliona. Ho replicato che vi sono prove che suggeriscono che questi spiriti non afferrino completamente ciò che sta accadendo sul nostro lato.
Ad esempio, il disincarnato Frederic Myers ha comunicato che lui non sapeva come i suoi pensieri arrivassero attraverso il Medium, sia con la scrittura automatica o attraverso la sua voce. Tutto quello che sapeva era che stava proiettando i suoi pensieri che, in qualche modo, venivano trasformati in parole dal Medium.

 Dopo il mio recente dibattito con Mike, ho fatto un sogno. L'anno era il 2028, mi trovavo nelle regioni inferiori del Purgatorio, altrimenti note come "Stuporland." A differenza delle anime residenti in livelli molto più bassi che sono completamente legate alla terra, le anime che risiedono a Stuporland sono parzialmente sveglie sicchè a volte sanno di essere morti e altre volte pensano che sono ancora vivi nella carne. L'anima conosciuto come Michael Schmicker mentre era incarnata era da poco arrivata ed era in uno stato confusionale. Io ero passato di livello qualche anno prima e andai lì per salutare Mike S.  al suo arrivo. Ecco la conversazione che ha avuto luogo:

 Mike S.   "Chi sei?" 
Mike T.   "Non ti ricordi di me, Mike? Mi conoscevi come Mike Tymn ".

Mike S.   "Ma...  pensavo che fossi morto cinque o sei anni fa.... E poi sei molto più giovane del Mike Tymn che conoscevo. "

 Mike T . "Sì, io sono 'morto', come dici e così è anche per te.
Il motivo per cui ti sembro più giovane è che ho avuto indietro i miei anni della giovinezza. "

 Mike S . "Oh! So che abbiamo parlato di questo, ma credo che non l'ho mai veramente accettato. Wow! Sono davvero morto? "

 Mike T.   "Sì, è così. Sei morto pochi giorni fa ed ancora devi risvegliarti pienamente ".

 Mike S . "Wow! Wow!"

Mike T.   "Tutto ti sarà più chiaro man mano che  ti sveglierai appieno."

 Mike S . «Quanto tempo passa, di solito?" 

Mike T . "Come abbiamo spesso discusso, Mike, il tempo è diverso da questa parte, così il tempo della terra può essere pari ad un paio di giorni o addirittura ad anni. Posso vedere dal tuo campo energetico che hai vissuto una buona vita e questo significa che dovresti svegliarti completamente a breve. Tuttavia, vedo una ostruzione scura in te che potrebbe ritardare le cose, ma solo di un pò. "

 Mike S.   Che cos'è? Non stiamo mica parlando del libro che ho dimenticato di restituire alla biblioteca, vero? "

 Mike T.   "No, mi riferisco al fatto che hai  scritto che  Eusapia é un'imbrogliona in uno dei tuoi libri. "

 Mike S.   "E 'per questo che mi sembra di vivere in un incubo? Sento continuamente una voce che mi chiama imbroglione!! "

 Mike T.   "Sì, finché vai dentro e fuori dalla coscienza, a volte puoi assumere l'identità di Eusapia e stai ora sperimentando il dolore che lei ha vissuto a causa delle tue osservazioni diffamatorie e calunniose".

Mike S.   "Ma tutto ciò che ho letto indicava che lei ha fatto imbrogli!"

 Mike T.   "Non ti ricordi che ne abbiamo discusso durante uno dei nostri pranzi? Ti ho spiegato che i migliori osservatori dubitavano che lei potesse davvero barare e credevano che nello stato di trance i controllori in spirito stavano semplicemente facendo quello che ci si aspettava da loro nella realizzazione di certi fenomeni. Questi erano principalmente spiriti di basso livello e in realtà non si rendevano conto che stavano facendo sembrare che fosse lei a barare ".

Mike S.   "Mi stai dicendo che è ciò che è realmente accaduto?"

 Mike T.   «Sì, è quello che ho potuto verificare da quando sono qui."

 Mike S.   "Ma come hai potuto esserne così sicuro allora?"

Mike T.   "Non lo ero di certo, allora, ma quando non si sa cosa sia sicuro, abbiamo bisogno di essere di mentalità aperta e non dare giudizi affrettati che diffamano una persona. Come Lodge, Richet, Bottazzi, e anche il professor James Hyslop, che probabilmente aveva capito lo stato di trance meglio di chiunque altro, le ho dato il beneficio del dubbio.

