NEWS NEWS NEWS
IN QUESTA E NELLE PAGINE SUCCESSIVE TROVERETE TUTTE
LE NOTIZIE PUBBLICATE SULLA PDA DA SETTEMBRE 2001 IN POI
  
 PAG 26
 

cosa succederebbe se... PERCHè LA SCIENZA
NON PUO' SPIEGARE L'ALDILà
UNA OBE ILLUMINANTE IL PILOTA CHE SI REINCARNO'
IN UN FERROVIERE
DUE APPARIZIONE DA CRISI Gesù sposò Maddalena ed ebbe ANCHE due figli! Ma...come fanno gli adc? UN FAMOSO SCETTICO HA UN ADC SCONVOLGENTE
NOVE INDIZI DI Reincarnazione I SOGNI SONO ADC? UNA NDE DEL 1740! UNA VOCE DAL NULLA
I GIGANTI DELLA PARAPSICOLOGIA:
SIR OLIVER LODGE
COSA SONO GLI ELEMENTALI? il Pilota che raccontò
come era morto
DUE IDEE INCONCILIABILI
SULL' ESISTENZA?
 GLI ARTICOLI SONO LINKATI NELLA PAGINA

cosa succederebbe se... (06-03-15)
Un interessante articolo, letto ben otto anni fa, che la Redazione si era scordata di proporvi,  ma ancora attualissimo. L'Autore, Neal Grossman, Filosofo presso la University of Illinois di Chicago, ipotizza cosa succederebbe se l'Aldilà fosse confermato dalla Scienza e perchè le ricerche sulle NDE incontrano tanti ostacoli, oltre a spiegarci perchè religiosi e scettici si oppongono così caparbiamente a tali ricerche.
Potete leggere l'articolo originale, cliccando
QUI.

---------------------------------

Vorrei condividere un'esperienza personale che mette in evidenza alcuni degli atteggiamenti tipici di due categorie: scettici e fondamentalisti religiosi. Alla fine del 1970, quando era appena stata pubblicata la prima ricerca sulle NDE, sono stato coinvolto in un corso con uno dei cappellani del campus. Eccitato da quel che sapevo sulle NDE, ho condiviso con lui quello che stavo imparando, pensando che sarebbe stato favorevole ai dati empirici che, per lo meno, costituivano indizi probanti per gran parte di ciò in cui credeva: l'anima, la vita dopo la morte, la responsabilità ultima per le proprie azioni, una forza superiore, etc. Con mio grande stupore, il prelato si mostrò altrettanto sprezzante verso quelle prove così come lo era un mio collega materialista . Quando gli ho chiesto perché era così restio ad accettare quei dati, mi ha risposto che per lui l'esistenza di Dio, dell'Aldilà, ecc. si basava solo sulla fede e, che se queste cose fossero state empiricamente dimostrabili, non ci sarebbe più stato spazio per la fede, che per lui era il fondamento delle sue convinzioni religiose.  Capii allora che la ricerca sulle NDE sta tra l'incudine e il martello, perché non è presa sul serio dalle due discipline che dovrebbero esserne più interessate, Filosofia e Teologia. Una volta che la Teologia e la Religione aprono la porta all'evidenza empirica, allora nasce la possibilità che la prova possa contraddire alcuni aspetti di quello che si pensava, basandosi esclusivamente sulla fede.
In effetti, questo è già accaduto. Le prove fornite dalle NDE, per esempio, suggeriscono che Dio non è vendicativo, non giudica o condanna e non è arrabbiato con noi per i nostri "peccati"; vi è pur sempre un giudizio, ma i Ritornati sembrano essere tutti concordi nel dire che ogni giudizio proviene dall'individuo e non dall'Essere di Luce. Pare, infatti, che tutto ciò che Dio è capace di darci è Amore Incondizionato, ma il concetto di un Dio non giudice e pieno d'Amore Incondizionato, contraddice e mina gli insegnamenti di molte religioni e quindi non c'è da meravigliarsi se i fondamentalisti religiosi sono a disagio con le esperienze di pre-morte.

Strani compagni di letto
Una conclusione a cui sono giunto nel corso degli anni è che sia l'ateo che il credente, dal materialista al fondamentalista religioso, condividono qualcosa in comune. In realtà, dal punto di vista epistemologico, quello che hanno in comune è molto più significativo di quello su cui non sono d'accordo. Per esempio, entrambi condividono l'idea che le credenze riguardanti la possibile esistenza di una realtà trascendente -di Dio, dell'anima, della vita dopo la morte, ecc- sono basate sulla fede, non sui fatti. Se questo è vero, allora non ci può essere alcun dato di fatto che giustifichi tali credenze. Questo voler credere che le convinzioni circa la realtà trascendente non hanno alcun fondamento empirico è così profondamente radicata nella nostra cultura che è divenuto quasi un tabù.
Il tabù è molto democratico, in quanto permette a tutti di credere quello che vogliono credere e permette al materialista di sentirsi a proprio agio, convinto che la ragione è dalla sua parte, che non esiste una vita dopo la morte e che coloro che credono altrimenti sono caduti preda delle forze dell'irrazionalità o di un pio desiderio.
Tanto, però, permette anche al fondamentalista religioso di sentirsi a proprio agio nella convinzione tutta sua di avere Dio dalla sua parte, ovvero che coloro che credono altrimenti sono caduti preda delle forze di Satana e del male.
Così, anche se il fondamentalista religioso e lo scettico sono estremi opposti dello spettro dei possibili atteggiamenti verso l'Aldilà, le posizioni opposte che detengono li uniscono come "strani compagni di letto" nelle loro battaglie contro la possibilità che ci sono prove che la ricerca empirica potrebbe scoprire.  La stessa idea che la ricerca empirica potrebbe essere rilevante per le credenze relative all'esistenza di una realtà trascendente, ovvero che che tali credenze sono soggette a vincoli empirici, cozza con forza contro questo tabù, ed è quindi molto pericolosa per la maggior parte degli elementi della nostra cultura.

Lo scopo della vita

La ricerca sulle NDE ha dato le seguenti conclusioni inequivocabili:
 I Ritornati confermano i valori fondamentali comuni alla maggior parte delle religioni del mondo.
Qual è lo scopo della vita? Anche su questo punto i Ritornati sono d'accordo:  conoscere ed amare.

Gli studi sugli effetti delle NDE dimostrano che i valori culturali basati sulla ricchezza, lo stato sociale, i beni materiali e così via, diventano per loro molto meno significativi mentre quelli religiosi eterni come l'amore, la cura per gli altri e l'acquisizione di nuove conoscenze sono di maggiore importanza per l'ascesa verso Dio. Gli studi dimostrano che i Ritornati non solo professano a parole i valori dell'amore e della conoscenza, ma tendono a operare in accordo con questi valori, se non del tutto, almeno più che prima della loro NDE.
Finché i valori religiosi sono presentati come puramente religiosi, allora è facile per la cultura popolare ignorarli o professarli solo la domenica mattina, ma se questi stessi valori religiosi vengono presentati come fatti scientifici empiricamente verificati, allora tutto cambia.  Se la credenza in un Aldilà fosse accettata non sulla base della fede o sulla base della teologia speculativa, ma come ipotesi scientifica ben confermata, allora il dopo-vita non potrebbe più essere ignorato.
 In realtà, ciò significherebbe la fine della nostra cultura nella sua forma attuale.

Si consideri il seguente scenario: ulteriori ricerche sulla NDE confermano in gran dettaglio ciò che è già stato stabilito; molti più casi di percezioni veritiere vengono confermate dai "viaggi fuori dal corpo", raccolti e ben documentati; il progresso della tecnologia medica rende possibili molti più casi del tipo sopra discusso; studi longitudinali sui Ritornati confermano i cambiamenti comportamentali osservati già in linea con i loro valori spirituali di nuova acquisizione (o recentemente rinforzati); e così via.
Gli studi sono replicati in culture diverse con gli stessi risultati. Alla fine, il peso delle prove comincia a calare, e gli scienziati sono pronti ad annunciare al mondo, se non come un fatto, almeno come altamente confermate le seguenti ipotesi scientifiche:

(1) L' Aldilà ESISTE ED E' REALE QUANTO IL NOSTRO ATTUALE MONDO.

(2) La nostra vera identità non è il nostro corpo, ma la nostra mente o la coscienza.

(3) Anche se i dettagli della vita dopo la morte non sono pienamente noti, siamo ragionevolmente certi che tutti potranno sperimentare una revisione della vita in cui le singole esperienze, non solo ogni evento ed ogni emozione della vita, ma anche gli effetti che i comportamenti, positivi o negativi, hanno avuto sugli altri.  I meccanismi di difesa abituali con cui nascondiamo a noi stessi il nostro comportamento -a volte crudele e men che compassionevole verso gli altri-  sembrano non funzionare durante la revisione di vita.

(4) Lo scopo della vita è l'amore e la conoscenza, per imparare il più possibile su entrambi i mondi a crescere nella nostra capacità di provare gentilezza e compassione
 verso tutti gli esseri viventi.

(5) Una conseguenza del punto (3) è che sembra essere un grande svantaggio per se stessi danneggiare altre persone, sia fisicamente che psicologicamente, dal momento che tutto il dolore che si infligge ad un altro è vissuto come proprio nella revisione della vita.

Questo scenario non è affatto inverosimile. Credo che ci siano già prove sufficienti per presentare le proposte di cui sopra come "probabili" o "più probabile che non" sulla base degli elementi fin ora acquisiti. Ulteriori studi potranno solo aumentare le probabilità.
Quando questo dovesse accadere, la ricaduta sarà rivoluzionaria. Quando questi risultati saranno annunciati dalla scienza, diventerà impossibile per la nostra cultura continuare a comportarsi come al solito, sia economicamente, che politicamente, o accademicamente.
Sarebbe interessante speculare su ciò che un'economia che cerca di allinearsi con le suddetti cinque ipotesi empiriche potrebbe divenire, ma è un progetto ben oltre la portata di questo articolo.
 I risultati dei ricercatori delle NDE potrebbero segnare l'inizio della fine di una cultura le cui forze-guida sono state l'avidità e l'ambizione e che misura il successo in termini di beni materiali, la ricchezza, la reputazione, lo status sociale, ecc.
L'attuale cultura, dunque, ha un enorme interesse a minare la ricerca sulle NDE e lo fa
 ignorando, insabbiando ed emarginando tali ricerche.

Chiudo con una piccola storia. Charlie Dunbar Broad, un famoso Filosofo britannico vissuto nella metà del XX secolo, fu anche presidente della Società Britannica per la Ricerca Psichica. Verso la fine della sua vita, gli fu chiesto come si sarebbe sentito se si fosse ritrovato ancora presente dopo che il suo corpo era morto. Rispose che si sarebbe sentito più deluso che sorpreso. Non sorpreso, perché le sue indagini lo portavano a concludere che una vita ultraterrena è più probabile che mai, ma perché deluso? La sua risposta fu disarmante ed onesta. Ha detto, in effetti, che aveva avuto una buona vita, confortevole dal punto di vista materiale e che aveva goduto dell'ammirazione e del rispetto degli studenti e dei colleghi. Non vi era però alcuna garanzia che avrebbero riporto intatti nell'Aldilà il suo status, la sua reputazione e le sue agiatezze. Le regole con cui il successo si misura nell'Aldilà potrebbero essere molto diverse da quelle con cui  si misura in questa vita e , in effetti, la ricerca sulle NDE suggerisce che i timori di Broad erano di massima ben fondati, che "il successo" per gli standard dell'altro mondo non sono in termini di pubblicazioni, sovvenzioni o reputazione,
ma piuttosto legati ad atti di gentilezza e compassione verso gli altri.

Cosa si può fare per convincere gli scettici?
(Da un'intervista al Prof. Grossman  condotta  da M. Tymn )
"Un Fisico del 20° secolo, frustrato dall'incapacità dei suoi colleghi di allargare le loro menti sui nuovi concetti di relatività e teoria quantistica, ha detto che il meccanismo per il cambiamento scientifico non è
fornire nuove prove o teorie migliori, basta solo aspettare la morte della vecchia generazione, così che  giovani menti, più flessibili, prendano il suo posto. Forse dovrà avvenire questo per dare dignità alle la ricerche sulla sopravvivenza. I miei studenti, molti dei quali diventeranno scienziati e medici della prossima generazione, in genere non hanno alcun problema ad accettare  le nuove idee. Per ora, penso che quello che deve essere fatto è: più ricerca e maggiore diffusione dei risultati sulla sopravvivenza, sia per gli studenti che per il pubblico in generale. "
 

(Trad WM -fonte:http://www.newdualism.org/ )

PERCHè LA SCIENZA NON PUO' SPIEGARE L'ALDILà (01-03-15)
(Dal Blog di Mike Tymn)

Co-fondatore nel 1882 della Società per la Ricerca Psichica (SPR), Frederic WH Myers, uno studioso di Cambridge, è a volte indicato come il "Padre della Ricerca Psichica." Myers già durante durante la sua vita terrena aveva capito che la medianità è molto complessa e non si presta facilmente alla comprensione umana ed alla ricerca scientifica. Dopo la sua morte, avvenuta il 17 gennaio 1901, a quanto pare ha trovato ancora più difficile comunicare quanto aveva capito.
 "Lodge, non è così facile come pensavo quando ero lì..." comunicò Myers a Sir Oliver Lodge, un noto Fisico britannico suo collega nella ricerca psichica, attraverso la medianità di Rosalie Thompson, a Febbraio 1901, poco più di un mese dopo la sua morte.
"Gurney dice che sto facendo grossi progressi, ma io mi sento col fiato corto", continuò Myers, riferendosi a Edmund Gurney, suo amico e co-fondatore della SPR, morto nel 1888.  Lodge interpretò questa frase come una mancanza di respiro inteso in senso metaforico, infatti la capacità di un disincarnato di abbassare la sua vibrazione a quella terrena, più densa, e comunicare con noi,  è stata paragonata a quella d' un uomo che cerca di trattenere il respiro sott'acqua.  Alcuni sono in grado di farlo per pochi secondi, altri per diversi minuti e così sembra che ci siano differenze fra gli Spiriti, dovute al livello di crescita raggiunto durante la vita terrena e colà trasferiti.
Myers aggiunse che gli pareva di osservare un ambiente nebbioso e che poteva sentire se stesso usare la voce della Thompson, ma che non gli sembrava
che stesse realmente parlando.
"E 'divertente sentirmi parlare quando non sono io stesso a farlo. Non è tutto il mio sé che lo fa. Quando sono sveglio so dove mi trovo."
(Come spiegato di seguito, Myers era dovuto entrare in uno stato di trance, non era "sveglio" al momento in cui comunicava con Lodge).
"Ti ricordi quel giorno che ero con lì voi? Quando sono tornato a casa mi sono ammalato.
Ho avuto una brutta notte, è scritto nel mio diario, è successo verso Maggio, credo."
Lodge confermò poi pienamente questi avvenimenti descritti dal suo amico ultraterreno.
Myers era stato a trovare (nell'Aldilà) il Professor Henry Sidgwick, un collega ricercatore che era morto alcuni mesi prima di lui,  e disse che era ancora molto scettico, così come lo era stato nella vita terrena, ma sperava di poterlo convincere diversamente.
Come spesso riportato altrove, dopo la morte ci portiamo dietro le nostre convinzioni e quindi il non credente, privo di consapevolezza spirituale, non può rendersi subito conto di esser morto. Coloro che hanno raggiunto solo un minimo grado di coscienza spirituale possono rimanere in uno stato di torpore, incapaci di capire appieno di essere "passati" e vivono in un mondo di sogno, simile ad essere assorbiti in un film e dimenticare che è solo un film. Questo potrebbe essere stato il caso di Sidgwick.
"
Dite loro che io sono più stupido di alcuni di quelli con cui ho avuto a che fare", ha continuato a dettare Myers, che confessò di non riuscire a ricordare nemmeno il nome di sua madre. "Pensavo di aver perso la mia strada in una città straniera, andavo a tentoni ed anche quando ho visto persone che sapevo che erano morte, ho pensato che fossero solo visioni. Non ho ancora visto Tennyson. "
(Un famoso poeta, morto nel 1892, che era stato anche membro della SPR ed idolatrato da Myers.)
Lodge entro' in contatto con la Thompson per la seconda volta l'8 maggio 1901 e di nuovo sentì Myers, tuttavia, le condizioni erano a quanto pare non ideali e gran parte della comunicazione giunse in modo confuso. Inoltre, a quanto pare, fu più facile per Nelly, lo Spirito di controllo di Thompson, trasmettere i messaggi provenienti da Myers piuttosto che per Myers comunicare direttamente.
 Tra le altre cose, Nelly riferì di un suo contatto con la medium Miss Rawson, che i ricercatori avevano ritenuto un'imbrogliona.
Myers disse che "barare" non era esatto, anche se non riusciva a spiegare come fenomeni che sembrano essere disonesti sono in realtà genuini e che stava ancora cercando di capire come fosse possibile.
Molti anni più tardi, a partire dal 1924, il presunto Myers comunicò attraverso la Medium irlandese Geraldine Cummins, spiegando che perchè un'entità spirituale possa comunicare attraverso un sensitivo, lo Spirito deve entrare in una specie di stato sognante .
 
