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 VOGLIAMO TESTARE GLI EVP? I... 4 REGNI DELLA NATURA
CHIAMATE DA VITTIMA SCONTRO FERROVIARIO IN U.S.A.
+TRENO FANTASMA
IL CENACOLO DI SANTA MARINELLA
+Raduno di Primavera?
14 OTTOBRE: IL CONTATTO? MANI CHE GUARISCONO
MARK DOHLE, FRATE NDE 14 OTTOBRE: IL CONTATTO?   
 ALLA RICERCA DEL MEDIUM GENUINO 047... MORTO CHE PARLA!
SENTITE ANCHE VOI IL CAMBIAMENTO? VIDEO SORVEGLIANZA CATTURA FANTASMA

VOGLIAMO TESTARE GLI EVP? (02-10-08)

Molti anni fa (credo nel '75)  a Toronto è stato condotto un esperimento di parapsicologia da un gruppo guidato dal dottor A. Owen. I risultati indicarono che era stato possibile al gruppo di ricercatori generare risposte da parte di presunte entità durante una seduta, quando focalizzavano la loro attenzione su un immaginario "fantasma", di nome Philip. (Vai al link in Inglese ).
Questo esperimento mi ha sempre incuriosito e mi ha indotto a postulare che, a volte, semplicemente studiando i fenomeni paranormali possiamo influenzarli o addirittura crearli.
Cullan ha giustamente osservato che è il principio d'indeterminazione di Heisenberg applicato alla caccia ai fantasmi.
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Nella fisica quantistica, il principio di indeterminazione di Heisenberg stabilisce che:
« non è possibile conoscere simultaneamente posizione e quantità di moto di un dato oggetto con precisione arbitraria »

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Similmente, ci sono ricercatori che affermano che negli EVP  le risposte sono espresse nella lingua dello sperimentatore, indipendentemente da quella utilizzata in vita dal soggetto deceduto. Questa idea ricevette grande popolarità quando Joshua Gates di
>Destination Truth< la fece sua per spiegare un EVP in inglese catturato in una grotta indonesiana. Lo trovo difficile da accettare a meno che non vi sia qualche connessione psichica con l'investigatore. Se questo è il caso, allora sta a significare che il ricercatore non è un osservatore, ma forse, l'origine del fenomeno stesso.
Così ho pensato di proporre a voi Lettori un interessante esperimento....
Prima di ogni indagine, a tutti i membri del team viene assegnato un numero scelto in modo casuale, compreso tra 1 e 10 e durante  la sessione EVP, ognuno chiederà il suo numero alle Entità. A questo punto, dopo aver fatto 'bianco mentale' per pensare solo al numero assegnato, verranno attivati i registratori, chiedendo alle Entità di quale numero si tratti.
Nei casi in cui vi fosse una risposta, essa verrà contrassegnata con un punteggio positivo o negativo (1/0), mentre in caso contrario verrà registrato ugualmente il tentativo con una crocetta.
 Nel corso del tempo, può essere compilato un grafico che mostrerà se vi sono anomalie statistiche.
Se si accerta che vi è una maggiore incidenza di risposte esatte rispetto a quelle errate, allora può essere teorizzato che
1) gli spiriti sono in grado di comunicare, oppure:
2) gli investigatori stanno creando le risposte attraverso
il proprio coinvolgimento psichico.

Se non può essere dimostrata alcuna deviazione statistica, allora possiamo supporre che gli EVP sono un sistema esterno di interazione (radio,TV,cellulari), sempre che non si tratti di fenomeni naturali.
Certo, dovremmo classificare come validi soltanto quegli EVP che sono chiari (classe A), al fine di limitare la possibilità che i ricercatori siano influenzati dalla "voglia" di sentire risposte corrette anche in registrazioni di bassa qualità .
Come controllo, un secondo gruppo sarà inviato nella stessa zona per ripetere l'esperimento tuttavia, piuttosto che pensare ad un numero, è meglio utilizzare una parola casuale per ogni persona, permettendoci così di avere un punto di riferimento utile per determinare il livello di coincidenze per risposte causate da altri fattori non paranormali, come il personale desiderio di ascoltare le parole giuste, oppure contaminazioni ambientali misconosciute.
Sebbene non si possa in tal modo stabilire l'esatta natura di un EVP, un simile esperimento ci farebbe  capire dove indagare per individuare le cause dell'EVP.
I risultati potrebbero farci compiere un ulteriore passo avanti nella comprensione della natura dei fenomeni di infestazione spiritica, così come degli EVP.  Mi piacerebbe sentire il parere dei Lettori su questo protocollo sperimentale e conoscere i risultati di un simile esperimento: quanto maggiore sarà il numero di dati disponibili, tanto migliore alla fine sarà l'analisi che potremo effettuare per chiarire una volta per tutte, la natura delle misteriose 'Voci dall'Aldilà'.

Webmaster

I... 4 REGNI DELLA NATURA 30-09-08

Sin dalle Elementari, ci è stato insegnato che in Natura esistono TRE Regni, il Minerale, il Vegetale e l'Animale. Alla luce delle nuove conoscenze acquisite però, ci sentiamo in dovere di aggiungerne un altro:
il Regno Spirituale.
E' ovviamente il meno noto, quello che la Scienza ufficiale si rifiuta di studiare perchè non misurabile con gli strumenti di cui dispone e pertanto è campo di studi per Teologi,  Filosofi e  Ricercatori del Paranormale. Anche in questo Regno etereo, però, valgono le stesse leggi di quelli più terreni, fra cui quella dell'Evoluzione.
L'evoluzione è definita come "la facoltà posseduta da tutte le sostanze capaci di auto-nutrimento di trasformare tali atti nutritivi in cambi di forma, di volume, o di struttura."
 Le molte sfaccettature dell' evoluzione coinvolgono lo sviluppo e la crescita di tutti gli aspetti dell' esistenza per una specie: fisico, mentale, emotivo e, ovviamente, anche spirituale. Se i cristalli possono accrescersi nel tempo aggregandosi con altri simili e gli animali cibandosi delle piante -che a loro volta si cibano della terra e dei residui organici- lo spirito cresce grazie all'Amore ed all'esperienza terrena. Molti dei reami esistenti sono oltre la comprensione umana poichè i nostri progressi evolutivi non hanno raggiunto ancora il loro acme. Ci sono molte dimensioni che non sono a noi accessibili per poter essere manipolate a nostra discrezione, poichè i nostri occhi e le nostre anime non hanno ancora raggiunto quei livelli. I reami più bassi comunque, sono completamente alla portata della nostra comprensione, sebbene non sempre ci accorgiamo della loro esistenza.
Piante, insetti ed animali, indugiano in un reame completamente diverso dal nostro a causa del loro livello più basso di consapevolezza. Una pianta non ha nessuna comprensione dell' amore, della concupiscenza, dell'avidità o della tecnologia, sebbene sia anch'essa un organismo vivente che respira. La loro anatomia, profondamente diversa da quella degli esseri umani, possiede però la stessa forza vitale e la stessa biologia di base della vita.
Un pesce nuota tranquillo nell'ambiente a lui noto, inconsapevole ed incapace a comprendere mentalmente un'esistenza sul terreno, all'asciutto.
Queste creature incoscienti esistono nel loro mondo, all'interno di un sistema che si addice alla loro esistenza, incapace di pensieri elevati e d'idee complesse.
 Vediamo gli abitanti dei regni inferiori per quelli che sono: esseri viventi in uno stato di consapevolezza più bassa, poichè come Umani noi viviamo fondamentalmente nella terza dimensione, gli animali nella seconda, piante ed insetti nella prima.
Essi rispondono ai nostri approcci semplicemente grazie a stimoli naturali ed istintivi, infatti se avviciniamo un pesce che nuota, la sua naturale reazione è fuggire via. Qualche altro pesce può avvicinarci con curiosità, ma manca la capacità d'interagire o formulare un pensiero complesso o un' idea su come procedere e con quale strategia.
Essendo la loro vita diretta da istinti viscerali, acquisiti grazie a migliaia di anni di processo evolutivo, queste creature sono appena consapevoli della nostra esistenza. Una pianta risponderà solo ad alcuni stimoli, spostandosi da quelli sgradevoli (buio) o venendo attratta da quelli positivi (luce) e può fiorire quando le si dona energia. Una pianta non ha accesso a funzioni di pensiero più elevate, ma ha un minimo di consapevolezza ad un livello di base e così un insetto si allontana  istintivamente da un dito umano o da una vibrazione. Queste reazione però non sono dovute ad un complesso processo di pensiero, bensì all' istinto che li fa allontanare da ciò che non conoscono.
Mammiferi, come i cani o i delfini, sono maggiormente consapevoli della nostra esistenza, ma ancora incapaci di comunicare o imparare per equipararsi a noi; ciò è dovuto, in parte, ad uno stato inferiore di consapevolezza, in parte alla loro condizione evolutiva.
 Questi animali sono semmai un' interessante "aggiunta" alla nostra esistenza, perchè riconoscono gli esseri umani ed appaiono dotati di incredibili livelli di sensibilità, dato che  percepiscono i nostri sentimenti ed hanno i loro modi propri di comunicare con noi, oltre ad essere in grado di svolgere compiti complessi e risolvere alcuni semplici problemi.