 Mike S.   "Qual è il problema? Era già morta quando l'ho chiamata un baro ".

 Mike T.  "La morte non esiste. Lei era ben viva ed ha sofferto molto per i tuoi commenti e per quelli degli altri.
Diffamare quella che si chiama una persona 'morta' non è diverso dal diffamare una persona 'viva'. Il dolore è più o meno lo stesso.
Più di tutto, però, hai ingannato gli altri ed hai intralciato i loro tentativi di capire ".

 Mike S.   "Oh, non me ne rendevo conto!"

 Mike T.   "Ho cercato di fartelo capire nella vita reale, ma l'orgoglio ed il tuo ego mi hanno sbarrato la strada.
Ora sai l'origine di quei brutti sogni in cui diventi Eusapia ".

 Mike S.   "C'è un modo per fermarli?"

Mike T.   "ho intenzione di cercare di convincere Eusapia di venire qui in modo da poterle chiedere scusa. Tornerò."

 Mike S.   "Vuoi dire che è ancora in giro?"

Mike T. "E 'in una vibrazione molto più alta di quella in cui siamo qui, ma può raggiungerci per un breve periodo. È un po 'come cercare di trattenere il respiro sott'acqua quando eri nella vita terrena. Non credo, però, che possa restarci a lungo. "

Mike S.   "A che livello sei tu?"

Mike T.   "Tra questa vibrazione e quella dove sta Eusapia. A causa di ciò posso trattenere il fiato qui un po 'più a lungo.
 Naturalmente, sto parlando metaforicamente. " 

Mike S.   "Tu sembravi essere un tipo abbastanza giusto quando ti ho conosciuto. Cosa ti ha impedito di avanzare al livello di Eusapia? "

 Mike T.   "Ho noleggiato una sola volta un  video al Blockbustere e poi l'ho dato in prestito ad un amico dopo averlo visto.
 Ho tradito il sistema - due al prezzo di uno. Questo mi è costato un pò". 

Un po 'più tardi:

 Mike T.   "Mike, sono tornato."

Mike S . "Ottimo, ma Eusapia mi ha già fatto visita e mi ha detto che non si è offesa per le mie accuse di barare.
Abbiamo avuto una magnifica chiacchierata! " 

Mike T.   "Mi dispiace informarti, Mike, ma non era Eusapia. Questo è stato uno spirito impostore che sta cercando di indurti in errore nel pensare che quello che hai fatto è corretto. "

 Mike S . "Veramente? La vera Eusapia non verrà a visitarmi? "

 Mike T. "Non adesso. Il capo dice che hai ancora un pò di penitenza da fare, ma  puoi ridurre il tempo da trascorrere a Stuporland tornando alla vita terrena e far conoscere ai tuoi lettori che non c'era assolutamente alcuna buona prova che Eusapia
fosse un' imbrogliona. Forse entro domani potrai arrivare a Summerland."

 Mike S. «Come potrei farlo ?"

 Mike T. "Come ho detto, Mike, il tempo è diverso qui, così hanno organizzato di farti andare indietro al 2017 e far capire ai tuoi tanti fan che Eusapia era una brava donna e non un' imbrogliona".

 A questo punto nel mio sogno mi sono svegliato e quindi non so cosa sia successo dopo...

