COM'E' FATTO L'ALDILA'.....?(Pag 6)

Vai a: Domande e Risposte - Vai Alla Pagina Iniziale

LA TORRE EIFFEL È COME IL MONDO DEGLI SPIRITI
(24-09-19)
Di Michael Tymn

"Perché un medium non può scoprire cosa è successo al Volo 370?"
Questa era la domanda posta non molto tempo fa da un lettore di uno dei miei libri. Si riferiva al volo 370 della Malaysia Airlines, scomparso da qualche parte sull'Oceano Indiano l'8 marzo 2014 con 227 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio,tutti presumibilmente morti. Fino ad oggi, l'ultima dimora del volo 370 rimane uno dei più grandi misteri aerei di tutti i tempi.
Il lettore stava suggerendo che qualcuno dovrebbe essere in grado di andare da un buon Medium e contattare uno dei piloti, o dei passeggeri, per scoprire cosa è successo.  Ho dedotto dalla nostra discussione che il lettore ipotizzava che gli Spiriti siano onniscienti ma, come rivela la ricerca psichica, chiaramente non è così.  Alcuni Spiriti, ci viene detto, non ne sanno più di quanto sapessero nel mondo materiale.  Né sono seduti su un trono celeste e in grado di scrutare e vedere tutti gli eventi che si svolgono nel regno fisico.
Molti non sanno nemmeno che sono "morti".
A quanto ho capito, il mondo degli Spiriti è paragonabile a qualcosa come la Torre Eiffel, che ha una base larga e si restringe gradualmente verso l'alto.
Man mano che gli Spiriti avanzano verso l'alto, diventa sempre più difficile per loro comunicare con il mondo fisico sottostante.
Questo perché tale comunicazione è una questione di frequenza vibrazionale.
In altre parole, gli Spiriti meno avanzati,o meno evoluti, hanno una vibrazione più vicina a quelli del nostro mondo fisico e quindi possono comunicare con noi in modo più efficace rispetto agli Spiriti avanzati.

Se la Torre Eiffel è una similitudine valida, la maggior parte degli Spiriti, o Anime, a quanto pare, è sospesa, non molto al di sopra della spianata a livello del suolo. Le Anime legate alla terra sono in uno stato di stupore, lottando per tenere i piedi per terra, mentre le Anime leggermente più sviluppate stanno cercando di raggiungere il ponte di osservazione del primo piano a 56 metri.
Coloro che hanno raggiunto il primo piano hanno una visione migliore delle cose rispetto a quelli sotto di loro, ma è principalmente una visione locale e certamente non si estende, che so, sull'Oceano Indiano.
Sono a breve distanza da coloro che sono ancora sulla spianata, ma serve una voce forte e condizioni di vento favorevole perchè coloro che sono a terra possano ascoltarli.
Solo pochi hanno voci abbastanza forti da essere ascoltate distintamente da quelli a terra e spesso quelli a terra catturano solo poche parole e ottengono semplicemente l'essenza del messaggio.

Le Anime più evolute - quelle che hanno raggiunto il secondo ponte di osservazione -a 115 metri di altezza- hanno una visione ancora migliore delle cose, ma è ancora molto lontana dall'Oceano Indiano e sono ben oltre la distanza da quelli che urlano sulla spianata.
Le indicazioni sono, tuttavia, che a volte sono in grado di comunicare con gli umani sulla spianata usando le Anime presenti sul piano inferiore come intermediari, ovvero facendo in modo che le Anime di livello inferiore trasmettano i messaggi agli umani.
Accade spesso che l'anima sul primo ripiano non afferri completamente il messaggio che le giunge dall'alto e che la persona a terra riceva un messaggio distorto o addirittura completamente diverso.

“Tutti dovrebbero ricordare il gioco di società in cui vengono sussurrate alcune parole nell'orecchio di quella vicino a te e da lui a una terza e quarta persona e così via, per scoprire alla fine che non c'è somiglianza con ciò che è detto all'inizio ", ha spiegato il professor James Hyslop, uno dei principali ricercatori psichici del secolo scorso, riferendosi al gioco delle sciarade.
“È probabile che lo stesso accada nei messaggi spirituali. Il controllo (intermediario dello Spirito) deve trasmettere il messaggio e prenderà il "colore" della sua mente,quindi a volte è doppiamente colorato anche dal subconscio e dalla normale coscienza del Medium. Il fatto che gli incidenti dimostrino l'identità personale di una persona deceduta e non siano noti al medium è sufficiente per giustificare l'ipotesi Spiritica, sebbene questa origine non provi la purezza del messaggio o che provenga direttamente dal comunicatore.  Potrebbe essere stato sottoposto a tutti i tipi di modifiche, fonetiche, visive o interpretative. "
Hyslop ha inoltre spiegato che la comunicazione tra gli Spiriti, e come ricevuta dai medium umani, avviene attraverso il transfert del pensiero, in forma "pittografica", cioè non è ricevuto nel linguaggio per come lo conosciamo.
Tale comunicazione pittografica è soggetta a frequenti errori di interpretazione.

Le lezioni di ricerca psichica suggeriscono che gli Spiriti molto avanzati, o benigni- quelli metaforicamente sul piano più alto della Torre Eiffel, a 276 metri- vedono molto di più di ciò che sta accadendo nel mondo fisico rispetto a quelli residenti sui ponti inferiori.
Hanno un facile accesso alle antenne sopra di loro e possono sintonizzarsi praticamente ovunque. La loro attenzione, tuttavia, non è più sugli individui, come nel caso degli Spiriti di livello inferiore, ma sull'umanità nel suo insieme.  Mentre apparentemente cercano di influenzare l'umanità in una direzione positiva, non sono autorizzati a interferire con le nostre sfide e lezioni di libero arbitrio, riconoscendo pienamente che superare le avversità è il modo migliore per imparare ed evolvere spiritualmente.

"È necessario che arrivino le afflizioni", ha detto lo Spirito evidentemente avanzato con il nome di Imperator, che ha comunicato attraverso la medianità di William Stainton Moses, un sacerdote anglicano, durante l'ultima parte del diciannovesimo secolo.
Gesù lo sapeva e lo insegnava. È necessario per l'allenamento dell'anima. È necessario quanto la disciplina fisica per il corpo.
Nessuna conoscenza profonda deve essere ottenuta senza di esse.
A nessuno è permesso scalare le gloriose altezze se non dopo aver sperimentato la disciplina del dolore. La chiave della conoscenza è nelle mani dello Spirito, e nessuno può strapparla da se stesso se non l'anima avanzata dopo aver attraversato le sue prove ”.