Queste  stesse considerazioni possono essere applicate a noi stessi quando cerchiamo di spiegarci i livelli più alti di coscienza; chi non ha mai avuto occasionali esperienze paranormali, come  visioni ed incontri che non possiamo comprendere o spiegare? Esse restano un mistero che ci rende perplessi.
La nostra innata e poco evoluta consapevolezza c'insegna, non diversamente dagli insetti, a fuggire timidamente da tutto ciò che non comprendiamo pienamente. Ai nostri occhi il paranormale fa parte dell'ignoto, perciò per istinto lo temiamo. Cosa fa la maggioranza degli esseri umani quando s'imbatte in un fantasma o in un'apparente anomalia se non fuggire? Paura e fuga da quel che ci è poco familiare sono un istinto biologico profondamente radicato nei nostri comportamenti.
Per colpa del nostro ego e della nostra intelligenza non ammettiamo che c'è ancora molto da imparare attraverso l'esperienza. Consideriamo noi stessi la cima della catena alimentare, gli esseri più intelligenti che esistano, ma non accettiamo l'idea che possano esistere esseri più avanzati e tecnologie che non sono alla nostra portata.
Un pesce o un insetto comunque, ci vede come noi vediamo il Mondo dello Spirito. Possono sentirci ma non possono vederci veramente o comprenderci, e così noi possiamo - al massimo- dare un'occhiata di sfuggita all'esistenza dei livelli più alti, ancora incapaci come siamo di decifrare il significato di quella dimensione. Dall'Altro Lato ci vedono, ma noi non li vediamo, li sentiamo occasionalmente quando i nostri cammini si incrociano, ma non accettiamo ciò come un dato di fatto. Ci studiano e sottilmente interagiscono con noi, ma senza disturbare i nostri progressi.
Forse che noi tentiamo attivamente d'alterare la consapevolezza apparente di piante, animali ed insetti? No. Rispettosamente li lasciamo vivere come sanno perché crediamo che tutti gli esseri hanno diritto al loro ritmo evolutivo.
Ironicamente l'uomo ha permesso solo ad un potere più alto d'essergli superiore, ma questo concetto è anche fortemente sottovalutato e persino deriso dai non credenti. Dio, la Fonte -o qualunque altro nome con cui chiamiamo questa Sorgente della creazione, è molto più complesso di noi e nessuno potrebbe mai comprenderLo da questo livello di esistenza. Se studiamo la biologia di ciascuna creatura, di ciascuno reame, osserveremo un modello di complessità sempre più evoluto, visto che la struttura cellulare di un insetto varia da quella di un essere umano: più é basso il livello, più é semplice la sua struttura e così, più é avanzata la creazione, più é elaborata la struttura cellulare.
Questo principio vale per tutto il Creato.
I livelli superiori gradualmente hanno raggiunto un modello più sofisticato ed una forma evolutiva più progredita, fino ad eliminare il bisogno di un corpo denso. Tutta la creazione comincia col pensiero, perciò questi Esseri scelgono col pensiero l'esistenza che vogliono, vivendo così in una forma consona al loro modo di essere. La creazione è il più alto degli stati evolutivi, ed in essa è racchiusa ogni perfezione. Ironicamente, la Fonte è la somma completa e totale di tutte le creazioni.
Dai batteri più piccoli allo stato più alto della consapevolezza evoluta, il Suo Esistere è permeato da ogni molecola presente nell'universo, è il risultato di tutte le esperienze che provengono dai frammenti da Lui separatisi,  é la conoscenza, è l'esperienza che cresce con ogni singolo pensiero, quello che le cellule creano evolvendosi. Siamo parte di questa struttura, perciò ciascuno di noi contribuisce all'enorme conoscenza e consapevolezza della Fonte.
Man mano che la nostra specie avanza attraverso i millenni, ci avviciniamo sempre più ai segreti del prossimo stadio di avanzamento. Fluttuando fra la terza e la quarta dimensione, compiremo presto il salto inevitabile nella quinta. Molti messaggeri e Spiriti superiori sono stati inviati sulla Terra in questi tempi, per facilitare la transizione e farcela accettare più facilmente. Parte dell'evoluzione umana consisterà nell'accettazione e nella presa di coscienza dei futuri livelli che sono davanti a noi e gli unici ostacoli a questo salto dimensionale sono la mancanza di saggezza ed un "Io" troppo egoistico.

 (Articolo Rielaborato dal Webmaster)

MANI CHE GUARISCONO (24-09-08)
Nel suo libro Healing Hands del 1966, (rivisto nel 1978), Bernard J. Hutton racconta la storia di un Medium britannico, George Chapman, che contattò lo spirito d'un medico di nome William Lang per trattare pazienti con problemi incurabili. Hutton stesso, uno scrittore professionista, era stato curato da Chapman e salvato da un'incipiente cecità.

L'esperienza aveva fatto di lui un credente, e così decise di scrivere la biografia di Chapman per documentare alcuni dei suoi casi più strabilianti.  Chapman non percepiva denaro per il suo lavoro, anche quando gli si chiedeva di viaggiare. Le persone che avevano conosciuto il Dottor Lang quando era in vita, hanno riferito che Chapman, in trance, era capace di riprodurre perfettamente la personalità ed i manierismi del Dr. Lang; inoltre riconosceva i suoi ex pazienti senza alcuna presentazione, e sapeva cose che solo lui poteva conoscere.
La vita personale del Dr.Lang è ampiamente documentata, poichè era un noto specialista ai tempi precedenti la Seconda Guerra Mondiale e l'autenticità dei suoi messaggi da Spirito sono stati ampiamente controllati, come sempre avviene in tali casi.
La tecnica di guarigione utilizzata dal "Dr. Lang" consisteva nel separare delicatamente il corpo spirituale del paziente dal suo corpo fisico e poi operare sullo spirito, a beneficio del corpo, lasciandolo intatto. Quando i due organi venivano ricongiunti, i miglioramenti dello spirito venivano trasmessi al corpo fisico in un tempo relativamente breve, almeno stando a come il Dr. Lang stesso ha spiegato il procedimento.
Gran parte del libro Healing Hands riguarda le cure a volte notevoli che Chapman / Lang effettuava su pazienti incurabili. Un caso impressionante è quello di Dorothy James, una casalinga di Amersham, che il 12 novembre 1954, investita da un'auto di grossa cilindrata, rimase gravemente ferita.
 Non appena la signora James arrivò in Pronto Soccorso. in condizioni molto critiche, un dipendente dell'Ospedale chiamò Chapman e gli chiese se poteva eseguire "una guarigione a distanza" sulla paziente.  Chapman, andato in trance, permise a Lang d'utilizzare i suoi poteri a lunga distanza per mantenere in vita la paziente. In un'intervista con Hutton dieci anni più tardi, la signora James dichiarò quanto segue:

'I medici ospedalieri ovviamente non erano a conoscenza del fatto che mi stavano curando dall'Aldilà e non potevano capire come fossi ancora viva, in quanto il caso era disperato. Quando, non solo non sono morta, ma anche migliorata, dissero che non avrei mai più potuto vedere, parlare o camminare di nuovo, e se fossi davvero sopravvissuta, avrei dovuto affrontare il futuro in una casa di cura. Vedete, gli specialisti avevano diagnosticato che il mio cervello era stato fortemente danneggiato e con esso tutto il mio sistema nervoso e che tale danno si sarebbe manifestato con un grave deficit mentale e la cecità permanente; oltre a questo, la mia gamba destra e la caviglia erano state frantumate in più punti.'
Più di due mesi dopo l'infortunio, a Dorothy James venne finalmente consentito di lasciare l'ospedale. Da allora il personale la soprannominò La Ragazza-miracolo, perché non solo era sopravvissuta, ma aveva anche parzialmente recuperato buona parte delle sue normali funzioni motorie e psichiche, sebbene su di lei incombesse ancora la prospettiva di subire molte operazioni, senza alcuna speranza di un pieno recupero della vista.
A questo punto la nostra storia diventa davvero interessante. Consentitemi di raccontarvela con le stesse parole di Bernard J. Hutton:
< George Chapman chiese di vedere la signora James subito dopo Santo Stefano, durante una pausa del suo lavoro di pompiere, presso la locale caserma dei Vigili del Fuoco.
Dopo aver parlato con lei per un pò sulla dinamica del suo incidente e su quanto era accaduto in ospedale, lei cadde in un profondo sonno. Solo quando si svegliò, venne a sapere da sua madre, che era stata accanto a lei nella camera da letto, che Chapman era andato in trance, e che il signor Lang aveva effettuato una serie di operazioni sul suo spirito. Poi aveva ordinato che la paziente non fosse disturbata e lasciata dormire.
Quando la James si svegliò, chiese a sua madre: "Dove è andato quel signore?" Invece di risponderle, sua madre le intimò di non provare ad alzarsi dal letto, ma lei replicò :
 "No, non mi toccare, posso farlo da sola".

La James ricorda di essersi appoggiata sul braccio destro- il braccio che non aveva potuto usare fino a poco tempo prima- e che gridò, "Sono in grado di poggiarmi sul mio braccio! E ...oh! non ci può essere che una spiegazione - quel signore me lo ha guarito!"
La mattina successiva il signor Chapman venne di nuovo a trovarla, prima di passare da casa sua per la prima colazione, con ancora indosso la sua uniforme da pompiere. Voleva vedere quali progressi avesse fatto rispetto al giorno precedente.
"In questa occasione- continua a raccontare la Signora James-
ho visto il signor Chapman andare in trance. Si tolse l'orologio dal polso e lo poggiò sul comodino, e poi è andato in un angolo a borbottare una preghiera. L'ho guardato e ho notato che il suo corpo era diventato più basso. Pensavo che i miei occhi mi stessero ingannando e mi sentivo sconvolta perché, sin dalla sua prima visita non avevo avuto più problemi di vista. Quando mi ha parlato, qualche minuto dopo, la  sua voce era cambiata completamente. Non era più quella tranquilla di Chapman: era profonda, rauca e mi sembrava come se le parole fossero poco intelligibili.
Egli si pose al di sopra di me muovendo le mani e le dita ,tanto che ebbi l'impressione che parlasse con  medici ed infermieri invisibili, chiedendo strumenti e altre cose. Egli non mi ha mai toccato, ma stava ovviamente lavorando sulla mia testa perchè percepii una strana sensazione. Poi si mise a lavorare sulle mie spalle, perchè erano rimaste lussate durante l'incidente, e quella destra non era stata rimessa a posto. Anche in questo caso egli non mi toccò, ma ho potuto sentire l'osso che si spostava all'interno dell'articolazione. Non mi fece male, sentii solo una specie di intorpidimento.
Durante il pomeriggio ed il giorno seguente migliorai rapidamente. Mi sentivo molto meglio, il mio linguaggio era più fluido, e potevo muovere il braccio molto più facilmente. Anche la vista era più chiara. Per la prima volta dal giorno dell'incidente ho cominciato a sentirmi davvero bene.
Il signor Chapman ritornò il giorno prima del mio ritorno in ospedale. L' ho visto andare in trance per la seconda volta, esattamente come aveva fatto nell' occasione precedente.
Dopo aver parlato per un po', il "Dottor Lang" esclamò improvvisamente:

"Tu non credi che io possa fare ancora di più?"
Lo rassicurai che lo aveva già fatto, ma che dovevo andare in ospedale, sebbene non avessi alcuna intenzione di restare lì.
"No, non dovrai andarci", mi disse. "Io tornerò a vederti di nuovo la prossima settimana - qui in questa casa."
 Mrs James comunque andò di nuovo in ospedale il giorno seguente, ma era convinta che non sarebbe stato necessario rimanervi. Quando i medici la visitarono, si accorsero del miglioramento e le confessarono che il fatto era al di là della loro capacità di comprensione, sicchè approvarono la sua richiesta di tornare a casa:  lì, evidentemente, l'aria doveva essere quantomeno benefica...
"Quando mi tolsero il gesso, vidi che la mia gamba destra era di lunghezza inferiore rispetto alla sinistra, così mi prescrissero una scarpa ortopedica' continua la signora James.
'Beh, non avevo nessuna voglia di portarla, e sperai vivamente che il dottor Lang potesse fare qualcosa. Così gli manifestai il mio timore attraverso il signor Chapman, quando mi venne nuovamente a trovare. Sentii che aveva approvato la mia richiesta!
Mentre operava su di me quel giorno, improvvisamente ho avuto questa sensazione divertente: come se qualcuno sollevasse la mia gamba e vi appendesse dei pesi alla sua estremità.
Quando tre giorni più tardi tornai in ospedale, i medici erano ulteriormente esterrefatti: misurate le mie gambe avevano rilevato che erano entrambe della stessa lunghezza!
Inoltre, quando mi avevano rimesso a posto la caviglia posizionando dei chiodi, un osso era rimasto troppo sporgente, per cui avevano programmato un nuovo intervento per l'Aprile del 1955 per provare e correggere il problema. Ancora una volta mi confidai col signor Chapman e mentre stavamo a parlare, il dottor Lang si manifestò nuovamente. Quasi subito iniziò ad operare sulla mia caviglia, spostandosi con le mani e le dita mentre parlava, e fui in grado di sentire cose stesse facendo. Non appena ebbe finito, potei constatare che le ossa della caviglia erano state spostate e rimesse al posto giusto.
Prima d'andar via, disse di telefonare all'ospedale entro quattro giorni e dire loro che l'operazione non era più necessario. Beh, feci come il dottor Lang aveva chiesto, ma l'ospedale non mi prese molto sul serio, perchè insistettero che andassi lo stesso ad operarmi. Ma, una volta esaminata la caviglia, rimasero senza parole: non potevano capire in che modo le ossa avessero potuto rimettersi nella giusta posizione, senza alcun trattamento chirurgico."

