LA SCIENZA E IL PARANORMALE 

SOMMARIO    Pag.3   

*MOLTI FELICI RITORNI

*I GENI INFLUENZANO LA NOSTRA RELIGIOSITA'?

*LA NON ESISTENZA DEL BOSONE DI HIGGS E' LA PROVA CHE DIO ESISTE?
*VESPA PARTE DALLE NDE  E "SCIVOLA"....IN COMA!
*NATASHA A DISCOVERY CHANNEL
*VOYAGER ED IL CICAP: INDAGINE SU MEDIUM
*STUDIOSO INGLESE AFFERMA:I Mediums NON sono affidabili!
*IL DR. SCHWARTZ INDAGA SUI GUARITORI
* I
NTERVISTA AL PROF.KORATKOV
* L'INCREDIBILE RITORNO DEL PROF. MONTY KEEN !

 * REMOTE VIEWING DIMOSTRATO SCIENTIFICAMENTE?
* IL PAPA E L'AVVOCATO

I MIEI CONTATTI PARANORMALI

Perché rivolgerci ai Mediums per contattare i nostri Cari? Non é meglio andare noi a trovarli?

Eccovi le mie prove personali che TUTTI possono farlo!

IL DR. SCHWARTZ & LA PdA EFFETTUERANNO UN ESPERIMENTO CONGIUNTO SUI MEDIUMS!
09/11/04
Il Dr Gary Schwartz ha risposto alla nostra e-mail in cui gli proponevamo di testare Natalie e Linn, le due Medium dell'Ohio che si sono dimostrate capaci di dare notizie attendibili dall'Aldilà, non in laboratorio ma via Internet! Appena avremo ulteriori dettagli, vi daremo altre notizie.

 

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MOLTI FELICI RITORNINathan 21-12-04

Un articolo molto bilanciato, tradotto dal sito della BBC, che lascia  decidere al lettore sul tema della Metempsicosi

"Nathan ha una voglia sul torace nello stesso posto dove l'aveva il suo bis-nonno"....
 La credenza che il nostro spirito rinasca dopo la morte è stata in voga per migliaia di anni, ma ancora affascina e divide gli esperti in uguale misura. Hanno gli scienziati USA indagato per verificare la veridicità di simili affermazioni ?  
Il Dipartimento per gli studi sulla Personalità dell'Università della Virginia  è insediato in una semplice casetta di legno, nei paraggi del "campus" universitario di Charlottesville. Il fracasso dei suoi telefoni e delle macchine da scrivere manuali richiamano un'era passata, ma questo posto è il crogiolo di molte idee rivoluzionarie sulla reincarnazione. 
Il Dr
Ian Stevenson, uno psichiatra ottantenne, ha speso quattro decadi dela sua vita a studiare migliaia di bambini che apparentemente ricordano una vita passata. 
"Penso che la reincarnazione sia la miglior spiegazione, sebbene non l'unica, per i casi più eclatanti che abbiamo esaminato". 
E' una affermazione molto contestabile. Se la reincarnazione esiste, vuole dire che la mente o la coscienza, possono sopravvivere alla morte fisica e continuare in un'altra esistenza. 
Hollywood recentemente ha generato un ampio dibattito sul soggetto quando Nicole Kidman ha interpretato il ruolo di una donna che crede che un ragazzo di 10 anni sia la reincarnazione del suo precedente marito defunto
("Birth") . Nel 99' Glenn Hoddle è stato rimosso dal ruolo di allenatore della nazionale di football Inglese per aver causato polemiche con commenti circa le sue credenze. 
La Reincarnazione si trova così faccia a faccia con la scienza ortodossa, benchè sia una credenza dei Buddisti e degli Induisti. La loro interpretazione va più lontano di quella degli scienziati, perché queste Religioni credono che l'anima è "ripulita" dalle rinascite successive e che le azioni commesse in una vita precedente possono avere un impatto sulle successive.
Hanno dunque il Dr Stevenson ed i suoi colleghi verificata l'esistenza della reincarnazione? 
Alcuni casi sono avvenuti nell'ambito della stessa famiglia, ma gli esempi più convincenti sono quelli in cui un bambino parla della vita di un perfetto sconosciuto. In Libano Il Dr Stevenson ha studiato il caso di Imad. Ha trovato la famiglia dell'uomo di cui il ragazzo parlava e ha portato Imad a far loro visita per la prima volta. "
Imad sapeva dove il defunto teneva legato il suo cane ed ha indicato il luogo dove era il suo letto. L'uomo,deceduto di tubercolosi polmonare, era stato isolato ed i suoi amici avevano il permesso di parlare con lui attraverso una finestra. Imad conosceva anche questo fatto." 

'Cattiva Scienza'?

Il Dr Leonard Angel, un filosofo del Douglas College di Vancouver è diffidente circa lo studio del Dr Stevenson e dice che le informazioni che il bambino ha dato ai suoi genitori sono lontane dalla realtà 
"Lui [Stevenson] prende frammenti di informazioni e le adatta ad altre persone. Non c'è nessuna analisi che dica che non avresti potuto trovare un' identica coincidenza andando in qualsiasi altra città."  Il Dr Stevenson ha speso 40 anni negli studi sulla reincarnazione. Il fallimento nell' analizzare probabilità precedenti o eseguire un controllo degli esperimenti è una critica fondamentale della sua ricerca ed é condiviso dalla Dr.ss Elena Joyce, una scrittrice scientifica dell'Università di Cambridge, la quale afferma che gli scienziati che studiano la reincarnazione avrebbero dovuto escludere le possibilità di eventi casuali, ma non hanno fatto così e dovrebbero lasciare cadere le loro assunzioni se non hanno raccolto sufficiente evidenza. 
Settecento miglia da Vancouver, nella meraviglia ed accidentata Columbia Settentrionale, la Dr,ssa Antonia Macina ha studiato la reincarnazione fra le tribù Native-Americane dei Gitxsan e dei Witsuwit'en fin dal 1980.  Mi fa incontrare Mark Peters, che crede che suo nipote Nathan, un delizioso bimbo di 5 anni, sia il "ritorno" di suo padre. 
Prima che il bimbo nascesse, qualcuno della famiglia aveva avuto un sogno profetico: Nathan sarebbe nato con una voglia sul torace nel punto esatto in cui il suo bis-nonno aveva una cicatrice.
E così avvenne. Secondo Mark Peters, Nathan ha mostrato un' insolita conoscenza dei luoghi in cui vive. La Dr. Macina pensa che questo sia un caso eclatante, ma ammette che trovare prove inoppugnabili di qualsiasi caso di reincarnazione è problematico perché proprio ciò che costituisce prova è "incorporato nella cultura locale." 
Similmente, il Dr Stevenson è imperturbabile davannti alle critiche e dice:
"Se sei dedito alla ricerca scientifica, non puoi permetterti di essere popolare. Devi solo continuare ad inseguire la verità." 

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 Fatti per la fede. 

