COM'E' FATTO L'ALDILA'.....?(Pag 5)

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QUESTI FANTASMI (20-08-13)
Scena del caffè dalla commedia di E. De Flippo
Proprio come gli esseri umani, i fantasmi mantengono le loro personalità uniche e singolari, nonchè le caratteristiche individuali che contraddistinguono ognuno dei 7 Miliardi di anime che popolano la Terra.
Dall'amichevole al curioso e giocherellone, fino allo scontroso e solitario, dobbiamo rispettarli tutti ed essere consapevoli dell'esistenza concreta di questi cittadini della quarta dimensione.
Poichè ci sono molte personalità all'interno della comunità Spirituale, esiste anche una notevole quantità di forme o di specie diverse di fantasmi, entità o Spiriti, ognuna di diversa composizione e provenienza.
Per esempio, il fantasma umano medio è spesso semplicemente l'energia Spirituale, l'essenza che rimane dopo che il denso involucro fisico legato alla terra è sparito. In media, lo Spirito intelligente è libero di girovagare o risiedere in un luogo, raramente interagisce o disturba e vive in dimensioni superiori.
Coloro che vivono sulla Terra, invece, risiedono nella terza dimensione.
In genere, questi Spiriti della quarta dimensione vibrano ad una frequenza superiore a quella degli esseri umani, proprio come le ali quasi invisibili di un colibrì, così alcuni fantasmi conservano una coscienza superiore che vibra ad un ritmo molto più veloce, perciò ci appaiono traslucidi.
La stragrande maggioranza di questi esseri sono quelli dei parenti defunti e di coloro che hanno dei compiti personali e pacifici da completare sulla terra.  Di solito sono interessati a vegliare sui loro cari o ad offrire conforto Spirituale a chi ne ha bisogno.  In sostanza si fanno i fatti loro, salvo di tanto in tanto imbattersi in una persona vivente, creando così misteriosi incontri.
Quando questi esseri vogliono comunicare con noi viventi devono ridurre la frequenza delle loro vibrazioni e noi dobbiamo tentare di aumentare le nostre e, se le condizioni sono favorevoli, come ad esempio se l'energia a disposizione dello Spirito è sufficiente ed il vivente è in grado di trascendere la sua coscienza ad un piano superiore, la comunicazione può diventare possibile.
E 'interessante notare che la maggior parte dei fantasmi sono visti indossare vestiti (Vedi Ns Articoli). Quando si trapassa, si mantiene gran parte della propria personalità, inclusi i gusti nel vestire, la morale e la dignità. L'immagine che mostrano dall'Altro Lato è spesso composta da ciò che erano sulla terra, mescolata con il loro Sé Superiore.
Anche i fantasmi che hanno subìto un trauma al momento della morte, a volte, mantengono la forma ultima di cui erano consapevoli da vivi. Per esempio, il fantasma di Anna Bolena fu spesso visto vagare nel castello portando la sua testa sotto il braccio, a causa della decapitazione subìta.
Uno Spirito che vive nell'Aldilà da un bel pò, si presenterà agli altri nel modo da lui ritenuto più appropriato.  Una nonna che si manifestasse alla nipote, apparirebbe come una vecchia, ma può riappropiarsi d'una immagine più giovanile di se stessa quando -nell'Aldilà- dovesse incontrare altri Spiriti che l'avevano conosciuta da giovane.

I fantasmi ridondanti sono interferenze nel tessuto e nel flusso del tempo. Alcune teorie sul tempo suggeriscono che esso é irrilevante, che tutti noi semplicemente esistiamo in questo momento.
Se questo è vero, tutte le epoche ed i tempi sono vagamente impilati l'una sull'altro e, occasionalmente, possono intersecarsi. Alcune attività spettrali sembrano stranamente ripetitive. Lo scarico della toilette, passi nei corridoi e porte che si aprono e chiudono senza motivo, suggeriscono un'inquietante ridondanza, residuata da un evento verificatosi in un altro momento e che si sovrappone ad esso, ripetendosi come un disco rotto. Queste attività non sono causate da entità consapevoli, sono come delle registrazioni magnetiche, quindi non li commenteremo ulteriormente.

Il poltergeist è una creatura molto più complessa che si nutre dei campi energetici umani, tanto da essere letteralmente una nuova entità, un misto di molte emozioni forti che emanano da uno o più esseri umani. Poiché la rabbia, l'odio e la paura sono alcune delle emozioni più forti che un essere vivente può provare, questa entità può letteralmente nutrirsi dell'energia potenzialmente tossica emanata dall'aura degli esseri umani. Molti poltergeist iniziano come un piccolo, innocuo e fastidioso "spiritello burlone".
Non essendo mai esistita come un essere umano in carne ed ossa, questa entità può essere meglio descritta come una sanguisuga che, quanto più sangue drena dal suo ospite, tanto più forte e più grande diventa. L'entità utilizza l'intensa energia negativa e, visto che l'attività paranormale può causare ancora più stress in un ambiente già tossico o teso, il poltergeist cresce, diventando più forte e più distruttivo ogni giorno che passa. Gli studi hanno dimostrato che le case che ospitano uno o più adolescenti, in particolare ragazze, possono essere un terreno di coltura ideale per il poltergeist a causa della intensa fluttuazione ormonale e degli sbalzi d'umore tipici dei teenagers.
Questo spirito irritante e spaventoso è spesso mal diagnosticato e scambiato per un demone, ma il più delle volte sta manipolando molto efficacemente quelli che gli sono intorno, poichè trova particolare gioia nel torturare mentalmente ed emotivamente i vivi. Purtroppo, questi esseri non possono essere contattati razionalmente. Essi esistono solo per schernire e provocare, per non parlare del fatto che vibrano a frequenze molto più basse rispetto agli umani, il che permette loro di manipolare gli oggetti solidi. Sembrano molto abili a lanciare oggetti di tutte le dimensioni e forme ai proprietari di case apparentemente indifese. La Mitologia ci parla d'un signore scuro con vaste orde di potenti servitori. Come sempre nell'evoluzione e nella maturazione spirituale di ogni specie, stiamo lentamente diventando consapevoli del fatto che ciò che la coscienza di massa crede, l'Universo ci manifesterà.  Man mano che si diventa più consapevoli del potere dell'intenzione e delle conseguenze dei nostri pensieri coscienti, cominciamo a comprendere come le nostre energie possono influenzare l'ambiente, nè i simboli religiosi sono efficaci se non è chiara l'intenzione di passare dai pensieri negativi a quelli positivi.
Il modo migliore e più efficace per liberare la vostra casa da questi parassiti paranormali è caricare positivamente l'ambiente con la meditazione, mentre i pensieri positivi fanno sì che l'ambiente viri verso il bilanciamento, contrastando gli sforzi del poltergeist. Alla fine, poiché non possono più nutrirsi dalla loro fonte di energia preferita, scompaiono.
Ricordate, l'energia non può essere né creata né distrutta, solo alterata.
 Queste creature, quindi, non possono essere distrutte, al più negate. Come un bambino che fa i capricci, ignorateli, non cedete. Droga, alcool ed eventuali agenti che alterano la mente possono portare queste creature ad uno stato terrificante e così, in rarissimi casi, le entità negative con forte energia e consapevolezza di sé sono in grado di penetrare l'aura di un essere umano indebolito dalle droghe.
Quando un essere umano giunge al loro stesso livello di consapevolezza, può essere manipolato da codesti esseri malvagi. L'anima umana è intatta, ma la natura del fragile stato in cui il poveretto si trova compromette le sue azioni. Quando vi è debolezza all'interno dell'aura, causata da molti, molti fattori come la droga, l'alcool, l'abuso o la depressione, c'è un buco nel campo dell'energia aurica e l'entità, che è un parassita di energia, può attaccarsi all'ospite inducendolo ad essere temporaneamente inabile. Ecco allora quei rari casi di possessione demoniaca.
L'anima, tuttavia, è impenetrabile, e non può subire alcun danno .

Fantasmi arrabbiati.  A volte, l'energia del defunto, la sofferenza per una morte traumatica o violenta, può far rimanere l'anima intrappolata all'interno di uno stato di confusione fatto di vibrazioni contrastanti.  Perché confuse ed arrabbiate per le circostanze della loro morte, queste anime ignorano, o scelgono di non passare nelle dimensioni dalle vibrazioni più elevate. Può essere difficile occuparsi di queste entità, visto che alcune di loro non si rendono conto d'esser morte o sono arrabbiate perchè la loro vita è finita a causa delle azioni altrui. Pazienza ed estrema cura deve essere presa per queste persone e può richiedere molto tempo spiegare loro che ci sono posti migliori dove vivere.
A causa della loro instabilità molecolare, possono continuamente saltare avanti e indietro attraverso i regni, causando un putiferio e creando ancora più confusione in se stessi. Spesso, essi sono convinti che voi e la vostra famiglia siate gli intrusi e tentano di liberarsi di voi (Vedi il film The Others).
Non fatene una questione personale, cercato solo di capire il loro disagio e tentate di risolvere l'equivoco cercando una pacifica convivenza.
Il modo migliore per affrontare questi Spiriti è quello di dir loro, con calma e pazienza, che sono deceduti ed hanno bisogno di andare a casa, ed alla fine se ne andranno.

Senza il male, non capiremmo il bene, senza la negatività, non potremmo apprezzare la positività.

fonte: thespiritguide

VIAGGIO NEI LIVELLI INFERNALI (12-05-13)
Raramente su queste pagine avrete letto  di situazioni o eventi paurosi e/o negativi, perchè siamo dell'idea che il nostro Spirito non deve focalizzarsi sulla paura dell'Aldilà, ma questo articolo
(tratto dal Sito MULTIDIMENSIONAL MAN è molto equilibrato e rassicurante e non induce certo ad indugiare su foschi pensieri.  Ben sappiamo che, purtroppo, gli individui malvagi presenti sulla Terra sono tantissimi e ci sembra giusto cercare di capire cosa succederà loro dopo la morte, grazie ai "reportages" dei tanti "Viaggiatori" che scrivono libri e siti web. Nessuna paura, quindi, anche per i nostri Lettori più sensibili, a patto che si mettano bene in mente che i luoghi - o meglio gli stati mentali descritti-  si riferiscono ad entità che, in vita, erano MOLTO,MOLTO NEGATIVE e che, se siete delle persone "DECENTI",  non andrete mai a finire in questi veri e propri Inferni.

WEBMASTER
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La maggior parte di coloro che praticano le OBE affermano che, in qualche modo,la paura della morte è diminuita o scomparsa, per la ragione molto evidente che sanno di poter vivere perfettamente anche senza il corpo fisico (sebbene ciò non incide sul loro istinto di sopravvivenza).Sanno già, che quando giungerà il loro momento, sarà poco diverso da un'esperienza fuori dal corpo ed è probabile che sono già stati in contatto con parenti o amici defunti.

Cosa si prova ad essere morti?
Siamo condizionati durante la vita fisica a credere che il mondo in cui viviamo è solido o 'reale'e
tale condizionamento viene mantenuto,anche una volta che passiamo nelle dimensioni superiori.
Quel mondo ci apparirà solido come quello fisico e, almeno nei livelli inferiori, piuttosto immutabile.
Man mano che la nostra consapevolezza spirituale si sviluppa, ci rendiamo conto sempre più che l'universo multidimensionale è fatto di una sostanza che può essere influenzata, modellata e manipolata dalla coscienza in un modo sconcertante che supera ogni fantasia,visto che il nostro potere di influenzare gli ambienti è limitato solo dal nostro livello di coscienza.
Perciò le energie inconsce modellano potentemente l'ambiente nei livelli successivi, che ci piaccia o no, e in misura ben maggiore rispetto a quando siamo all'interno di un livello di coscienza inferiore.
Queste energie inconsce e psicologiche hanno un potere creativo enorme.
Nei livelli superiori,non solo interagiscono con il nostro ambiente, ma anche con il nostro aspetto.
Dobbiamo tenere a mente che il pesante mantello in cui siamo avviluppati durante la nostra vita fisica è uno scudo efficace che mantiene ciò che sta accadendo dentro di noi nascosto alla vista del mondo esterno. L'inganno e la finzione sono facili qui, ma una volta che queste protezioni fisiche non sono più disponibili, la nostra vita interiore è esposta e visibile a tutti.
È per questo che sostengo una sorta d'igiene psicolgica, per tenere le nostre emozioni libere dall'inquinamento dei pensieri negativi e consiglio di concentrare la nostra attenzione su aspetti positivi, come l'amore, tra la moltitudine di valori positivi che formano il tessuto della maggior parte delle società civilizzate.
Non fraintendetemi: non sto a promuvere una qualche forma di moralità, la morale è una questione individuale, basata sulla libertà interiore di scegliere e sul nostro attuale livello di auto-realizzazione. Dobbiamo perciò decidere da noi stessi in che cosa consista l'igiene psicologica.

Vita nei livelli più bassi
La profondità, la varietà e la ricchezza dell'esperienza personale dell'Aldilà sperimentata mentre si è fuori del corpo, (si spera con una mente chiara o forse anche risvegliata), non può essere eguagliata a qualsiasi cosa noi possiamo sapere attraverso mediums o rapporti di altre persone,
perché nulla che si legge può compararsi alla testimonianza dei nostri occhi.
La prima cosa a cui dobbiamo abituarci durante una OBE volontaria è che la nostra mente e il mondo in cui entriamo sono intrinsecamente collegati e, quando facciamo una prima visita a queste dimensioni,
 si possono provare difficoltà nel dare un senso ai fenomeni che incontreremo.
Per illustrare il mio punto di vista vorrei descrivere un recente evento fuori dal corpo in cui sono stato accompagnato da una guida per testimoniare l'agitazione mentale di un poveretto. Ci trovammo in una stanza e sul pavimento
c'era il residuo di una persona umana: solo la sua testa, il braccio destro ed il petto erano lì, il resto era stato via via divorato da quello che sembrava un esercito di vermi bianchi. A ben vedere ho scoperto che questo uomo era stato letteralmente divorato da potenti emozioni di risentimento e rabbia quando era sulla Terra.  Lì, invece quelle emozioni purulente che abitavano tranquillamente nella sua testa stavano letteralmente mangiandoselo davanti ai miei occhi e ho capito che presto non ci sarebbe stato più nulla di lui senon che la sua consapevolezza di esistere ancora.
Alla fine,si spera, dovrebbe capire cosa lo stava letteralmente mangiando, dopo una potente presa di coscienza che lo potrebbe restituire alla sua forma abituale.
A ben vedere, però, scopriamo che si tratta di territori molto naturali creati dalle energie prevalenti e popolato da individui i cui stati mentali non sono in grado di farli vivere in dimensioni più elevate.
I paesaggi sono molto diversi e possono essere qualsiasi cosa, da grotte sotterranee a città fatiscenti.
Le emozioni negative vissute qui sono notevolmente rafforzate, molto più intense di quanto lo fossero nel corpo fisico. Anche gli ambienti sono vissuti in modo molto "fisico", per esempio il freddo non è solo freddo, ma ha una componente dolorosa, amara,insomma è un freddo psicologico. Anche il dolore può essere vissuto in maniera molto più potente che nel corpo fisico, nello stesso modo in cui la gioia ed il piacere saranno sperimentati molto
più intensamente nei livelli superiori di coscienza


La Natura non giudica, ma reagisce soltanto.

Il fatto che la negatività esclude le anime umane dalle energie creative è chiaramente evidente nei livelli più bassi. Quelli che sono condizionati a condurre una vita auto-orientata, egoistica e con poco riguardo per le altre forme di coscienza, hanno i loro poteri creativi notevolmente ridotti.
Non s'intenda come una punizione: ciò accade perchè il loro focus di attenzione è lontano dall'energia cosmica onnipresente e costretto in quello che è poco più di una idea o un'illusione del sé, ben lontana dalla sua originale creatività. L'ambiente in cui vivono ha pochi richiami estetici.
L'atmosfera è fioca, oscura, spesso avvolta in pesanti, fredde nebbie; la vegetazione è scarsa, inesistente o appassita,mentre le emozioni ed i sentimenti negativi possono trovare espressione in forme di pensiero grottesche. Ho visto edifici torreggianti con finestre opache e pochi segni di vita al loro interno. Questi erano semplicemente l'espressione di qualche mostruosa, prepotente forma di egoismo, per affermare l'importanza della propria presenza. Queste aberranti costruzioni durano finchè esistono le emozioni che li hanno creati, ma possono comunque dare una strana sensazione di stabilità. Le persone con inclinazioni similari spesso si raggruppano e, curiosamente, si mettono alla mercé dei difetti di chicchessia. Anche nelle dimensioni superiori persone che la pensano in modo simile tendono a raggrupparsi insieme, come in effetti fanno sulla terra, ma lì hanno da trarre grandi vantaggi dalla generosità e dall'amore spirituale altrui.
Nei livelli più bassi spesso le entità scoprono, per loro sgomento che, per quanto provino a cercare una via d'uscita da quei luoghi e ad allontanarsi dai loro compagni, non potranno che incontrare altro che ulteriore desolazione, senza alcun cambiamento di qualità e sempre più persone o simili a loro.
Osservando questi randagi mi viene in mente la parola "anime perse".
L'unico modo in cui il loro mondo cambierà è tramite un cambiamento di atteggiamento e di coscienza.
Per quanto raccapriccianti siano per me queste scene, ho subito capito che la dinamica di questa dimensione è tale da far sperare in un progresso ed in una crescita individual più rapidi, ma non ci sono garanzie assolute, perchè tutto è totalmente dipendente dalla volontà di cambiamento dei singoli individui. La storia dell'uomo divorato dal risentimento è anche una rappresentazione grafica di come il mondo delle dimensioni più basse funziona: viene ampiamente mantenuta la nostra forma umana per mera abitudine, ma non è immutabile.  Qui sulla terra accettiamo che "l' estetica" può cambiarci radicalmente, ma nel livello successivo la forma e l'aspetto sono determinati solo dalla nostra struttura mentale e pensiamo che quanto più simmetrico e bello é il nostro aspetto, tanto più é positiva, bella e creativa la nostra vita interiore e viceversa.  Nei livelli superiori invece, saremo sorpresi di scoprire che specie bella ed eccezionale siamo quando operiamo su insiemi positivi di emozioni e atteggiamenti.
La bellezza delle persone che ho incontrato è stata semplicemente incantevole ed il fascino delle loro personalità profondamente gratificante. Da ciò possiamo già intuire che la Dimensione Superiore è un luogo molto stimolante per crescere, il che può essere drammatico, rapido, doloroso, ma anche molto efficace. Le dimensioni più basse possono essere luoghi molto desolati, con le emozioni negative che prevalgono e ne appesantiscono l'atmosfera.

E' facile capire perché nelle tradizioni cristiane e di altre religioni sono indicati come l'inferno.
Le religioni hanno derivato un sacco del loro materiale di propaganda dalle notizie provenienti da questi regni e lo hanno utilizzato per promuovere la paura, al fine di mantenere i loro seguaci legati alle proprie dottrine e incollati ai riti di ogni singola Chiesa.

Dal Sito: MULTIDIMENSIONAL MAN) Trad.WM

ALDILÀ PRÊT-À-PORTER !
(06-10-12)

Come ci si veste nell'Aldilà? Ha un senso coprire la nostra anima immortale con paludamenti terreni? In questo articolo cercheremo di rispondere alla curiosa domanda postaci da una nostra Lettrice, ansiosa di sapere se potrà ancora provare il piacere di vedersi indosso un capo firmato, anche dopo il Passaggio!

L'11 marzo 1932, Sir Oliver Lodge, il famoso professore di Fisica britannico,  si recò ad una delle tante sedute medianiche con Gladys Osborne Leonard, forse la più nota Medium d'Inghilterra di quell'epoca. Suo figlio Raymond, che era stato ucciso in Francia durante la prima guerra mondiale, stava tentando di spiegargli le sue attuali condizioni di vita dall'altra parte del velo.
"Padre, qui siamo noi stessi a creare l'ambiente e quelle che si potrebbe chiamare cose, sul nostro piano di esistenza", disse attraverso la voce della signora Leonard. "Esse hanno solo una vita temporanea, sono illusioni,  nella stessa misura in cui una materializzazione è un'illusione. Dalla vostra parte avete solo un'esistenza materiale, per il momento. E' qualcosa di naturale in apparenza, che fa appello ai sensi di questo tuo corpo. Qui, noi possiamo creare cose come vestiti, case, ecc., al fine di vivere in un ambiente armonioso soddisfacente ed a noi adatto.  E 'una delle illusioni necessarie per la nostra vita."
Quando Sir Oliver chiese a Raymond se stesse dunque vivendo in un mondo di illusione, Raymond rispose che si trovava in una proroga del mondo illusorio in cui si trovava suo padre :
"
Siamo in contatto con un mondo reale perché viviamo nel bordo esterno del mondo dell'illusione.
Siamo più sicuri del nostro mondo di quanto tu non lo sei del tuo. Padre, l'universo spirituale è il mondo della realtà. Spirito e mente appartengono al mondo della realtà."

Sir Oliver, nominato Cavaliere per il suo lavoro pionieristico nel campo dell'energia elettrica, scrisse:
"Io so che i suoi abitanti dicono che è un mondo straordinario come la terra, che hanno fiori, alberi e case, e che Raymond può avere tutto ciò che vuole semplicemente desiderando quanto gli serve, il che mi sembra un pò strano, ma non ero preparato a pensarlo come un mondo di illusione in cui tutti gli oggetti fossero illusioni."  Nel discutere ulteriormente la questione con Raymond e Frederic WH Myers, il suo vecchio amico,  morto nel 1901 e che aveva anche lui comunicato attraverso la signora Leonard, Lodge concluse che si trattava di un ambiente temporaneo per gli Spiriti che erano passati di recente, bisognosi di acclimatarsi prima di andare in regni dalle vibrazione più elevate, sempre meno illusorii e sempre più reali, man mano che un'anima avanza nel mondo degli Spiriti.
"Non sono trasportati nella fiamma globale della realtà, tutto in una volta," ipotizzò Lodge, sottolineando che un tavolo che sentiamo solido e duro è davvero fatto da una moltitudine di vorticosi elettroni con grandi spazi tra di loro e che, quando camminiamo sul pavimento, siamo spinti verso l'alto e sostenuti da una una serie di piccole spinte fornite dagli atomi che si trovano sotto i nostri piedi. Poiché nulla di tutto questo è evidente ai sensi ordinari, anche questa realtà può essere considerata illusoria, dato che abbiamo scelto di interpretarla facendo appello ai nostri rozzi organi di senso.

Il 12 settembre 1945, Philip Gilbert, un marinaio della marina britannica ucciso
 nella Seconda Guerra Mondiale, comunicò con sua  madre, Alice.
 "Vuoi che ti dica di più sulle mie condizioni qui? Non è facile da spiegare  come si possa essere solidi.. ma non solidi..  Eppure, chiunque sappia qualcosa di fisica degli elettroni sa che tutta la materia terrena è proprio così: sembra solida ma è solo una massa di particelle vibranti. Siamo uguali, credo, il corpo che uso ora mi appare molto simile a quello vecchio, ma non ci sono organi, come sapete. Penso che funziono grazie al mio pensiero, in qualche modo. Posso indossare qualsiasi vestito che voglio. Di solito mi infilo nella mia giacca di tweed ed in pantaloni di flanella, altri invece indossano abiti molto più fantastici. Sono vestiti come la loro natura interiore li costruisce, ecco perché, in un primo momento, il nonno spesso si é mostrato al medium con una sorta di tonaca nera, come se fosse un prete. "
Philip continuò dicendo che le Anime dei piani superiori diventano sempre più luminose e che Cristo è visto come una massa di luce violetto-dorata.
In una successiva seduta disse a sua madre che aveva incontrato una giovane donna che in vita era stata una modella e ancora non aveva capito che era 'morta':
"E' ancora andata a sfilare su e giù per un pubblico immaginario, ma ogni tanto aveva dei dubbi. Quando ho parlato con lei, in un primo momento ha pensato che fosse il preludio di un' avventura, quindi ho dovuto fare alcune acrobazie per farle capire che non ero un marinaio innammorato.
Sono riuscito a desiderare di indossare le vesti di un sacerdote egizio, per un momento, e poi di nuovo quelle della marina britannica. La poveretta pensava di avere avuto un drink di troppo, tuttavia, a poco a poco, l'ho indotta a capire che era stata uccisa da una 'V2' nazista un anno fa.
 In un primo momento era piuttosto sconvolta, perché aveva poca concentrazione, ma ben presto, essendo una fanciulla piuttosto sensibile, si rianimò.  La sua prima idea era di vedere se stessa indossare un paio di abiti bellissimi. Lei sembra non avere parenti o amici qui che possa andare a trovare, ma credo che ha qualche intenzione di tornare a visitare la sua famiglia sulla terra e stare vicino a loro per un certo tempo. Vedi,mamma, come é tutto strano,qui, molto diverso da quelle semplici storie sul Paradiso ci sono state raccontate sulla Terra. "
In un altra seduta,Phillip disse a sua madre di aver incontrato una donna molto attraente, o, almeno, lo era stata quando viveva nel suo guscio terreno. In realtà, era ossessionata dalla sua bellezza oltre ad essere una donna molto egoista. Tuttavia, gran parte della sua bellezza era dovuta al pesante make-up che usava.  Come la modella. era ancora incapace di rendersi conto d'esser morta.
"Non aveva, ovviamente, la minima idea su come comportarsi, e lei miseramente aleggiava intorno ai saloni di bellezza [sulla terra, nel tentativo di imbellettarsi.]"

