TERZA PAGINA
ANNI:2008-2011

IL FATTO DEL GIORNO

COSA C'é DI VERO SUL paranormale?
 
(02-03-11)

"Ho dato uno sguardo alla tematica paranormale  per circa un anno ed ho cercato di convincere me stessa a credere che è tutto falso", ci scrive Anna.
"Ma ora che ho iniziato ad interessarmene sono diventata molto curiosa. Sarebbe fantastico se mi  venisse a trovare uno di questi esseri soprannaturali, ma la mia famiglia non crede in queste cose ed i miei genitori non vogliono che  ne parli . Come faccio a scoprire se è tutto vero?
Ho qualche dubbio, derivante dalla mia educazione.
Potete darmi qualche consiglio? "

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Risposta del WM: Cara Anna, rispondere se il paranormale è reale o meno è un pò difficile perché, per definizione, i fenomeni paranormali (che significa "al di là del  normale") sono misteriosi, sconosciuti alla Scienza  o non pienamente compresi.  E così, venire a patti con il paranormale è un lungo processo, un viaggio d'esplorazione personale. Spesso, a supporto della nostra ricerca, abbiamo solo prove frammentarie ed esperienze personali, più raro è avere prove concrete che possono essere inviate ad un laboratorio per analizzarle. Tale scarsità di prove può essere dovuta alla natura stessa del fenomeno (come i fantasmi), in quanto occasionali, elusivi e non riproducibili a comando, nè possediamo ancora degli strumenti adatti a garantire degli esami validi.
"Credere", tuttavia, non dovrebbe giocare alcun ruolo nell' esplorazione del mondo del paranormale. Credere significa che si sta accettando un'idea per fede e, se si crede in qualcosa, non c'è motivo di esaminarla ulteriormente - la tua mente è già contenta. Quando mi chiedono se credo nei fantasmi, io dico di no. Piuttosto, aggiungerei che vi è evidenza anedottica sui fantasmi ed altri fatti  inquietanti, segnalata nel corso di migliaia di anni, ma che finora non abbiamo veramente capito che cosa sono o ciò che rappresentano. Ci sono varie teorie, non c'è  nulla di sicuro, ma perché tale anedottica è certamente una parte dell'esperienza umana, è un fatto del tutto degno di indagine.
Quindi la mia risposta è:
Sì, il paranormale esiste e ci sono molti misteri in questa vita - dai fantasmi ai fenomeni psichici, alla reincarnazione e tutto il resto - che non sono compresi o attualmente spiegati dagli attuali modelli scientifici.
Il resto della mia risposta è:
non c'è bisogno di credere nel paranormale, si dovrebbe invece capire molto leggendo gli studi ed esaminando le prove. Attenzione, però: c'è un sacco di robaccia in giro, sia su Internet che sui libri, perciò fidati solo di autori rinomati. Scoprirai che esplorare il paranormale in questo modo è un affascinante viaggio che aiuterà la tua apertura mentale,  una spedizione nei misteri che ci circondano e che possono effettivamente essere indizi per capire la vera natura della nostra esistenza su questo pianeta.

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STRAGE IN EGITTO (02-01-11)

Come avevamo previsto nell'editoriale natalizio, un'altro orribile attentato contro persone inermi si è puntualmente verificato in questi giorni che dovrebbero essere invece dedicati alla Pace ed all'Amore.  Ventuno vittime innocenti ad Alessandria d'Egitto, (ventidue col nostro Alpino Matteo Miotto, proditoriamente ucciso in Afganistan), vanno ad aggiungersi al lunghissimo elenco dei tanti massacri che hanno funestato il mondo da tempi immemorabili, già dal primo giorno del 2011.
La matrice di tali crimini orrendi, a ben guardare, è una sola: quella
religiosa. Fin quando tutti i capi delle principali religioni del mondo non capiranno di essere  LORO E SOLO LORO i responsabili di tanto dolore, l'Umanità non potrà mai progredire. Sia chiaro che le Religioni non sono direttamente responsabili di tanto male, lo sono invece i loro capi: dal Papa agli Ajatollah, dai Rabbini ai "Pope" che si ostinano ad aggrapparsi a dogmi e "testi sacri" per difendere le loro posizioni di potere sui propri "fedeli". Non hanno nulla di diverso dalle logiche di partito le religioni così concepite, esse non aiutano l'uomo a raggiungere Dio -come invece dovrebbero fare-, perchè schiave della materialità. Ciò porta al bisogno di organizzarle in sette e gerarchie per ottenere, da ultimo, gli stessi benefici da sempre ambiti dai politici: POTERE E DENARO!
E' giusto,oltre che profondamente sentito da ogni uomo, ringraziare e pregare un'Entità Superiore, che siamo certi esiste, ma non si può e non si deve trasformare questa intima necessità dello spirito in una "S.P.A." del potere e dell'economia.
Solo se e quando questi uomini, che ipocritamente si definiscono di Pace, cederanno il loro immenso potere nelle mani dei propri Fedeli, lasciandoli liberi di giungere alla Divinità senza imposizioni, senza instillare paura nelle loro menti, le guerre, le stragi, i massacri, non avranno più ragion d'essere. Ogni guerra, dichiarata e non, trae origine dall'odio di classe, di razza, ma principalmente dalle divisioni create dalle religioni. E' l'ora di smetterla con i proclami del tipo "
la MIA religione è quella vera", perchè l'unica verità spirituale da propalare è che esiste un solo Dio di Pace e d'Amore e da questa affermazione si possono dedurre tutti i comandamenti morali che servono a guidare le nostre esistenze. Tutti furono mirabilmente sintetizzati dalle Grandi Guide Spirituali che si sono incarnate sul nostro pianeta, nell'unico Comandamento di amare il nostro Prossimo.
Da esso derivano tutti gli altri.
Sappiamo che nei Livelli Superiori esistono dei luoghi di culto ove i singoli Spiriti possono recarsi per contattare Dio, sia individualmente che in gruppo. Colà si incontrano Guide che tengono delle vere e proprie lezioni di spiritualità e che non hanno affatto il sapore delle prediche che siamo soliti ascoltare nelle nostre lussuose cattedrali. Si tratta di edifici spogli, costruiti col materiale luminoso dei Regni Eterei, che nulla hanno a che vedere coi nostri templi rigurgitanti d'oro e marmi preziosi. Luoghi fatti per favorire il contatto con Dio, con quell'Essere che ha creato tutto ciò che conosciamo ed anche quel che qui non possiamo vedere e che non chiede sacrifici umani ed atti di sottomissione delle Sue Creature, ma solo di ricongiungersi ad ognuno di noi, dopo che avremo volontariamente e per Amore accettato e pienamente capito il significato del Suo immenso Amore Puro ed Incondizionato.

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BUON NATALE"? NO, GRAZIE!  (18-12-10)

Vi  siete mai chiesti il vero significato di questo abusato "slogan", o l'avete sempre pronunciato, senza interrogarvi sul vero senso di queste due parole?
 L'aggettivo "Buono" può essere usato sia nell'augurare un "buon" cammino spirituale, sia in senso materialistico, augurando opulenza e, purtroppo, è proprio questo il significato ormai prevalso al primo e propostoci da tutto l'ambaradàn (
clic se non ne conoscete il significato) di questi giorni che si trasforma in un moderno imperativo categorico:
 
SPENDERE!
Dovremmo comprare di tutto e di più, sempre di più e sempre le stesse cose (solo apparentemente rinnovate), per soddisfare il "dio consumismo". Siamo stufi di sentirci dire che i nostri computers sono obsoleti dopo nemmeno due anni, che le auto necessitano di nuove marmitte catalitiche per poter circolare e che se non si possiede il cellulare che fa persino il caffè (arriverà....arriverà, prima o poi! ), si è "fuori" dal giro.
Il  significato originario del Natale, Festa della Luce, della Pace, dell'Amore, viene così totalmente sovvertito ed ignobilmente sfruttato per spingerci ad una perversa corsa alla pseudo-novità che faccia girare ancora un'economia agonizzante (leggasi: per continuare a rendere i ricchi ancora più ricchi), con la scusa di sostenere l'esistenza stessa della razza umana nel cosìdetto "mondo civile".  Già.... perchè in quello "incivile" (come chiamarlo, altrimenti?) dove il consumismo non esiste, questi giorni - per noi frenetici- scorreranno inavvertiti.  In Africa, in India, si continuerà a crepare di fame e di malattie banali, come il morbillo e continueranno a farsi esplodere giovani kamikaze in Medio Oriente, o verranno qui per uccidere noi opulenti occidentali che ci ostiniamo a non capire che non possiamo imporre loro i nostri stili di vita, a dir poco paranoici. Non mi pare casuale il fatto che le Nazioni più povere del mondo siano quelle con più abbondanti risorse naturali: petrolio, metalli preziosi e rari, manodopera affamata e quindi a bassissimo costo.
Tali Nazioni sembrano esser state messe lì apposta per farsi sfruttare dai più furbi, forse grazie ad un sottile piano Karmico, teso a far sorgere proprio questi conflitti d'interesse, che  Lassù vorrebbero che noi risolvessimo pacificamente e con Amore.
I loschi figuri che possiedono le fabbriche di ogni ben di Dio e che decidono cosa dobbiamo mangiare, bere, comprare, vorrebbero che la cuccagna non finisse mai, ma non si rendono ancora conto che a tutto c'è un limite, anche alle risorse della Madre Terra ed alla pazienza dei più umili.
Non mi meraviglierei affatto se questo Natale dovesse essere funestato da qualche grave attentato, sebbene sia convinto che, alla luce della Legge di causa-effetto, non è questo il sistema adatto per risolvere le ingiustizie, dato che se ne creano altre. 
La rabbia sta esplodendo dappertutto e sarebbe da ipocriti (qual siamo) far finta che dietro ad atti gravissimi come gli attentati perpetrati contro popolazioni inermi, le sedizioni di piazza, le proteste sanguinose, non ci sia niente di concreto, che si tratti solo di pazzi, di "frange estremiste", di episodi isolati. Il marciume del mondo sta venendo a galla e prima o poi coloro che hanno da troppo tempo sfidato la Legge dell'Amore dovranno cadere miseramente.

"BUONO"
allora significa per noi  cercare di risolvere i problemi alla radice, liberando le nostre menti dai pregiudizi razziali, dai credi fideistici basati sull'odio e sulla pretesa superiorità d'una religione rispetto ad un'altra, rinunciando inoltre al guadagno facile, all'abitudine alla disonestà, alla connivenza con le mafie di ogni tipo, all'omertà, allo spreco, in poche parole, allo sfruttamento del Prossimo. Se tutti decidessimo di rinsavire, il mondo diventerebbe davvero un bel posto in cui vivere.
Ci vogliamo sperare? Gesù ha detto che basta uno solo per cominciare.....