A Moses fu detto che Imperator era a capo di una "banda di 49 Spiriti" - apparentemente una "anima di gruppo" - e che i suoi messaggi erano in realtà trasmessi attraverso Spiriti di livello inferiore che costituivano un'altra anima di gruppo.
Potremmo dedurre che Imperator era sul ponte superiore della Torre Eiffel, mentre altri della sua congrega, fossero anch'essi elevati ma non così avanzati; alcuni erano sul piano centrale, forse altri su quello inferiore per facilitare la comunicazione col livello terreno.
Può anche essere che Moses sia stato in grado di aumentare il suo tasso di vibrazione verso qualcosa che si avvicinava al ponte inferiore della Torre Eiffel, ricevendo così la comunicazione direttamente dagli Spiriti di livello medio.
I messaggi trasmessi attraverso il gruppo di Imperator non erano frammenti di informazioni provenienti da una persona cara recentemente scomparsa a un essere umano, come è più comune nell'odierna medianità di tipo chiaroveggente; erano insegnamenti volti ad aiutare gli umani a comprendere meglio il significato della vita e vederne il quadro più ampio. L'anima del gruppo chiamata "Silver Birch", che comunicava attraverso la medianità dell'inglese Maurice Barbanell, diceva più o meno le stesse cose di Imperator:

"Non sviluppi lo Spirito quando tutto è facile e regolare, ma quando incontri delle difficoltà. Ci sono però momenti in cui ci sentiamo giustificati a interferire con il tuo giudizio. Interferirei se fosse coinvolto un principio molto vitale.  Se ciò significasse che il mio lavoro attraverso il mio Medium si sarebbe interrotto, allora interferirei in modo che il canale fosse ancora libero, ma quando i problemi riguardano solo l'evoluzione del mio medium, allora é una sua responsabilità e deve risolverli da solo. "

La gerarchia dell'Aldilà sopra descritta non suggerisce che lo Spirito di livello inferiore sia legato alla terra o al male in alcun modo, solo che non è così evoluto spiritualmente.  D'altra parte, ci sono indicazioni che gli Spiriti avanzati possono temporaneamente scendere a una vibrazione più bassa per fare il lavoro di missionari con coloro che hanno "orecchie spirituali" e per aiutare nella comunicazione. È stato detto che uno Spirito che scende da un livello superiore è molto simile a un essere umano che cerca di trattenere il respiro sott'acqua.  Lo Spirito può trattenere la vibrazione inferiore solo per un breve periodo.

Tornando al volo 370, la ricerca indica che anche un medium dotato non può contattare da solo una persona deceduta.
Deve esserci un legame simpatico di qualche tipo: una persona amata vivente o una persona con una connessione speciale allo Spirito presente con il Medium per stabilire un contatto. Tuttavia, se un tale collegamento fosse stabilito tra una vittima del volo
370 e una persona vivente, non vi è motivo di ritenere che lo Spirito in comunicazione, specialmente se solo un passeggero, sappia dove è precipitato l'aereo.  Perché dovremmo aspettarci che lo Spirito comunicante conosca le coordinate del luogo di caduta dell'aereo o come si sia smarrito? Se un messaggio pittografico dovesse arrivare a un Medium (o ad un sensitivo) che mostra uno specchio d'acqua, non avrebbe senso.  Non è così semplice come gli scettici pensano che dovrebbe essere.
Per citare ancora Imperator:
“Non ci è permesso di interferire nella catena di causa ed effetto per salvare l'uomo dalle conseguenze
 dei suoi peccati o per assecondare una mera curiosità, nè per cambiare il mondo ".

 

Fonte:  http://whitecrowbooks.com/michaeltymn/

L'INFERNO NON E' PER SEMPRE  (21-07-19)

Anthony Borgia era un medium che trascriveva i pensieri di un sacerdote defunto che aveva conosciuto durante la sua vita, monsignor Robert Hugh Benson (1871-1914), figlio di un ex arcivescovo di Canterbury, Edward White Benson.
A partire dal Nuovo Mondo, il sacerdote spirituale dettò un gran numero di scritti al suo amico, Anthony e molti di questi sono stati convertiti in libri.
L'autore spirituale ha molto da dire e spera di correggere gli insegnamenti contenuti nei suoi precedenti e influenti “libri Cristiani”, scritti da lui quando viveva in terra. Parla della Vita nel Mondo Spirituale, della Chiesa Cattolica, delle credenze religiose, della fede, della comunicazione spirituale, della medianità, e a cosa assomiglia quel tipo di esistenza (spirituale) per coloro che hanno attraversato la soglia della morte.
I suoi insegnamenti sono franchi e onesti: non feriscono, ma sono consegnati in uno spirito di compassione e disponibilità.  Ecco quanto scrive nella prefazione di uno dei suoi libri.

<<Sembra incredibile che l'organizzazione conosciuta come "la Chiesa", sebbene parli ripetutamente e familiarmente dell'Aldilà, confessa di non sapere nulla di ciò che riguarda quello stato futuro. (Un sacerdote una volta mi ha detto che nove decimi della sua congregazione non credeva affatto in un aldilà.)
D'altra parte, una Chiesa in particolare afferma di conoscere molto bene l'inferno.
Una delle sue caratteristiche più importanti è che una volta che ci si è dentro, non c'è modo di uscirne: la residenza in quel luogo è per l'eternità. A un sacerdote di questa chiesa venne una volta chiesto se credeva davvero nell'inferno.
 "Oh, sì," rispose, "ma io credo che nessuno ci andrà mai! "
La Chiesa ha trasformato l'aldilà in un luogo di mistero e l'intero soggetto di uno stato futuro di esistenza è stato avvolto da un manto di religiosità, finché in molti sono giunti a vederlo con paura, con stupore, con scetticismo, persino con ilarità.
 O con orrore e con una varietà di altre emozioni secondo i loro vari temperamenti ed educazioni.
La morte può arrivare lentamente o rapidamente, ma deve inevitabilmente arrivare prima o poi.
Non c'è modo di evitarla. È stato così da quando è iniziata la vita. Non sarebbe un sollievo per molte menti, quindi, se sapessero qualcosa, anche se solo un pò, sullo stato possibile o probabile del loro esistere dopo che aver fatto il cambiamento da questa vita alla successiva? In altre parole, che tipo di posto è l'Altromondo?
L'unico modo per scoprirlo è chiedere a qualcuno che vive lì e registra ciò che viene detto e fatto e questo è precisamente cosa è stato scritto in questo volume come nei due che l'hanno preceduto.
 È ancora necessario dire che ho conosciuto per la prima volta il comunicatore di questo libro, monsignor Robert Hugh Benson, molti anni fa. Figlio di Edward White Benson, ex arcivescovo di Canterbury, era allora al vertice della sua fama sia come autore che come predicatore.
Dicendo agli altri, che sono ancora sulla terra, delle sue esperienze nel mondo degli spiriti, avrà raggiunto più del suo scopo se è in grado di scacciare dalla mente delle persone la paura della morte e di quello che segue.
 

Ecco alcuni pensieri del Monsignore sui Doni psichici:
Questi regni spirituali sono pieni di persone che una volta, quando erano sulla terra, negavano che esistessero cose come le facoltà psichiche. Loro conoscono di meglio ora. Sanno che tali facoltà fanno parte delle facoltà umane naturali.
Tutte le persone possiedono i poteri della medianità intrinsecamente. Nella maggior parte di esse c'è bisogno di svilupparle e di tirarle fuori e di regolamentarle in modo adeguato in modo che ne possa essere tratto il meglio, proprio come l'artista e il musicista, potremmo dire, devono sviluppare le loro capacità lavorando sulle giuste linee.
Non c'è niente di malsano o morboso in queste cose perché sono naturali per l'uomo. Era previsto che dovessero essere così fin dall'inizio. L'uomo sulla terra non è mai stato concepito per essere separato dal mondo degli spiriti, né il mondo spirituale doveva essere tagliato fuori dai rapporti con le persone ancora sulla terra.
Ora, se il mondo intero dovesse svilupparsi psichicamente, la terra diventerebbe ben presto un posto molto diverso.