27 novembre, 2004 - By Bill Broadway - The Washington Post

Washington- Dean Hamer ha ricevuto molte critiche per il suo nuovo libro, "Il Dio Gene: Come la Fede è Insita Nei Nostri Geni." Gli Evangelisti rigettano l'idea che la fede possa essere ridotta a reazioni DEAN HAMER chimiche del cervello e gli Umanisti rifiutano di accettare che la religione sia ridotta ad una mera funzione del corpo umano, mentre alcuni scienziati hanno analizzato la metodologia di Hamer e ciò che credono sia solo uno sforzo inutile per trovare prove empiriche dell' esperienza religiosa.
Ma Hamer, un genetista del National Institutes of Health and the National Cancer Institute, sta della parte della ricerca che dice che la spiritualità--il sentimento di trascendenza--è parte della nostra natura. E crede che una predisposizione universale per tutto ciò che é spirituale spieghi la popolarità crescente di tante religioni non tradizionali in questo paese e la presenza di centinaia di religioni nel mondo.
" Noi crediamo che tutti gli esseri umani hanno una capacità innata per la spiritualità e che quel desiderio di andare oltre sé stessi,che è il cuore di ogni forma di spiritualità, è parte della natura umana," ha detto il 53 enne Hamer,in un'intervista riasciata a casa sua. "La ricerca suggerisce che alcuni ne hannno un po' di più di altri, ma  la religiosità è presente in gradi diversi in ognuno di noi."
Egli ha scoperto che la chimica del cervello associata all' ansia e ad altre emozioni, come gioia  e tristezza, è apparsa essere in gioco anche negli stati profondi meditativi dei praticanti lo Zen e nella preghiera silenziosa delle monache cattoliche, per non menzionare le trance mistiche dei consumatori di peyote ed altre droghe allucinogene.
Almeno uno gene, il VMAT2, controlla il flusso cerebrale di neurotrasmettitori che giocano un ruolo chiave nelle emozioni e nella coscienza. Questo è il "Dio gene" del titolo del libro, e Hamer riconosce che è un nome sbagliato. "Vi sono probabilmente dozzine o centinaia di geni, ancora non identificati, implicati nella trascendenza", ha detto.
Inoltre, il collegamento di un gene che influenza la felicità o la tristezza non risponde alla domanda "Dio esiste?" ma piuttosto "...perchè crediamo in Dio?"
"I nostri geni possono predisporci a credere. Ma non ci dicono a chi credere"
aggiunge Hamer  che ritiene debba essere condotta un'ulteriore ricerca per determinare se c'è una base genetica per altri argomenti correlati alle religioni, incluse l'esistenza di archetipi, la somiglianza delle varie storie della creazione in religioni diverse e le caratteristiche comuni del fondamentalismo nel Cristianesimo, nel Giudaismo e nell' Islam. Anche il fatto che le donne siano più religiose degli uomini é un fatto da indagare. "Non sono completamente sicuro di ciò-ha detto- però so che è vero. Le donne sono più inclini a seguire le loro emozioni, che poi sono il cuore della spiritualità."

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Il mio commento.
Scoprire nuove funzioni genetiche o cerebrali, non significa a mio avviso,  rinforzare le idee degli Scettici. Se paragoniamo il corpo ad un computer, ovvero un insieme di circuiti logici che possono produrre suoni, immagini, addirittura molto presto odori, ci rendiamo subito conto che tali funzioni sarebbero fine a se' stesse senza un operatore "dietro lo schermo" che possa utilizzarle.  Parimenti il corpo, pur essendo molto più complesso di un computer, si "interfaccia"  allo spirito che lo utilizza per vedere, sentire, ecc. Simili scoperte non sono affatto in contraddizione con la presenza di un "qualcosa" di più etereo -lo Spirito, appunto- ma anzi rinforzano l'idea che dietro una simile perfezione non possa esserci che qualcosa o qualcuno ancor piu' evoluto che abbia calcolato il funzionamento degli esseri umani fino al punto di "inserire" un gene in grado di generare il concetto della Spiritualità e della Religione.

-Vedi anche un precedente articolo della Pda sullo stesso argomento-

Webmaster

LA NON ESISTENZA DEL BOSONE DI HIGGS E' LA PROVA CHE DIO ESISTE?

La leggendaria particella che I Fisici pensano che potrebbe spiegare perchè la materia ha una massa, spesso chiamata  la " particella di Dio", probabilmente non esiste, ed ora alcuni scienziati cominciano a considerare l'idea che essa potrebbe essere non una particella vera e propria, ma una sorta di Consapevolezza o Intelligenza, il che vorrebbe dire che l'universo ha davvero un Dio. Comunque, la ricerca non si concentra sulla presenza o meno di una causa che spieghi l'assenza del bosone di Higgs, o sul fatto che la particella può essere più pesante di quanto ci si sia aspettato, e così non é visibile nell'acceleratore di particelle usato fino ad oggi.  I ricercatori che hanno speso anni analizzando i dati forniti dall'acceleratore del CERN (LEP) del laboratorio di fisica nucleare di Ginevra in Svizzera, dicono che l'elusivo bosone di Higgs,che è centrale nella teoria sulla quale i fisici basano tutta la comprensione della materia, non esiste. Se non c'è nessuno bosone di Higgs, sono totalmente incapaci a spiegare l'esistenza della massa. 

Il modello corrente dell'universo dice che la materia si compone di un insieme di particelle fondamentali, inclusi i muoni, gli elettroni, i neutrini ed i quarks. Fin dagli anni 60, i ricercatori hanno lavorato con successo su queste particelle, facendole interagiere e legandole l'un l'altra, usando forze nucleari forti e deboli . 
Ma ciò non spiega perchè le particelle hanno anche una massa.  Allora P.Higgs dell'Università di Edinburgo,  suggerì che lo spazio vuoto è riempito con una sostanza pesante, chiamato il Campo di Higgs, che dà la massa alle particelle, attirandole attraverso una particella poi chiamata bosone di Higgs. 
Così é cominciato la trentennale ricerca della particella di Dio. Dalle interazioni tra le altre particelle che conosciamo, i fisici hanno calcolato che il bosone di Higgs ha una probabile massa (o energia) di circa 80 gigaelectronvolts (GeV). Se gli acceleratori di particelle potessero fracassare le particelle a quel valore di energia o più alto, sarebbe possibile crearne uno. Questo è quello che i membri dell'Electroweak Group, che lavora al CERN, ha fatto per 5 anni fino a che il LEP (Large Electron Positron Collider) é stato chiuso l'anno scorso. Da allora hanno studiato i dati raccolti, e non hanno trovato nessuno segno del bosone Higgs. "E' più probabile che non c'è nessun Higgs," dice John Swain dell' Università di Boston e membro del gruppo. 
La sua esistenza pare "sempre meno probabile," dice Steve Reucroft, anche lui dell' Università di Boston. "Abbiamo eliminato la maggior parte dell'area di ricerca," aggiunge Neil Calder di CERN. 
Il problema per i fisici è che senza il bosone di Higgs non hanno una teoria possibile per giustificare l'esistenza della materia. "Non c'è nulla di lontanamente plausibile o convincente per sostituirlo," dice Wilczek. 
Per i fisici che hanno speso anni di ricerca per trovare l' Higgs, ammettere che non può esistere è duro, dovrebbero concludere che non tutto é spiegabile dalla Scienza e che l'universo sarebbe pervaso da un qualcosa o da un qualcuno che "lo tiene su". 

