INDICE DI DOCTOR-NDELA SCIENZA E IL PARANORMALE

SOMMARIO   Pag.17 

ULTIME NOTIZIE DAL CONGRESSO DELLO IANDS (2 Articoli)

EVP: CONFERME DI LABORATORIO?

FISICI eD Immortalità

ANCORA SULLE NDE NEI RATTI

GLI EFFETTI POSTUMI DELLE NDE

PER LA FISICA QUANTISTICA, LA COSCIENZA
DEVE ESISTERE !

Scienziati dimostrano che l'Ouija funziona...forse!

La scienza dimostra CHE LE nostre convinzioni inconsce influenzaNO la salute

ORBS:UN PARERE DEFINITIVO?

telepatia: CHE CI SIA CIASCUN LO DICE,
MA SE ESISTE NON SI SA!

CIECHI: LA PROVA ASSOLUTA SULLA
 REALTà DELLE NDE?

IL DR PARNIA CI SPIEGA LE NDE

SCETTICO BLU'!

VITA PRIMA DELLA VITA

Nel DNA la risposta alle capacità PSI?

La coscienza potrebbe
 esistere in unA 'Cloud'
(07-09-14)
  -   SECONDA PARTE: aggiornamenti dal congresso dello iands -  



Il Dr. Alan Ross Hugenot ha trascorso decenni a studiare gli enigmi della Fisica e della coscienza umana. Ha un dottorato di scienza in ingegneria meccanica, ed una carriera di successo come Ingegnere navale.
"Ho fatto molte cose usando la fisica newtoniana per creare navi, ma sapevo che c'è tutt'un altro mondo che i nostri cinque sensi non percepiscono",
ha detto alla conferenza dello IANDS a Newport Beach
Hugenot si è chiesto se la coscienza degli esseri umani possa risiedere nella materia o nell'energia oscura ed ha riflettuto sulle implicazioni del potere che la nostra coscienza sembra avere sulla realtà fisica. Ha poi raccontato della sua NDE, avvenuta nel 1970, durante la quale ha vissuto parte di questo altro mondo, trovandolo
"...più reale di questo posto", una profonda esperienza che ha cambiato la sua visione del mondo.
Ha poi ha sintetizzato alcune teorie della Fisica che possono indicare sia l'esistenza di una coscienza indipendente dal cervello
che di un aldilà su un altro piano di esistenza.
Hugenot ha detto che la coscienza umana può funzionare come i dati che conserviamo nel  Cloud_computing .
Tali dati possono essere accessibili da più dispositivi, smartphone, tablet, computer, così durante una esperienza di pre-morte, la mente fuggirebbe da una situazione di pericolo. Saremmo in grado, cioè, di "
...azionare l'interruttore e passare ad un altro computer.
Il collegamento della mia coscienza è nella mia testa, ma dove è davvero il luogo in cui essa risiede?
E' fuori dal mio corpo. Perché dentro e fuori è un'illusione. "

Lo spazio non può esistere, almeno non nel modo in cui noi comunemente lo intendiamo, stando al teorema della non-località
del dottor John Bell. 
"È difficile da accettare, poichè amiamo il nostro spazio", ha aggiunto, scherzando.
La Non-località si riferisce alla capacità di due oggetti quantici di conoscere istantaneamente i loro reciproci stati, anche se sono separati da grandi distanze. Esso è legato al fenomeno dell' entanglement: le particelle A e B prima interagiscono e, successivamente, rimangono misteriosamente collegate.
(Vedi riquadro che spiega l'Esperimento di Parigi)

Per spiegare la sua teoria Bohm utilizzava questo esempio: immaginate un
acquario contenente un pesce. Immaginate anche che l'acquario non sia
visibile direttamente ma che noi lo si veda solo attraverso due telecamere,una posizionata frontalmente e l'altra lateralmente rispetto all'acquario.
Mentre guardiamo i due monitor televisivi possiamo pensare che i pesci
visibili sui monitor siano due entità separate, la differente posizione
delle telecamere ci darà infatti due immagini lievemente diverse. Ma,
continuando ad osservare i due pesci, alla fine ci accorgeremo che vi è un
certo legame tra di loro: quando uno si gira, anche l'altro si girerà;
quando uno guarda di fronte a sé, l'altro guarderà lateralmente.
Se restiamo completamente all'oscuro dello scopo reale dell'esperimento,
potremmo arrivare a credere che i due pesci stiano comunicando
tra di loro, istantaneamente e misteriosamente.

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Quando la particella A subisce un cambiamento, la particella B subisce la medesima modifica; A e B hanno praticamente perso la loro individualità e si comportano come una singola entità.
Il Teorema di Bell è stato verificato da molti Scienziati nel corso degli anni e fa parte della Fisica Quantistica ufficialmente accettata.
Ciò che gli Scienziati hanno finora osservato è circa il 4 per cento del nostro universo, l'energia oscura e la materia oscura comprendono l'altro 96 per cento. Gli Scienziati non sanno cosa esse siano e la loro esistenza è ipotizzata solo per gli effetti che sembrano avere sulla materia osservabile. Hugenot ha detto: "
Questo 96 per cento dell'universo ... ci dà un sacco di spazio in cui la coscienza e la vita dopo la morte potrebbero essere collocate.
Forse la coscienza esiste in un'altra dimensione."

La Teoria delle stringhe, tanto discussa in fisica tradizionale, sostiene che esistono altre dimensioni oltre il concetto quadridimensionale dell'universo che viene visto come un mondo fatto di sottilissime corde vibranti. Le stringhe potrebbero proiettarsi, nel nostro mondo, da un cosmo con meno dimensioni che è più semplice, più piatto e senza gravità.
Hugenot ha detto che il raggiungimento di un'altra dimensione potrebbe essere una questione di fede. Forse i nostri corpi potrebbero passare attraverso i muri, se davvero credessimo di poterlo fare, ma poichè pensiamo in 3-D, non possiamo passare attraverso un muro.
La coscienza sembra avere un impatto fisico sulla materia. L'esperimento della doppia fenditura spiegato in termini semplici nel video che trovate qui: https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=DfPeprQ7oGc
ha scioccato i Fisici avendo dimostrato che i fotoni (particelle di luce)
agiscono in modo diverso quando sono osservati rispetto a quando nessuno li sta guardando.
In sostanza, il solo fatto che vi sia un osservatore, può far sì che i fotoni possono prendere sia la forma di particella che quella di onda, sol perchè vengono misurati, non hanno, cioè,  una forma fissa come sarebbe logico pensare.
Le particelle esistono come potenzialità, Hugenot ha detto, e l'osservatore determina quale forma prenderanno. Egli ha osservato che l'influenza della mente di un ricercatore sul suo esperimento ha gravi conseguenze: "
Se uno scettico vuole replicare ciò che un 'credente' ha individuato in un suo esperimento, lo scettico non può farlo, perché accadrà ciò che quest'ultimo CREDE che succederà. "  Infine ha ricordato gli straordinari risultati ottenuti   con gli esperimenti condotti con i generatori di numeri casuali e di cui vi abbiamo parlato più volte.
Chi volesse leggere gli articoli li trova cliccando qui: PEAR. Basti ricordare che le probabilità che tali risultati siano venuti fuori per caso, sono di UNA CONTRO UN MILIARDO!
Quando qualcuno ha chiesto chi o cosa avrebbe osservato il Big Bang,  Hugenot ha risposto molto semplicemente:
 "la coscienza".

(Trad e Adattamento: Webmaster)

ULTIME NOTIZIE DAL
 CONGRESSO DELLO IANDS
(04-09-14)
(Prima Parte)

Si è tenuto a NEWPORT BEACH, in California, durante l'ultimo weekend di Agosto, l'importante conferenza sulle NDE organizzata dallo IANDS,  l'istituto leader mondiale in questo campo di ricerca .
I principali studiosi di NDE, pur con pochi finanziamenti, hanno discusso per tre giorni sui prossimi passi da fare per indagare su questo fenomeno in collaborazione con l'Associazione Internazionale per gli studi sulle NDE (IANDS). I principali relatori sono stati Jan Holden, una professoressa presso l'Università del North Texas, editrice del giornale ed ex presidente IANDS; Robert e Suzanne Mays, che hanno studiato le NDE per più di 30 anni e Mitch Liester, psichiatra e medico del Colorado, Mary Neal,
Ortopedica che ebbe una famosa NDE e tanti altri.
La D.ssa Jan Holden ha puntualizzato la necessità di rendere tali studi possibili presso ogni Ospedale o Istituto di ricerca in ogni parte del mondo.
Ecco i punti principali della sua relazione:
1. E 'importante per la ricerca NDE raggiungere la società tradizionale, perché i messaggi che ci giungono attraverso tali esperienze sono molto significativi.
 Una delle lezioni apprese da molti NDE'rs (Ritornati)  è che "

la vita umana ha uno scopo"
, ha detto la Holden.
Anche l'importanza della compassione diventa chiara
alla luce di tanti racconti.
Legittimare la ricerca sulle NDE è la chiave per creare una svolta epocale per la società nel suo insieme.
Il primo articolo che la Dr.ssa Holden ha pubblicato sulle NDE è stato uno studio ospedaliero sulla percezione verificabile.
Si riferisce ai casi in cui sono riportate informazioni percepite durante l'esperienza che apparentemente non avrebbero potuto altrimenti esser noti;
le informazioni fornite durante la "morte" dei soggetti possono essere verificate in modo indipendente.
I ricercatori hanno lavorato compiendo grandi progressi nel dimostrare gli effetti post-elettromagnetici, un altro componente verificabile del fenomeno.  La Holden, spera di vedere presto  il frutto di tutti questi sforzi, in quanto legittimano ulteriormente gli studi sulle NDE e gettano luce sulla coscienza. Già...ma cos'è la coscienza?
Nessuno sa come definire la coscienza. Nessuno sa come misurarla.
La nostra intelligenza non riesce a comprendere l'inizio o la fine della coscienza ma, ad esplorare la coscienza, si comprende che siamo parte di un multiverso più vasto che va oltre la nostra capacità di indagine. Potrebbe essere costituito da particelle la cui essenza non capiamo nè possiamo misurare. Pensate alla coscienza come ad un prisma: non è possibile analizzare un prisma, perché non se ne può mai vedere l'interno. Le NDE si svolgono in questo 'prisma della Coscienza Universale" ed oggi sappiamo che negli NDER's avvengono cambiamenti fisiologici e cognitivi conosciuti come effetti postumi.
Qui sono elencati alcuni di essi:

FENOMENI ELETTROMAGNETICI
SENSIBILITÀ ALLA LUCE
ACCRESCIUTA CAPACITÀ MUSICALE
ACCRESCIUTA CAPACITÀ ARTISTICA
ACCRESCIUTE CAPACITÀ MATEMATICHE
GUARIGIONI SPONTANEE
CAPACITÀ PARANORMALI

Sensibilità elettrica. Quando gli NDEr's ritornano alla terra, il barlume di coscienza universale che riportano indietro permette loro di interagire con il campo elettromagnetico terrestre ed influenzano impianti elettrici e meccanici, come cronometri, lampadine, telefoni cellulari, causando malfunzionamenti che si verificano solo se il Ritornato è presente. Si stima che oltre il 70% dei Ritornati siano in grado di provocare tali fenomeni. Il fatto che queste persone possono influenzare le apparecchiature elettriche suggerisce che il piano astrale condivide col nostro una delle forze che la scienza riconosce come fondamentale per il nostro universo, quella elettromagnetica.
Qui ci sono le storie due Ritornati che sono dotati di tale potere:
Barbara Whitfield ha lavorato nel campo delle NDE per 35 anni con i ricercatori Bruce Greyson presso l'Università della Virginia e Kenneth Ring presso l'Università del Connecticut. Barbara ha sperimentato due NDE, (più di una NDE sono comuni tra i Ritornati).
Ecco quanto ha raccontato:
"Quando sono stressata o eccitata, influenzo le cose elettricamente. Ho fatto saltare la batteria della mia auto, mi scoppiano le lampadine e blocco gli orologi."  Un'ora più tardi mentre stavano riascoltando l'intervista, i ricercatori si accorsero che il registratore si era spento per dieci minuti e poi riacceso -proprio come era stato chiesto
a Barbara di fare- e senza che nessuno l'avesse toccato.
Come Barbara Whitfield, Ken Ebert può spegnere gli apparati elettrici quando è stressato: scarica le batterie per orologi e delle auto ed ascolta conversazioni tenute anche a 100 metri di distanza. In primo luogo ha notato questo fenomeno nel 1987, dopo la sua NDE causata da un incidente di moto avvenuto nel 1984. Un giorno Ken entrò nel suo appartamento e udì una sirena. Andò da una stanza all'altra per indagare sulle cause fino a che non si rese conto che l'antifurto era entrato in funzione, nonostante lo avesse disabilitato prima di uscire. Barbara e Ken hanno imparato a convivere con questi post-effetti, compresa la capacità d'indurre guarigioni spontanee, un altro dei "superpoteri" dei Ritornati. Poteri che trascendono ciò che è la normalità per gli esseri umani, poteri che sembrano essere innescati da un incontro con la coscienza universale. Come avviene tutto questo?
Non ci può essere una sola teoria per spiegarcelo, pur indagando a fondo in più aree della nostra limitata conoscenza. Trattando delle NDE,solo una cosa è certa: l'universo offre molto di più di quanto siamo in grado di spiegare.