L'11 ottobre 1943, Geraldine Cummins, celebre Medium irlandese,
trascrisse un messaggio da Hilda Gibbes, recentemente scomparsa.
"Inferno Paradiso, Purgatorio di Dante, dice Harold, sono tutti qui, ma sono così diversi da quello che la gente sulla terra può immaginare. Sulla terra, il possesso di un bene è garantito dalla legge, ma qui nessuno possiede altro che se stesso. Mi ha fatto pensare che un ipotetico Sig.X., che ha un raggrinzito, insignificante piccolo Io, sarà in uno stato di fallimento cronico in questo mondo. Egli indosserà i suoi brutti abiti da città, perché si sente un cittadino rispettabile e degno solo quando è così vestito. Vedete, noi crediamo di essere quelli che ci immaginiamo di essere. Così il Sig. X indosserà l'abito che abitualmente indossa; può solo immaginare cose brutte, quindi la sua presenza sarà sgradevole come lo era sulla terra, quando farà il suo debutto fra i nuovi arrivati dalla terra.
Nel corso della trasmissione, Hilda Gibbes disse:
"A proposito di vestiti, ti scriverò un articolo di moda ultraterrena la prossima volta, ma quando ho scritto del Sig.X, credo d'averti già spiegato che siamo noi stessi i nostri sarti.
Pensiamo al tipo di vestiti rinchiusi negli armadi dei nostri ricordi, ed essi vengono visualizzati, ma non sempre sono come ci piacerebbe e ciò è dovuto ai nostri limiti. Ho tirato fuori un sacco di cose belle dai cassetti e dagli armadi che appartengono alla mia mente ... Generalmente la gente si veste a seconda del periodo in cui è vissuta, a volte, però, si manifestano indossando grandi varietà di colori e di tessuti. Ma se noi condividiamo i nostri ricordi, i nuovi arrivati ci portano nuove idee sui vestiti.
Così manteniamo aggiornate le generazioni passate e alcuni di loro stanno piuttosto bene in abiti moderni, quando, ovviamente, li abbiamo sempre pensati indossare antichi vestiti ."


Il Rev. G. Vale Owen, un pastore della Chiesa d'Inghilterra, ha sviluppato la capacità di comunicare tramite la scrittura automatica ed ha ricevuto molti messaggi dal mondo degli Spiriti.
"Sia la consistenza che il colore dei nostri abiti prendono le loro qualità in base allo Stato spirituale e dal carattere di chi li indossa", gli spiegò la sua defunta madre. "L'atmosfera  e l'influenza della nostra personalità hanno grandi effetti sulla struttura e sui colori delle nostre vesti che cambiano a seconda della zona in cui ci veniamo a trovare. E' molto interessante e istruttivo, ed anche molto bello, vederli cambiare in accordo alla diversa vegetazione o alla disposizione delle varie specie di piante."

Attraverso un altro Medium e ad un'altra persona, Frederic Myers, vecchio amico Sir Oliver Lodge seppe che: "
Siamo stati abituati ad indossare abiti che appartenevano al nostro particolare periodo, le cui immagini sono profondamente impresse nella nostra memoria inconscia, così il nostro primo istinto è quello di apparire a coloro che amiamo quando eravamo sulla terra, sì da voler ricostruire ogni filo, ogni centimetro dei capi che abitualmente indossavamo allora. Naturalmente, dopo un pò, ci si rende conto del cambiamento avvenuto e, finalmente consapevoli dei poteri creativi dell'immaginazione, ideiamo rivestimenti strani e belli per i nostri corpi eterici."
Myers aggiunse che tutto ciò si applica soprattutto alle anime che sono appena passate attraverso le porte della morte ed abitano ancora nei regni inferiori.


Claude Kelway-Bamber, un pilota britannico ucciso durante la prima guerra mondiale, in comunicazione con la madre attraverso Gladys Osborne-Leonard le fece sapere:
"Mi vesto come ho fatto con te, ma alcune persone indossano vesti bianche, perché pensano che quando si è fuori del corpo mortale è la cosa più giusta da fare. Se ho scelto di indossare una tunica e dei sandali, o una divisa, nessuno si mette a ridere ed a deridermi, perchè si renderebbero conto che ciò mi ha fatto felice, e questo è un motivo più che sufficiente per rispettare le mie scelte."
In seguito venne condotto dalle sue Guide in una sfera più alta per vedere Cristo.
"Quando venne il tempo stabilito, le mie Guide mi hanno fornito una veste bianca e abbiamo attraversato i confini che ci separano dalla livello di Cristo. La mia impressione generale è stata quella di una luminosità, quasi abbagliante, l'aria scintillava come diamanti, crepitava, era piena di energia elettrica ed i miei piedi non avevano una presa molto ferma sul terreno ".

Nel comunicare con il marito Steward Edward White,  famoso scrittore del secolo scorso, Betty White ha saputo che:
"Invece di dover creare il nostro abbigliamento meccanicamente, per esempio, lo facciamo deviando una frequenza superiore ad un grado inferiore. Usiamo gradi, il colore è una manifestazione di un certo grado di frequenza e se lo voglio, non creo il colore, ma mi sintonizzo su una particolare frequenza, ovvero sulla mia."

In un opuscolo dal titolo "Afterlife," Il reverendo Donald Rose,esamina l'insegnamento di Emanuel Swedenborg, il brillante scienziato del 18 ° secolo trasformatosi in mistico. Egli afferma che i vestiti degli Spiriti più intelligenti (vale a dire, più avanzati), brillano come fiamme, mentre quelli dei meno evoluti sono abiti bianchi e morbidi, ma che non brillano; le anime ancora meno avanzate ne indossano di vari colori. In uno dei suoi numerosi scritti Swedenborg leggiamo:

"Una volta esplorando il mondo degli Spiriti, ho visto in un prato molti uomini vestiti con abiti identici a quelli degli uomini normali della terra, da cui sapevo che erano recentemente arrivati. "


Frederick Sculthrorp, un pioniere della proiezione astrale, ha raccontato dei suoi viaggi nel mondo degli Spiriti, mentre ancora nella carne.

"Per quanto riguarda il potere creativo del pensiero inconscio, una volta, parlando con un Maestro in Spirito, gli ho chiesto 'Dove prendi i tuoi vestiti?' ed gli mi disse, 'Guarda' indicando i miei vestiti. Abbassai lo sguardo e vidi che indossavo quelli d'ogni giorno, riprodotti in ogni dettaglio, anche per una piccola macchia, il risultato di un tubo di dentifricio schiacciato troppo energicamente e che non ero stato in grado di rimuovere completamente. "


Traduzione WM da Internet

Quali EVIDENZE sull'Aldilà?
(Dal 21-09 al 5-10-11)

La vita è eterna, e l'amore è immortale, e la morte è solo un orizzonte e un orizzonte è nulla, salvo il limite della nostra vista. - R. Raymond W. -
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Stiamo tutti condividendo ciò che sappiamo della vita e dell'universo come l'umanità non aveva mai potuto fare nei suoi 75.000 anni di storia. In questo cammino evolutivo,le esperienze e le conoscenze che tante persone hanno avuto, sono oggi apertamente condivise. Il risultato è che abbiamo imparato che l'umanità sta avendo regolare, normale comunicazione con coloro che sono andati a vivere nei piani superiori di esistenza. Ciò che era stato precedentemente nascosto, sì che non si potesse parlare delle proprie esperienze ESP se non che in un piccolo gruppo di parenti ed amici, è ormai noto da enormi masse di persone.
Le nostre conoscenze accumulate stanno dimostrando continuamente, senza alcun dubbio, la realtà della vita dopo la morte. Stiamo imparando nella società ciò che  solo singoli individui e piccoli gruppi elitari sapevano da sempre. Proprio come il XVII-XIX secolo hanno visto la scoperta dell'universo newtoniano, ed il ventesimo la scoperta dell'universo quantistico, il ventunesimo secolo sta vedendo la scoperta dell' universo spirituale.

Le fonti delle nostre conoscenze sull'Aldilà -
Queste sono alcune delle comunicazioni che ci forniscono insegnamenti sull'Aldilà:

Esperienze pre-morte:
Un sondaggio Gallup negli Stati Uniti ha indicato che 8-12.000.000 di persone
(circa la popolazione di New York City) ha avuto esperienze di vita oltre la tomba, mentre in Gran Bretagna, un altro sondaggio ha messo in luce che sette persone su dieci credono che le NDE succedono davvero e che sono la prova dell'esistenza di un Aldilà.

Comunicazioni post mortem (ADC) :
Una vasta gamma di studi sugli ADC hanno dimostrato che circa il 40 percento delle persone dicono di aver avuto un'esperienza di comunicazione dopo la morte, con percentuali pari al 70 o 80 per cento per i vedovi.Abbiamo imparato a conoscere l'Aldilà da quel che essi ci hanno detto.
 I Defunti stanno descrivendo quali siano le loro vite Colà.

Comunicazione Indotta dopo la morte (IADC ™):
Dal 70 al 98 per cento (a seconda dell'ambiente) dei pazienti che si sottopongono a IADC ci vien detto che sperimentano un tipo di comunicazione con i Morti e tutti insistono sul fatto che hanno realmente comunicato con una persona deceduta per cui erano in lutto. Migliaia di pazienti hanno avuto tale esperienza. I racconti che i pazienti forniscono ai loro psicoterapeuti dopo queste sessioni di consulenza hanno aggiunto ulteriore comprensione della vita dopo la morte.

Medium a comunicazione mentale:
Migliaia di Medium hanno contattato persone che sono passate al piano successivo dell'esistenza, con risultati verificabili da parte dei membri della famiglia. Gli scaffali delle librerie sono affollate di libri contenenti i racconti delle loro sedute e cosa hanno insegnato loro sull'Aldilà. Forse la migliore raccolta di segnalazioni è in "L'avventura Suprema", analisi delle comunicazioni psichiche, di Robert Crookall. Questi rapporti hanno fornito spunti sull'Aldilà che sono coerenti nel tempo,
con la geografia e con diverse culture.

Medium fisico a Voce diretta
Un certo numero di Medium a voce diretta e fisici hanno reso possibile alle Entità di parlare dopo la morte. Questi Medium hanno tenuto sedute attentamente controllate in cui si sentono le voci inconfondibili di quelli che vivono nell'Aldilà. Le loro voci sono state registrate e ora esistono in migliaia di nastri e CD (vedi David Thompson e Leslie Flint). Essi hanno fornito le più chiare descrizioni dell'Aldilà. In tutto, ora abbiamo una grande quantità di informazioni da parte dei cittadini dell'Aldilà. Questo deposito di conoscenza ci ha dato una comprensione di ciò che accade a tutti noi quando lasciamo il corpo, come si svolge la vita nei livelli successivi di esistenza, e quali consigli giungono dall'Aldilà per noi che siamo ancora sul piano terreno.

Come stanno i nostri cari.
La questione più importante per la maggior parte delle persone, ovviamente, è se i loro cari che sono morti stanno bene. Posso dirvi con grande sicurezza che stanno benone, anzi, sono felici. Chiunque parla dall'Aldilà descrive la loro felicità. l'essere senza preoccupazioni, sani, leggeri come una piuma, con un corpo sempre giovane che non ha dolori e fastidi. Sono felici.
Sul perché non comunicano spesso con noi, o affatto, una delle ragioni è che è difficile per loro fare ciò. Non è qualcosa che possono fare facilmente e altrettanto poche persone dalla nostra parte della vita sono medium che possano comunicare con quelli che esistono ancora sul lato opposto della vita.
La maggior parte degli Spiriti inoltre, non é capace di giungere fino al nostro livello. Possono percepire i nostri pensieri, ma potrebbe non essere in grado di comunicarci i loro.
Non sono granchè preoccupati per noi, se non si è in lutto ed infelici: ora sanno la verità, cioè che noi e loro siamo esseri eterni. Vivremo la nostra vita e la transizione verso il piano successivo dove ci aspettano, ma nel frattempo, sanno che devono continuare ad imparare le loro lezioni e che non possono davvero fare nulla per aiutarci con le nostre lotte, perchè dobbiamo lavorarci sopra da soli.
Sono felici e sanno che stiamo bene. Sono più felici quando noi siamo felici e sono impegnati ad imparare tutto sulla la vita e l'eternità, spesso sono coinvolti da attività che desideravano realizzare quando vivevano sulla terra, ma che non potevano svolgere. Non vi hanno dimenticato, ma devono comunque lavorare e lasciare voi ed i vostri familiari a vivere le vostre vite, insomma non sono molto preoccupati di rimanere intorno a voi. Sono occupati, e sanno che avete una vita da vivere.
Tuttavia, è sempre possibile ricevere assistenza da loro perchè si prendano cura di voi che siete qui ad imparare le diverse lezioni della vita terrena. Si può avere una visione improvvisa o una sensazione di calma e di pace nel bel mezzo di una preoccupante situazione. Potreste essere inaspettatamente contattati da qualche persona terrena che avete bisogno di sentire, o potreste trovare "per caso" informazioni utili a risolvere un problema che vi affligge su un libro o in televisione. Ognuna di queste intuizioni potrebbe esservi stata inviata da qualche Spirito che, se lo desidera, può farsi sentire.
Essi offrono assistenza, anche se non avviene nel modo in cui ci si potrebbe aspettare o desiderare.
Spesso tornano quando si pensa a loro, ma non osservano compleanni e anniversari, perché nella vita ultraterrena non esiste il tempo per come noi lo conosciamo.
Tuttavia, quando si pensa a loro e sanno che la famiglia sta insieme, spesso staranno anche loro in mezzo a noi, anche se non possiamo vederLi, perchè i nostri pensieri li raggiungono nella vita ultraterrena e Loro rispondono venendoci accanto di tanto in tanto. Basta sapere che sono più felici di quanto non siano mai stati, ma sono sempre con noi e sanno che si sono appena separati per un breve periodo. Stanno bene. Se il vostro Caro vi ha lasciati da neonato o da bambino, resterà per un pò con gli altri membri della famiglia che vi hanno preceduto. Essi continueranno a crescere il bambino con amore, e voi vi riunirete con lui al momento della vostra transizione.
Anche gli animali domestici sono accuditi dai membri della famiglia fino all'arrivo dei proprietari nell'Oltre quando l'animaletto ritorna a vivere col suo vecchio padrone.
 

Preparazione alla morte
Quando una persona è malata e si prepara a morire, il suo spirito "chiama" i suoi cari defunti per far loro sapere che il passaggio avverrà a breve. La persona può allora sognarli o avere visioni di loro nei momenti di veglia. Si tratta di sforzi intenzionali atti a preparare la persona per la transizione a venire. Poi, quando avviene il decesso, gli Spiriti sono tutti lì riuniti per salutarla ed accoglierla.
Coloro che sono più egoisti e non hanno fede nella vita futura non possono chiamare quelli che si trovano dall'Altra Parte, tuttavia, sono ancora assistiti dalle Guide che li aiutano fino a che non escono fuori dall' egocentrismo e dall'incredulità.  Non è questo il caso quando una persona muore improvvisamente in guerra o in un incidente. Mentre i parenti in Spirito giungono appena possibile, la persona può essere assistita nella transizione da una guida o da un "salvatore", uno Spirito-Guida che ha dedicato la sua esistenza ultraterrena ad aiutare chi giunge Colà anzitempo.

Al momento della morte
Quando una persona muore, lascia il corpo terreno con poche cerimonie, la separazione è del tutto naturale e avviene senza che si sia pienamente consapevoli dell'accaduto.
Mentre chi ha rischiato di annegare ed è stato rianimato descrive l'annegamento come una esperienza terribile, le persone che in realtà ne muoiono descrivono di aver "saltato" la parte più terribile.
E' comune per le persone che son passate oltre non ricordare nulla circa le circostanze avvenute al momento della morte, dato che spesso descrivono di essersi visti galleggiare sopra il loro corpo quando ancora vivo.  Vedono gli sforzi per farli rivivere ed i risultati. Se sono rianimati, ricordano gli eventi sotto forma d'una esperienza di premorte, ma se non sopravvivono, vengono con delicatezza spostate nel piano successivo della vita. Crookall spiega che circa un'ora prima che il corpo muoia, il sè-etereo si trova spesso nelle vicinanze, in piena coscienza, insomma la morte naturale non è accompagnata da dolore o paura.

Risveglio nell'Aldilà
Dopo la morte del corpo fisico, una serie di eventi sono stati descritti da coloro che hanno attraversato il confine ultimo. Coloro che sono morti d'una morte violenta e improvvisa, come in guerra o in un incidente, non possono rendersi conto che sono morti. Rimangono in una "vibrazione" terreno, come la chiamano loro, in modo da poter camminare sulla terra, sedere su una sedia, salire le scale, e prendere gli autobus, ma solo con lo spirito e così nessuno può vederli.
Un soldato della Prima Guerra Mondiale si descriveva nel correre verso il nemico sul campo di battaglia, ma notando che passava attraverso il nemico, che non poteva vederlo. Fu solo qualche tempo dopo che si rese conto che era stato ucciso, ma era ancora lì sul piano terreno come una entità spirituale. Il suo corpo giaceva sul campo di battaglia da qualche parte ma tutto il resto, la sua mente, la personalità ed i ricordi erano esattamente gli stessi.
Un altro uomo ha detto che prima della sua morte, stava camminando per la strada con sua moglie e ricordava di aver visto qualcosa venire verso di lui, poi notò improvvisamente una folla di persone intenta a fissare qualcosa. Egli gettò uno sguardo a qualcuno che giaceva sulla strada che sembrava identico a lui. "Avrebbe potuto essere mio fratello gemello", ha detto. Sua moglie piangeva istericamente, ma per qualche strana ragione, non poteva vederla. Il motivo era che un camion fuori controllo l'aveva investito ed ucciso all'istante. Salito sull'ambulanza con il suo corpo si sedette accanto alla sua addolorata moglie, che ancora non riusciva a vederlo. Poi andò al suo funerale:
 "E' stato tutto molto bello, ma era così maledettamente stupido perché io ero là! "
Altri descrivono il risveglio in un campo, dove a volte arriva una guida per aiutarli o si risvegliano su un divano in una casa, o si trovano in un ospedale chiamato "reception", dove vengono aiutati a capire di essere morti e dove incontrano i loro cari.  Sembra che questo periodo di sonno sia pari a circa due o tre giorni terreni. Il passaggio è abbastanza dolce e senza incidenti e chi non può rendersi conto di esser morto ha bisogno di aiuto per comprendere il cambiamento. Alcuni sono sconcertati per un breve periodo di tempo, fino a quando non si ambientano.
Un certo numero di Spiriti hanno descritto ai Mediums che, nel guardare i loro corpi defunti avessero ritenuto di essere in un sogno e che, prima o poi, si sarebbero svegliati. Molti di coloro che sono intervenuti nelle sedute di Leslie Flint hanno descritto la sensazione di essere "legati alla terra" dove rimasero per settimane o anni, invisibili alla gente comune,con cui cercavano disperatamente di comunicare. Alcuni avevano persino causato dei poltergeist, scagliando e sbattendo per aria vari oggetti, onde attirare l'attenzione degli incarnati. Dopo un pò, tuttavia, molti di essi lasciano il piano terreno e si spostano verso i Livelli Superiori. Alcuni spiegano che il dolore eccessivo dei sopravvissuti li ha resi depressi ed ha ritardato il loro progredire verso più felici condizioni, perchè il loro desiderio più ardente era quello di rassicurare i propri cari che stavano bene, la qual cosa viene descritta come la più grande difficoltà a staccarsi dalla Terra.

Guide.
Le guide sono come gli insegnanti, che aiutano i nuovi arrivati a capire la loro nuova vita e continuano a lavorare così per un lungo periodo per aiutarli a maturare lontano dal piano terreno nei livelli superiori, mentre i Cari Defunti sono spesso coloro che li aiutano a comprendere che sono morti e ed il nuovo ambiente in cui ora vivono.

Condizioni dopo la morte
Dopo la morte, tutti descrivono di ritrovarsi in un corpo tangibile proprio come quello che avevano in terra. Non hanno dolori e disturbi e si sentono sani e leggeri. Quando si specchiano, si rivedono come ventenni o trentenni, anche se sono morti in un'età più avanzata, mentre se si è morti da bambini,si continua a crescere.  Spesso essi insistono sul fatto di come i loro corpi sono del tutto naturali, proprio come quelli che avevano sul piano terreno. Quando il corpo smette di funzionare, la persona è ancora uguale a come era poco prima di morire, la personalità, i ricordi, le preoccupazioni e le intenzioni sono esattamente gli stessi, è solo la mente che è più grande rispetto al corpo fisico, ma con un reale, tangibile corpo etereo che ha tutte le qualità dello stesso corpo fisico.
Nessuno perde la sua individualità nell'Aldilà e non diventa onnisciente improvvisamente nè un chiaroveggente. Non si cambia in nulla, nè ci si trasforma in esseri buonissimi o angelici.
Si portano dietro le proprie paure, i conflitti ed i problemi quotidiani, nell'Aldilà, tuttavia, la prospettiva che hanno da Lassù, li cambia più rapidamente. Essi imparano ciò che tutti sulla Terra trarrebbero beneficio d'imparare, che sono in realtà esseri eterni che hanno appena finito un periodo di prova appunto terrena, il che aiuta ad alleviare i problemi, le paure ed i pensieri negativi che avevano sulla Terra, ma non per questo si cambia improvvisamente.
Abbiamo perciò l'assoluta certezza che le persone non entrano in millenni di sonno in attesa di una resurrezione dopo la morte: quando il corpo non è più collegato al sé eterno, la persona va avanti esattamente come prima, con un corpo etereo e tutti i suoi ricordi, la personalità, le conoscenze, le inclinazioni e gli interessi che aveva usando il corpo fisico.
Molte persone sono sorprese di vedersi morti essendo tutto così naturale. Essi sperimentano esattamente le stesse cose che facciamo sul piano terreno: i loro corpi,gli alberi, gli edifici,le case, possono camminare, ricevono luce e calore, scherzano con gli altri, giocano, ascoltano i colloqui, è tutto proprio come se fossero sul piano terreno , ma senza alcuna negatività.
 

SECONDA PARTE (21-09-11)

A quanto pare, la Terra è il vivaio in cui la mente cresce e diventa ciò che sarà continuando ad evolversi attraverso l'eternità. Quando si lascia il piano terreno, si entra in un ambiente che si adatta alle proprie condizioni mentali, agli atteggiamenti e al livello di crescita personale spirituale.
 Coloro che sono stati egoisti e crudeli sul piano terreno si ritroveranno insieme ad altri che sono anche loro egoisti e crudeli.
Non é una punizione non è certamente un inferno, è una condizione che essi stessi hanno creato attraverso le loro aspettative di vita e così deve essere, ovvero una vita piena di avidità ed egoismo che continuano a vivere con altri che hanno le loro stesse inclinazioni.
Costoro rimangono su quel piano inferiore fino a che non crescono e se ne allontanano e sono aiutati da Spiriti più elevati che lavorano con loro per capire il proprio egocentrismo, la mentalità ostile, crudele o violenta, sicchè rimarranno in quel livello fino a quando non cambieranno le loro mentalità spiritualmente negative.  Nessuno li ha messi lì, nessuno chiede che cambino idea e nessuno li punisce. Essi rimangono lì finché non decidono di crescere e passare ad un livello spirituale superiore. Alcuni scienziati materialisti restano tali anche nell'Aldilà, convinti che ci sia qualche spiegazione fisica a ciò che è successo loro e continuano a lavorare in gruppo, come facevano sul piano terreno perchè non vogliono credere nell'esistenza dell'Aldilà.
I defunti si trovano sempre in un ambiente confortevole che è loro familiare rendendo così il passaggio più facile. Portando le loro aspettative nell'Aldilà, creano così la loro personale realtà.
Queste realtà sono "collettive", perchè gruppi di persone con atteggiamenti ed aspettative simili si ritrovano tutte sullo stesso piano, o sfera di esistenza, sicchè la stessa realtà ben si adatta a tutti, proprio come avviene qui sulla terra.
Quando le anime sono legate alla terra ed incapaci di accettare la propria morte, possono cercare di capire cosa è successo visto che i viventi non possono vederle o sentirle, oppure se ne accorgono partecipando ai propri funerali, incontrando cari che sono morti anni prima di loro, o scoprendo nuove capacità, come essere in grado di passare attraverso i muri, galleggiare per aria, o spostarsi semplicemente pensando ad una destinazione.  Alcuni descrivono la revisione della vita (
che non è una punizione) come uno dei modi per crescere spiritualmente, perchè li aiuta a comprendere se stessi.

Il Mito dell'inferno
Nessuno in nessuna seduta medianica descrive sempre un inferno o un luogo di tormento.
Il concetto di inferno è un mito inventato dalla chiesa nei primi secoli. Se ne parla in altro capitolo: http://ebook.youreternalself.com/chapter9.htm.