(Tradotto ed adattato da: Unknown Country)


VESPA PARTE DALLE NDE  E "SCIVOLA"...IN COMA! 
16/11/04

Ieri sera, 15 Novembre, la trasmissione Porta a Porta sembrava affrontare un argomento molto attraente: "Aldilà Andata e Ritorno". Pur iniziando quasi a mezzanotte e terminando alle 1,30, il vostro Webmaster é rimasto in piedi per "dovere di cronaca", onde riferirvi le sue impressioni,  ma questa mattina, ancora assonnato, deve concludere che non ne valeva proprio la pena! Tolti i primi trenta minuti in cui Vespa sembrava fosse partito col piede giusto, si "scivolava" poi sul coma, sia come tema di discussione, sia come effetto soporifero sui telespettatori. Con cio' non voglio dire che l'argomento fosse banale ma, come ha dichiarato il pilota di auto da corsa Alex Zanardi, SI E' USCITI FUORI DAL SEMINATO!  
Caro Dr. Vespa, ha forse avuto paura di trattare a fondo un argomento che invece viene ampiamente discusso nei Talk-shows d'Oltreoceano? Non si è fatto il minimo accenno agli studi del Dr.Moody, del Dr.Parnia e chi più ne ha ne matta,né era presente un solo testimone di una "vera"
IL DOTT.MARIO CRISPO, MEDICO E PADRE AMPUTATO NDE, dato che sia la Parietti che Zanardi ed altre persone uscite dal coma, presenti nello studio televisivo, non hanno raccontato quasi nulla di lontanamente simile ad una classica NDE. Unico personaggio interessante della serata, il doppiamente Collega Dr. Mario Crispo, che riceve migliaia di "lettere" dal figlio Emilio,Emilio Crispo "partito" a 29 anni a seguito di un incidente stradale, lettere che ha parzialmente raccolte in due libri. Attaccato dal CICAP, ha saputo difendersi molto bene ed in modo molto intelligente. Grazie a lui ed a Zanardi, la trasmissione si é "salvata" in extremis, meritando, a nostro parere, un risicato sei meno meno. Da notare anche la totale  mancanza  di Studiosi del settore, eppure le NDE sono il più indagato dei cosiddetti fenomeni Paranormali, proprio perché raccolte da equipes di Medici Rianimatori, Neurologi e Psichiatri, in tanti Ospedali del mondo. Avremmo voluto sentire il parere di illustri nomi della Ricerca Italiana, come il Prof. Bruno Severi  ed il Dr. Piero Cassoli, entrambi del CSP di Bologna, per contrastare le affermazioni degli altri ospiti, tutti Medici Specialisti degli Ospedali Bolognesi. Alla fine, ci siamo sentiti doppiamente delusi e amareggiati, sia come ricercatori del Paranormale e sia come Operatori Sanitari. Come Ricercatori del Paranormale, ci preme sottolineare che la trasmissione avrebbe potuto essere molto più interessante se gli ospiti fossero stati meglio bilanciati, e quindi, più "combattivi" nel sostenere le loro tesi. A parte la breve "scaramuccia" fra il Dr. Crispo ed il Cicap, non vi é stato alcun altro intervento a sostegno della tesi della sopravvivenza dello Spirito, nessun'altra "prova" al di fuori delle parole di un Padre Amputato che é stato impietosamente annoverato fra i pazienti psichiatrici dal "tuttologo" di turno. Siamo rimasti poi amareggiati come operatori sanitari, perché  si é  trasformato il programma  in una vetrina pubblicitaria della Clinica che ha curato la Parietti e del Centro "La casa Dei Risvegli" per il trattamento e l'assistenza dei pazienti in coma, recentemente inaugurato a Bologna, in una Regione notoriamente ricca di risorse assistenziali che qui, nel profondo Sud, appaiono lontane anni luce dall'essere, se mai lo saranno, realizzate. Per quanto tale Centro possa esser meritevole di ampia e giusta attenzione da parte dei Media, non ci é sembrato un argomento attinente al tema iniziale della serata, che é stato completamente abbandonato fino al punto di lasciare lo spettatore, digiuno di NDE ed esperienze "oltre", con tante domande a frullargli nella mente assonnata e nessun tentativo di risposte ai quesiti iniziali, se non quelle fornite della "Scienza Ufficiale" .

Recensioni dei Libri di Emilio

 ************ Webmaster ************

Natasha a "Discovery Channel":C'é stata FRODE? INGANNO?
 02/11/04

NATASHA A DISCOVERY CHANNELTraduco un violento articolo contro il Prof. Wiseman e gli altri "Scienziati" del CICAP Americano (Cscicop), pubblicato dal sito The Campaign for Philosophical Freedom  relativo al presunto insuccesso di Natasha, la ragazza Russa che "vede" le malattie di chiunque si presenti davanti ai suoi occhi "ai raggi X", effettuato  durante una trasmissione americana, esperimento  molto simile a quello di Voyager.

In base al protocollo stabilito per questo esperimento, per dichiarare che i poteri paranormali di Natasha sono reali, ella avrebbe dovuto individuare le malattie di 7 persone su 7, ma pare che le modalità  del suddetto protocollo siano state cambiate durante il test, dimostrando pochissima serietà scientifica.
 Tutto il mondo é paese e tutti i "Cicapisti" sono uguali....!

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"Ci sono stati [durante la trasmissione -ndr] MALEVOLI trabocchetti, messi in atto CON MALIGNITA' per SVILIRE e DENIGRARE Natasha?
C'è stato un fondamentale fallimento della dovuta correttezza scientifica?
Tentativi fatti di proposito per DISTRUGGERE la credibilità della medium russa Natasha Demkina a livello internazionale?
INCREDIBILE: c'era solo un 2% di probabilità d' indovinare 4 casi su 7 (come Natasha ha fatto)- e questi esperti del CSICOP molto malignamente lo chiamano un fallimento!! 
Empirici e studiosi di statistica hanno definito i risultati come- 'STATISTICAMENTE VALIDI'! Un'attenta analisi di quello che gli scettici hanno fatto a Natasha su Discovery Channel mostra che in tutto lo show ci sono state continue illegalità, 'illegittimità' e tanta negativitò scagliata contro Natasha. Ascoltando attentamente tutto il programma, ci si rende conto che c'era bombardamento continuo diretto ed indiretto per sottintendere che Natasha è una frode, una beffa, un' incompetente non specializzata e  non quello che dice di essere! Ella sarebbe una che inganna le persone, che prende soldi illegalmente, falsa, superstiziosa, non degna di fiducia, subdola, infida, disonesta insomma una delinquente  che i progettisti dell'esperimento avevano il dovere di smascherare. Tale condotta degli sperimentatori ha cercato di mettere Natasha in cattiva luce a livello internazionale, sì che l'opinione pubblica non abbia più fiducia in lei e nel suo buon nome, onde la sua reputazione eccellente e le sue doti vengano permanentemente distrutte."

 

VOYAGER: IL CICAP DIMOSTRA LA SUA IGNORANZA(*) IN FATTO DI SPIRITUALITA'? 20/10/04

Nota Bene:([*]dal latino ignosco= NON CONOSCO)

Ho seguito attentamente la puntata del 19 Ottobre, durante la quale i supersperti del CICAP hanno sottoposto la veggente Rumena ad un esperimento apparentemente molto semplice, onde testare la sua chiaroveggenza. SI TRATTAVA DI STABILIRE SE LA PERSONA SEDUTA SU UNA SEDIA FOSSE MASCHIO O FEMMINA. Teoricamente non avrebbero dovuto esserci problemi, ma mi preme rilevare due incongruenze, sia sul piano scientifico che su quello puramente "paranormale" che a mio modesto avviso non rendono giustizia né alla Scienza né alla Parapsicologia..