Quando quella Aston Martin aveva investito Mrs James ed aveva fatto il suo orribile lavoro sul suo corpo, non era stato risparmiato nemmeno il viso. I lineamenti erano stati alterati ed era rimasto butterato da molte cicatrici. Appena si era abbastanza ripresa, fu inviata al famoso Stoke Mandeville Hospital per la chirurgia plastica.
Questo è quanto mi ha raccontato su quest'altro episodio della sua vita:
'Dopo aver avuto tutte quelle operazioni a Buckinghamshire Hospital, ero spaventata di ciò che c'era in serbo per me ancora una volta, e quando il signor Chapman ritornò, gliene parlai.
Per farla breve, il dottor Lang eseguì un' operazione di chirurgia plastica sul mio viso. Appena finito,  volle sapere esattamente quando avrei dovuto andare in ospedale, ed io gli risposi che dovevo ricoverarmi fra una quindicina di giorni.

"Ah, per allora sarà tutto a posto- rispose-. Non dimenticare di dirlo ai medici e chiedi se è possibile essere  cancellata dalla lista di attesa."
Beh, così ho fatto, perché il mio volto è diventato come è ora - con un pò di cipria non è possibile vedere nulla - e quando la dottoressa dello Stoke Mandeville Hospital mi ha esaminato era stupefatta. Lei non poteva capire. Ha detto che non vi era alcuna necessità di chirurgia plastica.
Ancora una volta il dottor Lang aveva fatto il miracolo...... '

Trad.  WEBMASTER DAL BLOG DI M. PRESCOTT

MISTERIOSE TELEFONATE DA UNA VITTIMA DELLO SCONTRO FERROVIARIO IN U.S.A. (21-09-08)

Chuck ed Andrea. Avrebbero dovuto sposarsi a breve.La famiglia di una delle vittime dello spaventoso incidente ferroviario accaduto il 12 Settembre scorso vicino Los Angeles, si sta ancora chiedendo come il
49-enne Chuck Peck, morto sul colpo durante l'incidente, possa averli chiamati dal suo cellulare per ben 35 volte,
nonostante fosse già morto.
Circa 5 ore dopo lo scontro, suo figlio, avuto dalla  convivente Andrea Katz, riceveva la prima chiamata, ma il ragazzo ha dichiarato ai giornalisti che non si sentiva nessuna voce, solo rumore di elettricità statica. Successivamente, anche il fratello, la matrigna, la sorella e la stessa Andrea, ricevevano altre telefonate, tutte inequivocabilmente provenienti dal loro congiunto, come dimostrato dai tabulati telefonici. Ogni loro tentativo di richiamare il numero intanto, non era andato a buon fine, perchè rispondeva la segreteria automatica.

Ovviamente, per tutta la notte essi hanno sperato che Chuck fosse vivo, sebbene ferito, e le squadre di soccorso hanno perciò intensificato i loro sforzi, sperando di trovarlo, aiutati nella ricerca dal segnale telefonico, che faceva loro da radiofaro.
Alle 3:28, un'ora prima che il suo corpo fosse ritrovato però, le chiamate di Chuck cessavano.
 I soccorritori, dopo essere finalmente riusciti a trovare e ad identificare il corpo, dovettero constatare due fatti incredibili:
Chuck era morto sul colpo e quindi non poteva aver avuto il tempo di usare il telefonino che, -altro fatto inspiegabile- non è mai stato ritrovato, anche se i familiari avevano ricevuto un totale di ben 35 telefonate durante la notte. Andrea, fra le lagrime, ha detto durante una commovente intervista televisiva, che quelle chiamate li hanno aiutati a trascorrere le lunghe ore di angosciosa attesa, anche se razionalmente deve pensare che si sia trattato di un mal funzionamento della centrale telefonica e non di un fatto paranormale.  Gli investigatori non hanno saputo fornire però una spiegazione valida, visto che l'apparecchio è probabilmente andato distrutto fra le fiamme che si sono sviluppate dopo il tremendo impatto, ma hanno confermato che il corpo di Chuck era troppo mal ridotto per pensare che potesse essere sopravvissuto anche per pochi minuti all'incidente. Il poveretto infatti, si trovava nella prima vettura del convoglio che, lo ricordiamo, è andato a schiantarsi contro un treno merci proveniente in senso opposto, a quanto pare per il mancato rispetto di un segnale da parte del macchinista del treno passeggeri.  Ben 24 persone hanno perso la vita in quello che è stato il più grave incidente ferroviario avvenuto negli USA da quarant'anni a questa parte.

SPIEGAZIONI POSSIBILI.

Il cellulare di Chuck, a seguito dell'impatto subito, potrebbe avere inviato automaticamente le chiamate a causa di un un corto-circuito dei microchips, ma ci sembra strano che esse siano giunte solo ai familiari. Inoltre, dopo tante ore, l'apparecchio dovrebbe essere andato completamente distrutto fra le fiamme. Un'altra ipotesi è che qualcuno dei feriti lo abbia trovato ed abbia iniziato a chiamare tutti i numeri in rubrica, ma anche in questo caso, come mai  SOLO quelli dei familiari del povero Chuck? Possibile che non avesse altri numeri, di amici, di colleghi, ecc, sulla rubrica?
Attendiamo lumi da qualche gentile Lettore che lavora nel settore delle telecomunicazioni.....

TRENO FANTASMA O FILMATO TRUCCATO? (18-09-08)

Clic per vedere l'intero filmato"Questo filmato sembra mostrare un treno fantasma in  una zona nota per attività paranormali", si legge sul sito Paranormalfootage, che continua così:
"La gente del posto riferisce di sentire il tipico rumore causato dal passaggio di un treno, anche se la ferrovia più vicina si trova a 5 chilometri di distanza.  I ricercatori non hanno riscontrato nulla, fino a quando non hanno visionato le  riprese a casa. E 'stato solo allora che hanno visto il profilo spettrale di un treno sul tracciato ferroviario utilizzato  93 anni fa ".
E' un vero filmato "para", o è un abile esempio di trucco da post-produzione video? Se è vero, questo video potrebbe dimostrare come un evento - in particolare uno che si ripete regolarmente - potrebbe essere registrato dall' ambiente stesso (etere?). Alcune cause sconosciute genererebbero questo meccanismo di registrazione spettrale che poi verrebbe riprodotto occasionalmente. Se questo video è legittimo, è affascinante e davvero importante per la ricerca PSI, ma ci sono alcune perplessità:
perchè il treno appare troppo piccolo rispetto all'uomo?
Perché si vede solo l' immagine  fantasma della parte anteriore del treno?
Perchè la fotocamera si allontana dall'uomo, forse per lasciare spazio
all'immagine sovraimposta del treno?

IL CENACOLO DI SANTA MARINELLA (11-09-08)

Ricevo da Enrico ed Adriana un breve resoconto dell'incontro avvenuto lo scorso week-end a Santa Marinella, a cui ha partecipato anche il famoso  Dr. Dino Marabini.
Un prossimo appuntamento è fissato per il ponte del 1° Maggio e stiamo studiando l'ipotesi di aggregarci al gruppo di Enrico col nostro Raduno...che ne pensate?

Ciao, Claudio.

Domenica 7, alle ore 13 circa è terminato il Cenacolo guidato da Dino Marabini; si è svolto presso la nostra abitazione ed hanno partecipato 14 persone: quattro mamme tra cui Daniela che hai conosciuto più il figlio e la sorella Isabella e quattro famiglie. Venerdi pomeriggio si è svolto  un incontro individuale con una mamma che avrebbe avuto problemi a partecipare nei giorni successivi.
Il sabato si è iniziato alle ore 9,00 seguendo il seguente programma: Inno alla libertà  (canto ascoltato ad occhi chiusi),  esame del programma,  cenni sulla nuova visione della vita. Alle ore 10 è iniziato l’incontro  con i propri Cari viventi nella Dimensione dello Spirito preceduto da brevi spiegazioni su come avviene e perchè avviene, spiegazione del percorso e risonanza.
Dopo pranzo, alle 15, abbiamo iniziato i percorsi flash individuali per coloro che non hanno incontrato i propri Cari nel percorso di gruppo, andando avanti fino alle ore 20 circa.
La domenica si è iniziato alle 9,30 circa con
 
l’inno alla libertà, poi si è letta  l’introduzione agli incontri che si sarebbero fatti nel corso del mattino e  Dino ha fatto sedere vicino a se una mamma che nel percorso del giorno precedente era risultata più fluida nella veggenza dando inizio al percorso guidato. La mamma ( con funzione di traduttrice sensitiva) ha potuto visualizzare dietro ciascun presente ora Madre Teresa di Calcutta, ora Einstein, ora papa Woityla oppure un Caro che davano indicazioni su come affrontare la vita oppure facendo guarigioni e un partecipante, dopo aver sentito un forte dolore sulla cervicale ha poi, con gran sollievo, affermato:
non avverto più dolore e guardate ...mi muovo proprio libero!!
Alle 13 circa abbiamo concluso l’incontro, ci siamo messi a tavola per gustare i manicaretti da noi stessi preparati e per chiudere .... caffè e grande chiacchierata!  
L’esperienza che abbiamo fatto in questi due giorni è stata ottima, in noi si è sprigionata tanta energia e tanta emozione. Alcune persone hanno dimostrato di avere una spiritualità più matura tanto da ricevere una spinta ad andare avanti in modo da poter far partecipi anche altri; altre hanno dimostrato grande razionalità, non ottusa ma collaborativa e questo ci ha fatto capire che comunque le sollecitazioni che ci spingono ad andare avanti in questo percorso non sono del tutto vane.
Il nostro grazie di tutto quel magnetismo che si è mosso dentro di noi va ad un caro amico – Dino Marabini – che è stato definito da qualcuno di noi, per la sua dolcezza e la sua arte maieutica, una “ Levatrice”. Ci ha anche ripagati dello stress una affermazione semplice e commovente di un papà che così si è espresso:  sono un paio d’anni che non passavo più due giornate così belle.

Questo è quanto posso dirti, ora spetta a te trovare il modo di presentarlo, ma cerca di far capire a tutti che si vivono momenti veramente emozionanti e al termine ci si sente come un' unica famiglia.
Un abbraccio,  Adriana & Enrico

Carissimi.

Grazie per averci resi partecipi del vostro simpatico incontro, credo che tutti noi sappiamo quanto facciano bene all'anima queste "boccate d'ossigeno"  per averlo già sperimentato in altre occasioni. Sarebbe fantastico ritrovarci, molto più numerosi a Maggio, perciò teniamoci in contatto per stabilire un programma di massima, compresi gli inviti ai Relatori che potrebbero intervenire.