 Circa la parola "Natale" poi, mi limiterò a ricordarvi che questa festa è stata copiata pari pari dal culto di Mitra (vedi), dio persiano nato al Solstizio d'Inverno in una stalla da una vergine, successivamente morto e poi risorto, secoli prima della nostra Era... Devo aggiungere altro?
Credo di no, solo i miei più luminosi auguri di "buona crescita" spirituale a tutti coloro che hanno intrapreso un cammino di ricerca ragionata che ponga in dubbio quanto ci viene propinato dalle così dette autorità religiose, riflettendo invece su quello che ci propone il Mondo dello Spirito, le cui Eterne Verità ci sono state rivelate più volte dalle Grandi Guide che hanno calcato il pianeta in un involucro di carne; se nati in una stalla da una vergine, o meno, è per noi argomento di scarsissima importanza, visto che i Loro Insegnamenti restano tutt'ora validi per chi vuole farne tesoro.

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RI-BILANCIAMENTO DEL KARMA ?
(18-10-10)

E SE TUTTI GLI OMICIDI FAMILIARI DI QUESTI ULTIMI TEMPI AVESSERO UNA SPIEGAZIONE RAZIONALE ALLA LUCE DEL KARMA?
 UN'IPOTESI MOLTO ARDITA DEL VOSTRO WM.
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Esaminando attentamente tutti i casi di cronaca nera degli ultimi dieci anni da un punto di vista Spiritualistico, colpisce il fatto che tali atti criminosi stiano avvenendo sempre più spesso in ambito familiare, ovvero nel luogo che dovrebbe essere il più sicuro, il più pieno d'amore, per ogni essere umano. Messo da parte l'orrore delle truculente descrizioni giornalistiche sullo svolgimento di tali delitti, a noi Spiritualisti interessa cercare una spiegazione razionale di tali violenze, alla luce di quelle leggi che governano l'Universo e che non tutti conoscono, almeno nel nostro contesto culturale.

La prima dice che: "NULLA AVVIENE PER CASO", la seconda  che  gli Spiriti si attraggono reciprocamente in base alla loro evoluzione (SIMILES CUM SIMILIBUS" o, Legge Di Attrazione), la terza che SI RISPONDE PER OGNI AZIONE COMMESSA DURANTE TUTTE LE NOSTRE ESISTENZE e che pertanto, NON possiamo giudicare nessuno solo in base a quanto ci è dato di vedere nel breve spazio di una singola incarnazione.
 Infine, la Legge dell'Amore Universale, ovvero tutto l'Universo esiste grazie all'Amore di Dio e delle sue creature.

Eppure, tali leggi sono ben evidenti anche nei nostri "Libri Sacri", semmai non sono state recepite correttamente a causa delle distorsioni, degli errori di traduzione (volontari o involontari) avvenuti nel corso degli ultimi 1685 anni dell'Era Cristiana, cioè dal Concilio di Nicea del 325 D.C.
 Non mi stancherò mai di puntare il dito contro questo primo consesso della Chiesa Cattolica che, per soddisfare la sua brama di potere temporale, si accaparrò le grazie dell'Imperatore Costantino, cancellando la Reincarnazione, inventando inferni eterni, paradisi noiosi e dogmi assurdi ma, soprattutto, accettando il patto scellerato di collaborazione con l'Impero Romano.
Vennero poste così le basi per quell'alleanza che ancora oggi resiste, tanto che Stato e Chiesa sono ancora legati a doppio filo quando si devono prendere decisioni importanti che, anche lontanamente, potrebbero incidere negativamente sui dogmi di quest'ultima. Cancellando e perseguitando ogni tesi reincarnazionistica, moltissima parte delle antiche conoscenze sono diventate poco intelligibili, o addirittura negative, sul piano spirituale.
L'esempio più eclatante è la famosa "Legge del Taglione", l'occhio per occhio di biblica memoria.
 Anzichè essere intesa in senso positivo, ovvero come un volontario e dovuto ri-bilanciamento del Karma attraverso le reincarnazioni, si è trasformato il Karma in necessità di
vendetta immediata, da attuarsi nel corso di quella sola ed unica vita terrena, ormai propugnata dalla Chiesa!
BEN SAPPIAMO, invece, che la giusta e dovuta espiazione si può compiere solo DOPO aver incontrato le proprie vittime nell'Aldilà ed aver valutato con loro il proprio comportamento negativo.
Le conseguenze di tale distorsione sono sotto gli occhi di tutti:
non è forse in base a questa erronea interpretazione che ancora oggi si mandano i criminali -veri o presunti- sulla sedia elettrica, o che si organizzano "spedizioni punitive" per ogni minimo atto di guerra, per non parlare delle gigantesche ritorsioni che l'Occidente mette in atto contro le  folli azioni dei terroristi suicidi (ma che poi si ripercuotono più che altro su popolazioni inermi)?
Non è forse "in nome di un Dio che chiede vendetta" che tutte le guerre passate e presenti vengono dichiarate, con entrambe le parti sicurissime di agire "per una nobile causa"?
Come si possono sterminare centinaia, migliaia, se non milioni, di esseri umani pretendendo di essere ENTRAMBI i contendenti dalla parte del giusto? Sappiamo per certo che tutte le guerre nascono sempre da grossi interessi economici, leggasi per difendere il  Capitalismo, per cui i tanto decantati ideali con cui si lava il cervello dei soldati sono semplici frottole inventate per coprirne i veri intendimenti, sicchè di "nobili motivi" non ce ne sono mai a sufficienza.  L'unica guerra che mi sentirei di giustificare è quella difensiva, intesa come risposta ad un'invasione esterna che minaccia la libertà e la sovranità popolare, ma pare che al giorno d'oggi siano sempre più rare.... 

Ben 171 dei 601 casi di omicidio volontario avvenuti in Italia nel 2008 -il 28% del totale- si sono verificati in ambito familiare. Negli ultimi sette anni le vittime sono state circa 1.500!

 Rientrando, dopo questa lunga premessa, nell'ambito più ristretto della tematica dei crimini familiari ci vien logico concludere che tali "efferati delitti" non siano altro che bilanciamenti delle cattive azioni commesse in altre esistenze
(
vedi nostro articolo precedente).
Forse ci troviamo in un momento
della storia umana in cui si è giunti alla resa dei conti, cosa che, secondo alcuni Spiritualisti, avverrebbe ogni 1000 anni,
il che spiegherebbe la vastità del fenomeno. Il fatto che tali delitti avvengono prevalentemente in un contesto familiare, sarebbe poi dovuto alla necessità di facilitare il riconoscimento reciproco dei vecchi avversari, tornati di comune accordo sul piano fisico onde scambiarsi i ruoli precedenti per provare  cosa significhi esser vittime e non più carnefici. Immaginate, per esempio, che Sarah non fosse nata in Italia, nè fosse parente o conoscente dei suoi assassini: avrebbe mai potuto incontrare tanto presto e tanto facilmente i suoi attuali massacratori?   
Forse si e forse no, ma sarebbe passato molto tempo e forse c'è fretta di paraggiare i conti. Avere per zio, padre, moglie, figlio, ecc. (e quindi nel contesto familiare) la "vecchia" vittima ha di certo facilitato molto le cose a questi Spiriti desiderosi di VERA Giustizia.
 Capisco perfettamente che -come ho già detto altre volte- questa idea potrà apparire
orribile -se non ripugnante- a molti Lettori, ma è l'unica spiegazione logica e razionale che, alla luce di quanto sappiamo delle Leggi Universali, mi sento di formulare. Nulla avviene per caso, nemmeno il luogo e la famiglia in cui si nasce!  Ne consegue che i tanto decantati "legami di sangue", in realtà, non esistono: semmai esistono solo quelli spirituali che, non necessariamente, devono coinvolgere solo i parenti.
 [Se avete dubbi, basta vedere cosa succede in quasi tutte le famiglie quando, dopo la morte
dei genitori, arriva il momento di dividere l'eredita'! (* vedi nota) ]

Di certo, a pensarci bene, una simile tesi è molto più accettabile della solita spiegazione (il raptus), che  mi pare ancora più orribile, perchè -almeno in teoria- ognuno di noi potrebbe, in qualsiasi momento, "perdere il controllo di se stesso" e commettere una strage. Più confortante, a mio avviso, è pensare che tutti possiamo esser stati un tempo omicidi, violentatori, massacratori ma che abbiamo già bilanciato da tempo i nostri errori, per cui oggi siamo qui per tutt'altri motivi.
 A questo punto, qualcuno potrebbe chiedersi come spiegare il comportamento dei "serial killers" o dei terroristi
che invece uccidono persone totalmente sconosciute.
Anche in questo caso un paio di risposte -che a me paiono soddisfacenti- esistono: potrebbe trattarsi di Spiriti ancora inesperti che vogliono sperimentare il male, l'odio, la negatività, non essendosi ancora liberati dei loro primitivi istinti animaleschi e che si ribellano all'idea di un Universo fondato sull'Amore. Coloro che -per così dire- scagliano la prima pietra-, non hanno accettato la Legge dell'Amore e , quindi, ritengono di poter esercitare il loro Libero Arbitrio a 360 gradi.
 Solo col tempo, sperimentando su se stessi il dolore fisico, la sofferenza dell'agonia e del rimorso, potranno cambiare idea. Un' altra ipotesi totalmente opposta (che però non esclude la prima), è che alcuni di loro si siano invece offerti come  "volontari" per bilanciare nel più breve tempo possibile il Karma di molte persone ed in tal caso, sarebbero degli eroi! 
Hitler -secondo quanto ha affermato un Rabbino Ebraico-, potrebbe esser stato uno di questi.
In ogni caso, è evidente come Dio permetta a tutti di fare del male, perchè non vuol privare nemmeno quelli che noi definiamo "peggio delle bestie", del suo dono (il Libero Arbitrio), sì da non forzarli a giungere a certe conclusioni, senza aver prima fatto esperienza diretta anche del male.
Saranno loro stessi a chiedere di scontare, di farsi vittime delle loro precedenti vittime che, per amore e solo per amore, diverranno i loro carnefici. A tal proposito,leggete la storia di "Piccola Anima.
Forse proprio per questi motivi, un tempo noti a tutti ed oggi cancellati dalla nostra cultura, Gesù ha detto che  dobbiamo "..AMARE SOPRATTUTTO I NOSTRI NEMICI" perchè solo in questo modo, cioè perdonando, possiamo interrompere il ciclo delle reincarnazioni.


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(*Nota) Proverbio popolare del Sud: "Finchè campano mamme e tate , sìmo tutti sore e frate.
Quanno morono mamme e tate, nun simo chiù nì sore, nì frate"!