Ambiente
L'ambiente dipende dallo stato d' essere di ogni anima. Se esse sono ancora legate alla Terra ed al suo ambiente, sperimenteranno un'esistenza molto simile a quella terrena, per tutto il tempo che rimangono sullo stesso livello di pensiero. Mangiare e bere non sono necessari nella vita ultraterrena, ma quando si giunge Lì, é possibile farl,o per aiutare i nuovi venuti ad ambientarsi a vivere la loro nuova vita.
 Non sarà più necessario alimentarsi solo quando non se ne sentirà la necessità.
Ogni persona vive in una casa con i propri cari, case che molto spesso sono i duplicati di quelle che hanno amato sul piano terreno, anche se a volte, coloro che qui erano ricchi  si ritrovano in case più piccole per imparare che la ricchezza non è importante. Le case sono senza riscaldamento o aria condizionata perché la temperatura dell'Aldilà è sempre piacevole. A meno che non si vogliano sperimentare condizioni simili alla Terra, non c'è il sole, nè la luna nè le stelle, ma una luce continua e piacevole che non proviene da nessuna fonte. Non c'è notte, anche se alcuni descrivono un "crepuscolo", quando si può "riposare", ma non esiste il sonno.
Gli edifici sono descritti come fatti di un materiale solido, dotato di una luminescenza perlacea.
Ci sono scuole, abitazioni, gallerie d'arte e musei in grandi, belle, città pulitissime e le case hanno tutte un giardino, proprio come sulla Terra. Quelli che hanno amato il giardinaggio si occupano di questi giardini, e bellissimi fiori crescono continuamente e copiosamente. Nessuno però li raccoglie e vengono lasciati crescere naturalmente.  L'Aldilà ha tutti gli attributi del piano terreno. Ci sono montagne, fiumi, laghi, foreste e vasti campi di fiori. Ci sono tutti gli uccelli e tutte le specie animali ed i predatori non sono più temuti dalle loro prede. Gli animali vivono in aree separate, ma la gente può liberamente incontrarli e stare in loro compagnia, visto che si trovano in uno stato superiore di esistenza rispetto al piano terreno, e perciò sono in grado di comunicare attraverso la telepatia che non richiede l'uso di alcun linguaggio. Capiscono d' essere un tutt'uno con l'umanità e sono facilmente capiti da quelli con cui entrano in contatto. Non vengono uccisi, nè sono usati per fini manifatturieri.
Musica e arte sono parte integrante dell'Aldilà, i componenti fondamentali dei suoi piani esistenziali. C'è musica continua, anche se una persona non ha bisogno di ascoltarla e la scelta è personale.
Ci sono innumerevoli orchestre costituite da migliaia di persone che suonano ogni tipo di  strumenti, alcuni dei quali sono simili a quelli terreni, mentre altri sono unici.
Bellissimi colori appaiono intorno all'orchestra in armonia con la musica, durante i concerti. Non ci sono automobili, autobus o altri macchinari, si va a piedi, anche se basta semplicemente concentrarsi su dove si vorrebbe andare per essere immediatamente trasportati dove si desidera.
La maggior parte della gente, tuttavia, preferisce camminare.

Occupazioni e preoccupazioni
Si possono continuare a svolgere le occupazioni terrene, sicchè gli artisti possono ancora dipingere, i costruttori a costruire case, gli insegnanti ad insegnare e così via. Shakespeare e Oscar Wilde stanno ancora scrivendo e nessuno è costretto a fare ciò che non vuole. Se si è sempre desiderato suonare il pianoforte, ma non si è mai avuta la possibilità d'imparare, si può giungere a suonare talmente bene da dare concerti o far parte delle grandi orchestre. Chi durante la sua vita terrena avrebbe voluto fare il floricoltore ma avesse -per esempio- dovuto fare il meccanico per vivere, può diventare un provetto giardiniere nella vita ultraterrena. 
Poiché non ci sono fabbriche o altri impianti di produzione, le persone che erano impiegate in queste attività sulla Terra, possono trovare altre occupazioni. Molti insegnano ai bambini che hanno lasciato il piano terreno precocemente e continuano a crescere nell'Aldilà, altri si occupano del "recupero", aiutando le persone che hanno perso la vita improvvisamente a capire dove si trovano e guidandole perchè si adattino alla loro nuova esistenza. Non ci sono soldi nell'Aldilà, tutti agiscono per amore reciproco, sì da far gioire chi dà e chi riceve.

La vastità dell' Aldilà
L'Aldilà è molto più vasto di quanto possiamo immaginare. Ci sono milioni di piani di esistenza, occupati da un gran numero di spiriti giunti a vari livelli di maturità. Non è corretto vedere l'Aldilà come pochi livelli ben separati. Ci sono invece, livello dopo livello, piani sempre diversi dove gli spiriti stanno insieme in base ai loro interessi ed attitudini. Ci sono alcuni livelli che sono in realtà al di sotto del piano terreno. Lì, la gente è in una sorta di oscurità del pensiero. Essi sono in quel livello a causa del loro modo di pensare, sebbene venga sempre asssegnata loro una Guida per aiutarli ad uscirne fuori.
Questi piani inferiori però non sono l'inferno: non esiste un luogo di tormento eterno.
Alcuni messaggi si riferiscono anche all'esistenza d'un piano intermedio tra la Terra ed il livello successivo in cui un'anima può rimanere fino a quando non si è acclimatata a questo nuovo tipo di vita.

Sviluppo spirituale
Nell'Aldilà tutti si ritrovano a vivere nelle condizioni da loro stessi determinate sulla base della loro condizione mentale, comportamentale e dalla personale crescita spirituale. Poi si può rimanere sul livello in cui si giunge, se lo si desidera, o avanzare in livelli più elevati. Alcune persone preferiscono rimanere dove sono per lunghi periodi di tempo. Insegnanti e Guide cercano di aiutarli ad imparare, in modo che possano progredire in anticipo, ma non c'è alcuna pressione, ed a nessuno viene richiesto di lasciare un livello e salire in un altro. Le condizioni di vita dei livelli più vicini al piano terreno sono talmente piacevoli che molti scelgono di non allontanarsene per lungo tempo, accontentandosi di rimanere dove sono, anche se sanno che ci sono livelli più elevati.

Tempo
Dato che nell'Aldilà non c'è il sole,
non ci sono giorni o anni da contare,ma solo cambiamenti e si sperimentano gli stessi tipi di esperienze che si vivevano sulla Terra all'interno del tempo e, dal momento che tutti si rendono conto della loro natura eterna, non c'è fretta di realizzare le cose.  Il loro senso del tempo, in altre parole, è molto diverso, basato com'è solo sul verificarsi di nuovi eventi.

Suicidi
Le persone che si suicidano sono sempre ricevute con compassione e comprensione. Non vi è alcun giudizio o condanna, tuttavia, vi è una grande tristezza tra tutti gli Spiriti quando la vittima del suicidio arriva sentendo un profondo rimorso. Essi infatti vedono il dolore della famiglia e degli amici rimasti sulla Terra e soffrono perché i loro pensieri ed emozioni sono palesi alla persona che si è suicidata. Molti partecipano,invisibili, al proprio funerale per poi capire che la vita è davvero eterna. Così si rendono conto che avrebbero potuto superare i problemi e vivere una vita piena con chi li aveva amati sulla terra, ma capiscono anche di aver perso un'occasione
Nell'Aldilà, i suicidi devono ancora affrontare e risolvere i problemi che stavano sperimentando sulla terra, ma con tutto il rimorso e la tristezza che accompagnano il suicidio,
che non è un'alternativa, se non quando il corpo è affetto da un dolore insopportabile.
La maggior parte delle difficoltà passeranno col tempo ed anche loro vivranno una vita appagante, di crescita, di apprendimento, amando e facendo nuove esperienze.

L'Aldilà ed il piano terrestre
Gli Spiriti Superiori ci spiegano che il piano terrestre è contiguo ad altri piani di esistenza che noi semplicemente non possiamo vedere. Ci sono persone che vagano legate alla terra fino a quando non sono in grado di liberare se stessi dai cambiamenti del proprio pensiero, dalla Terra, perchè hanno bisogno dei piaceri e delle esperienze terrene che, ovviamente, non possono più provare. Come risultato, possono rimanere intorno a persone che hanno le loro stesse inclinazioni, influenzandole attraverso i loro pensieri. Persone distruttive nell'Aldilà, per esempio, saranno attratte da persone con tendenze simili e concentreranno i loro pensieri per influenzarle a comportarsi in tal senso.
Ci vien fatto sapere che questi esseri vivono con noi, così che i cambiamenti della nostra atmosfera come l'inquinamento stanno colpendo anche gli altri piani di esistenza.

Terza PARTE

Fantasmi, poltergeist, spiriti bloccati

I fantasmi sono descritti da chi vive nella vita ultraterrena come impressioni scritte sulla memoria dell'etere, l'atmosfera spirituale invisibile che circonda la Terra. Quando si verificano eventi emozionali, l'etere può conservare un ricordo della manifestazione. Più tardi, le persone sensibili possono essere in grado di vedere tale memoria. I ricordi sono descritti come fantasmi, e in genere compaiono in relazione ad eventi traumatici. Questi ricordi non posseggono più lo spirito etereo sebbene possano muoversi,ma solo ripetendo i movimenti registrati dalla memoria cosmica, non possono comunicare, e sono completamente innocui. Questo è il motivo per cui spesso le infestazioni interessano lo stesso soggetto ed i fantasmi eseguono sempre le stesse azioni più volte, senza alcuna comunicazione coi testimoni dell'evento.
Quando le condizioni tra l'atmosfera terrestre e l'etere sono giuste, questi ricordi possono saltar fuori come in un film così più di una persona vivente può vederli, proprio come quando si assiste ad una scena di battaglia fra quelli che la gente chiama "fantasmi".
In ogni caso,quando la memoria eterea si manifesta, non è mai coinvolto alcuno spirito vivente
.
Il Poltergeist può essere causato da spiriti legati alla terra, spiriti che cioè non sono capaci o disposti a cambiare la loro condizione mentale e quindi abbandonare il piano terrestre.
Quasi sempre stanno semplicemente cercando di attirare l'attenzione dei viventi e sono frustrati dal fatto che nessuno può vederli, o rispondere alle loro domande. Come risultato, possono picchiare sui mobili, spostare oggetti, ecc.  Alcuni sono spiritualmente immaturi e potrebbero essere stati malvagi quando vivevano sulla Terra. Essi continuano a comportarsi male rimanendo sul piano terrestre e influenzare le persone che sono sensibili, a causa della loro naturale inclinazione verso lo stesso tipo di cattiveria, oppure durante l'indebolimento temporaneo causato da droghe o da alcol.
Molti bambini hanno capacità medianiche, perché sono più aperti e ingenui, ma le perdono via via che invecchiano e diventano più stanchi. I Poltergeist sono spesso associati con bambini ed adolescenti a causa di queste capacità medianiche latenti a cui possono attingere per agire nel mondo fisico.
Se i bambini usano un dispositivo come una tavola Ouija, possono sentire spiriti legati alla terra che li ingannano intenzionalmente. In questi casi, gli spiriti dei più bassi livelli sono in grado di fornire messaggi fuorvianti e dirompenti.
 In nessun caso, tuttavia, uno spirito basso può prendere possesso di un vivente.
Alcuni Spiriti-Guida hanno anche detto chiaramente che questi spiriti legati alla terra sono la causa di molti casi di psicosi, paranoia, depressione, dipendenza, depressione maniacale, comportamenti criminali, e fobie. Non possono "possedere" una persona, ma quelli che sono sensibili agli altri regni della vita e facilmente influenzabili possono diventare facili bersagli di spiriti bloccati che vogliono usarli per avere esperienze terrene vicarianti.
Il Dr. Carl A. Wickland, membro della Chicago Medical Society e dell' Associazione americana per l'Avanzamento della Scienza, nonchè direttore del National Psychological Institute di Los Angeles, descrive la sua esperienza con le persone afflitte da queste influenze:
'L'ossessione spiritica è un dato di fatto - una perversione di una legge naturale - ed è ampiamente dimostrabile. Questo è stato provato centinaia di volte, provocando la follia presunta, o l'aberrazione, trasferendole temporaneamente dalla vittima ad un sensitivo addestrato a tale scopo, e con questo metodo si è accertata la causa della psicosi come causata da uno spirito maligno o ignorante, la cui identità può essere frequentemente verificata.'
Alcuni Mediums hanno avvertito che coloro che praticano la scrittura automatica possono sentire proprio questi spiriti legati alla terra: Smith e Rosher[Mediums che utilizzano la scrittura automatica] sono stati messi in guardia dai loro comunicatori contro tali intrusi:
"La mamma mi ha detto che la disinformazione proveniva da intrusi che a volte erano in grado di esercitare più potere di lei tanto da metterla in disparte e prendere il controllo della matita", ha scritto Smith, e che "tutti quelli che muoiono arrabbiati sono una potenziale fonte di messaggi malvagi
"
. Burdick Rosher ha detto molte volte  che esistono spiriti che avrebbero cercato
 di usare il suo dono in un modo sbagliato.

Il male, i demoni e Satana
Dall'Aldilà non si sente mai parlare dell'esistenza di un diavolo o di demoni. Queste creature mitiche sono state create dalle religioni dal bisogno di fornire al genere umano un'identità al male e alla sofferenza. Potete saperne di più sul diavolo e i demoni a: http://ebook.youreternalself.com/chapter9.htm.
Tuttavia, si parla spesso di "regioni di pensiero" in cui le persone che erano dei degenerati sulla Terra stanno insieme, a causa dei loro comuni atteggiamenti. Queste persone sono descritte come piegate su se stesse, tese ad impedire la crescita del genere umano. A volte usano la parola "inferno" per descrivere la regione di pensiero in cui vivono questi derelitti, ma non suggeriscono trattarsi di un luogo di tortura: l'inferno con fuoco e zolfo è solo un mito.
Questa descrizione è tratta da un articolo di Mike Tymn :
Thomas Dowding, soldato britannico di 37 anni, era stato ucciso sul campo di battaglia durante la Prima Guerra Mondiale. Il 12 marzo 1917, iniziò a comunicare attraverso la medianità di Wellesley Tudor Pole. Dopo aver vagato nell'etere,senza nemmeno rendersi conto che fosse morto, col passare del tempo giunse ad essere accolto da suo fratello, William, morto tre anni prima, ed allora  cominciò a capire.
"L'inferno è una regione del pensiero,il male vi abita e lavora per i suoi scopi. Le forze utilizzate per mantenere l'umanità nel buio dell'ignoranza sono generate nell'inferno! Non è un luogo, ma è una condizione creata dagli uomini stessi. Questa regione del pensiero deve la sua esistenza ai cattivi pensieri e sentimenti umani. Le persone sono lì perché hanno scelto di vivere lì, ma un giorno la liberazione giungerà dal profondo di loro stessi ."


Materializzazioni sul Piano Fisico
Persone che vivono su un piano spirituale superiore possono materializzarsi sul piano fisico.
 Elisabeth Kübler-Ross racconta la sua esperienza con la signora Schwartz, una paziente che era morta e che le apparve due anni dopo, in forma completamente reale, con la quale tenne una conversazione e che persino toccò. A tutti gli effetti, la signora Schwartz era pienamente umana nella forma e nella sostanza. (VEDI: http://www.ampupage.eu/news13.htm#GHOST
Un mio amico di nome Mike Thompson ebbe la sorpresa di vedere lo zio della sua ex-moglie apparirgli improvvisamente sul sedile accanto, mentre stava guidando. Lo zio gli parlò, poi scomparve.
Mike,alcune ore dopo, seppe che l'uomo era morto nel momento in cui gli era apparso.
Queste storie sono abbastanza comuni. I Medium fisici possono anche permettere a chi vive nell'Aldilà di materializzarsi attraverso una sostanza chiamata ectoplasma, tratta dal corpo del Medium stesso, fatto che si verifica naturalmente durante una seduta spiritica.
L'ectoplasma è attratto dalla forma del corpo eterico defunto e lo avviluppa, creandone così la sensazione, comprese le ossa e la carne, che appare morbida come in vita.

L'Aldilà è un mondo di pensiero
I nostri noi stessi eterni sono i presupposti, i pensieri, i sentimenti,i ricordi,le intenzioni,le idee,la creatività e tutti gli altri processi interiori che compongono la nostra mente. Nessuno di questi, in materia o energia, sono parte del mondo fisico. Quando la persona lascia il corpo fisico alle spalle, ciò che resta è il sé eterno, la persona reale. Di conseguenza, l'Aldilà è un mondo di pensieri.
Lì, tutto è molto reale e tangibile, ma è una conseguenza dell'atteggiamento di una persona, i suoi pensieri ed i suoi desideri creano quel mondo. In questo mondo di pensiero, le persone possono comunicare anche con le parole, ma la maggior parte comunica attraverso i pensieri ed anche gli animali possono farlo. I libri si leggono da soli. Quando qualcuno vuole leggere un libro, ha bisogno solo di concentrarsi su di esso e sui pensieri che faceva l'autore al momento della creazione ed il libro si svelerà al lettore, esattamente come l'autore intendeva. La lettura parola per parola non è quindi necessaria. Ci vuole impegno, ma è solo una forma mentale di lavoro.
Quando, per esempio, si vuole un vestito nuovo, si deve solo immaginare il tipo di tessuto e qualcun altro lo creerà, utilizzando immagini mentali con uno sforzo simile ad un lavoro. Dicono che non saremo in grado di comprendere appieno tale processo che Loro però ci descrivono come meglio possono.
Anche gli edifici sono costruiti grazie ad uno sforzo del pensiero. Ai livelli più alti dello sviluppo spirituale, le cose possono essere create solo dalla forza del pensiero, ma questo non è il modo migliore di procedere e non è disponibile ai livelli inferiori di sviluppo.

Comunicazione dall'Aldilà
Diversi viventi dell'Altro Lato hanno descritto di lavorare per influenzare noi tutti a sperimentare le comunicazioni con l'Oltre. Una persona nell'Aldilà di nome Alfred Higgins ha descritto sia come inviare un messaggio a sua moglie direttamente e sia attraverso un Medium. Poco dopo la sua morte, egli andò in spirito a casa sua e trovò sua moglie in cucina che stava pelando patate. Lei non poteva vederlo, ovviamente. Si fermò vicino e concentrò i suoi pensieri su di lei, chiamando il suo nome. Improvvisamente vide cadere il coltello che lei teneva in mano ed alzare lo sguardo che
poi scoppiò in lacrime, avendolo sentito, sebbene non fosse riuscita a vederlo accanto a lei.
Qualche tempo dopo, egli influenzò la moglie, a recarsi in una chiesa Spiritualista dove un Medium le diede un messaggio, ovvero che era morto a causa di una caduta da una scala. Il Medium vide l'immagine della scala, e lo riferì agli astanti, ma lo aveva male interpretato, suggerendo che significava che il defunto sarebbe salito verso l'alto. Alfred era frustrato, ma si tenne concentrato sul Medium perchè riferisse a sua moglie che lui sapeva "...che l'anello", che non era l'anello giusto.
Mentre era ancora in vita, sua moglie aveva perso la fede nuziale originale e ne aveva comprata una nuova, perfettamente identica, per non dirgli che l'aveva persa.
Nell'Aldilà, aveva scoperto che cosa era successo, con gran sorpresa della sua vedova!

QUARTA PARTE

Frederic WH Myers, un pioniere della ricerca psichica, comunicava ad una Medium, Geraldine Cummins, tramite la scrittura automatica, spiegandoci come dall'Aldilà si possano influenzare i viventi, grazie proprio alla scrittura automatica.
(Link: http://www.spiritwritings.com/fredericwilliamhenrymyers.html )
L'entità che si identificava come Myers, ha spiegato le difficoltà a comunicare in tal modo: "
È molto difficile qui gestire la mente in cui dobbiamo imprimere il messaggio perchè non manipoliamo il cervello del Medium direttamente. Questo è fuori di discussione, semmai la mente interiore del Medium riceve il nostro messaggio e lo invia al suo cervello. Il cervello è un semplice meccanismo, mentre la mente interiore è come cera molle che riceve i nostri pensieri, il loro intero contenuto, ma che deve produrre le parole per rivestirli."
Myers ha continuato a spiegare che il successo nella trasmissione del pensiero dipende dalla mente interiore del Medium, che deve contribuire a dare corpo al messaggio:
 
"In altre parole, noi inviamo i pensieri e le parole che devono essere ricostruiti, ma le lettere reali o l'ortografia sono opera della memoria del medium. A volte inviamo solo pensieri che poi devono essere trasformati in parole dal ricevente".
Myers ha anche rivelato che quando gli esseri disincarnati vogliono comunicare attraverso un sensitivo, devono entrare in una specie di sogno o in uno stato soggettivo che li distacchi dai ricordi dei fatti avvenuti durante le loro vite passate. "
Inoltre, sebbene i Mediums rispettino la nostra personalità ed il nostro modo di parlare, sono spesso incapaci di comunicare usando il linguaggio gestuale."

Suggerimenti dall'Aldilà
Le persone viventi nell'Aldilà che un tempo erano state scienziati ed artisti sulla Terra, ci dicono che hanno scoperto solo dopo la morte di essere stati spesso ispirati dalle loro guide quando avevano fatto nuove scoperte o creato grandi opere d'arte. Gli Spiriti sono molto interessati ad ispirare le persone sul piano terrestre, aiutandoli a fare scoperte e creare nuove opere d'arte. Alcuni vanno in cerca di nuovi soggetti da aiutare.  In un certo senso, stanno continuando a fare il loro vecchio lavoro sulla Terra, oltre che nella vita ultraterrena.

Credenze religiose e Aldilà
Tutti i diversamente vivi ci dicono che Lì non ci sono chiese o religioni, anche se alcuni di loro ancora si aggrappano ai dogmi ed alle credenze terrene per un pò, ma solo fino a che non se ne liberano.
Dio è alla base di ogni esistenza, il potere dietro tutte le coscienze. Dio è Amore Puro che permea la materia, l'energia, la coscienza dei regni visibili ed invisibili. Non ci sono "sacre scritture", nè rituali, e nemmeno dogmi per coloro che si sono liberati dai sistemi fideistici terreni.
Alcune persone si aggrappano ancora alla vecchie credenze, condividendole con altri che hanno la stessa visione del mondo, dato che si entra nel piano successivo della vita con tutte le idee e le stesse credenze che si avevano sulla Terra. Come risultato, ci sono alcuni gruppi di Cristiani che vivono insieme perchè sono sicuri di esser lì in attesa di risorgere per essere riportati ad un'esistenza fisica sul piano terrestre. Alcuni che hanno creduto che lo spirito dorme fino alla risurrezione, sono "dormienti", anche se vien loro inviata una Guida perchè inizino a comprendere che si trovano già nella vita eterna.Tutte queste persone con idee ristrette e limitate, potranno poi crescere in libertà e maturità spirituale. Nessuno rimane in queste condizioni per sempre.
Il fatto che le idee e le aspettative creano la realtà in cui si ritrovano è una delle ragioni per cui persone di diverse fedi vedono personaggi religiosi diversi quando hanno un'esperienza di pre-morte.
I Cristiani si aspettano di vedere Gesù, sicchè la Guida viene loro incontro assumendone le sembianze, pur non rivelando che la figura che li accoglie non è proprio il Gesù che essi si aspettavano di incontrare. Si può essere accolti da Gesù perché lo si aspetta. Gli Indù potrebbero vedere Yamraj, il re dei morti, quando le guide vengono ad aiutarli.  Gli Spiriti compassionevoli amano salutare tutti rispettando le loro convinzioni e le aspettative che hanno sull'Aldilà e l'ambiente in cui si sono venuti a trovare.
Molti Spiriti sono delusi dalla Chiesa Cattolica e ci avvertono che i dogmi religiosi sono il più grande ostacolo alla crescita spirituale e all'evoluzione spirituale del genere umano.
Sono anche insoddisfatti del movimento spiritualista, che essi descrivono come poco profondo, perchè in tanti si concentrano solo sulla medianità spettacolarizzata e raramente vanno al di là delle funzioni domenicali anziché aiutare le persone a crescere spiritualmente, spiegando che siamo esseri spirituali che fanno un'esperienza fisica.
Essi sottolineano che l'umanità non ha alcuna comprensione della potenza dello Spirito Santo, e se solo permettessero alla potenza di Dio di manifestarsi, il nostro mondo cambierebbe drammaticamente.
Tutti i messaggi che ci giungono dall'Oltre ribadiscono la realtà della reincarnazione, non solo sul piano della Terra, ma in molte altre "sfere" o luoghi dell'universo ed altri piani di esistenza.
Tuttavia, essi non la descrivono come un processo di ripetute rinascite tese a liberarci dalla necessità di farlo di nuovo, come suggeriscono alcune religioni.
Ogni individuo sceglie di reincarnarsi nel mondo fisico per tre ragioni:
1) per aiutare qualcuno durante la sua vita sulla Terra,
2) per servire l'umanità in generale,
3) per imparare lezioni di vita che li aiuteranno a maturare spiritualmente.
Tuttavia, essi sottolineano sempre che è il singolo spirito a fare (o non fare) questa scelta.
 Nessuno si reincarna ripetutamente contro la sua volontà.
Siamo responsabili della nostra crescita spirituale eterna e quando le persone care giungono nell'Aldilà, quelli che li hanno preceduti sono ancora Lì, pronti ad accoglierli:
non sono "assenti" perché impegnati in un'altra incarnazione.
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(Trad Webmaster per gentile autorizzazione del Sito: http://ebook.youreternalself.com/drhogan2.htm )

Come gli Spiriti si preparano per questa vita (12-11-10)
 è possibile ricordare dove esistevamo prima di nascere? Secondo le moltissime testimonianze raccolte da Peter e Mary Harrison, pare proprio che bambini molto piccoli ricordino dettagliatamente quello che chiamano "Il Cielo". Ecco alcune storie molto interessanti:

Desmond
Ci sono un sacco di storie di bambini molto piccoli che ancora ricordano come vivevano prima di venire  qui sulla Terra. Nel libro "La vita prima della nascita", gli autori Peter e Mary Harrison raccontano che Desmond ha parlato della sua altra vita già dall'all'età di tre anni e mezzo.
Un giorno ha sorpreso non poco sua madre Dorothy, dicendole:
"Sai mamma, prima di venire a stare con te, io ero con zia Ruth!" 
Egli non sapeva di certo che sua zia aveva perso un bimbo alla nascita, circa dieci anni prima. Faceva difficoltà a parlarne, così la sua famiglia taceva. Desmond disse a sua mamma che era al caldo ed al buio con zia Ruth. Quando gli venne chiesto dove fosse stato prima di nascere, lui rispose:
 "
Sono tornato a casa naturalmente - il posto dove ho vissuto prima di venire a stare con la zia Ruth, dove tutti i campi sono belli e pieni di altri ragazzi e bambini".
Ricordava che vi sono persone adulte che lì si prendevano cura di loro e che i bambini giocavano e frequentavano la scuola. Dorothy Desmond racconta di come suo figlio le ha detto che lì i bambini giocano nell'acqua.  "
Ma quando gli ho chiesto se nuotasse, mi ha risposto di no e poi mi ha spiegato: 
< Noi non nuotavamo perché non andavamo a fondo, nè eravamo bagnati. Quando eravamo in acqua galleggiavamo e l'acqua scivolava via da noi e ritornava indietro, così eravamo tutti asciutti.
L'acqua cantava canzoni per noi, ma non con le parole. Quando prendevo un pò d'acqua in mano, cadeva a terra facendo un tintinnio >".