In primis, un campione di dieci persone é statisticamente troppo piccolo, a mio avviso si sarebbero dovuti reclutare almeno cento soggetti. Vi fidereste di assumere un farmaco testato solo du dieci individui?
Capisco perfettamente che, per motivi pratici non sarebbe stato possibile mandare in onda tutto il test, ma essendo la trasmissione registrata, si sarebbe potuto benissimo trasmettere solo alcune fasi del lungo esperimento. L'accuratezza richiesta dal protocollo era del 90%, ovvero la povera Medium avrebbe dovuto fornire 9 risposte esatte su dieci, la qual cosa non é possibile su un campione tanto ristretto, dato che gli esperimenti del Dr. Schwartz indicano una percentuale di successo inferiore.  La Medium ha invece dato 7 risposte esatte,  ovvero un 10% in meno di quanto rilevato da Schwartz (80% -> 85%)...  vi pare poco? 
In qualsiasi test con le carte zen, questa percentuale di successo è già considerata ragguardevole, superando di molto il puro "tirare ad indovinare", cioé il 50%. Se non ci credete, provate a fare su voi stessi il test con le carte, sul sito del CSP 
Partiamo invece da un dato statistico (Fonte Eurispes) per introdurre il vero problema da me individuato come possibile causa di errate risposte:
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"Ma quanti sono gli omosessuali in Italia? Stando ad alcun stime si calcola che essi siano circa cinque milioni. Analizzando poi il dato per area geografica emerge che la percentuale di omosessuali nati al Sud e residenti al Nord (38,7%) e' nettamente piu' alta rispetto a quella della 'popolazione italiana in generale' nata al Sud e residente al Nord (17,1%).
(tratto da: http://www.oliari.com/documentivari/eurispes.html )
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Ovvero circa il 10% della popolazione italiana sarebbe omosessuale, per cui teoricamente, uno dei dieci soggetti esaminati, poteva rientrare in codesta categoria, facendo salire lo share all' 80% indicato da Schwartz.  Aggiungo a cio' che anche persone apparentemente eterosessuali,
non sono mai al 100% maschi ed al 100% femmine, potendo prevalere aspetti marginali dell'altro sesso che non necessariamente sono attinenti alla sfera relativa al comportamento sessuale.
Come forse non saprete, i Medium non vedono il corpo fisico, ma "sentono" lo Spirito, non importa se incarnato o disincarnato e lo Spirito non puo' nascondere il suo vero "essere". Ancora una volta quindi, il CICAP ha dato prova di essere "ignorante" (dal latino ignosco= NON CONOSCO) in materia Paranormale, perché non ha previsto una tale possibilità.  Mi chiedo percio' come si possa esaminare in modo corretto qualsiasi fenomeno della Natura, senza averlo prima studiato, almeno superficialmente.     Distinti saluti.
Il Webmaster de: La Pagina Degli Amputati

Uno studioso Inglese afferma che l'affidabilità nei 

Il Prof. Wiseman Mediums è difficile da raggiungere 

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Giovedì il 23 settembre, 2004 The Guardian 

C'è qualcuno di là? Non quando gli scienziati hanno esaminato i poteri dei Mediums cui era stato chiesto di ricevere comunicazioni dall' oltre tomba in condizioni sperimentali controllate.  Richard Wiseman, Psicologo dell'Università di Hertfordshire e Ciaran O'Keeffe della Liverpool Hope University, hanno messo alla prova cinque Mediums evitando che ingannassero o usasero trucchi psicologici. Hanno trovato che nessuno poteva produrre readings accurate per coloro che erano stati posti in una stanza ben isolata.

Il Prof Wiseman ha detto:
"Abbiamo esaminato cinque Mediums professionisti, gente che vive di questo mestiere _ e nessuno di loro si é dimostrato preciso. Penso che non siano imbroglioni, ma ci sono un sacco di procedure che la gente scambia per contatti medianici. Si possono fornire informazioni anche accennando col capo o scuotendo la testa."

I due scienziati vogliono ripetere una precedente ricerca dell'Università dell' Arizona che ha suggerito che i Mediums potrebbero raccogliere informazioni accurate da amici deceduti e parenti. Hanno contattato l'Unione Nazionale degli Spiritualisti e hanno chiesto cinque Mediums con un buon curriculum dal quale risultasse che non avevano mai incontrato la persona che sarebbe stata utilizzata durante gli esperimenti come "sitter"
[colui che chiede la seduta -ndr-].

Ciascun Medium è stato messo in un studio, mentre i "sitters" erano seduti fuori dalla loro vista, in un'altra stanza. I sitters erano stati reclutati fra gli studenti dall'Università di Hertfordshire ed il personale. A turno, tutti e cinque i Mediums hanno tentato di dar loro informazioni dall'Aldilà. 

"Oh, c'é qualcuno qui, è un uomo, zoppica, avrà circa 50 anni.... ecco il nonno... ",ecc.  Wiseman aggiunge: "Ma quando i commenti sono stati registrati e mescolati a caso, nessuno dei sitters ha riconosciuto le proprie sedute. Penso pero' che i Mediums possono essere ugualmente utili. Sono più convenienti degli psicoterapisti, e potrebbero aiutare la gente che ha subito un lutto , ma certamente non comunicano coi Morti." 

Un mio breve commento:

Suscita forti perplessità in noi, la scelta dei "sitters": molto probabilmente si trattava di persone non motivate a contattare qualcuno nell'Aldilà, oltretutto negativamente impressionate dall'ambiente di scetticismo che li circondava. Ben diversi erano i "sitters" del Prof Schwartz, "reclutati" su loro stessa richiesta (sul suo sito vi é un modulo di partecipazione), e che sicuramente avranno percepito l'atmosfera positiva del team di ricercatori. Se é vero che l'osservazione di una particella subatomica modifica la particella stessa (legge d'indeterminazione di Heisenberg, vedi: http://www.fmboschetto.it/didattica/Boltzmann/principio_di_indeterminazione.html 

perché non pensare che, essendo costituiti di elettroni, quark,ecc. NON SIAMO NOI STESSI CAMBIATI DA CHI CI OSSERVA? Naturalmente anche le implicazioni psicologiche dei Mediums potrebbero giocare un ruolo fondamentale nella non riuscita dell'esperimento: sapere di essere testati da persone "ostili" é ben diverso dal trovarsi circondati da persone che credono. Un giorno chiesi a Natalie se fosse possibile contattare grandi personaggi storici come Napoleone, Cesare, Mussolini. La sua risposta fu: "Si, ma solo se sei emotivamente legato a queste persone, ovvero se hai una sincera esigenza di contattarle, se non c'é Amore, non c'é contatto."