(Trad: Finchè vivono mamme e padri, siamo tutti sorelle e fratelli, ma quando muoiono
madri e padri, non siamo più nè sorelle e nè fratelli)....
ovvero, la spartizione
dell'eredità e' il solvente dei (falsi) legami di sangue! (WM)
 

QUANDO L'ORRORE NON HA LIMITI (07-10-10)
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Tutti avevamo sperato che Sarah Scazzi, la quindicenne scomparsa il 26 Agosto scorso, sarebbe stata ritrovata viva, magari duramente provata da una brutta avventura, ed invece, iersera la notizia della sua orribile fine è rimbalzata in un lampo dalle TV alla Rete, ai Giornali. Uccisa ed anche violentata da uno zio....
Cosa potremmo dire ai suoi genitori, così terribilmente provati da un destino tanto crudele, se dovessimo incontrarli? Basterebbero solo le parole per convincerli che quel destino così atroce era stato -forse- programmato? Che nessuno -almeno qui nel mondo fisico- può sapere perchè certi eventi così drammatici si svolgano ogni giorno, in centinaia, se non in migliaia di casi, senza che -apparentemente- vi sia uno scopo ben preciso? Che siamo spiriti talmente  curiosi da giungere al punto di sperimentare sulla nostra pelle e su quella dei nostri cari, drammi così truculenti e sanguinari?
Perchè lo zio materno avrebbe agito in modo così scellerato, perchè Sarah non ha chiesto aiuto, dato che le avances c'erano già state.....? Tanti perchè che forse non avranno mai risposte, visto che  non sappiamo chi ha scagliato la prima pietra e non possiamo MAI dire chi è la vittima e chi il carnefice.
Nella nostra esistenza nel Regno dello Spirito ci poniamo obiettivi e finalità che, dal nostro attuale punto di vista, se solo potessimo ricordarli, ci apparirebbero assurdi, folli....
Se così non fosse, moriremmo tutti nello stesso modo, alla stessa età, nel nostro letto e, invece, possiamo constatare quotidianamente come ogni essere umano si sia "scelta" una modalità diversa per morire, da quelle più  "normali" a quelle a dir poco allucinanti.
Perchè mai dovremmo far scelte così dolorose? In linea di massima lo si fa sia per pura curiosità, sia per bilanciare il Karma, ovvero le offese arrecate al Prossimo in altre vite.
Se si ha "fretta" di "chiudere il conto", è probabile che si esca di scena in giovanissima età, come potrebbe essere stato per Sarah.
Abituati come siamo a guardare al corpo, all'involucro e non allo Spirito, crediamo che esso debba per forza essere ugualmente giovane, vecchio, sano o malato  come il "vestito" che indossa: ma non è così.
Sappiamo che Spiriti "vecchi" -ovvero che hanno già avuto moltissime occasioni di vivere in un corpo fisico-, possono rivestirsi di membra giovanili per breve tempo e viceversa, quelli "giovani" possono sperimentare una lunga vita terrena, passando ad un'età molto avanzata. Ciò servirebbe pure a richiamare l'attenzione del Prossimo ed a farlo riflettere: pensate che l'impatto emotivo d'una simile vicenda sul pubblico sarebbe lo stesso se Sarah avesse avuto...che so...ottant'anni?
E' solo una questione di tempo necessario a fare certe esperienze e potremmo ipotizzare che, quanto più si è evoluti, tanto meno si vive su questo piano d'esistenza, impegnandoci a volte in tremendi giochi di scambio dei ruoli fra genitori e figli, fra vittime e carnefici.... Purtroppo non sappiamo se Sarah fu carnefice dello zio in un'altra vita, (
per quanto ripugnante ci possa apparire con gli occhi terreni, potrebbe essere stata un barbaro, un Vichingo, macchiatosi dello stesso reato centinaia d'anni fa), oppure se si tratti di un primo evento in cui Sarah è stata realmente la vittima e lo zio il carnefice.
Comunque sia andata, ricordiamoci che dietro ad ogni morte violenta si cela un evento Karmico, nato dal fatto che siamo dotati di Libero Arbitrio e quindi capaci di scegliere fra il Bene ed il Male, fra l'Amore e l'Odio, ben consapevoli (anche se non ce lo ricordiamo a livello cosciente)
che tutto ciò che facciamo influirà positivamente o negativamente sul nostro Spirito.  Sappiamo che dovremo pagare tutte le conseguenze dei nostri atti negativi sperimentandoli su noi stessi, anche se in una vita successiva ("l'occhio per occhio" di Biblica memoria visto alla luce della Reincarnazione!), ma pure che raccoglieremo abbondanti frutti spirituali da ogni minimo atto d'Amore Puro ed Incondizionato.

A margine di questo discorso -che abbiamo già fatto in altre occasioni (CLIC), resta l'atroce dolore e la sofferenza inflitta alla Famiglia di Sarah da questo gravissimo crimine e dubito che -soprattutto i suoi Genitori- potranno mai riprendersi pienamente, anche se auguriamo loro, di tutto cuore, di trovare un modo per continuare a vivere, così come è stato per tanti di noi. 
Non è assolutamente facile fare questo tipo di discorsi (almeno in questo momento) a chi perde in modo così traumatico quanto ognuno di noi  ha di più caro -i  Figli- perchè la violenza scatena altra violenza e credo che ognuno di noi, come prima reazione " a caldo" ucciderebbe volentieri con le proprie mani l'assassino che ha stroncato la vita di Sarah, ma.... sappiamo perfettamente che togliere una vita non significa restituirne un'altra.
Non è facile per nessuno di noi perdonare per torti ben più lievi, figuriamoci per una cosa così tremenda, (
è forse questa la "PROVA" che tutti siamo chiamati a superare?) sicchè non ci resta che avere sempre bene in mente le parole che Gesù disse a chi voleva lapidare la Maddalena:
 "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei". 
(Vangelo di Giovanni 8, 1-11)

Ricordatevi pure che un altro importantissimo insegnamento che Gesù ci ha lasciato, è che possiamo spezzare le catene del Karma, perdonando chi ci ha offeso, in questa o nell'altra Vita.
Solo il Perdono può riscattarci da una "faida" che travalicherebbe i confini della vita e della morte....


(WEBMASTER)
SINITE PARVULOS VENIRE AD ME... (01-04-10)

Che la pedofilia sia stata ampiamente praticata fin dagli albori del Cattolicesimo ce lo dice un Papa, Leone X, in un atto ben conosciuto, la Taxa Camerae, un documento vergognoso che promette il perdono in cambio di denaro. In pratica, si concede l'assoluzione dal peccato di pedofilia, andando ad incorrere in un altro peccato altrettanto antico ed odioso, quello di simonia!
Ecco una parte del testo:
"Se l’ecclesiastico, oltre al peccato di fornicazione chiedesse d’essere assolto dal peccato contro natura o di bestialità, dovrà pagare 219 libbre, 15 soldi. Ma se avesse commesso peccato contro natura con bambini o bestie e non con una donna, pagherà solamente 131 libbre, 15 soldi."
Da notare che, orrore nell'orrore, il peccato di pedofilia viene chiaramente considerato meno grave della fornicazione eterosessuale! Correva l'anno 1517 quando tale abominio veniva istituzionalizzato, ma nel 1962 il concetto fu ripreso e rimodernato dal cardinale Ottaviani, in un documento noto come Crimen Sollicitationis.  Questo documento, prescrive ai vescovi come comportarsi quando un sacerdote viene denunciato per pedofilia. Nel documento c'è scritto, a chiare lettere:
(Dati citati  da Nexus Italia)
"Servanda diligenter in archivio secreto curiae pro norma interna. Non publicanda nec ullis commentariis augenda", che vuol dire "Da conservare con cura negli archivi segreti della Curia come strettamente confidenziale. Da non pubblicare, né da integrare con alcun commento".
Quindi,fin dal principio, risulta chiaro che la stessa esistenza del documento deve essere mantenuta segreta. Perchè? Innanzitutto viene definito cosa intendere come peccato di provocazione:

PER DOVERE DI CRONACA PUBBLICHIAMO LA SMENTITA DEL VATICANO SUL CASO TUCSON

Pedofilia: portavoce vaticano respinge accuse su caso Tucson
03 Aprile 2010

ROMA - Il portavoce vaticano Federico Lombardo definisce "una cosa assolutamente infondata" la notizia dell'Associated Press secondo cui la Chiesa avrebbe aspettato oltre dieci anni per sconsacrare un prete americano dell'Arizona colpevole di abusi su due bambini. Secondo l'agenzia, del caso si sarebbe dovuto occupare l'allora cardinale Joseph Ratzinger, che guidava la Congregazione per la Dottrina della Fede. "La documentazione dimostra che la Congregazione per la Dottrina della Fede cui la diocesi di Tucson si era rivolta ha invece insistentemente portato avanti la cosa invitando in tutti i modi la diocesi a portare a conclusione la vicenda", ha detto padre Lombardi. (RCD)

 

"Il crimine di provocazione avviene quando un prete tenta un penitente, chiunque esso sia, nell’atto della confessione, sia prima che immediatamente dopo, sia nello svolgersi della confessione che col solo pretesto della confessione, sia che avvenga al di fuori del momento della confessione nel confessionale, che in altro posto solitamente utilizzato per l’ascolto delle confessioni o in un posto usato per simulare l’intento di ascoltare una confessione." Insomma, praticamente sempre.
Un'altra prerogativa ignobile del Crimen è quella di accomunare l'abusatore all'abusato: entrambi peccatori per aver "fornicato", anche se l'abusato è stato circuito, plagiato e, in molti casi, violentato (al Sud diremmo: "curnuto e mazziato!").
Nel testo, infatti, (art.73, pag.23 del documento in latino) parlando di "crimine pessimo", intendendo l'abuso su un bambino o gli atti sessuali con un animale (perchè la Chiesa continua a paragonare, accomunare ed equiparare i bambini agli animali, come ai tempi della Taxa Camerae, a meno che il bambino non sia ancora nato e lì allora la sua vita diventa sacra e inviolabile), si legge che tale peccato è commesso dal sacerdote "cum impuberibus", cioè "con" il bambino, non "contro".
Perchè, prima di tutto, viene la condanna del sesso, anche quando è fatto contro la propria volontà; poi tutto il resto!
Nei 74 articoli di cui è composto il Crimen, si impartiscono direttive precise. Quella più pressante riguarda sicuramente la segretezza :
coprire, celare, trasferire. L'articolo 4 dice infatti che non c’è nulla che impedisca ai vescovi "..se per caso capiti loro di scoprire uno dei loro sottoposti delinquere nell’amministrazione del sacramento della Penitenza, di poter e dover diligentemente monitorare questa persona, ammonirlo e correggerlo e, se il caso lo richiede, sollevarlo da alcune incombenze. Avranno anche la possibilità di trasferirlo, a meno che l’Ordinario del posto non lo abbia proibito perché ha già accettato la denuncia e ha cominciato l’indagine."
 Quindi, se si sa che il sacerdote è un pedofilo ma non è stato aperto un processo canonico a suo carico, il vescovo può trasferirlo permettendogli, oltretutto, di perpetrare il suo vizio fra una popolazione totalmente ignara del suo vissuto!
Sono forse i tempi diventati maturi perchè tutto questo marciume che avvolge la Chiesa di Cristo venga rimosso? Speriamo proprio di si, intanto un altro probabile caso in odore di pedofilia si è aperto proprio nella nostra Regione, a Potenza, dove nel sottotetto della centralissima chiesa della Trinità, il 17 Marzo scorso  è stato scoperto un cadavere mummificato. Per inciso, non so quanti di voi hanno collegato la scoperta del corpo della povera Elisa Claps con un possibile intervento paranormale.
Il fortunoso ritrovamento, dopo 17 anni di inutili ricerche (strana anche questa ricorrenza del numero 17...), ci ricorda un po' le storie delle fictions televisive come Medium e Ghost Whisperer, dove i morti ammazzati aiutano indirettamente le paragnoste a ritrovare i loro corpi ed a far punire i colpevoli. Nemmeno nelle fiction però, si era mai visto un assassinio consumato e celato in una chiesa, per di più ubicata nel pieno centro cittadino! Si direbbe che Elisa, o meglio il suo Spirito, abbia fatto in modo che quella perdita d'acqua nel sottotetto avvenisse ad hoc per richiamare l'attenzione di chi ha poi trovato il suo corpo. Di certo anche in questa torbida vicenda si sente puzza di copertura, se non per l'omicidio vero e proprio, almeno per il comportamento tenuto dalla Curia che, secondo molte testate giornalistiche, non sembra essere stato totalmente cristallino. 
Ovviamente, in un momento in cui lo scandalo "pedofilia ecclesiastica" sta facendo notizia in tutto il mondo (anche se è scoppiato nel 2006) le "voci di popolo "su possibili eventuali coinvolgimenti di membri della Chiesa in questo omicidio avvenuto in un luogo consacrato e con possibili risvolti sessuali, non mancano.  Pur non escludendo nessuna ipotesi, per quanto fantasiosa, pare molto più probabile che la Magistratura stia ipotizzando che il "fortunoso" ritrovamento sia stato costruito ad arte dopo che per anni la triste vicenda era stata coperta per proteggere qualcuno.