Un altro giorno Desmond ha detto altre cose sul Paradiso, mentre Dorothy era intenta a piantare alcuni semi. "
Restai senza fiato quando mi rivelò che era solito creare fiori che cantano!"
Quando gli ho chiesto cosa volesse dire,mi rispose:
"Capisci.. i fiori con la musica dentro!" e mi spiegò che a lui e ad uno dei suoi amici del Cielo era stato insegnato come creare i fiori. Tutto quello che dovevano fare era pensare fase per fase ad un fiore ed il fiore appariva nei colori che voleva ed iniziava a suonare.
Crescendo, ora ha sei anni, Desmond sembra aver dimenticato queste storie.
Dice sua madre:
"Però sono certa che deve aver avuto alcune esperienze molto strane".
Daniel
Un altro bambino, Daniel, ha parlato delle sue esperienze in Paradiso a sua madre, a due anni e mezzo d'età, quando ha visto il mare per la prima volta in vita sua.
Greta, sua madre, ha detto:
"
Ho pensato che i suoi occhi stessero per uscire fuori dalle orbite.
Corse dritto verso l'acqua e iniziò a ballare su e giù."

Allora Daniel le ha detto,
"Son dovuto andare in acqua per nascere, mamma, ma non era lo stesso del mare perchè era un fiume". Chiesto dove fosse quel fiume, lui le rispose:
"Tu sai, in cielo, dove tutti i bambini e le bambine vivono prima della nascita E' là che c'è il fiume .."

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Come potrebbe un bimbo così piccolo sapere del mitico Fiume Lete, descritto da Platone, Omero, Dante? Forse la Mitologia non è opera di fantasia, ma corrisponde a descrizione simili, fatte da bambini (e perchè no? da Ritornati da una NDE, come il soldato ER di Platone!) e poi trasformate in leggende? (NdR)
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Lorna
Lorna Bradshaw, a due anni aveva ricordi nitidi di essere vissuta in cielo prima che lei nascesse, e ricorda anche l'incontro con Gesù. Ne parlò la prima volta quando morì suo nonno:
"Mi aspetto che quando sarò vecchia, sarò ben felice di morire.
 Tutti quelli che amo saranno con Gesù e voglio esserci anch'io."

Margaret, sua madre, le chiese dove Lo aveva incontrato.
"E 'stato quando ero nell'altra casa mia, prima che io nascessi", rispose Lorna.
"Tutti sapevamo che era Gesù, quando Egli è venuto a trovarci. Tutti parlavano di Lui che stava venire".
Il padre di Lorna  chiese a sua figlia se avesse mai visto immagini di Gesù prima, pensando che forse aveva confuso il suo presente con un passato immaginario, o che avesse semplicemente sognato.
Lorna rispose:
"Si, ho visto le immagini di Gesù, ma mi piaceva di più stare Là, quando l'ho visto davvero."
Il padre le rispose,
"Ma non sei ancora morta, Lorna, per cui come potresti conoscere il Cielo?"
"Sono morta prima. Quando ero piccola mi sono ammalata e sono tornata da Gesù".
Suo padre le chiese come fosse Gesù, e il viso di Lorna si illuminò di gioia.
"Era bello. Aveva gli occhi luminosi e ci ha reso tutti felici. "

SE IL PARADISO E' COSI' BELLO, PERCHE' SIAMO QUI?(26-08-10)

(Per chi non l'ha letto sul Forum)

Quando intraprendiamo il viaggio da quella che viene chiamata “natura divina”, dobbiamo attraversare una serie di vibrazioni onde raggiungere lo stato d’essere che desideriamo. A questo stadio, siamo una scintilla di energia che irradia un incredibile potere dalla fonte di tutto ciò che è, e non abbiamo ancora una forma riconoscibile sul piano terreno. Solo quando ci avvicineremo alla terra, dove gli esseri umani sono in grado di vederci, allora assumeremo una forma identificabile.

Lo scopo della nostra incarnazione determina il livello di vibrazione che adotteremo. Nel nostro caso abbiamo deciso di fermarci per un breve periodo di tempo nella vibrazione del piano terreno.

Una volta assuefatti a questo livello di coscienza, il piano superiore che probabilmente saremo in grado di vedere sarà il primo livello del mondo dello spirito, che si trova oltre quello noto come piano astrale. Per vedere ancora più in là avremo bisogno di spostare ulteriormente la nostra coscienza su un altro livello. Sulla terra ci sono mistici che hanno acquisito tale capacità, ma tendono a restare nell’ombra.

Su questi livelli superiori vi sono entità con una concentrazione di energia talmente elevata che noi non saremmo in grado di sostenerne la presenza. Il potere di cui dispongono è così grande che persino una minuscola parte di esso sarebbe per noi distruttivo. Se fossimo in grado di apportare i necessari aggiustamenti alle nostre vibrazioni, riusciremmo a condividere lo stesso livello di energia.

Sul piano terreno possiamo avere visioni fugaci dei livelli superiori, ma è un evento raro per l’uomo comune; sarebbe necessaria una profonda esperienza meditativa. Molte persone hanno un’esperienza mistica spontanea e non ne tengono conto, pensando che si tratti di un’aberrazione mentale, di un’allucinazione.

Tutto ciò resta per noi difficile da comprendere, in quanto su questi livelli l’essenza assai diversa dalla nostra e lo scopo delle entità che vi dimorano è per noi incomprensibile. Il loro scopo consiste semplicemente nel creare e canalizzare l’essenza della forza vitale presente in tutte le cose. Esse si trovano su un livello di esistenza totalmente differente da ciò che noi siamo abituati ad esperire.

Lo scopo della nostra venuta sulla terra consiste nel servire l’umanità, e nel cercare arricchimento e appagamento per diventare esseri completi. Per realizzare tali obbiettivi e affinché noi si possa rimanere in questa dimensione, abbiamo sviluppato un ego che funge da barriera fra i vari livelli di consapevolezza.

Via via che ci avviciniamo al piano terreno, iniziamo a comprendere più chiaramente come si svolge l’intero processo. Abbiamo iniziato sotto forma di piccola scintilla di energia e ci è stata data l’opportunità di espanderci. Quando alla fine ritorneremo allo spirito, ci saremo espansi attraverso questo processo di crescita. Inoltre, nel viaggio di ritorno che ci riporterà a ricongiungerci con la forza divina, ci saremo arricchiti dal punto di vista spirituale, e andremo a sommare il risultato di tutte le nostre esperienze a questa forza creatrice principale.

Questa è una spiegazione molto semplicistica di ciò che avviene, ma non potrebbe essere altrimenti, in quanto la nostra comprensione è limitata mentre ci troviamo su questo piano terreno. La negazione di queste verità rende la vita molto più semplice e possiamo fare del materialismo il nostro obbiettivo, senza peraltro provare sensi di colpa. Noi creiamo la nostra personalità attraverso ciò che scegliamo di accettare quando intraprendiamo l’esperienza terrena. A mano a mano che la personalità si sviluppa, ci riesce più facile addossare la responsabilità di ciò che non comprendiamo o approviamo ai genitori, alla società o ad altri fattori. In questa fase non siamo consapevoli di essere gli artefici della nostra realtà e di attirare le circostanze che determinano tali condizioni.

Nei livelli superiori viviamo in uno stato di amore incondizionato. Quando decidiamo di intraprendere il viaggio che ci porterà sul piano terreno, avverrà una separazione e i nostri poteri spirituali diminuiranno poiché ciascun livello ha le sue restrizioni.

Via via che attraversiamo i livelli, lasciamo una traccia di noi, come se fosse un’impronta psichica del nostro contatto; ciò crea con ogni piano un legame che possiamo sempre usare per rammentarci del nostro retaggio divino.

Non è possibile per noi giungere sul piano terreno sotto forma di piccola scintilla di energia. Quando raggiungiamo quello che potrebbe esser considerato il quinto livello sopra la terra, iniziamo a dividerci in molte sfaccettature, o identità, attraverso le quali il sé superiore si manifesta. Alcune di queste sfaccettature rimangono nel mondo dello spirito, altre sperimenteranno il piano astrale e molte si incarneranno sulla terra. Ciascuna graviterà sul livello ad essa appropriato per ricevere il massimo sostegno per mezzo del quale servire l’umanità.

Ciascuna sfaccettatura è indipendente e le esistenze che esse rappresentano non devono essere necessariamente assunte in toto dalla persona. Queste propaggini del nostro essere principale sperimentano la durata della vita che è stata stabilita e adottano la sequenza temporale propria del periodo nel quale si sono incarnate.

I piani terreno e astrale sono pressoché interscambiabili. Noi sperimentiamo il secondo quando dormiamo o abbiamo una sensibilità particolarmente sviluppata. L’intero processo è molto semplice è dà origine alla credenza nella reincarnazione lineare.

Non esiste una successione lineare di esistenze per le varie sfaccettature, è poiché esiste solo il PRESENTE, la reincarnazione non ha validità oltre il piano fisico/astrale. La reincarnazione è un elemento utile per discutere delle diverse esperienze che il nostro sé completo è in grado di vivere. Tuttavia il passato ed il futuro sono vissuti da varie sfaccettature, e noi abbiamo scelto questa vibrazione e questo tempo particolari in cui fare esperienza della vita. Possiamo sperimentare altre esistenze estendendo la nostra sensibilità, ma solo come osservatori, non in prima persona.

Ci sono livelli di consapevolezza dove l’unicità di tutte le cose può essere pienamente compresa, ma sul piano terreno resta solo un concetto intellettuale.

Solitamente guardiamo al passato per vedere altre esistenze, mentre non guardiamo al futuro. Poiché viviamo in un determinato punto nel tempo, in un lungo continuum di tempo, il futuro è già stato vissuto da alcuni esseri. Il nostro sé superiore sta già raccogliendo i benefici del passato, del presente e del futuro, ed è in contatto con tutti questi periodi. Tutto ciò sta accadendo pochi passi al di sopra del punto in cui ci troviamo in questo momento.

Quando arriviamo su questo livello ci fermiamo e iniziamo a diffonderci per vari scopi. Così facendo, ci è data la possibilità di espandere la nostra forza energetica, di acquisire più esperienza e di arricchire spiritualmente il nostro essere completo.

Prima di poter comprendere ciò che accade su alcuni livelli dobbiamo innalzare ulteriormente la nostra coscienza. L’intero processo è magnifico e si ha la sensazione che dietro a questo universo ci sia un grande disegno. Un’esperienza mistica dell’unicità di tutte le cose è quanto occorre per comprendere appieno il processo.

Attraversando i vari piani di coscienza – che sono molto più vicini al piano terreno di quanto immaginiamo – per iniziare il nostro lavoro qui sulla terra, sperimenteremo alcuni cambiamenti fisici o psichici.

Una volta raggiunto il piano successivo, possiamo decidere di essere una guida e di lavorare attraverso un medium. Pertanto, questa sfaccettatura del nostro sé farà delle esperienze sul piano astrale per prepararci al compito.

Nella veste di guida, svolgeremo un lavoro simile a quello della nostra guida spirituale. Talvolta aiuteremo quelli che stanno per compiere il trapasso o chi è già deceduto e ha bisogno di un aiuto dalle guide o dagli operatori che si occupano del recupero delle anime.

Se scegliamo di ritornare sul piano terreno, dobbiamo accettare le stesse condizioni di vita del piano con cui entriamo in contatto. Il nostro intento potrebbe essere quello di portare sulla terra l’amore che sappiamo esistere nel mondo dello spirito, ma saremo condizionati dall’ambiente non appena vi giungeremo.

Prima di incarnarci possiamo anche decidere che non vogliamo avere esperienze in forma umana. Allora potremo lavorare su altri livelli, come quelli che si trovano appena sopra il nostro. Per l’evoluzione del nostro sé non ci viene sempre richiesto di assumere una forma fisica.

Questo, in termini molto semplici, è ciò che cerchiamo venendo su questo livello. Una volta percepito che ci è stata data la possibilità di sperimentare tutte le cose che avevamo deciso di fare, iniziamo il nostro viaggio di ritorno verso il nostro sé completo.

Questo è il processo dell’incarnazione su questo piano. Restiamo affascinati dalle attrazioni della dimensione terrena e spesso non ritorniamo subito al sé superiore dopo aver trascorso un’esistenza quaggiù. Le motivazioni sono numerose e vanno da un amore intenso a una rabbia e a un odio profondi.

Sentimenti così viscerali fanno sì che una persona si incarni nuovamente. Di solito coloro che hanno amato profondamente e desiderano ritrovare un’altra persona si attarderanno per un certo periodo sul piano astrale, dopodiché proseguiranno il loro viaggio verso il mondo dello spirito dove troveranno l’amata o l’amato.

Chi è prigioniero di una rabbia e di un odio profondi continuerà ad incarnarsi finché non avrà superato questi sentimenti sviluppati sulla terra. Questo è uno dei motivi per cui persiste la violenza. Sul piano astrale è possibile superare la rabbia, ma ciò va fatto prima di poter proseguire verso il mondo dello spirito.

A volte una persona amorevole si incarnerà per condividere l’esistenza accanto a una persona irascibile, per cercare di modificare il suo atteggiamento e le sue percezioni e indurla a vedere la luce. Alla fine questa persona sarà in grado di ritornare al mondo dello spirito libera dai legami che l’hanno tenuta legata alla terra. Alcuni individui impiegheranno moltissimi anni in termini terreni, ma nessuno è perduto per sempre.

Il piano astrale è il centro di attività di tutti i desideri e le emozioni terreni. Qualsiasi caratteristica negativa deve essere abbandonata sui piani inferiori prima che una persona possa entrare nuovamente nel mondo dello spirito.

Coloro che si sono persi sul piano astrale non dovranno fare altro che ridirezionare la loro percezione verso la luce del mondo spirituale. Tutte le meschinità saranno risolte dalle guide che lavorano con loro.

Solitamente alle persone suggerisco di evitare di pensare a un’altra reincarnazione, o di desiderarla, a meno che non vogliano veramente ritornare sulla terra. Il desiderio o la curiosità, infatti, pone le basi per una possibile reincarnazione. Alcune persone tornano qui per motivi altruistici, perché dal mondo dello spirito ci rendiamo conto delle condizioni di vita sul piano terreno, con tutto il suo odio e la sua violenza. Abbiamo l’impressione di poter cambiare la situazione portando sulla terra il nostro amore per la pace e la fraternità, pertanto facciamo un altro tentativo.

Come sarebbe semplice se il velo da noi creato potesse essere sollevato: l’umanità vedrebbe il proprio sé autentico e non ci sarebbe più bisogno di questo piano per esistere. Ciononostante il piano terreno esiste e può essere meraviglioso. L’amore fiorisce ovunque nel mondo, e noi stiamo diventando lentamente più spirituali.

Se ogni individuo riuscisse ad occuparsi della propria esistenza e ad amare gli altri, le cose comincerebbero a funzionare meglio. Il mondo è la creazione dei nostri predecessori, e noi ci stiamo sforzando di renderlo un paradiso spirituale. Stiamo percorrendo un sentiero spirituale, e io spero che le nostre benedizioni vadano ad aggiungersi agli sforzi di coloro che stanno lottando per migliorare il mondo

Le grandi conquiste tecnologiche della scienza e della medicina sono inutili se continueremo ad alimentare l’odio tra gli esseri umani e a provocare guerre.

Tratto da “Se il Paradiso è così bello … perché siamo qui?” di John L. Brooker (Casa Ed. Armenia)
GRAZIE A GIULIA PER AVERLO TRASCRITTO SUL FORUM

 

TUTTO QUANTO VOLEVATE SAPERE SULLA REINCARNAZIONE
(E NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE)!
 (11-08-10)
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Perché gli Spiriti  si reincarnano sulla Terra?

Perché viene data loro l'opportunità di accelerare il processo di apprendimento; la vita terrena è una vita scolastica, e agli Spiriti  viene data l'opportunità di accelerare la loro esperienza per raggiungere livelli di coscienza più elevati.

L'apprendimento nel mondo fisico è migliore
che nel mondo spirituale?


Non c'è nulla di meglio di bene o di male nel mondo spirituale. C'è un processo di risveglio, di presa di coscienza, per chiunque, sia che il suo Spirito sia libero o chiuso in un corpo umano. Abbiamo già detto che la vita sulla Terra (o in un mondo tridimensionale) è accelerata rispetto alla vita da Spirito libero, perché si è coinvolti da molte più esperienze educative che non in Cielo.

Quando avviene la reincarnazione?
Quali fattori determinano quando uno Spirito si  deve reincarnare sulla Terra?


In questo momento vi parleremo principalmente dei terrestri, e non di altre vite in altri pianeti o universi, quindi, sappiate che si tratta di informazioni di base per voi terrestri e che non sempre sono attinenti ad esseri viventi altrove. Quando un essere umano effettua la sua trasformazione da forma umana in forma spirituale, come è noto, sottopone la sua vita a revisione. Vede quindi le lezioni che ha appreso -o non ha imparato- o come ha perso la strada durante la sua più recente incarnazione.
Come lo Spirito evolve verso una coscienza spirituale superiore, la sua vita diventa una vita spirituale e le lezioni verranno apprese più rapidamente rispetto a coloro che non si sono evoluti.
I primi si trovano a vivere in un luogo di pace e d' armonia, comprendono sia la loro vita umana che quella attuale, capiscono perchè hanno dovuto affrontare certe sfide e le ragioni di tali sfide, in quanto necessarie per accrescere il proprio livello di evoluzione sulla Terra.
Quando invece non si sono raggiunti i livelli superiori di coscienza, si è molto più lenti nel comprendere certe lezioni e quindi anche nel progredire nel Mondo dello Spirito.
Così, quest'ultimi non si reincarnano altrettanto velocemente quanto coloro che hanno raggiunto dei livelli più alti di coscienza. Spesso, quando un individuo ritorna sulla Terra lo fa principalmente per lavorare sulle lezioni di vita apprese nell'Aldilà. Qualche volta, alcuni Spiriti  decidono che hanno fatto ciò che intendevano fare, indipendentemente dal livello di coscienza raggiunto, e non vogliono tornare ad affrontare le sfide e le difficoltà terrene, perché non sanno come crescere velocemente attraverso le avversità, dato che è per questi motivi che si va a vivere una vita da umani. Così, vogliono rimanere in quello stato di coscienza spirituale e non tornano più sulla Terra.
Coloro che scelgono di tornare sulla Terra per continuare ad affrontare la vita terrena lo fanno conoscendo le sfide che possono incontrare. Inoltre, come ci si evolve, si può cominciare a vedere la facilità con cui si può andare sulla Terra per imparare certe lezioni spirituali e si comprende che non tutte necessitano di grande fatica. Quando si sceglie di tornare, è perché si possiede una conoscenza molto buona delle lezioni che si dovevano imparare nelle vite passate e di quelle imparate e si sa perfettamente ciò che si deve fare in una nuova vita. Spesso, lo Spirito può essersi notevolmente evoluto nella coscienza spirituale superiore (anche se molto più lentamente che durante un'incarnazione),  perciò tornerà sulla Terra con una conoscenza molto più elevata, sì da continuare la sua crescita spirituale ad un ritmo molto più veloce.

Come fa uno Spirito ad imparare le sue lezioni di vita dopo la morte, se non vuole incarnarsi?
Che cosa comporta il processo di apprendimento?


Il processo di apprendimento è molto rallentato per un essere spirituale rispetto ad un incarnato, perchè la vita sulla Terra -o in altri luoghi fisici- procede ad una velocità più accelerata rispetto a quanto avviene nell'Aldilà. Le lezioni che si imparano qui da noi non producono sempre un pieno impatto, perché non tutti gli esseri con cui si entra in contatto sulla Terra per accelerare questa consapevolezza sono disponibili nell'Aldilà. Se così fosse, nessuno avrebbe bisogno di venire sulla Terra.

Il libero arbitrio svolgere un ruolo significativo nel concetto di reincarnazione?

Assolutamente si. Ognuno può scegliere di continuare a tornare alla scuola terrena per continuare la propria crescita o può rinunziare e continuare a farlo nel mondo dello Spirito,
anche se ad una velocità minore.

Tutti gli Spiriti  sono simili nella loro prima incarnazione?

Vorremmo rispondere sì e no a questa domanda. Molto di ciò che accade a uno Spirito che viene sulla Terra nella sua prima incarnazione è fortemente influenzato dal suo ambiente, perché è uno Spirito...diciamo, ancora in tenera età. Come per ogni neonato umano anche lo Spirito lavora molto similmente per la sua crescita. Non tutti vengono lì per imparare le stesse lezioni anche alla prima incarnazione.

Chi decide quando è il momento di reincarnarsi?

Tutti gli Spiriti  hanno delle Guide e lavorano insieme, non su basi costanti, ma come direste voi quasi a livello di consulenti. E quando uno Spirito vuol tornare, parlerà prima con il suo insegnante su ciò che aveva vissuto in una vita precedente e ciò che vorrebbero vivere in una vita futura e Loro lo aiuteranno a dirigersi verso l'ambiente migliore per continuare il suo viaggio.
Spesso, però, le Guide diranno che è probabilmente troppo presto per tornare e che si ha bisogno di più tempo da trascorrere con la propria Famiglia in Spirito per ottenere una migliore comprensione della propria crescita, sia nell'Aldilà che sulla Terra .

Dopo il mio passaggio da questa vita e se mi reincarno, la reincarnazione avverrà
sempre in un momento successivo rispetto a quando sono morto?


Sì, ritornerete sulla Terra sempre in un momento successivo rispetto a quando l' avete lasciata.
La vostra vita potrebbe sembrarvi molto familiare, perché tornate a completare le sfide lasciate in sospeso in altre vite passate. E 'sempre un passo avanti e non un passo indietro.
 Ma questo non significa che si entra in una vita totalmente nuova, perché
ci si porterà dietro "le vecchie valige" di quelle vite passate.

In termini di anni terrestri, esistono intervalli tipici, o tempi medi,
tra la morte e la rinascita sulla Terra ?


Beh, in passato si sarebbe detto che avrebbero potuto passare secoli. Ora stiamo vedendo che i bambini che vengono al mondo avrebbero potuto vivere già  nel vostro 1800 o all'inizio del 1900, perchè si sono evoluti molto più rapidamente. Dato che la Terra si sta evolvendo in modo molto più veloce e gli eventi sono conosciuti quasi istantaneamente, quelli che avevano fatto grandi progressi nella loro vita più recente, hanno la possibilità di tornare molto prima di quanto avvenisse in passato, perché l'evoluzione spirituale e la coscienza della Terra stanno aumentando rapidamente, in modo molto più rapido che in qualunque altro momento della sua esistenza. Così, è importante che questi Spiriti  più evoluti possano tornare presto per aiutare coloro che sono alle prese con la loro evoluzione spirituale.
Si vedrà nelle prossime generazioni di bambini a venire: saranno più evoluti, amorevoli
 e compassionevole di quanto altri non lo siano.

La frequenza con cui si verificano i deja vu si riferisce al numero di volte che
 un'anima si è reincarnata e quindi tale frnomeno denota gli Spiriti  più "vecchi"?