E cosa pensa questo prete delle Chiese ortodosse e delle religioni di oggi ?:
La Chiesa dice che "i morti" non possono tornare indietro, o non tornerebbero se potessero.
Dice:
"Sono solo i diavoli che ritornano, che impersonano i nostri parenti, ci ingannano e cercano così di rovinarci spiritualmente, così da mettere a repentaglio le nostre anime immortali".

Che assurdità senza senso! La Chiesa afferma di avere la cura spirituale dell'uomo nelle sue mani ma non sa quasi nulla della questione! La Chiesa è come obnubilata dalle sue fantastiche dottrine e credenze.
È diventata tronfia a causa della sua stessa importanza. È come ipnotizzata dalla sua apparente sicurezza.
È stata assorbita dai dettagli del dogma e della dottrina e dalle manifestazioni esteriori di un vistoso rituale.
Ha versato denaro in mattoni e malta perché crede davvero che la Casa di Dio esiga un enorme dispendio di arte e architettura. Ciò può essere giustificato solo quando tutto il resto fosse pienamente compiuto - i poveri, ad esempio,
perché per il Padre i bisognosi vengono sempre per primi.

Poiché vediamo le cose in una luce chiara nel Mondo degli Spiriti, consideriamo la Chiesa sulla terra - e per Chiesa intendo tutti quei corpi religiosi che si autoproclamano cristiani -
non come un aiuto all'uomo nel suo progresso spirituale,
ma come un ostacolo netto e deliberato.

La Chiesa sta bloccando la via alla diffusione della verità e della conoscenza spirituale in tutto il mondo.>>

ANTHONY BORGIA
 

fonte : https://www.fisicaquantistica.it/

TUTTI AL MARE... NELL'ALDILA'! (24-08-18)

In un precedente articolo, ci eravamo chiesti se esistessero mari ed oceani nell'Aldilà, trovando riscontri positivi in diverse comunicazioni, ma questa eccezionale immagine ITC toglie ogni dubbio:
potremo farci il bagno anche Lì!

Negli anni '90 i ricercatori ITC in Lussemburgo hanno creato un sistema di feedback video con una videocamera puntata su una vecchia TV in bianco e nero senza antenna, con l'uscita della telecamera trasmessa (via cavo) al televisore, creando un circuito di feedback e poi regolato il tutto per creare una nuvola di rumore bianco sullo schermo. In
quel rumore può arrivare un'immagine dal Mondo dello Spirito. Questo filmato che dura solo un secondo, mostra Marie Mreches, che prima della sua morte era ben conosciuta dai ricercatori, mentre emerge da un oceano ultraterreno.
Fonte: http://victorzammit.com/August24th2018/

************************************************************

COME NASCE L'ANIMA? (12/06/18)

Una domanda con poche,ma significative risposte
che ci giungono dal Mondo Dello Spirito.

1. Che cos'è l'anima, o coscienza?

Dal libro Spirit Teachings , pubblicato nel 1898, uno Spiritio-Guida avanzato che si presenta col nome di Imperator, ci dà il primo indizio con questa frase pronunciata da William Stainton Moses, uno dei medium più dotati del movimento Spiritualistico:

"Nei giorni in cui la fede è diventata fredda, e la credenza in Dio e nell'immortalità stanno sparendo, arriviamo per dimostrare all'uomo che è immortale, in virtù del possesso di quell'anima che è una scintilla staccatasi dalla Divinità stessa. "[3]

Imperator definisce l'anima come una "scintilla", o parte della coscienza o energia universale. Imperator chiama quest'ultima "divinità", o Dio stesso.
Chiaramente, "Dio" non è un essere umano seduto su un trono, ma viene spesso descritto come un'energia, un'intelligenza o un'idea.

Ecco come Seth (canalizzato attraverso Jane Roberts) descrive Dio:

"Sei un cocreatore. Ciò che chiami Dio è la somma di tutta la coscienza, eppure il tutto è più della somma delle sue parti. Dio è più della somma di tutte le personalità, e tuttavia tutte le personalità sono ciò che Egli è. C'è una creazione costante. C'è in te una forza che sapeva come farti crescere da un feto ad un adulto; questa forza è parte della conoscenza innata all'interno di ogni coscienza, ed è una parte del Dio dentro di te. "[4]

2. Come si forma l'anima? Di cosa è fatta?

È interessante notare che non ci sono molte informazioni nella letteratura spirituale sull'origine dell'energia dell'anima.
 Le notizie che abbiamo provengono dai casi di regressione tra vita e vita del Dr. Michael Newton, e persino il dott. Newton ammette che pochissimi conservano il ricordo della propria nascita come anime. Il capitolo su Soul Birth in Destiny of Souls può sembrare strano o inverosimile, ma come sempre, vi presento queste informazioni in modo che possiate prendere la vostra decisione.

Il Dr. Newton presenta una citazione di un'anima molto giovane che ha conservato il ricordo della sua nascita:
"La mia anima è stata creata da una grande massa nuvolosa irregolare. Sono stato espulso come una piccola particella di energia da questa luce bluastra, gialla e bianca, intensa e pulsante.
Le pulsazioni emettono tempeste di materia animica. Alcuni si ritirano e vengono riassorbiti, ma ho continuato ad avanzare e sono stato trasportato lungo una corrente con altri come me.
Ricordo che ero in una zona chiusa e luminosa con esseri molto amorevoli che si prendevano cura di me, di essere stato in una sorta di nursery in cui eravamo come delle uova non schiuse in un alveare. Quando ho acquisito più consapevolezza ho imparato che ero nel mondo di Uras.  Non so come ci sono arrivato. Ero come un uovo in un liquido embrionale che aspettava di essere fecondato e sentivo che c'erano molte altre cellule di giovani luci che si stavano risvegliando con me.
C'era un gruppo di madri, belle e amorevoli, che ... trafissero le nostre membrane e ci tirarono fuori.
C'erano correnti vorticose di luci intense e nutrienti intorno a noi e potevo sentire della musica.
La mia consapevolezza è iniziata con la curiosità.
Ben presto sono stato portato via da Uras e mi sono unito ad altri bambini in un contesto diverso." [5]

Secondo Newton, dopo che le anime si sono formate, i loro destini potrebbero non includere necessariamente incarnazioni terrene. Tuttavia, per coloro che scelgono una vita sulla terra, è necessario unirsi all'energia dell'anima e alla biologia fisica.

3. Qual è la relazione dell'anima / coscienza / mente e del corpo? Come sono interrelati?

Da Journey of Souls di Michael Newton, otteniamo la seguente descrizione del processo:
"Ad un certo punto prima della nascita, l'anima si unirà più pienamente al cervello in via di sviluppo di un bambino. Quando un'anima decide di entrare in un bambino, apparentemente quel bambino non ha libera scelta nell'accettare o respingere l'anima.
Dal momento del primo ingresso, inizia a percepire il tempo terreno.
A seconda delle inclinazioni della particolare anima in oggetto, la connessione può essere precoce o tardiva durante tutta la gravidanza. Ho avuto casi in cui le anime hanno programmato il loro arrivo all'ultimo minuto, ma questo è insolito.
Le mie scoperte indicano che anche quelle anime che si uniscono presto al bambino sembrano viaggiare molto al di fuori dell'utero materno durante la gestazione. Una volta che la nascita ha avuto luogo, l'unione di Spirito e carne è pienamente consolidata in una partnership indissolubile. L'anima immortale diventa quindi la sede della percezione per l'ego umano in via di sviluppo.
L'anima porta una forza spirituale che è l'eredità della coscienza infinita. "[6]