IL DR. SCHWARTZ INDAGA SUI GUARITORI (25/08/04)

Alcuni scienziati capeggiati dal Dr. Gary Schwartz, hanno dimostrato che la tecnica di "healing" funziona, dopo che guaritori Indiani dirigendo la loro energia su semi coltivati in una capsula di Petri, ne hanno accelerato la crescita. I semi che hanno ricevuto l'attenzione degli healer si sono sviluppati più velocemente di quelli del gruppo di controllo. E quando gli healers hanno diretto l'energia verso cellule cerebrali coltivate, anch' esse si sono sviluppate più velocemente. I guaritori hanno pure interferito con generatori di numeri casuali. Randall Fitzgerald scrive in Phenomena Magazine che l' healer ha concentrato la sua attenzione sui semi e "ha voluto" che si sviluppassero più velocemente, concentrando mentalmente le sue energie curative e indirizzandole verso i semi. I semi che hanno ricevuto l'energia healing hanno germogliato del 20% più velocemente del gruppo di controllo. I ricercatori Katherine Creath e Gary Schwartz hanno scritto, "Le differenza nei tassi di germinazione fra le due diverse colture non possono essere spiegate da temperature diverse, da differenze di temperatura fra le stanze, dalla posizione delle capsula di Petri, o dalle persone che controllavano la crescita dei semi." L'effetto Healing inoltre è stato esaminato su cellule cerebrali umane coltivate. Le cellule sono state influenzate da quattro Guaritori. Durante ogni sessione della durata di 25 minuti, gli Healers Johrei si sono seduti davanti alle cellule, che erano in un contenitore all'interno di una stanza schermata, ed hanno diretto l'energia healing verso di esse. Le cellule cerebrali hanno aumentato rapidamente il loro tasso di accrescimento, quando confrontate ad un gruppo di controllo. Un'altra prova è stata effettuata segretamente allo stesso tempo: durante le sessioni di healing, tre diversi generatori di numeri casuali funzionavano continuamente, nascosti dietro ad una tenda all'interno della stessa stanza schermata. Tutti e tre hanno deviato dalla probabilità al terzo giorno di prova e sono rimasti su questo livello fino a che l'ultima sessione non venne conclusa. I loro flussi di numeri casuali sono risultati essere più ordinati e non sembravano più determinati dal caso, malgrado la programmazione fosse orientata in tal senso. I Ricercatori Dean Radin, Ryan Taft, Garret Yount hanno scritto: "Effetti simili, collegati apparentemente per raggruppare l'attenzione e la volontà umana, sono stati segnalati da un numero crescente di gruppi indipendenti. Sia le colture cellulari che i generatori di numeri casuali hanno mostrato deviazioni significative rispetto a quanto indicate dal calcolo delle probabilità. La coincidenza di tali deviazioni, insorte sia in un sistema vivente che in uno artificiale, sostiene la probabilità di un fenomeno fisico genuino connesso con un atto volontario."

Tradotto dal sito: Unknown country

 

Intervista al Prof.Koratkov - San Pietroburgo (Russia) 

(dal sito: http://www.mednat.org)

Il cadavere è di una donna di 44 anni. E’ stata trovata impiccata undici ore prima. Aveva ancora indosso un paio di mutandine rosa e una maglietta di colore stinto. Il cartellino al pollice del piede, con i pochi dati essenziali, una larga ecchimosi attorno al collo. Un tanfo orrendo ci circonda, emanante dalla centinaia e centinaia di cadaveri che aspettano l'autopsia, ammucchiati nei corridoi semibui di questo sconfinato obitorio che raccoglie i morti "per accidente".

Il professor Kostantin Korotkov apre la sua valigetta nera. Sembra una ventiquattrore, in realtà è un apparecchio portatile di rilevazione con tante luci rosse. Attacca la spina, lega un elettrodo al polso sinistro della morta, distende le dita rattrappite della mano destra, che crocchiano e resistono ai suoi tentativi, finché riesce a disporre la mano, ormai allargata, su una tavoletta metallica, l'altro elettrodo, che contiene una lastra impressionabile, collegata all'apparecchio.

Il ronzio elettrico segnala che l'esperimento è cominciato. Attorno alle dita della morta, nella penombra, si scorge nettamente un alone azzurro-viola piuttosto intenso, vibrante. È l'elettricità che lo produce ? Cos'è ? Korotkov si affaccenda con mosse calme attorno all'apparecchio.

"Tutto viene registrato qui dentro. Insieme ai dati ricavati dalle lastre impressionate, commenta, verrà inserito nei nostri computer per l'analisi statistica. Anche su questo cadavere effettueremo rilevazioni ogni 2 ore, per 5 giorni, poi dovremo restituirlo. Oltre non possiamo andare, per adesso. L'ostacolo è giuridico-legale".

Tutto quello che vediamo ha l'apparenza, e la sostanza, di un normale esperimento di laboratorio.

Eppure qui, a San Pietroburgo, i ricercatori dell'Università Tecnica stanno cercando di rispondere a una domanda antica come l'umanità: resta qualcosa di noi dopo la morte ? "Le religioni , in tutti i tempi, hanno sempre risposto di sì - dice Korotkov -. È logico.

Esse esistono proprio perché l'uomo ha sempre penato o sperato, di essere in qualche modo immortale.

La scienza si è dovuta fermare al limitare dell'ultimo respiro, semplicemente perché non c'era modo di andare oltre con prove sperimentali. I nostri esperimenti dicono che, invece, si può andare oltre. Ci troviamo sulla spiaggia di una terra inesplorata, che si delinea sterminata, e dove un giorno troveremo risposte che potrebbero mutare l'intera nostra percezione del mondo".

Le labbra screpolate del cadavere sono semiaperte, immobili come un attimo fa. Gli occhi, segnati da una riga di trucco ormai disfatta, restano chiusi.

Eppure questo corpo incontestabilmente senza vita "emette" ancora qualcosa. "Si, insiste Korotkov, possiamo affermare, dopo due anni di ricerche, di aver ottenuto l'evidenza sperimentale dell'attività del corpo umano almeno per alcuni giorni dopo la morte. È qualcosa che sembra contraddire tutto quanto si sapeva sino ad oggi, e cioè che tutte le attività fisiologiche dell'organismo si spengono rapidamente dopo la morte clinica e vanno a zero in un determinato, breve, periodo di tempo".

Le domande si affollano, la tentazione di sconfinare dal solido terreno sperimentale nella sterminata serie di ipotesi, estrapolazioni, teorie, si fa irresistibile.

"Qui il confine tra scienza e esoterismo diventa sottile, ma dobbiamo resistere alla tentazione, che io stesso provo, di lanciarsi nell'ignoto".

Chi commenta così è Ghennadij Nikolaevic Dulnev, il direttore del "Centro di Tecnologia energetico-informativa" di cui il programma di Korotkov è soltanto una parte.

Il centro di Dulnev si occupa della registrazione obbiettiva, della verifica, reperibilità, utilizzazione pratica di una larga serie di fenomeni "paranormali", come telepatia e telecinesi.

Si era partiti dalla ricerca diagnostica. Si suppone da tempo che il corpo umano "emetta" un campo, (CEI) per ora sconosciuto, contenente una vasta quantità d'informazioni sullo stato dell'individuo, sulle sue caratteristiche biologiche, psichiche, ereditarie, e quindi anche sul suo stato di salute.

Attraverso l'uso sistematico dello "effetto Kirlian" sui pazienti, si è scoperto che il campo emesso dall'individuo contiene effettivamente dati che possono aiutare a comporre un ritratto completo, per esempio, dello stato degli organi interni. Già, ma che c'entra il cadavere ?

Korotkov e il suo gruppo, due anni fa, pensarono di provare a vedere cosa succedeva sottoponendo un cadavere alla stessa analisi. Lo scopo era piuttosto semplice: "Volevamo osservare - spiega Korotkov, che è un fisico e non un medico - in quali tempi si affievolisce e scompare, dopo la morte, il campo energetico-informativo che circonda l'individuo". E qui è arrivata la sorpresa.

Una sorpresa sconvolgente. Il "campo" non scompare. Non solo, a quanto sembra l' "emissione", tra l'altro, ha un rapporto con le "modalità della morte". Per esempio: i defunti per vecchiaia fanno registrare un graduale indebolimento del "segnale" nelle prime 48 ore dopo il decesso.