No, non vi è alcun nesso con il numero di volte che si è tornati sulla Terra ed i "deja-vu".
Spesso un'anima rivede episodi di una vita passata, o di un'esperienza che è successa un tempo, ma non ha nulla a che fare con l'età dello Spirito o dell'anima. Si può ricordare qualcosa del passato ma non si sa quando è avvenuto, se sia un ricordo d'infanzia o il passato di una vita remota.
 Il Deja vu non deve essere collegato con il numero di ritorni. Spesso dopo continui ritorni alla Terra si ha un livello di coscienza molto più elevato, per cui le esperienze di deja vu possono semmai diventare molto più chiare e comprensibili, rispetto a quelle di chi ha avuto meno esperienze.

Mio padre è morto nei primi anni '60 e sta parlando di essere pronto a reincarnarsi fra un anno o due. Questo è un lasso relativamente breve di tempo. Perché così presto?

Ha avuto la possibilità, come molti Spiriti  hanno, di tornare sulla Terra ad un ritmo molto accelerato in modo che possa contribuire a portarvi la sua spiritualità e la sua elevata conoscenza per aiutare l'umanità a migliorare. Così ci saranno certi Spiriti  che ritornano in tempi molto accelerati perché è stato loro concesso di lavorare per aiutare gli altri a progredire.
Ciò non significa che questi siano Spiriti  avanzatissimi, ma sono abbastanza evoluti da diffondere il messaggio che la vita continua dopo la morte.

Selezionare una famiglia per reincarnarsi.

Quali strumenti sono disponibili ad uno Spirito per aiutarlo a scegliere dove e da chi nascere?

In quasi ogni vita reincarnata, gli individui ritornano in un ambiente idoneo a ripetere quelle esperienze che hanno sempre sentito e condiviso, come ad esempio nel caso di tuo padre che voleva essere un giornalista e uno scrittore ed ha sempre avuto esperienze di questo tipo. Queste sono le cose che sono di sua competenza e quando torna sulla Terra continuerà quel tipo di lavoro.
Spesso si realizzano dei grandi desideri espressi nelle vite passate e che non sono mai stati raggiunti, come la grande ambizione di sua moglie che vorrebbe imparare a suonare il pianoforte.
E così vi è data l'opportunità di tornare in ambienti dove quei desideri e le esperienze delle vite precedenti possono essere migliorati e soddisfatti. Quando un individuo vuole tornare, sarà collocato in ambienti che gli permetteranno di incoraggiarne e sostenerne l'evoluzione.
A volte non sarà sempre ovvio, a volte sarà perché vien loro data la possibilità di spostarsi in ambienti apparentemente inadatti per dimostrare che possono farcela lo stesso, come succede a molti orfani che, partendo da zero, hanno formato grandi imprese, ottenendo molto successo finanziario, ma finalizzandolo a sviluppare l'arte, la musica o per sostenere ed aiutare altre persone. E' un'opportunità che viene data allo Spirito per andare avanti a prescindere dalle circostanze in cui si viene a reincarnare.

Ma come si seleziona una particolare famiglia in un luogo particolare?

Ebbene, nel caso di qualcuno che vuole essere un artista, si selezionano le famiglie che stanno per avere figli sia, come lo chiamate in Terra, per errore o per scelta. Come ben sapete nulla avviene per sbaglio. Un bambino entra in una famiglia per aiutare quella famiglia, così come quella famiglia deve aiutarlo e ci sono famiglie che vengono selezionate perchè possono contribuire ad incoraggiarlo.
 Si crea una specie di anteprima di quelle vite future e di quello che la nuova vita sarà in grado di fare in quel determinato contesto familiare.

Se un bambino che si reincarna è destinato ad essere dato in adozione, può capire
prima di lasciare il Cielo quel che gli accadrà ed ha la possibilità di selezionare sia i genitori da cui nascere, che i genitori adottivi?


La risposta è sì. Prima di venire sulla Terra la vita futura viene mostrata allo Spirito che fa la scelta di proseguire in forma umana e può vedere entrambi i genitori che avrà.

La reincarnazione può avvenire anche in diverse nazioni?

La risposta a questa domanda è sì: ci si può reincarnare con un'altra nazionalità.
In genere ci si reincarna nei luoghi dove si è trascorso gran parte delle vite precedenti, siano esse state vissute come Cristiani, Ebrei o Mussulmani, ma ciò non è sempre vero, perchè progredendo nell'evoluzione inizierete a cercare il luogo dove siete giunti per la prima volta.

C'è qualche motivo per cui ci sono così tante razze diverse oggi sulla Terra?

E' una lezione necessaria per imparare ad accettare, per essere compassionevoli e dare amore a tutti coloro che hanno filosofie esistenziali diverse. E voi sulla Terra, invece di creare unità mettendole insieme, avete scelto di tenerle ben separate. Avete scelto di stabilire qual'è giusta e qual'è sbagliata, a prescindere dal tipo di esperienza e da chi la sta vivendo. Così era stato stabilito, perchè in molti potessero ritrovarsi insieme per creare gioia, compassione, perdono, ma tutto questo, come ben sapete, non si è ancora verificato.

Può uno Spirito che s'incarna scegliere il suo aspetto fisico?

No. Non sceglie il suo aspetto fisico, ma gli si fa vedere quali sembianze avrà sulla Terra.
Ha una visione della sua nuova vita, ma non sceglie le sue caratteristiche umane, sebbene s'incontri con i membri della famiglia con cui condividerà la sua esistenza terrena.

I nomi sono già scelti prima che l'anima si incarni?

A volte c'è un nome che l'anima vorrebbe avere e che è spesso collegato a quella vita nella terza dimensione, ma molte volte il nome non ha alcun legame di sorta. Spesso essi cercano d'influenzare la loro nuova famiglia, se sta per deciderlo, ma la scelta è generalmente effettuata solo nel vostro mondo.
Per noi i nomi non sono importanti.

Cosa succede se varie anime desiderano reincarnarsi in una stessa vita? Come si stabilisce quale?

E' una domanda che avrebbe senso solo nel vostro mondo.
In quello dello Spirito, tali eventi non avvengono mai.

Obiettivi della reincarnazione

La prima e più importante lezione per ogni Spirito che viene sulla Terra è imparare i suoi insegnamenti spirituali e raggiungere la conoscenza di se stesso.
Potrebbe sembrare estremamente egoista, ma per poter andare avanti nei livelli di coscienza spirituale è molto importante conoscere se stessi, prima d'aiutare gli altri. Ci sono molte persone che stanno aiutando altre che non hanno idea della propria crescita spirituale. E' più piacevole aiutare gli altri ma non s'imparano le proprie lezioni ignorando se stessi. E' questa la lezione più importante: capire se stessi prima di aiutare gli altri a comprendere chi sono.
http://www.afterlife101.com/

L'INFERNO ESISTE! (25-04-10)
(Trasmesso da Mons. Hugh Benson dall'aldilà attraverso il Medium Anthony Borgia.
TRATTO Dal libro: VITA NEL MONDO invisibile.)

La validità di molte "canalizzazioni" del secolo scorso si può desumere da almeno due fatti fondamentali: che non esistessero ancora Internet e la TV a permettere un rapido effetto-copia fra i vari studiosi di Parapsicologia e che quanto raccontato dai presunti Spiriti-Canalizzatori, abbia ricevuto innumerevoli conferme dai "Ritornati", ovvero da quelle persone che hanno sperimentato una NDE.  In questo capitolo del libro "Life in the World Unseen", Mons. Benson (1871- 1914. Convertitosi al Cattolicesimo dopo esser stato membro della Chiesa Anglicana e poi divenuto Cardinale), trasmette al Medium Anthony Borgia le sue nuove conoscenze dell'Aldilà (Vedi altri articoli ) e smentisce decisamente quanto aveva professato durante la sua vita terrena.
Oltre a spiegarci come è organizzato il Mondo dell'Oltre, egli sconfessa tutti i dogmi che aveva insegnato ai suoi parrocchiani e ci mostra appieno la magnificenza della Giustizia e dell'Amore Infinito che Dio ha per noi
Il suo insegnamento rende molto più accettabile il destino dell'uomo, non più condannato ad una vita eterna di perfezione o di dannazione non solo per come si  è comportato vero gli altri, ma anche per come ha "ubbidito" o meno a credi fideistici basati più sulla paura che sull'Amore. Ci spiega inoltre, come la vera Giustizia non sia un atto di condanna irrevocabile, ma un' auto- punizione derivante dalla valutazione approfondita delle nostre azioni negative (il Karma) che DEVONO essere
ri-bilanciate attraverso un lungo cammino di sofferenza interiore.
 Questo è un vero Inferno, un luogo che apparirà fisico e -per chi ci andrà a finire- pieno di sofferenze  che non  saranno comminate da un Dio seduto sul trono,
ma da noi stessi, dalla nostra piena consapevolezza di aver agito male e che saranno aggravate dalla condivisione delle pene fisiche e mentali inflitte agli altri. Lasciamo ora a Mons Benson l'onere di descriverci l'Inferno, da lui visitato in compagnia di Ruth ed Edwin, i suoi "Spiriti-Guida".
(Webmaster)
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"Vi è una sfera del mondo dello spirito molto bella e brillante cui è stato dato un nome pittoresco ed appropriato: 'Summerland' ovvero "Terra dell'Estate". Le regioni buie potrebbe essere invece definite come 'Winterland', la "Terra dell'Inverno" non tanto perché l'inverno terreno sia abominevole -anzi esso ha una magnificenza tutta sua-, ma perché in Winterland, vi è solo freddo e squallore.
 Finora ho solo accennato brevemente ai livelli oscuri, tenendomi appena sulla soglia, ma in compagnia di Edwin e Ruth, ho esplorato a fondo quelle regioni. Non si tratta di un racconto piacevole, ma mi è stato detto che i fatti devono essere resi noti, sebbene senza l'intenzione di spaventare la gente che non è ancora giunta qui, per dimostrare che tali luoghi esistono solo in virtù di un'inesorabile Legge: la Legge di causa ed effetto. Tanto per dimostrare che si può sfuggire alla giustizia terrena, ma si deve esser certi che esiste una giustizia rigorosa ed implacabile nel Mondo dello Spirito.
Come si procede lentamente dal nostro regno di Luce verso queste terre, si constata un graduale deterioramento del paesaggio e della vita vegetale. I fiori diventano scarsi e sempre più appassiti, facendo pensare che lottino per l'esistenza. L'erba è riarsa e gialla fino a quando, con gli ultimi resti di fiori appassiti, la vegetazione scompare del tutto, per essere sostituita dalla roccia sterile.
La luce diminuisce costantemente, fin quando ci si trova in una terra grigia, e poi ci sono le tenebre profonde, tutto è nero, buio impenetrabile; impenetrabile, ma solo per coloro che sono spiritualmente ciechi. I visitatori provenienti da un Livello più elevato possono vedere in questo buio senza essere visti dai loro abitanti, a meno che non diventi assolutamente necessario palesarsi ad essi.
La nostra visita ci ha portato in quello che, in verità, credo sia essere il più basso piano dell'esistenza umana. Abbiamo iniziato la discesa passando attraverso una cintura di nebbia, poi abbiamo incontrato un suolo che è diventato sempre più duro e sterile. La luce é rapidamente scomparsa, le abitazioni sono diventate sempre più rare, e non c'era più un'anima viva.
Grandi distese di rocce granitiche si stendevano dinanzi a noi, fredde ed inaccessibili e la "strada" che abbiamo seguito era aspra e scoscesa. Sebbene il buio ci avesse avvolti totalmente, potevamo ancora vederci e si percepiva un'atmosfera irreale.
Man mano che scendevamo sempre più giù attraverso una delle numerose crepe della roccia, potevo vedere e sentire la ripugnante melma che ne copriva l'intera superficie, una sporca patina di colore verdastro e maleodorante. Ovviamente, per noi non c'era alcun pericolo di cadere, il che era invece possibile per gli abitanti di questi livelli. Dopo aver camminato verso il basso per quella che sembrava essere una grande distanza (miglia e miglia secondo i parametri terreni), ci siamo trovati in un gigantesco cratere, di molte miglia di circonferenza, i cui fianchi, infidi e minacciosi, torreggiavano sopra di noi. Tutta questa zona era cosparsa da enormi massi rocciosi, come se gigantesche frane o immensi cataclismi avessero sconvolto il bordo superiore del cratere scagliandoli al di sotto, dispersi in tutte le direzioni, e formando così caverne e tunnel naturali.
Nella nostra posizione ci trovavamo ben al di sopra di questo mare di pietre, e si poteva osservare una spessa nube di vapori velenosi che si originava dalle profondità, come se fossimo in un vulcano sul punto di entrare in eruzione. Se non fossimo stati ampiamente protetti, avremmo respirato questi fumi soffocanti e mortali. Come è già stato detto, restammo completamente illesi, anche se si poteva percepire intuitivamente l'elevato grado di pericolosità di quel luogo.
Indistintamente potevamo vedere attraverso questo miasma degli esseri umani, arrampicarsi come bestie verso la superficie delle rocce. Non potevamo pensare, Ruth ed io, che fossero umani, ma Edwin ci assicurò che, quando camminavano sulla terra, lo erano stati, che avevano mangiato, dormito, e respirata l'aria terrena, e che avevano vissuto con altri uomini della Terra.
Ma la loro era stata una vita di follia spirituale e, alla morte del loro corpo fisico, si erano recati alla loro vera dimora nel Mondo dello Spirito.
L'innalzarsi del sudario di vapore di tanto in tanto sembrava farli scomparire alla nostra vista, e noi ci avvicinammo a quelle rocce. Edwin mi aveva detto che avrei dovuto accettare qualsiasi prova utile al mio progresso e che dovevo prepararmi ad essere in grado di soddisfare qualsiasi curiosità su quanto avessi visto, e così ci avvicinammo ad alcune di queste creature ripugnanti.
Ruth era con noi e, inutile dirlo,a lei non sarebbe mai stato permesso di entrare in questi regni nocivi se non fosse stata senza alcuna ombra di dubbio, pienamente in grado di mantenere il suo auto-controllo.
Infatti, non solo ero stupito dalla sua compostezza, ma le ero profondamente grato per essere al mio fianco. Appena giungemmo vicini ad una delle forme sub-umane che giaceva distesa sulle rocce, notammo quanto restava dei vestiti che indossava: quasi nulla,solo stracci, che lasciavano visibili grandi superficie del corpo. Gli arti erano così scarsamente coperti dalla pelle che ci si aspettava di vedere completamente le ossa. Le mani erano atteggiate ad artigli simili a quelli degli uccelli rapaci, con le unghie cresciuto oltre misura. Il volto di questo mostro era a malapena umano, per quanto era diventato  distorto e sformato. Gli occhi erano piccoli e penetranti, ma la bocca era grande e ripugnante, con spesse labbra sporgenti fissati su una mandibola sporgente che a malapena nascondeva quelle che definirei zanne e non denti.  Abbiamo guardato a lungo e intensamente a questo triste relitto di quello che una volta era stato un essere umano e mi sono chiesto quali misfatti terreni lo avevano ridotto in questo terribile stato di degenerazione.
Edwin, che era già stato in quei luoghi, ci assicurò che, pian piano, avremmo acquisito abbastanza esperienza per imparare a leggere i volti e le forme di queste creature e quindi capire le cause che le avevano ridotte al loro stato attuale. Non ci sarebbe stata alcuna necessità di avvicinarli per conoscere la storia della loro vita, perché essa è stata registrata, bisogna solo imparare a leggerla.
Il loro aspetto sarebbe già un sicuro indizio per verificare se hanno bisogno di aiuto, o se sono ancora contenti di restare dove sono. L'essere davanti a noi, disse Edwin, era ancora immerso nelle sue colpe ed, ovviamente, non mostrava il minimo segno di rammarico per la sua ripugnante vita terrena.
 Era ancora troppo frastornato dalla perdita di energia fisica, troppo perplesso nella sua mente, per capire che cosa gli fosse accaduto. Il suo volto mostrava che, se gli fosse stata data la possibilità, avrebbe continuato a comportarsi nello stesso modo, con ogni oncia di energia rimasta in lui.
Il fatto che vivesse già da diverse centinaia di anni nel Mondo dello Spirito poteva essere indicato dai pochi brandelli rimasti del suo arcaico vestito. Egli aveva trascorso la maggior parte della sua vita terrena infliggendo torture mentali e fisiche su coloro che avevano avuto la sfortuna d'incappare nelle sue grinfie. Ogni crimine che aveva commesso nei confronti di altre persone era finalmente ricaduto su lui stesso. Egli ora vedeva davanti a sè quel che aveva fatto centinaia di anni prima, il ricordo indelebile di ogni atto malvagio perpetrato contro il suo Prossimo.
Quando era sulla terra, aveva agito sotto la falsa pretesa di amministrare la giustizia. In verità, la sua giustizia non era stata altro che una parodia ed ora era condannato a vedere che cosa significa realmente la vera giustizia. Non solo la sua vita di malvagità era continuamente davanti ai suoi occhi, ma anche le personalità delle sue numerose vittime stavano passando davanti alla sua mente, create da quella stessa memoria che ha registrato infallibilmente ed in modo permanente ogni attimo di tutte le vite dell'Universo. Egli non può mai dimenticare, deve ricordare tutto, per sempre, e la sua condizione è aggravata dalla rabbia di sentirsi come un animale in gabbia.
Noi tre stemmo lì a guardarlo, ma non abbiamo provato nemmeno un briciolo di simpatia per questo mostro disumano che riceveva niente di più e niente di meno di quanto non meritasse.
Egli stesso s'era giudicato e condannato e ora subiva la punizione che aveva meritato inflitta , solo ed esclusivamente, da se stesso. Qui è evidente che non vi è nessun Dio vendicatore ad infliggere qualsivoglia pena adeguata sui peccatori. Il peccatore era realmente lì, ma era la manifestazione visibile della inalterabile Legge di Causa ed Effetto.
La causa era stata la sua vita terrena, l'effetto la condizione che ora viveva da spirito.
Se fossimo stati in grado di rilevare uno piccolo barlume di Luce,di Luce vera, che è un inconfondibile segno di moto spirituale, si sarebbe potuto fare qualcosa per questa anima, ma non abbiamo potuto fare nulla; spero solo che un giorno questo terribile essere chieda aiuto seriamente e sinceramente ed è più che certo che la sua richiesta sarà esaudita.

Finalmente ci girammo dall'altra parte ed Edwin ci diresse verso il basso, attraverso un'apertura nella roccia, più o meno a livello del terreno. Si poteva intuire che, un tempo, questa parte del cratere era stata più densamente popolata, se si può usare il termine 'popolo' per quei derelitti che abbiamo visto lì. Gli abitanti erano variamente occupati: alcuni erano seduti su piccoli ciottoli e sembravano impegnati a macchinare cospirazioni, ma era impossibile capire quali.
Altri erano riuniti in piccoli gruppi, intenti a commettere torture indicibili sui più deboli del loro stesso genere caduti nelle loro mani.

Le loro grida erano insopportabili e così abbiamo chiuso le nostre orecchie. Gli arti venivano contorti in modo indescrivibile, e in alcuni casi, i loro volti non avevano più nulla di umano.
Altri ancora giacevano a terra, estenuati dalle torture, oppure cercavano di usare le loro ultime energie per infliggerne agli altri e poter raccogliere rinnovata forza per riprendere le loro barbarie. Nel grande spazio di questa terribile regione vi erano pozze di una sorta di liquido denso, viscido e sporco. Edwin ci disse che il fetore che proveniva da questi stagni era simile a tutti gli altri che avevamo visto, e ci ha consiglio vivamente di non tentare nemmeno di esaminare la composizione di quel liquido, cosa che ci guardammo bene dal fare.
Eravamo atterriti nel vedere dei movimenti in alcune di quelle pozze, ed Edwin precisò che spesso quei poveretti ci cascavano dentro. Essi non possono annegare perché sono immortali, come lo siamo anche noi. Abbiamo assistito a tutti i tipi di bestialità, volgarità, crudeltà e barbarie che la mente può a malapena immaginare e non è mia intenzione, né mio desiderio, dare una descrizione dettagliata di ciò che vedevamo. Di certo avevamo raggiunto il fondo della voragine e vi ho dato abbastanza dettagli di ciò che si trova nel regno delle tenebre.
Ed ora vi chiedo: come può avvenire tutto questo?
 Oppure, perché viene permessa l'esistenza di tali luoghi?

Forse la questione diventa più chiara se vi dico che ogni anima che vive in questi luoghi terribili, una volta è vissuta sulla terra. E' un pensiero orribile, ma la verità non può essere modificata.
Non pensate nemmeno per un momento che ho esagerato nella mia breve descrizione di queste regioni.
Vi assicuro che non l'ho fatto, ho solo cercato di descrivervi la realtà nel modo meno scioccante possibile. L'insieme di queste ripugnanti regioni esistono in virtù delle stesse leggi che governano quelle ove esistono solo bellezza e felicità. La bellezza del Mondo dello Spirito è la visibile espressione della progressione spirituale dei suoi abitanti. Quando abbiamo guadagnato il diritto di possedere le cose belle, esse ci vengono date dal potere della creazione. In pratica, si può dire che noi stessi le creiamo.
La bellezza della mente e delle nostre opere sono in grado di produrre null'altro che ulteriori meraviglie, e quindi fiori di bellezza celestiale, alberi e prati, torrenti, fiumi e mari di pure, scintillanti acque cristalline, magnifici edifici per la gioia ed il benessere di tutti noi, e le nostre case personali dove possiamo vivere e godere il piacere di conversare felicemente con i nostri simili.
La bruttezza della mente e delle proprie azioni è in grado di produrre null'altro che bruttezza.
I semi dell'orrore seminati sulla Terra portano inevitabilmente ad un raccolto orribile nel Mondo dello Spirito. Questi regni oscuri sono stati costruite dalla gente della terra, che hanno costruito anche quelli della bellezza. Nessuna anima è costretta a vivere in una regno di luce o di buio. Nessuno ha mai trovato nel suo regno di Luce malcontento o disapprovazione, disagio o infelicità, che non possono esistere in questi regni. Noi siamo un unico corpo  di esseri estremamente felici e viviamo insieme in piena armonia. Nessuno potrebbe, quindi, sentirsi 'fuori posto'. Gli abitanti del regno delle tenebre hanno, a causa della loro vita sulla terra, condannato se stessi, tutti e ciascuno di loro, allo stato in cui essi si trovano ora. E 'inevitabile: la Legge di Causa ed Effetto è certa come l'avvicendarsi della notte e del giorno sulla terra. A che serve piangere per chiedere misericordia? Questo mondo è un mondo di rigorosa giustizia, una giustizia che non può essere manomessa, una giustizia che noi tutti misuriamo da soli. Rigorosità della giustizia e misericordia non possono andare d'accordo, tuttavia possiamo sinceramente perdonare ciò che è ci é stato fatto, perché non ci è permesso dispensare misericordia  nel Mondo dello Spirito. Ogni azione deve essere presa in carico da colui che l'ha commessa.
Si tratta di una questione personale che, come la morte del corpo fisico, deve essere vissuta in solitudine. Nessuno può farlo per noi, ma possiamo ricevere aiuto ed assistenza, se solo ne chiediamo. Ogni anima che abita in queste terribili ed oscure regioni ha dentro di sé il potere di risalire dal buio fino alla Luce. Essa deve fare uno sforzo su se stessa, deve elaborare la propria redenzione. Nessuno può farlo per lei, deve sgobbare per guadagnarsi ogni centimetro del cammino verso la redenzione.
Non vi è misericordia ad attenderlo, ma Giustizia e la grande occasione di rigenerazione spirituale, è lì, pronta, ad attenderlo. Essa però, deve mostrare un serio desiderio di andare avanti almeno d'una frazione di centimetro verso il Regno della Luce che si trova sopra di lei, e lì troverà tanti amici sconosciuti che l'aiuteranno a sanare il suo debito ed a recuperare quel patrimonio spirituale che, a causa della sua follia, aveva dimenticato di possedere. "

(TRADUZIONE  E ADATTAMENTO: WEBMASTER)

CARA MAMMA, QUESTO E' L'ALDILA' !
(03-03-10)

Il 18 aprile 1918, uno spirito noto quando era nella carne come Rolf Little, iniziò una serie di comunicazione con la madre, Nelly Little, attraverso Gladys Osborne Leonard, uno dei medium più credibili nella storia della ricerca psichica. Mentre prestava servizio nell'esercito britannico, Rolf era morto di polmonite doppia, il 15 marzo 1915. All'inizio, i messaggi furono trasmessi da Rolf attraverso Feda, lo Spirito di controllo della signora Leonard, ma Rolf alla fine fu in grado di comunicare direttamente, cioè senza l'assistenza di Feda.
Conviene precisare che gli Spiriti possono comunicare con i viventi, sia direttamente, sia tramite l'aiuto di una Guida che funge così da "Medium Etereo" con il "Medium Terreno". Dopo aver fornito informazioni probatorie per accertare chi egli fosse realmente, Rolf continuò a raccontare a sua madre le sue condizioni di vita ultraterrena.  Ecco alcune delle cose che ebbe a dire.