Ma chi?
Daniele Restivo -il principale accusato- o qualcun'altro ben più potente ed importante di questo ragazzo sbandato e dai comportamenti sessuali feticistici, visto che era solito tagliare ciocche di capelli alle ragazze sull'autobus?  E' pensabile che Elisa sia stata violentata e uccisa fra quelle mura senza che per tanti anni  nessuno se ne fosse accorto?
 Di certo colpisce il fatto che il Parroco che all'epoca della sparizione celebrava Messa alla Santissima Trinità, sia morto appena un anno fa. Se sapeva qualcosa, (la domanda nasce spontanea non solo in noi, ma anche nella maggior parte dei cittadini)
perchè ha taciuto?  Forse per proteggere qualcuno (e per qualcuno non si deve per forza intendere un membro della Chiesa, ma anche persone molto influenti in campo sociale, politico, ecc.) molto più in alto di lui?
Intanto, si prospetta uno scenario mai ipotizzato nemmeno nei thriller più fantasiosi:
potrebbe infatti esserci un'inedita udienza in tribunale, con testimone Papa Ratzinger!!
(Notizia-bomba apparsa il 29 Marzo, ma solo su pochissimi quotidiani in Rete, come questo qui linkato).
Luogo di tale evento sarebbero gli Stati Uniti, dove i casi di abusi da parte di preti su minori si contano nell’ordine delle centinaia.
Queste sono le dichiarazioni di Jeff Anderson, avvocato statunitense che da più di 25 anni segue i casi di abusi dei preti in Usa:
Il mio caso porta direttamente al Vaticano.
E io spero, anzi sono convinto di riuscire a fare deporre il Papa. Un tribunale mi ha già dato ragione. La Santa Sede si è appellata alla Corte Suprema."
"E adesso…”
[aggiunge Patrick Noaker, assistente di Anderson, nonchè padre egli stesso di una bimba molestata] dobbiamo fare tutto quello che possiamo per fermare l’orrore. Arrivando fino a Roma: perché il meccanismo che abbiamo scoperto porta fin là”,
Papa Benedetto XVI è personalmente accusato di aver partecipato all’insabbiamento di diversi casi di pedofilia. L’allora cardinale Ratzinger, infatti, avrebbe fatto di tutto per far passare nel silenzio gli abusi compiuti da diversi componenti del clero, rifiutandosi di prendere provvedimenti pubblici a loro carico, e intimando invece alle gerarchie locali di provvedere a semplici trasferimenti in altra sede dei preti incriminati. Inutile aggiungere che questi gravissimi fatti stanno ulteriormente allontanando i fedeli dalla Chiesa Cattolica, troppo rigorosa sui comportamenti sessuali delle sue pecorelle, ma altrettanto larga di mano nei confronti dei peccati dei suoi pastori. Qualcosa pero' si sta muovendo e ci fa piacere apprendere che il cardinale Martini chiede a gran voce un'immediata revisione delle norme sul celibato. Purtroppo pare che sia l'unica voce fuori dal coro, visto che il Papa ha recentemente ribadito il valore di questa assurda regola che non ha nessuna base storica, nè morale.
Casi di pedofilia nelle altre congregazioni Cristiane non ce ne sono mai stati, (a meno che siano più bravi dei cattolici ad insabbiarli!) e forse basterebbe abolire il celibato per sradicare questa mala pianta una volta per tutte. Non credo comunque che una simile storica decisione sarà presa in tempi brevi, visti i precedenti, come il caso Galileo. Innanzitutto
sarebbe necessario un nuovo Papa, in grado di affrontare con coraggio l'enorme divario che si è creato fra Fede e razionalità, sì da  abolire tutte le contraddizioni che si sono accumulate nei secoli a causa di un'interpretazione errata e datata della materia religiosa. Magari anche attingendo a fonti più moderne ed attendibili che ci descrivono un'Aldilà ben diverso da quello proposto dalle così dette "fonti ufficiali", come i lavori di tantissimi ricercatori universitari sui Mediums e le prove che si vanno ogni giorno accumulando sulla persistenza della coscienza dopo la morte.  Nella speranza  di un prossimo, auspicato cambiamento di rotta della Chiesa verso nuove e più umane regole morali, non ci resta che augurare  ugualmente una Buona Pasqua a chi, nonostante tutto, crede ancora  nel  messaggio d'Amore Puro ed Incondizionato lasciatoci da  Gesù sulla Croce e lo mette in atto tutti i giorni.

(Webmaster + varie fonti Internet )

COMPASSIONE: UN MEZZO PER RISCATTARCI (13-02-10)

Le vere capacità paranormali, cioè la possibilità di esplorare questa ed altre realtà in modo non convenzionale, affiorano in noi solo se vi è una risposta diretta che ci porti ad un incremento del nostro livello spirituale. Naturalmente, vi è un certo grado di facoltà "PSI" insito in tutti gli esseri umani, ma solo alcuni sono capaci di utilizzarle spontaneamente. Qui vogliamo invece parlare di quelle facoltà che si manifestano bruscamente, senza particolari studi o percorsi di crescita, quelle facoltà paranormali che ci fanno dire di "sapere" cose che nessuno conosce. I mezzi per giungere a tali livelli di eccellenza sono due: il primo è la normale meditazione insegnata dalle Scuole di Pensiero Orientali, il secondo è
 
LA COMPASSIONE.
Si tratta di uno stato elevato di consapevolezza ed empatia nei confronti della sofferenza altrui e può accrescersi solo grazie ad uno sforzo sincero e genuino di voler "indossare" gli altrui "panni".
 Può essere acquisita a seguito di eventi luttuosi e/o con la meditazione.
La ricetta è, quindi, molto semplice: per accrescere la propria compassione, conviene esercitarsi nell'arte di visualizzare se stessi nelle altrui situazioni dolorose ed emotive.
Ovviamente, ci si può immedesimare tanto nei dolori di persone conosciute che in quelli degli estranei, semplicemente immaginando di trovarci a vivere certe situazioni difficili.
Tale esercizio può essere o meno preceduto da una seduta di meditazione ed i benefici conseguibili non possono essere valutati appieno fin dall'inizio, ma solo dopo un certo tempo.
E' ciò che ha fatto anche il vostro WM che, per "deformazione professsionale", aveva appreso questa tecnica dai suoi professori universitari che gli consigliarono di immedesimarsi sempre nei disturbi accusati dai pazienti. Riutilizzare questa tecnica  per i "dolori spirituali" è stato un gioco da ragazzi!
Con l'esercizio continuo, (basta vedere un TG con tutte le disgrazie che ci vengono raccontate ogni giorno per  affinare questa forma particolare di empatia) imparerete presto a trovarvi nella mente del Prossimo ed a crescere spiritualmente.
 Sappiamo dai racconti di NDE che basta avere formulato solo dei pensieri compassionevoli per aver già meritato dei "punti" nella nostra "pagella spirituale" (vedi NDE di H.Storm).
Pian piano sarete in grado di "entrare" nelle altrui pene e non avvertirete più quel senso di impotenza e di inutilità che tutti abbiamo provato -e proviamo- quando terribili accadimenti ci vengono freddamente comunicati dai Media.  Immedesimarsi nelle condizioni mentali -per esempio- di un terremotato Haitiano rimasto senza casa e senza famiglia, non è una masturbazione mentale, ma un valido aiuto spirituale, se non possiamo mettere in atto azioni ben più concrete.  In quello stesso momento in cui noi, al caldo delle nostre case stiamo vivendo in diretta la sua  tragedia, siamo in grado d'inviargli un grande aiuto invisibile, sì da fargli accettare l'accaduto nel miglior modo possibile, dandogli modo di reagire, grazie a quel briciolo di energia in più .
Se tutti gli uomini della Terra facessero lo stesso, vedremmo molti sorrisi e tante lacrime in meno sui volti dei sopravvissuti alle grandi catastrofi e tanti più Spiriti potrebbero "passare" senza difficoltà a quell'esistenza migliore che tutti agogniamo, ma che temiamo e cerchiamo di esorcizzare in mille modi. Abituarsi a pensare,grazie a questo semplice esercizio,  "...potrebbe succedere anche a me",  è un modo d'imparare ad accettare meglio la nostra esistenza che tante volte ci appare inutile, noiosa, priva di significato e capire che non dobbiamo chiedere a Dio più di ciò che abbiamo già, ma ringraziarLo per tutto quel che ci appare scontato possedere, come una casa, un lavoro, una famiglia (anche se amputata) e iniziare a godere appieno delle bellezze della Natura e del mondo che ci circonda.
Pensate solo per un attimo cosa vorrebbe dire diventar ciechi, paralizzati, o amputati (
nel senso medico della parola!) e provate ad immaginare come tutto cambierebbe in un attimo!
In tempi più o meno lontani si sapeva che vivere era una scommessa a causa delle continue guerre, delle pestilenze e per le pessime condizioni igienico-alimentari, sicchè l'idea della morte era ben presente nella mente di tutti.  Oggi invece ce ne scordiamo, perchè ci viene spacciata per certa un'esistenza lunga ed agiata, ma non è  così! Basta constatare come il lavoro stabile sia diventato merce rara, con tutte le conseguenze che la disoccupazione e la sotto-occupazione stanno portando e riflettere sull'enorme numero di vittime dovute agli incidenti stradali ed alle malattie incurabili.
 Ben altri tipi di pericoli, quindi, incombono quotidianamente su di noi e sui nostri cari, perciò  aver sempre presente il fatto che 
TUTTO E' PROVVISORIO, non è affatto una cattiva idea.
Davanti a catastrofi naturali ed umane, come singoli, non possiamo farci quasi nulla, perchè non potremmo mai  disporre di mezzi finanziari e legislativi adeguati (manco a vincere al Superenalotto!) per porre fine a tutte le ingiustizie della società ma, anche se ciò fosse fattibile,  non potremmo assolutamente eliminare dalla faccia della Terra il dolore, la sofferenza, le malattie, la morte .
Sviluppare il nostro senso della compassione è invece possibile: basta fare solo un piccolo sforzo mentale, un atto d'Amore Puro ed Incondizionato e chiedere all'Universo (leggasi a Dio) di aiutare chi soffre, immedesimandoci nelle loro sofferenze. Domani potremmo essere noi ad averne bisogno...