2. La natura universale delle NDE: Holden ha citato studi di Jeffrey Long (NDERF), che dimostrano che le NDE sono simili in molte culture. Praticamente non sono stati condotti studi solo in Sud America o in Africa, lasciando grandi lacune alla comprensione interculturale. Holden spera di vedere più studi inter-culturali, per evidenziare la natura universale del fenomeno.

3. Trattamento umano dei Ritornati: Un recente studio della Holden, che è appena stato accettato per la pubblicazione dalla rivista dell'American Psychological Association, riguarda come le NDE vengono trattate dagli operatori sanitari, esaminando 188 casi in cui gli NDE'rs hanno rivelato le loro esperienze a medici ed infermieri. La maggioranza, 4 su 5, ha ricevuto risposte positive o neutrali, ma nei restanti 1 su 5, tuttavia, il comportamento tenuto mostra che c'è bisogno d'una maggiore necessità di formazione tra gli operatori sanitari. Queste risposte negative hanno causato gravi danni mentali, in contrasto col Giuramento di Ippocrate che impone di non nuocere in alcun modo alla salute dei pazienti, ha detto la Holden. Noi abbiamo trovato questo caso di "malasanità"

La vita è anche imparare ad amare se stessi il modo in cui siamo stati fatti, per trovare il coraggio di amare se stessi abbastanza per essere noi stessi.
A volte, mi sento ancora alla deriva, chiedendomi  cosa pensa la gente di me. Credo che la maggior parte delle persone hanno questo desiderio di essere accettati ed amati. Questo argomento è una cosa di cui so molto, perché ho passato tanti anni concentrandomi sul fatto di voler essere accettata dagli altri.

(Erica Mckenzie)

 di cui è stata vittima proprio un'infermiera professionale. Sarà stato un caso?
Decidete voi... ma ricordatevi che Lassù hanno piani molto accurati per diffondere la verità! Erica McKenzie è un'Infermiera che non solo ha visto molti pazienti tornare dal baratro della morte con racconti e descrizioni dell'altra realtà, ma che ha avuto anche una sua profonda esperienza di pre-morte.
La McKenzie ha trascorso mesi in una struttura psichiatrica dopo aver parlato con un medico della sua NDE, sicchè all'età di 31 anni si ritrovò a dover assumere alte dosi di farmaci psichiatrici e venne separata dai suoi figli. Ha così capito che avrebbe dovuto mentire per farsi sospendere le cure ed alla fine essere dimessa dal ricovero coatto 
(
TSO = Trattamento Sanitario Obbligatorio -NdR).
Quando il personale le chiedeva, "Come stai oggi? Sei andata in Paradiso? " ha imparato a rispondere che lei non l'aveva fatto, anche se sentiva profondamente vera la sua esperienza di vita dopo la morte. All'età di dodici anni Erica ha avuto un disturbo del comportamento alimentare che continuò per altri dodici anni. Ciò la portò ad una forte dipendenza, durata nove anni, per un farmaco usato per ottenere perdita di peso chiamato Phentermine. Il suo oscuro segreto si concluse un giorno, quando crollò a terra priva di sensi. Erica si trovò catapultata attraverso un tunnel e consegnata nelle mani di Dio.  Sperimentò due revisioni della vita, ha visto il cielo con un pianeta, la Terra, in fiamme e la reazione inaspettata di Dio verso coloro che si era lasciati alle spalle. Erica ha visto il bordo dell'inferno, ma  ha imparato quali siano i doni unici che Dio ha per ciascuno di noi. Ha scoperto che la bellezza è interna e si trova nei nostri cuori.
 La sua NDE  le ha cambiato l'esistenza ed il dono della guarigione le ha dato modo di aiutarci a scoprire che la nostra unicità è veramente il nostro valore. Erica ha trascorso gli ultimi undici anni dedicandosi a fornire messaggi di speranza, guarigione e trasformazione. Ha creato il sito EricaMckenzie.com dedicato a come identificare i nostri regali ed al valore della crescita spirituale, contribuendo a ricreare l'equilibrio tra corpo, mente e spirito che porta alla guarigione ed alla trasformazione della vita.


Webmaster da varie fonti Internet

EVP: CONFERME DI LABORATORIO?
(09-08-14)

 Il Dr. Imants Barušs presso la University of Western Ontario di London, Canada, ha condotto due studi che tentano di verificare se le persone decedute possano o meno comunicare attraverso dispositivi elettronici (EVP-ITC). Nel primo studio, è stato in grado di riprodurre parzialmente il fenomeno ed è stato pubblicato sul Journal of Scientific Exploration nel 2001.  Lui e la sua squadra hanno registrato la statica tra le stazioni radio in circostanze controllate mentre parlavano a tutti gli Spiriti che fossero stati in giro e poi hanno sentito nelle registrazioni quel che potrebbe essere interpretato come parole o frasi.
I suoi risultati hanno suggerito che il cosiddetto "fenomeno della voce elettronica" (EVP) può esistere, ma  non erano sufficientemente anomali da considerarli statisticamente validi.

Nel secondo studio, pubblicato nel 2007, Barušs ha cercato di correggere alcuni punti deboli del primo.
Invece di utilizzare i rumori della statica tra le stazioni radio, soggetti all'interpretazione di chi li ascolta, ha usato dei programmi per computer che generano in modo casuale lettere e parole intere per vedere se ne risultassero frasi anomale provenienti da un qualche Spirito in grado d'influenzare la macchina per trasmettere messaggi.
Contemporaneamente ha usato un EVP-maker, un dispositivo che taglia i file audio e li ri-assembla in modo casuale.
 L'idea era di vedere se ci fosse qualche sovrapposizione tra il generatore di parole casuale e l' EVP-maker, il che avrebbe dato certezza sul fatto che gli Spiriti cercavano di comunicare col suo gruppo di lavoro.

I risultati sono stati vaghi, con almeno una sola frase significativa, ma non è stata trovata una gran mole di segnali anomali. Più significativo è stato quel che ha ottenuto con un altro programma per elaboratore, in grado di generare a caso la parola "sì" o la parola "no". I ricercatori hanno posto 11 domande verificabili con il "si-no" e ben nove risposte corrette sono giunte dal generatore casuale. Le due domande a cui è stato risposto in modo errato erano leggermente aperte all'interpretazione. Alla domanda, "Viviamo a Londra?" la risposta fu negativa, dato che la squadra operava a Londra, in Ontario, Canada.  Barušs ha notato, tuttavia, che la domanda poteva essere fraintesa perchè l'Entità avrebbe potuto far riferimento alla ben più famosa Londra, che è in Inghilterra.
Allora é stato anche chiesto se si trattasse di London in Ontario e questa volta la risposta è stata fornita correttamente.

Un'altra risposta nè giusta nè sbagliata, era relativa alla domanda se una delle assistenti alla ricerca avesse cinque figli . Fu risposto erroneamente di sì ma, in effetti, l'assistente aveva tre figli e due cani.  Barušs ha osservato che, se un'Entità stava influenzando il computer, potrebbe aver considerato i cani in qualche modo tra i suoi "ragazzi".
 Il risultato straordinario di 9 risposte corrette su 11 domande è stato considerato da Barušs essere
 un "evento statisticamente raro", visto che il programma aveva una probabilità del 4,2 per cento di ottenere questa precisione pari a circa l' 82%!!

La Medium che faceva parte della squadra, ha detto che é un'impresa ardua per i Morti utilizzare i dispositivi elettronici e che pochi sono in grado di farlo. Ha poi rivelato di aver ricevuto alcuni messaggi da alcuni ricercatori ESP defunti, tra cui un collega di Barušs che "discorreva di quantistica sulle interazioni mente / materia in quello che sembrava essere più o meno lo stesso stile di quando era in vita". I ricercatori non hanno escluso nessuna possibilità, telepatia compresa, ma anche se così fosse, si tratterebbe sempre di un fenomeno anomalo degno di ulteriori approfondimenti.

(Traduzione e  adattamento WM da: THE EPOCHTIMES)

 

FISICI eD Immortalità  (24-07-14)
Per tutti coloro che credono che la ricerca Paranormale sia solo un'accozzaglia di stupidaggini, abbiamo preparato questo articolo in cui eminenti Scienziati ci dicono di non essere assolutamente di quest'idea, perchè convinti che la coscienza è un fattore indispensabile all'esistenza dall'Universo.

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Alcuni Fisici internazionali sono convinti, che il nostro Spirito ha uno stato quantico e che il dualismo tra il corpo e l'anima è altrettanto reale come
 il "dualismo onda-particella" espresso dai più piccoli "mattoni" della materia.
Il dottor James G. di San Francisco, un ex collaboratore del Max-Planck di Francoforte, ha raccontato la seguente incredibile
storia .

"Ho studiato non solo negli USA, ma anche chimica a Londra per un paio di semestri. Quando sono arrivato in Inghilterra, la casa dello studente era piena, così ho aggiunto il mio nome ad una lista d'attesa. Poco tempo dopo, ho ricevuto la bella notizia che una stanza si era resa disponibile. Poco dopo mi trasferii, quando,una notte, mi sono svegliato e nella penombra ho visto un giovane uomo con i capelli ricci e neri.  Ne fui terrorizzato e dissi al presunto ospite che aveva sbagliato camera.
 Egli si mise a piangere guardandomi con occhi pieni di tristezza.
Quando accesi la luce, l'apparizione era scomparsa. Dato che ero
sicuro al cento per cento che non si fosse trattato d'un sogno,  la mattina successiva parlai dello strano incontro con la padrona di casa. Le fornii una descrizione dettagliata del giovane ed ella improvvisamente impallidì. 
Cercò negli archivi, poi mi mostrò una foto ed io subito riconobbi il giovane che mi aveva fatto visita la sera prima.
Quando le chiesi chi fosse, lei mi rispose con voce tremante che era l'affittuario precedente e che la mia camera era diventata disponibile
perché s'era suicidato poco tempo prima."
Nessuno avrebbe mai registrato questa storia se il Dr.James non fosse stata una persona assolutamente affidabile.

Il Prof. Dr. Hans-Peter Dürr, ex direttore dell'Istituto Max Planck per la Fisica, a Monaco di Baviera, è del parere che il dualismo delle più piccole particelle non si limita al mondo subatomico, ma
 è invece onnipresente. In altre parole: il dualismo tra il corpo e l'anima è altrettanto vero per lui come il "dualismo onda-particella" delle entità sub-atomiche. Secondo il suo punto di vista, esiste un codice quantistico universale che vale per tutta la materia, vivente e morta. Questo codice quantistico presumibilmente pervade l'intero cosmo, di conseguenza, Dürr crede - sempre in base a considerazioni puramente fisiche - in un'esistenza dopo la morte. Ce lo spiega in una sua intervista:

"Quello che noi consideriamo il qui e l'ora, questo mondo, in realtà è solo il livello materiale che è a noi comprensibile. L'Oltre è una realtà infinita, molto più grande, in cui questo mondo è radicato. In questo modo, la nostra vita in questo piano d'esistenza è compresa, circondata, da quello ultraterreno. Son solito pensare che ho registrata tutta la mia esistenza terrena in una sorta di disco rigido tangibile (il cervello), ma che ho anche trasferito questi dati nel campo quantico-spirituale, quindi potrei dire che, quando morirò, non perderò questa informazione, questa consapevolezza. L'organismo muore, ma il campo quantico spirituale continua. Di tal guisa, sono immortale ".

Il Dr. Christian Hellweg è convinto anche lui che lo Spirito ha uno stato quantico.
Dopo gli studi in Fisica e Medicina, ha indagato
per molti anni sulle funzioni del cervello presso l'Istituto Max Planck di Chimica-biofisica a Göttingen  e fu in grado di dimostrare che le informazioni immesse nel sistema nervoso centrale possono essere codificate in fase.   [Phase-encoding: http://en.wikipedia.org/wiki/Manchester_code -NdR]
Negli ultimi anni si è dedicato allo studio del problema corpo/anima ed alla ricerca delle percezioni fantasma e delle allucinazioni. Egli è particolarmente interessato al tinnito, una percezione-fantasma dell'udito, e si é anche specializzato nella loro terapia. Ci riassume la sua tesi come segue:

"I nostri pensieri, la nostra volontà, la nostra coscienza ed i nostri sentimenti mostrano proprietà che potrebbe essere indicate come proprietà spirituali ... Nessuna interazione diretta con le note forze fondamentali della scienza naturale, come la gravitazione, le forze elettromagnetiche, ecc può essere rilevata in campo spirituale. D'altro canto, però, queste proprietà spirituali corrispondono esattamente alle caratteristiche che contraddistinguono i fenomeni estremamente sconcertanti e meravigliosi del mondo quantistico.
Il mondo dei Quanta, in questo caso, si riferisce a quel che non è ancora un dato di fatto, in altre parole, al regno della possibilità, dell' incertezza, dove noi sappiamo "che cosa" avverrà, ma non esattamente "quando o come".
In base alla Fisica tradizionale si può concludere che questo regno deve effettivamente esistere. "

Il Fisico americano John Archibald Wheeler è dello stesso parere:
"Molti scienziati speravano ... che il mondo, in un certo senso, fosse tradizionale, o almeno privo di stranezze come oggetti di grandi dimensioni in grado di essere nello stesso posto nello stesso momento, ma tali speranze sono state deluse da una serie di nuovi esperimenti ".