"Quando noi disincarnati abbiamo il desiderio di comunicare attraverso qualche sensitivo, entriamo in una specie di sogno"
- ha dichiarato Myers per scrittura automatica- sottolineando che questo stato spesso influisce sulla memoria fino al punto che si dimenticano i fatti ed anche i nomi. Tuttavia, se il Medium o i sitters hanno certi ricordi in mente, ciò è sufficiente ad aprire la porta ai propri ricordi. Ha poi fatto un paragone con chi, ancora nella carne, cerca di ricordare una conoscenza casuale fatta ad una festa dieci anni prima. Potrebbe non ricordare quella persona fino a che qualcun altro non comincia a descriverla ed a ricordare la conversazione che avevano avuto.
"A volte, quando siamo immersi profondamente in questa atmosfera da sogno, siamo in grado di entrare in contatto non solo con un'unica mente, ma anche con la mente subconscia di molte migliaia di persone", ha spiegato Myers.
"E 'come un grande mare che si estende davanti a noi. Gran parte di esso è scarsamente visibile e possiamo solo toccarlo qua e là, ma con l'aiuto di una guida si possono trarre da questo mare mentale certe particolari associazioni di idee che corrispondono ad un avvenimento, un nome, o un posto della nostra vita terrena. Li riconosciamo e li usiamo come prova di identità quando stiamo comunicando ".
(Queste intercettazioni telepatiche sono viste da alcuni parapsicologi come una prova contro l'ipotesi dell'esistenza dello Spirito, cioè, essi credono che il Medium sta accedendo a certe informazioni direttamente da altre menti, anche dei non presenti alla seduta.

Vedi Ns. articolo Sulla  Super-PSI

Myers ha svelato che i Disincarnati comunicano per immagini e segni che la mente più profonda del Medium poi riceve,
ma che occasionalmente, può anche distorcere.
"É più difficile mettere insieme una frase a metà che non un'idea o un'immagine, ma queste idee possono venire 'colorate' dalla mente profonda [del medium], sempre che egli/ella non  possegga pregiudizi molto forti che potrebbero
deformare il pensiero da noi trasmesso."
Pure molti altri Comunicatori hanno detto che essi forniscono le idee, mentre la mente del medium mette le parole a tali idee.
Questo fatto potrebbe anche spiegare il motivo per cui un Comunicatore in spirito che non conosceva l'Inglese durante la sua vita terrena, è in grado di comunicare attraverso un Medium di lingua inglese che non ha familiarità con il linguaggio del comunicatore.

Natalie, oltre ad entrare in contatto coi nostri Cari pur non conoscendo l'Italiano, ci spiegò che il Medium lavora come il modem dei computer: riceve dei "pacchetti" di informazione compresse che poi deve decodificare e, proprio qui, può sbagliare -NdR- ]

Dopo che il figlio di Lodge, Raymond, venne ucciso durante la Prima Guerra Mondiale, comunicò a lungo con i suoi genitori attraverso la medianità di Gladys Osborne Leonard. Nel libro, Dead Men Talking viene raccontato come Raymond ha offerto molte prove sulla sua sopravvivenza alla morte e sulla validità delle sue comunicazioni, tuttavia, Raymond ha riferito anche fatti apparentemente ridicoli, come la disponibilità di sigari e whisky nell'Aldilà. Ciò ha causato, all'epoca, molto disprezzo da parte dei colleghi della comunità scientifica di Lodge.  Invece, Myers ha confermato nelle sue comunicazioni che, se una persona desidera una certa marca di sigaro o una bibita, o qualsiasi altra cosa, può realmente averla anche nella vita ultraterrena.
"Raymond voleva giocare a golf, così lui ora gioca a golf", ha continuato Myers, "ma sta solo sognando per tutto il tempo, o meglio, materializzando con la fantasia i suoi desideri terreni più forti. Nel corso del tempo, qualsiasi forma il tempo abbia in quelle condizioni, il 'sogno' svanisce e la persona -o Anima- si risveglia alla sua vera condizione".  [Ricordate Aldilà dei sogni? NdR]
Myers ha anche discusso sulla reincarnazione, dichiarando che è un dato di fatto, ma non avviene nel modo in cui la maggior parte delle persone che ci credono pensano che sia. La reincarnazione, però, ci spiega molte apparenti ingiustizie terrene.
"
Quando ero sulla terra io appartenevo a un gruppo di anime, ma i suoi rami e lo spirito - che potrebbe essere paragonato alle radici- erano nell'invisibile. Ora, se volete capire l'evoluzione psichica, deve essere studiato e compreso come funziona un gruppo di anime.
Si può pensare che le mie dichiarazioni siano poco attendibili, ma il fatto che ci si rechi sulla terra a pagare per i peccati di un'altra vita è, in un certo senso, vero. Era la nostra vita, eppure non era nostra."

Myers ha poi spiegato che un'Anima appartenente al gruppo di cui faceva parte era vissuta in una vita precedente ed aveva costruito per lui una sorta di matraccio per la sua successiva vita terrena.
E' lo Spirito - l'Anima di gruppo - che si manifesta più volte sulla terra!

 
"Siamo tutti noi ma separati, anche se siamo influenzati dagli altri appartenenti alla nostra comunità sui diversi piani dell'esistenza."
Ha aggiunto che un'Anima di gruppo potrebbe contenere una ventina, un centinaio, o persino mille Anime.
"Quando il Buddista parla del ciclo di nascita, del continuo ritorno dell'uomo sulla terra, egli dice solo una mezza verità, ma spesso una mezza verità è più imprecisa di un errore intero. Io non vivrò di nuovo sulla terra, ma una nuova Anima che fa parte del nostro gruppo, tra breve, entrerà nel modello karmico che io ho generato per lui sulla terra."

Myers ha paragonato l'Anima ad uno spettatore catturato fuori della sua vita reale dalla magia di un dramma e percepisce tutte le conseguenze degli atti, degli stati d'animo e dei pensieri di una sorta di anima gemella rappresentata sul palco. Ha inoltre sottolineato il fatto che ci sono una varietà infinita di condizioni nel mondo invisibile e che non avanzava alcuna pretesa di essere infallibile  con le sue affermazioni. Disse trattarsi di una specie di "regola generale" basata su quanto aveva imparato e sperimentato Colà.
Altri Spiriti Comunicatori hanno detto le stesse cose riferite da Myers. Silver Birch, che ha comunicato attraverso la medianità di Maurice Barbanell per molti anni, ha anche dichiarato che la reincarnazione è un dato di fatto, ma non è come la gente la pensa.
 Spiegare la reincarnazione a noi incarnati è come cercare di spiegare il colore del cielo ad un cieco dalla nascita.
É al di là della comprensione umana.
C'è da meravigliarsi, allora, se la Scienza non è stata fin'ora in grado di dare spiegazioni alle comunicazioni spirituali
 ed al modo in cui funzionano le cose al di là del velo?

Dal blog di Mike Tymn

UNA OBE ILLUMINANTE (05-12-14)MICHAEL PRESCOTT
DAL BLOG DI MICHAEL PRESCOTT, il racconto di un suo Lettore , Cyrus Kirkpatrick  (foto), autore peraltro di numerosi libri, in merito alla sua illuminante esperienza di viaggio astrale. Egli ci illustra molto chiaramente come è possibile distinguere i sogni dalle altre realtà superiori nelle quali ci possiamo tutti proiettare, a patto di avere un po' di pazienza e costanza e niente paure paralizzanti.
-----------------------------------------------------
<< Nonostante mi interessi da anni di esplorazione astrale, c'era sempre stata una disconnessione tra l'esperienza personale e la ricerca. Cercare di capire qualcosa senza provare in prima persona non è agevole. Gli Astronomi possono almeno osservare attraverso uno strumento gli effetti di un fenomeno, come un buco nero, per confermare la loro ricerca, ma l'idea dell'esistenza di altri piani di realtà come può essere confermata personalmente senza avere un arresto cardiaco e essere risucchiati fuori del proprio corpo? Nei primi mesi del 2014 ho cominciato a sperimentare i sogni lucidi e ciò mi ha portato alla scoperta di momenti particolari poco prima di entrare nel sonno, quando sento una sensazione insolita, quasi elettrica, diffondersi dal basso della mia spina dorsale verso l'alto. Non è una sensazione confortevole, é come come essere leggermente fulminati. Nel corso degli anni ho imparato a resistere alla sensazione, o ad ignorarla, prima di addormentarmi.
Leggendo altre relazioni, ho identificato la sensazione
come un precursore dell'esperienza fuori dal corpo (OBE).

Una teoria su questi "formicolii", ipotizza che si tratti di un cambiamento vibrazionale, gli effetti fisici del vostro "altro corpo" che si stacca da quello che noi chiamiamo la sua versione fisica. Ad ogni modo, ho cominciato ad imparare a mantenere questa sensazione per lunghi periodi di tempo e ciò mi ha portato a sentirmi "staccato" dal mio corpo e ad osservare la mia camera da letto, nonostante il fatto che le mie palpebre fossero chiuse.
Una mattina ero ricaduto a dormire intorno alle 11 ed entrai subito in uno stato di sogno lucido. Non ho alcun ricordo del sogno iniziale, ad eccezione del fatto che sono tornato ad un livello normale di coscienza vigile durante il suo svolgimento.
Come ho iniziato a sognare, ho cominciato a sentire le ormai familiari scosse elettriche nel mio corpo. Improvvisamente, il sogno è svanito ed io ero di nuovo nella mia camera da letto. A questo punto, la mia coscienza era solo leggermente migliore rispetto al normale stato di sogno lucido, tuttavia, ho potuto percepire un graduale incremento del suo livello. Guardai alla mia sinistra e mi guardai allo specchio, notando che ero a pochi metri sopra il mio corpo, mentre stavo agitando le braccia goffamente, come per galleggiare nell'aria. In questa forma, indossavo pantaloni di cotone ed una T-shirt rossa, mentre a letto ero in biancheria intima, ma sulla testata del letto vi era lo stesso abbigliamento che avevo intenzione di indossare dopo che mi fossi svegliato.
In qualche modo, il mio corpo "astrale" li aveva duplicati, cosa che ho trovato strano (perché non è forse possibile andare in OBE solo con le mutande?). Indipendentemente da ciò, mi sentivo in viaggio "verso l'alto". Pensai di essere nella soffitta della casa che ho in affitto, ma mi sembrava "diversa", come se fossi a casa di qualcun altro. La mia coscienza era un pò a fuoco ed un pò fuori fuoco, tra quello che sembrava un sogno lucido regolare, e qualcosa di più vivido. Era una sensazione ambigua ed il mio ambiente sembrava fluttuare, finché ero non giunsi in un posto che sembrava molto "solido".
Ero su una passerella di pietra e c'erano alberi lungo una sorta di veranda che era parte d'una struttura in pietra grande come un tempio. La mia prima impressione fu che stavo avendo un sogno lucido tremendo e così, ho voluto sperimentare più dettagli possibili prima di svegliarmi. Sono andato vicino ad un albero per ispezionarlo ed é stato allora che ho scoperto che l'albero era davvero un esemplare incredibile. Ogni singola foglia poteva variare di colore ed il colore sembrava rispondere al mio tocco o ai miei pensieri.
Le foglie lampeggiavano tra blu, magenta, viola, verde, etc. A questo punto, ho cominciato a chiedermi se stavo sognando, o se fossi in qualche tipo di regno esotico. Così, ho cominciato ad indagare sull'ambiente, tendendo il mio braccio e concentrandomi nel tentativo di creare un oggetto solido (in questo caso, una mela).  Dalla mia esperienza di sogno lucido, tali stati mentali sono estremamente eterei e si può modellare e modificare l'ambiente attraverso la sola forza di volontà. Nessuna mela mi è apparsa; niente poteva essere creato o modificato in quell' ambiente. Il posto era solido e lo sentivo "reale", ma allo stesso tempo potevo sentire il mio corpo comodamente sdraiato sul letto, addormentato. Era come se fossi in due posti contemporaneamente, simili ai sogni lucidi, ma c'era qualcosa di molto più concreto in questo regno che non nei sogni.
Allora ho deciso di iniziare a scoprire quanto più potevo. Così mi mossi verso una direzione casuale, lontana dal tempio e mi trovai nel sottobosco.  Stavo spingendomi attraverso rami e ramoscelli, lasciando il sentiero dietro di me, quando, ad un certo punto, il fogliame sparì e c'era una strada sterrata ben tenuta. La strada era in realtà il percorso verso il tempio che avevo appena visitato. Così, iniziai a marciare nella direzione opposta. Mentre camminavo lungo questa strada, ho visto due persone che mi venivano incontro, un uomo ed una donna. Quando mi videro, entrambi cessarono la loro conversazione e guardarono dritto verso di me, quasi scioccati nel vedermi.
Fissai lo sguardo verso di loro ed improvvisamente, l'uomo si mise ad agitare un braccio. Ciò che mi ha detto lo trovo ancora divertente:
"Ciao! Sei nell'Aldilà, cosa ne pensi? "
A corto di parole, mi avvicinai subito identificandolo come un indiano, visto che indossava un abito marrone ed oro- colore comune tra gli uomini indù, con quello che ho identificato come un turbante a fantasia. Mi è sembrato che avesse, forse, 30 anni e mi ricordava una star di Bollywood molto ben curata. La donna indossava un abito sari bianco e blu, e si teneva sottobraccio a quell'uomo.
A questo punto, qualcosa mi ha colpito. Era il peso dell'esperienza. Io tendo a essere una persona molto calma e non reattiva per natura ma, da quando ho avuto un brutto infortunio nel 2012. Figuratevi che quando caddi a terra con una gamba rotta, chiesi in prestito il telefono di un soccorritore per farmi un selfie, come un modo per sminuire la tragedia, in altre parole, mi piace mantenere la calma anche in situazioni critiche. Tuttavia, questa particolare esperienza era troppo anche per me, tanto che fui colto da un attacco di panico.  "Questo è il mio problema," gli dissi.
"Ho passato gran parte della mia vita a studiare questi presunti altri piani di esistenza ed ora che penso di essere arrivato in uno di essi, non posso dire se è per davvero, o se è un tipo di illusione creata dal mio cervello. In realtà, questa è la grande domanda per cui ho speso così tanto tempo cercando di rispondere ed ora sono ancora più confuso. Vedete parte di tutto questo è ancora simile ad un sogno, posso ancora sentire l' altro mio corpo disteso sul letto a dormire, ma tutto ciò, allo stesso tempo, sembra parimenti reale. Odio immaginare che quando un giorno morirò, potrei trovarmi in uno stato di confusione come questo, bloccato tra sogno e realtà. "
 "Guarda," mi rispose l'Entità "Io so esattamente che cosa stai dicendo. Dovete capire che i confini tra il mondo dei sogni, ed il nostro mondo, sono estremamente confusi e potresti non sentirti come se fossi fisicamente qui al cento per cento, ma lascia che ti assicuri di qualcosa." Si alzò e cominciò a pestare coi piedi per terra, fino a sporcarsi le scarpe con la polvere.
«Vedi? Sono qui, sono davvero qui, ed è tutto completamente fisico e reale per me. Quando si passa davvero nel mio mondo, scoprirete che la più grande sensazione che si possa immaginare è di svegliarsi ed essere davvero qui ".