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WALT DISNEY E LE NDE (11-10-09)
una riflessione del wm

Come i Lettori avranno potuto notare, spesso e volentieri i nostri articoli sono incentrati su nuovi racconti di NDE o su scoperte mediche relative ad esse. Il motivo di questa "affezione " da parte di chi scrive, va ricercato nel fatto che si tratta pur sempre d'un argomento attinente alla sua professione di Medico, ma anche nella strana sensazione di familiarità con gli ambienti e le situazioni descritte dai protagonisti, suscitata da tali racconti.

Quando comprai il famoso libro del Dr. Moody, "La vita oltre la vita" provai per la prima volta questa strana sorta di "deja vu mnemonico" man mano che ne leggevo il testo, non certo molto brillante dal punto di vista scientifico, nè per linguaggio, nè per la metodologia usata dal mio illustre collega, soprattutto se confrontato con le opere successive dei Dr.i Ring e Sabom.
Costoro, a differenza di Moody, hanno inquadrato il fenomeno con maggiore scientificità, mentre il libro di Moody è  solo una raccolta disorganizzata di esperienze che apparirebbero fantasiose, se non fosse chiaramente detto che si tratta di racconti di veri pazienti, veramente deceduti e poi rianimati. Ma c'era qualcosa di strano ed affascinante proprio in quei racconti, qualcosa che suonava familiare alle mie orecchie ed a quelle di milioni di altri lettori, che così ne hanno decretato un successo mondiale, dischiudendo l'orizzonte di un nuovo mondo che fino ad allora era considerato un tabù.
Un giorno mi riaffiorarono alla coscienza antichi pensieri della mia infanzia, formulati in quella fase intermedia della vita che sta a cavallo fra la puerizia e l'adolescenza, quando sognavo -come ogni pomeriggio dopo aver fatto i compiti- del mondo fatato di Walt Disney.
Com'era bello, pulito, innocente, quel regno fantastico in cui vivevano ed agivano Topolino, Pippo, Paperino, ecc., com'era diverso dal mondo in cui, man mano che crescevo, mi stavo risvegliando per affrontare una brutta realtà dopo aver fatto un sogno meraviglioso!
Tutto era perfetto, a Topolinia o a Paperopoli, con i cattivi da un lato  ed i buoni dall'altro, un mondo dove non c'erano problemi di lavoro di malattia, di cattiveria gratuita...
Lì ognuno faceva il suo mestiere con rigore: il ricco zio Paperone sempre più ricco, i ladruncoli Bassotti sempre più furbi e determinati (inutilmente!) a derubarlo e con la Legge (incarnata dal Commissario Bassettoni) che alla fine trionfava sempre!
Il mondo reale, quello che stava appena dietro la copertina del giornaletto, cominciava a non piacermi più e cominciai a provare fastidio per tutto ciò che mi sembrava fuori posto: da un prato bruciacchiato, una casa non finita, una strada abbandonata al degrado, fino alla scortesia, alla furbizia, alla malizia delle persone che andavo conoscendo fuori dalla famiglia.
Ripensando a quel mio disagio giovanile, ho capito che forse quel mondo che tanto agognavo diventasse reale esisteva davvero e che -forse- siamo venuti tutti da lì, anche se poi, diventando adulti, ne sopprimiamo il ricordo. Ma, si sa, che più si cerca di reprimerli, più certi ricordi salgono a galla quando le acque vengono smosse dalle tempeste della vita.
Leggere le NDE mi riporta ad una sorta di "innocenza primigenia" che si genera da una intima, sottile certezza che tali racconti sono genuini, indipendentemente da quanti illustri studiosi cerchino di dimostrarne, o negarne, la realtà con dotte dissertazioni e costosi esperimenti.
Tali studi non riusciranno mai a darmi quelle stesse certezze che "sento" dentro di me, quelle certezze che so perfettamente non potrò mai trasferire a nessun'altro che non abbia provato le mie stesse sensazioni interiori e che non potranno mai essere studiate in un laboratorio,  nè pubblicate in un' autorevole rivista medica con tanto di "Abstracts" e note a piè di pagina!

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2012: ARRIVANO GLI ET?
(24-09-09)

Dopo la strage di Kabul, si è sviluppato un interessante dibattito sul nostro Forum relativo alle guerre ed alle cause che sono alla base di esse. Abbiamo trovato un interessante articolo (gentilmente tradotto da Marco) su un sito Americano, in cui l'Autore (J. Donahue) ipotizza che....

Siamo controllati dagli alieni, con il male all’ordine del giorno?
 
Abbiamo riso riguardo le storie di UFO, le teorie di copertura del governo, e la segretezza nei confronti dell’Area-51.
Avvistamenti di strane forme di navi fotografate nei nostri cieli, storie di persone che raccontano di rapimenti ed incontri fatti con i cosiddetti Grigi, entità con una grande testa e occhi neri.
C’è da chiedersi cosa stia realmente accadendo.
Oltre al numero sempre più crescente di teorie riguardanti gli UFO, è presente una raccolta di informazioni che mirano non solo a rendere probabile la loro esistenza, ma addirittura a rendere plausibile che questi esseri alieni siano tra noi da centinaia, se non migliaia, di anni.
 Hanno imparato a comportarsi come noi rendendosi irriconoscibili… Addirittura ci potrebbe essere un “master–plan” il cui obiettivo è quello di prendere possesso del nostro pianeta.
Tale piano sarebbe già operativo grazie al seguente scenario.
Senza saperlo, lavoriamo sotto il controllo di questi esseri per acquistare cose di cui non abbiamo realmente bisogno. Pensiamo di eleggere i nostri leader, mentre in realtà, tutte le elezioni sono truccate e ciò è accaduto per anni.  I responsabili di questo sono in accordo con le più alte autorità terrestri, controllate dalla razza aliena. Il mondo vive in uno stato costante di preoccupazione che ci porta all’odio verso altri esseri umani, non facendoci rendere conto di quale sia realmente il nemico della razza umana. Perché gli alieni si darebbero da fare per prendere il controllo del nostro pianeta ?
Supponiamo che questi provengano da un pianeta morente situato in chissà quale angolo dell’universo, se non addirittura, in una diversa dimensione.
Supponiamo inoltre, che questi trovino la Terra non solo bella, ma idonea per viverci. Il posto però è “infettato” dall’uomo noto per la sua intelligenza notevolmente inferiore.
Inoltre gli alieni si rendono conto che per natura, l’homo-sapiens è fortemente territoriale e non li accoglierebbe certo a braccia aperte.
La sola strategia applicabile per loro, sarebbe quindi quella di muoversi in silenzio, trovando il modo di mescolarsi tra noi. Utilizzerebbero la loro intelligenza per controllare le banche, il nostro stile di vita attraverso falsi dogmi religiosi, e la paura.
Ci terrebbero quindi separati grazie all’orgoglio nazionale e con un costante stato di guerra.
Mentre tutto ciò sarebbe in corso, alcuni alieni utilizzerebbero umani per farli lavorare e caricare le loro navi di ricchezze terrestri da utilizzare su altri mondi.
Quante persone si lamentano di svegliarsi stanchi e doloranti come se avessero lavorato duramente per tutta la notte ?  La prova che gli alieni sono tra noi si possono trovare ovunque.
La cosa sorprendente è che definiamo squilibrato chi afferma una cosa del genere. Definizione toccata ad un reporter che nel corso degli anni, ha scritto molte cose riguardo le osservazioni UFO, raccogliendo testimonianze di persone molto affidabili. Tra questi funzionari di polizia, giudici, persone istruite quindi, poco inclini ad inventare storie del genere se non fossero reali.
Ci sono in tutto il mondo testi religiosi, tra cui la Bibbia cristiana, e racconti mitologici che descrivono incontri con esseri alieni avanzati. Gli archeologi hanno scoperto le ossa di esseri non umani, oltre a manufatti che evidenziano chiaramente che determinate culture del passato, hanno avuto contatti con esseri dotati di tecnologia superiore.  Troviamo immagini scolpite sulla pietra di esseri chiaramente extraterrestri, ed oggetti d’oro scolpiti a forma di aerei e navi spaziali.
Esistono studi di governi di tutto il mondo riguardo agli UFO e sempre storie di ex militari, uomini e donne che affermano di avere non solo visto gli alieni, ma di aver lavorato sulle loro navi.
Recentemente abbiamo appreso la storia di Roswell… Ne abbiamo sentito parlare per molti anni. Ciò che si è evinto da questa faccenda, è che sicuramente c’è stato un caso di “Cover-Up” (copertura) proveniente dai livelli più alti.  In poche ore qualcuno molto in alto, ordinò di cambiare la storia dello schianto di un UFO con quella di un pallone meteorologico precipitato.
Dopo aver ascoltato tutte le storie e studiato tutte le relazioni, abbiamo stabilito che non si trattava di un pallone meteorologico caduto in New Messico nel 1947.
Ma allora perché il  governo degli USA camuffa una storia con così grande fretta ? E’ stato perché poteri superiori non desideravano venisse svelata la verità ? Non hanno voluto metterci a conoscenza che gli alieni non solo sono tra noi, ma collaborano addirittura con i nostri governi a livelli molto elevati.
In altre parole siamo controllati… non solo mentalmente, ma politicamente e religiosamente.
Stiamo vivendo in uno stato di falsa realtà. Tutto ciò che pensiamo reale é  fornito da questa intelligenza aliena superiore, destinata a tenerci preoccupati, facendoci inseguire videogames, spettacoli televisivi, sesso, droga e rock and roll, impedendoci di chiederci da dove tutta questo stia arrivando.  C’è stato il sospetto di qualcosa… forse di una organizzazione segreta di persone molto potenti, che controllano i nostri governi e che determinano alcuni eventi nel mondo.
E’ da poco però che abbiamo cominciato a pensare in termini più ampi… che questi potenti, potrebbero essere di origine extraterrestre.
Se abbiamo ragione di ciò, il mondo e quindi noi esseri umani potremmo essere in grave pericolo.
Crediamo ci possa essere ancora il tempo di prendere coscienza di questo svegliandoci così da salvarci. Questo perché noi siamo esseri spirituali- quindi potenti- che occupano corpi umani.
Da quando siamo nati, abbiamo tutti gli strumenti necessari per scongiurare la minaccia.
Tutto ciò che dobbiamo fare, è riconoscere quello che sta accadendo e stabilire, collettivamente, che dobbiamo fare qualcosa a riguardo.