Un abbraccio di Luce, Claudio-WM

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14 OTTOBRE: IL CONTATTO?
La Medium australiana Blossom Goodchild(09-09-08) - (???)

Ricorderete l'articolo di alcune settimane fa (BENVENUTO, FRATELLO ET!) in cui toccavamo questo argomento, apparentemente fuori tema rispetto a quelli solitamente trattati  dalla PdA, poichè si parlava delle strabilianti dichiarazioni dell'Astronomo del Vaticano in merito alla possibile esistenza di altri esseri intelligenti nell'Universo. Prendete perciò anche questa notizia (che pubblichiamo e commentiamo solo per i suoi risvolti nel campo del Paranormale), con le classiche pinzette: c'è di buono che fra poco più di un mese dovremmo sapere se andrà proprio così e potremo anche togliere "Ginolospino" dal titolo!  Ma ecco la "notizia-bomba":
La Medium australiana Blossom Goodchild è sicura: come negli apocalittici films hollywoodyani,
il 14 Ottobre prossimo gli UFO si faranno vedere da tutto il mondo... ma c'è di più: con lei concorda Dannion Brinkley, che avrebbe appreso dell'evento addirittura nel 2004, durante una delle sue tre NDE. In uno dei suoi libri egli scrive quanto segue:
' Entro il 2008 il fatto che non siamo soli nell'Universo diverrà lampante per tutti gli abitanti del pianeta. Con milioni di corpi celesti esistenti, non capisco come sia stato possibile finora negare questa realtà ....' 
Poichè le stesse informazioni  giungono da più fonti potremmo pensare che forse-forse  non è una bufala al 100%, soprattutto perchè uno dei tanti veggenti è propio il famoso Dannion Brinkley che,
se ci ha visto bene (
come fu per il disastro di Chernobyl), ci fornirebbe anche un'ulteriore conferma che le NDE sono effettivamente un viaggio di andata e ritorno nell'Oltretomba.
 Se così non fosse, dopo la fatidica data dovremo essere tutti molto più critici e scettici di quanto lo siamo stati finora, in merito a questo campo di ricerca sul Paranormale. 

 E' comunque indicativo che la  Goodchild non abbia lanciato alcuna campagna pubblicitaria per vendere libri ed altri servizi approfittando della situazione, mentre la sua dichiarata incredulità nei confronti di questa notizia (fatto anomalo per i Medium che pretendono quasi sempre di essere nel giusto) fanno pensare che ci sia un fondo di verità nelle sue predizioni, o almeno di sincerità.  
Secondo la Goodchild, già il 26 Agosto scorso, in Florida  gli extraterrestri si sarebbero palesati aRicostruzione computerizzata dello strano fenomeno secondo quanto descritto da numerosi testimoni diversi testimoni, producendo il bizzarro fenomeno atmosferico che vedete nella foto: un cono rovesciato apparso nei cieli, una sorta di "portale" energetico (o un banale effetto ottico?).
Del resto il cono lo  aveva già sognato alcuni giorni prima che fosse effettivamente visto, senza capire di cosa si potesse trattare, anche se un simile fenomeno era già accaduto in Oregon nel 2006.  Gigantesche astronavi dovrebbero apparire nei cieli di tutto il mondo e restare visibili per 72 ore (dal 14 al 16 Ottobre), invulnerabili a qualsiasi attacco dovessero condurre i militari, mentre un messaggio telepatico di pace e fratellanza dovrebbe essere ascoltato da tutti gli abitanti del pianeta.

Sarà vero?
E cosa accadrebbe se lo fosse? Chi sono questi auto-proclamantisi "fratelli dello spazio" e che intenzioni avrebbero nei nostri confronti?
 Sono Fratelli o sono gli Dei degli antichi miti e religioni, ovvero i nostri creatori, i nostri Padri Biologici? I brividi corrono lungo la schiena pensando a cosa accadde alle civiltà dell'America del Sud quando accolsero i "Conquistadores" spagnoli come Dei: da che mondo è mondo,
un contatto fra due civiltà diversamente sviluppate è sempre stato letale per quella che lo è meno, sebbene ci siano molti fattori a favore di una "conquista" pacifica. Per quanto tecnologicamente sviluppati, gli ET's, al giorno d'oggi  non sarebbero di certo presi per "dei" dalla maggior parte del mondo, nè ci sorprenderemmo più di tanto nel sapere -una volta per tutte- che non siamo gli unici "inquilini" dell'enorme città che è la Galassia, per non parlare dell'Universo. Tantomeno ci stupiremmo troppo nel constatare che i viaggi inter-stellari sono, non solo possibili, ma anche fattibili, nè che la telepatia sia il miglior mezzo di comunicazione fra esseri intelligenti. Se un fatto del genere fosse successo solo 50 anni fà, quando la nostra tecnologia era ancora bambina, sarebbe stato di certo molto più traumatico, mentre oggi i tempi ci sembrano abbastanza maturi per accettare- sia pure con una certa paura- il contatto con una razza aliena. Forse siamo ,tutto sommato, abbastanza preparati per una simile rivelazione, dato che concetti come l'iperspazio, i viaggi nel tempo, il teletrasporto, il laser, ecc. - un tempo dominio dei romanzi di Fantascienza-  sono ormai patrimonio culturale di tutte le persone "civili", grazie alla divulgazione scientifica condotta  in questi ultimi decenni dalla TV, dal cinema e soprattutto da Internet.
Semmai c'è qualcosa da temere è- come ai tempi di Troia- un possibile inganno da parte di entità malefiche che si dovessero mascherare da "salvatori dell'umanità". Stando a quanto affermato dai vari Ufologi infatti, esisterebbero più di una razza aliena in contatto col nostro pianeta, alcune buone ed altre cattive, ma i visitatori di Ottobre dovrebbero essere altamente spirituali e bene intenzionati nei nostri confronti, forse perchè proprio loro ci avrebbero "creato" -grazie all'ingegneria genetica- modificando il DNA dei nostri antenati-scimmie.
 
Del resto, se avessero intenzioni malvagie, non avrebbero avuto problemi a "vaporizzarci" tutti e ad impossessarsi del pianeta già da tempo: essi dicono di venire in pace, per conto della "Federazione della Luce", al fine di salvarci dal materialismo, dalle guerre e dalla distruzione dell'ecosistema oltre che  per "illuminarci" spiritualmente,  poichè promettono di rispondere alle nostre più antiche domande:
chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo. 
Agli amanti della Numerologia diciamo pure di provare a fare questa semplice sottrazione per ottenere un'ulteriore "prova" legata alla data (nel formato americano, mese/giorno/anno) :
10 -14 -2008 ...indovinato?  Ovviamente salta fuori il fatidico anno 2012.... !
 Ci vogliamo credere? Se volete che essi si manifestino basta dire
"SI" con la mente: ci assicurano che non c'è bisogno di cellulari o posta elettronica perchè il vostro messaggio giunga a destinazione.
Dove? Ma ovviamente sulla loro gigantesca astronave-madre!!

Webmaster -da varie fonti su Internet

MARK DOHLE, FRATE NDE (06-09-08)

(Dal Sito dell'Avv. Zammit)

'Uno dei nostri più assidui ed affezionati corrispondenti é Frate Mark Dohle, un monaco che descrive se stesso come  "...un devoto cattolico, la cui fede è fondamentale per la mia vita." Egli è anche incredibilmente aperto sulle altre fedi ed ama leggere sul paranormale, in particolare sulle NDE's.
Mark ci ha inviato un' interessante e-mail proprio su questo argomento. '

So che le NDE's  generano in molte persone forti reazioni sul significato stesso dell'esperienza, così come ho potuto dedurre dalla lettura di molti libri, a favore o contrari, nel corso degli ultimi 30 anni.
Anche le NDE possono essere oggetto di abuso da parte di coloro che ne parlano, sia considerandole come una sorta di nuova Rivelazione, sia utilizzando i loro pregiudizi religiosi per fornire un certo tipo d'interpretazione. Il che ovviamente è normale, poichè tutti cerchiamo di incorporare qualsiasi nuova conoscenza all'interno delle nostre idee preconcette e di respingere ciò che non si accorda con esse.
Sia i credenti che i non credenti lo fanno ed anch'io lo faccio e così l'obiettività non è sempre facile, o forse per meglio dire, diventa impossibile, sicchè osservare un fenomeno ed imparare qualcosa di nuovo può essere più difficile del previsto.
Vi è tuttavia un aspetto delle NDE's  che ha catturato la mia attenzione fin dall'inizio, ed è stato qualcosa che mi ha subito incuriosito. Non è il tunnel di luce, né la cosiddetta comunicazione coi parenti morti o con altre entità, -per quanto possano essere interessanti- né le profezie, alcune delle quali sono, per dirla senza mezzi termini, 'folli', e nemmeno gli effetti postumi delle NDE,  sebbene anche questa aneddotica sia molto stimolante e degna di studio.
Quel che ha attirato la mia attenzione è l'esperienza denominata
'la revisione della vita '.
E' davvero molto affascinante e penso che, a seconda del tipo di vita condotta da chi la prova, può essere terrificante o piacevole.
Immagino che per la maggior parte di noi sarebbe a metà fra questi due estremi.
Ciò che succede, è che il soggetto che sperimenta una NDE rivede la sua influenza su tutti coloro con cui è venuto in contatto durante la propria esistenza terrena.  Gli 'Altri' diventano 'loro stessi', dato che ciò che gli altri provano, lo vivono su sé stessi. Dolore, piacere, gioia e sofferenza vengono percepiti al massimo grado, tutto ciò che hanno fatto agli altri viene vissuto in prima persona, è 
veramente una parte interessante delle NDE's, e forse la più importante, almeno per me, non so per voi.
Quanto incide tutto questo su come viviamo, su come consideriamo la giustizia e la misericordia e, soprattutto, che dire di tutti gli altri che interagiscono con la nostra vita?