Cominciai ad asciugarmi le lacrime dalla mia faccia. "OK, bene, lo prendo sulla parola che non sei nel mio cervello."
Si inginocchiò di nuovo accanto a me.
"Bisogna ricordare che la chiave per andare e venire d questi mondi sta in quello che stai facendo in questo momento, che si chiama proiezione astrale. Ecco come si può giungere qui a volontà. "
"OK, ma come posso fare?" gli chiesi.
"Devi imparare ad abbracciare la paura. Quando ci si sente spaventati mentre si sta uscendo fuori dal corpo, devi cercare di superare lo spavento. Ok? Quando sei pronto sarai in grado di tornare qui. "
Poi, improvvisamente, si è verificato uno cambiamento. Tutto è diventato confuso e in un lampo mi ero svegliato di nuovo nella mia camera da letto, gridando ad alta voce "merda santa, santa merda, merda santa." [Holy shit in slang -NdR]

Erano le 11:30. L'intera esperienza doveva essere durata circa mezz'ora, quindi non c'era alcuna discrepanza temporale.
La prima cosa che ho fatto è stato prendere il mio portatile e cominciare a scrivere, parola per parola, gran parte della mia esperienza ed il dialogo per come ho potuto ricordarlo. Questo non è stato difficile perché sentivo che non era il ricordo d'un sogno, ma era più come qualcosa che avevo fatto fisicamente, come se fossi appena stato a fare la spesa.
Ciò che questo uomo mi ha detto è l'unico modo in cui sono stato in grado di dare un senso nella mia mente alle differenze tra i sogni e la presunta realtà degli altri piani di coscienza. Ché, se non siamo completamente scollegati, come nel caso di certe esperienze di pre-morte, vuol dire che la nostra mente deve elaborare questi mondi attraverso uno stato mentale che è spesso subalterno alla vera consapevolezza fisica.  Come la nostra consapevolezza aumenta, gli elementi onirici si dissolvono e ci avviciniamo sempre più ad una "vibrazione", che corrisponde alla realtà in cui i residenti di questi regni astrali vivono.
Il modo in cui la coppia di Indù mi ha guardato con sgomento la prima volta che mi ha visto, mi ha dato l'impressione che io fossi un fantasma nel loro mondo. Forse ero parzialmente traslucido, o presentavo qualche altra anomalia, dato che non dovevo essere lì, nel loro mondo. La loro risposta "Welcome to the afterlife" potrebbe essere dipesa dal fatto che avessero pensato che fossi una persona recentemente scomparsa,  appena sbarcata nel loro mondo. Forse coloro che sono appena morti sbucano improvvisamente in quella particolare zona del mondo astrale persi, confusi, e mettono in discussione la loro nuova realtà.
Grazie a questa esperienza, ho lentamente migliorato le mie capacità. A volte, però, sono ancora trattenuto dalla stessa paura che ho sempre avvertito. E 'un'esperienza così travolgente che ho bisogno di assuefarmi molto lentamente a quest'idea prima di poter tornare in un particolare regno ed essere in grado di tenere testa a quel che vedo.
Alla fine, la parte più convincente di questo viaggio è stata la mia interazione con la coppia di Indù. Quando comunico nei sogni, è come se una parte di me capisse che le persone con cui interagisco sono invenzioni della mia coscienza, che è un fatto ben distinto dal parlare con la gente nella vita reale. Comunicare con questo uomo, però, mi sembrò fosse una vera conversazione con una persona reale, completa di tutti i piccoli dettagli di quando si parla davvero con qualcuno, dal linguaggio del corpo, alla goffaggine dei gesti, fino ad individuarne i ruoli sociali.  Inoltre, ho trovato che i suoi vestiti esotici fossero davvero insoliti, come non ne avevo mai visto prima. Più tardi, andai alla ricerca di immagini di abbigliamento tradizionale indiano su Google ed ho individuato lo stile esatto del vestito che quei due indossavano.

Per me, questo viaggio è stato come l'astronomo che, guardando attraverso un telescopio, trova conferme alle sue teorie attraverso l'osservazione. L'unico problema è che questo tipo di telescopio non è disponibile per chiunque desideri guardarci dentro.
 

(Traduzione Webmaster da M. Prescott's Blog)

IL PILOTA CHE SI REINCARNO'
IN UN FERROVIERE
(30-11-14)
-------------------
Fin dall'età di 3 anni, Carl Edon aveva parlato di una vita precedente come aviatore nazista, difatti raccontava di essere stato abbattuto col suo aereo della Wehrmacht durante la Seconda Guerra Mondiale. I suoi genitori non credevano che potesse veramente ricordare una vita passata, ma decenni dopo la prova è emersa con loro grande meraviglia.
Edon era un ferroviere addetto ai segnali nella città di Middlesbrough, (Inghilterra nord-orientale) ed incontrò una tragica fine in questa vita così come nella sua presunta vita passata quando, all'età di 22 anni, fu pugnalato a morte dal suo collega di lavoro, Gary Vinter, condannato nel 1996 per questo omicidio. Liberato pochi anni dopo, Vinton uccise anche sua moglie ed altre persone e da allora è in carcere, condannato all'ergastolo.
Nel 1997, due anni dopo che Edon era stato ucciso, è stato portato alla luce, a poche centinaia di metri dal luogo della morte di Edon, un aereo Dornier. Nel 2002, il giornale locale, The Gazette ha riferito che uno storico locale aveva trovato una foto dell'aviere nazista Heinrich Richter che era caduto e morto in quel Dornier. Richter e Edon erano sorprendentemente simili in apparenza. Una gamba dell'aviatore era stata recisa dalle lamiere dell'aereo e,a era visibile una voglia sulla gamba di Edon, proprio dove sarebbe stata recisa al corpo del pilota.
Seppiamo che i  segni di nascita spesso sembrano corrispondere a lesioni che i reincarnati dicono di aver subìto nelle loro vite passate. Richter camminava lungo la linea ferroviaria quando è stato ucciso, proprio come aveva fatto Einrich col suo aereo, anche se per scopi totalmente diversi. La madre di Edon ha cominciato a chiedersi se suo figlio si fosse effettivamente reincarnato come lui le aveva detto.
"Ci sono troppe coincidenze strane, -ha dichiarato alla stampa- e credo che se Carl fosse qui mi direbbe: 'mi credi ora'?"

 

FONTE: https://www.ravenecho.com/articles/3/177/

DUE APPARIZIONE DA CRISI (29-11-14)

Questa storia è tratta dal libro The Map of Heaven, di Eben Alexander e Ptomley Tompkins '.  Dopo essere diventato famoso per la sua NDE, il Dr. Alexander ha ricevuto molte lettere da persone che avevano avuto esperienze simili. Questo lettore racconta apparentemente quello che il dottor Raymond Moody ha definito come "esperienza di morte condivisa." In essa, l'uomo ricorda di aver vissuto il Passaggio di suo padre al cui capezzale stava vegliando.

ALLEGRAMENTE, LUNGO LA CORRENTE
Beh, a un certo punto ho capito che era la fine, e ho quasi automaticamente stretto la sua mano nella mia e poi ho posato la mia destra sulla sua carotide per sentire quando il suo cuore e la respirazione si fossero fermate. Chiusi gli occhi per pregare, quando bruscamente venni catapultato in quello che posso solo descrivere come un incrocio tra un film ed un sogno, anche se fu un'esperienza estremamente vivida. Mi sono trovato dietro e su di lui proprio come un cameraman - ma non partecipavo all'azione.
Stava lottando per mantenersi aggrappato ad alcune rocce sul lato di un fiume impetuoso ed era chiaramente esausto e terrorizzato. Improvvisamente l'attenzione di entrambi fu catturata da un bagliore bianco giallastro a metà del corso d'acqua che illuminava una canoa bianca con una pagaia rossa, immobile nell' acqua turbinosa.  Con una sorta di lamento mio padre  lasciò andare gli scogli e nuotò rapidamente verso la canoa e vi saliva. Era ritornato allo splendore dei suoi vent'anni.
Mi catapultai con lui e finii appena dietro la sua testa. Intanto aveva iniziato a remare vigorosamente e mi guardò solo una volta con uno sguardo di profonda gioia impressa sul volto, ma che va ben al di là delle mie possibilità di descrizione: la sua forza e luminosità erano indescrivibili. E 'durato solo un attimo. Poi si voltò e riprese con entusiasmo a pagaiare. Girò un angolo, passò dietro ad alcuni alberi e mi lasciò alle spalle, così pensai che fosse tutto finito, ma all'improvviso, come se fossi stato attaccato ad un elastico, venni catapultata in cima agli alberi a poca distanza da lui. C'era una sorta di molo a forma di U con una folla di gente che non mi vedeva affatto.  I volti erano sfocati, ma riconobbi familiari e vecchi amici.
Mio padre giunse all'approdo e, non appena lo vide, la folla cominciò a gridare il suo nome ed a porgergli segni di benvenuto.
Sembrava fuori di sé, sorrideva ed appariva, quasi un pò stordito,almeno in un primo momento. Poi saltò fuori dalla canoa con la  pagaia sollevato come a porgere una specie di saluto alla folla e scomparve in un abbraccio collettivo...
Boom - ero di nuovo al suo capezzale. Proprio come iniziai ad aprire gli occhi captai il suo ultimo respiro.
Questo episodio é ancora vivo nella mia mente, come il giorno che è successo, quasi 4 anni fa.

QUESTA E' DEL 1874!

Le "Apparizioni da crisi" sono eventi in cui si vede l'apparizione di una persona cara e più tardi si apprende che stava avendo una crisi vitale proprio in quel momento.  Di solito la persona amata stava morendo, fatto di cui il percipiente non é a conoscenza.
In altre parole, la persona in crisi non è il percipiente, ma quella di cui si manifesta l'apparizione.
Ecco un caso piuttosto tipico del 19 ° secolo, citato in un articolo di Scott Rogo:

Dr.David Scott Rogo
(
1° Febbraio, 1950
-18 Agosto 1990) è stato uno scrittore, giornalista e ricercatore su temi relativi alla parapsicologia. Rogo è stato assassinato nel 1990, all'età di 40 anni. Il suo caso rimane irrisolto
.
>Wikipedia

<<Una sera mi sedetti in poltrona per immergermi in una lettura, quando guardando al di sopra del mio libro, vidi distintamente una mia amica, ex compagna di scuola a cui ero molto affezionato, vicino alla porta.
Stavo per esclamare qualcosa, data la stranezza della sua visita, quando, con mio profondo orrore, mi accorsi che non c'era nessuno nella stanza, salvo mia madre.
Le raccontai quello che avevo appena visto, sapendo che non era possibile. Lei era seduta con la schiena verso la porta, sicchè non aveva sentito o visto nulla d'insolito e si divertì molto per il mio spavento, suggerendomi che avevo letto troppo o che avevo sognato.
Un giorno o due dopo questo strano evento,
seppi che la mia amica non era più in vita.
La cosa strana era che non sapevo nemmeno che era malata, tanto meno in pericolo di vita,
quindi non poteva essere stato in ansia in quel momento. Forse l'avevo pensata, il che non posso dirlo con certezza.
La sua malattia era stata breve e la morte inaspettata. Sua madre mi ha poi detto che aveva parlato di me non molto tempo prima di morire ... E 'morta la sera stessa più o meno nello stesso momento in cui avevo avuto la sua visione, verso la fine di Ottobre del 1874.>>


Si noti che chi racconta questa storia non era sicuramente in crisi, ma era tranquillamente seduto a leggere un libro.
L'apparizione in sé non l'ha spaventato, era apparentemente abbastanza rilassato fino a quel momento e questo caso è tipico di migliaia - letteralmente migliaia - di racconti similari riportati in letteratura. Per lo scettico la spiegazione si basa su un assunto errato:  "Le persone che vedono le apparizioni sono in crisi ... sotto grande stress emotivo perciò le loro percezioni sono alterate."
Non è così. Le persone che vedono le apparizioni non sono sotto stress, nè in crisi vitale e chiunque abbia studiato l'argomento delle apparizioni deve tenerlo bene in mente. Si può concludere, quindi, che lo scettico non ha mai studiato il soggetto, che non sa letteralmente niente, non sa nemmeno che cosa significa il termine "apparizione da crisi".
Allora, perché mai dovremmo prendere sul serio questi ignoranti?

(Fonte: http://michaelprescott)

Gesù sposò Maddalena ed ebbe ANCHE due figli!   (13/11/14)

"The Lost Gospel' un manoscritto di 1500 anni fa, conservato alla British Library fornisce la prova che Gesù sposò Maria Maddalena ed ebbe due figli con lei.  Lo scrittore israelo-canadese Simcha Jacobovici ed il professor Barrie Wilson, della York University basano le loro affermazioni su questo documento risalente al 570 <<D.>>C. scritto in aramaico. Dopo sei anni di controlli, gli autori hanno concluso che i personaggi descritti in questo "Quinto Vangelo", Giuseppe e Aseneth, sono nel codice gli pseudonimi di Gesù e Maria Maddalena.  I due vennero sposati dal faraone d'Egitto e avevano due figli, Manasse ed Efraim.
 