Oggi ci sono molti professori universitari, gruppi di ricerca, che esaminano l'interazione tra coscienza e materia.
Uno dei principali ricercatori in questo campo è il Fisico Robert Jahn, professore presso l'Università di Princeton nel New Jersey. Egli conclude che se gli effetti e le informazioni possono essere scambiate in entrambe le direzioni tra coscienza umana ed ambiente fisico, allora si deve anche postulare l'esistenza d'una risonanza o di un "potenziale legame molecolare" pure per la coscienza. In sintesi, secondo questa teoria, si dovrebbero assegnare pure alla coscienza le note proprietà quantistiche. A suo avviso non ha senso assegnare termini come informazioni o risonanza sia al mondo fisico che alla coscienza, nè separare gli effetti fisici da quelli spirituali.

Il Fisico quantistico David Bohm, allievo e amico di Albert Einstein, ha fatto affermazioni simili:
"I risultati delle scienze naturali moderne hanno senso solo se si assume l'esistenza d'una realtà interiore, uniforme, trascendente che si basa tutta su dati e fatti esterni. La parte più profonda della coscienza umana è una di essi."

Anche il Fisico nucleare e biologo molecolare Jeremy Hayward dell'Università
 di Cambridge non fa mistero delle sue convinzioni:

"Molti scienziati che fanno ancora parte del "ghota" scientifico non hanno più paura a dichiarare apertamente che la coscienza potrebbe, in aggiunta allo spazio, tempo, materia ed energia, essere un elemento fondamentale del mondo , forse anche più fondamentale di spazio e tempo. Potrebbe essere un grave errore bandire lo Spirito dalla natura ".
E 'anche in dubbio sul fatto che la materia debba essere considerata un elemento fondamentale dell'universo.

Trad Webmaster - fonte:
Rolf Froboese: "The Secret Physics of Coincidence. Acquistabile su: 
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ANCORA SULLE NDE NEI RATTI
(17-07-14)

Credo ricorderete tutti l'enorme scalpore che circa un anno fa ha creato uno studio dell'Università del Michigan nel quale si affermava che segnali elettrici cerebrali molto potenti, erano stati rilevati nei ratti fino a 30 secondi dopo l'arresto cardiaco.
La polemica su Internet continua ancora a scaldare gli animi di Scettici e Possibilisti, sicchè Michael Prescott nel suo Blog ha pubblicato questo articolo molto profondo e "super partes", esaminando la differenza fra NDE/OBE sotto anestesia e dopo arresto cardiaco. Purtroppo non  può giungere ad una conclusione univoca, perchè servirebbero casi ben documentati di tali esperienze avvenute "a cuore battente", ovvero sotto anestesia che non sono molto numerose.
Dopo aver letto l'articolo, prestate attenzione all'appello che facciamo a tutti voi.


>Un'altra possibile debolezza dell'ipotesi (sostenuta dai ricercatori) è forse più evidente. Nello studio di Jimo Borjigin i cervelli dei ratti sono stati monitorati (con elettrodi intracranici), sia durante lo stato di veglia, l'anestesia e l'arresto cardiaco (o asfissia). Nessun aumento di attività elettrica è stato registrato durante l'anestesia.
Questo fatto ha portato alcuni a sostenere che tale aumento non può essere responsabile d'una NDE, poiché talvolta esse accadono anche sotto anestesia.  Mi chiedevo se forse stiamo confondendo le mele con le arance...
In generale, ci sono due tipi di NDE (sebbene ci possa essere una notevole sovrapposizione).

 Il primo tipo potrebbe essere chiamato
veritiera o autoscopica e sono fondamentalmente esperienze in cui la persona si libra sopra il suo corpo fisico e osserva ciò che sta accadendo intorno a lui.

Il secondo tipo sono quelle
trascendenti, in cui la persona sperimenta un viaggio verso (o in) una luce brillante, il ricongiungimento con i propri cari defunti, una revisione della vita ed una decisione
 (fatta da sé o da altri) di tornare alla vita terrena.

Non tutti questi componenti si trovano nel tipo trascendente, ma normalmente almeno uno di essi lo è.
Sembra chiaro che le vere NDE (o OBE) non possono essere associate con l'aumento dell'attività elettrica.
Non solo tali NDE ed OBE avvengono sotto anestesia, quando non c'è alcuna "scarica",  ma si verificano anche in altre situazioni in cui il cervello non ha alcun problema ed é anche possibile imparare ad avere OBE volontariamente.
L'esperienza trascendente potrebbe essere legata a questa "scarica" elettrica? Potrebbe la "ipervigilanza" del cervello a certe frequenze essere sufficiente a produrre una vivida allucinazione che comprenda l'andare verso la luce, incontrare i morti, giudicare la propria vita, e poi tornare nel corpo?
Il modo più giusto per affrontare questo problema è quello di vedere se le esperienze trascendenti sono state documentate in condizioni in cui l'aumento di attività elettrica non sarebbe un fattore determinante - come durante l'anestesia. Dopo tutto, sappiamo già dalla studio sui ratti anestetizzati che
essi non hanno alcuna scarica elettrica, quindi la domanda è: i pazienti anestetizzati riferiscono di NDE trascendenti, o solo di NDE autoscopiche?

In cerca di una risposta, ho controllato su tre libri presi dal mio scaffale - certamente solo una piccola parte della vasta letteratura sulle NDE-.  In Intimations of Immortality, Robert Crookall racconta diversi casi di pazienti anestetizzati che avevano quello che noi oggi chiameremmo NDE autoscopiche (anche se il termine "esperienza di pre-morte" non era stato ancora coniato quando Crookall scriveva).

Nessuno di loro ha raccontato una NDE trascendente.

In "
More Astral Projections" , Crookall, nella sezione intitolata " Out-of-the-Body Experiences forzate", esamina più casi di NDE sotto anestesia. Quasi tutte sono autoscopiche. In un caso, un paziente ha riferito: "mi sono trovato a procedere lungo un tubo nero, dritto con poco spazio per muoversi", ma non vi era alcuna menzione di una luce brillante o d'un regno celeste. Un altro paziente si trovava "in un ventoso, freddo tunnel buio [e] potevo vedere luci lontane", ma ancora una volta l'esperienza non andò oltre.
Un caso trascendente è la visita del paziente ad una stanza molto luminosa, dove venne circondato da persone sorridenti, tra cui la moglie defunta. Ma il cuore di questo paziente si fermò sul tavolo operatorio, in modo che la NDE avrebbe potuto essere associata all' arresto cardiaco, non all'anestesia.
Crookall, tuttavia, cita una NDE trascendente sotto anestesia che, apparentemente, non ha comportato l'arresto cardiaco. Un tale signor Roberts ha visto "una falange di personaggi coraggiosi" che scortavano il suo corpo astrale di nuovo nel suo corpo fisico. Questi esseri gli dissero: "E' tempo di tornare indietro" .
Purtroppo non vengono segnalati i dettagli della chirurgia (o delle complicazioni).

Infine, ho letto "Ricordi della Morte" di Michael B. Sabom .
Sabom include il caso di un paziente che ha avuto NDE autoscopiche / OBE mentre sotto anestesia, e che in precedenza aveva riferita un'altra NDE autoscopica durante arresto cardiaco. Nessuna esperienza è stata di tipo trascendente, ma il paziente ha riferito un netto contrasto tra le due:

'
...ma questa [NDE in anestesia] è nettamente diversa dal momento in cui ho avuto un arresto cardiaco ... Nella prima esperienza [arresto cardiaco] io morìi ... E 'una sensazione diversa. Questa è più terrena, proprio come avere due piedi ben piantati per terra ... non credo che sono morto come nella prima.

Sabom comprende anche una sezione intitolata "L'esperienza chirurgica trascendentale", che copre nove pazienti.
 Uno di loro aveva avuto una vera NDE trascendente, in cui ha visitato un mondo bellissimo ed ha incontrato una figura spirituale (interpretato come Cristo), prima che gli fosse imposto di ritornare, ma quest'uomo "aveva avuto bisogno di rianimazione per un arresto cardiaco giunto al termine del suo intervento." Così ancora una volta, la forma trascendente delle NDE potrebbe essere collegata ad insufficienza cardiaca acuta.  Allo stesso modo, ad un altro paziente che aveva vissuto una NDE trascendente durante l'intervento chirurgico (in questo caso, l'incontro con una luce intensa) venne detto dal suo medico
, "Abbiamo perso tutti i tuoi segni vitali mentre eri sul tavolo operatorio."

Mi rendo conto che non si può trarre una conclusione univoca da questi tre libri, ma sarebbe interessante sapere se le forme trascendenti (al contrario delle autoscopiche) siano o meno presenti nei casi avvenuti durante l'anestesia.
Se così fosse, si potrebbe suggerire che i casi autoscopici di NDE / OBE potrebbero essere una manifestazione dei poteri psi latenti ( attivati
forse dal blocco della coscienza ordinaria?), mentre quelli trascendenti sarebbero legati all'impennata elettrica di fine vita registrati nei ratti ed in alcuni soggetti umani.
Ciò che serve è ottenere maggiori informazioni. Se qualcuno mi può puntare un caso di una NDE trascendente che si é verificata durante l'anestesia, in assenza di una complicanza chirurgica e/o pericolo di vita, gliene sarei molto grato.
Si prega notare che sono principalmente interessato a casi ben documentati, esaminati in maniera indipendente; casi riportati su siti come lo NDERF, pur interessanti, sono inevitabilmente più aperti al dubbio.<
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Accogliamo l'appello di Michael e lo estendiamo ai nostri Lettori: se c'è qualcuno di voi che ha vissuto una NDE Trascendente sotto anestesia, è pregato di scriverci. Grazie.

Webmaster

GLI EFFETTI POSTUMI DELLE NDE
(11-07-14)

Circa l'ottanta per cento delle persone che hanno vissuto una NDE affermano che le loro vite sono cambiate per sempre dopo l'esperienza. Ad un esame più attento, però, è emerso un fenomeno di dimensioni sorprendenti.

 I Ritornati manifestano un rinnovato gusto per la vita ed una visione più spirituale di essa, evidenziando specifiche differenze psicologiche e fisiologiche su una scala mai prima raggiunta ed è vero con i Ritornati bambini, così come con gli adolescenti e gli adulti. Vari Ricercatori hanno tentato di studiare questi cambiamenti nel corso degli anni ed, anche senza i fondi necessari per fare tutti gli studi clinici necessari, la maggior parte di loro ritengono che è stato fatto abbastanza per valutare tali effetti collaterali e renderne le informazioni disponibili ad un più vasto pubblico.  Il modello dei postumi derivante dagli stati di premorte può essere meglio compreso se considerato sotto due voci separate:
cambiamenti psicologici e fisiologici.

Le principali variazioni psicologiche.

Tutti i Ritornati manifestano la perdita della paura della morte,conducono una vita più  spirituale e meno religiosa, posseggono una maggiore facilità ad impegnarsi in pensieri astratti, più filosofici, ed essi possono passare attraverso vari periodi di depressione, divenire più generosi e caritatevole di prima, esprimere concetti d'amore universale, mentre allo stesso tempo sono più propensi ad avviare e mantenere relazioni soddisfacenti. Il "bambino interiore" o questioni irrisolte dell'infanzia tendono ad affiorare, sicchè diventano meno competitivi, convinti che c'è uno scopo di vita, rifiutano le limitazioni precedenti ed il gioco di ruolo "normale", avvertono  accresciute capacità sensoriali ed aumentate capacità intuitive / psichiche oltre alla possibilità di conoscere o "ri-vivere" il futuro. Carismatici, pieni di senso di meraviglia e gioia infantile, sono meno stressati, più distaccati e oggettivi, possono continuare a dissociarsi o "separarsi" dal il corpo, ed aumenta la loro fame di conoscenza e di apprendimento; sono anche molto curiosi.