Ciò potrebbe portare ad una nuova comprensione di quelli che sono i nostri confini personali e le nostre relazione con gli altri, forse direttamente con Dio, ma anche all'importanza che dovrebbe essere data al modo in cui abbiamo trattato gli altri che, alla fin fine, sono anche noi stessi.
Chi picchia la moglie farà esperienza del suo dolore, della vergogna e della sofferenza psicologica.
 Lo stupratore proverà la stessa umiliazione dalle sue vittime e persino le azioni più insignificanti saranno rivissute in prima persona. Anche la gioia che diamo agli altri sarà sperimentata, forse nulla è perduto, e ognuno di noi deve fare esperienza di tutte le proprie vite e subire le conseguenze delle proprie azioni. Se tutto questo è vero, allora questo aspetto delle Esperienze di Pre-Morte deve essere studiato approfonditamente!
Forse la principale fonte di dolore nel mondo è la nostra mancanza di comprensione della realtà altrui. Gli altri non sono oggetti messi qui per soddisfare il nostro personale egoismo o per essere usati e poi abbandonati.  Perché mai le ingiustizie commesse contro il Prossimo possono essere derise oppure non suscitano alcun tipo di reazione, ma quando succedono a noi ci fanno diventare furibondi?
Forse perché gli altri non sono abbastanza 'reali'? Forse il non comprendere l'umanità assoluta degli altri come se fosse la nostra è una forma di "coma vigile" durante il quale ci illudiamo di esser vivi, ma
le NDE's  ci risvegliano, per farci comprendere che noi tutti siamo un'unica entità spirituale e che quel che facciamo agli altri lo facciamo anche a noi stessi!
Per me la rivisitazione della vita non è un castigo, ma un segnale di allerta perché non crediamo veramente (sebbene siamo Cristiani) in ciò che Gesù ci ha detto:
 'Qualunque cosa fate all'ultimo dei miei fratelli, lo fate a me'.
Mi chiedo se queste parole venissero pienamente credute, studiate, meditate davvero, che cosa accadrebbe. Immagino che la 'regola d'oro' assumerebbe un significato completamente nuovo: trattare un altro uomo come noi stessi vorremmo essere trattati, perché è davvero un altro 'noi' o 'sè stesso'.
 Alla fine è Cristo (e Cristo è Dio almeno per i Cristiani), che si equipara agli ultimi, pertanto, anche voi siete il Cristo partecipando nella Grazia, ad un'unione profonda, intima, al di là di ogni comprensione umana.

(Frate Mark ha un blog personale su Yahoo:CLIC.)

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ALLA RICERCA DEL MEDIUM GENUINO  
(25-08-08)
26 Agosto
Se ne è parlato sotto l'ombrellone con gli Amici di Santa Marinella e credo
che ci siamo trovati tutti d'accordo su quanto affermato anche in questo articolo, trovato 
casualmente -al momento giusto, però- sulla Rete e che nel titolo vuole ricordare a chi ha visto nascere la TV italiana come il WM, un famoso programma condotto da ...chi se lo ricorda?!

Cosa sta succedendo nel mondo del paranormale? Siamo circondati da 'sensitivi' e 'psichici' che ci rassicurano che i nostri cari defunti sono in cielo, sorridenti e vigili su di noi. Mentre da un lato ritengo che tutto ciò sia di conforto -ed entro certi limiti posso pure credere che sia proprio così-, ho d'altro canto molte difficoltà ad accettare che sia tutto vero, soprattutto se la persona che mi sta aiutando richiede il pagamento di un'ingente somma di denaro.
Intorno a noi vediamo un gran numero di nomi di Mediums famosi che impongono tariffe astronomiche organizzando conferenze per un gran numero di persone in grandi teatri o in enormi sale di lussuosi hotels

 A proposito di medium
ARTICOLO INVIATOCI DA Graziella  (26-08-08)


Ciao a tutti,è da un po' che non scrivo,ma sono tornata oggi, saluto tutti con grande affetto,in modo particolare il nostro WM ,che non ha mai smesso di lavorare per il sito neppure sotto il sole.Un grazie di vero cuore Claudio.
Ho letto l'articolo sui Medium..interessante.Posso dire la mia esperienza sull'argomento.
All'inizio della mia "seconda vita"(così la chiamo io),dopo quasi 5 mesi dalla dipartita di mio figlio,andai ad un convegno. Non sapevo nulla sui convegni di quel "tipo" ma mia cognata, che ne era al corrente, mi trascinò quasi con la forza ad uno di questi. Mi prese appuntamento con una sensitiva,che era una mamma amputata come me,come quasi tutte quelle che partecipavano al convegno, e da allora mi si aprì un mondo che non conoscevo.Fu il primo contatto con mio figlio..che da allora mi ha presa per mano e mi sta conducendo per una strada che io non conosco ma che lui conosce perfettamente.Ai convegni ci sono tante sensitive ,per lo più sono mamme amputate che mettono a disposizione delle altre mamme il loro dono di sentire e di comunicare con il mondo spirituale.lo fanno gratuitamente ,l'unico problema è ,che essendo in tante(purtoppo la fila è molto lunga) il tempo dedicato ad ognuna di esse è veramente poco e questo a volte è sintomo di scontentezza o di amarezza poichè si vorrebbero più prove...più tempo..più tutto.Ho visto mamme sensitive che non si sono mai risparmiate e che anche fuori dai loro orari si sono prodigate per consolare o abbracciare dei genitori disperati.
Sarà per lo stesso sentire,sarà perchè le anime comunicano e non servono le parole,sarà perchè i "ragazzi" ci sono e fanno di tutto per aiutare i loro cari...sarà perchè,come dice una preghiera,Dio ci prende in braccio anche se noi non lo vediamo...quelle mamme sensitive fanno di tutto e di più pur di riportare un sorriso su volti stravolti dal dolore.
Poi ci sono le Medium a pagamento.
In passato ne ho interpellate due.Avevo necessità di avere un contatto con mio figlio più lungo,avevo tante cose da chiedergli e volevo delle risposte.Mi sono fidata subito di queste persone che ho trovato per "caso",forse il mio sesto senso mi ha aiutata,ma i contatti sono stati meravigliosi,in piena armonia,e posso dire di aver ricevuto tante risposte ai miei perchè.
Sono persone che si fanno pagare,è vero,ma è anche vero,che fanno ciò che fanno come loro unico lavoro,e come tale trovo giusto che sia retribuito.
Ci sono poi ,gli opportunisti,quelli che fanno del dolore altrui il loro business.Ce ne sono tanti purtroppo,e in questo caso dobbiamo ricorrere al nostro senso,al nostro sentire,e non limitarci alle frasi più o meno scontate che possono dire.Sono convinta che i ragazzi di luce,stabiliscono un contatto,attraverso un medium,solo se il canale è un canale d'amore..pulito..altrimenti non comunicano e ciò che dirà il medium ciarlatano saranno solo frasi vuote o scontate e questo noi genitori dovremmo riuscire a capirlo semplicemente con il nostro sentire.
Per finire,visto che ho scritto tanto,rivolgersi a delle sensitive ,meglio se sono anche loro mamme amputate,soprattutto all'inizio del dolore serve e può aiutare,ma poi dobbiamo camminare con le nostre gambe.
Ogni ragazzo che è nel mondo spirituale,comunica con la propria madre,cerca disperatamente il contatto con lei,dobbiamo solo aprirci a questo nuovo sentire e al fatto di non averli più con noi fisicamente ma in altro modo.
Dobbiamo affidarci a Loro, avere fiducia ,ma soprattutto credere, credere in noi, in quello che sentiamo e vediamo, credere in Loro, perchè se un contatto si vuole con il proprio figlio, per riprendere un dialogo interrotto solo dal nostro grande ed immenso dolore,poichè la morte non esiste, la strada è solo questa ,non ce ne sono altre.
Un abbraccio grande a tutti/e
Grazy

(ovviamente l'Autore qui si riferisce al "mercato" Anglosassone -NdR-).
Molte persone si sobbarcano nervose attese in lunghe file al fine di partecipare a queste conferenze, finchè tutti i biglietti non sono stati venduti. Che cosa fare allora?
Basta andare su Internet, naturalmente! Potete trovare tutte le informazioni che desiderate su questi paragnosti, in quanto normalmente hanno un sito web che vi informerà su come ottenere una seduta personale.
Ovviamente, una parte del sito, sarà sempre dedicata al pagamento per i loro servizi!
Ora, io non sono contrario al pagamento dei mediums, naturalmente, anche loro devono guadagnarsi di che vivere, ma ciò che veramente mi scoccia, è che alcune di queste persone chiedono grosse somme di denaro per svolgere -alla fin fine- un mero ruolo di psicologi, senza essere nemmeno laureati in Psicologia. A questo punto potreste obiettare: cosa c'è di sbagliato nel fatto che una persona dia conforto ad altre?
Vorrei rispondere:
nulla da ridire se fosse per una sola volta, invece questi soggetti si concentrano su persone che sono veramente sole e disperate, e modificano le loro presunte informazioni dall'Aldilà, praticamente menano il can per l'aia, sicchè il cliente (o dovrei dire la vittima?) chiede sempre più notizie, continuando a ritornare e -naturalmente- a pagare per ulteriori sedute.
Perché dunque diamo loro ascolto? L'essere umano è una splendida creatura, con una grande capacità di ottimismo.
E 'fin troppo comune che il cliente si aggrappi a due o tre informazioni vere, o che gli sembrano tali, dimenticando tutti gli errori e le false informazioni provenienti dall'altro mondo. L'unica cosa che il Medium deve fare è indovinare correttamente una sola volta, e sarà già un passo nella giusta direzione per guadagnarsi la fiducia del cliente.
 Una volta che abbiamo dato la nostra fiducia a qualcuno, troppo spesso ci si apre al dialogo e s'inizia a fornire informazioni relative a noi stessi, rendendo il lavoro di questi imbroglioni molto più semplice. Con questo 'feedback', sveliamo molto sul nostro carattere, ed insieme al linguaggio del corpo, è facile per costoro mettere insieme i vari pezzi, anche il più piccolo dei dettagli, e quindi offrirci una seduta 'credibile'. Possiamo ridere degli spettacoli televisivi che ospitano la Rosemary Althea, ma il guaio è che ci sono in giro fin troppi "artisti" che, come lei, possono fare più o meno le stesse cose ....
e che ci campano pure bene!
Che dire allora del contatto con i Morti? Ci sono alcuni che sostengono di essere in grado di farlo.
Ciò può essere vero o meno, ma credo che alcuni di loro sono sinceramente convinti di poterlo fare davvero, anche se molti altri, che non sono del tutto onesti, utilizzano questo 'potere' per arrivare al portafogli delle persone in lutto.
Questo è spregevole e deve essere evitato a tutti i costi.
Quel che è peggio è che il Defunto, è andato via e non gli si può chiedere direttamente se intendeva dire quella o tuttal'altra cosa, dato che non c'è modo di ricevere la conferma di tutto.
Questi psichici predano persone ricche, ma a volte anche chi non ha un bel pò di denaro da buttar via.

(A tal proposito, un Amico ci ha raccontato la triste storia di un ricco Padre Amputato che ha elargito ben 500.000 Euro ad una sedicente Medium e che è stato "salvato" solo dall'intervento della Guardia di Finanza!  -NdR-)

 Molti di loro sono artisti da strapazzo che organizzano finte sedute ed effettuano ricerche sui loro clienti rovistando persino nei bidoni della spazzatura per ottenere informazioni.
Come si può allora sapere se il Medium è falso o no?
 Prima di tutto, essere cauti nei confronti di coloro che fanno un sacco di domande ed hanno bisogno di risposte. Un vero medium spesso "spara a raffica" informazioni esatte e non chiede nulla, se possibile. In secondo luogo, se parla in modo generico di cose che possono essere vere, tipo: "Hai una buona vita, ma ultimamente hai avuto molti problemi", o "ti piace uscire, ma a volte ti senti solo",ecc.
potete scommettere che questo non è proprio il tipo giusto!
Occorre anche fare attenzione se dicono che la seduta può essere ripetuta una o più volte.
Ci sono anche psichici o sensitivi che lavorano in squadra. Alcuni di loro sono una risorsa per il gruppo, perchè sono veramente dotati, però ci possono esser molti di loro che danno false informazioni e rovinano completamente gli altri. Alcuni hanno un ego mostruoso e insistono sul fatto che tutte le attività paranormali ruotano intorno a loro, in ogni istante del giorno e della notte.
 Altri danno spettacolo fornendo dettagli di violenze, omicidi ed altri sanguinosi eventi, o possono dire che ci vorrà un pò di tempo per 'rimuovere gli spiriti' da casa vostra, garantendosi in tal modo due, tre o più visite. Si può essere sicuri che questi verranno a chiedere una salatissima tassa sulla 'pulizia"!