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L'inizio (tramite Feda)
"Ti ha sentita mentre ti stavi chiedendo cosa facesse... Vuole che tu sappia che è ancora vivo e che un gran numero di persone che non si aspettava di incontrare erano Lì ad aiutarlo. Hanno cercato di impedirgli di venire da te, ma lui insistette e così le Guide dal mondo degli spiriti lo fecero giungere a te. Pensa d'aver riposato un paio di giorni subito dopo il Passaggio e, quando è venuto da te, non gli é sembrato che ti abbia potuto contattare: cercava di gridarti che non aveva sofferto, ma era come se non potesse farsi sentire. Vuole farti sapere che lui sta aiutando i soldati in guerra che stanno passando oltre.  Il suo giorno - se così si può dire - è molto simile a quello del piano terrestre, diviso fra ore per il riposo, altre per il lavoro, molte per lo studio - ha ancora bisogno di studiare".
 (Sua madre chiese cosa stesse studiando)
"Impara come è fatto il Mondo dello Spirito, come sono costruite le case. Lo ha scioccato il fatto che già dal primo momento ha visto che tutto é proprio come sulla terra. Non sono le stesse case terrene, ma sono altrettanto solide per lui, mentre le vostre case non gli appaiono tali, sono come banchi di nebbia. La sua casa sarebbe la stessa cosa per voi: è solo una questione di velocità delle vibrazione, sicchè per lui è più che normale percepirla come un oggetto concreto. Ci sono architetti e muratori anche qui, solo che costruiscono concentrandosi mentalmente, ma è così anche sul piano della Terra, dove ogni edificio viene eretto anche grazie al pensiero di chi lo concepisce."

Andare nelle sfere inferiori alla terza: (da Feda) -

"Rolf dice che non hanno mai un momento di noia nel Mondo dello Spirito - si è in grado di riposare ed allo stesso tempo di essere interessati ad ogni cosa, perchè Lassù, c'è tempo per tutto ciò a cui siete interessati. Nessuno mai tornerebbe indietro dalla terza sfera, per niente al mondo!
E' comunque permesso Loro di scendere nei piani astrali più bassi per cercare di aiutare quegli spiriti che hanno bisogno, ma non si è autorizzati a far questo finché non si è capaci di racchiudersi in una sorta di armatura, che si costruisce con un preciso condizionamento dei propri pensieri. La paura o la rabbia rompono questa corazza rapidamente, così come avviene al domatore di leoni: i suoi pensieri creano una sorta di protezione dalle belve, ma appena comincia ad aver paura, l'armatura svanisce."

In viaggio verso le alte sfere

"Lì ho visto Gesù, son salito fino alla settimo sfera - son stato lì due o tre volte, ma  non mi sento ancora in grado di rimanere lassù, perchè l'atmosfera è troppo rarefatta. Nel terzo cerchio,dove vivo, ci sono normali alberi verdi, con fiori rosa,ecc - ma è tutto molto pulito e luminoso, mentre nelle sfere quinta e sesta, la colorazione rosa è di rara bellezza. Il fogliame verde  è come uno smeraldo liquido, di tutte le tonalità in perfetta armonia ed è quello che si potrebbe chiamare una 'festa di colori'. "

Un viaggio: (da Feda):

Rolf mi dice che ogni ora della loro vita Lassù è piena di coinvolgenti attività. Si può andare in Cina e in Giappone e parlare con la gente del posto, è una sensazione bellissima per non parlare del fatto di poter volare liberamente! Si può andare più veloci del vento. Si tratta di una sorta di proiezione della forza di volontà, basta concentrarsi su dove andare. Se vuoi andare in Giappone, concentri il tuo pensiero sul Giappone e sei subito lì ".

Imparare a viaggiare: (Rolf)

"Vedi, mamma, questo mio corpo è capace di azioni quasi illimitate ma devo imparare ad usare il potere di produrre l'azione desiderata. Ora, quando una persona passa, non riesce a capire subito come funzioni il suo nuovo corpo - si sente esattamente come nel vecchio, e non gli è permesso di fare un viaggio da solo, perchè non saprebbe come fare. Sarebbe nella stessa posizione di un uomo sulla terra che vorrebbe imparare a nuotare, ma che non ha la più pallida idea di come farlo, semplicemente perché non ha imparato a controllare le sue membra nel modo giusto.
Iniziare in acque profonde sarebbe una follia, e così è stato per i miei primi sforzi qui ".

VIBRAZIONI

"Ora, tutto sulla terra oscilla ad un certo tasso di vibrazioni, un po 'più o un po' meno, ma quanto più ci si allontana dal piano terreno,tanto più il più rapida diventa la frequenza di queste vibrazioni.
 Con il tempo, quando vivi pienamente nel Mondo degli Spiriti -intendo nella terza sfera- le nostre vibrazioni diventano troppo rapide perchè noi possiamo essere facilmente percepiti da chiunque sulla terra ... tutti i cosiddetti 'fantasmi', sono persone provenienti dal livello astrale -omicidi, suicidi, infelici,spiriti legati alla terra- le cui vibrazioni sono più vicine a quelle umane.
Il tuo piano di esistenza è grigio e squallido e tu certamente non potresti sopportare questo mondo fino a quando non ti ci abituassi. I colori sarebbero troppo luminosi per voi, le vibrazioni troppo veloci, tutto insomma sarebbe troppo rapido."

Vedere gli esseri umani:

"Si sa quali difficoltà ci sono quando qualcuno di voi vuole vederci, ma anche noi abbiamo quasi la stessa difficoltà nel vedere voi, sebbene sia un pò più facile di quanto non lo è per voi.
Il motivo per cui non è possibile vederci è che viviamo in un mondo diverso, con un diverso tipo di materia, e ci muoviamo in una dimensione diversa dalla tua. Ora, anche sviluppando la chiaroveggenza, si deve entrare in armonia con la nostra condizione mentale, ma lo si può fare solo per un brevissimo periodo di tempo. Ecco perché le visioni vanno e vengono così in fretta. Tu non potresti esistere ad un tale tasso di vibrazioni- al nostro tasso di vibrazioni che è molto più elevato rispetto al vostro per lungo tempo- perchè lo sforzo sarebbe troppo grande. Quando invece noi vogliamo entrare nel vostro mondo, le nostre difficoltà non sono altrettanto grandi, perché vi trovate in un livello di vibrazioni più basse, ed è più facile riabituarsi ad un ritmo più lento. "

In merito alla sua morte prematura:

"Tutti dobbiamo morire, un giorno; sarei morto venti, trenta o quaranta anni più tardi, in un modo meno traumatico. Avrei potuto morire di cancro, o asma, o avrei potuto essermi stancato del mio misero corpo vecchio e malato, o della mia vita, ma tutti pensano che sia stato meglio così.
 A volte vediamo gente che ha vissuto fino all'età matura, vecchi, come vengono chiamati.
 Guarda cosa devono passare prima di arrivare qui: solo dolori e disagi in quasi tutti i casi!
Ora guardate me! Me ne andai in allegria nella piena giovinezza. semplicemente saltando fuori dal mio corpo sano in un altro ancora più splendido, una replica del vecchio corpo, ma molto più perfetta, in quanto si tratta di un corpo che non può soffrire, che non ha mai fame, nè prova dolore, odio, un corpo con cui si possono produrre i pensieri e le aspirazioni più elevati e vederli materializzarsi".

Sulla Bibbia: (da Feda):

"A suo avviso una parte della storia, avvenuta duemila anni fa, sembra molto lontana ed irreale, per molte persone. La Storia, anche quella ordinaria, per così dire, cioè quella di poche centinaia di anni fa, è stata così distorta e così fraintesa che la gente dice: 'Che cosa ci si può aspettare da storie di millenovecento anni fa?' Il fatto è, come si diceva prima della seduta, che l'Antico Testamento non deve essere preso troppo alla lettera, ma deve essere accettato in senso simbolico. Se esaminiamo le date, come indicato nelle versioni autorizzate, Adamo ed Eva sarebbero stati creati molto tempo dopo che l'umanità era già comparsa su questa terra, perciò non si deve fare troppo affidamento sul computo del tempo biblico, nè prenderla troppo alla lettera, perchè sarebbe un grave errore.
Anche il riassunto di una normale conferenza non viene quasi mai trascritto perfettamente.
Non c'è nulla di perfetto sul piano della terra perché l'uomo lo ha snaturato - o meglio, era perfetto quando Dio ve l'ha dato, ma poi l'uomo lo ha snaturato ...
Alcune parti della Bibbia non sono state scritte da persone veramente buone, ma ugualmente trascritte successivamente dagli scribi. Alcune parti della Bibbia dovrebbe essere censurate ... "

La comunicazione e lo sviluppo dell'anima

"Mamma, non so se puoi credermi, ma qui è così bello che non riesco a spiegartelo fino a quando non ci verrai. Ora devo dire le mie parole a Feda che deve infilarle nel cervello del medium, che deve muoverle la bocca per poterle dire a te.
L'anima porta la forza della vita, ma non come un oggetto qualsiasi. La mentalità (intesa come la somma delle capacità intellettuali di una persona) non si eredita,  l'organismo fisico si, e diventandone schiava, vi sembra che anche la mentalità possa essere ereditata. Ogni uomo nasce con una mentalità pulita, mentre è il cervello fisico che viene ereditato, proprio come si potrebbero ereditare le mani ed i piedi dai nostri genitori. La mentalità è semplicemente qualcosa che opera attraverso il vostro cervello che è simile ai tasti di uno strumento. E' importante sapere che, se un uomo diventa schiavo del suo corpo diventa schiavo anche della sua ereditarietà. Questo è il pericolo di un uomo che vive nel suo sé inferiore: diventare un pericolo per se stesso. "

I suoi studi e l'incontro con Gesù

"Ci hanno detto che è molto più facile di quanto si pensi, trasmettere informazioni dal mondo spirituale a quello fisico (e ci è stato anche mostrato come fare), grazie alle Guide sempre pronte a dare istruzioni a chi ne ha bisogno. La cosa che mi è piaciuta di più, oltre alle conoscenze possedute dalle Guide e dai Volontari, è che ogni persona ha in sé la forza spirituale per portare i messaggi nelle vostre menti e poi concretizzarli nel mondo fisico, in modo che vi possiate rendere conto di quanto bello vero e glorioso é il nostro Mondo!
Solo cosi la spiritualità potrà manifestarsi in opere di bene ed in buone azioni.
Gesù era vestito di bianco, ma credo che avesse anche altri indumenti, uno di colore rossastro ed un altro sul blu reale. Il colore rosso era una sorta di cremisi.
 Egli non porta una corona, perché questa è solo la nostra idea terrena di un re. Aveva invece una corona spirituale, e intorno alla sua testa una luce ancor più bella.
La sua intera Persona sembrava brillare e mandare raggi di luce. Lui é molto più bello di qualsiasi immagine che abbiamo mai visto sulla terra.
Non cessavo di meravigliarmi e non volevo nemmeno pensare a niente, tranne che a Lui".

Perché non abbiamo la prova assoluta di una vita ultraterrena

"Gesù disse che sarebbe stata una forzatura costringere l'uomo a credere in Dio, scioccandolo con prove schiaccianti. Solo questa generazione (
presumibilmente quella dei nostri nonni, vista l'epoca dei fatti? - NdR-) avrebbe creduto ciecamente, la prossima avrebbe messo tutto in dubbio (la nostra? NdR). Dio vuole che l'uomo deve crescere e che deve trovare e sentire il divino che è in sé,  modellando i suoi pensieri e le sue azioni sul divino, invece che su l'animale-umano, come fanno in tanti.
Questo è l'unico modo in cui l'uomo può giungere a Dio e conoscerlo nuovamente. "

(Trad. WM da Metgat's Blog)

RIVISITARE LA NOSTRA VITA (23-02-10) 

Dopo un periodo di adattamento e di orientamento nella nuova realtà ultraterrena, ma prima che i ricordi della recente vita iniziano a sparire, verrà espletata la revisione della vostra esistenza . Questo processo non comporta alcun giudizio e si svolge esclusivamente per accertare il grado d'apprendimento raggiunto durante l'ultima esperienza terrena, cosicchè  il pentimento in punto di morte non è assolutamente valido per riscattarsi. L'unico argomento che interessa le Guide riguarda la quantità di amore insito nella vostra energia e come si è servito il prossimo, mentre si era sulla Terra. Un saggio consulente sarà lì per evitare crisi di disperazione.  Cosa si prova nel sapere che questa esperienza aspetta tutti noi? Che ci sarà fatta riascoltare  ogni parola dura che abbiamo  pronunciato, che rivedremo ogni atto meschino commesso?  Se qualcuno, una volta vi ha chiesto un favore e glielo avete rifiutato, sebbene glielo potevate concedere, dovrete sentire l'altrui dolore e delusione. Se avete guardato con disprezzo un mendicante per strada o una persona senza fissa dimora rannicchiata in un portone, proverete come avete fatto sentire quella persona - la sua disperazione,il suo panico - perché avreste potuto fare qualcosa, ma non lo avete fatto. La regola d'oro (i trattare il Prossimo come se stessi) non è solo un luogo comune
E 'una Legge Universale e un costante ricordo a che qualunque cosa si faccia (o non si faccia) per gli altri, si fa (o non si fa) per noi stessi ... e in entrambi i casi, si prova su se stessi.

Fortunatamente, questo vale anche per le parole e gli atti d'amore, che si spera superino quelli dell'altro tipo, per cui potremo rivivere anche tutto il bene che abbiamo fatto agli altri.

 Lo scopo di rivivere la propria vita non è, tuttavia, l'irrogare una pena, o addirittura fornire la possibilità di perdonare se stessi, perchè non ci sono giudici ai quali chiedere clemenza, quanto quello di capire ed imparare a dare amore incondizionato.

 Ancora una volta, va sottolineato che la revisione non è un giudizio, ma l'opportunità di capire che l'amore incondizionato è la vera ed unica moneta corrente nel Mondo dello Spirito, tutto il resto è inutile, come il denaro  falso.  Durante tutta la fase della revisione, il tono è amorevole e compassionevole, e si ha la sensazione che la vita è solo un' esperienza di studio, e che questa importantissima fase è solo una parte naturale del processo. Non vengono addebitate colpe, così come non sarebbe giudicato colpevole un bambino che, per imparare ad andare in bicicletta, cadesse a terra.

Guardare la propria vita in un ambiente pieno d'amore ed esaminare le cose che erano troppo intime e personali sul piano terrestre, fa solo parte del processo di crescita spirituale.

 L'essere che vi guiderà attraverso questa fase è infinitamente misericordioso, perchè Lui o Lei (il genere è solo per vostra comodità) sa quanto la vita della Terra può essere difficile, permettendovi di rivivere episodi vergognosi e umilianti senza farvi provare vergogna, o senso di colpa.

Dopo tutto, solo alcuni di questi fatti sono stati commessi volutamente, molto probabilmente in maniera involontaria tutti gli altri.  Personaggi abietti come Hitler, Stalin, Pol Pot, o che hanno rubato l'innocenza ai bambini, come i pedofili, sono casi particolari, in sintonia con le più basse frequenze energetiche ed hanno molto lavoro da fare prima d'esser pronti per la loro revisione.
 Apparentemente, Hitler è ancora fermo in questi livelli inferiori e si lamenta che la storia l'ha giudicato male, ma è per questo che tutti abbiamo a disposizione l'eternità per capire.
 La lezione che possiamo imparare dal processo di revisione della vita è quella del perdono di noi stessi. Non colpevolizziamoci per le trasgressioni commesse involontariamente, però, ora che sapete che il parametro di riferimento è l'amore incondizionato, non potrete più fare i finti tonti!

La revisione della vita va ben oltre la visione di un film. C'è una schermata per ogni partecipante al dramma, ma è più di un semplice audiovisivo: oltre ad ogni pensiero ed emozione provata, arriverete a sperimentare i pensieri ed i sentimenti di tutti i soggetti coinvolti. Che cosa significa?

Prendete qualcuno che un giorno  "dà in mattane" e si mette a sparare con un fucile automatico nel suo luogo di lavoro, uccidendo una dozzina di persone e poi se stesso.

Nell'Aldilà, dovrà rivivere l'incidente, magari visionandolo su una cinquantina di video simultanei.

L'assassino sentirà dal punto di vista delle sue vittime,la paura , il panico e il dolore mentre muoiono e 'lui' si vedrà al rallentatore mentre spara ed il flusso di proiettili arriva. Poi li sentirà colpire il 'suo' corpo, distruggendo i 'suoi'  organi interni. Vedrà i pensieri degli altri e  sentirà i loro sentimenti mentre muoiono, sapendo che non vedranno più le loro famiglie. Egli è ognuna delle sue vittime, quelle che muoiono e gli altri rannicchiati sotto le scrivanie, tutti allo stesso tempo.
Ha esperienza anche del dolore dei cari delle sue vittime che, per colpa sua, non vedranno più la loro madre,il padre, il figlio o la figlia di nuovo vivo. Poi, quando punta la pistola alla testa, la frazione di secondo in cui il suo cervello esplode può durare ore e ore in modo che nella sua revisione "prova" il dolore che ha inflitto, ma soprattutto,capisce anche le implicazioni psicologiche legate ai motivi per cui tutto questo è accaduto. Egli rivive le molestie della sua infanzia che hanno distrutto i propri legami e la sua fiducia,facendolo sentire incapace di reagire.
Naturalmente, anche quando il suo molestatore è passato ha avuto modo di rivivere il risultato delle sue azioni, inclusi i crimini efferati commessi da tutti coloro che aveva molestato.
Aver dimestichezza con con le esperienze nate dalle nostre azioni dal punto di vista di coloro che abbiamo ferito, ci insegna che siamo un tutt' uno, parti di un 'super-essere'.
Il processo di revisione ci invita anche a porre fine,da subito,ad ogni pensiero, parola o atto deplorevole, sapendo che avremo a confrontarci con una riproduzione dettagliata ed esaustiva di ogni nostro atto terreno. Per quanto riguarda ciò che è già successo nella vostra vita, è possibile riprodurre gli eventi nella nostra mente e rielaborarli, chiedendo scusa a tutti quelli a cui abbiamo fatto del male, ma è molto più facile non creare nuovo karma negativo per cui sarà poi necessario scusarsi.

Naturalmente, sarà ancora possibile far del male ad altre persone per caso - dimenticare un compleanno o un anniversario, per esempio - ma queste cose non contano nulla nella revisione.
 
Ciò che conta veramente è quando volutamente e maliziosamente causiamo dolore, ed i "replay" di questi nostri atti sono scomodi, perciò non è una valida scusa affermare, "fanno male prima a me!"

Porgi l'altra guancia, ricordatelo!

Coloro che commettono suicidio possono avere un riesame molto sgradito, tuttavia, l'atto è stato compiuto in piena ignoranza delle regole universali e così  sentono di aver commesso "uno stupido errore" di cui pentirsi. Essi sperimentano in prima persona il dolore e la sofferenza causate dalla loro azione su quelli che restano in terra. Un Ritornato ha riferito che il suo riesame è stato come un circolo infinito, con gli eventi che portarono al suo suicidio e l'atto in sé, riprodotto più volte, presumibilmente per fargli capire che il suicidio non è una scelta valida. Di ritorno nel suo corpo, ha

giurato: "Mai più!"  Sentirete il peso di alcuni eventi ed esperienze in misura molto maggiore rispetto ad altri, a seconda delle vostre intenzioni del momento ed a quanta importanza avete dato a quegli eventi. Molto dipende anche dal grado di rimorso che ci si attribuisce, se ci si è scusati e chiesto perdono prima di morire. Magari avete attraversato la vita prestando poca o nessuna attenzione all'impatto delle vostre azioni sugli altri, o invece vi siete sentiti presi da un grande senso di responsabilità  e dal grande rimorso per eventuali azioni negative di cui avete chiesto perdono prima di passare. Ovviamente, questi due estremi porteranno a rivedere le esperienze in modo molto diverso poichè gli eventi terreni sono visti sotto tutt'altra ottica sul piano dello Spirito.

Si può credere di aver fatto molte cose terribili da vivi, ma poiché stavate seguendo un percorso preordinato, tali azioni non erano poi così terribili come potreste credere.

Tutto diventa chiaro nella revisione della vita quando si arriva a sentire ciò che l'altra persona sentiva dal suo punto di vista. D'altra parte, si può credere d'esser stati, da vivi, una persona veramente buona, che compiva azioni caritatevoli, con notevole apprezzamento pubblico, ma poi si capisce che i gesti clamorosi servono solo a stimolare il proprio ego piuttosto che a donare amore e compassione.
Ecco quanto è accaduto ad un ricco uomo d'affari durante la sua NDE.

Egli protestò non poco quando la sua guida bollò come prive di significato le sue ben pubblicizzate donazione multimilionarie, fino a quando non gli fu mostrata una scena in cui vide una donna piangere alla fermata dell'autobus, perché non aveva il biglietto per andare in ospedale dal figlio morente.

L'uomo le diede un dollaro e si allontanò, senza aspettarsi nulla in cambio, senza sapere che era stato un atto che contava molto più di tutte le altre donazioni.

Poiché siamo quasi tutti buoni di cuore, la maggior parte dei giudizi sono piacevoli esperienze di crescita interiore, durante il cui svolgimento le anime possono capire cosa fare nelle incarnazioni future.  Qualsiasi atto di amore e di compassione verso gli altri dà l'opportunità di sperimentarne gli effetti anche su se stessi e, nella maggior parte dei casi, ci si rende conto di aver fatto molto più bene di quanto non si possa immaginare, come è successo al miliardario.

La maggior parte delle rivisitazioni sono controllate da un Consiglio degli Anziani.
Essi non sono lì per giudicare, ma per sostenervi mentre si guarda agli eventi della propria vita e su quali effetti queste interazioni hanno avuto su ogni individuo  entrato in contatto con voi.

Sono lì per dare conforto grazie alla loro maggiore saggezza e compassione e non sono né maschi nè femmine, dato che il tempo trascorso nei Livelli Superiori ha mescolato le differenze sessuali. 
 Lo scopo della revisione della vita è iniziare ad abbandonare i lati sbagliati del proprio "sè" come le emozioni connesse alla vita terrena (il senso di colpa, il rimorso,la rabbia,il dolore), un processo che continuerà per un pò, sino a quando non si sarà assimilata nella parte più profonda dello Spirito, abbastanza  energia, necessaria per le future esperienze .
 

TRADUZIONE: WM DA LIFE WITHOUT FEAR

 

TEMPO E SPAZIO NELL'ALDILA' 04-02-10

Un'illuminante dissertazione sullo spazio ed il tempo per come sono visti dall'Aldilà, inviata dal Rev. Benson tramite il suo amico Anthony Borgia a noi "terrestri" che ci spiega i tanti apparenti paradossi delle comunicazioni medianiche su questi temi.