I Ritornati imparano ad amare ed accettare gli altri senza i soliti limiti e condizionamenti della società. Si percepiscono ugualmente e pienamente amorevoli per ciascuno e tutti, apertamente generosi, entusiasti del potenziale e della meraviglia di ogni persona che vedono. Il loro desiderio è quello di essere un canale di amore universale. I membri della famiglia tendono a considerare questo cambiamento improvviso nel loro comportamento come stranamente minaccioso, come se la loro persona amata fosse in disparte, non li considerasse, divenuta com'è indifferente e poco amorevole. Qualche errore nel valutare questo modo "incondizionato" di esprimere gioia e affetto (centrato sul cuore piuttosto che sulla persona) può provocare il divorzio.
Una delle ragioni per cui la loro vita sembra così diversa è perché essi hanno ora una base di confronto prima sconosciuta. Codici familiari di condotta possono perdere rilevanza o scomparire del tutto e nuovi interessi hanno la priorità.  Tale cambiamento di punti di riferimento può riportare ad una forma d'ingenuità infantile. Con il venir meno di norme e standard precedenti, ogni forma di cautela e di discernimento può svanire.
Non è raro sentire di Ritornati truffati, ingannati, o coinvolti in incidenti sgradevoli.
Una volta che sono in grado di iniziare ad elaborare quel che è successo, il discernimento di solito ritorna.
La maggior parte deli Ritornati sviluppa un senso di atemporalità. Essi tendono a sincronizzarsi con i naturali cicli di luce e buio e visualizzare una consapevolezza più accentuata del momento presente e l'importanza di essere "nel momento." Fare progetti per il futuro può sembrare irrilevante per loro. Questo comportamento viene spesso etichettato "estraniazione" da altri che fanno del loro meglio per ignorare il cambiamento di percezione, anche se raramente lo ignorano. Ecco perché molti Ritornati si riferiscono alla loro avventura come se si trattasse di una sorta di "divisorio" che separa la loro "ex" vita da quella attuale. Non si può negare che i Ritornati diventano abbastanza intuitivi.
Capacità psichiche sono comuni, come ad esempio le OBE, manifestazioni di "esseri" incontrati nello stato di pre-morte, ricordi del futuro, anticipare le frasi altrui, "sentire" le piante e gli animali che "parlano".
Questo comportamento non è preoccupante solo per parenti e amici, ma può diventare spaventoso per loro stessi.
 Le convinzioni religiose di una persona non alterano o impediscono questa amplificazione delle loro facoltà, sebbene molti Ritornati siano disposti ad imparare a controllare ed affinare queste abilità, considerandole vantaggiose.
I paradossi della vita cominciano ad assumere un senso e perdono la tendenza a criticare e condannare.
 Convinti materialisti possono trasformarsi in filosofi ma, per lo stesso motivo, quelli più pigri o disimpegnati in precedenza possono diventare "attivisti ed agitatori", pieni d'energia e determinati a fare la differenza nel mondo.
I cambiamenti di personalità sembrano dipendere più da ciò che è "necessario" per completare la crescita interiore dell'individuo rispetto a qualsiasi altro risultato. Anche se inizialmente sembrano disorientate, le famiglie possono essere colpite da quel che vivono ed anche loro, cambiare, trasformando l'esperienza in un "evento condiviso."
Il Ritornato arriva a considerare se stesso come "un'anima immortale attualmente residente all'interno di una forma materiale sì che certe lezioni possano essere apprese mentre soggiornano nel piano terrestre."
Ora sanno che non sono soltanto il loro corpo; in molti abbracciano la teoria della reincarnazione.
Alla fine, però, la vita ed il corpo attuale diventano
di nuovo importanti e speciali.
Ciò che una volta era estraneo, diventa familiare, ciò che una volta era familiare diventa estraneo. Anche se il mondo è lo stesso, il Ritornato non lo è più, di conseguenza, tende a sperimentare nuovi modi di comunicare, anche utilizzando termini astratti e grandiosi per esprimersi. Con pazienza e sforzo da parte di tutti, la comunicazione può migliorare e la vita può riprendere un certo grado di routine, ma il Ritornato sembra sempre rispondere ad un cliché:
nessun altro lo può capire... il che può continuare per tutta la vita.

Le principali variazioni fisiologiche

Alterazione del modo di processare il pensiero, passando dal pensiero sequenziale / selettivo ad un modo di pensare per aggregazioni, con idee che compaiono improvvisamente, l'intelligenza diviene più elevata, più creativa e fantasiosa, compare insolita sensibilità alla luce ed ai suoni, sensazione di aumento delle proprie energie, inversione dell'orologio biologico, bassa pressione sanguigna, metabolismo accelerato e ridotta tolleranza ai prodotti farmaceutici e cibi trattati chimicamente sono frequenti. Spesso si rivolgono a trattamenti alternativi, può comparire sensibilità elettrica, sinestesia con allergie o intolleranze, scoprono la capacità di guarire, danno una preferenza a verdure e cereali diminuendo il consumo di carne, fisicamente appaiono più giovani, come dimostrano foto scattate prima e dopo la NDE.

La sensibilità alla luce ed al suono può essere un problema serio e può richiedere alcuni cambiamenti dello stile di vita. Mentre la maggior parte dei Ritornati impara a limitare l'esposizione al sole, per altri non ce n'è mai abbastanza.
Quasi tutti, però, hanno problemi con i suoni forti o discordanti. Molti non possono più tollerare la musica rock "dura", così la stragrande maggioranza preferisce i pezzi classici, melodici, e / o naturali, ed utilizzano la musica per guarire.
L' energia ha dei picchi in su ed in giù e possono manifestarsi "luci" intorno a loro (aura).
I ricercatori di solito considerano questo fatto come l'uscita del "kundalini" (un termine sanscrito che significa "energia arrotolata alla base della spina dorsale"). Presumibilmente, l'energia kundalini e l'energia spirituale sono la stessa cosa, ma la teoria che sta dietro questa idea rimane non dimostrata.

La sensibilità elettrica si riferisce ad una condizione in cui il campo di forza o energetico intorno ad un individuo influisce su diverse apparecchiature elettriche e dispositivi tecnologici. Solitamente è una fase sporadica. Alcuni Ritornati hanno notato: orologi che si possono fermare, microfoni andare in larsen (fischio), registratori che smettono di funzionare, canali televisivi che cambiano da soli, lampadine che esplodono, linee telefoniche che cadono, computer che improvvisamente perdono la memoria, e così via. I Ritornati più adattatisi alle loro nuove condizioni riportano meno incidenti rispetto a quelli ancora in fase di assestamento. Le differenze fisiche, insieme ai cambiamenti attitudinali, alla fine portano i Ritornati a modificare il loro approccio alle questioni relative alla salute ed alla guarigione, alle finanze, allo stile di vita ecc.
Molti dicono che è quasi come se dovessero imparare di nuovo ad usare il proprio corpo ed il loro cervello.
Una volta che si siano adattati, la maggior parte sceglie stili di vita sani e produttivi, perchè sono più felici, più orientati spiritualmente di prima. Negare o reprimere tali cambiamenti sembra che in qualche modo li faccia sentire "incompleti" e causare effetti indesiderati anche anni dopo l'esperienza.
Tali postumi non possono essere falsificati, né si può nascondere le reazioni che causano .
Si può al più di ritardare l'insorgenza o ridurne l'impatto, ma non si può fingere, nè gli Scettici possono negare la realtà di tali incredibili cambiamenti, il che rende ancor più arduo, per loro, continuare a sostenere caparbiamente che le NDE sono solo allucinazioni d'un cervello morente..

Trad. Webmaster da: IANDS

PER LA FISICA QUANTISTICA, LA COSCIENZA DEVE ESISTERE !   (26-06-14)

Henry P. Stapp è un Fisico Teorico presso la University of California-Berkeley che ha lavorato con alcuni dei padri fondatori della Meccanica Quantistica. Egli non cerca di dimostrare che l'anima esiste, semmai afferma che l'esistenza dell'anima ben s'inserisce all'interno delle leggi della Fisica.
Non è vero affermare che credere nell'anima non sia scientifico, secondo Stapp. Qui la parola "anima" si riferisce alla peculiare personalità del cervello, o del resto del corpo umano, che può sopravvivere oltre la morte. Nel suo articolo, “Compatibility of Contemporary Physical Theory With Personality Survival,”, ha scritto:
"Sono infondati i forti dubbi sulla sopravvivenza della personalità basati esclusivamente sulla convinzione che la sopravvivenza
post-mortem è incompatibile con le leggi della Fisica".

Stapp collabora con l'Università di Copenhagen nel campo della Meccanica Quantistica, basandosi più o meno sull'interpretazione di tali fenomeni utilizzata da alcuni dei suoi fondatori, Niels Bohr e Werner Heisenberg. Anche loro non erano pienamente d'accordo su come funziona la Meccanica Quantistica e le interpretazioni della teoria sono state anche diverse (
la maggior parte dei ricercatori accetta la così detta "Interpretazione di Copenaghen- Vedi), ma il lavoro di Stapp è stato molto influente per raggiungere un accordo di massima.

Perché la Quantum Theory potrebbe confermare la vita dopo la morte

Stapp spiega che i fondatori della teoria impongono agli scienziati quantistici di tagliare sostanzialmente il mondo in due parti: una porzione superiore dove la matematica classica può descrivere i processi fisici sperimentabili empiricamente, mentre in quella inferiore, la matematica quantistica, studia un mondo che non richiede il completo determinismo fisico.
Di questa zona inferiore, Stapp ha scritto:
 
"Si trova in generale che lo stato evoluto del sistema sotto il taglio non può essere abbinato a qualsiasi descrizione classica immaginabile delle proprietà visibili agli osservatori."

Ed allora, come possono gli Scienziati osservare l'invisibile? Scelgono particolari proprietà del sistema quantistico e impostano apparecchi in grado di vedere i loro effetti sui processi fisici che stanno "sopra il taglio."
La chiave di tutto è la scelta dello sperimentatore.
Quando si lavora con il sistema quantistico, la scelta dell'osservatore si è dimostrata capace di provocare effetti importanti in ciò che può essere osservato sopra il taglio. Stapp ha citato l'analogia di Bohr per questa interazione che avviene tra uno scienziato ed i risultati dell'esperimento:
"[E 'come] un cieco con un bastone: quando il bastone viene tenuto in mano non in modo saldo, il confine tra la persona e il mondo esterno è lo spazio esistente tra la sua mano ed il bastone, ma quando viene impugnato saldamente, il bastone diventa parte del soggetto stesso ed il cieco sente che il suo corpo si estende fino alla punta della canna ".

Il fisico ed il mentale sono dunque collegati in modo dinamico. In termini di rapporto tra mente e cervello, è l'osservatore che può mantenere ferma una certa attività cerebrale che altrimenti sarebbe fugace. Questa è una scelta simile a quella  che uno scienziato fa al momento di decidere quali proprietà del sistema quantistico voglia studiare.
Stapp ha detto che non è nemmeno contrario alle leggi della Fisica il fatto che la personalità di una persona morta possa attaccarsi ad una persona vivente, come nel caso della cosiddetta possessione spiritica. Ciò non richiede alcun cambiamento fondamentale nella teoria ortodossa, anche se sarebbe

"...necessario abbandonare l'idea che gli eventi fisici e mentali si verificano solo se abbinati."


La Teoria Fisica Classica può solo eludere il problema, ed i Fisici classici possono solo screditare l'intuizione definendola come un prodotto della confusione umana, ha detto Stapp. La scienza dovrebbe invece riconoscere
 
"...gli effetti fisici della coscienza come un problema fisico che deve essere risolto in termini dinamici."

Inoltre, è indispensabile per mantenere la moralità umana, considerare le persone come qualcosa di più
che semplici macchine fatte di carne e sangue. In un altro documento, intitolato "Attenzione, Intenzione e Volontà in Fisica Quantistica," Stapp ha scritto:
 
"Purtroppo é diventata ormai ampiamente accettata da parte del pubblico questa visione per così dire...'scientifica '
secondo la quale ogni essere umano è fondamentalmente un robot, ma che rischia di avere un impatto significativo e corrosivo sul tessuto morale della società ".

Trad. Webmaster da: http://www.theepochtimes.com

Scienziati dimostrano che l'Ouija funziona...forse! (14-06-14)

Scienziati Canadesi hanno dimostrato che le tavolette Ouija hanno proprietà misteriose...FORSE, poichè in un esperimento condotto con tutti i crismi della Scienza ufficiale hanno ottenuto risultati molto affascinanti. 
I ricercatori della University of British Columbia, Canada, hanno testato un certo numero di  volontari, posti a coppie e  bendati davanti ad una tavoletta Ouija ed hanno chiesto loro di mettere le dita su classico bicchierino. All'insaputa di uno di loro, al 'partner' é stato chiesto di lasciare in silenzio la stanza.  Alla persona rimasta è stato poi posta una serie di domande, a cui non avevano in precedenza dato risposte corrette.
Stranamente, quando le domande sono state riproposte, sono stati in grado di
rispondere esattamente attraverso la tavoletta.

Lo studente Ashwin Krishnamurthi, che ha preso parte all'esperimento, ha dichiarato:
'
Ho pensato che l'altra persona stesse cercando di spostare il bicchiere, ma non era così,
perché aveva effettivamente lasciato la stanza.'
 
E' la prova che i messaggi dell'Ouija potrebbe davvero provenire dal mondo degli spiriti ?
Ci piace pensare così ...
La UBC (University of British Columbia) ha pubblicato sullo Smithsonian Mag. un articolo che così descrive la ricerca:

'Le Ouija sono state a lungo pubblicizzate come un mezzo per comunicare con il soprannaturale, il che può essere un semplice inganno.  I movimenti dell'ouija sono stati studiati in passato da vari  psicologi e sono stati classificati scientificamente come movimenti ideomotori. Questo è il fenomeno che indaghiamo nel laboratorio, al fine di verificare se una connessione tra questi movimenti involontari ed il nostro subconscio esiste davvero."
I ricercatori della UBC hanno spiegato che stavano studiando se le azioni ideomotorie possano aiutare i partecipanti ad esprimere conoscenze non coscienti, ma i risultati mostrano che quando credevano di conoscerle, le risposte nelle due modalità erano simili (
50%), ma quando credevano di tirare ad indovinare, la precisione nelle risposte era significativamente più alta usando l'Ouija, cioè il 65%. Questi risultati indicano che la memoria semantica implicita può essere espressa attraverso azioni ideomotorie; suggeriscono inoltre che questo approccio può fornire una nuova metodologia molto interessante per lo studio dei processi impliciti della cognizione.
La ricerca della UBC può quindi essere sulla buona strada per dimostrare che le tavolette Ouija possono fornirci informazioni sull'ignoto. Noi della PdA raccomandiamo come sempre la massima prudenza ed invitiamo caldamente i nostri Lettori a
NON USARE LA TAVOLETTA, perchè, come ci dicono le Guide, è facile entrare in contatto con Anime negative (basse) molto pericolose, o -al più- inaffidabili e burlone.