Che ne è dei veri Medium, allora? E se non esistessero affatto? Naturalmente esistono, ma non sono facili da trovare e vivono all'ombra di quelli più famosi che vediamo in TV e su Internet.
Un vero psichico raramente vi chiederà soldi, e se lo fa, sarà solo una piccola somma.
Un vero paragnosta non vi appesta con infinite domande o visite, ma vi dirà quel che ha da dire spontaneamente, ma soprattutto sarà compassionevole e gentile, e spesso cerca di aiutare gli afflitti senza chiedere nulla in cambio.
Tutto questo vi suona familiare? Se è così, allora siete in contatto con qualcuno che ha un dono speciale, un dono che non è destinato ad essere calpestato o infangato da alcuna calunnia.
Si tratta di un dono che è stato loro concesso per aiutare e portare pace e conforto agli altri.

In questa epoca che stiamo vivendo, dove i computers e le comunicazioni hanno la precedenza sulla spiritualità, scopriamo che le comunicazioni mancano di comprensione, ed i computer di simpatia. Improvvisamente tutto diventa una corsa al denaro ed al potere. In mezzo a tutto questo, gli esseri umani sono assillati da una continua ricerca per trovare le risposte ai misteri che non sono ancora stati risolti da scienza e tecnologia. Questo è uno dei motivi per cui si ritiene che anche i falsi Mediums hanno tanto successo.
 Confidiamo nei nostri comuni sensi dimenticandocene un altro:
il sesto.
Se si 'sente' qualcosa di sbagliato su una persona, ascoltate la vostra voce interiore, soprattutto, prima di consultare un Medium. Leggete articoli su di loro, guardate i loro video clips, etc. per ottenere tutte le informazioni possibili, prima di imbarcarvi in una seduta. Fate tutto il possibile per assicurarvi che non cadrete in 'mani sbagliate', e forse potreste anche trovare la persona giusta.

Webmaster da Internet

P.S: il Programma si chiamava "Alla ricerca dei cibi genuini" ed era condotto dall'indimenticabile Mario Soldati!

047... MORTO CHE PARLA! (16-08-08)

 Cinque anni fa, il figlio di Frank Jones, Steven, moriva di un tumore al cervello a soli 32 anni, mentre tre mesi più tardi, sua moglie Sadie lo lasciava a causa di un attacco cardiaco, all'età di 69 anni.
 '
Sadie era una maniaca del telefono cellulare. Ha sempre avuto un telefono con sé -ha detto Jones al Blackpool Gazette- così, naturalmente, é stata sepolta con il suo telefonino'.
Jones è convinto che sua moglie gli abbia telefonato dall'Aldilà, dato che ha ricevuto vari SMS con frasi e parole che solo lei usava. Naturalmente non vi é alcun numero del mittente dei messaggi o delle chiamate perse, sicché Jones crede che essi provengano da sua moglie.
Incredibile? Sì! Ma ecco che le cose si fanno ancora più misteriose: la casa in cui vive Jones ha una storia di possessione da parte di un'entità chiamata
La Cosa di Thornton. L'entità ha scacciato una famiglia dalla casa nel 1971, ed avendo  Jones verificato fenomeni paranormali, chiamò perfino un esorcista per "ripulire" la sua dimora.
Fu solo dopo la prematura morte di sua moglie e del figlio però, che il Sig. Jones ha cominciato a ricevere messaggi provenienti dall'Oltretomba. L'ovvia domanda che ci si pone é :
Che schifezza di servizio telefonico hanno Lì, visto la linea cade così spesso?

Telefonate dai morti nella testimonianza di un giornalista del Blackpool Gazette
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"Sempre più articoli sui Media, parlano ogni giorno di incredibili telefonate effettuate dai Defunti ed oggi molti utilizzano i loro telefoni cellulari per dar la caccia ai fantasmi, affermando di ricevere
e-mails ed SMS dall'Oltretomba.
E' successo anche me una volta. La chiamata non era per me, ma per una mia amica che era venuta a trovarmi. Una voce in un tono basso mi disse:
'Ciao, Ciao! C'é Rita? Potreste farla venire a telefono? E' importante e non ho molto tempo.' Consegnato il telefono a Rita, lei restò in ascolto per circa 30 secondi, in silenzio, quindi l'ho vista impallidire e svenire. Quando si riprese, era pallida e mezza morta di paura: quella telefonata era del suo defunto fidanzato che le aveva detto di amarla e che gli mancava tantissimo.
Ne rimasi sconcertato: anch'io avevo riconosciuto la sua voce, sebbene fosse bassa e coperta da disturbi, ma ero  informato del fatto che fosse morto da circa due 3 mesi a seguito d'un incidente in barca.
 Nessuno sapeva che Rita era a casa mia, oltretutto avevo cambiato numero di telefono la settimana prima, poiché mi ero appena trasferito in un nuovo appartamento.
Inutile dire che l'indicatore di chiamata segnalava:
Numero Sconosciuto!
Mi gettai sulla poltrona, terrorizzato: anche Rita stava ancora male. Le chiesi se fosse stato davvero lui o qualcun altro che aveva la sua stessa voce.
 Con mia grande sorpresa Rita mi confermò che era proprio lui!
'Mi ha chiamato col nomignolo che lui usava sempre, solo lui lo faceva -disse Rita in un soffio-.
Mi ha anche detto che é giusto per me avviare una nuova relazione e mi ha ringraziato per la lettera che ho fatto scivolare nella sua bara'.

Ero letteralmente stupefatto!
Telefonate come questa si verificano spontaneamente, ma quando succede potrebbe non accadere di nuovo; vanno comunque presi in considerazione anche coloro che affermano di riceverne ogni giorno.
A volte il telefono squilla ma si ascoltano solo sussurri, mentre altri riferiscono frasi di senso compiuto e vere e proprie conversazioni che durano per un'ora o più.
Ho personalmente studiate la faccenda e molte storie sono venute alla luce.

Se foste già morti, chi chiamereste e perché ?

Il defunto chiamante -o fantasma- di solito ha avuto un rapporto stretto con il destinatario della chiamata. Spesso il telefono squilla normalmente, ma alcuni hanno notato un suono anomalo o semplicemente strano, oppure che la connessione é debole, piena di rumori di elettricità statica, che il volume é basso, come se si parlasse sott'acqua, ed anche che la voce del defunto va in dissolvenza, all'inizio ed alla fine del messaggio, mentre in altri casi é più chiara come durante una normale telefonata. La voce dei morti é facilmente riconoscibile: di solito Essi citano nomi di familiari, di animali domestici o riferiscono di avvenimenti che si sono verificati prima, durante e dopo la loro morte. Di solito queste telefonate si concludono bruscamente, sia da parte del chiamante, sia a causa di una caduta della linea. Se la voce é troppo debole, il destinatario potrebbe esserne troppo spaventato, sapendo che il chiamante é deceduto, e rimanerne talmente scioccato da riagganciare immediatamente. Ma... se il destinatario non sa che il chiamante é morto, può parlare più a lungo anche per minuti o per ore. Tali chiamate di solito si verificano entro una ventina d'ore dopo la morte di chi chiama, anche se in alcuni casi, si parla di diversi anni o più dal momento del trapasso.
Generalmente lo scopo di tali telefonate misteriose sembra essere quello di lasciare un messaggio di addio, un avvertimento di imminente pericolo, o altre informazioni necessarie per i propri cari.
L'attrice Ida Lupino (foto) ricevette da suo padre una telefonata circa sei mesi dopo la sua dipartita, in cui le rivelò il luogo dove erano nascosti alcuni documenti necessari per risolvere un problema catastale. Sebbene scossa dalla chiamata, poté poi constatare che suo padre le aveva detto la verità.
Altre chiamate sono state fatte in occasioni gioiose come, compleanni ed anniversari; frasi del tipo 'Ciao, sono io' sono riferite come molto frequenti; più rare invece le chiamate da parte di divi del mondo dello spettacolo.
Per esempio, ho studiato il caso di una donna che vive in Louisiana, la quale dice di ricevere chiamate dalla famosa cantante folk, Janis Joplin. Le càpita ovunque: quando é al lavoro, se va al centro commerciale, al negozio di alimentari o per strada.
Una voce femminile chiede di parlare con lei e, quando risponde, sente Janis Joplin cantare.
Questo strano fenomeno é stato testimoniato da molti ricercatori.
A volte un fantasma farà ascoltare un brano che era il loro preferito o che ha un significato speciale solo per la persona che riceve la chiamata.
(NdR: come la mettiamo con la SIAE e la sua notoria caccia ai "pirati"  del P2P? )

Mi dispiace: non sapevo che ero morto!

Alcune telefonate avvengono anche al contrario: il chiamante effettua una normale conversazione con il destinatario e solo più tardi scopre che quest'ultimo era già deceduta al momento in cui ci aveva parlato. Queste persone dicono di aver effettuato una normalissima conversazione
Una donna che vive a Marion, nella Carolina del Nord, racconta di una chiacchierata che ha avuto di recente con una cara amica con cui, da più di 30 anni, parlava ogni giorno verso le otto del mattino.
Una mattina é stata chiamata e, come al solito, si é intrattenuta in chiacchiere per circa un'ora, parlando di notizie di cronaca e di tutto ciò che di solito fa gossip.
Finita la conversazione, pochi minuti dopo l'apparecchio squillava ancora:
era la figlia della donna che la chiamava per dirle che la suo amica era morta alle 7 di sera del giorno prima.
Riattaccato il telefono, la donna era ancora stordita e sotto shock, ma pochi secondi dopo, squillava di nuovo.
Era la sua amica defunta che si scusava perché non intendeva spaventarla o farla preoccupare perché:  '
Mi ero dimenticato d'essere morta!'.

Anche se molte volte non vi sono spiegazioni soddisfacenti per queste strane chiamate, ci sono diverse teorie che tentano di darne di più plausibili, anche se la maggior parte delle moderne scuole di Parapsicologia non prende molto sul serio tali chiamate. 
Si ritiene che i morti possano fare chiamate attraverso la manipolazione soprannaturale dei meccanismi telefonici e dei loro circuiti elettronici
(Noi della Pda ne abbiamo ricevuta almeno una e siamo d'accordo con la teoria appena esposta: CLIC.) . Un'altra ipotesi sostiene che si tratti di mere allucinazioni causate in parte dalla psicocinesi (PK), inconsciamente attivata dal beneficiario.
 Altre teorie suggeriscono che le chiamate sono frutto della fantasia, o trucchi giocati dall'abuso di bevande alcoliche. Vi é anche una vecchia leggenda metropolitana, quella del vento che abbatte una linea telefonica e, facendo sì che i fili si depositino sulla tomba, permette al defunto di chiamare gli amici e la famiglia, fino a quando qualcuno non rimette a posto il palo.
E' noto che nei primi anni del ventesimo secolo molti studiosi hanno effettuato esperimenti col telegrafo senza fili, con la speranze di comunicare con i morti. Lo stesso Thomas Edison, i cui genitori erano Spiritualisti, s'interessò alla faccenda, ma pare che non abbia mai portato a termine la costruzione d'un telefono di tal fatta. Nel corso del 1940 altri esperimenti col "telefono psichico" sono stati condotti in Inghilterra ed in America nel vano tentativo di raggiungere i morti.
Ancora una volta l'interesse dei ricercatori é risorto nel 1960, quando Konstantin Raudive ha annunciato di aver catturato voci paranormali su nastro elettromagnetico.
E così nacquero le
EVP (ma questa è un'altra storia che continua ancora oggi!)