"Ci sono ora prove scritte che Gesù era sposato con Maria Maddalena e che avevano dei figli. ... La polverosa opera trovata presso la British Library è un documento che ci porta negli anni mancanti della vita di Gesù ", afferma il libro.
 E' bastato sostituire questi due nomi con Gesù e Maria Maddalena, per chiarire l'arcano. Contestata da molti esperti, la teoria di Gesù sposato a Maria Maddalena è forse meglio rappresentato in opere di narrativa, come ' "L'ultima tentazione di Cristo" di Nikos Kazantzakis e ne "Il Codice Da Vinci" di Dan Brown .
Nel 2012, un professore di Harvard ha presentato un frammento di papiro del IV secolo, l'unico testo antico esistente che fa esplicito riferimento al fatto che Gesù  avesse una moglie.
"The Lost Gospel" è stato  accolto con scetticismo. "
Non credo che ci sia alcuna credibilità in queste affermazioni," ha detto alla ABC News Mark Goodacre, professore di studi religiosi presso la Duke University . "Semplicemente non c'è alcuna prova in questo testo o in qualsiasi altro che Gesù fosse sposato con Maria Maddalena, e tanto meno che avevano un paio di figli".
 I due autori dicono che il testo rivela anche che Gesù, lungi dall'essere il figlio di un umile falegname proveniente dalla piccola città di Nazareth, era invece  una potente figura politica ai più alti livelli dell'Impero Romano e che anni prima della crocifissione,
 si dice, ci fosse stato un complotto per ucciderlo, stuprare Maria Maddalena, e massacrare i loro figli.
"
Maria Maddalena ritorna alla storia", ha detto oggi Jacobovici. "Non solo ci dice che era sposato - ma il libro celebra anche la sua sessualità. Lei, la moglie, non è solo la signora Gesù,  lei è in realtà una dea. Lui è il Figlio di Dio, lei è la Figlia di Dio. "
Wilson è uno studioso del Nuovo Testamento, che ha a lungo sostenuto che il messaggio e il ministero di Gesù 'sono stati distorti da San Paolo e che ci sono stati diverse fedi cristiane meno ascetiche e più prosaiche nelle prime comunità dei seguaci di Gesù.
"
Il cristianesimo tradizionale crede in Gesù sia divino e umano", ha detto Wilson.  "Questo testo, che riconosce la divinità, dice di porre attenzione  alla sua umanità, alla sua piena umanità, e questo è in linea con la teologia cristiana ".

FONTE:  http://christianity.thoughts.com/posts/jesus-married-with-children-new-book-drops-bombshell ed altri

Ma...come fanno gli adc? (05/10/14)
(Di Michael Prescott)

La notizia dell'esperienza anomala di Michael Shermer (
clic x leggere l'articolo -NdR-) mi ha fatto sorgere una domanda: come può "L'Altro Lato" coordinare tali fenomeni? Qual è il metodo?
Io non pretendo di avere alcun tipo di risposta definitiva a questa domanda, ma posso azzardare un paio di ipotesi, almeno per quanto riguarda l'esperienza mia.
Poco dopo che mia madre è morta, stavo parlando con me stesso ad alta voce - una mia abitudine - e ho detto (parafrasando a memoria):
"Penso che la vita dopo la morte può essere provata per gli standard del tribunale civile, ma non per una corte penale. "
In altre parole, l'Aldilà può essere provato dalla preponderanza di tantissimi elementi di prova, anche se non al di là di ogni ragionevole dubbio. "
Un paio di ore più tardi ho dovuto cambiare le batterie del telecomando del mio televisore. Per vedere se le nuove batterie funzionavano, ho usato il telecomando per accendere il televisore. Non avevo idea di quale canale sarebbe apparso, o quale potesse essere programmato per quel momento della giornata. Lo spettacolo era una soap opera e le prime parole che ho sentito sono state quelle di un attore raffigurante un avvocato.
 
Stava dicendo al suo cliente che c'è una bella differenza tra le norme assunte come prova nelle cause civili ed in quelle penali. Nelle cause civili è necessario dimostrare il caso solo in base ad una preponderanza degli elementi di prova, mentre in sede penale, è necessario dimostrarlo oltre ogni ragionevole dubbio ...
Anche se questo fatto potrebbe, naturalmente, essere liquidato come una coincidenza casuale, l'ho trovato molto significativo.
Ma come potrebbe funzionare? Dovremmo credere che gli "spiriti" hanno organizzato per lo show televisivo quel particolare dialogo proprio in quel momento? Beh, qui ci sono due idee su come possa essere successo. La prima spiegazione non coinvolge affatto gli "spiriti". E 'semplicemente una questione di psi - in questo caso, premonizione.

La seconda spiegazione possibile è simile, ma coinvolge "l'altro lato". Qui dobbiamo supporre che "Loro" possano vedere almeno un pò nel futuro. Personalmente, penso che tutta la nostra idea del "momento presente" deve essere rivista in qualche modo. Sembra che la maggior parte delle persone hanno almeno una impressione subliminale di eventi che accadranno uno o due secondi dopo, nel futuro. Quello che noi pensiamo come "presente" può essere una bolla di tempo un pò elastica che comprende il passato immediato e l'immediato futuro - forse un totale di due o tre secondi in tutto. Sebbene siamo consapevoli solo di questo attimo, a livello inconscio o subliminale è probabile che percepiamo qualcosa di più. In teoria, i Defunti hanno a disposizione una bolla di tempo più estesa della nostra e possono vedere una o due ore nel futuro. Dubito che possano vedere molto più in là; proiezioni a lungo termine fatte da parte di coloro che sono sull'altro lato sembrano essere generalmente imprecise, mentre le previsioni a più breve termine possono essere più affidabili. Dopo tutto, non mancano persone che dicono di aver ricevuto una "botta " soprannaturale o un avviso che li ha salvati dal pericolo per pochi secondi, pochi minuti, o anche un paio di ore prima. Tanto per fare un esempio, lo scrittore Dean Koontz ha detto che ha ricevuto una misteriosa telefonata il giorno prima che suo, padre malato di mente, lo aggredisse con un coltello da cucina. L'avvertimento consistette in una telefonata:
"Fai attenzione a tuo padre", e la voce era uguale a quella di sua madre morta.

Se assumiamo che quelli che vivono dall'altra parte possono vedere un po 'nel futuro, allora potremmo immaginare che qualcuno sapeva che stavo per udire quel dialogo nella soap opera in quel giorno ed a quell'ora. Allora forse,sarebbe un compito non impossibile inviare sottilmente un pensiero nel nostro subconscio e spingerci a compiere un determinato atto. Si noti che in nessuno di questi casi sarebbe necessario effettivamente influenzare il contenuto della televisione. E 'una questione di anticipare il mio gesto di vedere lo spettacolo e quindi utilizzare questo evento casuale come base per una sincronicità.
Mi rendo conto che questa congettura non risponde alla domanda di come la radio di Michael Shermer avrebbe potuto improvvisamente iniziare a suonare quando era apparentemente completamente inutilizzabile.
Sinceramente, non ne ho idea.
Mi ricordo la lettura di un raccconto di un ricercatore EVP che disabilitò una radio per una dimostrazione pubblica ed ha poi ricevuto comunicazioni, anche se il dispositivo avrebbe dovuto essere reso inutilizzabile, ma non sono stato in grado di rintracciare la storia online.  Anche se potessi trovarlo, non spiegherebbe il meccanismo che è stato utilizzato.
In teoria, una sorta di capacità di influenzare direttamente lo spettro elettromagnetico,come potrebbe essere stato il caso della telefonata di Koontz e altre "telefonate dai morti".

(Trad WM dal Blog di M. Prescott)

COSA NE PENSA IL WM

Ho subito scritto a Michael dopo aver letto il suo interessantissimo articolo, proponendogli una mia idea.
A mio avviso, le Entità potrebbero aver "prosciugato" le batterie del suo telecomando, in modo da costringerlo ad azionarlo in un determinato momento coincidente con la frase pronunziata nella soap.
  Come sappiamo, in molti casi i "ghostbusters", compresi quelli di Voyager, si sono spesso visti azzerare
le batterie delle loro apparecchiature durante riprese effettuate in luoghi "infestati".
Prescott cita anche il caso a noi ben noto della radio senza valvole di Marcello Bacci e gli abbiamo indicato dove trovare notizie, visto che non ricordava dove avesse letto del famoso esperimento condotto circa dieci anni fa dai Ricercatori del "Laboratorio" di Bologna.

WM

UN FAMOSO SCETTICO HA UN ADC SCONVOLGENTE
...E LA PUBBLICA PURE SU SCIENTIFIC AMERICAN!     (27-09-14)

La notizia sta facendo il giro del mondo ed in queste ore viene ribattuta da tutti i siti che si occupano di Paranormale:
lo scetticissimo Michael Shermer ha fatto marcia indietro!
 Il capo degli scettici Americani ha dovuto infatti ammettere pubblicamente che uno strano episodio -che noi chiamiamo ADC- si è verificato proprio nel giorno in cui ha presentato la sua futura moglie in famiglia. Una vecchia radiolina a transistor, un caro ricordo del defunto nonno della sua sposa, si è improvvisamente accesa nonostante egli avesse provato in tutti i modi a farla funzionare alcuni giorni prima, diffondendo nella loro stanza da letto una dolcissima canzone d'amore. La radio era giunta dalla Germania insieme ad altri oggetti di famiglia e Jennifer, Michael e tutti gli altri presenti alla cerimonia hanno potuto constatare l'insolito fenomeno.
L'apparecchio ha continuato a funzionare per tutta la notte, spegnendosi definitivamente solo il mattino dopo.
Jennifer è particolarmente legata al ricordo del Nonno che l'aveva cresciuta e che aveva perso quando aveva sedici anni e si sentiva particolarmente sola trovandosi lontana dalla sua Germania e dai suoi familiari. Scettica anch'ella, si è però dovuta arrendere all'evidenza e considerare l'episodio come un dono dal Cielo del suo caro nonnino.
Una volta tanto dobbiamo ammirare uno Scettico che non ha avuto paura di essere ridicolizzato dai suoi colleghi, spintosi fino al punto di pubblicare tutta la storia sulla prestigiosa testata  dello "Scientific American", una delle bibbie degli Scienziati "duri&puri".  Notevoli le sue conclusioni:

"...se dobbiamo prendere sul serio il credo scientifico di mantenere una mente aperta e rimanere agnostici quando la prova è dubbia o l'enigma resta irrisolto, non dobbiamo però chiudere le porte della percezione, quando esse possono essere aperte per dare uno sguardo su ciò che é misterioso."

Webmaster - Fonte: http://www.scientificamerican.com/article/anomalous-events-that-can-shake-one-s-skepticism-to-the-core/


NOVE INDIZI DI Reincarnazione
(22-08-14)

L'idea che le nostre Anime si reincarnino,  risale almeno ad 3.000 anni fa. Ampie discussioni si possono trovare nelle antiche tradizioni dell'India,  della Grecia,  dei Druidi e dei Celti.
 (
Vedi riquadro qui sotto )

La verità sulla Reincarnazione

Una delle credenze cardine di molte religioni del mondo,  come Induismo,  Buddismo,  Giainismo,   Sikhismo,  Taoismo,  Shintoismo,  e Zoroastrismo,  è l'idea della Reincarnazione.  Dagli Orfici,  Pitagorici e Platonici ad Esseni,  Farisei,  e Caraiti al
Kahunas polinesiano ed al Brasiliano Umbandas,  fino  ai Rasta giamaicani ed agli Indiani Americani,  ricordando che pure i Galli,  i Druidi,  i Celti,  gli Gnostici ed  i primi Cristiani credevano nella Reincarnazione. Le grandi menti come Platone,  Socrate,  Spinoza,  Leibniz,  Voltaire,  Hume,  Schopenhauer,  Goethe,  Emerson,  Whitman,  Napoleone,  Franklin,  Tagore,  Gandhi,  tutti credevano che la nostra coscienza,  le nostre anime,  sopravvivono alla morte del corpo e proseguono.

"Una teoria che è stata abbracciata da tanta parte dell'umanità,  da molte razze e religioni,  lodata da alcuni dei più profondi pensatori di tutti i tempi,  non può essere respinta alla leggera."
 -George  Moore,  "Metempsicosi"


"Il concetto di Reincarnazione è molto diffuso nelle culture di tutto il mondo. Nella tradizione egiziana antica,  greca,  giudaica e dei primi  Cristiani oltre al  Buddismo,  in molte scuole dell'Induismo,  Shintoismo giapponese e Taoismo cinese,  è meno d'una 'credenza',  ma un 'fatto' basato sull'esperienza diretta e sull'osservazione. "
 -Ervin Laszlo e Jude Currivan

Giulio Cesare ha scritto dei Celti che essi
 
"..erano guerrieri impavidi perché veniva loro inculcato questo come uno dei loro principi più importanti,  cioè  che le anime non si annullano,  ma dopo la morte passano da un corpo all'altro."
Gli  anziani Eschimesi hanno  tradizionalmente selezionato coppie appena sposate perchè potessero poi reincarnarsi nei loro figli. Il British Museum ha ricevute documenti legali che dimostrano che in realtà era una pratica comune per i Druidi prendere in prestito denaro con la promessa di rimborsarlo in una vita futura!

Origene,  S. Agostino,  S. Gregorio,
 S. Francesco d'Assisi e molti altri studiosi della prima Cristianità hanno scritto sul
ritorno delle anime sulla Terra per reincarnarsi. La Reincarnazione era una credenza diffusa tra i primi Cristiani,  ma al Concilio di Costantinopoli nel 553 D.C.,  l'imperatore Giustiniano condannò e mise fuori legge la credenza  della Reincarnazione scrivendo:
 
"Se qualcuno osa affermare la favolosa preesistenza delle anime e si sottopone alla dottrina mostruosa che ne consegue,  sia anatema su di lui! "
 Da allora la non-credenza nella Reincarnazione ha continuato a dominare il pensiero metafisico occidentale al punto che il  filosofo tedesco Arthur Schopenhauer disse:
"Se un asiatico mi chiede una definizione dell'Europa,  sarei costretto a rispondergli:  é quella parte del mondo ossessionata dalla delusione incredibile che l'uomo è stato creato dal nulla e che la sua nascita attuale è il suo primo [ed unico] ingresso nella vita ".

************************

E' un'idea allettante pensare che i nostri Spiriti non sono limitati ai sette,  otto,  o nove decenni di vita sulla Terra (se siamo fortunati),  ma che hanno vissuto prima e che potrebbero vivere di nuovo.
Credete d'aver avuto una o più vite passate,  in cui siete cresciuti lavorando,  amando e soffrendo in ruoli molto diversi da quello che ora state giocando?
 Forse eravate d'una razza,  classe socio-economica,  o genere diverso mentre alcuni credono addirittura di essere appartenuti ad un'altra specie vivente:
gatto,  cane,  gazzella,  o forse pesce.
Coloro che credono nelle vite passate suggeriscono che ci potrebbero essere indizi su ciò che sono state grazie ai vari aspetti complessi che compongono le nostre personalità fisiche,  emotive,  intellettuali e Psicologiche attuali. 
Qui ci sono alcuni esempi.