(Webmaster da journal.com ed altri Siti)

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La scienza dimostra CHE LE nostre convinzioni inconsce influenzaNO la salute (06-06-14)

Negli ultimi decenni, il mondo è stato travolto dal cosiddetto movimento " New-Age" che ha puntato su una maggiore consapevolezza personale e spirituale, la consapevolezza ed il potere del pensiero positivo .
Libri, CD, DVD e seminari sull'argomento abbondano, visto che tutti sono tentati dalla prospettiva di ricchezza, di buona salute e di trovare la persona amata ideale, ma questa moda ha anche i suoi critici, dato che il concetto che possiamo modificare le nostre esperienze individuali sulla base dei nostri pensieri non è sempre ben accetto da tutti.

LIBERATE IL GIGANTE SPIRITUALE CHE E' IN VOI !
DELL'AVV. ZAMMIT
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  Non tutti conoscono l'enorme potenziale
spirituale che dobbiamo continuare a sviluppare. Non molte persone davvero capiscono chi siamo, perché siamo sul pianeta terra ed, ancor peggio, solo pochi sanno che ogni essere umano ha una scintilla divina dentro di se. Tale informazione ci è stata trasmessa da fonti spirituali altamente credibili. Questa è la differenza fondamentale tra quei professionisti che fanno ricerca dell'aldilà ed i teologi religiosi. La religione non accetta il fatto che noi abbiamo una parte del divino in noi. Se qualcuno lo avesse detto nel medioevo sarebbe stato bruciato sul rogo per eresia, ma capire che tutti gli esseri umani sono una scintilla del divino significa che possiamo fare tantissimo, perché il nostro potenziale per fare grandi cose spirituali ed altro - è illimitato.

Molti trovano difficile accettare che potrebbero essere responsabili di eventi negativi - o positivi - che si verificano nella loro vita, preferendo invece ritenere che tali eventi sono " destinati" o governati da un potere superiore.
C'è allora un fondo di verità e può una tale idea essere misurata da esperimenti scientifici credibili ?
Al fine di fornire una prova solida, gli effetti dovrebbero essere calcolati utilizzando un supporto materiale, piuttosto che misurare risorse mal definibili come " sensazioni di benessere " o "eventi positivi", poichè la percezione di queste sensazioni sono personali e possono differire da persona a persona .
Recentemente, alcuni Ricercatori in Wisconsin, Spagna e Francia ritengono di aver prodotto la prima prova attendibile che il pensiero positivo è uno strumento epigenetico
(Vedi ns. precedente articolo) , valutando i cambiamenti molecolari specifici del corpo a seguito di un periodo di intensa pratica meditativa.
Lo studio ha utilizzato due diversi gruppi di volontarii, uno composto da meditatori esperti e l'altro costituito da soggetti di controllo non allenati. Al primo gruppo è stato chiesto di impegnarsi in otto ore di meditazione, mentre il secondo gruppo è stato impiegato in una serie di attività tranquille, ma non meditative .
I risultati sono stati estremamente convincenti, visto che i meditatori hanno dimostrato una serie
 di cambiamenti genetici e molecolari, incluso uno "smorzamento" dei geni pro -infiammatori.

Questo tipo di effetti fisiologici sarebbero associati con migliori tempi di recupero dopo stress o malattia, indicando che la consapevolezza del sè può migliorare notevolmente la nostra salute .

"
Per quanto a nostra conoscenza, questa è la prima prova che mostra rapide alterazioni nell'espressione genica con la pratica della meditazione  ", ha detto l'autore dello studio Richard J. Davidson, fondatore del Centro per l'indagine sulle menti sane e William James Professore di Psicologia e Psichiatria presso l'Università del Wisconsin .
" Il dato più interessante riguarda i cambiamenti che sono stati osservati in geni che sono gli attuali obiettivi dei farmaci anti-infiammatori ed analgesici ", dice Perla Kaliman, primo autore dell'articolo e ricercatore presso l'Istituto di Ricerca Biomedica di Barcellona, dove sono state condotte le analisi molecolari.
 Lo studio, che è stato pubblicato sul Journal of Psychoneuroendocrinology, implicava un tempo di recupero del cortisolo quando i soggetti venivano posti in situazioni sociali stressanti ed anche sui i geni pro-infiammatori RIPK2 e COX2, insieme con diversi altri legati all'istone deacetilasi (HDAC ) ,geni noti per regolare l'attività di altri geni rimuovendo un tipo di tag chimico.  Gli autori dello studio hanno rivelato che i geni di entrambi i gruppi erano gli stessi prima della prova, ma che le variazioni sono state osservate solo nei meditatori.
"I nostri geni sono abbastanza dinamici nella loro espressione e questi risultati suggeriscono che la calma della nostra mente può effettivamente avere una potenziale influenza sulla loro espressione ", spiega Davidson .
" La regolamentazione delle vie infiammatorie può rappresentare alcuni dei meccanismi alla base del potenziale terapeutico degli interventi basati sulla meditazione ", dice Kaliman.
"I nostri risultati possono impostare le basi per futuri studi  tesi a valutare ulteriormente le strategie
 di meditazione per il trattamento delle patologie infiammatorie croniche. "


Il Dr. Bruce Lipton, un biologo cellulare con interessi in fisica quantistica, che ha concentrato gran parte della sua ricerca sul legame tra scienza e spiritualità, ritiene che le nostre percezioni mentali influenzano la nostra biochimica.
Di conseguenza, egli sostiene che è possibile cambiare le risposte delle cellule utilizzando la potenza dei propri pensieri.
La sua ricerca indica che l'attività dei geni cambia costantemente, con un potenziale di oltre trentamila risposte variabili che reagiscono ai messaggi ricevuti dal sistema nervoso. Il dottor Lipton ritiene che sia del tutto possibile modificare la programmazione genetica attraverso i cambiamenti biochimici avviati dal nostro atteggiamento mentale .
Lipton afferma che il potenziale per influenzare gli esiti di malattie, compreso il cancro, è a disposizione di ogni individuo. Dopo la diagnosi, alcuni oncologi sono inclini a indicare ai malati di cancro un lasso di tempo di sopravvivenza previsto, ovvero quanto tempo potranno sopravvivere; per alcuni pazienti, questo può diventare la loro unica preoccupazione, con il risultato che le loro aspettative di vita inevitabilmente coincidono con la prognosi "quoad vitam"..

"
La funzione della mente è quella di creare coerenza tra le nostre convinzioni e la realtà che viviamo ", ha detto il Dott. Lipton. " Ciò significa che la vostra mente potrà regolare la biologia ed il comportamento del corpo per adattarsi alle vostre convinzioni. Se vi è stato detto che morirete entro sei mesi e la vostra mente ci crede, molto probabilmente morirete in sei mesi. Questo è chiamato effetto nocebo, il risultato di un pensiero negativo, che è l'opposto dell'effetto placebo, in cui la guarigione è mediata da un pensiero positivo ".
Quasi tutti però hanno conosciuto malati di cancro che sono stati sopraffatti dalla malattia, nonostante un atteggiamento allegro e positivo evidente, quindi perché tale atteggiamento non li ha aiutati?
Il dottor Lipton ci ha spiegato che i risultati dipendono da tre fattori concorrenti : la mente cosciente, la quale sostiene che si deve essere "positivi" e vuole il miglior risultato ; le influenze esterne, come ad esempio la prognosi del medico che giace nel subconscio,  le successive reazioni biochimiche che sono disciplinate dalla convinzione dominante.
In realtà, la nostra mente cosciente è in costante lotta con il subconscio, molto più potente, in cui le nostre convinzioni più profonde risiedono. La Neuroscienza ha riconosciuto che la parte inconscia della nostra mente controlla il 95 per cento della nostra esistenza, ed è questo che inficia i risultati sulla salute .
" Il problema principale è che le persone sono consapevoli delle loro credenze e comportamenti coscienti, ma non di credenze e comportamenti inconsci. La maggior parte delle persone non hanno nemmeno idea che la loro mente subconscia è in gioco, purtroppo la mente subconscia è un milione di volte più potente della mente conscia e che dal 95 al 99 per cento della nostra vita è guidata da programmi inconsci. "
Questo fatto si rivela più efficace quando osservato in quei soggetti capaci di dividersi in più personalità, ovvero negli schizofrenici con personalità multiple. Le allergie possono manifestarsi in una personalità, ma sono assenti quando lo stesso individuo è sotto il controllo di una personalità alternativa e delle sue credenze inconsce .
" Le vostre convinzioni inconsce stanno lavorando per o contro di voi, ma la verità è che non si sta controllando la vostra vita, perché la mente subconscia sostituisce ogni controllo cosciente ",  - è sempre Lipton che parla - così quando si sta cercando di guarire da un livello cosciente, formulando affermazioni positive e ripetendo a se stessi d'essere in buona salute, ci può essere un programma subconscio invisibile che ci sta sabotando " .

I nuovi progressi nella epigenetica suggeriscono che il nostro futuro, certamente dal punto di vista fisico, potrebbe effettivamente essere nelle nostre mani e questo potenziale di guarigione potrebbe estendersi anche al nostro ambiente ed alla cultura popolare. Purtroppo, siamo condizionati dalla nascita a cedere il controllo della nostra salute e le circostanze personali a forze esterne, lasciandola in balìa di credenze acquisite .

"
E 'una situazione complessa ", ha detto il Dott. Lipton. "Le persone sono state programmate a credere che sono vittime e che non hanno alcun controllo su nulla. Siamo programmati fin dall'inizio da nostra madre e dalle convinzioni paterne .
Così, per esempio, quando ci siamo ammalati, ci è stato detto dai nostri genitori che dobbiamo andare dal medico, perché   è l'autorità deputata alla nostra salute. A tutti noi per tutta l'infanzia è stato ripetuto che i medici hanno autorità sulla salute e che siamo stati vittime delle forze del corpo oltre la nostra capacità di controllo, lo scherzo, però, è che la gente spesso migliora affidandosi al medico. Ecco quando l'innata capacità di auto-guarigione funziona, un altro esempio dell'effetto placebo. "


Mettere in pratica questa capacità può essere una dote acquisita, in quanto ci possono essere molti fattori complessi, in particolare se queste forze sono in realtà energie disciplinate dalle leggi della fisica quantistica o altro.
Come per ogni altra capacità innata, si può far pratica ed esperienza per raggiungere i risultati desiderati
con la ri-formazione della mente subconscia, agendo su di essa con la nostra percezione cosciente .

Vai ai Video di Bruce Lipton

Traduzione e adattamento: Webmaster

ORBS:UN PARERE DEFINITIVO?
(13-05-14)

Molte persone catturano macchie luminose circolari nelle loro fotografie. Queste macchie sono comunemente note come orbs . Alcune persone spiegano tali sfere come luce riflessa dalle superfici circostanti; alcuni li spiegano come  luce riflessa da particelle di polvere  ed alcuni come spiriti o altre entità normalmente invisibili all'occhio umano. Poca ricerca è stata fatta su questo fenomeno , ma il dottor Gary E. Schwartz e la Prof. di Scienze Ottiche Katherine Creath presso l' Università dell'Arizona hanno pubblicato uno studio nel 2005.
Secondo loro, la maggior parte degli orbs possono essere spiegati con il riflesso del flash della fotocamera su oggetti presenti sulla scena da particelle di polvere ambientale, tuttavia , Schwartz e Creath hanno riconosciuto che alcuni orbs sembrano sfidare ogni spiegazione ottica convenzionale.
Una sfera catturata in un documentario della BBC, per esempio , si muoveva lentamente prima di scomparire. Schwartz e Creath scrivono: " Non è possibile spiegare oggetti come questi che si muovono in percorsi dinamici e imprevedibili come causati da riflessi parassiti . Inoltre non è possibile spiegare molti di loro come causati da particelle di polvere nell'aria . "
La sfera luminosa catturata in un documentario della BBC non è stata causata dalla luce riflessa, secondo i due ricercatori che non hanno potuto fornire una spiegazione scientifica.
 Il documentario è stato girato con una fotocamera di fascia alta ad infrarossi montata su un treppiede , eliminando alcuni dei fattori che altri ricercatori dicono esser spesso causa di orbs nelle foto scattate con fotocamere economiche . Schwartz e Creath continuano :
" Non è né logico né responsabile, a questo punto concludere che ogni sfera luminosa osservata in tutto il mondo può essere spiegata da un meccanismo ottico convenzionale come un riflesso casuale."

A loro avviso, tuttavia, pur se la maggior parte degli orbs possono essere spiegati dalla scienza ottica convenzionale,
sono necessarie nuove spiegazioni sulla loro natura.