Secondo Seth in The Nature of Personal Reality , l'anima (o coscienza) e il corpo costruiscono
una relazione intima e finemente sintonizzata:

"Mentre è vero che il corpo è la materializzazione vivente dell'idea, è anche vero che queste idee formano un corpo attivo, reattivo, vivo. Il corpo non è solo uno strumento da utilizzare. Non è solo un veicolo per lo Spiritio. È lo Spiritio incarnato.
Imprimi le tue idee su di esso il che in gran parte influisce sulla sua salute e benessere attraverso le tue convinzioni coscienti, ma il corpo è composto da atomi e molecole viventi che rispondono.
Questi hanno la loro coscienza viva nella materia, la loro spinta ad esistere ed essere nella struttura della loro stessa natura. Compongono le cellule e queste si combinano per formare gli organi. Gli organi possiedono le coscienze combinate di ciascuna delle cellule presenti al loro interno e, a modo loro, gli organi percepiscono la propria identità." [7]


Esiste un punto di vista alternativo, anche se non necessariamente contraddittorio, condiviso da alcuni Spiriti che vedono l'incarnazione fisica più come una "focalizzazione" della coscienza, che come una vera e propria separazione
dell'anima "in" un corpo. La porzione della nostra consapevolezza che contiene l'autocoscienza restringerebbe la sua prospettiva al mondo fisico, eliminando la realtà più ampia di cui siamo sempre parte.

Dal libro Your Soul’s Plan, una Guida Spirituale che lavora con l'autore la spiega in questo modo:
"L'incarnazione non ci rimuove letteralmente dalla nostra Casa Eterna, piuttosto limita semplicemente la nostra capacità
di vedere la parte non fisica. La morte, quindi, è la dissoluzione del velo che ci nasconde il regno non fisico." [8]


Rita Warren, parlando attraverso il suo amico e medium Frank DeMarco in Rita's World: Volume I , espone l'idea:
"La vita non è divisa tra il fisico e il non fisico. Non ci spostiamo da una parte all'altra. Non cessiamo di esistere in un regno e apparire in un altro, sebbene sembri che sia così. Viviamo in tutte le dimensioni esistenti, perché non c'è altro modo. Non puoi vivere  solo in profondità, vivi anche in larghezza e altezza." [9]

E Seth ci offre la sua prospettiva sull'unità della coscienza in Seth Speaks:
"La coscienza come lo sai è altamente specializzata. I sensi fisici ti permettono di percepire il mondo tridimensionale
e tuttavia per la loro stessa natura possono inibire la percezione di altre dimensioni ugualmente esistenti. "[10]


4. Perché l'energia dell'anima si unisce a un corpo terreno? Qual è lo scopo della limitazione e della lotta sulla terra?

A.D. Mattson parlando attraverso la medium Margaret Flavell in Evidence from Beyond
lo descrive in modo abbastanza succinto:
"È interessante notare che la maggior parte delle persone cresce più velocemente dal punto di vista spirituale mentre è incarnata.
L'energia incarnata è più densa. Ciò rende maggiormente possibile per te, mentre sei incarnato sulla terra, afferrare una particolare area problematica e modellarla in un modello più costruttivo. Il tuo periodo di incarnazione sul piano fisico è quindi un periodo di educazione molto importante. Contribuisce alla tua evoluzione spirituale ed a quella di tutta l'umanità.
Puoi scegliere di non tornare, e molti lo fanno, dopo aver raggiunto un certo sviluppo spirituale, ma il piano fisico è una 'scuola' per l'apprendimento e lo sviluppo, e così la maggior parte delle anime desidera
 ritornare per una serie di incarnazioni. "[11]


Come possiamo rispondere a coloro che mettono in dubbio lo scopo di sopportare tremende prove in questo mondo?
Per i nati con malattia o disabilità, o per i genitori di bambini che muoiono tragicamente giovani?
Il concetto stesso che potremmo scegliere queste avversità con lo scopo di una  mal definita crescita dello Spirito è difficile da comprendere per i più, ma gli Spiriti ci assicurano che effettivamente scegliamo alcuni aspetti della nostra vita prima della nascita, anche quelle circostanze che consideriamo tragiche o indicibilmente atroci.

Robert Schwartz riassume il consenso generale per le incarnazioni difficili per l'anima :
"Immagina, se vuoi, un mondo in cui c'è solo luce. Se non hai mai sperimentato l'oscurità, quanto bene comprenderesti e apprezzeresti la luce? È il contrasto tra luce e buio che porta a una comprensione più ricca e, in definitiva, a un ricordo.
Il piano fisico ci fornisce questo contrasto perché è fatto di dualità:
su e giù, caldo e freddo, buono e cattivo.
Il dolore, in tale dualità, ci permette di conoscere meglio la gioia.
Il caos della Terra aumenta il nostro apprezzamento per la pace.
L'odio che possiamo incontrare approfondisce la nostra comprensione dell'amore.
Se non avessimo mai sperimentato questi aspetti dell'umanità, come potremmo conoscere la nostra divinità?" [12]


5. Qual è l'obiettivo finale di questa progressione spirituale? Quale lo scopo dell'esperienza individuale?

Frederick WH Myers, parlando attraverso la medium Geraldine Cummins in The Road to Immortality, ci dà la sua opinione:

"Lo scopo dell'esistenza può essere riassunto in una frase - l'evoluzione della mente nella materia che varia in gradi e tipi - in modo che la mente si sviluppi attraverso la manifestazione, e in un universo in continua espansione - aumenta sempre di forza e guadagna in tal modo la vera concezione della realtà. La miriade di pensieri di Dio, quegli Spiriti che costituiscono con la vita tutte le forme materiali, sono la più bassa manifestazione di Dio e devono imparare a diventare simili a Dio - per diventare una parte effettiva del Tutto. "[13]

Rita Warren ci offre una prospettiva leggermente diversa sullo scopo dell'individualità delle anime:
"L'intero scopo di creare un'anima in un dato tempo e luogo, comprendente certi tratti e predisposizioni, è creare una risorsa duratura; quindi, quando ha successo, non avrebbe senso gettare gli elementi nella zuppa! Un punto di vista, un' abituale collaborazione di elementi in un nuovo contenitore, è un risultato. È qualcosa che vale." [14]

6. Qual è lo scopo finale o il destino delle anime dopo che hanno raggiunto il loro massimo potenziale?

Imperator ci dà ancora una volta la risposta:
"Non puoi raggiungere il Bene Perfetto, salvo dopo un conflitto con il male.
È un'eterna necessità che tu sia purificato attraverso le lotte con il male che ti circonda.
È il mezzo con cui la scintilla, una volta eliminata dall'Anima Divina, si fa strada verso di Lui e vi riposa. "[15]


Potrebbe essere che il nostro grande destino come anime è semplicemente fondersi con la Fonte e perdere l'individualità per cui abbiamo lavorato così duramente per perfezionarci?
Seth ci dà questa rassicurazione in Seth Speaks che non è così:
"Non sei destinato a dissolverti nel Tutto.
Saranno mantenuti gli aspetti della tua personalità come li percepisci in questo momento.
Lui è il Creatore dell'individualità, non il mezzo della sua distruzione". [16]


Le Guide Spirituali hanno questo e molto altro da insegnarci, e sebbene la realtà sia senza complessità, la ragione per la coscienza è piuttosto semplice: attraverso le scelte e le esperienze individuali, rafforziamo il Tutto e lo aggiungiamo alla bellezza creativa di
Ciò Che È. Secondo gli Spiriti, l'universo creato coscientemente è parte di un grande disegno di nostra creazione.
La realtà stessa è costantemente formata e cambiata attraverso le nostre idee, pensieri ed esperienze.
È un'estensione vivente e palpitante di noi stessi.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
[3] Stainton Moses, William. Spirit Teachings. 1898, (p. 237) Memorial Edition, London Spiritualist Alliance

[4] Roberts, Jane. The Seth Material (Kindle Location 4216). New Awareness Network, Inc.. Kindle Edition.