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Ecco il commento di Grazy che ci ha portato alle successive conclusioni:

Non credo ad una sola parola di ciò che è stato scritto. Le forze aliene ci sono da sempre sul nostro pianeta e nella nostra galassia, che è solo un puntino rispetto all'universo. Se avessero voluto distruggerci lo avrebbero già fatto da tantissimo tempo. Credo invece che siano qui per osservarci e per aiutarci senza interferire troppo. Più volte hanno chiesto ai potenti della terra che sanno di venire allo scoperto gli è stato sempre negato. Aspettano eventi migliori e persone che credono in loro.....tutto questo per salvare il nostro pianeta e l'umanità intera.
Buona giornata, Grazy

Le tesi sulla presenza aliena sulla Terra sono appunto 2: quella di Donhaue e quella di Graziella:
chi avrà ragione? Certo, persone molto più intelligenti di noi non scatenerebbero una guerra d'invasione, non tanto per pacifismo, ma per puro calcolo.
E' molto più logico conquistare un pianeta senza sparare un colpo. I vantaggi? Avere una popolazione da asservire ai propri bisogni (in tal caso anche riproduttivi, perchè pare che almeno i Grigi siano sterili ) oltre a non correre il rischio di essere sterminati (perchè sarebbero pochi rispetto a noi) .
Del resto la storia anche recente (Afganistan, Iraq, Vietnam) ci dimostra che un popolo invaso si coalizza ed attua strategie difensive in grado di contrastare anche nazioni di gran lunga superiori militarmente, salvo che queste usino le armi atomiche, che però contaminerebbero per millenni il territorio conquistato, rendendo la vittoria totalmente inutile.
Sono buoni o cattivi? Una terza ipotesi è quella delle diverse razze aliene che vede i Grigi come cattivi, insieme ai Rettiliani , mentre i Nordici -in tutto simili a noi- sarebbero qui a proteggerci.
Chi ha ragione? Vedremo col 2012, che credo potrebbe segnare il momento della Rivelazione, perchè questa data potrebbe non essere una "bufala",
Ci si chiede come potessero i Maya e tanti altri Popoli, che pure "puntano" al fatidico giorno del 21 Dicembre 2012, aver calcolato con esattezza -ed in terre lontanissime l'una dall'altra-, la stessa data, senza disporre delle sofisticate tecnologie odierne. Appare plausibile ipotizzare che tali popoli, che non erano certamente in grado di scambiarsi le loro conoscenze, fossero stati istruiti (intorno a 12000 anni fa) dagli ET, gli unici in grado di viaggiare in lungo ed in largo per tutto il pianeta e di costruire i giganteschi monumenti utilizzabili come osservatori astronomici.
Essi avrebbero fin d'allora "regalato" le loro conoscenze agli umani al fine di rendere "prevedibili"  le date dei loro ritorni sulla terra, collegandoli a cicli  naturali legati a costanti astronomiche.
Se tali doni furono utili all'umanità primitiva, come non pensare che non lo siano anche oggi e che i Governi che conoscono la verità, non abbiano ammesso pubblicamente che non siamo soli nell'universo al fine di non sovvertire l'ordine precostituito, o forse anche per avvantaggiarsene tecnologicamente?
Chi è nato come me nel dopoguerra, ha visto un progresso incredibilmente rapido in ogni settore scientifico: dalla radio a valvole degli anni '50 si è bruscamente passati ai transistors ed ai circuiti integrati sempre più miniaturizzati, che ci permettono di comunicare con chiunque e dovunque. 
Ciò che solo 50 anni fà era riservato a pochi fortunati possessori di un telefono (a filo) oggi è nelle tasche di noi tutti. Quei giganteschi apparati succhia-corrente che a malapena riuscivano a far parlare due persone alla volta fra i continenti, oggi si accontentano di pochi Volts di energia e sono quasi  indipendenti dalla rete elettrica e telefonica cablata.... E' tutta "farina del nostro sacco"?
Molti studiosi nutrono i nostri stessi dubbi in merito a questo rapido ed "innaturale" progresso, spiegabile solo  con lo scambio culturale avuto con una o più razze molto avanzate, che periodicamente visitano il nostro pianeta (e chissà quanti altri) .
Sono dunque gli ET gli "Angeli" descritti in tutti gli antichi libri, Bibbia compresa?
Sono loro i responsabili delle visioni di Lourdes, di Fatima, e degli innumerevoli avvistamenti UFO degli ultimi anni?  E soprattutto, sono entità benefiche o invece ci regalano l'ennesimo  cavallo di Troia per i loro reconditi e malvagi scopi?  TIMEO DANAOS ET DONA FERENTES....come dice il buon Omero, bisogna temere i Greci (in questo caso gli ET)  SOPRATTUTTO quando portano i doni?
Oppure dobbiamo fidarci ciecamente, perchè una civiltà molto avanzata DOVREBBE necessariamente essere progredita anche dal punto di vista spirituale, sì da non essere malvagia?
Solo il tempo potrà dircelo, ma gli indizi sulla reale esistenza di vita nell'Universo (intendo quella intelligente) sono talmente tanti da costituire quasi una prova, convalidata dalle sempre più numerose aperture della stampa e degli stessi governanti. Il fatto stesso che se ne parli in TV, in Internet e su tantissimi libri, avvalora l'idea che una simile sconvolgente notizia non possa essere data al Mondo senza una lunga e meticolosa preparazione fatta di notizie subito smentite, di interviste a scettici e credenti, in modo da preparare il terreno prima della rivelazione finale, che son certo, arriverà dai "diretti interessati". Alla luce di questa mia ipotesi perciò, le profezie sul 2012 potrebbero essere interpretate non come la fine del mondo in senso fisico, ma come la fine dell'attuale modo di vivere dell'umanità, perchè il contatto con una o più civiltà aliene lo cambierebbero per sempre...
speriamo in meglio!

(Chi volesse approfondire il tema ET, può visitare il sito di Ciro -Clic-)

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QUANDO LA RELIGIONE UCCIDE (17-09-09)
Sanaa, la diciottenne Mussulmana massacrata a coltellate dal padre perchè innamorata di un Cattolico, è l'ultima delle tante vittime del fondamentalismo religioso.
Davanti a simili episodi, "la domanda nasce spontanea":
in un'epoca in cui i Grandi Del Mondo si siedono regolarmente ad un tavolo per trattare i problemi che attanagliano il pianeta,
quando vedremo i Capi delle principali religioni fare altrettanto, per dire al mondo che Dio -con qualsiasi nome Lo si chiami- è  UN DIO D'AMORE E NON DI ODIO?
Quando questi signori avranno il coraggio di "ripulire" i loro Testi Sacri da tutte le contaminazioni, le superfetazioni, le modifiche apportate nel corso dei secoli e che con la spiritualità non hanno nulla a che fare? E' di pochi giorni fa la notizia della traduzione del "Deuteronomio" dall'originale papiro del Mar Morto, da cui si evince che il testo attuale è totalmente diverso, eppure nei Tribunali  Occidentali si continua ancora a giurare sulla Bibbia, ovvero su un libro che di "sacro" non ha più nulla!


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BRAVO RUGGERI! (16-07-09)

La terza puntata di "Mistero", la trasmissione di Enrico Ruggeri, andata in onda ieri sera (15 Luglio), mi è piaciuta. Finalmente dopo una partenza molto sottotono, il nostro Cantautore Paranormale ci ha proposto argomenti interessanti e buoni servizi, ottenendo il 13% di share.
Mettendo da parte quello sulla Sacra Sindone e sulla teorica (ma possibile) clonazione di Cristo, il più interessante è stato certamente quello sulle NDE.
Ovviamente, a noi che stiamo studiando il fenomeno da anni, il contenuto è apparso superficiale e poco scientifico (buone le testimonianze degli NDEr's, anche se avremmo gradito una maggiore visibilità di Medici come Moody, Sabom, etc.), ma dopo le prime risatine sotto i baffi abbiamo provato a metterci nei panni di coloro che non hanno mai sentito parlare di questa comunissima esperienza umana (12 milioni solo in USA).
Vista sotto questa ottica, dobbiamo dire che la trasmissione di Ruggeri é stata capace di suscitare la curiosità del pubblico dei "non addetti ai lavori" e che quindi ha il merito di aver scagliato la prima pietra, dato che nemmeno Voyager -che io sappia- ne ha mai parlato.
I concetti fondamentali delle NDe sono stati illustrati con sufficiente chiarezza e l'accostamento con le esperienze di G-Loc dei piloti da caccia mi han fatto pensare che il "team" di Mistero abbia dato una sbirciatina al nostro Sito, che ne ha parlato diversi anni fà.
Che dire poi del servizio sulla villa infestata? Interessantissimo anche questo!
Il fatto che degli Orbs siano stati "catturati" in diretta con apparecchiature video professionali, dovrebbe dare una vigorosa smentita a coloro che ritengono trattarsi di "macchie" sugli obiettivi, di pulviscolo atmosferico o insetti anche se, in molti casi, ciò è vero.
A nostro avviso -sempre che non si sia trattato di un trucco digitale prodotto in diretta- aver ripreso con una telecamera (e
NON con una fotocamera) le famose palline luminose, dovrebbe tagliar la testa al toro nell'annosa questione relativa a questo ormai comunissimo fenomeno.
Se è infatti ipotizzabile che in un singolo scatto fotografico si possano creare dei riflessi all'interno dell'ottica delle digi-cam, è impossibile pensare che tali difetti si possano manifestare in tantissimi fotogrammi (30 al secondo o più) normalmente catturati da una video-cam professionale e che tali "difetti" seguano il conduttore del programma.
Se poi si sono davvero verificati cambiamenti di temperatura, umidità e campo magnetico nell'ambiente -ed in modo repentino-, vuol dire che si tratta di un fenomeno che ha buone possibilità di essere esaminato a fondo, con uno studio più approfondito, condotto da Ricercatori non dilettanti.

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QUELLE PICCOLE BARE BIANCHE...  (11-04-09)

Assistendo ai solenni funerali delle 290 vittime del terremoto che ha devastato l'Abruzzo, i nostri occhi di "Amputati" non avranno potuto fare a meno di soffermarsi maggiormente su quelle piccole bare bianche, terribile ricordo delle ultime dimore dei nostri Figli.  Come non pensare allo strazio di chi in quei 20 interminabili secondi ha perso i propri bambini, come non fermare le lacrime davanti allo strazio di tanti Genitori, sereni fino a poche ore prima di andare a dormire con accanto una culletta, un lettino o, coi figli più grandi che dormivano nella stanza accanto?  Come non immaginare l'orrore di scoprirli schiacciati dalle macerie, ma soprattutto, di essersi salvati quando loro erano andati via sotto i mattoni, il cemento, i mobili di quella che tutti consideriamo la nostra "tana sicura", la nostra casa? Non abbiamo scritto nulla nell'immediatezza della tragedia, perchè come tutti voi siamo rimasti attoniti di fronte all'apocalisse che ha colpito l'Abruzzo in questa Settimana Santa del 2009 che, son certo, non dimenticheremo mai.
 Lì, sotto a quelle rovine, potevano esserci i nostri Cari, se solo il sisma avesse colpito più a Nord o più a Sud. Tutta l'Italia è una nazione a rischio sismico e chi ha deciso di fare -fra le innumerevoli possibili morti- questa fine, non avrà scelto a caso la nostra penisola, o tante altre zone del Pianeta esposte ai terremoti, per nascervi.
Anche la Terra, come l'Aldilà, è divisa in tanti livelli di esistenza dove ognuno di noi s'incarna per apprendere le lezioni di cui ha bisogno.
L'uomo "Interneticus" che crede di poter controllare tutto, dal tempo che farà oggi alle scarpe che comprerà domani, appare smarrito ed impaurito di fronte all'imprevedibilità del sisma, l' Homo Tecnologicus del ventunesimo secolo è tremante, impotente e dolorante nel corpo e nell'anima davanti all'ineluttabilità delle catastrofi naturali, come lo erano i suoi antenati di uno, dieci, mille secoli fa... Alla fin fine è, oggi come allora, atterrito dalla morte, dal suo grande mistero e dalla sola terribile certezza che tutti abbiamo già dalla nascita: prima o poi essa arriverà per ogni essere vivente, dal microbo al Presidente della nazione più potente del mondo.  Questa certezza, se vogliamo, è anche una speranza di giustizia, perchè  santi e peccatori condividono un'identica sorte e dovranno fornire a Dio, oltre che a se stessi, il rendiconto delle proprie azioni, empie o integerrime che siano state.
Colpisce il fatto che la maggioranza delle vittime siano giovani e bambini e noi vorremmo trovare una spiegazione logica, come è nostra abitudine.... Perchè tante vite stroncate sul nascere?
Che senso ha una simile strage? Coincidenza, caso?
Non lo crediamo affatto:
quelle vite spezzate non sono terminate prematuramente senza uno scopo ben preciso, ovvero quello di aiutare l'umanità a progredire grazie al grosso impatto impatto emotivo che la loro dipartita ha suscitato, al fine di denunciare i grassi profittatori che hanno costruito sulla sabbia -e con la sabbia- case che hanno venduto a peso d'oro, politici e funzionari corrotti sulla cui coscienza peseranno per sempre quelle tante bare bianche e tutte le altre.  Costoro si vedranno accusati davanti al tribunale delle proprie coscienze quando torneranno a Casa (quella vera, quella che non crolla) e Lassù non ci saranno Principi del Foro a distorcere la verità, a trovare scusanti per il loro comportamento scorretto, alimentato solo dalla sete del guadagno e non dall'Amore per il Prossimo.  Non piangiamo i morti... Dio li avrà già tutti accanto...preghiamo per le anime di questi poveretti.