Fonte http://www.theepochtimes.com/n3/560244-what-are-orbs-in-photos-spirits-dust/?photo=2

telepatia: CHE CI SIA CIASCUN LO DICE, MA SE ESISTE NON SI SA!  
(04-05-14)

Un interessante rapporto pubblicato nel 2013 da Carlyle Smith, professore emerito presso la Trent University in Ontario, Canada, ha trovato livelli statisticamente significativi nei contenuti di sogni mirati in due studi effettuati su studenti universitari volontari.
In entrambi gli esperimenti veniva mostrato agli studenti la foto di una persona,
la cui identità era sconosciuta anche agli sperimentatori stessi, e veniva chiesto loro di provare a sognarne i problemi  .
Nel primo esperimento, l'attenzione era focalizzata su problemi di salute.
 Lo studio ha confrontato due sogni che gli studenti hanno raccontato prima dell'esperimento con altri due sogni raccolti in seguito.
Nel secondo esperimento, l' attenzione si è concentrata sui problemi della vita dell'individuo visto nella fotografia. Come nel primo studio, gli studenti hanno riferito due sogni prima che fossero informati circa lo scopo dello studio . In questo secondo esperimento è stato utilizzato anche un ulteriore controllo:
a circa la metà degli studenti (56 persone), a loro insaputa,è stata proposta un'immagine simulata al computer e non quella d'una persona reale .
In entrambi gli studi, i gruppi sperimentali hanno ottenuto molti più risultati corretti rispetto ai controlli, cioè hanno sognato un fatto correlato ai problemi reali della persona in questione .
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Ancor più convincenti i risultati del secondo esperimento, dove il contenuto dei sogni del gruppo di controllo
 (che guardava l'immagine di una persona fittizia) non è cambiato dopo la focalizzazione sul bersaglio, a differenza del gruppo esposto ai "bersagli" reali in cui si è ottenuto un punteggio statisticamente significativo
 
(vedi grafico qui a fianco, da cui si evince la notevole differenza -statisticamente significativa- fra il contenuto dei sogni prima e dopo aver visto le foto) .
I dati di questi esperimenti suggeriscono che gli studenti universitari normali erano stati in grado di avere sogni con contenuti che riflettevano i problemi della vita reale e le preoccupazioni di un individuo ignoto.
Il contenuto riportato da ciascun volontario è variato un pò e la messa a fuoco dei problemi poteva variare da sognatore a sognatore,
 ma nel complesso, i punteggi sulle categorie specificate erano significativamente abbastanza diversi.
 Altrettanto importante è stata la mancanza di cambiamento nel contenuto dei sogni per i controlli in cui l'obiettivo era fittizio .
Questi studi devono molto all'eredità ricevuta da studi precedenti condotti da Stanley Krippner e Montague Ullman negli anni 1970 e 1980 presso il Maimonides Medical Center di Brooklyn, New York che ne comprende oltre 40.
Ma è davvero telepatia o si tratta di chiaroveggenza ? Che dire, poi, dei sogni premonitori?
È il continuum spazio-temporale che ogni tanto crea dei pasticci?
Chi sa davvero a questo punto qual'é la verità, sebbene ci siano tantissimi casi riferitici da conoscenti e Lettori del sito che ci fanno ben sperare che la telepatia e la chiaroveggenza esistono per davvero.
Posso solo supporre che la ricerca scientifica in questo campo continui a far progressi per rivelarci come funzionano queste cose, anche se ciò richiederà un radicale cambiamento di pensiero nei ricercatori più radicali.
Di certo questo lavoro del Prof. Smith riaccenderà l'antico dibattito .
(Webmaster- Adattamento dal: Dailygrail )

 

CIECHI: LA PROVA ASSOLUTA
SULLA REALTà DELLE NDE?

(27-04-14)

Gli Scettici, coloro che hanno una visione deterministica del mondo, che cioè sostengono l'idea che tutto in natura ha una causa fisica principale (la coscienza è il prodotto della neurochimica e attività neurale e non è una proprietà emergente della dualità della mente-corpo ), spesso sostengono che le NDE, e per estensione le OBE, o viaggio astrale, non sono altro che stati deliranti indotti da processi complessi legati al modo in cui il nostro cervello funziona . L'affermazione deterministica, in sostanza, afferma che le esperienze non sono altro che sogni o allucinazioni.  Ci sono diverse spiegazioni di come questi sogni vividi potrebbero avvenire, come ad esempio effetti collaterali dei medicinali, fenomeni neurologici legati a malattia o infortunio, privazione di ossigeno, o semplicemente un prodotto del decadimento improvviso delle sinapsi al momento della morte, tutte ipotesi ragionevoli, ma c'è un aspetto delle NDE che sfida ciascuna di tali spiegazioni . Quando si sogna, da dove vengono le immagini, le persone, i paesaggi? La nostra mente li crea dal nulla? Sono pura fantasia ? No, da quanto emerge da tutte le attuali conoscenze, non lo sono. Tutte le immagini dei nostri sogni provengono direttamente dai nostri ricordi, è la nostra mente sub-cosciente che li ordina attraverso i ricordi e le esperienze della fase di veglia .
Lo sapevate che i ciechi non sperimentano visioni nei loro sogni?
Beh, questo non è del tutto esatto...  Le persone che sono diventate cieche ad una certa età, dopo la nascita, sia per infortunio o per malattia, di tanto in tanto hanno qualche visione rudimentale nei loro sogni, anche se di solito ciò è commisurato al tempo che hanno vissuto con la vista intatta. La ragione di questo, se non è già evidente, è perché le persone non vedenti dalla nascita non hanno ricordi visivi, poichè non fanno parte della loro esperienza, sicchè non possono sognare quel che non hanno mai sperimentato. Hanno semmai esperienza di suoni, odori e altri stimoli sensoriali,

 ma le loro NDE sono identiche a quelle di tutti gli altri!
Il Dr. Kenneth Ring, professore emerito di Psicologia presso l'Università del Connecticut, uno dei principali studiosi mondiali delle NDE, ha raccolto i racconti di diversi soggetti ciechi nel suo libro Near -Death and Out-of-Body Experiences in the Blind ( 1999) .  Vicki Umipeg, (LEGGI QUI LA SUA NDE) una donna di 45 anni, nata cieca, ha commentato così la sua esperienza di pre-morte :
"Questa è stata l'unica volta che ho potuto vedere cosa sia la luce, perché l'ho sperimentata ".

Secondo il Dr. Ring, l'esperienza di Vicki è tipica dei ciechi, il che sembra suggerire che le NDE sono qualcosa di molto più complicato dei sogni o delle semplici allucinazioni. Non solo Vicki, e presumibilmente anche altri, ha visto per la prima volta durante la sua NDE, ma l'esperienza si è svolta di nuovo nella sua coscienza una volta che è stata rianimata,  fornendole l'unico ricordo visivo che abbia mai avuto in vita sua .

Questo significa che la sua NDE, e quelle degli altri, é stata reale?
Sarebbe bello dire di sì, ancora non è totalmente chiaro, ma tali esperienze non sono facilmente spiegabili.

Oltre alla tesi secondo cui NDE e OBE sono sogni o allucinazioni, ce n'é un'altra, secondo cui esse sarebbero il risultato di un'assimilazione culturale, scintille di falsi ricordi. Si dice che le persone che riferiscono queste esperienze siano inclini a fantasie, a credenze mistiche, e che la natura archetipica dell'iconografia NDE si spiega con la ideologia religiosa.
La stragrande maggioranza della nostra popolazione è intimamente familiare con le dottrine delle religioni Abramitiche e le storie sull'aldilà sono presenti quasi ovunque, insieme ad una ricca iconografia di Santi, Dèmoni, Angeli, ecc. , anche tra coloro che non condividono tali credi fideistici, ma c'è un punto che sembra essere trascurato ogni volta
che questa tesi  viene data come spiegazione valida:
perché nessuno ha mai segnalato una NDE con un viaggio all'inferno così come viene descritto dalle varie religioni?
Secondo la spiegazione 'ricordi falsi', se certe ideologie religiose della nostra cultura sono responsabili della creazione di tali falsi ricordi, allora ben a ragione dovremmo vedere un'incidenza quasi uguale di esperienze in paradiso ed all'inferno anche perchè l'idea dell' inferno è probabilmente più popolare che non quella del cielo, o il numero dei racconti dovrebbe essere  per lo meno uguale.   Ci preme poi ricordare anche che il fatto che i bambini condividono la tipica esperienza di pre-morte con gli adulti, presumibilmente con poca o nessuna esposizione a tali idee culturali, è un forte ostacolo a questa spiegazione, fin troppo spesso usata ed abusata.

(TRADuzione e adattamento WM - DA http://mysteriousuniverse.org )

IL DR PARNIA CI SPIEGA LE NDE (07-04-14)
Sam Parnia è uno dei maggiori esperti mondiali di morte su come i pazienti possono medicalmente essere ricondotti in vita e su ciò che accade alla mente, o anima, o coscienza, dopo il decesso.  Di origine britannica, Parnia lavora in questi giorni come assistente professore di Medicina presso l'Università di Stato di New York a Stony Brook . Egli è anche il regista dello studio americano-canadese-britannico AWARE, che lui chiama " il più grande studio mai condotto al mondo su mente e cervello durante l'arresto cardiaco  ed è anche è l'autore (con Josh Young), di Cancellazione della Morte, un'esplorazione di tutte e due le aree di sua competenza: la rianimazione e la morte stessa .
Nell'agosto 2009 un autista di New York di nome Joe Tiralosi ha avuto un arresto cardiaco ed è morto. E ' stato ricoverato al New York Presbyterian Hospital, dove il suo corpo è stato raffreddato con impacchi di ghiaccio e iniezioni saline . Si era creduto che dopo dieci minuti senza battito cardiaco un paziente può essere ripreso soltanto in uno stato vegetativo, ma Joe Tiralosi è stato rianimato dopo 40 minuti senza battito cardiaco, poi morì di nuovo, venne rianimato ancora e alla fine tornò da sua moglie e dai suoi due bambini in perfetta salute, ma c'era più .

"Quello che mi colpì"
, scrive Parnia,  "è che ha ricordato solo un dettaglio nel corso del tempo in cui il suo cuore non batteva, ma ciò che ricordava lo modificò profondamente. Mi disse che aveva incontrato un qualche tipo di Entità Spirituale che ha descritto come un amorevole, compassionevole essere luminoso che gli ha dato una sensazione d'amore e calore ....
Non riusciva a trovare le parole giuste per descrivere appieno le sue sensazioni. Questo incontro lo aveva confortato perchè sapeva che cosa sarebbe accaduto quando, nelle sue stesse parole, egli 'sarebbe andato dall'altra parte'.  Lui aveva sperimentato questa sensazione luminosa, perciò non aveva più paura della morte. Qualunque cosa sia questo essere, lo trasformò totalmente."


Anche se tali esperienze sono chiamate di pre-morte ( NDE ), Parnia dice che dovrebbero essere chiamate esperienze di  morte reale (ADE ). In casi come quello di Tiralosi,  i pazientisono morti - completamente - almeno secondo i criteri medici standard, ovvero nessun battito cardiaco, respirazione, e pupille dilatate
 ( il che significa che non vi è alcuna funzione attiva del cervello ) . A questo proposito, Parnia sottolinea, tutti i casi di morte sono in realtà casi di  arresto cardiaco .
Circa il 10 % -20 % dei pazienti riferisce un' ADE, il resto non ricorda nulla . Parnia pensa che può essere perché hanno "
... sofferto meno danni al cervello ed in particolare ai circuiti di memoria nei giorni e nelle settimane dopo l'arresto cardiaco . " Ma come potrebbero i ricordi essersi formati in un momento in cui non c'era nessuna funzione cerebrale ? Può essere, Parnia specula, perché il cervello è più come una memoria RAM di un disco rigido ed "...i ricordi possono essere memorizzati nella nostra coscienza, psiche, o anima anche in assenza della piena funzionalità cerebrale . "
In ogni caso, i pazienti che ricordano un'ADE generalmente emergono nettamente più in forma, profondamente trasformati come Joe Tiralosi, rispetto a coloro che non ne hanno avute, che sono spesso sconcertati dalla morte e possono anche sviluppare un disturbo da stress post- traumatico a lungo termine e depressione. Parnia ha raccolto oltre cinquecento casi di ADE e dice che gli effetti " trasformativi e positivi" sono universali, le uniche eccezioni sono i suicidi, che hanno avuto ADE " traumatiche e dolorose"
Tra gli oltre 500 casi di Parnia, le ADE sono "
... descritte da tutti i pazienti in egual modo, indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa o culturale .... " Entrambe le personalità -religiose e non religiose- raccontano di vedere un essere luminoso reale, un essere di luce. Dicono che si tratta di un essere fatto d'amore, misericordia e compassione e che ai loro occhi, era assolutamente perfetto .
Alcune persone hanno identificato l'essere di luce come Dio, alcuni pensano che sia una figura religiosa, come Gesù ed altri lo hanno interpretato come un semplice essere aconfessionale fatto di luce ....
L'amore che emana ha un'intensità molto più forte di quella che emanava da altre persone ( ad esempio i membri deceduti della propria famiglia) incontrate durante la NDE, o di qualsiasi altra fonte di luce che avessero visto fino a quel momento sulla terra.
Che dire degli scettici che sostengono trattarsi solo di allucinazioni ? Parnia confuta le loro asserzioni.
Per esempio, la domanda più comune è che le NDE ( o ADE ) derivano da un basso livello di ossigeno nel cervello, ma a suo giudizio , ci sono " molti problemi " su questo punto di vista .
Ad esempio, ogni giorno molte persone soffrono per gli effetti di una mancanza di ossigeno nei pronto soccorso e non hanno esperienze che assomigliano a ciò che accade durante un arresto cardiaco
In effetti, la mancanza di ossigeno [come nella polmonite o nell'asma] conduce a delirio, confusione e coma dovuti alla sofferenza cerebrale. Tuttavia, i ritornati hanno processi di pensiero ben strutturati, lucidi sia nel ragionamento che nella formazione della memoria e sono tutto il contrario di un soggetto delirante.
In alternativa, gli scettici dicono che le NDE derivano dagli effetti dei farmaci somministrati, tuttavia, "
Gli studi hanno dimostrato che molte NDE hanno avuto luogo senza che alcun farmaco fosse somministrato oppure che sia pazienti con e senza esperienze NDE avevano in terapia gli stessi farmaci."
A tutto ciò vanno aggiunte le numerose segnalazioni di Ritornati che ricordano con precisione le conversazioni e gli eventi specifici che si sono verificati dentro (e talvolta fuori) le camere operatorie, mentre non avevano alcuna funzionalità cerebrale . Parnia racconta un caso in cui un nuovo medico, di fronte ad un paziente in arresto cardiaco prolungato, ha mangiato il cibo a lui destinato, pensando evidentemente, che non gli sarebbe più servito. Dopo il recupero, il paziente ha descritto al medico una dettagliata NDE, concludendo con queste parole:
"E tu ti sei mangiato il mio pranzo "

No, agli scettici non può piacere, ma i medici e il personale stanno ascoltando sempre più racconti da pazienti rinati come questa storia raccontata ad un infermiere e pubblicata nello studio
AWARE dallo stesso Parnia:
"Il suo viaggio è iniziato attraverso un tunnel dirigendosi verso una luce molto forte, che non lo abbagliava nè faceva male agli occhi. È interessante notare che c'erano altre persone nella galleria, che egli non fu in grado di riconoscere. Quando ne uscì fuori, ha visto una città tutta di cristallo:
'Non ho mai visto niente di più bello!' Ha poi detto che c'era un fiume che l'attraversava e molte persone, senza volto, che si lavavano nelle sue acque."