La Medium Americana, Lisa Lee Harp Waugh  afferma con convinzione che:
"...Alcuni fantasmi mi hanno detto che possono effettivamente entrare in un telefono cellulare e viaggiare attraverso l'aria, i fili e le onde elettromagnetiche per fare una chiamata ai viventi' ,
poiché ritiene che i fantasmi sono fatti d'energia e pure  i telefoni cellulari la utilizzano e conclude dicendo:
"Chi siamo noi per pensare in modo così superficiale che fenomeni -come ad esempio le telefonate dai morti- non siano possibili?' "

 

SENTITE ANCHE VOI IL CAMBIAMENTO ? (14-08-08)

In questo articolo non si parla certo di quello predicato da Bossi, ma di un altro cambiamento -di tipo spirituale- che dovrebbe avvenire entro il famigerato
21 Dicembre del 2012. Sarà vero? Ci riserviamo di "spinellare"
questo articolo, salvo prova contraria, almeno fino alla fatidica data!
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Vi é un cambiamento in corso, un così detto "Shift", che interessa ogni aspetto della nostra terza realtà dimensionale. Questo cambiamento é di così vasta portata che la nostra limitata immaginazione non può iniziare a cogliere questo passaggio e le profonde mutazioni cui stiamo per assistere.
Questo Shift interessa ogni aspetto della vita sul pianeta; politico, sociale ed economico, l'ambiente, i sistemi istituzionali, nonchè i nostri rapporti, il nostro lavoro, ogni nostro pensiero e sentimento. Si tratta di alterare il tempo, la nostra memoria, il nostro DNA, le connessioni fra il nostro organismo fisico ed emotivo, le nostre convinzioni, la nostra percezione del bene e del male, del vero e del falso e soprattutto la nostra consapevolezza di ciò che é possibile o meno.
Il cambiamento ci arriva sotto forme di onde di luce che trasportano un ingente numero di informazioni e di istruzioni. Queste onde stanno riprogrammando il nostro DNA, fornendoci nuove frequenze elettromagnetiche per aggiornare il corpo fisico, emotivo e mentale. Queste onde di luce stanno attivando il quarto ed il quinto chakra dimensionale, allineandoci con una Coscienza Superiore al fine di tornare a vivere in armonia gli uni con gli altri, l'ambiente e TUTTO QUEL CHE E'.
Tuttavia, tra questo nuovo "cielo sulla terra" e dove attualmente siamo vi é una fase di transizione che sta creando diverse difficoltà per molti uomini.
Tali difficoltà aumentano man mano che il processo accelera e continuiamo ad aggrapparci alle nostre idee e modi di vita tipici della terza dimensione. Continuiamo a sostenere i diritti ed i torti, a giudicare gli altri per le loro azioni, o per le loro decisioni, perché "noi sappiamo farlo meglio. "
Queste azioni appartengono alla terza dimensione e devono essere eliminate.
Finché continueremo ad avere queste limitazioni, sperimenteremo gli effetti di questo cambiamento all'interno del nostro corpo fisico ed emotivo.
Questi effetti sono conosciuti come
"I Sintomi del Cambiamento " ed includono: digestione lenta, vertigini, confusione, perdita di concentrazione, mal di testa, affaticamento, stanchezza vera e propria, ansia, o nervosismo.
Il Tempo sta correndo più veloce e ci resta poco tempo per adegurci. Stiamo perdendo una parte dei nostri ricordi (no, non é il morbo di Alzheimer). Ciò che una volta era molto importante, oggi non lo é più e la maggior parte di noi ha l'intima sensazione che molte cose non sono giuste.
Continuando ad aggrapparci ai vecchi credi fideistici, anche se cominciamo a metterli in dubbio, creiamo una resistenza o un blocco all'interno del nostro corpo quadri-dimensionale creando così questi disagi. Permettendo invece a questa nuova luce di fluire fin nel profondo di ciascuno di noi, riceveremo nuove informazioni, esperienze, opportunità per andare al di là della paura, della distrazione, e della separazione, innalzandoci verso una maggiore consapevolezza, finché il buio sarà annullato dalla Luce.
La Luce ci aiuterà a ripulirci nel profondo della nostra anima dove siamo diventati scollegati dai nostri punti di forza: dalle nostre passioni, dalla nostra capacità di aver fiducia, dalle nostre verità.
Le tenebre che albergano in noi verranno disciolte e scompariranno, le guerre, la crudeltà umana e l'ignoranza cesseranno.  La chiave di questo successo risiede in ognuno di noi.
Dobbiamo liberarci dal pregiudizio, dalle paure, dal senso di colpa.
Non é ciò che gli altri pensano di noi che ci intrappola nei nostri limiti, ma il fatto che noi rinunciamo alle nostre capacità, credendo che gli altri ne sappiano di più di noi. No, dobbiamo imparare ad avere fiducia e credere ciecamente a quel che sentiamo nel profondo del cuore per ricordare il posto che occupiamo nella Luce.
Questo non è un sogno o una fantasia. Non si tratta di una frottola o d'un pio desiderio.
E' il Cambiamento che sta per creare il Paradiso sulla Terra.

Jinn Self è un sedicente portavoce delle Gerarchie Spirituali Superiori nonchè fondatore del Northern Calilornia's Avalon Institute

 

VIDEO SORVEGLIANZA CATTURA FANTASMA
(10-08-08)

Una inspiegabile presenza, che ha attivato una videocamera di sorveglianza all'interno di un Liceo, ha perplesso non poco i docenti dell'istituto situato in Nord Clic per vedere il filmatoCarolina.
L'oscuro oggetto con forma umana è stato ripreso a porte chiuse alla Asheville High School alle 2:51 dello scorso 1° Agosto.

(Cliccare sulla foto per vedere il filmato)
La telecamera si è attivata per 24 secondi catturando la strana forma che si é spostata attraverso l'ingresso dell'istituto, raggiungendo poi l'ascensore.
"Questa è la cosa più strana che abbia mai visto -
ha detto l'insegnante Martha Gietner - Sembra una persona. Credo proprio che sia un fantasma. "
La sagoma nera è stata quindi vista spostarsi lungo un corridoio illuminato.
Per gli scettici è difficile spiegare che cosa potrebbe creare un'ombra
fluttuante alle 2:51 della notte, abbastanza "solida" da attivare i sensori di una videocamera di sorveglianza. Il responsabile delle pubbliche relazioni del Liceo, Charlie  Glazener, ha detto che il video non ha spiegazioni.
"
Sono una persona logica e vorrei pensare che si tratti di un pipistrello ma l'ombra ripresa da angolazioni diverse non ha la forma di un pipistrello. In molti dicono che l'immagine sembra essere quella d'un bambino che fluttua nell'atrio. Qualcun altro ha visto anche che la cosa muove alcuni passi...si, è evidente che si tratti di una forma umana".]

I BAMBINI ED IL PARANORMALE (31-07-08)
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I bambini sono molto più collegati al mondo dello spirito e dei fenomeni psichici rispetto agli adulti? Famosa scena del fil "Tre uomini ed un bebè" dove si vee un ragazzo dietro la tenda la cui immagine è apparsa solo sulla pellicolaBasandosi sulla pletora di racconti che vedono i bambini protagonisti di incontri un po' speciali, la maggior parte dei ricercatori del paranormale ritiene che probabilmente sia proprio così. Incontrano i parenti defunti (spesso quelli che non hanno mai conosciuto in vita), giocano con "amici immaginari", ricordano i dettagli di vite passate, e vedono molte altre strane cose invisibili ai loro genitori.
Il razionalista o lo scettico, dubitano o respingono completamente tali racconti come prodotti della vivida immaginazione infantile -fantasie per ricevere l'attenzione degli adulti- o forse solo perchè disinformati sull'interpretazione di eventi naturali che vengono esaminati dalle loro menti ancora immature.
Che cosa succederebbe però se i fantasmi, le strane creature, le visioni dei bambini, insomma, fossero reali? Prendiamo in considerazione i casi che seguono, raccontati da persone adulte ed accaduti durante la loro infanzia e decidete voi......

VISITA D'ADDIO

Kristin aveva cinque anni quando viveva con i genitori a Trafford, in Pennsylvania.
A quel tempo, ricorda molto chiaramente che sua nonna era ricoverata in ospedale a seguito di un ictus.
"Lei ed io eravamo molto legate", dice Kristin. "Non ho mai avuto modo di visitarla durante il suo ricovero in ospedale, perchè i miei pensavano che a quell'età, sarebbe stato per me troppo scioccante ."
Una Domenica mattina verso le 5, Kristin venne improvvisamente risvegliata e si mise a sedere nel suo letto. "Ho visto una figura di donna ai piedi del mio lettino". Pensando che fosse sua madre, Kristin non aveva alcun motivo per essere spaventata ma, chiamatala ripetutamente, non ebbe nessuna risposta. Ancora una volta disse 'Mamma?', ma c'era solo silenzio.
 "Quella donna mi guardava con le braccia protese. Presa dal panico, perché non capivo come mai mia madre non mi rispondesse, non riuscivo a far altro che continuare a chiamarla".
La madre di Kristin era intanto accorsa nella sua cameretta per vedere cosa fosse successo.
"Lei mi chiese se stessi bene ed io, per tutta risposta, le domandai perchè non mi avesse parlato, rimanendo dritta a guardarmi. Ella si avvicinò e si sedette sul mio letto toccandomi la fronte per assicurarsi che non avessi la febbre, e mi tranquillizzò dicendomi che era stato solo un brutto sogno, dato che lei non era venuta prima di allora nella mia cameretta."
Kristin, accettata con riluttanza la spiegazione di sua madre, tornò a dormire.
Più tardi, quella stessa mattina, i genitori di Kristin ricevettero una telefonata da suo zio che comunicò loro che la nonna era morta nel sonno durante le prime ore della mattina.
"Mia madre cominciò a piangere, ma si sforzò di continuare la conversazione" continua Kristin - "e così venimmo a sapere che il decesso era avvenuto circa alle 5 di mattina."
Solo pochi giorni dopo la mamma di Kristin collegò l'ora della dipartita di sua madre con la visione della donna nella camera della figlia.
"Non mi disse nulla di questa storia fino a quando non ebbi circa dieci anni. -dice Kristin.-
Me ne ricordai in modo molto chiaro e capii che era stata mia nonna a venirmi
a trovare per dirmi addio".