[5] Newton, Michael. Destiny of Souls: New Case Studies of Life Between Lives (Kindle Location 2232). Llewellyn Worldwide, LTD.. Kindle Edition.

[6] Michael Newton. Journey of Souls: Case Studies of Life Between Lives (Kindle Location 3229). Kindle Edition.

[7] Roberts, Jane. The Nature of Personal Reality: Specific, Practical Techniques for Solving Everyday Problems and Enriching the Life You Know (A Seth Book) (Kindle Location 2476). Amber-Allen Publishing. Kindle Edition.

[8] Schwartz, Robert. Your Soul’s Plan: Discovering the Real Meaning of the Life You Planned Before You Were Born (p. 28). North Atlantic Books. Kindle Edition.

[9] DeMarco, Frank. Rita’s World: A View from the Non-Physical (Rita Warren) (Kindle Locations 1368-1369). Rainbow Ridge Books. Kindle Edition.

[10] Roberts, Jane (Seth). Seth Speaks: The Eternal Validity of the Soul. 1972. (p. 8) Amber-Allan Publishing

[11] Mattson Taylor, Ruth. Evidence from Beyond (A.D. Mattson) as cited from Betty, Stafford. The Afterlife Unveiled: What the Dead are Telling Us About Their World (Kindle Location 1346). John Hunt Publishing. Kindle Edition.

[12] Schwartz, Robert. Your Soul’s Plan: Discovering the Real Meaning of the Life You Planned Before You Were Born (p. 22). North Atlantic Books. Kindle Edition.

[13] Cummins, Geraldine. (Frederick W.H. Myers) The Road to Immortality. 1932 (p. 11)

[14] DeMarco, Frank. Rita’s World: A View from the Non-Physical (Kindle Location 1431). Rainbow Ridge Books. Kindle Edition.
[15] Moses, William Stainton. Spirit Teachings (Kindle Location 4567). Kindle Edition.

[16] Roberts, Jane (Seth). Seth Speaks: The Eternal Validity of the Soul. 1972. (p. 363) Amber-Allan Publishing

-------------------------------------------

cos'è L'inferno (03/07/17)

Sono state descritte numerose varianti delle regioni infernali da moltissimi Ritornati e le loro descrizioni sono ben diverse da quelle classiche fornite da varie Religioni e dal Sommo Poeta.
Questi regni non sono luoghi di giudizio né di punizione, né tantomeno sono eterni, ma si tratta di stati mentali, una sorta di condizione di pausa di riflessione, educazione e purificazione dei modelli di pensiero negativo. Di tali miserevoli condizioni  esistono numerose situazioni similari anche qui sulla terra. Alcuni esempi: persone che vanno a finire in prigione, alcolisti, tossicodipendenti, persone che si uccidono l'un l'altro per odio, persone insoddisfatte che vivono nel lusso, tutti tipi di condizioni infernali che coinvolgono sofferenze inutili. Tanti regni infernali possono essere sperimentati anche qui sulla terra, ma sono solo un riflesso dell'inferno interiore delle singole persone che li vivono. Nel mondo spirituale tali condizioni sono la perfetta manifestazione esteriore della condizione eterna infernale che si manifesta all'interno della psiche umana.
Questo perché quando moriamo entriamo nel regno spirituale interiore che abbiamo coltivato dentro di noi per tutta la nostra vita terrena e, poiché il tempo non esiste nei regni spirituali, il soggiorno  può sembrare che duri un'eternità o appena un secondo.
Le Anime permangono in questo stato anche dopo il Passaggio, tuttavia questo triste e doloroso calvario serve a migliorare il loro sviluppo spirituale. La via d'uscita consiste nell'avere la volontà di vedere la Luce e di cercare l'amore ed alla fine, come il figliol prodigo, ogni anima sofferente vedrà la luce ed il Paradiso.

Tra la terra e le Regioni della Luce esistono due regni infernali noti come
(1) il livello terrestre;
(2) il vuoto.
(Vedi l'articolo di K. Williams sul Vuoto)
Entrambi questi reami possono essere considerati infernali perché sono i due livelli più scuri.
Il livello terrestre è una dimensione infernale che si sovrappone al regno fisico in cui viviamo ora ed é una dimensione in cui le anime che sono legate da una forte fissazione terrena possono rimanere indefinitamente fino a quando non sono in grado di uscirne.
Dopo la morte, la maggior parte delle anime si allontana molto rapidamente da questo livello e dal vuoto, attraversa il tunnel e va verso i Livelli Superiori.  L'inferno è dunque uno stato d'animo dove i desideri terreni e fisici non possono essere soddisfatti perchè causati da una mancanza di sviluppo spirituale. Questo stato mentale infernale conduce a vivere una vita infernale e non vi è né condanna né giudizio poichè il suo scopo è la purificazione e non la punizione, inoltre sappiamo che esistono modi per sfuggire al regno terrestre grazie ai quali la negatività può essere rimossa per entrare nel così detto Paradiso.


Webmaster

Il settimo cielo (02-04-16)
Tratto da: The Road to Immortality di Geraldine Cummins

Famosa Medium  irlandese, romanziere e drammaturga, la Cummins iniziò a lavorare con  Hester Dowden ed E. B. Gibbes. Ha ricevuto moltissimi messaggi dal suo Spirito-guida "Astor" attraverso la scrittura automatica ed i suoi libri sono basati su queste comunicazioni. Nel 1928 ha pubblicato Gli Spiriti di Cleofa, che hanno fornito materiale canalizzato sulla prima storia cristiana integrando gli Atti degli Apostoli e gli scritti di San Paolo, che si suppone sia stata canalizzata dallo spirito di Cleofa, uno dei seguaci di Paolo. Il successivo lavoro della Cummins descrive il progresso umano attraverso l'illuminazione spirituale. The Road to Immortality (1932) ha fornito una visione luminosa della vita dopo la morte.
I suoi contenuti sono stati presumibilmente comunicati dall'Altro Lato dallo Psicologo e Ricercatore Psichico Frederic William Henry Myers.
 
Ha anche pubblicato diversi libri ​​sui dettagli della vita  di Gesù. Durante la Seconda Guerra Mondiale avrebbe lavorato come agente segreto, usando i suoi contatti personali per identificare le fazioni filo-naziste all'interno del movimento repubblicano irlandese ed ha anche impiegato le sue capacità psichiche per sostenere la causa alleata con l'invio di messaggi canalizzati dagli spiriti solidali coi leader alleati per sostenere lo sforzo bellico. Ciò ha incluso informazioni provenienti da Theodore Roosevelt, Arthur Balfour e Sara Roosevelt, la madre di Franklin D. Roosevelt. In questo breve articolo, prova a spiegarci cosa c'è nel Livello più elevato di esistenza, dove diventeremo dopo un lunghissimo cammino, un tutt'uno con Dio e capiremo veramente cosa vuol dire: "toccare il Settimo Cielo.