Cosa sta succedendo ? Alcuni scienziati suggeriscono, nota Parnia, che: "
..la coscienza umana o l'anima possono in effetti essere un'entità scientifica irriducibile, a sé stante, simile a molti dei concetti della Fisica, come la massa e la gravità, che sono anch'esse entità irriducibili ".
Se è davvero così, allora la coscienza non è solo un epifenomeno del cervello, ma ha un esistenza indipendente e potrebbe sopravvivere alla morte.
L'esaustivo, libro Irreducible Mind, ben noto nel campo degli studi sulla dualità mente-cervello,
afferma la bontà di tali posizioni basandosi su abbondanti prove scientifiche.
Un aspetto non del tutto piacevole di queste ADE gioiose è la revisione della vita; raconti molto simili provenienti da tutto il mondo parlano di una revisione panoramica di tutte le interazioni sociali della vita di una persona, compresi quelli in cui chi ha causato dolore agli altri sente il medesimo dolore dal punto di vista degli altri . Tali revisioni della propria vita hanno implicazioni profonde sul significato morale della nostra esistenza e sono l'oggetto del prossimo articolo di questa serie .


Articolo tradotto da PJ Lifestyle : http://pjmedia.com/lifestyle

SCETTICO BLU'!(*)  
(31-03-14)
Può uno scetticismo profondamente radicato rendere cieca una persona persino a ciò che è davanti ai suoi occhi ?
In un recente esperimento l'Ingegnere Elettrico Prof. Arthur Ellison (convinto sostenitore del Paranormale), ha deciso di terminare una delle sue lezioni in modo un pò diverso invitando alcuni volontari a concentrasi su un vaso da fiori posto su un tavolo e cantare "
O... om ", con l' intento di fare levitare i fiori in aria . Quando i fiori in realtà si sono alzati dal tavolo, Ellison stesso è rimasto imperturbabile, come se avesse saputo che sarebbe successo, infatti lui stesso aveva posto un elettromagnete sotto al vaso per creare il finto effetto di levitazione. Lo scopo dell'esperimento era quello di vedere se e come chi vi avesse partecipato, molti dei quali erano scettici incalliti, avrebbe reagito a quanto stava vivendo . ">
Nonostante tutti si aspettassero che non sarebbe successo niente, avrebbero visto la stessa cosa ?
">Il risultato più interessante è venuto da uno dei partecipanti che ha affermato in modo convincente che
per lui i fiori non s'erano mossi di un millimetro!
Può uno scettico incallito essere totalmente cieco alla verità a causa delle sue aspettative ?
I risultati dell'esperimento di Ellison rimangono controversi, ma il fatto che almeno una persona non è riuscita a vedere nulla darebbe credito all'idea che una incredulità saldamente detenuta può avere il potenziale di alterare la percezione di ciò che è davanti agli occhi di tutti .
(Fonte: io9.com)
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(* FAMOSA CANZONE DELL'ERA FASCISTA - CLIC X ASCOLTARLA )
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VITA PRIMA DELLA VITA
(05-02-14)
Abbiamo tutti ampiamente discusso sulla possibilità di vita dopo la morte, ma per quanto riguarda la nozione di vita prima della nascita, o addirittura del concepimento ?
Mentre la teologia cristiana nega che una cosa del genere sia possibile, il concetto che la vita preceda la fecondazione fisica è un dato di fatto per le persone che credono nella reincarnazione, ma questa idea è frutto di apprendimento, o è basata su un senso innato della nostra immortalità ?
Una ricerca recentemente pubblicata analizza le risposte date da due gruppi di bambini - uno urbano ed uno rurale- suggerisce che la seconda possibilità sarebbe corretta, poichè i ragazzi intervistati ritengono intuitivamente che la propria esistenza, almeno nella forma di sentimenti e desideri, è precedente al loro concepimento.

"
Anche i bambini che avevano conoscenze biologiche sulla riproduzione sembravano convinti che fossero già esistiti in una sorta di forma eterna e sembra che si riferiscano ad emozioni e desideri.",
ha detto l'autrice dello studio, Natalie Emmons della Boston University.
Già dall'infanzia pare che sviluppiamo la sensazione di esser esistiti prima che i nostri corpi si sono formati, da ciò ne discende che è poi facile credere che continueremo ad esistere dopo la morte.
La Emmons e la sua co-autrice Deborah Kelemen, hanno intervistato due gruppi di bambini in Ecuador sia in una zona urbana al di fuori della capitale Quito, dove la popolazione è a maggioranza cattolica, sia in un villaggio indigeno nel bacino amazzonico.Erano curiose di scoprire se i bambini di Shuar, che crescono in un ambiente naturale e conoscono molto presto il ciclo della vita e della morte, avrebbero avuto idee diverse rispetto ai bambini cresciuti in un ambiente urbano .
Entrambi i gruppi sono stati divisi per età in quattro sottogruppi ed a tutti sono stati mostrati tre disegni: uno raffigurante la madre prima di essere concepiti, un secondo mentre era incinta, ed un terzo con il bambino appena nato.Mentre guardavano l'immagine della madre prima della gravidanza, ai bambini sono state poste domande specifiche sulle loro "pre - vite", come: "Potevi essere affamato ? Potevi sentirti triste ?" e poi sono stati invitati a spiegare il ragionamento che stava dietro alle loro risposte .
Sorprendentemente, i ricercatori hanno scoperto che sia i bambini provenienti dalle aree urbane che da quelle rurali hanno più o meno dato le stesse risposte . Quelli di un'età compresa fra i sette e gli otto anni, hanno respinto l'idea di avere, prima del concepimento, capacità corporee, come la vista o l'udito, ma in quella fase dello sviluppo, il 70 per cento dei ragazzi urbanizzati ed il 55 per cento di quelli che vivevano in ambiti rurali, hanno affermato che provavano emozioni come la felicità e la tristezza.
Il sessantadue per cento dei bambini rurali ed il 46 per cento di quelli urbani, hanno espresso la convinzione di aver avuto anche dei desideri, come ad esempio quello di nascere .
I bambini delle campagne non hanno mai fornito risposte di tipo spirituale, confermando che i condizionamenti culturali e religiosi non erano responsabili per i loro modelli di risposta.
 Piuttosto, le loro credenze -come quelle delle loro controparti - sembrano riflettere
"... un pregiudizio cognitivo spontaneo, radicato in concezioni intuitive della personalità . "

I risultati suggeriscono che, nonostante la convinzione tra la maggior parte degli scienziati che la mente è un prodotto del cervello, possediamo un senso intuitivo del sé che è distinto dai nostri corpi. Molto presto, sembra che sviluppiamo l'idea che esistevamo prima che i nostri corpi fossero venuti in essere e quindi è automatico credere successivamente alla eternità della coscienza. Forse la religione si è sviluppata, in parte, proprio codificando queste convinzioni profondamente radicate .
LINK

Nel DNA la risposta alle capacità PSI?
By Flavia Schiavone

“Il più grande mistero della Scienza è la natura della Coscienza. Non è che possediamo teorie scadenti o imperfette sulla Consapevolezza umana; semplicemente non abbiamo affatto teorie del genere. Più o meno tutto quello che sappiamo della Coscienza è che ha qualcosa a che fare con la testa, piuttosto che con il piede.”
Nick Herbert, fisico.
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UNIVERSITA' CHE STUDIANO I
FENOMENI PSI

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1. Stanford University (1972 - 1980s)
2. Duke University: Parapsychology Laboratory (1935 - 1965)
3. Princeton University: Princeton Engineering Anomalies Research
(1979 - 2007)
4. Harvard University (1990s - 2008)
5. University of Virginia: Division of Perceptual Studies (1967 - AD OGGI)
6. The University of Arizona: The VERITAS (2006 - 2008) SOPHIA (2008 - AD OGGI) Research Programs
7. The University of California, Los Angeles (1968 - 1978)
8. Cornell University (2002 - 2010)
9. University of Edinburgh (1985 - AD OGGI)
10. Goldsmiths, University of London
11. University of Adelaide: Anomalistic Psychology Research Unit (2003 - AD OGGI)
12. Lund University
13. Utrecht University (1953 and 2008)

 

ABSTRACT: Le ricerche dei biologi quantistici russi, Poponin e Gariaiev sul DNA Fantasma, e sulla decodifica del 90% del Dna attraverso l’uso del linguaggio, nonché gli studi di Fosar e Bludorf e del microbiologo William Brown, sembrano suggerire una base biologica delle facoltà Psi. Si ipotizza che attraverso cunicoli spazio-temporali magnetici il DNA si connetta ai Campi Morfogenetici e all’Iperspazio, rendendo così possibile la percezione di cognizioni anomale, ma anche connettendo tutta l’umanità in rete. Si accenna anche a una possibile spiegazione delle NDE (Near Death Experiences) sulla base di quanto proposto da uno scienziato giapponese, Saitou Tadashi, sui cunicoli spazio-temporali. Inoltre si fa un parallelo con quanto affermato nelle antiche scritture, come la Kabbalah e il Sefer Yetzirah, mostrando che la Scienza e la Religione stanno convergendo verso un punto di vista unificato.

Per chi ancora credesse che i racconti inerenti le capacità psi o parapsicologiche siano storie per persone ingenue e sprovvedute, non supportate da alcun dato scientifico, devo disilluderlo. Negli ultimi anni sono stati compiuti in tutto il mondo, anche per conto di Prestigiose Università (in primo luogo Statunitensi e Sovietiche) e Istituti di Ricerca, alcune decine di migliaia di studi scientifici, rigorosi, documentati, seri e soprattutto
RIPETIBILI.

Tali studi dimostrano in modo inconfutabile che la mente (umana ma anche animale), possiede capacità di precognizione, telepatia, chiaroveggenza,psicocinesi, guarigione, e tutta una serie di capacità in grado di attingere conoscenze attraverso canali diversi e sconosciuti, che non sono i normali sensi fisici. In particolare, ricordiamo i rigorosi ed interessanti studi riguardo alla telepatia, alla precognizione, alla visione a distanza, del biologo inglese Rupert Sheldrake , il quale ha ipotizzato per la prima volta , l’esistenza di “Campi Morfici” o “Campi Morfogenetici”, ed ha formulato una “Teoria della Risonanza Morfica”, in grado di spiegare tutta una serie di “anomalie” e di fenomeni che gli attuali paradigmi scientifici non sono in grado di spiegare. Tale teoria è in grado di rispondere a domande quali: “Come può un seme di trifoglio dar vita ad una pianta di trifoglio, piuttosto che ad una quercia?” oppure: ” Come è possibile che alcune scimmie confinate in un’isola del Pacifico, avessero imparato a lavare le patate in mare per togliere la sabbia prima di mangiarle, dopo che un numero considerevole di altre scimmie (con le quali non solo non erano in contatto alcuno, ma dalle quali distavano centinaia di Km) avevano imparato a farlo?” Ed ancora: “Come possono cani, gatti ed altri animali domestici prevedere con assoluta precisione il ritorno dei proprietari?” (Sheldrake, R., “La Mente estesa”, Urra, 2006)

Degni di nota, sono anche gli studi di Dean Radin, autorevole scienziato dell’Istituto di Scienze Noetiche di Petaluma, California, che ha indagato telepatia, telecinesi, esperienze fuori dal corpo, reincarnazione, precognizione, chiaroveggenza, ed ha condotto inoltre un monumentale, rigorosissimo , documentato studio, denominato “The Consciousness Project”, che studia gli effetti della coscienza di campo. Tali studi sembrano suggerire che la Coscienza di molti individui, orientata nella stessa direzione, possa addirittura alterare i fenomeni meteorologici.