IL TEMPO

Si pensa comunemente sul piano terreno che nel Mondo dello Spirito il tempo e lo spazio non esistono. Il che è sbagliato.
Li abbiamo entrambi, ma la nostra concezione di essi è diversa da quella del mondo della Terra. A volte usiamo la frase, 'prima della notte dei tempi', per trasmettere un'idea del passaggio degli eoni, ma non abbiamo idea di quale sia veramente il significato di questa frase. Sul piano terreno la misurazione del tempo è basata sulla rivoluzione della Terra sul suo asse, con una divisione  nota come notte e giorno, mentre la ricorrenza delle quattro stagioni durante cui la Terra ruota intorno al sole, da' una misura più grande del trascorrere del tempo. L'invenzione di orologi e calendari ha fornito un comodo strumento, alla portata di tutti, per misurare il tempo, ma nel Mondo dello Spirito non abbiamo orologi o altri congegni meccanici per indicarne il passare. Sarebbe la cosa più semplice del mondo per i nostri scienziati fornirci di tali strumenti, ma non ne abbiamo sentito mai il bisogno, perchè non abbiamo tale necessità. Noi non abbiamo stagioni, non c'è alternanza di luce e tenebre a fornirci indicazioni sul tempo e, inoltre, non abbiamo bisogni personali, comuni a tutti gli incarnati, come fame, sete e stanchezza, insieme con l'invecchiamento del corpo fisico. Allora come possiamo ascoltare la fuga del tempo? Come, è possibile se il tempo non esiste affatto? Abbiamo due concezioni del tempo: una che, come sulla Terra, è puramente relativa. Cinque minuti di forti dolori del corpo fisico sembrano un secolo, ma cinque minuti di intensa gioia e felicità sembrano volare con la rapidità di pochi secondi. Quelli di noi che vivono nei regni della felicità perpetua non hanno più motivo di cercare interessarsi al tempo.  In questo senso non siamo semplicemente consapevoli del volo di tempo.
Nel regno del buio è il caso contrario: lì 5 minuti sembreranno interminabili a coloro che ci vivono. Tuttavia tali anime possono desiderare l' arrivo della luce, anche se non arriverà mai.
Essi stessi devono per forza fare il primo passo verso la luce che li attende al di là del loro livello basso . Un periodo di esistenza all'interno di queste zone buie, per poco più di un anno o due di tempo terrestre, sembrerà un'eternità agli spiriti sofferenti. Se, di solito, non abbiamo nessuno dei vostri mezzi atti a misurare il tempo, perché non abbiamo bisogno di farlo (sebbene ne siamo in grado) prendiamo contatto con la Terra, dove ci accertiamo dell'ora esatta, del giorno, dell'anno.
Alcuni, al fine di soddisfare la loro curiosità in merito al numero di anni vissuti nel Mondo dello Spirito, sono ritornati sulla Terra. Ho parlato con quelli che hanno fatto questo viaggio ed erano tutti stupiti di aver scoperto quante decine di anni erano trascorsi dal loro Passaggio. Per quanto mi riguarda, trovo che il tempo passa rapidamente da quando sono entrato nel mondo spirituale, ma ho sempre saputo, nel corso di tutto quel periodo, quale anno dell'era cristiana fosse. La ragione, nel mio caso, è semplice: mi era stato promesso che io un giorno sarei stato in grado di comunicare con il mondo della Terra, dato il mio forte interesse a quanto accadeva colà. Edwin, l'amico che mi venne incontro sulla soglia del Mondo dello Spirito e che  mi condusse nella mia nuova casa, aveva un'identica familiarità con il passare del tempo, perchè lui, a sua volta, era rimasto ad aspettare me.
Si può pensare che il tempo, inteso nel senso della misurazione della successione di un'esistenza, ha poca o nessuna influenza al di là del piano della Terra, anche se certamente ha ancora una certa influenza su quello dello Spirito. Tutti gli eventi terreni, riguardanti le nazioni o gli individui sono soggetti o disciplinati dal tempo e, nella misura in cui tali eventi hanno la loro influenza sul mondo spirituale, anche noi rientriamo nell'influenza del tempo, o nel suo funzionamento.
Potremmo prendere la festa di Natale come uno dei più semplici esempi. Noi celebriamo questa festa nel Mondo dello Spirito, nello stesso momento temporale della Terra. Se il 25 dicembre è la data storicamente corretta o no, è una domanda che non siamo interessati a porre per i nostri presenti fini. Ciò che conta è che le due celebrazioni, vostra e nostra, siano sincronizzate e ricorrenti di anno in anno. Non per questo dipendiamo dal mondo terreno, poichè il nostro obiettivo è solo uno:la cooperazione. In tempi normali sul piano della Terra in quel periodo dell'anno, sorge in tutti una grande forza di buona volontà e benevolenza. Molte persone, che in altre stagioni sono inclini ad essere smemorate, saranno maggiormente propensi a ricordare i loro familiari ed amici che vivono nelle terre dello Spirito, ed inviano loro pensieri di affetto che noi  siamo sempre felici di ricevere e ricambiare. La celebrazione del Natale è sempre preceduta da pensieri di piacevole anticipazione. Se non ci fosse nient'altro a guidarci, tali pensieri da soli sarebbero sufficiente a dirci che il tempo della festa si avvicina. Nel Mondo dello Spirito, in quel periodo, è abbastanza comune sentire una persona dire ad un'altra che il Natale sulla Terra si avvicina, anche se la persona interpellata potrebbe essere completamente all'oscuro del fatto.
In questa occasione speciale siamo sempre visitati da grandi Anime provenienti dai regni superiori e questo sarebbe già un' indicazione infallibile del passaggio di un altro anno di tempo terrestre.
Quelli di noi che sono in stretto e costante connessione con la Terra sapranno, naturalmente, l'anno, il mese, e il giorno correnti ed anche, l'ora esatta del tempo terreno. Non vi è alcuna difficoltà in questo, né è un mistero per nessuno. Di norma non è necessario per noi essere sempre a conoscenza con precisione del vostro tempo. Quando dobbiamo cooperare attivamente con voi, nei vostri pensieri ci sono indicazioni sufficienti a sapere in quale momento ci incontreremo per conversare insieme.
Questi pensieri sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno. E' nella natura dello Spirito perdere il senso della continuità del tempo visto come una misurata successione di eventi per come come tu lo conosci. Permettiamo alle cose di rimanere tali, a meno che non abbiamo motivo di fare altrimenti.
Quando guardiamo con impazienza l'arrivo di parente o d'un amico nel Mondo dello Spirito è verso quell'evento che proiettiamo le nostre menti,non all'anno in cui esso accadrà. Finora vi ho svelato le mie conoscenze derivate dalla mia esperienza personale e quindi quello che ho detto vale per l' ambito specifico in cui vivo. Dei regni superiori non ho conoscenze di prima mano e la quantità di informazioni che ho appreso da conversazioni con gli abitanti di questi ambiti è limitata dalla mia capacità di comprendere. Tutto quello che posso dire, pertanto, sul tempo nelle alte sfere è che in tali stati elevati la conoscenza è di un grado molto alto.
Personaggi provenienti da quei luoghi mi hanno stupito per la precisione della loro descrizione di eventi che avrebbero avuto luogo sul piano della Terra. I loro mezzi di acquisizione di tali informazioni sono ben al di là della comprensione di noi che viviamo in questo regno. È sufficiente per il momento, accettare che è così, e che il tempo non è limitato ai soli regni dove minore è il progresso spirituale.LO
LO SPAZIO
Quando veniamo al tema dello spazio, in linea di massima possiamo affermare che siamo governati fino ad un certo punto, dalle stesse leggi della Terra. Abbiamo l'eternità del tempo, ma abbiamo anche l'infinità dello spazio. Lo spazio deve esistere per forza, anche nel Mondo dello Spirito.
Prendiamo il mio regno come esempio. Affacciandomi alla finestra di una delle stanze al piano superiore di casa mia posso vedere che ci sono molte case e grandiosi edifici. In lontananza posso vedere la città con molti palazzi più grandi e,in lontananza,tutta la prospettiva  di boschi,prati, fiumi, corsi d'acqua, giardini e frutteti, e tutto lo spazio che occupano, così come le occupano nel mondo della Terra.
Ogni particolare del paesaggio riempie la propria porzione di spazio e so che ben oltre la portata della mia vista e ben al di là ci sono più territori e regni che occupano l'infinità dello spazio.
So che posso viaggiare ininterrottamente attraverso aree enormi di spazio, zone molto più grandi di tutta la Terra, in termini di dimensioni, forse tre volte superiori o più. Non ho ancora esplorato nulla di più che una minima porzione del mio regno, ma io sono libero di farlo ogni volta che voglio.
Mi è stato detto da buoni amici dei regni superiori che avrei potuto visitare anche le regioni più rarefatte, se l'avessi chiesto. Sarei stato fornito di una sorta di mantello di protezione per affrontare il viaggio sicchè, potenzialmente, il mio campo di movimento è gigantesco. Vista con gli occhi terreni, solo questa immensa regione sarebbe ovviamente al di là della portata della maggior parte delle persone, poiché il viaggio attraverso tali spazi sulla Terra sarebbe limitato dai mezzi di trasporto, così come da altre considerazioni. Un migliaio di chilometri di spazio terrestre è una grande distanza, e per coprirla richiede molto tempo, se sono impiegati mezzi di trasporto molto lenti, mentre, nel Mondo dello Spirito, il pensiero cambia totalmente la situazione. Noi abbiamo lo spazio, e abbiamo una certa cognizione del tempo nel suo rapporto con esso,
ma il pensiero può annientare il tempo nella sua relazione con lo spazio,sebbene non possa annientare lo spazio. Trovandomi a casa mia posso pensare di voler visitare la libreria nella città che vedo ad alcune 'miglia' di distanza. Non appena il pensiero si è formato con precisione nella mia mente mi ritrovo davanti agli scaffali che desidero consultare.
Ho fatto viaggiare il mio corpo spirituale attraverso lo spazio con la rapidità del pensiero, e la cosa è così rapida, da essere istantanea. Cos'ho fatto? Ho semplicemente coperto lo spazio intermedio istantaneamente, ma lo spazio rimane ancora lì con tutto ciò che contiene, anche se non ho avuto cognizione del tempo o del suo passaggio. Quando ho terminato la mia visita alla libreria può capitarmi di incontrare alcuni amici, che mi invitano a casa di uno di loro. Con questa piacevole prospettiva decidiamo di arrivarci facendo una passeggiata attraverso i giardini ed i boschi. La casa è un bel pò distante, ma non importa, perché non soffriamo la fatica fisica, nè abbiamo impegni urgenti. Camminiamo a lungo insieme, chiacchierando felicemente, e dopo un certo lasso di 'tempo' si arriva a casa del nostro amico...a piedi!
Durante il viaggio da casa mia alla biblioteca avevo superato la distanza esistente,
facendo a meno del tempo mentre, sulla strada del ritorno, ho sperimentato una percezione intuitiva del tempo camminando lentamente, sì da ripristinare la percezione della distanza, spostandomi sul terreno solido ed i campi erbosi del livello in cui vivo. Il Tempo e lo spazio sono relativi nel Mondo dello Spirito, così come lo sono sulla Terra, ma la nostra concezione di essi differisce notevolmente, essendo la vostra fortemente limitata dalle considerazioni terrene di alba e tramonto, e dalla diverse velocità del mezzo di locomozione utilizzato. Abbiamo giorni eterni e siamo in grado di muoverci lentamente a piedi, oppure possiamo trasportarci istantaneamente dove ed in qualsiasi posto vogliamo. Nel Mondo dello Spirito quindi, si può fermare il tempo, ma si può anche ristabilirne la percezione riposando, o camminando tranquillamente a piedi! E' solo il nostro senso generale del tempo che noi ripristiniamo, non il suo passare. Ma quando riceviamo i vostri pensieri dal mondo della Terra e ci dite che siete pronti a venire, allora, ancora una volta, siamo pienamente consapevoli del passare del tempo sulla Terra e bisogna ammettere che siamo sempre puntuali nei nostri appuntamenti con voi!
(Tradotto da : Life in the World Unseen)

 

COSA ACCADE DURANTE IL PASSAGGIO?
(23-10-09)

Aggiungiamo questa bellissima descrizione del Paradiso per come lo ha visto Alan e che ha pubblicato sul Forum di Bruce Moen.

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Il mio corpo etereo era diventato più o meno delle stesse dimensioni e della stessa forma della persona che avevo visto nello specchio per anni. Ho capito che era un riflesso di me stesso, ma ora in perfetta salute e bellezza. Mi muovevo dentro e fuori le dimensioni fisiche e spirituali, vestito d'un abito translucente, vaporoso, d'un bianco puro, ma trasparente al mio sguardo. Un attimo dopo ero diventato un' anima, un punto di  pura  luce intelligente che poteva espandersi ad abbracciare l'intero universo.
Solo in questa condizione fui in grado di comprendere e di sapere tutto, proprio come se fossi in qualche modo Dio, ma allo stesso tempo, sapendo che ero sempre io, Alan
Ho capito che si poteva comunicare con il pensiero, creare con il pensiero e viaggiare con il pensiero. Bastava pensare intensamente ad una casa ed essa diventava realtà, pensare ad una destinazione per arrivarci in un istante. Foreste, grandi foreste, fiori, erba verde, tutti gli esseri viventi, impeccabili nei colori e nella loro bellezza, popolavano questo strano mondo di meraviglie inimmaginabili.
Nulla muore colà, non c'è bisogno di sostenere il corpo spirituale, perché è eternamente sostenuto dall' energia inesauribile di Dio. La luce su questo strano pianeta o Paradiso, se più vi piace, mi ha affascinato: non esiste un'ombra . Non c'era un'unica fonte di luce, come sulla terra, e mi resi conto che tutto sembrava a produrre luce propria. Ancora una volta la risposta coincise con la mia domanda:
i cieli proclamano la gloria di Dio. Quando la presenza di Dio è manifesta, si è immersi in una luce dorata di amore e di pace.  Esseri angelici cantavano con voci di un tale potenza e bellezza infinita, che l'universo sembrava unirsi e rispondere, risuonando con queste parole di vita.
Mi ricordo che durante il processo di transizione, profumi al di là delle parole per descriverli erano percepibili dappertutto. Fiori animati, erba, alberi ed aria. L'aria era la stessa. Naturalmente nè la musica era quella  terrena, nè lo erano i profumi .
Ho semplicemente capito che era un altro mondo quantistico simile al pianeta Terra, ma dove operano diverse costanti o leggi fondamentali. L'emozione più grande era la sensazione avvolgente di incondizionato amore eterno emanato dal nostro Creatore, in congiunzione con tutti gli altri esseri gioiosi di bontà e di luce viventi in questo eterno mondo fatto di pura luce e di vita. Ogni essere vivente è importante per Dio, non solo le anime umane sono amate da Dio. Dio ama anche gli animali e le loro anime tornano a lui quando muoiono . Le piante sono esseri viventi ed hanno una grande mente di gruppo, come pure i pesci del mare, ed il plancton.
Poi abbiamo cantato tutti insieme in perfetta armonia la canzone della
Creazione Divina ed il mistero dell'eterna esistenza..

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Dal Sito di Kevin Williams, abbiamo poi tradotto alcune pregnanti descrizioni di persone che hanno sperimentato una Esperienza di Pre-Morte (NDE) e che ci hanno descritto cosa accade durante e dopo la transizione da questo all'Altro Mondo.
Confronteremo poi questi racconti con quanto alcune Mamme del Sito hanno ricevuto da Mediums che non sapevano nulla di loro. Ovviamente, se altri Lettori hanno messaggi simili da condividere, saremo ben lieti di pubblicarli successivamente.
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Esperienza di Betty Bethard

 Quando si muore, dall'Altro Lato si è subito accolti dai propri cari in modo che si possa capire cosa ci è successo. Vi è una grande festa, come per un compleanno, che saluta il nostro arrivo.
La famiglia e gli amici che sono andati via prima di noi sono riuniti per celebrare l'evento.

Anche le persone che hanno vissuto una vita di egoismo saranno festeggiate.
Qualsiasi cosa abbiate seminato sulla Terra, lo andrete a raccogliere, in modo da organizzare le passate esperienze e ricevere ulteriori insegnamenti, anche Colà.

Nei primi giorni del passaggio (per come conosciamo il tempo sul piano terrestre) ci è permesso di stare con i nostri insegnanti e con coloro che abbiamo amato in passato ed è possibile vedere le persone care che ci siamo lasciati alle spalle, ascoltare i loro pensieri e le loro parole.
 Le prime sei settimane restiamo molto vicini a chi è rimasto sul piano terreno, poi l'anima incontra quello che può essere chiamato un Consiglio di Saggi.

Esso è composto da Guide e da altri Esseri Superiori che hanno camminato con noi da sempre. Questi Esseri ci aiutano a rivedere la vita passata,esaminando ciò che è stato appreso ed imparato, e su quali argomenti si desidera lavorare per il futuro.
(Betty Bethards)

    Esperienza di Ned Dougherty

Mi voltai alla mia destra, rendendomi conto che un gruppo di esseri spirituali si era unito a noi sul campo celeste. Questo evento è stato davvero un ritorno a casa per me. Tra il gruppo di Esseri Spirituali, ho riconosciuto gli amici defunti ed i parenti incontrati in vita. Ho anche riconosciuto altri amici conosciuti nel Mondo Spirituale, prima della mia nascita sulla Terra.
Mi ha riempito di gioia l'incontro coi  miei defunti nonni, zie e zii, tuttavia, mi ha deluso il fatto di non aver visto mio padre nel gruppo.
Poi ho incontrato molti altri amici, tra cui una ragazza del Liceo. Non sapevo che fosse morta.
 I sentimenti di amore e di gioia che ho condiviso con i parenti e gli amici furono di gran lunga superiori alle emozioni che avevo condiviso con loro durante la mia vita.
A causa della mia infanzia vissuta con genitori violenti ed alcolizzati, non ero mai stato capace di esprimere in modo completo i miei sentimenti .

In realtà, non ero consapevole del fatto di avere così tanti sentimenti, perchè la  maggior parte di essi erano nascosti dentro la mia anima e solo Là ebbi modo di esprimerli come avviene in una famiglia sana, in un modo che non avremmo mai potuto provare come esseri umani mortali.

   Rivelazioni della Medium Sylvia Browne

 La maggior parte delle persone che passano attraverso il processo della Transizione, attraversano un tunnel che li conduce verso la luce di Dio: tornano a casa, al nostro comune luogo di provenienza, nell'Aldilà.
Qui hanno un ricongiungimento con la famiglia e gli amici che sono partiti prima di loro.
Dopo la riunione, la maggior parte di noi sarà accompagnato dal proprio Spirito-Guida in un edificio chiamato la Sala della Saggezza.

In una stanza sacra vediamo le nostre vite scorrere davanti a noi come in un film.
Una volta che una persona si è adattata alla transizione, può visitare un luogo chiamato la Stanza delle Registrazioni, dove vengono memorizzati i dati storici, una sorta di registri delle vite di ciascuno di noi. Un'altra bella struttura è il Palazzo della Giustizia, dove gli Spiriti vengono condotti davanti al Consiglio degli Anziani, che sono i portavoce di Dio, e ci aiutano a decidere come fare ulteriori progressi nel Regno dello Spirito.
Sylvia descrive sette livelli o fasi della Transizione:
(1) La riunione ed il ritorno a casa
(2) Il processo di orientamento

(3) L'individuazione d'una particolare vocazione, per:
(4) Diventare creativi nel campo delle arti, o
(5 )Fare ricerca in particolari aree di progresso e passare le nostre conoscenze agli scienziati della Terra grazie ad un processo di scienza infusa. Dopodichè si può:
(6) Diventare un insegnante o leader, (7) Annullare la nostra identità, intesa come personalità, per essere assorbiti totalmente nella luce di Dio. (Sylvia Browne)
 

   Esperienza di Betty Eadie

 La vita non finisce quando si muore. La morte è una rinascita in un mondo dello Spirito di Luce e di Amore, una transizione da quello fisico a quello spirituale, che non è più spaventoso o dolorosa del passare da una stanza ad un'altra attraverso una porta aperta.
Si tratta di un gioioso ritorno a casa, alla nostra casa naturale. (Betty Eadie)

    Rivelazioni del Medium George Anderson:

Bene, secondo quello che ci dicono, si tratta di passare attraverso i diversi livelli di coscienza.
E' come dire che per avere il diploma delle Superiori, si deve cominciare dalla prima Elementare e frequentare tutte le altre classi. Quando trapassiamo, entriamo nel tunnel e superiamo due livelli leggermente più scuri, che possono rappresentare una forma di inferno o purgatorio, ma se siamo state delle brave persone, li attraversiamo molto rapidamente e quindi andiamo avanti al terzo e quarto livello di coscienza, dove va la gente "decente".
Non tutti possono essere una Madre Teresa, che probabilmente è andata ancora più in alto. Quando raggiungiamo questi livelli incontriamo i nostri parenti ed amici che ci salutano alla fine del tunnel e ci conducono verso la luce.

Poi c'è come una sorta di rinnovamento spirituale, una riunione, una festa, dove si dice:  'Hey, è bello rivederti.' Ci riconosciamo dalla personalità che è unica come le nostre impronte digitali.
 (George Anderson)

    Dr. Elisabeth Kübler-Ross: ricerca sulle NDE.

Tutti erano saliti a bordo  d'una station wagon ed erano sulla strada per andare a prenderlo, quando si  verificò un tragico incidente in cui la sua intera famiglia rimase carbonizzata.
Lui restò segnato per sempre dallo  shock e dall'incredulità totale di essere diventato tutto ad un tratto un uomo solo, di aver avuto dei figli e di essersi ritrovato improvvisamente senza di loro, di dover vivere senza più nessun familiare accanto.
Egli mi ha raccontato della sua totale incapacità di affrontare una simile esistenza, trasformato in un relitto umano, da dignitoso marito e padre della classe media qual'era stato, ad un barbone, ubriaco ogni giorno dalla mattina alla sera, e che aveva utilizzato ogni tipo di droga, cercando di suicidarsi in tutti i modi possibili e immaginabili, ma senza mai riuscirci.
Il suo ultimo ricordo,dopo due anni di girovagare: era disteso su una strada sterrata ai margini di un bosco, ubriaco fradicio, cercando disperatamente di ricongiungersi con la sua famiglia.
Non volendo vivere, non ebbe nemmeno la forza di allontanarsi dalla strada quando vide un grosso camion che veniva dritto verso di lui e che lo avrebbe sicuramente investito. E così fu.

In quel momento vide se stesso steso sulla strada, ferito gravemente,  ed osservò tutta la scena del sinistro da pochi metri sopra il suolo.
Fu in quel momento che la sua famiglia gli apparve davanti, in un bagliore di luce che gli dava un incredibile senso di amore. Avevano sorrisi sui loro volti e gli avevano semplicemente fatto prendere coscienza della loro presenza, senza comunicare in alcun modo verbale, ma in forma di trasmissione del pensiero, condividendo con lui la gioia e la felicità della loro esistenza presente.
L'uomo non fu in grado di dirci quanto tempo questa riunione fosse durata. Era così impressionato dalla salute della sua famiglia, dalla loro bellezza, dal loro splendore e dalla totale accettazione della situazione attuale, con il loro amore incondizionato.
Decise di non toccarli, di non unirsi a loro, ma di rientrare nel suo corpo fisico in modo da poter condividere con il mondo intero ciò che aveva vissuto.

Sarebbe stata una forma di redenzione per i suoi due anni di tentativi di gettare via la sua vita.
E 'stato dopo questa scelta, che ha visto il camionista portare il suo corpo ferito in cabina.
 Vide un'ambulanza correre sulla scena dell'incidente, fu portato in ospedale nella terapia intensiva e finalmente rientrato pienamente nel suo corpo fisico, strappò le cinghie che erano legate intorno al suo corpo ed uscì coi propri piedi dalla stanza.

Non ebbe mai delirium tremens o postumi da abuso di droghe pesanti ed alcool.
Si sentì guarito e completo, e prese un impegno con se stesso: non sarebbe morto finché non avesse avuto la possibilità di condividere la realtà dell'esistenza della vita dopo la morte con quante più persone fossero state disposte ad ascoltarlo.

Fu dopo aver letto un articolo su un giornale che parlava della mia presenza a Santa Barbara, che m'inviò un messaggio. Gli permisi di condividere con il mio pubblico la sua esperienza e così è stato in grado di mantenere la promessa fatta al momento della breve, temporanea, riunione con tutta la sua famiglia. (Dr. Elisabeth Kubler-Ross) 
 
 

   Esperienza di Michelle Dillon

 E poi ero a casa...sapevo di essere a casa e non avevo paura. Ho visto un sacco di gente che conoscevo, alcuni dei quali avevo incontrato, e un sacco di altre persone che sapevo essere "collegate" a me, ma tutto ciò contava poco. Quello che contava era che io li conoscevo e che loro mi conoscevano senza aver detto una parola.  Mai ero stata coinvolta da una così festosa accoglienza, mai ricordo di essere stata amata, totalmente amata, in quel modo.
(Michelle Dillon)

    Esperienza di Randy Gehling:

Randy poteva sentire una musica bellissima che giungeva da qualche parte, in lontananza.
"Solo un pò più lontano potevo vedere un ponte dove qualcuno mi aspettava.
Al di là del ponte, ho visto una città d'oro con tante torri, come i castelli europei. Tutta la città sembrava essere splendente di luce che irraggiava verso il cielo come un gigantesco faro.
Ho potuto vedere che alcune delle cupole della città erano rosse, altre erano d'oro, ed alcune blu.
Le porte e le mura della città, sembravano fatte di luci azzurre, rosse e viola".
Randy chiese al suo Angelo Custode di visitare la città. L'angelo annuì.
"Questa sta per essere la tua nuova casa, Randy", gli disse

Cominciarono a camminare verso il ponte  e Randy vide che l'uomo in attesa era suo nonno Hansen. Randy gli corse incontro e sentì le sue braccia forti strette intorno a lui.
Hansen era stato un agricoltore ed aveva vissuto per tutta la sua vita in Minnesota ed era morto, nel pieno delle forze, quando Randy aveva sei anni.
 Randy chiese al suo adorato nonno, se ora sarebbe rimasto a vivere con lui in cielo. "Un giorno", gli rispose, "ma non subito."
Aggiunse che aveva ancora qualcosa da imparare sulla Terra. (Randy Gehling)

   Da Regressioni Ipnotiche   (Dr. Michael Newton):

 Dopo la morte fisica, il viaggio di ritorno a casa dell'anima si conclude con lo sbarco nello spazio riservato al proprio gruppo, salvo il caso di Spiriti molto giovani o isolati per altri motivi.
Le anime che si trovano in questi gruppi sono amici di vecchia data che hanno tutte lo stesso livello di consapevolezza. I membri dello stesso cluster sono strettamente uniti per l'eternità.
Questi cluster affiatati sono spesso composti da anime con obiettivi comuni che partecipano continuamente agli stessi progetti.
Di solito scelgono di vivere insieme come genitori o amici durante le loro incarnazioni sulla Terra.
(Dr. Michael Newton)

   
   Esperienza di Arthur Yensen
 
 "Sei nella terra dei morti. Abbiamo vissuto sulla Terra, proprio come te, siamo arrivati fino a qui" mi dissero gli abitanti di quel luogo.
 Con entusiasmo sconfinato ho gridato, "Questo è meraviglioso!"
 "E 'meraviglioso!" mi fu risposto. Poi, mi dissero che avrei potuto nuotare nel lago fino a quando volevo, e quando uscii fuori dall'acqua ero totalmente asciutto!
 Un altro mi disse: "Si può correre, saltare, ballare, cantare e giocare quanto si vuole e non sarai mai stanco!" Poi ho notato che il paesaggio, gradualmente, mi stava diventando familiare, come se ci fossi stato già.  Mi ricordai di quello che c'era dall'altra parte della montagna.
 Poi, con un improvviso scoppio di gioia, mi resi conto che questa era la mia vera casa!
Tornato sulla terra, capii che ero un visitatore, un disadattato, uno straniero con la nostalgia di casa.   (Arthur Yensen - Potete leggere QUI l'esperienza completa)

Ecco ora i messaggi inviati da alcune Mamme della PdA. Potete confrontare quanto ci vien detto con i racconti di NDE e constatare come le circostanze, le descrizioni dell'arrivo nell'Aldila' ed i sentimenti che si provano durante e dopo il passaggio, siano sovrapponibili. Cominciamo con: ANGELA DI TORINO.