**************************************************

<Ancora una volta la scelta deve essere ripetuta.  È l'anima disposta a fare il grande salto, pronta a passare interamente dal tempo nell'eternità, da un'esistenza nella forma ad una senza forma?  Questa è la più difficile di tutte le domande a cui rispondere.
Solo pochissimi danno una risposta affermativa quando arriva il momento.
Il Settimo Cielo - o Livello- potrebbe essere descritto come il
"passaggio dall'avere una forma all'essere senza forma", ma non fraintendete il termine "assenza di forma", desidero semplicemente indicare un'esistenza che non ha bisogno di esprimersi più in una forma, per quanto tenue possa essere. L'anima che entra nel Settimo livello diventa uno con Dio.

Questa fusione con l'Idea, con la grande Fonte dello Spirito, non implica l'annientamento. Voi esisterete ancora come un individuo, così come un'onda nel mare. Si è finalmente entrati nella Realtà, liberati da tutte le illusioni delle apparenze, ma un'essenza intangibile è stata aggiunta al vostro Spirito attraverso la sua lunga dimora nella materia, ed è fatta di etere, l'antenato della materia, di ciò che gli scienziati chiamano spazio vuoto. Però, se solo lo sapessero, lo spazio vuoto è popolato da forme di una finezza e varietà infinita
In realtà il passaggio dal Sesto al Settimo livello significa volare via dall'universo materiale, da quello spazio che è una parte di esso.
Voi abitate, non solo al di fuori del tempo, ma anche al di fuori dell'universo su quest'ultimo piano di esistenza. Eppure si può essere e, in un certo senso si è, ancora all'interno dell'universo. Si è parte del Tutto e con Tutto intendo indicare Dio che può essere paragonato al sole; i tuoi raggi pervadono l'universo materiale, ma il tuo Spirito rimane distaccato da esso, che regna nella grande calma dell'Eternità.
Essere nell'universo e ad esserne al contempo al di fuori è, forse, il risultato finale, l'obiettivo di ogni sforzo.

In sostanza, ognuno ha attraversato un'esistenza fatta di eoni di tempo ed io mi sono sforzato di darvi un assaggio di questo mistero senza tempo. Quando si dimora laggiù, voi, come una parte del Principio Divino nella sua Essenza, siete del tutto consapevoli della mente di Dio, quindi siete a conoscenza di ogni secondo del tempo e di tutta la storia della terra dall' Alfa all' Omega, come di ogni cosa che esiste sul pianeta. Ogni cosa creata è contenuta all'interno di quella immaginazione ed ora, a causa della tua immortalità, puoi conoscerla e trattenerla per te, come la terra é in possesso di un seme; tutta la vita, il passato, il futuro, tutto ciò che è, tutto ciò che sarà, per sempre. L'Aldilà del Settimo Livello va oltre qualsiasi descrizione ed è difficile tentare di descriverlo.
Quello Spirito fatto uomo, Figlio di Dio, ha proclamato una grande verità quando disse: «Molti sono i chiamati e pochi gli eletti".
Solo pochissimi riescono a passare Lassù durante la vita terrena. Un certo numero di anime raggiungono il sesto stato, ma restano lì o, in casi eccezionali e per uno scopo nobile, ridiscendono nella materia.
Esse non sono abbastanza forti per fare il grande salto nell'atemporalità, non sono ancora perfette.>

TEMPO E SPAZIO NELL'ALDILA' (30-03-16)

Si ritiene comunemente sulla Terra che il tempo e lo spazio non esistono nel Mondo Astrale. Questo è sbagliato, li abbiamo entrambi, ma la nostra concezione è diversa da quella del mondo terreno. A volte usate la frase, 'prima della notte dei tempi', per trasmettere l'idea del passaggio degli eoni, ma non abbiamo idea di ciò che realmente significhi. Sul piano terreno la misura del tempo si basa sulla rivoluzione della Terra sul suo asse, dando una prima divisione fra notte e giorno, mentre la ricorrenza delle quattro stagioni misura un intervallo più grande, durante il quale la Terra ruota intorno al sole e così, con l'invenzione di orologi e dei calendari, si è creato un comodo sistema di misurazione del tempo alla portata di tutti.
Nel Mondo Astrale non abbiamo orologi o altri dispositivi meccanici per indicare il passare del tempo. Sarebbe la cosa più semplice del mondo per i nostri scienziati fornircene, se ne avessimo bisogno, ma non ci servono.
Non abbiamo stagioni, non ci sono alternanze di Luce e buio come indicazioni esterne del trascorrere del tempo e, in aggiunta, non abbiamo promemoria personali comuni a tutti gli incarnati, come fame, sete e fatica, insieme all'invecchiamento del corpo fisico. Come, allora, potremmo porre attenzione al volare del tempo se non esiste proprio?
 

LA CONCEZIONE DEL TEMPO

Qui abbiamo due concezioni del tempo, uno dei quali, come sulla Terra, è puramente relativo. Cinque minuti, diciamo, di dolore acuto del corpo fisico sono in in grado di influenzare la mente e sembreranno non finir mai, ma cinque minuti di intensa gioia e felicità sembreranno volar via con la rapidità di pochi secondi. Quelli di noi che vivono nei Livelli della felicità del Mondo degli Spiriti dove l'estate é perpetua, non avranno alcun motivo per ritenere che il tempo non passa mai. In questo senso, non siamo semplicemente consapevoli della fuga del tempo, ma nei Livelli oscuri accade il contrario. Il periodo di buio sembrerà interminabile per chi ci vive e se tali anime possono desiderare la Luce, penseranno che non ci arriveranno mai. Si deve per forza fare il primo passo verso la Luce che li attende fuori.
Un periodo di esistenza all'interno di queste zone buie, pari a non più di un anno o due di tempo terreno, vi sembrerà un'eternità.
Se, normalmente, non abbiamo nessuno dei mezzi abituali per misurare il tempo, perché non abbiamo bisogno di farlo, possiamo sempre tornare in contatto con la Terra, dove ci accertiamo dell'ora del giorno e dell'anno in corso. Alcuni di noi sono tornati al mondo terreno al solo scopo di soddisfare la loro curiosità sul numero di anni trascorsi nel Mondo degli Spiriti. Ho parlato con certuni che hanno fatto questo viaggio ed erano tutti rimasti stupiti nello scoprire il numero di anni trascorsi dalla loro dipartita.
Parlando per me, mi pare che il tempo sia passato rapidamente da quando sono venuto qui, ma ho sempre saputo, durante tutto questo periodo, quale fosse l'anno dell'era cristiana perchè mi era stato promesso che avrei dovuto un giorno essere in grado di comunicare con il mondo della Terra. Ero quindi rimasto a guardare, in compagnia di grandi anime che erano strettamente interessate, la concatenazione di eventi che dovevano portare, tra le altre cose, alla realizzazione del mio desiderio. Edwin, che ho incontrato sulla soglia del mondo spirituale, mi ha condotto alla mia nuova casa ed era, a sua volta, ugualmente a conoscenza del passare del tempo, perchè era stato a guardare me! Si può pensare che il tempo, nel senso di una successione misurata di esistenza, ha poca o nessuna influenza oltre il piano terreno, ma ne ha certamente sul piano dello Spirito.Tutti gli eventi terreni, sia per quanto riguarda le nazioni o gli individui, sono soggetti e governati dal tempo e, nella misura in cui tali eventi si verificano, hanno influenza anche nel Mondo degli Spiriti. Potremmo prendere ad esempio la festa del Natale, come l'esempio più semplice e più facile. Celebriamo questa festa nel Mondo degli Spiriti quando la celebrate voi. Se poi il 25 Dicembre è la data storicamente corretta per l'evento che commemora, è una domanda che non ci poniamo, ciò che conta è che le due celebrazioni, la vostra e la nostra, siano sincronizzati e anno per anno ricorrenti.
 Noi non siamo subordinati al vostro mondo della, il nostro scopo è solo cooperare.