Déjà Vu
La maggior parte di noi ha sperimentato la strana sensazione del déjà vu,  l'improvvisa,  sorprendente
sensazione che un evento che stiamo vivendo in un dato momento è gia avvenuto esattamente allo stesso modo nel passato. Lo Psicologo Arthur Funkhouser ha diviso questo fenomeno in sotto-categorie: déjà vécu - un evento già sperimentato o vissuto; déjà senti - già sentito,  forse innescato da una voce o da una musica;  déjà visité- trovarci in un luogo così familiare dove sentiamo di essere già stati.
Mentre gli Scienziati e gli Psichiatri insistono a dire che ci sono spiegazioni neurologiche a questi fenomeni,  altri si chiedono se queste strane sensazioni non potrebbero essere vaghi, 
 fugaci ricordi di vite passate. Si entra in una casa o in un edificio,  per esempio,  d'una città che non si è mai visitato prima,  eppure ogni dettaglio di quel luogo ci è familiare.
Si sa perfettamente cosa c'è nella stanza accanto e su per le scale,  con la sensazione opprimente di esserci già stati. Forse in una vita passata?

Ricordi Bizzarri
Una bambina ha improvvisamente "ricordi" di eventi dell'infanzia che non sono mai realmente accaduti: sta solo ricordando una sua fantasia,  o addirittura un sogno che ora interpreta come se fosse la realtà? O sta ricordando qualcosa che le è accaduto prima di venire in questa vita? La memoria umana è piena di errori e incongruenze e sono sicuro che molti di noi hanno ricordi di cose che la famiglia e gli amici possono attestare non essersi mai verificate,  quindi la domanda è:
 si tratta di memoria difettosa o d'un ricordo di vite passate?


Sogni e incubi
Anche i sogni ricorrenti e gli incubi potrebbero essere ricordi,  o almeno indizi,  di vite passate. Molti hanno sperimentato questo fenomeno. In genere ci sono dei dettagli specifici che emergono nei sogni più volte l'anno,  ma sono posti in cui non si è mai stati,  tipo una grande città dove ci si ritrova a camminare,  ad entrare in un particolare negozio a comprare qualcosa,  o ad entrare in un edificio,  incontrare alcuni amici e fare la conoscenza con persone sconosciute.
Questi non sono ricordi di luoghi o eventi che sono realmente accaduti,  eppure ricorrono spesso nei sogni di noi tutti.
 Sono anche questi ricordi di qualcosa di importante che ci è accaduto in una vita passata?
Allo stesso modo,  possono essere gli incubi i riflessi di passati traumi,  rimasti legati al nostro Spirito e che ci tormentano nel sonno?


Paure e fobie
Da dove vengono le paure e le fobie? Paura di cose come i ragni,  i serpenti,  le altezze,  sembrano essere insite nella psiche umana come parte del nostro istinto di sopravvivenza. Molte persone soffrono però di fobie che sono completamente irrazionali,  come la paura dell' acqua,  degli uccelli,  di certi numeri,  degli specchi,  delle piante,  di colori specifici,  ecc. La lista potrebbe continuare all'infinito,  perchè l'umanità soffre di tutti i tipi di fobie più bizzarre. Passando diversi anni sul divano di uno Psicanalista si potrebbe arrivare alla radice di queste strane paure,  ma coloro che credono nelle vite passate si chiedono se esse non derivino da una vita precedente.
La paura dell'acqua indica forse una pregressa morte per annegamento? Può la paura del colore rosso suggerire,  per esempio, 
che quella persona è stata investita ed uccisa da un veicolo di color rosso?


Affinità per culture straniere
Probabilmente conoscete una persona che è nata e cresciuta in Italia,  ma che è un anglofilo ardente,  interessata fino all'ossessione per la cultura britannica o qualcun altro che vesta ed che agisca come un personaggio ottocentesco e così via.
Ci sono patiti per quasi tutte le culture del pianeta,  sia antiche che moderne e colpisce il fatto che tali persone non sembrano avere alcuna giustificazione per le loro ossessioni. Perché?
Stanno solo cercando di ritrovare la cultura in cui hanno vissuto 100,   1.000 o più secoli fa?


Passioni
Ecco un argomento collegato. E' bene avere cose che ci appassionano,  finché non diventano ossessive e debilitanti,  ma da dove vengono le passioni per i libri,  per l' arte,  per l' antiquariato,  la moda,  il giardinaggio,  il teatro,  le automobili,  treni,  aerei,  per il paranormale o per un qualsiasi altro soggetto? L'intenso interesse per un argomento specifico potrebbe essere totalmente naturale,  ovviamente,  ma potrebbe esserci in alcuni casi un collegamento con una vita passata?


Abitudini Incontrollate
Il lato oscuro delle passioni incontrollate sono quelle abitudini e ossessioni che condizionano la vita fino a giungere addirittura ad emarginare certi individui. Gli ossessivo-compulsivi e gli accaparratori rientrano in questa categoria,  come chi torna a controllare se ha spento le luci per decine di volte prima di lasciare una stanza o chi conserva tutti i giornali e ne possiede pile di diversi metri custoditi gelosamente in casa,  perché non sopporta di sbarazzarsene,  ecc..
Ognuno di noi ha almeno una cattiva abitudine,  dal mangiarsi le unghie a spettegolare.
Le forme estreme possono manifestare dipendenza da tutto: dalla televisione a Facebook alle droghe di ogni tipo. Anche in questo caso possono essere trovate diverse spiegazioni Psicologiche.,  mentre coloro che credono nella Reincarnazione le spiegano sempre con esperienze fatte in vite passate.


Dolori Inspiegabili
Avete dolori per cui i medici non possono trovare una spiegazione?
Si potrebbe essere etichettati come ipocondriaci - una persona che immagina i suoi disturbi- o,  come i fautori delle vite passate suggeriscono,  quei dolori misteriosi,  eczemi,  crampi,  ecc. potrebbero essere i riflessi di sofferenze patite in una vita precedente.


Voglie E Segni Di Nascita
Le voglie sono state spesso citate come prova della Reincarnazione. In un caso affascinante,  un ragazzo indiano ha affermato di ricordare la vita di un uomo di nome Maha Ram,  che era stato ucciso con un colpo di fucile sparato a distanza ravvicinata.
Questo ragazzo aveva una serie di voglie al centro del petto che sembravano corrispondere proprio ad un colpo di fucile.
Dopo accurate ricerche condotte dal compianto Prof. Stevenson nella zona in cui l'uomo abitava,  si scoprì che un tale Maha Ram era stato ucciso con un colpo di fucile al petto. L'autopsia dell'uomo ha dimostrato che le ferite corrispondevano esattamente con le voglie del ragazzo. In modo simile,  vari altri tratti fisici - anche le deformità - potrebbero essere correlate con vite precedenti.


CONCLUSIONI

Come ho già notato,  ci sono certamente valide spiegazioni mediche,  psicologiche o sociali per ciascuno dei fenomeni in oggetto ed il fatto che vi riconosciate in qualcuna di loro non significa necessariamente che possono essere attribuita ad una vita passata. Dopo tutto,  anche se c'è qualche caso con prove convincenti,  non sempre si tratta d'un dato di fatto ben controllato. Eppure,  questo sito è sempre aperto a possibilità alternative,  e l'idea che abbiamo vissuto prima e vivremo ancora una volta ha per tutti noi un grande di fascino.

Traduzione e Adattamento WM - Da Un Articolo Di Paranormal Phoenomena-

I SOGNI SONO ADC? (17-08-14)
Secondo una recente indagine, dal 20 al 40 per cento degli Americani crede d'aver comunicato con i morti, purtroppo non abbiamo statistiche riguardanti la nostra nazione dove tali fenomeni sono ancora poco conosciuti nè tantomeno studiati con giusto spirito critico. Sono tutte queste persone dei poveri illusi, o hanno davvero avuto un contatto, da svegli o durante il sogno?
 Sono i sogni una forma di contatto ed è possibile indurre tali esperienze?
Molti lettori ci scrivono per saperne di più e speriamo di chiarire i loro dubbi con questo articolo.
Oltre che a consolare i sopravvissuti, gli ADC spesso anticipano una situazione di grave pericolo e permettono addirittura di evitarla, come nel famoso caso dei coniugi Guggenheim che hanno coniato il termine ADC (After Death Contacts) che in italiano possiamo tradurre come
"comunicazioni post-mortem."
I nostri due amici, da noi incontrati personalmente in occasione di due congressi di Parapsicologia,
(Vedi
Articolo 1 ed Articolo 2)
passarono diversi anni, a partire nel 1988, intervistando circa 2.000 persone che avevano avuto tali esperienze, provenienti da tutti i 50 stati degli USA e dalle 10 province canadesi .
Bill Guggenheim era un broker di Wall Street, un agnostico, e non credeva nella possibilità di una vera comunicazione con i morti.
 Poi ebbe una strana esperienza: il suo defunto padre gli parlò...
Guggenheim era nella sua casa quando sentì una voce dirgli: "
Vai fuori e controllare la piscina!" Bill uscì immediatamente e notò che il cancello della recinzione che circondava la piscina era socchiuso. Andato per chiuderlo, vide il corpo di suo figlio di appena due anni, che galleggiava nella parte più profonda della piscina. Per fortuna, era giunto in tempo per rianimare il bambino. Guggenheim ha detto che, da dove si trovava in casa, non c'era modo alcuno di sentire il tonfo e non c'era alcun motivo di sospettare che il piccolo fosse uscito fuori di casa perchè si trovava al piano di sotto. Forse aveva in qualche modo lasciato la casa, nonostante i dispositivi di sicurezza che coprivano le maniglie delle porte. La stessa voce che ha contribuito a salvare suo figlio lo spinse più tardi nella vita a condurre la propria ricerca sulla comunicazione con i morti. Guggenheim non pensava che qualcuno potesse ascoltarlo, dato che era un agente di borsa e non aveva credenziali correlate, come ad esempio un dottorato di ricerca.La voce gli disse:
"Bill, fai la tua ricerca, scrivi un libro.  E' il tuo lavoro spirituale che hai da fare. "

'Cento casi di sopravvivenza dopo la morte'

Nel 1944, Bernard Ackerman nel suo libro "Cento casi di sopravvivenza dopo la morte" aveva osservato  che quelle esperienze erano state studiate con cura da persone che:
"...hanno impiegato molto tempo, denaro e pazienza per cercare di risolvere seriamente questo grande problema umano", sebbene non fosse certo che fossero tutte, sicuramente, esperienze autentiche, per cui si rimetteva al giudizio finale dei lettori. Una delle storie era quella di un giovane di nome Robert MacKenzie che era stato salvato dalla fame dal titolare di un'azienda meccanica di Glasgow, offrendogli un lavoro. Una notte, questo imprenditore, che non volle rivelare il suo nome, ebbe un sogno in cui si trovava seduto nel suo ufficio, quando improvvisamente entrava MacKenzie.  Ecco il loro dialogo:
"'Che cosa c'è, Robert?' Poi, con voce stizzita aggiunse: 'Non vedi che sono occupato?'
"'Sì, signore,'
rispose MacKenzie, 'ma devo parlare immediatamente con voi .'
"'Che ha da dire? Che cosa può essere così importante?'
"'Voglio dirvi, signore,'
rispose Robert, 'che sto per essere accusato di aver fatto una cosa che non ho fatto e voglio che lo sappiate, per così dire, che vorrei essere perdonato per ciò di cui sono accusato, perché io sono innocente '.
'Ma come posso perdonarti se non mi dici di che cosa sei accusato?'
L'imprenditore non dimenticò mai il modo enfatico della risposta di Robert data in dialetto scozzese,
'Ye'U Sune ken' (Presto lo saprete)."

L'imprenditore si svegliò mentre sua moglie irrompeva in camera da letto, molto sconvolta, annunciando che MacKenzie s'era suicidato. Lui subito, le rispose:
"Suicidio? No, egli non l'ha commesso."
Si è poi scoperto che MacKenzie non si era  suicidato, poichè aveva scambiato una bottiglia contenente
 una sostanza velenosa utilizzata per la colorazione del legno con una di whisky.

LE IADC

Rispondiamo ora ad un'ulteriore domanda: si possono ottenere contatti coi nostri Cari Defunti senza ricorrere a Medium, taolette Oujia e quant'altro? La risposta è positiva, visto che nel 1995, il Dr. Allan Botkin ha sviluppato un metodo di terapia chiamata
"Comunicazioni post-mortem indotte" (IADC). Uno dei suoi pazienti ha appreso qualcosa dalla visione indotta su un suo amico defunto, che suggerisce il fatto che l'esperienza era stata reale e non un'illusione.
Una giornalista di nome Julia Mossbridge aveva perso il suo amico, Josh, negli anni del college. Una sera aveva convinto Josh ad andare a ballare anche se lui non aveva alcuna intenzione di partecipare.  Morì poco dopo in un incidente d'auto sulla strada che l'avrebbe condotto al locale da ballo, per cui Julia si sentiva ancora in colpa, anche se nel corso degli anni il dolore si era notevolmente affievolito.
Il Metodo Botkin insegna a muovere gli occhi in modo simile a ciò che avviene durante il sogno, nella così detta fase con rapidi movimenti oculari (REM). Allo stesso tempo, aiuta i pazienti ad entrare in contatto con le emozioni relative al loro dolore.
La Mossbridge ha così descritto l'esperienza:
"Semplicemente, senza tanti preamboli, ho visto Josh entrare attraverso una porta. Il mio amico entrò baldanzoso nella stanza con tutto il suo entusiasmo giovanile, raggiante verso di me.  Ho provato una grande gioia per il contatto, ma non riuscivo a capire se stavo inventandomi tutto. Lui invece mi disse che non ero colpevole e io gli credetti. Poi ho visto Josh giocare con il cane di sua sorella.
Non sapevo che lei ne avesse uno. Ci salutammo ed aprii gli occhi, ridendo.

Più tardi ho scoperto che il cane della sorella di Josh era morto, ed era della stessa razza di quello che avevo visto nella mia visione. Ancora non so che cosa è reale. Quello che so è che quando adesso penso a Josh, non mi soffermo più sui ricordi di me che lo invito a ballare o su quelli della scena dell'incidente. Invece, vedo Josh correre verso di me, ridendo e giocando con un cane in spirito.
 Per ora, questo è l'unico tipo di prova di cui ho bisogno ".