Possano tutti coloro che si sono sacrificati per il bene comune  essere accolti nella Luce.  Buona Pasqua a tutti.

Webmaster

NON HO ABBASTANZA FEDE
PER ESSERE ATEO
(21-01-09)
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Difficile, se non impossibile, convincere un ateo dell'esistenza di Dio, ma noi siamo degli inguaribili ottimisti e vogliamo provarci con questo articolo, forse un pò "ostico" a prima vista, anche se vi assicuro che non è così, grazie alle riflessioni del nostro amico Franco che, con una stimolante e-mail sul tema Scienza/Fede, ci ha invogliato a scrivere su questo argomento, da secoli controverso e fonte di divisioni che oggi, però,  appaiono sempre  più sfumate .
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Ovviamente, il primo argomento che tirerei in ballo in un battibecco con un Ateo convinto, sarebbe l'antica domanda che già alle Superiori qualsiasi studente si pone quando inizia a scoprire i segreti della Biologia o quelli dell'Astronomia:
com'è possibile che la perfezione e la complessità dei micro e dei macro sistemi della Natura sia nata dal caso, dal nulla? E se avessero ragione i cosìdetti Sacri Testi, come la Genesi, quando ci dicono che la creazione è avvenuta seguendo determinate tappe?
Oggi sempre più Fisici ed Astronomi cominciano a pensare che, prima del Big-bang (o
DEI B-B, perchè sembra che non si sia trattato di un evento unico) ci sia stato un atto creativo, dato che l'Universo appare sempre più una sorta di enorme "essere cosciente" in grado di crescere, trasformarsi, forse non di "morire", ma semmai di rinascere dalle sue stesse ceneri, in un nuovo lampo d'energia.
L'astronomo Dr. Robert Jastrow -che fino alla sua recente dipartita è stato il direttore del prestigioso osservatorio astronomico del Monte Wilson in USA- ha affermato in un suo libro che:
"Le prove astronomiche fino ad oggi raccolte confermano la visione biblica sull'origine del mondo.
I particolari differiscono, ma gli elementi essenziali sono gli stessi: la catena di eventi che hanno portato all'uomo sono iniziati improvvisamente e bruscamente in un determinato momento del tempo, in un lampo di luce e di energia."

In un'intervista, Jastrow è andato anche oltre, ammettendo che
"...tutto questo è accaduto come il prodotto di forze che non possiamo sperare di scoprire. . . .
Che esistano quelle che io ed altri chiamiamo forze soprannaturali è ora, a mio avviso, un fatto scientificamente provato."

Ora, per quale motivo famosi scienziati come Jastrow ed altri,  dovrebbero ammettere, nonostante le loro riserve personali, che ci sono in gioco "forze soprannaturali" se non ne avessero le prove?
Perché non potevano le forze naturali costruire l'Universo?
La risposta è molto semplice:
non vi era alcuna Natura e non vi erano nemmeno forze naturali esistenti prima del Big Bang!
La Natura stessa è stata creata DOPO il Big Bang e ciò significa che la causa dell'universo deve essere qualcosa che esiste al di là della natura, qualcosa che dobbiamo per forza definire soprannaturale.
Ciò significa anche che la causa soprannaturale che ha prodotto l'universo deve essere :

Senza spazio, perché ha creato lo spazio

Senza tempo, perché ha creato il tempo

Immateriale, perché ha creato la materia

Potente, perché ha creato dal nulla

Intelligente, perché l'atto creativo e l'universo sono stati progettati
seguendo un disegno ben preciso.

Personale, perché ha fatto una scelta, quella di convertire il nulla in qualcos'altro,
mentre una forza impersonale non può fare delle scelte.

Ne consegue che questi sono gli stessi attributi del Dio della Bibbia !

Robert Wilson, Premio Nobel per la Fisica, ha dichiarato:
"
Certo che qualcosa ha dato l'inizio e non posso pensare ad una teoria dell' origine dell'universo migliore di quella della Genesi."
e Jastrow ha scritto:
"Vi è una sorta di religione nella scienza. . . ogni effetto deve avere la sua causa, non vi è una Prima Causa..  Questa fede dello scienziato è violata dalla scoperta che il mondo ha avuto un inizio in condizioni in cui le note leggi della fisica non sono valide, come il prodotto di forze o circostanze che non si possono scoprire.  Quando questo accade, lo scienziato ha perso il controllo della situazione perchè, esaminando a fondo le implicazioni, le conclusioni sarebbe traumatizzanti.
Come al solito di fronte ad un trauma, la mente reagisce ignorando le implicazioni, il che è noto agli Psicologi come
 "il rifiuto di speculare".

A questo punto interviene Franco, che ci ha inviato queste sue interessanti riflessioni:

Ma c'è anche chi sostiene che non c'è bisogno del big bang per dare inizio
all' universo. A lanciare un simile sasso nello stagno è il fisico
cosmologo della Sissa di Trieste Cristiano Germani, che sembra abbia
prodotto una nuova teoria che toglie di mezzo il grande botto iniziale,
facendo anche riferimento alla nuova teoria detta delle super-stringhe.
Questa ipotesi mette in discussione tutto l'apparato scientifico legato al
"creazionismo", e va invece a favore di altre ipotesi legate all'idea
dell'etere o continuum al di fuori dal tempo, che crea un gran fastidio ad
una certa casta di fisici legati alla teoria delle particelle nate appunto
dal grande botto, e poi da' fastidio a chi ha bisogno di dimostrare che c'è
stata una volontà di qualcuno che ha voluto questo grande botto.
 Il tutto potrebbe semplicemente dipendere da oscillazioni dell'etere o continuum
informatico o altro ancora....che potrebbe essere l'essenza base
dell'universo fuori dal tempo come un enorme ragnatela di fili intrecciati
in più dimensioni che hanno doti di memoria e quindi hanno dato vita ad un
software di base ottimizzato; tale hardware informatico probabilmente
oscilla da sempre creando universi che si creano collassano e rinascono,
arricchendo continuamente le loro memorie al suo interno. La base della
massa è la pulsazione che crea onde o frequenze, facendo oscillare il plasma-
od etere informatico- senza tensioni; tali vortici energetici pulsanti a due
pressioni (positivo e negativo)e che noi chiamiamo atomi, crescono e si
arricchiscono utilizzando le memorie pregresse come il DNA ecc.
 In tale ipotesi, la gravità potrebbe essere vista come il flusso continuo di etere
senza tensioni che va ad alimentare i vari vortici energetici degli atomi.
La fisica quantistica spiega già molte questioni viste in tal senso, il
problema è che non possediamo strumenti adatti a rilevare il flusso di un
etere informatico non entrato ancora nella densità dei vortici energetici,
e quindi, per esempio,  la scienza classica definisce circa il 94% della
massa che costituisce l'universo come materia oscura. Il discorso qui si fa
lungo tortuoso e complicato, e porta con se anche il concetto
filosofico-scientifico che dice che noi e tutta la massa dell'universo
siamo costruiti con materiale informatico fuori dal tempo, per cui le
nostre memorie sono eterne e destinate ad evolversi all'infinito.
....
Ma qui sorge il dubbio:  allora Dio potrebbe essere la mente di tutto questo???
O la mente c'è, senza bisogno di chiamarla Dio? O sono la stessa cosa?

Il Dr. Jastrow, nonostante il suo agnosticismo, ci ha detto dove conducono le prove, perchè ha concluso il suo libro in questo modo:
 
"Per lo scienziato che ha convissuto con la fede nella potenza della ragione, la storia finisce come un brutto sogno.  Ha scalato le montagne dell'ignoranza, ma quando sta per conquistare la vetta più alta, è salutato da un gruppo di teologi che stanno seduti lassù da secoli."

(Webmaster e Franco)
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UNA TRAGEDIA ..DEL TUBO....  (25-torino.jpg11-08)

Come non commuoversi davanti al disperato appello diretto al Presidente della Repubblica dalla madre di Vito Scafidi , visto stasera su tutti i Telegiornali? Come non partecipare al suo dolore per la perdita del figlio diciassettenne ucciso da un TUBO di ghisa "dimenticato" sotto una contro-soffittatura da chissà chi, senza pensare che NULLA AVVIENE PER CASO?
Nulla, neanche una tragedia familiare così grave, scatenata da una porta che sbatte e che fa staccare un inutile tubo di ghisa che scatena l'inferno nell'aula del Liceo Darwin di Rivoli in cui si trovavano dei ragazzi, che potrebbero essere i nostri figli, colpendo a morte Vito e ferendo gravemente gli altri suoi compagni.
Come non pensare che non ci sia un motivo nascosto che spieghi il sacrificio di questo ragazzo, come non credere che questa tragedia non abbia uno scopo, che non debba dare un messaggio forte alla società che vuole liquidare l'episodio come "una tragica fatalità"?
A noi sembra di avere trovato una possibile chiave di lettura e sottoponiamo questa idea a voi, perchè ci esprimiate il vostro pensiero sul Forum.
La madre oggi chiede di poter riavere a casa quel figlio bello, giovane e sano che aveva fiduciosamente mandato a scuola, pensando che  si trovasse in un luogo sicuro e che ora non vuole salutare, per l'ultima volta nel freddo raggelante di un obitorio.
Forse, allora, possiamo pensare che Vito non è morto per nulla, forse ha voluto, con la sua tragica fine, ricordare a chi può fare le leggi -ed anche cambiarle- che non è giusto dare l'estremo saluto ai nostri Cari quando, colpiti da una doppia disgrazia, non possiamo nemmeno più vederli, perchè ci vengono riconsegnati sigillati in una fredda bara , perchè la società vuole cancellare al più presto l'unica realtà uguale per tutti i viventi : la morte.