In tempi normali, in quel periodo dell'anno, si leva dalla Terra una grande forza di buona volontà e bontà. Molte persone, che in altre stagioni sono inclini ad essere smemorate, ricordano quelli della loro famiglia e gli amici che sono passati ed invieranno i loro pensieri di affetto che noi siamo sempre felici di ricevere e ricambiare. La celebrazione del Natale è sempre preceduta da pensieri di piacevole anticipazione. Se non ci fosse nient'altro a guidarci, questi pensieri positivi sarebbero sufficienti da da soli a dirci che il tempo della festa si avvicina. Nel Mondo Astrale, in quel momento, è abbastanza comune sentire una persona dire ad un' altra:
>Natale sulla Terra si avvicina< , perchè l'altro potrebbe essere completamente all'oscuro del fatto.
Nel particolare esempio del Natale non siamo interamente dipendenti da voi per sapere che la ricorrenza è prossima.
 In questa occasione speciale siamo sempre visitati da grandi Anime che giungono dai Livelli Superiori, e ciò sarebbe un indicatore infallibile della conclusione di un altro anno del tempo terreno. Quelli di noi che sono in collegamento stretto e costante con la Terra conosceranno, naturalmente, l'anno, il mese e il giorno ed anche l'ora esatta del tempo terreno, non vi è alcuna difficoltà, né vi è alcun mistero. Quando arriviamo nel vostro livello possiamo fare uso degli strumenti che voi stessi impiegate, niente di più semplice!
Di regola non è necessario per noi essere continuamente consapevoli del vostro calendario, o comunque di tenere il conto.
Quando dobbiamo attivamente collaborare con voi, i vostri pensieri sono già un'indicazione sufficiente per lavorare o conversare insieme. Tali pensieri sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno. E' nella natura ordinaria delle cose dello spirito che si perde il senso della continuità del tempo in successione misurato come fate voi perchè le cose procedano per conto loro, a meno che non abbiamo motivo di fare altrimenti.  Quando aspettiamo con impazienza l'arrivo di un parente o di un amico, è verso l'evento che proiettiamo le nostre menti non badando all'anno in cui l'evento si svolgerà.Finora vi ho esposto la mia conoscenza derivata dalla mia personale esperienza, e quindi quello che ho detto si applica al Livello specifica in cui vivo.

Per quanto riguarda i Livelli Superiori, non ho alcuna conoscenza di prima mano e la quantità di informazioni che ho raccolte da conversazioni con i suoi abitanti è stata diretta e limitata dalla mia capacità di capire. Tutto quello che posso dire, quindi, per quanto riguarda il tempo nelle alte sfere, è che in questi stati elevati entriamo in ambiti in cui la conoscenza, tra molti altri attributi spirituali, è anch'essa di un ordine molto elevato. Personaggi provenienti da quei Livelli mi hanno ampiamente stupito per la precisione della loro conoscenza di eventi che dovevano avere luogo sulla Terra.  I loro mezzi per acquisire queste informazioni vanno di gran lunga oltre la comprensione di chi vive in questo. È sufficiente al momento accettare che è così e che il tempo, quindi, non si limita ai Livelli di uno stato meno elevato di progressione spirituale.

LO SPAZIO

Quando arriviamo al tema dello spazio troviamo che, in generale, siamo governati fino ad un punto dalla stessa legge che vige sul piano terreno. Abbiamo l'eternità del tempo, ma abbiamo anche l'infinità dello spazio.
Lo spazio deve esistere nel Mondo degli Spiriti. Prendete da solo il mio Livello, come esempio.
Guardando dalla finestra di una delle camere superiori della mia casa posso vedere attraverso enormi distanze su cui vi sono molte case ed, in lontananza, riesco a distingure la città con molti grandi edifici. Dispersi in tutta la vasta prospettiva vi sono boschi e prati, fiumi e corsi d'acqua, giardini e frutteti, e tutti occupano spazio, proprio come nel vostro mondo.
Non si mescolano più di quanto non facciano sulla Terra ed ogni cosa riempie la propria porzione riservata di spazio. E so, mentre guardo fuori dalla finestra, che ben oltre il campo della mia visione, e di gran lunga al di là di esso, ci sono più Livelli e ancora altri che costituiscono l'infinità dello spazio. So che posso viaggiare attraverso enormi aree di spazio, aree di gran lunga più grandi di tutto il mondo della Terra, forse triplicate in dimensioni, o addirittura superiori. Non ho ancora attraversato che una frazione di tutta l'estensione del mio Livello, ma io sono libero di farlo ogni volta che voglio. Mi è stato detto da buoni amici dei Livelli superiori che potrei visitare anche quegli stati rarefatti, se l'occasione lo richiedesse, ma dovrei essere fornito di una sorta di mantello protettivo necessario in questi casi, sicchè, potenzialmente, la mia libertà di movimento è gigantesca.
Vista con gli occhi terreni solo, questa immensa regione sarebbe ovviamente fuori dalla portata della maggior parte delle persone, dal momento che il movimento attraverso tali spazi sulla Terra sarebbe limitata dal mezzo di trasporto a loro disposizione, così come da altre considerazioni.  Un migliaio di Km di spazio terreno è una grande distanza e per coprirlo ci vuole molto tempo, se vengono utilizzati i mezzi di trasporto più lenti. Anche con il mezzo più veloce un certo tempo deve trascorrere prima della fine dei mille Km ,ma nel Mondo degli Spiriti il pensiero cambia tutto: abbiamo spazio e una certa conoscenza del tempo nella sua relazione con lo spazio, però il pensiero può annientare lo spazio, ma non può distruggerlo.
Posso stare davanti a casa mia e pensare che mi piacerebbe visitare la biblioteca della città, che posso vedere a diversi Km di distanza. Non appena il pensiero é espresso con precisione, mi ritrovo sotto gli scaffali che desidero consultare. Ho il corpo fatto di spirito e questo è l'unico organismo che ho  per viaggiare attraverso lo spazio con la rapidità del pensiero, il che è così rapido che è equivalente ad essere istantaneamente ovunque. Ma cosa ho fatto? Ho solo coperto lo spazio intermedio istantaneamente, però lo spazio rimane ancora lì con tutto ciò che contiene, anche se non c'è stata cognizione del passare del tempo.