Botkin ha detto che non importa se il paziente crede nell'esperienza o no, essa ottiene sempre un effetto positivo.
************
Concludendo, la Dr.ssa Camille Wortman, della Duke University dove ha lavorato per decenni come esperta di dolore e lutto, ha scritto nel suo blog: "Nonostante il conforto che tali comunicazioni possono fornire, spesso queste persone temono di essere impazzite e così, in molti casi, sono riluttanti a parlarne con gli altri, proprio per timore di essere giudicati poco sani di mente."
Dopo la morte di una persona cara, tali comunicazioni possono però aiutare le persone in lutto, dice la Wortman; lei ed alcuni altri Psicologi stanno esplorando questo fenomeno per usarlo come un metodo di trattamento del dolore.
"I sopravvissuti trarrebbero beneficio da una maggiore conoscenza su come si verificano tali comunicazioni esserne confortati, divenendo meno propensi a dubitare della propria sanità mentale", ha scritto la Wortman.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito italiano del Dr. Botkin: http://www.terapia-iadc.it/dr-botkin/

Webmaster

UNA NDE DEL 1740! (30-07-14)

Numerosi racconti di esperienze di premorte risalenti all'antichità

 
Altered sense of time (c) 1/2
Accelerated thought processes (c) 0/2
Life review (c) 0/2
Sense of sudden understanding (c) 0/2
Affective feeling of peace (a) 2/2
Feeling of joy (a) 2/2
Feeling of cosmic unity (a) 0/2
Seeing/feeling surrounded by light (a) 2/2
Purportedly paranormal vivid senses (p) 0/2
Purported extrasensory perception (p) 1/2
Purported precognitive vision (p) 0/2
Sense of being out of physical body (p) 0/2
Apparent transcendental sense of an ‘other world’ environment (t) 2/2
Sense of a mystical entity (t) 2/2
Sense of deceased/religious spirits (t) 0/2
Sense of a border/’point of no return’ (t) 0/2
 
Total score 12/32

 venivano per la maggior parte considerate esperienze mistiche piuttosto che mediche, cosa che è avvenuta solo nel 18 ° Secolo quando cominciarono ad essere studiate da un punto di vista più prettamente scientifico.
Il primo caso dettagliato di NDE venne riportato su una pubblicazione medica dal Dr. Pierre-Jean du Monchaux, un medico militare che viveva nel nord della Francia. Nel suo libro "Aneddoti di Medicina", del 1740, Monchaux ha scritto d'un noto farmacista di Parigi che, dopo essere caduto a terra privo di sensi, ha ricordato una luce così intensa da credere d'esser stato in Paradiso. Monchaux ipotizzò che tali esperienze, piuttosto che essere segno d'un intervento divino, potrebbero essere il risultato dell'afflusso eccessivo di sangue nel cervello.  "Il libro in sé non è un caposaldo importante nella storia della medicina, ma dal punto di vista di uno storico, la possibilità di fare diagnosi retrospettiva su tali libri, è qualcosa di molto interessante",
ha detto il Dr. Philippe Charlier che ha scoperto il libro in un negozio di antiquariato dove lo ha acquistato per appena un Euro.
Dal racconto, egli ha potuto anche compilare una Scala di Greyson della NDE, con un risultato di 12 punti su 32, abbastanza valido per dire che si trattò d'una vera esperienza di premorte, visto che il punteggio minimo di tale scala è di 7/32. Il suo articolo è stato pubblicato dalla rivista medica "Resuscitation".
 

(Webmaster da varie fonti Web)

UNA VOCE DAL NULLA (07-07-14)

Quanti di voi hanno sentito una voce dal nulla? E se vi è successo, come avete reagito?
 Abbiamo più volte raccontato di aiuti "angelici"che hanno salvato la vita a molte persone, questo caso è avvenuto nell'800, quando di certo nè Internet nè la New-Age  avrebbero potuto influenzare il narratore.
***************************************

Trenta anni dopo l'evento, un Vicario dello Yorkshire, chiese alla Società per la Ricerca Psichica di non pubblicare il suo nome, ma solo cosa gli era successo nel 1858, quando aveva diciannove anni. A quel tempo si trovava letteralmente agli antipodi: Invergargill, sulla costa sud della Nuova Zelanda.
Nei due giorni precedenti aveva alloggiato presso l'unico albergo del luogo, che era anche l'unico edificio degno di nota, in quel piccolo mondo.
 Fu salutato da qualcuno che conosceva, un marinaio che era stato messo ai ferri per il linguaggio poco rispettoso che aveva usato durante il viaggio per mare. Quella sera, scese nella grande cucina-sala da pranzo e trovò il suo amico a chiacchierare con il padrone di casa e molti altri. A quanto pare, avevano rubato una barca della nave e disertato per recarsi la mattina dopo  sull'isola di Ruapuke, dove risiedeva un missionario, perchè uno di loro voleva sposarsi, sebbene nel racconto non è menzionato chi fosse la futura sposa. Il Vicario manifestò la sua intenzione di andare con loro per vedere la missione e tutti approvarono.
Avevano un sacco di viveri con loro, anche un paio di bottiglie di champagne per il pranzo di nozze e pensavano, una volta approdati sull'isola, di dormire nella barca per un paio di giorni e passare il tempo con la caccia al cinghiale.
Tuttavia, essi avrebbero dovuto salpare circa alle 4 del mattino, perchè l'alta marea era a prevista alle 5così si offrirono di svegliarlo per tempo, giacchè si era già fatto tardi. Era buio, ma sapeva come muoversi e dopo aver attraversato un paio di grandi sale, appena fatti quattro o cinque gradini della scala, udì una voce che gli disse:

 "Non andare con questi uomini."
Non c'era nessuno lì. "Perché no?" chiese prontamente alla presenza invisibile.
La voce era bassa, ma enfatica.
"Tu non devi andare." Era la voce di uno sconosciuto, che sembrava parlare nel suo petto, piuttosto che nelle sue orecchie. "Ma", egli rispose, "Ho promesso di andarci."
"Tu non devi andare", ripeté la voce.
"Come posso farne a meno? Mi verranno a svegliare!"
"Metti il catenaccio alla porta", rispose la voce dal nulla.
Era ancora sulla scala. Non c'era nessuno lì. Non riusciva nemmeno a ricordarsi se ci fosse un chiavistello alla porta.
Per un attimo pensò di disobbedire, ma una "strana sensazione di pericolo misterioso" cadde su di lui.
 Giunto nella sua stanza, accese una candela e scoprì che c'era davvero un chiavistello, ma anche allora esitò.
 Egli era, dopo tutto, solo un diciannovenne, abituato a fare quello che voleva, ma non poteva discutere con
La Voce. Sbarrata la porta, andò a letto ed una grande calma scese su di lui. Circa verso le 3 del mattino gli amici vennero a chiamarlo. Sebbene avessero a lungo martellato sulla porta, gridando, e imprecando, lui rimase silenzioso come un topo, e così se ne andarono. Il mattino dopo, verso le 9, scese giù per la colazione, e gli venne comunicata la brutta notizia:
 la barca si era capovolta sulla barriera corallina e tutti erano annegati.

Ben sappiamo come persone che non hanno mai avuto alcuna esperienza psichica possono improvvisamente ricevere vivide premonizioni di pericolo o calamità. Forse il loro stesso potere PSI può manifestarsi come una voce esterna, forse sono i nostri Angeli Custodi
.  Forse.... E voi che ne dite?
 

(Webmaster dal Blog: Malcolmsanomalies )

I GIGANTI DELLA PARAPSICOLOGIA:
Sir Oliver Lodge     (30-06-14)

Sir Oliver Lodge (1851-1940) fu un Fisico di fama mondiale ed un campione senza paura della teoria della sopravvivenza. Non lo si potrebbe chiamare un vero sostenitore del Movimento Spiritualista, ma era, sicuramente, un credente appassionato di tali idee. Sir Oliver cercò di riunire il mondo trascendentale con l'universo fisico, affermando, con grande convinzione, che la vita è la suprema, eterna, essenza dell'universo che riempie i vasti spazi interstellari e che la materia di cui il mondo Fisico è composto è una particolare condensazione dell'etere che ha lo scopo unico di manifestare la vita in forma di individui coscienti. Le sue prime esperienze nella ricerca psichica risalgono al 1883 - 1884, quando venne invitato dal Sig. Malcolm Guthrie ad unirsi ai suoi studi sullla telepatia a Liverpool.
Le sue più importanti osservazioni sulla medianità fisica sono state fatte con la famosa Medium italiana Eusapia Paladino.  Dopo aver frequentato quattro sedute con Eusapia,  ne segnalò i risultati nel Giornale della Società per la Ricerca Psichica del Novembre 1884.
Ha poi accettato la realtà dei fenomeni osservati scrivendo queste sue osservazioni:

"Sebbene i fatti sono tutti da spiegare, non c'è spazio a dubbi nella mia mente. Qualsiasi persona senza pregiudizi insormontabili che avesse avuto la mia stessa esperienza sarebbe arrivato alla stessa conclusione, vale a dire che le cose finora ritenute impossibili, in realtà accadono .  Se un tale fatto è chiaramente accertato, l'esistenza di altri può essere più facilmente ammesso ed ho concentrato la mia attenzione soprattutto su quello che mi sembrava la cosa più semplice, vale a dire, il movimento di un oggetto senza che fosse maneggiato ed in condizioni di luce sufficiente per non aver dubbi sul suo moto. A questo ho assistito più volte; il movimento era confermato dalla vista e dall'udito, a volte anche dal tatto e l'oggettività del movimento era dimostrato dai suoni uditi anche da un osservatore esterno e dallo spostamento permanente della posizione degli oggetti stessi. Il risultato della mia esperienza mi ha convinto che certi fenomeni generalmente considerati anomali appartengono all'ordine della natura e come corollario, che questi fenomeni dovrebbero essere indagati a fondo da parte di persone e società interessate alle Scienze Naturali."

Quando i trucchi di Eusapia Paladino vennero presumibilmente scoperti (dico "presumibilmente" perché non credo che tutti i fatti sono stati presi in seria considerazione) Sir Oliver difese le sue convinzioni in merito alle capacità medianiche di quest'ultima. Nel campo della medianità mentale, la sua più grande fonte di rivelazione e di illuminazione fu una famosa Medium di Boston, Lenore Piper. Le sue prime indagini con la Piper ebbero luogo nel 1889, quando venne testata in Inghilterra dalla Società per la Ricerca Psichica. Colà, Lodge ricevette molti messaggi probatori dai propri cari in Spirito, che ben presto lo convinsero che i "morti" vivono ancora. I suoi risultati sono stati pubblicati nel 1890.
Diciannove anni dopo, quando i suoi amici e collaboratori - Frederick Myers ed Edmund Gurney - comunicarono con lui attraverso la Piper, scrisse le seguenti osservazioni nel suo libro, Survival of Man:

"La precedente serie di sedute con la signora Piper mi ha convinto della sopravvivenza per motivi che trovo difficoltà a formulare ... Inoltre mi ha fatto ipotizzare che le intelligenze sopravvissute sono stata in grado, in alcuni casi, di comunicare consapevolmente, sebbene credo che i messaggi , con tutta probabilità,  provenissero da un livello inconscio, che è ricevuto dal Medium in modo analogo alla psicometria.  L'ipotesi di intelligenze e personalità non solo sopravvissute, ma ansiose ed in grado di comunicare con fatica, è la più semplice e diretta, l'unica che si adatta a tutti i fatti.
Certo, questo è un modo piuttosto tortuoso di accettare il fenomeno della medianità ma, comunque, l'accetto' ugualmente. Nel settembre del 1913, parlando come Presidente della British Association, Lodge dichiarò:
"Ricordi ed affetto non sono limitati a quelli associati con la materia per cui solo in essa possono manifestarsi,
qui e ora, poichè l'individualità persiste oltre la morte corporale . "


Forse le comunicazioni più convincenti e impegnative furono quelle che provennero da suo figlio Raymond.
Il 17 settembre 1915, il Ministero della Guerra notificava a Sir Oliver ed a sua moglie che  Raymond era stato ucciso in azione il 14 settembre. Il 25 settembre 1915, Lady Lodge ebbe una seduta con la rinomata medium
Gladys Osborne Leonard.  Raymond le inviò questo messaggio:
Clic per l'originale" Dite a mio Padre che ho incontrato alcuni suoi amici"
Quando gli furono chiesti i loro nomi, venne menzionato anche Frederick Myers.
Un altro Medium, Alfred Vout Peters, due giorni dopo parlò d'una fotografia d'un gruppo di ufficiali con Raymond ritratto tra di loro. Vari messaggi giunsero anche da  altri Chiaroveggenti.  Il 25 Novembre 1915, la signora Cheves, totalmente estranea alla famiglia Lodge, scrisse loro una lettera dicendo che aveva una fotografia degli ufficiali del Sud Lancashire Regiment dei tempi in cui Raymond era sottotenente e si offrì di inviarla. Il 3 dicembre 1915, Raymond, comunicando attraverso la medianità della signora Leonard, fornì una descrizione completa di questa fotografia: lui era seduto per terra, con un collega che gli teneva la mano sulla spalla. Il 7 dicembre 1915, la fotografia arrivò e corrispondeva perfettamente alla descrizione giunta quattro giorni prima in ogni dettaglio.
Molti altri messaggi giunsero da Raymond, tutti erano molto probatori per Sir Oliver e Lady Lodge. Anche se Sir Oliver aveva ampie prove sulla sopravvivenza dello Spirito già nel passato, la serie di comunicazioni da Raymond per lui fu forse la più significativa, molto probabilmente a causa del suo coinvolgimento personale. Era, purtroppo, criticato per i suoi libri su Raymond, poichè i Ricercatori lo ritenevano  troppo personalmente implicato per poter essere obiettivo nelle sue osservazioni e valutazioni.
Sono le persone come Sir Oliver Lodge che, nel corso degli anni, hanno dato grande credibilità ad un campo di studi e di ricerca che, purtroppo, è stato -ed è ancora- danneggiato da frotte di imbroglioni e ciarlatani.
A lui ed a tutti gli altri grandi Ricercatori del passato, noi saremo eternamente grati.

*******************************

COSA SONO GLI ELEMENTALI? (29-06-14)

I nostri Lettori ormai conoscono bene la differenza fra "Anima " e "Spirito", inoltre abbiamo spesso parlato dei Fantasmi come di "conchiglie vuote", o "residui spiritici", ma  come sono fatti questi "esseri" che a volte possono assumere forme mostruose? Esistono davvero, o sono frutto di fantasia?  Beh, diciamo che la seconda opzione è quella che si avvicina di più alla nozione di "Elementali", una serie di esseri incorporei che popola le regioni più basse dell'Aldilà: pensieri-forma, ecco cosa sono in due parole, ovvero tutto ciò di buono o di cattivo, di brutto o di bello, che gli esseri umani possono immaginare, ma che si materializzerebbe in questi regni intermedi fra la vita, il sogno e la morte . Grazie a questo interessante articolo che abbiamo trovato in rete sul sito "Progetto Caduceo",  oggi getteremo uno sguardo su queste misteriose creature del buio.

********************************

Vi sono due effetti principali prodotti dall'attività del pensiero:
vengono prodotte delle vibrazioni nel corpo mentale e queste irradiano delle onde nello spazio circostante,
se il pensiero è sufficientemente forte e definito, si viene a creare una struttura energetica, chiamata "forma-pensiero", tanto più potente e resistente, quanto più forte è stato il pensiero che l'ha generata.