Telefonata da un apparecchio giocattolo
I bambini amano i telefoni; vogliono imitare le conversazioni degli adulti coi loro giocattoli e, ovviamente, oggi hanno a disposizione anche i cellulari finti.
Già nel 1960 tuttavia, quando Sandy aveva cinque anni,
il suo giocattolo preferito era il telefono vecchio stile, ma si trattava di un apparecchio davvero insolito!
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Sandy e la sua famiglia vivevano sulle bellissime Colline del Berkshire in Massachusetts ed era il giorno di Natale, quando ebbe luogo questa singolare esperienza. 
 Sandy voleva chiamare la nonna per dirle della sua nuova bambola e degli altri doni che aveva ricevuto, ma il telefono di casa era posto in alto, fissato al muro, troppo lontano per raggiungerlo senza chiedere aiuto agli adulti. Purtroppo il papà e suo fratello si erano recati fuori casa a spalare la neve e sua madre era nella doccia.  Sandy non poteva aspettare. Pensava che sarebbe scoppiata se non avesse potuto raccontare subito alla nonna di tutti i suoi nuovi tesori.
"Ero sempre più impaziente", ricorda- e così decisi di far finta di chiamare mia nonna sul telefono-giocattolo che avevo ricevuto per Natale. A quei tempi non c'erano linee dirette e tutte le chiamate erano effettuabili solo tramite operatore, ma quando ho alzato la cornetta di quel finto telefono, ho sentito distintamente un operatore chiedermi:
' Che numero?'
Ero scioccata, ma gli snocciolai il numero di mia nonna, che ricordo ancora oggi.
Ho sentito il telefono iniziare a squillare, e poi mia nonna, con il suo pesante accento italiano, che mi salutava. Ho immediatamente iniziato a dirle tutto sulla mia bambola Chatty Cathy, ma lei voleva sapere dove fosse mia madre. Le spiegai che era sotto la doccia, e che mio padre e mio fratello erano fuori.
Lei sapeva che non potevo usare il telefono da sola, e mi chiese come avessi fatto ad arrampicarmi fino a raggiungere l'apparecchio appeso alla parete, ma io le risposi che l'avevo chiamata col mio telefonino finto.  Ella si mise a ridere di cuore, raccomandandomi di dire a mia madre di chiamarla quando fosse tornata. Quando mia madre arrivò, cercai di spiegarle che avevo davvero parlato con la nonna grazie al mio giocattolo e che lei voleva essere richiamata immediatamente.
Mia madre si mise a ridere, come aveva fatto mia nonna, ma siccome insistevo sul fatto che l'avevo davvero chiamata, finalmente si convinse a telefonarle.
Quando seppe che avevo davvero parlato con lei, la vidi in gran difficoltà.
Mia madre insistette sul fatto che avevo pericolosamente scalato il muro per utilizzare il telefono vero, ma io continuavo a sostenere che avevo usato il giocattolo, sicchè fui punita per aver detto una bugia." 
Sandy trascorse il resto della mattina di Natale chiusa in camera, falsamente accusata di 'arrampicata pericolosa'. "Ero frustrata, ma non potevo fare altro che sorridere per il fatto che avevo in qualche modo chiamato la nonna col mio giocattolo...
Doveva essere stata proprio una magia Natalizia! "


UNO SPIRITO MI HA PORTATO LE CARAMELLE
Gli adulti (di solito i nonni), a volte rovinano i bambini regalando loro troppe caramelle, ma che dire, quando a viziarli é una voce disincarnata?
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All'inizio dell'estate del 1954, Douglas aveva otto anni e viveva in Inghilterra in un sobborgo orientale di Londra, vicino ad Epping Forest. Il suo quartiere era formato da una miscela di case a schiera degli Monete da 3 pennyanni '30 inframmezzato da "campi" - lotti vuoti dove le case erano state distrutte dai bombardamenti tedeschi- di cui la natura se n'era impossessata, per il piacere dei bambini.
Era difficile per Douglas tirare avanti in quei giorni.
 "Mio padre ci aveva abbandonato a causa dello stress della guerra, tentato da una giovane donna. La mia mamma, due sorelle ed io eravamo nutriti con patate, cavoli, uova e pane. La mamma aveva ottenuto un posto di lavoro presso una fabbrica che si trovava proprio dietro l'angolo per pagare il mutuo ".
Un particolare giorno, dopo pranzo, Douglas accompagnava sua madre al lavoro, prima di recarsi a scuola. Egli le chiese pochi centesimi per acquistare qualche dolciume.
"Posso vedere ancora la borsetta aperta ed il grande borsellino totalmente vuoto", ricorda Douglas. "Posso ancora sentire l'immenso imbarazzo reciproco perchè non c'era nemmeno un soldino per me. Scappai via desiderando di non aver mai chiesto nulla. "
Douglas correva lungo un campo dietro ad alcuni negozi, poi su un sentiero fangoso e poi attraverso l'erba d'un altro spazio aperto. Aveva ancora voglia di dolci, e così decise di implorare un'Entità Superiore.  "Nel mio doloroso ed infantile bisogno, chiesi a Gesù di avere in tasca il denaro per le caramelle. In risposta a questa mia ingenua preghiera, una profonda voce maschile proveniente da qualche parte sopra e dietro di me mi disse: '
Calcia l'erba.' Guardai in su ... Ero solo. Presi a calci l'erba. 'Calcia l'erba,' disse ancora la voce ed io lo feci di nuovo. Il prato era invaso da vegetazione selvaggia, simile all'avena, che a quel tempo sembrava aver preso possesso di tutte le zone bombardate. 'Calcia l'erba ancora una volta,' tuonò la voce ed io obbedii nuovamente, quand'ecco che fuori dall'erba rotolò una moneta esagonale, del valore di tre pence."
Inebriato per la sua sorprendente "fortuna", Douglas volò al negozio di dolci con la sua moneta e consumò in fretta e furia il frutto della surreale esperienza.
"Ho pensato a questo evento per tutta la mia vita,"- riflette Douglas-  "e non trovo alcuna spiegazione razionale, tranne per il fatto che mi è effettivamente accaduto,grazie a quella voce, anche se lì non c'era nessuno.  La voce era profonda, parlava in inglese, era maschile, e non ho potuto riconoscerla.
Il mio successivo tentativo di trovare altro denaro pregando però, non ha funzionato!
"

IL FANTASMA NELLO SPECCHIO
Alcuni ricercatori del Paranormale sospettano che i bambini sono -molto più degli adulti-  in sintonia con i regni spirituali e le altre dimensioni, perché relativamente nuovi a questo mondo e non ancora  provati da una vita di disagi e preoccupazioni. Alice ebbe un incontro molto particolare durante l'estate del 1972, o si trattò solo di un parto della sua fantasia infantile?
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Ad otto anni Alice viveva a Glasgow, in Scozia. In quegli anni, i suoi genitori si recavano ogni tanto a visitare un'anziana donna del vicinato che conoscevano da un pò di tempo. Questa cordiale signora talvolta invitava Alice e la sua sorellina minore a dormire a casa sua. "Non ho idea del perché, -dice Alice- "forse,  essendo anziana, non godeva mai delle attenzioni di nessuno, oltre al fatto che era recentemente rimasta vedova e quindi si sentiva molto sola ".
Una notte, Alice e sua sorella andarono a dormire nella camera degli ospiti dell'anziana vicina.
Era una piccola camera con tanti mobili antichi: un letto matrimoniale con la testata in mogano dove era posto un interruttore a pera per accendere la luce, un tavolo con alcune sedie ed una toilette per il trucco con tre specchi: uno grande al centro e due più piccoli sui lati.
Alice aveva difficoltà a dormire quella notte perchè faceva caldo e la sorella russava talmente da contribuire a tenerla sveglia. "Il letto aveva alcune coperte poggiate ai piedi, e così tirai a me il cavo della luce per vederci meglio mentre le allontanavo", dice Alice.
"Accesa la lampada, mi trovai di fronte allo specchio".
 Alice però non vide la propria immagine riflessa, ma quella di una vecchia, esile signora bianca con i capelli ricci. "Era avvolta in un enorme telo da bagno bianco", ricorda Alice.
"La sua testa era piegata verso il basso, come se stesse guardando il pavimento. Con le braccia incrociate sul petto se le asciugava con le estremità del telo. La stanza era diversa dalla camera per gli ospiti dove mi trovavo. Aveva pannelli di legno marrone sui muri fino a tre quarti della loro altezza ed era decorata con un fregio floreale per tutta la sua lunghezza. Ad un certo punto la signora smise di asciugarsi, alzò la testa e mi guardò con un sorriso. "
Spaventata dal fantasma, Alice si nascose sotto le coperte e rimase lì, con la lampadina ancora accesa, fino a quando la stanza fu illuminata dalla luce del giorno. "So che non è stato un sogno", ella insiste.
"Ho rivissuto questo episodio tante, tante volte nella mia mente. Anche se, da bambina ero rimasta pietrificata dalla paura, da adulta so che questo spirito non voleva farmi del male, né posso pensare che lo volesse. Chi fosse e perché mi sorridesse, per me è ancora un mistero."
C'è un ulteriore particolare intrigante in questa storia. Quando Alice ritornò dopo qualche tempo in quella camera da letto, notò che lo specchio era stato coperto completamente con uno scialle rosa.
"Capii subito che anche lei aveva visto 'qualcosa' nel suo specchio," continua Alice.
"Vorrei poter tornare indietro nel tempo e farle tante domande...."

NINNA-NANNA DALL'ALDILà
Se è vero che i bambini sono più strettamente legati di noi al mondo dello spirito, forse questo legame è molto più forte per i neonati, perchè sono più vulnerabili.
Prendiamo in considerazione l'esperienza che Rachel ha avuto nel 2000, poco dopo la nascita della figlia minore. La piccola aveva sei mesi e vivevano con i genitori a Bethany, in Oklahoma.
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Una sera Rachel, sua madre ed il patrigno erano tutti seduti sotto il patio a fumare e prendere il fresco, ma tenevano sotto controllo la bambina grazie ad un monitor acustico.
"Mia figlia era addormentata da circa due ore," dice Rachel. "Tutto d'un tratto, io e la mia mamma abbiamo sentito parlare attraverso il monitor. Stupefatte, ci siamo guardate: mia figlia rideva, come se qualcuno stesse giocando con lei. In un primo momento ho pensato che forse avevamo sentito un segnale proveniente da un altro monitor posto in qualche casa vicina.
Quindi la voce ha iniziato a cantare - ed era la stessa voce che avevamo sentito parlare.
La donna pronunciò anche il nome di mia figlia (Allianna) nei versi della ninna-nanna."

Allarmato, Rachel rientrò subito in casa per controllare la bimba. Sua madre era ancora in ascolto sul monitor e, non appena ebbe sentito Rachel aprire la porta, il canto si interruppe.
"Quando sono entrata nella stanza" -conclude Rachel- "non c'era nessuno, così sono tornata fuori e  immediatamente il canto è ricominciato.  Chiesto a mia madre se lei sapeva chi potesse essere stato a cantare e parlare con mia figlia, lei mi guardò, mi sorrise e disse: 'Sarà stata la sua bisnonna....'.

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