FONTE: http://whitecrowbooks.com/michaeltymn/

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GORDON HIGGINSON (22-01-17)
PER LA SERIE: I GRANDI MEDIUM

Gordon Higginson è stato uno dei migliori Medium del secolo scorso, un Medium eccellente, conferenziere ed insegnante. Era conosciuto come "Mr. Medianità", in quanto i suoi doni paranormali erano di ampio respiro e lui era un uomo di grande carisma.
Gordon ha detto che "i giganti spirituali hanno sempre smosso le nazioni del mondo" e   può a ragione essere definito un "gigante spirituale" a causa dei suoi successi, la sua influenza ed il suo lavoro dedicato allo Spirito.
 La nascita di Gordon è stata pre-ordinata dallo Spirito quando la madre aveva solo 14 anni ed a lei era stato dato da un Medium un messaggio straordinario: con suo figlio avrebbero servito la comunità della Longton Spiriualist Church per ben cento anni. 
Mons Gordon Higginson  nacque il 17 novembre 1918 a Longton ed iniziò a sviluppare i suoi doni spirituali in età molto precoce sotto l'attenta supervisione di sua madre, che era anche una Medium eccellente. Gordon sedeva già nel cerchio di sua madre fin dalla tenera età di 3 anni, ma gli fu consentito di trasmettere comunicazioni spiritiche agli altri membri del circolo solo quando raggiunse i 10 anni, mentre la  prima manifestazione pubblica della sua medianità avvenne per il suo dodicesimo compleanno. Da quel momento in poi  intraprese la sua carriera di Medium e venne conosciuto come "il ragazzo meraviglia".
Continuò a lavorare per altri 63 anni fino al giorno prima della sua morte.  Gordon era noto per l'accuratezza della sua medianità, lo prova il fatto che spesso forniva nomi, indirizzi e numeri di telefono dei Defunti. Ha anche prodotto rari fenomeni di materializzazione
(
vedi foto) e di  voce diretta. Era uno dei pochi in grado di dimostrare questi doni unici e preziosi ad un pubblico di  300 e più persone. Gordon aveva una conoscenza dettagliata della medianità ed era un ottimo insegnante, molto richiesto in tutto il paese.
Ha insegnato alla prima Summer School presso l'Arthur Findlay College a Stansted Hall nel 1965 ed ha continuato a farlo per un periodo di 28 anni. E' stato Preside del Collegio dal 1979 al 1993. Stansted Hall era sempre molto cara al suo cuore, un luogo dove molti venivano da lontano per ascoltare le sue lezioni e vedere le sue manifestazioni e, per pochi eletti, testimoniare le sue dimostrazioni di medianità fisica nella biblioteca del College. Sopra ogni altra cosa, Gordon era uno spiritualista puro, un eccezionale servitore dello Spirito che ha dedicato tutta la sua vita al movimento. Ha regolarmente viaggiato in lungo e in largo per il paese dimostrando i suoi meravigliosi doni di medianità, oltre a presiedere la sua congrega, donando tanto di se stesso e ricevendo poco in cambio dal momento che non ha mai percepito danaro per il suo lavoro spirituale.  Pochi hanno lavorato così instancabilmente per promuovere lo Spiritualismo.
Dopo un paio di infarti che non lo avevano privato delle sue doti medianiche, Gordon è passato nel Mondo dello Spirito il 18 gennaio 1993. Higginson non era solo un Medium eccezionale oltre che un insegnante, ma un uomo di grande calore, umorismo e carisma ed ancora oggi manca a molte persone, nonostante siano passati molti anni dalla sua scomparsa. 

 I SUOI INSEGNAMENTI  

Spiriti saggi che hanno vissuto sulla terra ci insegnano che Dio è Potere
Universale e non è uno spirito individuale.
 Il Paradiso è il raggiungimento della perfezione.
 
L'uomo è un essere spirituale che sopravvive alla morte, non ha età e possiede una mente infinita che non può essere distrutta.
 
Ognuno di noi può trovare la forza vitale in se stesso che può essere utilizzata in ogni momento  della nostra vita. Dobbiamo amare tutti gli esseri viventi per scoprire che siamo in contatto con l'essenza stessa della vita.
 
Rilasciando il potere della mente e dirigendolo verso le cose belle possiamo parlare ai grandi Spiriti . Dobbiamo ricordare che il simile attira il simile.
 
ACCETTAZIONE DELLE RESPONSABILITÀ 

Dobbiamo imparare ad essere consapevoli di tutta la vita attraverso la nostra coscienza ed il suo
legame con il Super-conscio. In questo modo possiamo pensare da noi stessi e dirigere
correttamente la nostra vita. Non dobbiamo cercare costantemente i consigli delle Entità
Spirituali che a loro volta hanno imparato ad essere consapevoli per consentire Loro di vivere la
propria vita. Essi accettano le proprie responsabilità e non invocano gli spiriti da un altro
mondo perchè vivano la loro vita al posto loro.
 I Sensitivi, se realmente consapevoli ed in contatto con la propria supercoscienza, possono però
essere di aiuto, collegandoci col Mondo degli Spiriti.
 