Ma esso si stabilizza e permane, seppure debole, anche oltre. Altro esempio: i decessi per incidente o per cause improvvise. In questo caso si registra un brusco aumento del "segnale" nelle prime venti ore, seguito da un'altrettanta brusca caduta, fino a un livello stabile e debole. Il terzo esempio è il più inquietante. Riguarda i decessi in condizioni di acuta sofferenza, in seguito ad assassinio, violenze fisiche. Qui l'emissione post mortem ha un andamento irregolare che si prolunga per l'intero periodo di osservazione (finora per i cinque giorni successivi alla morte) e non registra alcuna stabilizzazione (esplosioni d'intensità cui fanno seguito cadute improvvise).

In particolare i suicidi mostrano un andamento delle emissioni talmente convulso da poter essere distinto da tutte le altre cause di morte.

"La criminalistica, dice Korotkov, può usare questi risultati per stabilire senza margine di errore se il defunto è stato ucciso o si è ucciso". Ma questo è un semplice dettaglio pratico. Balza agli occhi una serie di immediate conseguenze. Il corpo del defunto "trasmette" informazioni che "ricordano" gli ultimi istanti della vita.

Come è possibile ? e questa informazione persiste indipendentemente dall'allontanarsi dal momento della morte. Ma perché le osservazioni si sono fermate al quinto giorno ?

"Per ragioni legali, risponde Korotkov, i corpi che ci vengono dati in osservazione debbono essere restituiti all'autorità giudiziaria. Certo vorremmo andare oltre, fino al nono o la quarantesimo, per vedere cosa succede".

E perché questi due intervalli ? "Perché siamo convinti che le credenze religiose di molti popoli abbiano a che fare con quel che stiamo studiando".

Siamo vicini alla scoperta di qualcosa di simile all' "anima" ? Ciascuno la chiami come vuole.

"Il nostro linguaggio risente della nostra cultura attuale e delle nostre tradizioni, commenta Dulnev, ma io penso che dobbiamo cominciare a pensare che il nostro mondo è molto più complesso di quanto crediamo. Noi viviamo oggi nello spazio-tempo-materia. Non basta per spiegare fenomeni come quelli di cui stiamo parlando. Bisogna supporre l'esistenza di un'altra dimensione, di un campo informativo, dove le trasmissioni avvengono a velocità superiore a quella della luce".

"Sono ipotesi, continua Korotkov, ma noi pensiamo che i guaritori (e, in linea di principio, ogni individuo) siano come degli apparecchi ricetrasmittenti imperfetti, che riescono a sintonizzarsi più o meno bene con questo campo. Questo spiegherebbe perché i risultati dei singoli esperimenti possono essere contraddittori.

Ma sul piano statistico, una volta raggiunta una sufficiente quantità di dati, questa contraddittorietà scompare. Gli esperimenti condotti nella ricerca di persone scomparse, ad esempio mostrando ai guaritori una semplice fotografia, permettono di fissare un esito positivo nell'85 per cento dei casi il margine di errore è straordinariamente basso. È come se determinate persone, particolarmente dotate e allenate, riuscissero a entrare in contatto con un patrimonio d'informazione comune, estraendone dati.

I defunti lascerebbero attorno a noi, da qualche parte, qualcosa del loro patrimonio informativo".

I limiti sperimentali attuali sono evidenti. Con queste apparecchiature si può registrare l'emissione soltanto finché il corpo esiste, cioè esistono le dita. A decomposizione avvenuta, o dopo la cremazione, lo strumento non funziona e bisognerà inventare altri sistemi di rilevazione.

Ma il professor Dulnev non dispera. La ricerca prosegue in parallelo. Sui computer c'è già una cospicua serie di rilevazioni sull'esistenza del campo. "I nostri esperimenti dimostrano senz'ombra di dubbio, ad esempio, che la telepatia è una realtà", dice Dulnev mostrando decine di episodi sperimentali di trasmissione telepatica provocata in laboratorio. E non si tratta di trasmissione elettromagnetica, ma di "qualcos'altro".

Cosa ? Dulnev allarga le braccia".

Le nostre apparecchiature misurano massa, energia, impulsi, non questo campo. Ma ora sappiamo che possiamo entrare in contatto con esso, rilevarne l'esistenza e captare una microscopica parte dell'informazione che esso contiene o rappresenta. Attorno a noi c'è un'altra realtà che finora abbiamo considerato supernaturale, soprannaturale. Forse lo è, forse non lo è. Ma c'è"

MONTAGUE E' VIVO!
PAROLA DEL Prof. SCHWARTZ....
(03-07-04)
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SENSAZIONALE NOTIZIA DA LONDRA:

- MONTAGUE KEEN (il defunto PRESIDENTE dalla Società per la Ricerca  Psichica (GB) si é  materializzato come ectoplasma grazie al Medium David Thompson. Veronica, moglie di Montague, lo ha riconosciuto, riconosciuto la sua voce, la personalità, il carattere ed il suo modo di  dialogare. Ulteriori indagini sono in corso su  uno degli eventi più spettacolari della storia della ricerca paranormale.

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"Montague esiste ancora." ha affermato il Prof. Gary Schwartz. "E' evidente che sta continuando il suo lavoro dall'Aldilà, dato che ci sta inviando informazioni attraverso i Mediums. Essendo anch'io uno Scienziato, dovrei essere neutrale ed imparziale nell'ambito della mia ricerca, ma i dati che ci sta inviando Monty ,mi spingono a saltare il fosso, tanto che sono convinto che la sopravvivenza dello Spirito alla morte fisica possa essere la sola spiegazione plausibile di quanto abbiamo fin'ora raccolto."

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NOTIZIE  SUCCESSIVE

27/06  -Ore 22:30:

Mrs. Veronica KeenDALL'AMICA GEM DEL "COUNCIL FIRE BOARD", che ha assistito alla trasmissione televisiva di Venerdì scorso, ricevo queste ulteriori incredibili informazioni!

Il Prof Keen, due giorni prima di morire  d'infarto durante una conferenza sulla telepatia, aveva detto alla moglie che non si sarebbe opposto a che le sue ceneri fossero trasformate in diamante, avendo appena letto che, grazie ad una nuova tecnologia, é divenuto possibile  portare sempre con se' i resti dei propri cari, sotto forma del preziosa cristallo. Era un fatto che sapevano, ovviamente, solo loro due e di cui la moglie si era completamente dimenticata.Giova aggiungere anche che i due coniugi si erano accordati a contattarsi dopo la morte di uno di loro, inviando un messaggio di loro esclusiva conoscenza. Durante il funerale di stile Irlandese, consistente nel vegliare il defunto adagiata nella bara aperta per due giorni e mezzo, una foto di Montague é volata via dal tavolino su cui era poggiata ed in molti hanno visto la salma ruotare il capo! Al secondo giorno di veglia, una Medium, che aveva conosciuto il Profesore molti anni prima, si é avvicinata alla vedova, dicendo di avere un messaggio per lei, da parte del marito:

 "POTEVA ANDARE AVANTI CON QUELLA LORO IDEA". La Signora ha chiesto alla Medium quale fosse l'idea ed ella ha risposto senza esitazione:

IL DIAMANTE!!