Le onde-pensiero
Ogni pensiero, produce delle onde che tendono a propagarsi nello spazio circostante, perché nell'atmosfera vi è molta materia mentale pronta a rispondere a simili impulsi. Queste onde sono simili a quelle create da una pietra che cade in uno stagno; però non si propagano in un piano solo, ma in molte dimensioni, come quelle del sole o di una lampada.
Vi sono molte varietà di materia mentale, in generale, possiamo dire che i pensieri di male o di egoismo sono espressi con la materia più grossolana, mentre i pensieri buoni ed altruistici con quella più fine dei piani superiori.
Le vibrazioni emesse da un pensiero tendono a riprodursi ogni qualvolta ne hanno l'occasione. Perciò, quando urtano un altro corpo mentale, tendono a far nascere in esso una vibrazione simile a quella originaria . Pertanto la potenza del pensiero di più persone unite è sempre molto più grande della somma dei loro pensieri separati; perciò è oltremodo benefico per qualsiasi città o comunità che vi siano delle persone che si riuniscono per generare pensieri di alto livello.
Le onde pensiero nate da una motivazione personale, con molto contenuto emotivo, sono solitamente sommerse da una moltitudine di vibrazioni del medesimo livello e sono costrette a perdersi nella confusione. Un pensiero di carattere elevato, ha invece un campo di azione molto più vasto, perché si propaga nella materia sottile del Mondo mentale dove vi sono pochi pensieri e si può espandere con facilità.
Perciò ciascuno di noi dovrebbe mantenere pensieri elevati al fine di irradiare su coloro che ci circondano amore, calma, pace, e così via. Purtroppo pochi sono consapevoli del bene che potrebbero fare servendosi della potenza del pensiero.

Le forme-pensiero o elementali artificiali
Dobbiamo ricordarci che l'unica cosa con cui stiamo trattando sono pensieri, ed il pensiero può essere cambiato e, che ci crediate o no, noi scegliamo i nostri pensieri (Louis Hay, in Guarisci il tuo corpo).
Sepppur in modo inconscio l'uomo è un creatore continuo, infatti quando pensa, parla, desidera, soffre, gioisce, ecc., crea delle strutture energetiche nei mondi sottili (astrale e mentale), che saranno tanto più potenti e resistenti, quanto più forti sono stati i pensieri, i sentimenti, i desideri, e le emozioni che le hanno generate.
Ogni pensiero, se abbastanza definito, crea delle forti vibrazioni nel corpo mentale facendone espellere una piccola parte che si riveste con l'essenza elementale corrispondente. In questo modo viene a crearsi una struttura energetica vitalizzata che prende il nome di "forma-pensiero". Quando il pensiero è permeato di desiderio, o si occupa di attività passionali od emotive, la forma-pensiero si riveste anche di essenza elementale del mondo astrale.
Una forma-pensiero si può paragonare a un accumulatore di energia pronto a scaricarsi, o a caricarsi ancor di più, se trova delle vibrazioni simili a quelle che l'hanno generata.
Talvolta la forma-pensiero viene anche chiamata "elementale" o "elementale artificiale" e può mostrare molte e svariate forme e colori dovuti all'essenza elementale da cui è costituito.
 

Le forme-pensiero personali e i fenomeni correlati
Se la forma-pensiero è egoistica o egocentrica (come lo sono la maggior parte dei pensieri), vagherà costantemente intorno al suo creatore, sempre pronta a reagire su di lui ogni qualvolta egli si trovi in condizione di passività.
Prendiamo, per es., il caso di un uomo che si abbandona sovente a pensieri impuri; egli potrà dimenticarli fintanto che la sua attenzione è occupata nel fare qualcosa, ma quando l'attenzione cala e la mente non è più concentrata, le forme-pensiero di impurità (che gli aleggiavano intorno), lo assaliranno inducendolo in tentazione. Se tale individuo è sufficientemente intelligente potrà rendersi conto di quanto avviene e forse pensare di essere "tentato dal demonio". In realtà la tentazione gli viene dall'esterno solo in apparenza, perché è solo la logica reazione delle forme-pensiero che lui stesso ha creato.Ogni individuo si muove nello spazio, racchiuso in una specie di gabbia, costituita dalle forme-pensiero frutto delle sue abituali attività mentali; questa "gabbia" costituita da idee cristallizzate, pregiudizi e preconcetti, gli impedisce di vedere le cose nella loro giusta luce e lo porta ad interpretare ciò che vede e sente in modo del tutto personale.
Pertanto un individuo non vedrà mai nulla con precisione, finché non avrà raggiunto il completo dominio dei propri sentimenti e dei propri pensieri.

L'idea fissa
Se un certo pensiero è ripetuto più volte, può generare una forma-pensiero talmente forte che, per evitare la propria estinzione, arriva a ricreare il pensiero che l'ha generata nella mente del pensatore. Da questo fatto nasce il grande pericolo che corrono coloro che si "divertono" assistendo a film dell'orrore o similari. Essi, senza saperlo, creano una forma-pensiero di tensione e terrore che, nel tempo, può instaurare paure irragionevoli a cui i tranquillanti potranno offrire solo un leggero sollievo.


Le forme-pensiero dirette verso altri
Se il pensiero di un individuo o i suoi sentimenti, sono diretti verso una data persona, la forma-pensiero derivante si dirigerà verso di essa e, se trova nel suo corpo astrale e mentale la materia adatta si scaricherà creando un effetto correlato al tipo del pensiero originario. Desideriamo sottolineare il fatto che, se l'aura del destinatario non contiene una materia adatta a rispondere, la forma pensiero non può produrre alcun effetto. Da questo fenomeno proviene il detto "un cuore e una mente puri sono la miglior protezione". Questa purezza, infatti, costruisce un corpo astrale e mentale di materia assai sottile, incapace di rispondere alle vibrazioni che richiedono una materia grossolana.

Ammalati di nervi e bambini
Tutti gli ammalati di nervi, dalle forme più leggere a quelle più gravi come la pazzia, sono bersagli ideali di queste vibrazioni esterne che sono dei veri treni d'onda che provengono dai violenti, dai collerici, dai litigiosi, dai luoghi dove accadono incidenti o disgrazie, aggressioni ed omicidi.
Poiché in vicinanza della sorgente emotiva di questo tipo le frequenze sono più penetranti perché molto intense, due coniugi litigiosi sono più dannosi ai loro figli che se questi fossero orfani ed abbandonati. L'assuefazione ai litigi, si trasforma in callosa abitudine che impedisce l'ingresso delle emozioni positive, quelle che sono il nutrimento psichico per una buona crescita somatica.Togliendo i bambini dall'ambiente alterato e portandoli stabilmente in ambiente tranquillo in tempo utile, si può rapidamente rimediare al danno, l'indifferenza verso di loro non è certo una buona nutrizione psichica, ma in ogni modo crea un ambiente emotivo più calmo e meno dannoso della continua presenza dell'alterco.
L'orfanotrofio presenta certo gravi inconvenienti e ritarda lo sviluppo, ma nella sfortuna è già una salvaguardia.
La vicinanza a focolai di violenza è tanto deleteria che in India non si costruiscono abitazioni nei pressi delle carceri, dei manicomi e dei mattatoi pubblici.
 

L'Egregore
"Un egregore è un'entità collettiva creata dal pensiero di tutti gli individui appartenenti a un raggruppamento, a un popolo, oppure a una religione; per esempio... i loro pensieri, i loro desideri che vanno tutti nella medesima direzione formano un egregore impregnato, nutrito, modellato da quella collettività. Tutte le religioni, tutti i movimenti spiritualisti hanno la loro. Lo stesso accade per i movimenti politici. A volte, in alto, quegli egregori combattono fra di loro a chi sarà il più forte. Ogni egregore aiuta la comunità che lo ha formato: esso è uno straordinario serbatoio di energie. Inoltre possiede una forma simbolica, spesso quella di un animale: orso, tigre, gallo, aquila, colomba, ecc.
Ma l'essenziale consiste nel comprendere come si può formare un egregore potente che lavori nel mondo, che aiuti e illumini le creature. Solamente, attenzione: si può anche essere puniti e fulminati da un egregore se si ha tradito l'ideale che rappresenta. Sì, gli egregori si vendicano contro i membri che li hanno traditi".
L'energia mentale/emozionale, creata da un partito politico, una setta od un gruppo, deve la sua forza al fatto che gli aderenti a quell'ideologia mantengono vivi tali pensieri nella propria mente. Se tutti costoro cessassero di pensarla in quel modo la forza dell'egregore verrebbe a mancare ed il medesimo cesserebbe di esistere.
L'intensità degli elementali corrisponde alla forza dei desideri che li hanno generati. Dopo aver raggiunto il loro obbiettivo e servito al loro scopo, essi ritornano a che li ha creati nell'attesa di essere riattivati di nuovo con forza ulteriore. Tale processo si può ripetere molte volte, e crea all'interno della nostra personalità, o un ambiente terribilmente oscuro (quando gli elementali sono di livello basso), o una forte atmosfera di amore (se sono pensieri-desideri di buona qualità).
Nello stesso modo con cui possiamo avvelenare il corpo fisico, se consumiamo del cibo pericoloso, o purificarlo se ce ne prendiamo buona cura, così è possibile avvelenare o purificare le nostre personalità.
Questo è il modo con cui il carattere umano si evolve.

Fonte: Progetto Caduceo (Sito non Copyrighted)

il Pilota che raccontò

come era morto (30-05-14)
Il 13 marzo 1928,  quasi un anno dopo che Charles Lindbergh aveva fatto storia volando attraverso l'Atlantico da New York a Parigi, il capitano Raymond Hinchliffe,  un pilota da caccia veterano ed Elsie Mackay,  un'attrice britannica e pilota, decollarono da Cranwell in Inghilterra col loro piccolo aereo, l'Endeavor, nel

tentativo di completare la prima traversata transatlantica da est ad ovest, considerata più rischiosa della rotta da ovest verso est seguita da Lindbergh a causa dei venti frontali. Non li avrebbe più risentiti nessuno,  almeno da incarnati.. .

Circa alle 02:00 del 14 marzo,  il colonnello GLP Henderson ed il Capo Squadrone Oldmeadow, due amici della Royal Air Force , dormivano su una nave in rotta nell'Atlantico, diretta dal Sud Africa all'Inghilterra, completamente all'oscuro del tragico volo del loro amico. Oldmeadow venne svegliato quando Henderson bussò alla porta della sua cabina : " Hinch è appena stato nella mia cabina. Benda sull'occhio e tutto il resto! ",  esclamò Henderson. (Hinchliffe aveva perso un occhio in guerra ). "E 'stato orribile. Continuava a ripetere più e più volte. ' Hendy - cosa posso fare? Che devo fare ? Ho questa donna con me, e mi sono perso. Mi sono perso ! ' Poi scomparve davanti ai miei occhi! Capisci.. scomparso! "
 Henderson ebbe bisogno di tre dita di scotch per calmarsi.  I due aviatori seppero tre giorni dopo che Hinchliffe era morto durante un tentativo di volo trans -atlantico  a conferma della veridicità della loro storia.

Diciassette giorni dopo,  la sera del 31 marzo, Beatrice Earl stava sperimentando con la sua tavola Ouija, sperando di sentire il suo defunto figlio,  ma invece ricevette un messaggio che diceva :'Puoi aiutare un uomo che è annegato? " così chiese chi stava comunicando e la risposta arrivò puntuale: "Sono annegato con Elsie Mackay . Venti,  nebbia tempesta venuti da grandi altezze" ed inoltre affermò di essere andato giù al largo delle isole sottovento e chiese che la signora Earl recasse un messaggio a sua moglie poichè voleva parlare con lei .
Anche se la signora Earl aveva letto della scomparsa della Endeavor,  non riuscì ad entrare in contatto con Emilie Hinchliffe. L'11 aprile,  ebbe un nuovo contatto con Hinchliffe che insistette perchè contattasse sua moglie. La signora Earl chiese un indirizzo ed il defunto pilota le fornì il nome e la città dei suoi avvocati . Dopo aver rimuginato sul da fare, scrisse loro una lettera, nonché a Sir Arthur Conan Doyle, il più famoso spiritualista della Gran Bretagna .
Emilie lesse la lettera, ma non credendo nello spiritismo nè nella vita dopo la morte,  ignorò il messaggio, forse presupponendo che provenisse da una malata di mente. Inoltre, i suoi amici le dissero che non vi erano isole sottovento sulla rotta del marito. Doyle,  però,  ci volle credere e controllò le mappe,  ipotizzando che Hinchliffe avrebbe potuto andare a finire fuori rotta,  verso le Isole Azzorre. Organizzò pertanto una seduta per la signora Earl con Eileen Garrett, la famosa Medium irlandese che a quei tempi viveva a Londra. Dopo che la Garrett era andato in trance,  Uvani, il suo Spirito-Guida, iniziò a parlare attraverso la di lei voce. La signora Earl chiese ad Uvani se poteva dirle nulla del capitano Hinchliffe. Uvani rispose :
" Sì.. E 'stato fatto di tutto. Egli ha cercato di inviare dei messaggi, ma pensa che questa seduta sia meglio."

La signora Earl chiese cosa fosse successo al Capitano. Uvani riferì che era andato fuori rotta,  molto più a sud del previsto. Dopo una pausa, la voce della Garrett cambiò in quella dello stesso Hinchliffe. La signora Earl gli chiese se avesse sofferto e lui rispose di no: tutto era accaduto troppo in fretta. Ma Uvani prese di nuovo possesso del corpo della medium e disse che Hinchliffe era molto confuso ed aveva bisogno di parlare con sua moglie .
Ci volle un mese perchè la relazione della seduta con Garrett raggiungesse Sir C. Doyle. Impressionato, scrisse ad Emilie Hinchliffe e la informò di quanto era venuto a sapere. Emilie non poteva ignorare una lettera giunta da qualcuno famoso come Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, così scrisse subito alla signora Earl,  dicendosi disposta a farle visita. Durante il tè, la signora Earl spiegò che lei era titubante sull'utilizzo della tavola Ouija, perché " gli spiriti di basso grado " potrebbe intromettersi " e le consigliò una seduta con la signora Garrett .