Spero che il Capo dello Stato, da persona umanissima e sensibilissima qual' è, accolga questo grido disperato e permetta il rientro a casa di Vito per un ultimo abbraccio, spronando poi i nostri Legislatori affinchè trasformino questa eccezione in legge, perchè non si può negare ad un Genitore, nè a chiunque altro, di stringere a sè, per l'ultima volta, ciò che resta di un suo Caro.

Webmaster

LIBERA DI VOLARE! (18-11-08)

La Cassazione decide sul lungo confronto giuridico: inammissibile il ricorso della procura di Milano.
Il padre: «Questa decisione dimostra che viviamo in uno Stato di diritto».

EPPUR SI MUOVE....
(18-11-08)

Suor Ilda accudisce i malati del Don Orione (Pambianchi)Anche nell'ambito della Chiesa Cattolica, c'è qualche "voce fuori dal coro" che si esprime a favore della libertà di rifiutare l'eccessiva medicalizzazione della morte.  Giunge da una coraggiosa Suora di Genova quest'accorato appello a non prolungare le sofferenze dei pazienti terminali,  una donna che ha dedicato la sua vita all'assistenza di malati gravissimi e che quindi sa bene come anche un minuto in meno di dolore è sempre benvenuto, checché ne vogliano dire i suoi diretti superiori. Ecco quanto ha dichiarato: «Non voglio essere ridotta come un vegetale. Se questo fosse il mio destino vorrei che mi lasciassero andare via in pace, ho letto che anche Papa Giovanni Paolo II avrebbe detto, arrivato il suo momento, "lasciatemi andare"».
L'articolo é stato pubblicato oggi, sul Corriere della Sera:

Suor Ildefonsa: ho visto tanta sofferenza, aspetto il permesso insieme con tre sorelle

UN TEOLOGO CI DA' RAGIONE SUL
 
CASO ELUANA! (Clic)      
 
(16-11-08)

«Non è omicidio né eutanasia. Vorrei che la Chiesa si esprimesse con più prudenza»
Per il teologo Vito Mancuso la materia «è nuova e ricca di zone grigie. E' l'interruzione di un trattamento inefficace. Sono convinto che
nel caso di Eluana l'interruzione del trattamento non sia omicidio né eutanasia. Vorrei che le autorità della Chiesa cattolica — alla quale appartengo — si esprimessero con prudenza in una materia che è nuova e ricca di zone grigie»: è l'opinione del teologo Vito Mancuso che insegna all'università San Raffaele di Milano.....

Vi confessiamo non ce l'abbiamo fatta a seguire "Porta a Porta", ad ascoltare le melense, striscianti frasi di Bruno Vespa che, come tanti ormai fanno in televisione, DEVE FINGERE di non schierarsi da nessuna parte!
Nè tantomeno siamo riusciti a tollerare le dichiarazioni dei diversi "sepolcri imbiancati" che lanciavano anatemi contro i Giudici, colpevoli di avere
 -di fatto- autorizzato l'eutanasia nella papalina Italia!
Ho sentito che si parlava di "Persona", ma si sono chiesti questi moderni "Soloni" cosa significhi questa parola?

Per noi PERSONA é chi è in grado di usare il suo Libero Arbitrio, di scegliere fra il Bene ed il Male ed agire di conseguenza,
così come Dio vuole che sia, perchè ci ha dato tale libertà proprio per sperimentare attraverso di noi tutto ciò che si può fare con un corpo fisico, debole, mortale e soggetto alle passioni.
Gli Angeli non possono: solo noi siamo liberi di scegliere e pertanto siamo, sotto un certo punto di vista, superiori agli Angeli che sono troppo perfetti per sperimentare ANCHE il Male!
 Persona, per noi, è chi è in grado di mettere in atto le decisioni che prende momento per momento, persona è chi può fare il Bene o il Male attraverso un corpo fisico funzionante ed Eluana non è -da 16 anni- più in grado di farlo. Non si uccide dunque una persona, ma una sorta di mostro di Frankenstein creato dal fallimento della moderna Medicina, che -assoggettata ai dogmi ecclesiatici- si vuole arrogare il diritto di difendere a tutti i costi la vita, senza tener conto del suo reale significato.
 Perchè una cosa è vivere, tutt'altra cosa essere vivi.

Webmaster

Fermare l'alimentazione di Eluana è un omicidio (12-11-08)

Dura posizione del Vaticano in attesa del verdetto della Cassazione sul caso della donna in coma da 16 anni. E noi proponiamo: perchè di lei non se ne prende cura il Vaticano,sollevando lo Stato Italiano e l'anziano padre (e magari anche altri genitori nelle sue stesse condizioni) da questo ingrato compito?
Al Papa non mancherebbero certo denaro, uomini caritatevoli, medici e strutture idonee per mandare avanti questa battaglia per la vita!
E' vero o non è vero che gli ideali debbono essere sempre trasformati in fatti concreti, come lo stesso Gesù ci ha dimostrato?

ALCUNE CONSIDERAZIONI DEL WM

In attesa della risposta che la Suprema Corte darà entro una settimana, permettetemi di fare alcune considerazioni personali su questo ulteriore caso di coscienza che pone non pochi dilemmi morali ed etici che purtroppo si trasformano sempre in un "palleggiamento delle responsabilità" fra Giudici, Religiosi e Medici. Per quanto possa sembrare incredibile, tali ritardi decisionali nascono dal dato di fatto  che
LA SCIENZA MEDICA NON E' ANCORA IN GRADO DI DIRE CON CERTEZZA ASSOLUTA SE UNA PERSONA E' VIVA O MORTA, 

Solo  di fronte ad avanzati stadi di putrefazione, o nei casi di decapitazione, o smembramento, si può averla, diversamente dovremmo prolungare l'osservazione del cadavere per almeno 4 o 5 giorni, come è prassi nelle culture diverse da quella Occidentale, sempre più ossessionata dalla fretta di togliere dagli occhi del pubblico la realtà e l'ineluttabilità della morte .

L'attuale legislazione prevede che quando un cervello non reagisce agli stimoli e non emette alcun segnale elettrico, anche con un cuore sano e pulsante, si deve ritenere che quell'organismo vive solo da un punto di vista biologico e non è più un essere senziente, per cui il "sè cosciente" non è (o non dovrebbe) essere in grado di percepire dolore e sofferenza.  Il condizionale, però é d'obbligo: come facciamo a sapere con certezza se quel cervello è effettivamente morto?
 
Eppure l'espianto di organi da donare altro non è che un'eutanasia attiva!
Perchè bastano poche ore per procedere ad una donazione mentre i SEDICI ANNI di coma profondo di Eluana non sono stati sufficienti per dichiararla morta?  Che differenza c'è fra "staccare" un organo sano e sfilare  un sondino naso-gastrico?
Secondo noi NESSUNA!

 Gli organi vengono tolti da persona che ha perso la coscienza le cui reazioni alla sofferenza prodotta dall’espianto sono impedite da farmaci paralizzanti o da anestetici.
Si parla di "morte clinica" quando cuore e polmoni si arrestano per qualche minuto, ma è ancora possibile riattivare il sistema cardiocircolatorio prima che i tessuti degenerino (le cellule nervose muoiono già dopo due minuti).
Si parla di "morte biologica" quando in una prima fase cessano di funzionare cuore, polmoni e sistema nervoso, mentre dopo 24-48 ore muore ogni singola cellula (morte assoluta).
Ora mi rivolgo a coloro che volessero donare gli organi: è tra queste due fasi che si può procedere all'espianto.

Or. David W. Evans, FeIIow Commoner of Queens’ College Cambridge, cardiologo dimessosi dal Papworth Hospital per opposizione alla morte cerebrale, afferma: “Non c’è modo di accertare una vera morte cerebrale prima della cessazione della circolazione sanguigna.
C’è una grande differenza tra essere veramente morto ed essere dichiarato clinicamente in morte cerebrale”.
(Audizione Parlamento Italiano ‘92)

Ricercatori dell’Harvard University affermano già dal 1992, che non è possibile accertare la cessazione irreversibile di tutte le funzioni del cervello con i mezzi clinico-strumentali attuali. [Critical Care Medicine-voI. 20, n0 12, 1992, Harvard Medical School, Boston, Rethinking Brain Death (Ripensamento sulla morte cerebrale).

Il Presidente dell’Associazione internazionale di Bioetica, Peter Singer, al congresso di Cuba (1996), in merito alla riluttanza a donare organi, ha affermato: “La gente ha abbastanza buon senso da capire che i "morti cerebrali" non sono veramente morti...la morte cerebrale non è altro che una comoda finzione. Fu proposta e accettata perché rendeva possibile il procacciamento di organi”.


Dal sito:www.medicinaqualita.it 
 

Se il cervello di Eluana non fosse morto, c'è da chiedersi se quel barlume di coscienza che potrebbe esser rimasto in lei vuole o non vuole continuare a restare intrappolato in un corpo che non funziona più. Alla luce di quanto ci vien riferito dai tanti comatosi che sono tornati indietro, sono certo che lei vorrebbe esser liberata al più presto, poichè questi infelici si trovavano nella tremenda situazione di non poter andare verso la Luce, nè di tornare a vivere nel loro corpo, bloccati come sono fra la terra ed il Cielo, una situazione angosciosa e terribile che non augurerei a nessuno.
Se, dopo aver aspettato una remissione spontanea del coma per un ben determinato periodo di tempo ed aver attuato tutte le procedure teraputiche del caso il paziente non dovesse risvegliarsi, a mio avviso non si dovrebbe prolungare ulteriormente questo strazio.
Per fare un esempio banale, credo che nessuno di noi  sarebbe così stupido da rimanere barricato nella sua auto per decenni, se il motore fosse divenuto inservibile, pur ipotizzando che  gli venisse fornito dall'esterno ogni genere di conforto e sussistenza.  Dopo aver constatato l'impossibilità d'allontanarsi autonomamente, ognuno chiederebbe un passaggio o se ne andrebbe via a piedi, mentre in questo caso sta accadendo proprio il contrario
. L'unico aiuto vero che potremmo dare ad Eluana viene negato da prelati e magistrati che si pongono solo un problema morale e penale,
ovvero se "uccidere" un corpo -e non un essere umano- sia o meno un omicidio. 
Dal nostro punto di vista ci pare proprio una questione di lana caprina perchè, così facendo,  il diritto di Eluana a morire dignitosamente viene  messo totalmente da parte, a favore di astratte considerazioni meramente terrene. Esse non tengono in debito conto quanto ci viene riferito da tantissime fonti esoteriche che in questi casi non vengono mai prese in considerazione per allargare i nostri criteri decisionali, che restano così vincolati all'autorità erroneamente attribuita ai cosìdetti Sacri Testi,  religiosi o scientifici che siano.  
E voi Cari Lettori, come la pensate ?

Intanto andate a leggere questo articolo del Corriere:
Hannah sceglie di morire a 13 anni
accuse al vaticano e solidarietà a eluana

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