NOVITA' SU  MONTAGUE KEEN? (09-07-04)

Come già detto in precedenza, Montague Keen sarebbe tornato dall'Aldilà mantenendo fede alla promessa che aveva fatto ai suoi Colleghi. Naturalmente si stanno conducendo indagini per confermare i fatti ed il nostro amico Victor sta ricevendo molte e-mails dai ricercatori inglesi i quali ribadiscono che Monty é determinato a dimostrarci l'esistenza dell'Aldilà. Il Prof. Schwartz é convinto che le telecamere a raggi infrarossi sarano utili per riprendere le future , annunciate  materializzazioni del Prof. Keen.

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NOTIZIA INIZIALE
DEL 26/06/04

STRAORDINARIO CONTATTO DELLA VEDOVA DEL PROF. MONTAGUE KEEN CON IL MARITO! (26-06)

 Questa l'incredibile notizia fornita dal sito dell'Avv. Zammit:
" Montague Keen, il defunto Presidente della Società per la Ricerca Paranormale (GB) ha contattato dall'Aldilà la moglie. Il Prof. Gary Schwartz ha  RIAFFERMATO alla TV Inglese che Montague si é MATERIALIZZATO alla presenza di quattro testimoni  ED HA POTUTO ABBRACCIARLA !!"

(SUCCESSIVAMENTE,PERO',  QUESTO FATTO E' STATO SMENTITO DAL FIGLIO DEL PROF. KEEN, CHE HA DICHIARATO CHE LA MADRE NON ERA PRESENTE, CONFERMANDO INVECE CHE L'ECTOPLASMA HA STRETTO LA MANO AI PRESENTI)

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La medium Irlandese Christine Holohan ha poi ricevuto un chiaro messaggio per la vedova, in cui Monty le ricordava che era il momento giusto per piantare l'orzo (oltre ad essere un eminente studioso di Parapsicologia, il Prof. Keen era anche Agronomo-ndr-)e la Signora Veronica ha confermato che era un tipico atteggiamento del marito ricordarle in modo preciso i corretti tempi per la semina. Monty ha pregato Christine di telefonare subito , nonostante fossero le 23, assicurandole che sua moglie era ancora sveglia. In effetti la Signora Veronica era intenta a leggere un libro..... Molti altri Mediums stanno contattando la vedova Keen, riportando messaggi troppo dettagliati per non essere veri. In una serie di contatti effettuati in laboratorio (ovvero seguendo un rigoroso protocollo scientifico), il Prof. Schwartz ha ottenuto il NOVANTA per cento di risultati positivi, sovrapponibili a quelli degli esperimeti precedenti, fra cui la descrizione delle circostanze della sua morte e di quella di suo padre, durante l'ultima Guerra Mondiale. Lo spirito del Prof. Keen, ha anche correttamente riportato che la moglie ha appena installato delle tendine alla veneziana nel soggiorno di casa loro ed ha predetto che un articolo sulla sua morte sarebbe apparso (come è effettivamente avvenuto) sul Daily Mail. Ancora, Monty ha fatto sapere che la vita nell'Aldilà é molto facile e simile a quella terrena e che é in grado di visitare la terra ed ha ribadito che Colà il tempo non esiste, se non che attraverso il contatto con noi. Il Prof. Schwartz, vuole ora raccogliere informazioni sufficienti ad ottenere una prima, corretta descrizione dell'Aldilà attraverso questo incredibile "canale" che con la sua morte, il Prof. Keen ha aperto a beneficio di tutta l'Umanità.
(CLIC PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO IN INGLESE)

 LA CHIAROVEGGENZA SAREBBE STATA DIMOSTRATA DA UN ESPERIMENTO SENSAZIONALE! (08-06-04)

Edgard Cayce, "il veggente dormiente", fu il primo ad utilizzare le tecniche di "Visione a Distanza" per descrvere luoghi e persone viventi ed anche  Bruce Moen e Robert Monroe si sono ispirati al suo metodo per contattare l'Aldilà.   Addirittura si vocifera CHE  CIA ED FBI ABBIANO NEL LORO STAFF DEI VEGGENTI PER INDIVIDUARE POSTAZIONI NEMICHE E PERSONE SCOMPARSE! . Come avrete letto nei vari articoli pubblicati sul sito, con questa tecnica é possibile contattare anche l'altra Dimensione, dato che non vi sono differenze fra gli spiriti Incarnati (cosìdetti "viventi") e quelli di coloro che hanno fatto il grande salto; oltretutto sarebbe possibile visitare anche luoghi terreni e non. Convinto della bontà di tale metodo, il Prof. Stephan Schwartz -omonimo del famoso  NeuroPsichiatra, anch'egli studioso di  ESP- ha invitato 47 suoi studenti del'Atlantic University (USA) a partecipare ad un singolare esperimento tenutosi il 3 Novembre scorso: individuare il nascondoglio di Saddam (catturato poi il 16 Dicembre 2003), cercando di sapere: se sarebbe stato preso o meno ed, in tal caso, con quali modalità.
Dopo una breve preparazione, consistente nella spiegazione della tecnica, i disegni e le previsioni degli allievi sono stati scrutinati e consegnati alla Biblioteca dell'Ateneo e dati in custodia ad un Notaio, che li ha riaperti solo dopo che Saddam é stato realmente arrestato. I risultati sono sconvolgenti (e non solo per il grande pubblico, ma anche per noi!), dato che sia il luogo ove Saddam si era nascosto, sia i particolari della cattura, sono stati descritti in modo molto minuzioso, lo ripeto- BEN UN MESE E MEZZO PRIMA DEL VERIFICARSI DEGLI EVENTI!
Ecco riassunti i punti salienti dell'esperimento. Nella colonna di sinistra vi sono le "visioni" degli studenti, in quella di destra i fatti come sono realmente avvenuti.

PREVISIONI Sul Luogo Della Cattura:

"Saddam sarà trovato al di sotto di una casa apparentemente normale nei dintorni di un villaggio vicino a Tikrit. La casa fa parte di un piccolo agglomerato di costruzioni, delimitato da una strada polverosa da un lato e da un fiumicciattolo dall'altro." (Vedi schizzo della casa comparato con la foto del luogo della cattura) In un altro schizzo (qui non pubblicato) é descritta la "buca" ove il dittatore si nascondeva)

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PREVISIONI SULL'ASPETTO FISICO DI SADDAM

"Sembra un barbone, un senza tetto."

"E' vestito con abiti scuri."

"Barba sale e pepe, incolta."

"Capelli scarmigliati, da topo."

"Ha un aspetto molto disordinato."

"Ci saranno solo due o tre uomini con lui."

"Avrà un comportamento arrogante, ma non farà nessuna resistenza, p erché stanco e col morale a terra."

"Avrà un'arma, ma non opporrà resistenza.

"Avrà molto denaro liquido con se'."

-WEBMASTER.-

 

Le foto parlano da sole!

Saddam aveva infatti una pistola che non ha usato e 750.000 $ in contanti!

L'amica Violet ci fa sapere che i risultati di questo studio sono stati resi noti al recente convegno organizzato a Bologna dal CSP e che ci farà avere gli atti, appena pubblicati. Grazie!

