Abbiamo prove convincenti sulla reincarnazione?
I ricercatori dicono di sì. (17-06-05)
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Avete già vissuto in precedenza? Il concetto di reincarnazione-cioé che
le nostre anime possano sperimentare molte vite a cavallo dei secoli o addirittura di migliaia di anni- è stato sempre presente in ogni cultura
dei tempi passati. Gli Egiziani, i Greci,i Romani e gli Aztechi hanno
tutti creduto alla "trasmigrazione delle anime" da uno corpo ad un altro
dopo la morte e la reincarnazione è oggi un precetto fondamentale dell' Induismo.
Benchè non faccia parte della dottrina ufficiale , molti Cattolici ci credono, o almeno ne accettano la possibilità, la qual cosa non
è del tutto sorprendente: l'idea che dopo la morte possiamo vivere di nuovo, come persone differenti -forse di sesso opposto o in un luogo
completamente diverso dalle vite precedenti- é intrigante e, per molte persone,anche molto attraente.
C'è però un fondo di verità in questa idea? La Reincarnazione è solo
un'ipotesi, una fantasia, o ci sono prove vere per sostenerla? Eccovi alcune delle migliori evidenze disponibili,raggruppate da ricercatori che,
in alcuni casi, hanno dedicato le loro vite a questa ricerca.
Esaminatele
con calma, e decidete da soli!
Regressione Ipnotica
A Vite passate
La Regressione Ipnotica a Vite passate è controversa, primariamente perché
l'ipnosi non è affidabile. L'ipnosi può aiutare certamente a contattare
l'inconscio, ma le informazioni ottenute non sempre corrispondono a verità.
E' stato dimostrato che la pratica di questa tecnica può creare falsi
ricordi. Questo non vuol dire, comunque, che la regressione ipnotica debba
essere facilmente giubilata: se le informazioni ottenute su ipotetiche vite
passate possono essere verificate attraverso la ricerca, la reincarnazione
può essere presa in considerazione più seriamente.
Il caso più famoso di regressione ipnotica è quello di Ruth Simmons. Nel
1952, il suo terapeuta, Morey Bernstein, la fece regredire fino al momento
della sua nascita. Improvvisamente, Ruth incominciò a parlare con un accento irlandese ed affermò che il suo nome era Bridey Murphy, nonché di
aver vissuto nel 19° secolo a Belfast,in Irlanda. Ruth rivelò molti dettagli della sua vita come Bridey ma, sfortunatamente, i tentativi fatti
per scoprire se la Sig.ra Murphy fosse realmente esistita non ebbero alcun
successo. C'era, comunque, una prova indiretta a convalidare la sua
storia: sotto ipnosi Bridey aveva menzionato i nomi dei due droghieri di
Belfast dai quali comprava il cibo, il Sig. Farr ed il Signor John Carrigan. Un bibliotecario di Belfast trovò un registro dell'Anagrafe degli
anni 1865-1866 che riportava i loro nomi ed il loro lavoro:
erano entrambi droghieri.......
MALATTIE INCURABILI
Soffrite di una malattia cronica o d'una imperfezione fisica di cui
non capite l'origine? Alcuni ricercatori sospettano che le loro radici
potrebbero affondare in qualche trauma della vita passata.
In "Abbiamo davvero Vissuto Precedentemente?," Michael C. Pollack, descrive
il suo mal di schiena peggiorato negli anni fino a limitare seriamente le sue attività motorie.
Egli crede di aver trovato una spiegazione possibile durante una serie di
sessioni di terapia regressiva:"Ho scoperto che avevo vissuto almeno tre
vite precedenti durante le quali ero stato ucciso per accoltellamento alla
schiena. Dopo aver rivisitato quella vita passata, la mia schiena ha
cominciato a guarire." La ricerca condotto da Nicola Dexter, un terapeuta
esperto in regressioni, ha scoperto correlazioni fra la vita passata e le
malattia nei suoi pazienti, inclusi:
* Un caso di bulimia in un soggetto che in un'altra vita
era affogato in
mare.
* Un altro di paura delle altezze al coperto causato da una caduta mortale
dall'impalcatura eretta sotto al soffitto di una chiesa;
* Un problema persistente della spalla e del braccio causati da una
ferita di guerra subìta allo stesso braccio;
* Una fobia connessa ai rasoi ed alla rasatura causata dall'amputazione
della mano inflitta come punizione.
Fobie ed Incubi
Da dove provengono le paura irrazionali? Paura delle altezze, paura dell'
acqua, di volare? Molti di noi sono solo preoccupati da queste esperienze,
ma alcuni hanno paure così grandi da limitare le loro vite. Alcune paure appaiono completamente irrazionaali, come la paura dei tappeti, per
esempio. Da dove provengono, dunque, tali paure? La risposta, può essere
psicologicamente complessa, ma i ricercatori pensano che in alcuni casi ci
potrebbe essere un collegamento ad una vita precedente. L' autore J.D. ci
racconta nel libro "Healing Past Lives through Dreams," della sua claustrofobia e del fatto di essere colto dal panico quando braccia e gambe
sono confinate o limitate nei movimenti.
E' convinto che il sogno di una
sua vita passata gli abbia permesso di scoprire il trauma che spiega questa
paura. "Una notte nel sogno mi trovavo sospeso sopra una città Spagnola
del quindicesimo secolo e vedevo un uomo spaventato perché schernito da una
piccola folla beffarda. Aveva espresso pareri contrari agli insegnamenti
della chiesa. Alcuni bricconi locali, con la benedizione dei preti, erano ansiosi di fare giustizia sommaria. Gli uomini legavano l'eretico mani e piedi e l'avvolgevano in una coperta. La folla lo portava
poi in un edificio di pietra abbandonato e, spintolo in un sotterraneo buio, lo lasciavano lì a morire.