Il 22 maggio 1928,  Emilie Hinchliffe partecipava alla seduta con Eileen Garrett al London Spiritualist Alliance. Come era d'uso,  alla Garrett non fu svelata l'identità di Emilie.  Emilie, che sapeva stenografare, si presentò pronta a prendere appunti dettagliati. Dopo che la Garrett era andata in trance,  Uvani cominciò a parlare :" mi mostra dei ritratti e cita il nome Joan,  la piccola Joan." Era pieno di forza, molto veloce nel dire. Forse citò automobili o aerei. Era morto su un aereo e disse che non era stata colpa di nessuno. Aveva 33 anni.
Hinchliffe chiamava la loro figlia "Piccola Giovanna " e la sua età era stato correttamente riferita,  ma Emilie rimase scettica perchè tali informazioni avrebbero potuto essere state reperite in modo fraudolento. Uvani aggiunse che il comunicatore parlava d'un problema agli occhi e che l' uomo doveva esserne il marito, perchè stava indicando la fede al dito. Fornì poi alcuni dettagli circa l'orologio che sua moglie indossava e quello che lui stesso aveva al polso quando era precipitato,  informazioni che Emlie trovò essere molto probatorie.
Sempre Uvani aggiunse: "...cita i nomi di Hermann e Wilhelm.  Egli li ha visti qui ... "
Emilie chiaramente ricordava Hermann Hess, intimo amico del marito che era morto in un incidente nel 1925, e Wilhelm Hepner, anche lui rimasto vittima d'un incidente, nel 1925. Lentamente,  Emilie stava cominciando a credere che era tutto vero . Vennero poi svelati i problemi insorti all'aereo,  andando avanti e indietro tra la voce di Uvani e quella di Hinchliffe. " ... Si rompe il piantone sinistro ... Stiamo oscillando in prossimità dell'acqua ... Alle 3:00 ogni speranza è perduta ... Perdiamo olio ... Terrore mai,  ma angoscia ... so che potrebbe essere la fine ... Ho dovuto cambiare rotta .. l'ho fatto andare a sud,  dillo a mia moglie. Sono andato deliberatamente,  volutamente a sud. Le avevo detto che volevo andare verso nord. Non ho mai perso il mio orientamento. Sapevo esattamente dove mi trovavo, ma sono andato deliberatamente a sud nella speranza di trovare terra. "

Dettagli continuavano ad arrivare e la voce di Hinchliffe sembravano prendere il sopravvento.
"Hai visto Brancker ? Brancker ti ha detto di non sperare più. Maledico me stesso non ho ascoltato Brancker. Sono andato contro tutti i consigli. Ognuno ha detto che il tempo era brutto .
Sono annegato 20 minuti dopo aver abbandonato il relitto" .

Mentre nessuna delle informazioni sulle modalità della scomparsa di suo marito potevano essere verificate,  c'erano abbastanza riferimenti ai loro orologi,  ad una foto della figlia che aveva portato con se, ai nomi dei suoi due amici defunti,  sì che Emilie era ormai convinta che fosse tutto vero . Il tono della voce cambiò: Uvani ancora una volta aveva preso il controllo della Medium,  per ricordare che Emilie era preoccupata per le finanze, ma che avrebbe presto avuto buone notizie. Wilhelm venne nuovamente citato, questa volta affermando che egli era diretto a Bruxelles,  quando era caduto,  un altro dato di fatto. Dopo una pausa, Uvani trasmise un messaggio di Hinchliffe :
" Dì loro che non c'è la morte, ma la vita eterna. La vita qui non è che un viaggio e un cambiamento verso condizioni diverse. Andiamo avanti dalla perfezione inconscia alla perfezione cosciente. "


Emilie organizzò un'altra seduta con la Garrett, il 24 maggio, ma questa volta Emilie aveva preso particolari precauzioni. Oltre a non rivelare il nome del sitter al medium prima della seduta,  Emilie chiese al segretario della Associazione che la Garrett andasse in trance prima che lei fosse entrata nella stanza. Uvani la salutò con voce sonora e maschile e disse che l'aveva riconosciuta per essere stata già lì.  Hinchliffe nominò Betty, la donna che aveva preso in cura i loro due figli e fece riferimento ai dettagli della loro casa. Ma ad Emilie era stato detto che i medium sono in grado di leggere la mente e quindi non considerò probatorio questo particolare. Tuttavia, il marito le ricordò anche d'aver cambiato le candele dell'aereo con quelle d'una marca diversa appena prima del volo, cosa che lei non sapeva,  ma che venne poi confermata da uno dei meccanici. Inoltre,  rivelò che aveva lasciato due dei suoi gemelli da polsini in una scatola in un armadio, qualcosa che Emilie non sapeva fino a quando non arrivò a casa e verificò esser vera .
Una settimana o due più tardi, Emilie convinse la signora Earl a tornare alla tavola Ouija e portò con sé l'amico di suo marito, il capitano John Morkham. Vennero fornite alcune informazioni tecniche riguardanti l'aereo,  cose che Emilie concluse che non potevano essere conosciute dalla signora Earl. Alla fine,  Hinchliffe chiese alla moglie di guardare dietro un cassetto a sinistra della sua scrivania dove avrebbe trovato un documento riguardante la loro casa,  documento che lei aveva cercato senza successo. Al ritorno a casa, il documento venne trovato esattamente dove i messaggi giunti sulla tavola Ouija avevano detto che fosse.
"La vita era così allegra sulla terra, a volte, ma questa vita è tanto più libera, " Hinchliffe disse al suo amico Morkham.
 " Sii buono con mia moglie. Sono in ansia per la mia cara Giovanna ma andrà tutto a posto " .


Hinchliffe continuò a comunicare con Emile attraverso Eileen Garrett e presto iniziò ad inviarle
avvertimenti riguardo ad un disastro aereo che avrebbe ucciso molte persone.

DA METGAT's BLOG DI MIKE TYMN
 

DUE IDEE INCONCILIABILI SULL'ESISTENZA ?
 DI MICHAEL PRESCOTT         (22-05-14)

Inizio citando un famoso detto di F. Scott Fitzgerald:
"Il test più semplice per valutare l'intelligenza è la capacità di avere
nella mente due idee opposte allo stesso tempo e conservare ancora la capacità di ragionare . "
 Se questo è vero,   ultimamente mi sono trovato con due idee opposte nella mia mente ed io non sono sicuro che ci sia un buon modo per risolvere il dilemma . Entrambe vertono su una questione fondamentale: il significato e lo scopo della vita .
Ecco la prima idea:

la vita è tutta incentrata sull' imparare a fare la cosa giusta. Il suo fine ultimo è la crescita morale che si traduce in una crescita spirituale...

Molte prove possono essere citate a sostegno di questa idea . Ad esempio,  la  revisione della vita durante una esperienza di pre-morte,  in genere,  comporta il rivivere le proprie scelte e di vedere (anche facendone esperienza) come quelle scelte  hanno inciso su altre persone ,  nel bene o nel male . Anche se la condanna non è parte della revisione,   di solito c'è un senso di giudizio per cui il Ritornato può stabilire quali scelte siano state giuste e quali sbagliate . Il valore morale standard sembra perciò essere il vero amore che si è provato per altre persone ; scelte basate su un amore sincero sono classificate corrette,   mentre le scelte fondate su risentimento,  invidia,   odio,  ecc sono valutate errate.

Vi è anche una grande tradizione nello Spiritualismo che afferma che alcuni Spiriti non sviluppano un senso morale sufficiente per avanzare nella prossima vita e devono rimanere,  almeno per un pò,   in bilico in una zona crepuscolare tra
la vita dell'incarnato e quello del disincarnato. Queste anime ( temporaneamente) perse possono imporre una influenza maligna sulla gente della terra e spesso presentarsi come comunicatori di basso livello nelle sedute Spiritiche .
Esse sembrano particolarmente attratti dalla tavola Ouija,  che è il motivo per cui la sperimentazione casuale con questo sistema è scoraggiata da molte persone psichicamente sensibili.

L' idea che il bene e il male,  il giusto e lo sbagliato,  siano parte integrante dell'esistenza umana,   si trova nelle principali religioni occidentali cioè tutte le fedi Abramitiche ( Ebraismo,   Cristianesimo,  Islam ,  insieme all'idea di Spiriti maligni,  o confusi,  presente in quasi tutte le tradizioni popolari del mondo. Questo è un modo di vedere le cose,  sembra avere senso ed è coerente con gran parte delle prove e sistemi di antiche credenze. Ora ecco l'altra idea :

 la vita terrena è essenzialmente un gioco - un dramma giocato da una mente cosmica
.

Si tratta,   come Roger Ebert
( vedi ns. articolo)  ha detto non molto tempo prima di morire di "..un elaborato raggiro ".

 Dio,   che è l'Unità universale,   si divide in tante identità diverse,   o personaggi,   e questi personaggi sono autorizzati ad agire con amore o con odio nelle loro commedie e tragedie sul  grande palcoscenico della realtà fisica - che è solo uno sfondo,  in ultima analisi,   non più reale della realtà virtuale di un videogioco per computer.  Lo scopo della vita,  in questo scenario,  è semplicemente quello di fornire una varietà di esperienze attraverso cui Dio può conoscere se stesso. Le esperienze possono essere buone o cattive,  estatiche o dolorose,   non fa alcuna differenza .
Infatti,  una certa quantità di sofferenza e tragedia è necessaria per assicurare la massima diversità ed il massimo del dramma. Proprio come un romanzo ha bisogno di un cattivo,   lo spettacolo terrena richiede un comportamento
 malvagio per mantenere interesse,  per testare i limiti delle persone,  e consentire la suspense e la sorpresa .
Secondo questo punto di vista,  non c'è nulla di veramente buono o cattivo,   giusto o sbagliato .
La vita,  vista così,  è al di là del bene e del male . Come Jenny Wade scrive nel suo libro Changes of Mind (ripensamenti) quando descrive il (presumibile) più alto stato di coscienza (chiamato "Coscienza d'Unità"):
"Esistono solo opzioni corrette."

Anche per questo punto di vista esistono molti argomenti validi. Per prima cosa,  ci spiega perché la sofferenza ed il dolore sono così diffusi nella vita,   inoltre può darci conforto il credere che i drammi della vita non sono da prendere così sul serio,   dato che l'intero spettacolo è,  in fondo,  " un elaborato raggiro... " e ci sono alcune prove per sostenerlo.
Se guardiamo di nuovo alle esperienze di pre-morte,  vediamo che i Ritornati spesso riferiscono di una totale fusione con una luce bianca,   pura,  e che in questo stato si sentono uno con il tutto e capiscono che tutto è perfetto e giusto .
 Tutti i giudizi umani sono considerati irrilevanti,  solo un sacco di chiacchiere e niente più. Le persone che hanno avuto esperienze di " coscienza cosmica " (trasporto mistico ),   spesso pensano tutte allo stesso modo .
" Tutto deve essere per forza positivo e tutto andrà bene,  e ogni sorta di cose sarà positiva",   ha detto Julian Norwich,  dopo un'esperienza di questo tipo. Questa prospettiva sembra essere presente nelle grandi religioni e nelle filosofie orientali,  che vedono la vita come una serie infinita di rinascite che sono tutte,  in definitiva,  illusorie ed appare coerente con gli insegnamenti gnostici e con quelli dei mistici in generale. Entrambi i punti di vista hanno molto da offrire ,  il guaio è che sembrano essere contraddittorie,  addirittura si escludono a vicenda .
La prima prospettiva presuppone un giudizio morale . La seconda lo esclude.

La prima prospettiva dice che le scelte fatte in questa vita sono di vitale importanza,  ma la seconda afferma che tutte le scelte sono corrette e non ci sono opzioni cattive.  La prima prospettiva dice che il dipartito si candiderà a vivere in un piano superiore o rimarrà legato alla terra,  a seconda del suo grado di avanzamento spirituale . La seconda,  che tutti noi siamo solo parti di un tutto più grande e saremo perfettamente reintegrati con esso dopo la morte.
E' possibile conciliare queste alternative ? Beh ... forse. Si potrebbe sostenere che ogni posizione contiene una parte della verità . Ecco un possibile modo di armonizzare questi scenari .

Diciamo che la realtà fisica è davvero un falso elaborato,  una sorta di gioco in cui personaggi buoni e cattivi sono schierati uno contro l'altro per creare dramma e conflitto. In ogni gioco le persone cattive e le scelte sbagliate sono
chiaramente necessarie,   ma forse non ne consegue che le cattive scelte sono a costo zero .
Forse il gioco è stato istituito nella consapevolezza che le circostanze ed il  libero arbitrio potrebbero inevitabilmente cospirare per far sì che alcuni giocatori si comportino in modi distruttivi e dannosi.
Questo comportamento porterebbe ad un notevole dolore e sofferenza,  ma questo non era un problema per il progettista del gioco,  che è sempre stato più preoccupato per le opportunità di apprendimento che il gioco offre.  L'esperienza di pre-morte permette ai giocatori di staccarsi dal gioco . Da questo punto di vista (fusione con la luce bianca ) si può capire che si tratta di una farsa e che il dolore e la sofferenza non contano. Questa è una parte  della verità,  ma la NDE permette inoltre ai giocatori di sottoporsi ad una revisione della vita. In questa esperienza è possibile conoscere le scelte giuste e  sbagliate fatte nel gioco e,  mentre il gioco in sé non è importante,  lo sono queste scelte,  perché riflettono la crescita e lo sviluppo dell'anima . In altre parole,   mentre il gioco non è da prendere sul serio in sé,  le scelte  fatte durante il gioco hanno conseguenze più durature e possono influenzare il proprio destino immediato post-mortem,  con i giocatori che non sono riusciti ad imparare le lezioni appropriate rischiando di rimanere sospesi tra la terra e il cielo per un certo tempo,   non in grado di avanzare .
Con questa posizione di compromesso nella mente,   cerchiamo di rivalutare le affermazioni fatte da ambo i lati.

La vita è tutto un imparare a fare la cosa giusta . Il suo fine ultimo è la
crescita morale,  che si traduce in una crescita spirituale; ciò sarebbe vero .

Lo standard è il vero amore che si è sentito per altre persone ; scelte basate
su un amore sincero sono classificate corretta,   mentre quelle fondate su
risentimento,  invidia,   odio,  ecc sono considerate errate . Questo è vero...

Alcuni Spiriti non sviluppano un senso morale sufficiente per avanzare nella
prossima vita e devono rimanere,  almeno per un po ',   in uno stato simile a quello
terreno. .. Vero .

La vita terrena è essenzialmente un gioco - . " Una beffa ",   un dramma
interpretato da una Mente Cosmica. Vero .

Lo scopo della vita è semplicemente quello di fornire una varietà di esperienze
attraverso cui Dio può conoscere se stesso . Non è del tutto vero ,   dal momento
che lo scopo più profondo è la formazione spirituale e la promozione morale.
Quasi vero,   nel senso che Dio (spirito ) arriva a "conoscere se stesso" solo
attraverso questo percorso.

Le esperienze possono essere buone o cattive,   estatiche o dolorose ; non fa alcuna
differenza . È vero,   nel senso che la sofferenza terrena è troppo effimera nel
lungo periodo,   ma fuorviante se si suggerisce che le scelte morali non contano .

Non c'è nulla di veramente buono o cattivo,   giusto o sbagliato .
La vita è al di là del bene e del male . " Esistono solo opzioni corrette . "
Vero dalla prospettiva di uno spettatore che sta osservando il dramma ; non è vero per il
giocatore,   che affronta una prova reale e significativa,   un test di carattere con
ogni tipo importante di scelte morali.


Forse questo è un modo di conciliare i due paradigmi opposti . Ma io non ne sono convinto . Per me,  non è davvero soddisfacente . Non è così ordinato e chiaro come  uno dei paradigmi presi singolarmente.
Manca l'elegante semplicità di entrambi gli approcci,  anche se sembra includere più dati .
Alla fine,  non sono sicuro del tutto su come combinare queste idee opposte. La soluzione al problema è probabilmente più semplice e meno lampante rispetto alla goffa risposta raffazzonata che mi è venuta in mente .
 

Fonte: m. prescott's blog -Trad. WM