L'AVVOCATO AUSTRALIANO VICTOR ZAMMIT SCRIVE UNA LETTERA AL PAPA.
Questa traduzione é parziale e non letterale, [...] indica l'omissione di parti del testo non rilevanti ai fini della corretta comprensione del suo pensiero)
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Victor Zammit é un famoso Avvocato (ora in pensione) presso la Corte Suprema Australiana, che ha sfidato gli Scettici a dimostrare che i fenomeni ESP non esistono, grazie alla documentazione da lui raccolta nel libro "A Lawyer Presents the Case for the Afterlife", in cui dimostra, usando la Logica Forense, che le migliaia di prove empiriche sulll'Altra Vita fin'ora accumulate, sono sufficienti ad essere riconosciute come prova concreta della sopravvivenza da qualsiasi Tribunale del mondo.In questa interessante missiva pubblicata sul suo sito,egli si appella accoratamente -ma con autorevolezza- al Santo Padre acché la Dottrina Cattolica sia rivisitata alla luce di quanto oggi sappiamo sull'Aldilà attraverso i racconti di NDE, di ADC, i contatti medianici, gli esperimenti sui mediums e quant'altro ancora la fiorente ricerca scientifica, condotta da Studiosi dalla mentalità aperta, sta oggi producendo. Vi traduco alcuni punti salienti della sua lunga lettera, chi volesse leggerla integralmente (in Inglese), clicchi QUI.
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"
Sua Santità.
Questa corrispondenza che Le invio é molto seria ed importante poiché riguarda alcuni argomenti di grande interesse sia per i Cattolici che per tutti gli altri Credenti[...]
Sua Santità ha il potere, la discrezionalità, l'Autorità ed il preciso dovere, nonché la grande responsabilità, di migliorare qualsiasi credo teologico fondamentalmente erroneo [...]"


A questo punto Victor prosegue ricordando il "Caso Galileo", come emblematico della rigidità e della lentezza della Chiesa nel riconoscere gli errori del passato, errori derivati da una troppo letterale interpretazione della Bibbia, in cui molti passi sono in netta contrapposizione con le scoperte scientifiche. (Noi ci permettiamo di aggiungere che, se un cosìdetto "Testo Sacro" é errato in una sola delle sue affermazioni, nulla ci vieta di pensare che anche altre non possano esserlo!)

"[....] La spiegazione teologica cattolica di ciò che accade quando moriamo é INCONTROVERTIBILMENTE ERRATA, non é più accettabile ed esattamente come il "Caso Galileo" é stata invalidata dai risultati della ricerca empirica. Questa conoscenza (di ciò che ci accade dopo la morte) E'MATERIA URGENTE, DI IMMEDIATA E VITALE IMPORTANZA AL FINE DI CAPIRE IL SIGNIFICATO DELLA VITA."
[...] Ancora oggi la Chiesa insegna che noi umani resteremmo in uno stato di incoscienza per un tempo indefinito- al limite milioni di anni- finché Gesù verrà a giudicare i vivi ed i morti. Tutto ciò -lo sottolineo- sta causando un gravissimo danno a milioni di Cattolici ed altri Cristiani cui é sto insegnato a credere in tal modo."

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Victor illustra poi al Papa tutto ciò che potete leggere sulla PdA e su tanti altri siti "fuori dal coro", ovvero che -al momento del trapasso:
1) Siamo pienamente coscienti e veniamo salutati dai nostri Cari Defunti.
2) Continuiamo ad esistere in un luogo talmente bello da chiamarlo Paradiso.
3) Che queste descrizioni ci giungono da coloro che hanno avuto un'esperienza di
pre-morte oltre che da innumerevoli Mediums, sottolineando come tali evidenze siano sperimentate quotidianamente da milioni di Cattolici che ricevono messaggi dai loro Cari. Aggiunge che egli stesso é stato contattato direttamente da tre membri della sua Famiglia, sua Nonna -che era Cattolica- ed i suoi Genitori. Anche sua Madre era stata contattata in vita dalla Nonna,che le aveva detto di essere felice e di non preoccuparsi più di lei.
"L'evidenza dell'Aldilà é INCONFUTABILE -dice Victor- ed io ho scritto ventitre capitoli a sostegno di questa tesi sul sito: www.victorzammit.com
(Nota bene: l'intero libro é scaricabile GRATUITAMENTE).
Il nostro bellicoso Avvocato, passa poi a confutare un altro falso dogma:
LA DANNAZIONE ETERNA:
"L'altro argomento che vorrei sottoporre all'attenzione di Sua Santità e di tutti i Cardinali, é quello della cosìdetta Dannazione Eterna. Ancora una volta, le informazioni raccolte dai mediums ci dicono che questa idea é SBAGLIATA.Nonostante tali fonti ci dicano che esiste effettivamente un regno delle tenebre, ci viene d'altro canto riferito che coloro che vanno a finire in queste zone oscure NON sono condannati a restare per l'eternità in tali orribili condizioni. Non esiste nessuna evidenza Biblica in merito a questa affermazione dottrinale, dato che tutto nasce dalla traduzione erronea della parola "EONE".
Al tempo di Gesù l'Eone era una ben precisa unità di misura del tempo ed equivaleva a circa 100 anni terreni ."[...]

(Seguono citazioni del Vangelo, ove le parole di Gesù fanno ben capire che trattavasi di un periodo di tempo limitato e non infinito.)
"In tutti questi passi la parola
"eon" é stata correttamente tradotta dal Greco, mentre viene intesa come "eternità" solo quando si parla della punizione. Alla luce di una corretta traduzione, la frase del Vangelo di Matteo (18:8), si dovrebbe leggere così:'...E SARA' GETTATO IN UN INFERNO DI FUOCO (CHE BRUCIA PER SECOLI)", anziché "...NEL FUOCO ETERNO".
Un ulteriore argomento di contestazione é il famoso Concilio di Nicea (il Primo, DEL 325 DC) di cui vi ho già parlato in diverse pagine del Sito (VEDI
[1] -[2] - [3].
Zammit ribadisce l'erroneità del "Credo"-preghiera che, pare, sarebbe stata dettata dallo stesso Imperatore Costantino- in cui si afferma che i morti dovranno aspettare in totale stato di incoscienza il Giudizio Universale. Tali affermazioni, fatte per motivi di convenienza politica, onde favorire la proclamazione del Cattolicesimo a Religione di stato, potevano anche essere giustificate dalla situazione contingente dell'epoca, ma sono ormai obsolete e non supportate dalle evidenze accumulate in 1700 anni di ricerca Spiritica e Scientifica. A supporto di tale richiesta di revisione, il nosto Avvocato prende ad esempio la "depenalizzazione" del peccato di mangiar carne al Venerdì, sottolineando che il pesante dovere ad educare i Cattolici deve anche tenere in considerazione la revisione dei dogmi, alla luce di ogni nuova prova empirica sull'Aldilà.
Conclude dicendo:
"Sapere cosa ci accadrà dopo la morte, darà pace e serenità al popolo dei credenti, i quali comprenderanno appieno il significato dell'esistenza terrena e che vi é la possibilità concreta di comunicare coi loro Cari nell'Aldilà. [....] So bene che la Chiesa Cattolica, pur proponendo una dottrina ancor piena di errate affermazioni sull'Altra Vita, é d'altro canto, convinta che l'Aldilà esiste; che la nostra condotta terrena é determinante ai fini delle esperienze che vivremo Colà- ove esiste un "Inferno"- e che vi é una "zona cuscinetto" fra esso ed il Paradiso dove si giunge solo grazie alle "buone azioni. La mia ricerca dimostra che il Vaticano possiede tutte queste informazioni per cui sollecito Sua Santità a correggere al più presto tali errati concetti, al fine di rimuovere l'oscurità dalla terra e far splendere la Luce della Verità.

VICTOR ZAMMIT-
GIà AVVOCATO DELL'ALTA E DELLA SUPREMA CORTE DI NEW SOUTH WALES, AUSTRALIA
E-mail:
victor@victorzammit.com