Inoltre, recentemente sono stati declassificati migliaia di rigorosi studi scientifici, condotti per oltre un ventennio da prestigiose Università Statunitensi, per conto della Cia, riguardo la visione a distanza. Di tali numerosi studi è stata commissionata una Meta-analisi, che fosse in grado di dare un verdetto definitivo. Queste sono le parole dei Professori Universitari incaricati della revisione e della Meta-analisi: “La cognizione anomala è possibile ed è stata dimostrata. Questa conclusione non è basata sulla credenza, ma piuttosto su criteri scientifici comunemente approvati. Il fenomeno è stato replicato in varie forme in diversi laboratori e culture …"
Credo che sarebbe uno spreco di preziose risorse continuare a cercare delle prove.
Nessuno che abbia esaminato tutti i dati di tutti i laboratori, considerati come un insieme complessivo, è riuscito ad indicare problemi metodologici o statistici per spiegare i risultati costanti e in continua crescita ottenuti fino a questo momento”.
Queste, le parole a conclusione dello studio, della D.ssa Jessica Hutts, Docente di Statistica presso l’Università della California di Davis , cui fanno eco le conclusioni del Dr. Ray Hyman dell’Università dell’Oregon:
“Concordo con Jessica Hutts sul fatto che le dimensioni dell’effetto riferite nei recenti studi ganzfeld … non possono essere respinte come casuali, né appaiono spiegabili da esperimenti multipli, distorsioni dovute al problema del file-drower, verifiche statistiche inadeguate, o altri usi erronei della deduzione statistica… Pertanto, accetto l’affermazione della Professoressa Hutts secondo cui i risultati statistici degli esperimenti Saic e altri test parapsicologici ‹‹sono ben al di là dell’aspettativa casuale›› ” (Radin, D., “The Conscious Universe. The Scientific Truth of Psychic Phenomena”, Harper Collins Publisher, 2009, tr. It, “Fenomeni impossibili”, Macro Edizioni, 2012)

Pertanto, non ci soffermeremo ad analizzare se i fenomeni ESP siano dimostrati o meno, in quanto assumiamo come veri i risultati degli studi scientifici condotti in tutto il mondo da qualificati Enti di Ricerca, nei precedenti venti anni, e ai quali rimandiamo per ulteriori approfondimenti; piuttosto, cercheremo di dare una risposta alla domanda “Esistono basi biologiche o ipotesi sui meccanismi di azione di tali fenomeni?” In altre parole, tutto ciò che sappiamo sulla nostra biologia è in grado di spiegarci come tutto ciò possa avvenire? Sorprendentemente la risposta è SI!
Vediamo come.
Negli anni che vanno tra il 1985 e il 1995, 2 biologi quantistici russi, Vladimir Poponin e Piotr Gariaiev, fecero una importante scoperta. Applicando le regole del linguaggio e della semantica al DNA, riuscirono a decifrare quel 90% del DNA, precedentemente ritenuto DNA spazzatura, in quanto non si sapeva bene a cosa servisse, pertanto era ritenuto inutile.
Inoltre, i due biologi russi osservarono un curioso effetto, che denominarono “DNA Fantasma”. Scoprirono che un campione di DNA in vitro, ossia dentro una provetta, aveva la capacità di attirare ed utilizzare una luce laser coerente, inducendola ad avvolgersi a spirale sull’elica del DNA. Dopo la rimozione del campione di DNA e di tutto il materiale, i fotoni continuavano ad avvolgersi a spirale come se il DNA fosse ancora li. L’effetto durava sino ad un mese. (Gariaev. P., Poponin, V., “Vacuum DNA phantom effect in vitro and its possible rational explanation”,Nanobiology,1995)
Queste scoperte diedero il via a tutta un’altra serie di scoperte scientifiche.
Una parte cospicua del nostro DNA “spazzatura” è composta da elementi genetici mobili (trasposoni e retrotrasposoni) detti anche “DNA Saltellante”, in grado di riscrivere e attivare – o disattivare- dei codici genetici.(Gage, F.H. e A.R.Muotri, “What Makes Each Brain unique” Scientific American, Marzo 2012). Un’altra parte delle regioni del genoma che non codificano proteine, comprende delle sequenze di numero variabile che si ripetono in tandem, denominate “DNA Satellite”.
Il microbiologo William Brown ritiene che attraverso specifiche disposizioni conformazionali, il DNA Satellite si interfacci con il “Campo Morfico” (un campo di informazioni scoperto dal biologo inglese Rupert Sheldrake). Varie conformazioni hanno una risonanza specifica con questo e, dunque, sono in grado di sintonizzarsi su diversi programmi di informazioni. Poiché il Dna satellite è molto specifico per ogni individuo, ciascuno di noi si sintonizza su un modello morfogenetico distinto ed esclusivo. Appare probabile che sia il DNA Saltellante, sia il DNA Satellite si interfaccino con il campo Morfico, rispondendo così alle alterazioni dello stato di coscienza dell’individuo… come un’antenna frattale, il DNA interagisce con il vuoto/etere/campo del punto zero, trasducendo l’energia di punto zero che interagisce con la nostra coscienza. Una maggiore interazione fra il nostro DNA e le forze di torsione e/o scalari nel vuoto potrebbe equivalere ad una coscienza espansa, mentre una minore interattività darebbe luogo a una consapevolezza contratta. Così “Certe disposizioni modulari del DNA favorirebbero maggiormente la consapevolezza cosciente”. (Brown, W., “Risonanza Morfica e biologia quantistica”, Nexus n. 97, vol. 2, aprile-maggio 2012; Murphy, B., “Il DNA spazzatura: una porta verso la trasformazione”, Nexus n. 100, vol. 5, ottobre-novembre 2012).
Questo significa che il nostro DNA è in grado, attraverso meccanismi quantistici, di accedere a vari campi di informazioni, ricevendo quelle che sono state definite dagli scienziati “cognizioni anomale”. E questa capacità varia da individuo ad individuo, in base a stati diversi di coscienza.
Il fisico finlandese Matti Pitkänen ha formulato una teoria dell’Universo a otto dimensioni, la geometrodinamica topologica (TGD), che crea un legame tra la fisica e la biologia. Secondo la sua teoria, I cunicoli spazio-temporali magnetici si fissano su sequenze del DNA fungendo da canali di comunicazione, attraverso il meccanismo dell’ipercomunicazione. (Pitkänen, M., “Whormholes and possibile new physics in biological length scales”, Helsinki,1997)
Ricordiamo che l’ipercomunicazione è una trasmissione di informazioni mediante l’utilizzo di cunicoli spazio- temporali attraverso l’iperspazio ( che è uno spazio sovradimensionale definibile dal punto di vista matematico, di cui il nostro universo quadridimensionale costituisce una parte. Nell’iperspazio non esistono né spazio, né tempo al di fuori del continuum spazio-temporale). (Fosar G., Bludorf F., “Vernetze Intelligenz. Die Natur geth Online”, Omega Verlag, 2001, tr..It. “L’intelligenza in rete nascosta del DNA” Macro edizioni, 2006)
L’importanza del ruolo dei cunicoli spazio-temporali magnetici per il DNA del resto appare anche negli studi di Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina, il quale ha dimostrato che il DNA è in grado di teletrasportarsi attraverso campi magnetici fissati nell’acqua. E un campo magnetico che trasporta una informazione può essere anche un cunicolo spazio-temporale magnetico. (Montagnier L., Aïssa J., Ferris S., Montagnier J.-L., Lavallee C.,“Electromagnetic Signals Are Produced by Aqueous Nanostructures Derived from Bacterial DNA Sequences”. Interdiscip Sci Comput Life Sci, 2009; 1: 81-90).
Per Grazyna Fosar e Franz Bludorf, il DNA è anche in grado di aprire dei fori nello spazio-tempo, spalancando una finestra e creando dei cunicoli magnetizzati nel tessuto dello spazio, “dei tunnel che collegano aree completamente diverse dell’Universo e attraverso cui si possono trasmettere informazioni al di fuori dello spazio e del tempo. Il DNA attrae queste informazioni e le trasmette alla nostra coscienza” (Fosar G., Bludorf F., “Vernetze Intelligenz. Die Natur geth Online”, Omega Verlag, 2001, tr..It. “L’intelligenza in rete nascosta del DNA” Macro edizioni, 2006)
Per questi autori, il Dna è in grado di comunicare direttamente con i cunicoli spazio-temporali. “Tutti i risultati indicano che, rispetto alla comunicazione, il DNA non è soggetto a nessuna limitazione. L’ipercomunicazione… costituisce un’interfaccia con una rete aperta – una rete di coscienza o di vita. Proprio come Internet, Il DNA può immettere i propri dati in questa rete, richiamare dati da questa rete ed entrare in contatto con altri utenti della rete… ma non è affatto limitato alla propria specie … anche esseri viventi diversi possono scambiarsi le informazioni genetiche. L’ipercomunicazione è quindi una prima interfaccia scientificamente dimostrabile tramite la quale le diverse forme di intelligenza dell’universo sono collegate fra loro”. (Fosar G., Bludorf F., “Vernetze Intelligenz. Die Natur geth Online”, Omega Verlag, 2001, tr..It. “L’intelligenza in rete nascosta del DNA” Macro edizioni, 2006)
Ciò sarebbe in grado di spiegare, oltre che la ricezione di “cognizioni anomale”, quali la percezione di eventi futuri o precognizione ad esempio, anche i fenomeni che sono stati riferiti da persone che hanno avuto una NDE o Esperienza di Premorte.
Secondo uno scienziato giapponese dell’Università di Hiroshima, Saitou Tadashi, quando moriamo ci spostiamo in un altro Universo, attraverso cunicoli spazio temporali o buchi neri di Kerr, il che spiega la percezione di cadere velocemente dentro a un tunnel e il rumore percepito dalle persone che hanno avuto una esperienza di premorte, simile a un fischio o a un sibilo. (Saitou, Tadashi, “Through the wormhole into the other universe. : On tunnels in near death experiences”, Hiroshima Departmental Bulletin Papers, 2006). Queste ipotesi scientifiche e ricerche, confermano quanto sostenuto nella Kabbalah, quando si afferma che il comportamento di ognuno di noi può contribuire alla salvezza o alla dannazione di tutta l’umanità. (Dan, J., “La cabbalà”, Mondolibri, Milano, 2006), Infatti, essendo tutti noi collegati “in rete” attraverso le emanazioni elettromagnetiche dei nostri DNA, che, secondo Brown agirebbero come antenne frattali e antenne elicoidali, mediante questa connessione elettromagnetica, ognuno di noi può immettere dati nel campo unificato della coscienza umana e al contempo, ognuno di noi è influenzato dai dati che altri esseri umani, tramite il loro DNA hanno immesso nel medesimo campo. Inoltre sembra degno di nota il fatto che nel Sefer Yetzirah, il libro della creazione, si afferma che tutto il mondo è stato creato attraverso le lettere dell’alfabeto: “Le ventidue lettere Fondamentali, le incise, le plasmò, le combinò, le soppesò, le permutò e formò con esse tutto il Creato e tutto ciò che c’è da formare nel futuro. Le ventidue lettere Fondamentali, le incise con la Voce” (“Sefer Yetzirà, libro della formazione”, Atanor, 2000). Quest’ultima affermazione è veramente sorprendente, se si considera che gli scienziati hanno dimostrato che il DNA si riproduce, produce le proteine ed agisce, attraverso il suono ed è da esso modificato e influenzato (in un incredibile esperimento, Poponin e Gariaiev hanno trasformato un embrione di rana in una salamandra, inviando dei suoni specifici al DNA. (Gariaev, P:, Volnovoj geneticeskij kod,Mosca,1997). Inoltre, inviando delle Radiofrequenze a cellule di cuori infartuati, in Italia il Professor Carlo Ventura è stato in grado di indurre cuori danneggiati a ricreare le parti necrotizzate lese (Maioli, M., Rinaldi,S., Santaniello,S., Castagna,A., Pigliaru,G.,Gualini,S., Fontani,V., Ventura, C., “Radiofrequency Energy Loop Primes Cardiac, Neuronal, and Skeletal Muscle Differentiation in Mouse Embryonic Stem Cells: A New Tool for Improving Tissue Regeneration”, Cell Transplantation, Volume 21, Number 6, 2012 , pp. 1225-1233(9)). Inoltre, ad ulteriore conferma di quanto asserito nel Sefer Yetzirah, ricordiamo che i linguisti russi guidati da Gariaiev hanno dimostrato che il DNA usa ed è influenzato dal linguaggio, ossia dalle lettere dell’alfabeto.
Lentamente, ma inesorabilmente la Scienza sta avvicinandosi sempre più a dare spiegazioni per fenomeni che, tutto sommato, sono piuttosto comuni. Si stima che nel mondo parecchi milioni di persone abbiano sperimentato percezioni paranormali (Secondo la Gallup & Proctor Foundation il 5% della popolazione Nordamericana ha avuto una NDE, il che corrisponde a otto milioni di persone, nella sola America del Nord, (Gallup G., Proctor W., “Adventures in Immortality: A look Beyond the Threshold of Death”, Mc Graw-Hill, New York, 1982) , stiamo parlando di uno studio compiuto prima del 1982 e solo per quanto riguarda le NDE, senza considerare tutti gli altri fenomeni e una data più recente!)
Le ultime ricerche sul DNA sembrano essere le più promettenti in tal senso.
Per concludere con le parole di Fosar e Bludorf:
“L’ipercomunicazione definisce un’interfaccia con una rete aperta, cioè in linea di principio illimitata, che include tutte le forme di intelligenza dell’Universo… Se riuscissimo a vivere con maggior consapevolezza la coscienza di gruppo della nostra specie – quella umana – potremmo ricevere queste informazioni in maniera sempre più autentica… Le prestazioni di cui sono capaci in gruppo gli animali… ci danno solo una pallida idea di cosa potrebbe raggiungere un giorno l’umanità se unisse le sue forze” .
Fonte: http://www.neuroscienze.net/