A quel punto ho compreso con orrore
che quell'uomo ero io......."
Somiglianze fisiche
Nel suo libro Someone Else's Yesterday (Il passato di qualcun'altro),Jeffrey J. Keene ipotizza che in questa vita una persona può assomigliare
fortemente alla persona che era stata in una vita precedente. Keene, un Assistente Pompiere Capo che vive in Westport, Connecticut, crede di essere
la reincarnazione di John B. Gordon, un Generale dell'Esercito Confederato
della Virginia Settentrionale, morto il 9 gennaio 1904. Come prova porta
alcune fotografie sue e del generale e fra loro c'è una somiglianza veramente
impressionante (vedi foto d'apertura). Oltre alle somiglianze fisiche, Keene dice che
:".....pensiamo allo stesso modo, siamo fisicamente simili ed abbiamo le stesse
cicatrici facciali. Le nostre vite sono così interconnesse che sembrano
essere una sola."
Ricordi Spontanei e Conoscenze Speciali dei Bambini
Molti bambini piccoli che affermano di ricordare vite passate esprimono pensieri, descrivono azioni specifiche ed ambienti, e parimenti conoscono
lingue straniere- ovvero cose che non potrebbero conoscere o aver imparato
dalla loro esperienza presente. Molti casi simili sono documentati nel
libro di Carol Bowman, Children's Past Lives (Vite Passate dei Bambini).
Elsbeth, di diciotto mesi non aveva ancora formulato una frase completa ma
una sera, mentre sua madre le faceva il bagno, Elsbeth lo ha fatto, procurando un forte shock alla mamma:
"Vado prendere i
voti," le disse. Presa alla sprovvista, la madre interrogò la bambina in merito a tale
asserzione strana e lei aggiunse: "Non sono Elsbeth ora,sono Rose, ma sto
per diventare Suora Teresa Gregory." Più tardi descrisse l'abito da monaca
in dettaglio ed anche i lavori quotidiani cui attendeva nel convento.
Quando il piccolo Tommy aveva quasi cinque anni, gli cadde un
bottone dai pantaloni, ma siccome sua madre non l'aveva cucito subito, Tommy trovò ago e filo e fece lui il lavoro. "
Lui ha cucito quel bottone in modo così perfetto che non ci potevo
credere" ha detto sua madre. "Non gli avevo mai insegnato a cucire, né me lo aveva visto fare." Quando gli
domandò come potesse saper fare una cosa simile, Tommy le confidò che:
"Lo facevamo sulla mia
nave"
riferendole dettagli della sua vita
precedente, vissuta da marinaio.
Calligrafia
Possono le vite passate essere verificate comparando la grafìa di una persona vivente con quella di una persona deceduta? Il Ricercatore indiano
Vikram Raj Singh Chauhan crede che sia posibile. Chauhan ha intrapreso uno
studio su questa possibilità e le sue scoperte sono state accolte favorevolmente alla Conferenza Nazionale degli Scienziati Forensi all'
Università di Bundelkhand.
Un bambino di sei anni, Taranjit Singh del villaggio di Alluna Miana,
India, afferma, da quando aveva due anni, di essere stato un certo Satnam
Singh. Questo altro ragazzo aveva vissuto nel villaggio di Chakkchela, e
Taranjit conosceva persino il nome del padre di Satnam. Era rimasto ucciso
da una caduta dalla bicicletta, mentre era diretto a casa, tornando da scuola. Una ricerca condotta sul posto, ha
appurato che molti
particolari che Taranjit conosceva sulla sua vita precedente erano esatti, ma
l'argomento decisivo fu il confronto calligrafico condotto da un esperto
che stabilì che le loro grafìe erano assolutamente identiche.
Voglie e Difetti di Nascita
Il Dott. Ian Stevenson, direttore del Reparto di Medicina Psichiatrica all'Università della Virginia, è
uno dei primi ricercatori ed autori di lavori clinici sul soggetto della reincarnazione e delle vite passate.
Nel 1993, ha pubblicato un lavoro intitolato "Voglie e difetti di Nascita
Corrispondenti a Ferite su Persone Decedute", nel quale scrive: "Su
895 casi di bambini che affermano di ricordare una vita precedente, le "voglie"
e/o i difetti di nascita attribuibili a tale causa sono stati 309 (35%) . La voglia del bambino è stato detto che corrisponde ad una ferita (di solito fatale) o ad un altro segno sulla
persona deceduta la cui vita il bambino dice di ricordare."
Si potevano controllare questi casi? Uno di questi é quello del ragazzo indiano che
affermava di ricordare la vita di un uomo chiamato Maha Ram, ucciso da un
colpo di fucile da caccia sparato a bruciapelo. Questo ragazzo aveva una
serie di voglie al centro del torace che somigliavano alla ferita che avrebbe prodotto un fucile da caccia. Così la storia è stata attentamente
controllata ed era effettivamente esistito un uomo di nome Maha Ram che era
stato ucciso da una fucilata al torace. Il referto autoptico riporta che il
colpo mortale inferto al torace dell'uomo corrisponde perfettamente alle
voglie del ragazzo. Ancora...... Un uomo Thailandese afferma che quando era
bambino aveva precisi ricordi di una vita passata in cui era stato suo zio
paterno. Quest' uomo aveva una grande cicatrice -una voglia- sulla nuca.
Suo zio era morto per una ferita da coltello inferta propio a quella parte
della testa.....
Il Dott. Stevenson ha documentato molti altri casi simili,
molti dei quali sono verificabili grazie alle cartelle cliniche da lui
esaminate.
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