TUTTI I MONDI SONO UNO SOLO
 
Poiché abbiamo capito questo fatto, stiamo lavorando per unire le persone attraverso un'unica
verità fondamentale, mettendo da parte i credi fideistici creati dall'uomo. Il movimento
spiritistico "mira a portare l'unità tra coloro che sono pronti a vivere secondo la semplice
verità insegnata dallo Spiritualismo. Il nostro obiettivo è vedere la fine della frammentazione
della religione. Vediamo verità in tutte le religioni, ma lo Spiritualismo é in grado di superarne
le differenze, perché è in accordo con la natura della vita.
Non serve aggiungere altro allo Spiritualismo.
 
Coloro che non sono pronti per lo Spiritualismo dovrebbero rimanere nella propria religione, fino
a quando non sono pronti.  Uno Spiritualista può comunque entrare in qualsiasi chiesa, di ogni
religione e  culto, senza intenzione di voler cambiare nulla, perché uno Spiritualista può
collegarsi con Dio, ovunque egli sia.
 
Gli uomini e le donne sono esseri spirituali che non possono adeguarsi alle credenze religiose
umane. Dio ci chiama a svolgere un ruolo e, una volta che siamo entrati a far parte dello
Spiritualismo, accettiamo questa responsabilità. Se sentiamo un'imposizione allora soffriremo
anche nel Mondo degli Spiriti.
 
Gli Spiritualisti porteranno la felicità sulla terra. Ci deve essere un incontro di persone che si
sentono responsabili verso il Prossimo. Siamo in grado di creare il Paradiso sulla terra.
Il Mondo dello Spirito è già qui; tutti i mondi si compenetrano l'un l'altro, nulla muore.
 
SPIRITI GUIDA
 
Si tratta di persone in spirito che possono 'guidarci' o ci ispirano e possono lavorare con noi.
Essi non ci appartengono e non vogliono che noi li osanniamo. Sono essere al servizio del
Prossimo. C'è una sola vera Guida: Dio.
 
Gli Spiriti-Guida spesso sembrano rimanere bambini per molti anni. Li accettiamo e li amiamo come
se fossero nostri figli, sebbene riconosciamo la loro grande abilità e saggezza. La loro natura
gioiosa è importante nel raggiungimento della giusta atmosfera, rilassandoci;  spesso si
manifestano con grande umorismo. E 'chiaro che essi sono addestrati per il lavoro che hanno scelto
di fare. Quando abbiamo l'opportunità di incontrarli in età più matura possiamo rimanere delusi e
difficilmente possiamo credere che siano i bambini vivaci che abbiamo conosciuto. Non tutte le
guide sono bambini, ma tutti ci insegnano col loro amorevole servizio e la cooperazione con gli
altri che non vi è alcuna differenza di razze e colori nel Mondo degli Spiriti.
Molti, anche se non tutti, sono di nazionalità diverse dalla nostra.

Fonte: http://www.gordonhigginson.co.uk/article-facts/4535285081

Commento del WM:
Mi ha particolarmente colpito l'ultima affermazione di Gordon sugli Spiriti-bambini, poichè coincide con quanto ci giunge dal nostro costante contatto con Cocò. Pur sapendo che,se fosse rimasto qui dovrebbe avere 29 anni,
 si manifesta sempre come un bimbo di 5-6 anni, appunto come dice Gordon.
Lui e sua sorella Sandra, che invece vedo come una bimba più grandicella (aveva 3 anni più di Cocò), sono sempre gioiosi e "frizzanti", scherzano, giocano e sono ricchi di humor, insomma come dice Cocò, amano fare gli "schercetti". Ultimamente, preoccupatissimo per le condizioni di salute di un familiare, li ho "visti" fare le boccacce e dirmi, fra una linguaccia ed una pernacchia,che il suo tempo non era ancora giunto, un bel modo per prendere a sberleffi le mie preoccupazioni: infatti non è risultato nulla di grave alle indagini condotte alcuni giorni dopo! Ciò non toglie che il loro "lavoro" nell'Aldilà è molto impegnativo e gravoso, poichè assistono i bambini, i tantissimi bimbi, che muoiono quotidianamente in mare sui barconi, o sotto bombe più o meno "intelligenti", durante la delicata fase dell'adattamento alle nuove condizioni presenti nell'Aldilà, ove li accolgono in uno splendido "resort" marino dove possono giocare, mangiare, studiare e nuotare coi delfini.
Ci piace ricordarvi che queste "visioni" combaciano sempre più con le notizie che man mano stiamo pubblicando e trovano riscontro anche nelle comunicazioni che S. Erasmo invia ai Coniugi Desideri.

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