Ti allego alcuni stralci dei messaggi ricevuti da Fausto in scrittura automatica. In un paio si fa riferimento proprio alle prime fasi del passaggio. Gli altri li ho messi perchè particolarmente belli.
Ciao, Angela.

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Il mio è un vivere intenso e lieto, insieme ai miei compagni.
E le nostre sono belle attività di aiuto in soccorso di chi chiede.
Le anime di quelli che chiedono aiuto sanno entrare nel regno di Dio con la loro sofferenza, e noi li soccorriamo, donando loro le nuove energie.
Il mio è un vivere lieto perché posso fare cose belle e che mi elevano sempre di più. Ora vado, ma non lontano da voi.
Vi bacio teneramente in nome di Dio. (22.10.'97)
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In cielo vivo felice, attraverso il Magnifico Essere.
Nella mia nuova vita io sono sempre insieme ad altre entità di luce.
Mi è indispensabile ancora la vostra preghiera che, mentre sale in alto, mi eleva alla luce di Dio.
Mamma, vedo e sento le tue molte manifestazioni di dolore, mescolato all’amore: valli e monti, e fiumi di lacrime. (27.10.'97)
(Fausto, dicci se hai trovato i tuoi nonni.)
- mi hanno accolto anche loro al mio arrivo e insieme siamo saliti alto alto, nella luce di Dio.
(Come li hai riconosciuti?)
- erano anime più luminose, per l’amore che mi davano.
Non ho capito subito chi erano e mi stupiva il loro affetto: solo dopo ho capito che erano i nonni.
Amano molto tutti voi e seguono le vostre vite con piacere. (5.11.'97)
(Fausto, parlaci di chi hai consolato, da quando sei lì.)
- la mia non è solo missione di consolazione, ma, insieme ai miei compagni, la via indichiamo a chi arriva qui e si trova sperduto.
Anche io sono stato accolto e so quanto è bello che ci sia qualcuno ad insegnare i primi passi. (9.11.'97)
(Fausto, cosa intendi con “in giro”?)
- vado là dove è necessaria la nostra presenza, per consolare sofferenza o ricambiare doni d’amore o ancora per assistere chi è nel dubbio e donargli il pensiero di Dio. Mi muovo col solo pensiero e l’amore per gli altri mi attira là dove devo intervenire: anche da voi vengo così.
Ogni vostra lacrima o pensiero rivolto a me, mi raggiunge chiamandomi a voi.
Ogni anima vive grazie all’amore e vive ancora altra vita se ama e suscita amore.
Anche chi è stato poco amato sulla terra, trova qui tanto amore ad accoglierlo, ma solo se vuole lo avrà.
E le vostre preghiere, che accompagnano l’anima nel trapasso, possono aiutarla a riconoscere la luce dell’amore di Dio e a sceglierla. (27.11.'97)
(Fausto, quella notte non mi hai dato il tempo di chiederti perdono, di dirti tante cose…)
Lo so: leggevo in te tanto dolore per le cose belle che non mi potevi più dire; ma invece io le ascoltavo direttamente dal tuo cuore. (28.1.'98)
Vi amo e vi sto sempre vicino.
Nella mia nuova vita io sono diverso, non ho un corpo pesante, ma non ho perso nessuna facoltà: io vedo, sento, parlo e ricordo.
Mamma, ti voglio ancora bene, e più di prima. (5.2.'98)
La terra è un luogo delizioso, dove noi siamo chiamati a misurarci contro i sentimenti più bassi e meschini, legati alla materialità del nostro corpo e ai suoi bisogni.
Tornati liberi da ogni costrizione e condizionamento, possiamo riprendere con più forza e convinzione il nostro salire verso il Padre Creatore: l’esperienza fatta in terra ci apre nuovi orizzonti nel sapere e nell’amore. (13.2.'98)
(Fausto, ti succede di avere nostalgia di qualcosa che hai lasciato qui?)
- tanto felice e completa è la vita senza il peso del corpo, che è impossibile avere desiderio di cose terrene, legate al corpo pesante che abbiamo lasciato con sollievo.
La farfalla non ha nostalgia del suo bozzolo e noi neanche.(15.3.'98)
(Messaggio di Bice del 2.6.2005.)
In Fatto Di Mia Morte Son Ragazzo Innocente ,
Ma La Mia Vita Doveva Finire. Si Son Fatti Tanti Commenti
Non So Come Dirti,(Nomina la finestra,poi dice), Avevo La Forza Di Salire Io Si,Viene La Morte In Casa, Da Solo Si Riconosco Non E' Un Suicidio ,Mi Son Dato Colpa E Mi Pento,C'E' Voluto Molto Coraggio,Sbaglio Da Mai Fare ,
Ma Cristo, Il Maestro Mi Ha Detto Ormai L'Hai Gia' Fatto ,Ti Accompagno Nel Mio Cielo ,La Luce Ti Perdona ,Dio Mi Ha Redento (= Riscattato) La Vita Ho Rimpianto ,Ho Avuto Bisogno Dei Miei Genitori ,Con Loro Messe Mi Han Aiutato Ad Accettarmi, Ho Pianto Molto Per Aver Fatto Quell' Inutil Gesto.
Fausto è morto cadendo dalla finestra della sua camera da letto al primo piano di casa nostra. Alcuni hanno pensato a suicidio, ma lui spiega essersi trattato di una grave imprudenza.
Un messaggio simile mi era arrivato in scrittura il 20.1.'98):

Mamma, ancora ti turba la mia morte inaspettata e non spiegabile.
Tanto nel tuo cuore pesa l’assenza, quanto il dubbio di un mio gesto disperato.
Ma non è stato questo: io sono caduto nel vuoto, e non mi ci sono buttato!
Mi volevo soltanto affacciare e la mano è scivolata.
La fascetta l’avevo nell’altra mano
(vicino al corpo abbiamo trovato una delle sue polsiere da tennis: stava giocherellando alla finestra? Glielo stavo chiedendo mentalmente.).
Ti amo e ti abbraccio.
(Fausto, ti fa male ricordare le circostanze della tua morte?)
- non posso soffrire per una morte che mi ha dato la Vita!
Mamma, ti amo. Nella luce ritorno.

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DA LUCIA ---------------------------
Ciao!! Se ho capito bene, Angela suggerisce di riportare sul forum i primi messaggi dopo il trapasso.
questo è il primo in assoluto: Messaggio di Giuseppe ricevuto il 3 ottobre 2006 (dopo 5 mesi dal Passaggio) da Anna Pedrotti, mamma
amputata, con scrittura automatica.
La Pedrotti ha chiesto solo i ns. nomi di battesimo.

Amore mio, io ti amo e vengo a te da un mondo di luce. Io credevo in Dio Padre e questo mi ha aiutato. (era 'allergico' alla chiesa)
Il mio trapasso è stato repentino, in un attimo la testa mi ha fatto vedere il mondo come se fossi in una giostra e soprattutto mi sono ritrovato nella luce e nella pace.
Quanta sofferenza!! Il mio tumore era aggressivo, avevo tanta sete, mi girava il liquido nella testa (
mi chiede la Pedrotti se il tumore era in testa) e mi mancava il respiro; è stata lunga agonia ed è venuta a prendermi mia mamma e mi ha portato con sè. Alessio amore mio, (era con me) perché soffri in silenzio del tuo cuore? Ti sono accanto, sempre e dunque non pensare che mi sono allontanato; io vengo con te ovunque e ti sono grato per il rispetto che tu mi hai portato. Mia sorella, invece!!!
(
gli ha fregato l'eredità) La Pedrotti non poteva conoscere queste cose…….
Amo tutto di te…. Lucia non piangere, non ti lascio mai sola e mi raccomando la mia casa.
Alberto è un po' chiuso ma non preoccuparti; è il suo modo di gestire le cose, non avete di che preoccuparvi in nessuna situazione.
Amore e luce a voi tutti, Giuseppe
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Questo l'ho avuto da Barbara e capisco come possano sentirsi dall'altra parte:
Non sono andato via ora e non sono andato via allora; ho semplicemente trasformato la mia vita: ogni vita è stata trasformata ma la mia è una trasformazione che mi ha portato all'apice più grande dell'amore.  Ora mi conosco: conosco non solo la profondità dell'amore che ho conosciuto con te, ma tutti i gradi di intensità di questa intensità d'amore.  Non sai quanto ho desiderio di abbracciarti: è assurdo parlare di desideri dove sono, in un posto dove tutto quello che desideri si realizza, ma quando due anime sono cosi compatte e gemelle il desiderio c'è!!
Ti parlo di un desiderio legato non a una fisicità ma a sentirti come quando, più di una volta, ci siamo abbracciati per il gusto di abbracciarci
Allora io aspetto il tuo tempo……..perchè ciò che posso fare è aspettare!!
Questo tempo che io non sento ma che sento perche mi manchi e per quanto ancora tempo hai davanti, ingannerò questa attesa osservandoti e seguendoti
Voglio che tu sia sempre attenta alla mia presenza, non sono come un leone però sono certo di una cosa: che intendo adempiere fino in fondo alla mia promessa ed è quella che non è vero "finchè morte non ci separi" perché la morte non esiste; ho promesso di prendermi cura di te oltre ogni limite imposto da questa fisicità che fa ancora parte della tua vita. Mi manchi da morire perche in realtà io non sono morto, non so cosa sia la morte.  Grazie x le rose (
cimitero, mi sentivo in colpa perchè mettevo solo margherite)..ricordati, io non sono per niente lì, non è importante se non trovi il tempo, l'importante che possiamo ancora dialogare insieme. Le tue parole arrivano a me, raggiungono l'atmosfera, vanno verso l'infinito e in quell'infinito -tra le stelle- io le raccolgo.
Io sono stato, sono e sarò con te in te. Per sempre.
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Pubblica, pubblica. Con nome e cognome! Lucia Spera
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Ciao Claudio, sono Mariantonia, ho dei messaggi, se possono andar bene puoi pubblicarli.
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21-05-07 - Marcello caduto da un balcone mentre svolgeva il suo lavoro di elettricista.

Ciao Marcello scusa se ti disturbo ma volevo chiederti che ti è successo? Rispondimi sinceramente.
Certamente io sono un gentiluomo!!!! Anche se ancora non mi sono reso conto bene se veramente mi è successo quello che tante volte ho pensato.!!!
Come hai fatto, tutti se lo chiedono si può sapere?
Non giudicatemi male ma in quel momento la mia testa vagava con altri pensieri al di fuori di ciò che stavo facendo, una distrazione è possibile a tutti ma in quel momento il mio spirito aveva uno scopo ben preciso, crearmi la possibilità di prendere quel jet per andarmene . È stato un lampo che mi ha fatto barcollare e poi precipitare, mi sembrava di volare ma il percorso purtroppo era breve, troppo breve!!, Non ho avuto il tempo di imparare a volare, che mi sono accorto di aver superato quella soglia a cui tante volte avevo pensato ma sempre con timore.
Ora ho constatato che è stato più facile di quello che mi ero immaginato.
13-06-07
Claudia ciao, mi sai dire se è possibile, cosa si vede, cosa si prova quali sono le sensazioni appena si entra in un'altra dimensione? Grazie.
Si ascolta il silenzio che entra nel cuore, in realtà mi rendevo conto che qualcosa in me stava cambiando, dal momento che già ero consapevole della mia partenza. Non vedevo l'ora di abbandonare quel corpo che tanti problemi mi aveva creato, non solo per colpa sua ma dal mio modo di vivere e pensare, cosa di cui io non mi accorgevo. Giunta all'attimo finale il mio respiro si è fatto affannoso, perché vedendo una luce in fondo a quel tunnel avevo fretta di raggiungerla, poi il sorriso è apparso nel mio volto quando tutto si è concluso. Il mio corpo l'ho lasciato a voi io non ne avevo più bisogno, quanta fatica mi è costata questa partenza , io vi voglio bene come prima e più di prima, in questa dimensione tutto è diverso quasi non ci credevo, ho dovuto constatare che qui c'è solo Amore e con questa parola armoniosa tutto si completa. Sulla soglia di quel tunnel tante persone amiche mi sono venute incontro felici di accogliermi, mi sono accorta che quello era un momento dolcissimo, provare per credere, anche se ero un po' titubante perché capivo che era sofferenza per chi lasciavo, ma non potevo tornare, allora senza voltarmi ho proseguito. Il posto era bello tutto luminoso con un'atmosfera di pace e serenità, non ho avuto paura, lo so che non è facile adattarsi al cambiamento, ma io sono una che affronta tutte le difficoltà. E' un ricordo tutto ciò che ho passato, se ho commesso degli errori!!!! Sempre in buona fede mai con cattiveria, ma anche simpatia e affetto ho donato, ora sono qui e ringrazio Dio. Guardando il piano terreno mi accorgo di quante divergenze si creano per poca buona fede ed ignoranza del sapere.
Ci sono certi passaggi che sono obbligatori per purificarsi analizzando la propria coscienza, ci si mette subito all'opera per non perdere tempo e migliorare.
Tanti sono i mezzi per portare a compimento il proprio cammino.
La mia missione è, e spero tanto di farcela con l'aiuto vostro e quello di Dio, aiutare con un consiglio chi mi chiede chiarimenti. Dio accoglie fra le sue braccia con tanta misericordia tutti, Lui è immenso!!!, Sempre ci sono Mamma, ricordati che ti voglio bene, cammineremo assieme se tu vuoi e se credi un po' di più in quello che sei, forza e coraggio con il mio e il tuo aiuto c'è la faremo, non disperare abbi fede. Mamma sono Claudia " ti credo" sono sola delusa di me stessa, ma ti voglio bene.

UN ALTRO MESSAGGIO
 
(25-10-09)
Caro Claudio, oggi rileggendo tutti i messaggi ricevuti, ho trovato questo, un'altra entità a me sconosciuta.
Un saluto e buon lavoro Mariantonia
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12-1-07 messagggio avuto da un'entità chiamato Simone, sentito una notte, non in sogno.

Simone chi sei?
Dove sono?? sono stato giustiziato!!!!! corro corro in tante direzioni ed ancora non ho trovato quella giusta, ma perché?

" io non lo so,spiegati meglio"

Stranamente mi confondo con l'aldilà, ma io ormai sono nell' aldilà. Mi sono qui ritrovato e non capisco, ma perché mi hanno giustiziato? Non mi ricordo cosa ho fatto?.
Devo stare calmo e concentrarmi , vedo tanti altri intorno a me, chiederò a loro. Mi stanno venendo incontro mi fermo ed ascolto. Ehi Simone dove corri ? mi dicono, fermati ormai sei giunto nessuno ti può far del male, la tua esperienza terrena si è conclusa, non spaventarti noi siamo qui per farti comprendere. Allora la mia mente si apre e comincio a ricordare. Ma perché mi sono comportato in quel modo, non ho completato bene il periodo della mia vita, non ho portato a termine come avevo previsto il mio percorso, ma perché?
Cosa cè stato che mi ha fatto deviare dal mio itinerario , per ora non riesco a capire. Una moglie e una figlia Caterina e Giuditta, che bei nomi mi piacevano tanto.
Chissà dove saranno, mi piangeranno conoscendole sìììììììììììììììììììììììììì
Ora cercherò di sussurare loro all'orecchio tutto il mio amore, certamente mi sentiranno almeno lo spero. Ora è meglio che mi guardi intorno e chiarisca la situazione per poi decidere che fare, vedo un angelo venirmi incontro credo sia il mio, è proprio bello ma è severo in volto, cosa avrà da dirmi!!!!!! io con umiltà sono pronto ad ascoltare cosa che non ho mai fatto prima, non mi fidavo. Ma qua piano, piano mi si sta chiarendo tutto, sia fatta la volontà di Dio un saluto a tutti, grazie parola da me sempre ignorata. Simone

CONTINUA...forza, scriveteci!

 

IL PASSAGGIO ALL'ALTRA VITA (14-09-09)

Questa è la descrizione del momento del "passaggio", secondo  Monsignor Benson, ricevuta tramite la medianità di Anthony Borgia, un suo vecchio amico dotato di poteri medianici.
Il Benson, che era stato pastore della Chiesa Anglicana, lasciò questa Terra nell’anno 1914 e, dopo qualche anno dalla sua dipartita, sentì il bisogno di stabilire un contatto con Borgia,  perché c’erano diverse cose che desiderava comunicare. Questa narrazione è stata raccolta in due libri: il primo dal titolo:
"Life in the world unseen"  e l’altro, sempre dello stesso autore,  pubblicato più tardi, nel 1956, 
"More about life in the world unseen".
Dalla sua Guida, un Sacerdote trapassato anni prima, viene accompagnato nella sua nuova casa, che gli appare come la bella copia della sua dimora terrena.  Anche questa è una villa, ma i giardini attorno ad essa sono sistemati con tanta cura da apparire perfetti, senza piante selvatiche e con una profusione di fiori stupendi, alcuni dei quali in piena fioritura, come in Terra egli non aveva mai visto l’eguale. Prima però di raccontarvi della vita oltre la vita, ci soffermiamo sul "come" avvenga il trapasso, da noi tutti temuto come un momento di grandi sofferenze.
Non sarebbe così, almeno per quel che ci ha fatto sapere il Monsignore....

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L'effettivo processo della morte non è necessariamente un'esperienza dolorosa.
Durante la mia vita sulla terra sono stato testimone del passaggio di molte anime oltre il confine del Mondo dello Spirito ed ho avuto la possibilità di osservare con i miei occhi terreni le lotte che avvengono quando lo Spirito cerca di liberarsi per sempre dalla carne. Con le mie capacità di chiaroveggenza, avevo visto anche il congedo dello Spirito, ma non ho mai trovato nulla che provenisse da fonti ortodosse che spiegasse esattamente cosa avviene al momento della separazione, nè raccogliere tutte le informazioni sulle sensazioni provate dall'anima al momento del passaggio.
Gli autori di libri religiosi non ci dicono nulla di queste cose per una ragione molto semplice:
non lo sanno.
Il corpo fisico, in molti casi, sembra essere preda di acuta sofferenza, causata sia dal dolore che dal respiro affannoso, sicchè apparentemente l'agonia sembra essere estremamente dolorosa.
È davvero così? - Era una domanda che spesso anch'io mi ponevo.
Qualunque fosse stata la vera risposta, non sono mai riuscito veramente a credere che il processo fisico del 'morire' fosse così doloroso, nonostante il fatto che sembri tale.
Sapevo che, prima o poi, la risposta alla mia domanda sarebbe giunta ed ho sempre sperato che la mia morte non sarebbe stata violenta, qualsiasi fosse stata. Le mie speranze sono state soddisfatte e la mia fine non è stata violenta, semmai è stata faticosa, come tante altre a cui avevo assistito.
Ebbi il presentimento che i miei giorni sulla terra stavano volgendo al termine solo poco prima del mio passaggio. Ci fu una pesantezza della mente, qualcosa di simile alla sonnolenza mentre giacevo sdraiato sul letto.  Molte volte ho avuto come la sensazione di vagare flottando nell'aria, seguita poi da un dolce ritorno nel corpo. Senza dubbio durante tali periodi coloro che erano preposti a prendersi cura del mio corpo fisico avranno avuto l'impressione che, anche se non fossi realmente passato, ero molto prossimo a farlo. Durante tali intervalli di lucidità non ho mai provato alcun senso di disagio fisico, ma  ho potuto vedere e sentire ciò che accadeva intorno a me, ed ho potuto anche 'sentire' l'angoscia mentale che la mia condizione causava agli altri.  Eppure io provavo una sensazione di euforia straordinaria.
So di certo che il mio tempo era venuto ed ero desideroso di andarmene: non avevo paura, perplessità, dubbi, nè rimpianti nel lasciare il mondo terreno, visto che il mio rammarico giunse molto più tardi, ma di questi parleremo a tempo debito. Tutto ciò che volevo era andare lontano.

All'improvviso ho avvertito una gran voglia di alzarmi. Non avevo alcuna sensazione fisica, allo stesso modo di quanto avviene nel corso di un sogno, ma ero mentalmente sveglio, per quanto il mio corpo sembrasse contraddire una tale condizione. Immediatamente ho avuto questa distinta percezione di salire in alto, ed ho scoperto che potevo effettivamente farlo.
Ho subito intuito che le persone che stavano accanto al mio letto non sembravano percepire cosa stessi facendo, visto che non fecero alcun tentativo per venire in mio aiuto, né cercarono di ostacolarmi.
Girandomi intorno, vidi ciò che era accaduto. Ho visto il mio corpo fisico giacere esanime sul letto, ma io ero qui,
l'io reale, era vivo e vegeto. Per un minuto o due sono rimasto a guardare, ed il pensiero di cosa fare dopo è affiorato nella mia mente, ma l'aiuto era già a portata di mano.
Ho potuto ancora vedere chiaramente la stanza intorno a me, nonostante vi aleggiasse  una sorta di foschia, come se fosse piena di fumo molto uniformemente distribuito.
Mi guardai chiedendomi che cosa stavo indossando, perché ero evidentemente appena uscito da un letto di malattia ed ero quindi pronto a muovermi molto lontano dal mio ambiente.
Fui molto sorpreso di scoprire che avevo addosso il mio abbigliamento abituale, quello che ho sempre indossato quando ero in buona salute.
La mia sorpresa è stata solo momentanea perché, ho pensato fra me e me: che altri vestiti potevo aspettarmi d'indossare? Sicuramente non un abito diafano, quello di solito associato con l'idea convenzionale di un Angelo, poichè io di certo non lo ero!
La conoscenza del Mondo degli Spiriti, per come ero stato in grado di ricavare dalla mia esperienza personale, mi venne subito in aiuto. Ho capito subito che aveva avuto luogo una modifica delle mie condizioni,
sapevo, in altre parole, che ero 'morto', ma sapevo anche che ero vivo, che mi mi ero scrollato di dosso la mia ultima malattia abbastanza per poter stare in piedi e guardarmi intorno.
In nessun momento provai alcun disagio mentale ed ero pieno di meraviglia per quello che stava per accadere, perché mi sentivo nel pieno possesso di tutte le mie facoltà e, anzi, mi sentivo 'fisicamente', come non avevo mai provato prima .
Anche se per raccontare tutto questo c'è voluto del tempo per fornirvi quanti più dettagli possibili, l'intero processo deve essere durato pochi minuti del tempo terrestre.
Non appena ho avuto modo di guardarmi intorno e di apprezzare il mio nuovo ambiente, mi sono trovato accanto un ex collega - un Sacerdote - che era passato a questa vita alcuni anni prima.
Ci siamo salutati calorosamente, ed ho notato che era vestito come me. Anche in questo caso non mi sembrava tanto strano, perché se fosse stato vestito in qualsiasi altro modo, avrei sentito che c'era qualcosa di sbagliato da qualche parte, dato che l'avevo sempre visto solo in abito talare.
Mi ha subito espresso il suo grande piacere di vedermi di nuovo, mentre io potevo constatare come molte sue opere terrene erano state interrotte dalla sua 'morte'.
Sul momento, gli ho permesso di parlare senza porgli domande: dovevo ancora abituarmi alla novità del luogo. Devo ricordarvi che avevo appena abbandonato un letto di morte e che mi ero appena liberato della malattia, sicchè la nuova sensazione di comfort e libertà dai mali del corpo era così straordinaria che per abituarmici ho avuto bisogno di un pò di tempo. Il mio vecchio amico sembrava conscio del fatto che ero consapevole d'essere 'passato' e che tutto andava bene.
E qui vorrei dire che ogni idea di un 'tribunale' o d'un 'giorno del giudizio' è stata completamente spazzata via dalla mia mente durante la transizione fra i due mondi.
Era tutto troppo normale e naturale per credere all'esistenza della prova terribile che la religione ortodossa insegna che dobbiamo affrontare dopo la 'morte'. La concezione stessa della 'sentenza' dell'inferno' e del 'paradiso' sembrava assolutamente impossibile, infatti, era del tutto fantastico, ora che mi ero ritrovato vivo e vegeto 'rivestito della mia mente', indossando i miei comodi vestiti, alla presenza di un vecchio amico, che stava cordialmente stringendomi la mano, contento di rivedermi.
Lui stesso era di ottimo umore mentre era lì a darmi il benvenuto come farebbero sulla terra due vecchi amici che si rivedono dopo una lunga separazione. Tutto ciò di per sé, era sufficiente a dimostrare che il pensiero di essere condotto verso un giudizio divino era del tutto assurdo.
Eravamo entrambi troppo allegri, troppo felici, troppo spensierati e troppo spontanei, e io stavo aspettando con eccitazione ogni sorta di piacevoli rivelazioni su questo nuovo mondo sapendo che a far ciò non poteva esserci nessun'altro più adatto del mio vecchio amico .

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