Completata la mia visita alla biblioteca incontro alcuni amici sui gradini dell'edificio, e suggeriscono di andare a casa di uno di loro.
 Con questa piacevole prospettiva decidiamo di passeggiare attraverso i giardini e boschi. La casa è un pò distante, ma questo non importa, perché non soffriamo mai di fatica 'fisica', e non siamo altrimenti impegnati. Passeggiamo insieme, parlando felicemente, e dopo un certo lasso di 'tempo' arriviamo alla casa del nostro amico, avendo coperto lo spazio intermedio a piedi.
 Durante il viaggio da casa mia alla biblioteca ho superato la distanza intermedia ed ho rinunciato all'uso del tempo in quell'occasione mentre, sulla via del ritorno, ho sperimentato il tempo camminando lentamente ed ho ripristinato nella mia mente la percezione della distanza spostandomi sul terreno solido e sui campi erbosi.
Il tempo - nel suo senso spirituale - e lo spazio sono relativi al Mondo Astrale, così come lo sono sulla Terra, ma le vostre concezioni di essi differiscono ampiamente per il vostro essere limitati da considerazioni terrene come l'alba e il tramonto  e le diverse modalità di trasporto. Abbiamo il giorno eterno e siamo in grado di spostarci lentamente, a piedi, o possiamo trasportarci istantaneamente dovunque vogliamo essere. Nel Mondo Astrale il tempo è quindi fatto per stare fermo, ma siamo in grado di ripristinarne il senso passando dal riposo al camminare. E' solo il nostro sentire il tempo che dobbiamo ripristinare, non il passare del tempo, ma quando riceviamo i vostri pensieri dal mondo della Terra, che ci dicono che siete pronti per venire da noi, allora, ancora una volta, siamo pienamente consapevoli del passare del tempo terreno e si deve ammettere che siamo sempre puntuali nel mantenere i nostri appuntamenti!

Traduzione WM dal libro: LIFE IN THE WORLD UNSEEN )

Che genere di vita
conducono i 'morti' ?
(31-05-19)

L’involucro di materia più densa, il corpo fisico, non viene “deposto” solo al momento di ciò che normalmente si definisce morte, ma anche ogni volta in cui ci si addormenta.di Charles W. Leadbeater

La vita dei morti
Si abbandona il proprio corpo fisico e si erra con il corpo spirituale, invisibili al mondo denso, ma chiaramente visibili a coloro che in quel momento si trovino (anch’essi) a far uso del loro corpo spirituale. Ogni corpo vede soltanto ciò che è al proprio livello. Per questo motivo gli occhi del corpo fisico vedono solo gli altri corpi fisici, mentre gli occhi del corpo spirituale vedono solo gli altri corpi spirituali. Quando poi si riprende il proprio cappotto, ovvero si ritorna nel corpo denso, o come si dice comunemente “ci si sveglia”, accade talvolta di riportare sotto forma di sogno qualche ricordo, in genere assai confuso e distorto, di ciò che si è visto mentre si era altrove nel corpo spirituale.

Il sonno potrebbe definirsi una specie di morte temporanea, con la sola differenza che nel sonno non ci si ritrae del tutto dal corpo denso, ed è quindi possibile farvi ritorno al momento del risveglio, mentre alla morte lo si abbandona definitivamente. Da tutto ciò consegue, che quando voi dormite vi trovate nelle stesse condizioni in cui sono passati i vostri cari defunti.

Per quanto riguarda la vita dopo la morte sono state formulate molte teorie, basate per la maggior parte su erronee interpretazioni delle Sacre Scritture. Fino all’inizio del XX secolo era universalmente accettato il dogma della punizione eterna, che oggi fortunatamente più nessuno, tranne gli ignorantissimi, accetta. Esso era basato su alcune parole attribuite erroneamente al Cristo, ed i monaci medioevali lo mantennero per secoli, come utile spauracchio per costringere le masse ignoranti a comportarsi bene. Con l’avanzare della civiltà, gli uomini iniziarono a comprendere che una simile credenza era non solo empia, ma anche ridicola, quindi i religiosi moderni l’hanno sostituita con qualche cosa di più ragionevole, ma si mantengono spesso ben lontani dalla semplicità del vero.

Una volta ammesso il fatto fondamentale che Dio è Amore e che il Suo universo è governato da leggi eterne e sagge, si comincia a comprendere che tali debbono essere tanto le leggi che reggono il mondo materiale, quanto quelle che reggono il mondo immateriale. Ma anche a questo proposito le credenze sono vaghe: mentre si parla di un lontano Paradiso, di un lontano Giorno del Giudizio, ben poco ci si dice di quello che accade al momento della morte. D’altronde coloro che insegnano queste cose non pretendono di avere alcuna esperienza delle condizioni presenti nel dopo morte. Essi dicono soltanto ciò che hanno ascoltato ed imparato da altri, non ciò che sanno direttamente. Come possono quindi soddisfarci?

In verità l’epoca della fede cieca è tramontata. Viviamo nell’era della conoscenza scientifica, e non possiamo più accettare idee non conformi alla ragione ed al buon senso. Pensiamo forse che i metodi scientifici non si possano applicare alla comprensione di problemi lasciati finora completamente alla religione? La Società Teosofica e la Società per le Ricerche Psichiche li hanno utilizzati proprio in questo senso, ed io intendo appunto esporvi i risultati di tali investigazioni condotte con spirito scientifico.
Noi siamo Spiriti, ma viviamo in un mondo materiale, un mondo che ci è noto solo in parte, poiché ne percepiamo appena quel poco che ci viene trasmesso dai nostri sensi fisici, assai imperfetti. Possiamo vedere i corpi solidi; vediamo generalmente i liquidi, se non sono perfettamente limpidi, ma i gas sono per noi, nella maggior parte dei casi, invisibili.

Le ricerche degli scienziati dimostrano che…
Il meraviglioso corpo spiritualeLe ricerche degli scienziati dimostrano che esistono altri tipi di materia, molto più tenue del gas più rarefatto, che non si possono percepire né osservare con i sensi ed i mezzi fisici. Tuttavia si può venire in contatto con questi diversi tipi di materia più tenue e anche investigarli, per mezzo del corpo spirituale, il quale ha sensi suoi propri, come li ha il corpo fisico.
La maggior parte degli uomini non ha ancora imparato a farne uso, ma si tratta di facoltà che è possibile acquisire. Tanto è vero che alcuni le hanno sviluppate e riescono grazie ad esse a vedere molte cose celate alla vista ordinaria. Essi hanno così constatato che questo mondo è assai più meraviglioso di quanto abbiano mai supposto gli uomini, i quali pur avendo vissuto in esso per migliaia di anni, sono rimasti per la maggior parte completamente ignoranti di questa parte più elevata e più bella della vita. Le ricerche fatte in questo campo hanno già dato risultati sorprendenti e dischiudono orizzonti sconfinati e meravigliosi. Qui noi ci occupiamo solo di quella parte che riguarda la vita post-mortem e le condizioni di coloro che vi si trovano.

La prima cosa che si impara studiando i mondi super-fisici, è che la morte non è la fine della vita, come abbiamo sempre supposto, ma soltanto il passaggio da uno stadio di vita ad un altro. Come abbiamo già detto, la morte non è che il deporre un cappotto: dopo di essa l’uomo si trova nel suo corpo spirituale. Ma benché, per la sua sottigliezza, S. Paolo lo abbia chiamato spirituale, esso è ancora un corpo, e quindi come tale è materiale. Tuttavia esso è composto da una materia molto più sottile di qualsiasi materia a noi nota, più sottile (o per meglio dire meno densa) del più fine gas conosciuto in natura.
Il corpo fisico serve all’uomo come mezzo di comunicazione con il mondo fisico; senza questo strumento infatti egli non potrebbe né ricevere né trasmettere alcuna impressione in tale mondo. Il corpo spirituale serve precisamente allo stesso scopo nel mondo spirituale; esso è cioè l’intermediario per mezzo del quale lo spirito dell’uomo comunica con il mondo superiore, ovvero con il mondo spirituale. Ma questo mondo spirituale non è qualcosa di nebuloso, di lontano ed irraggiungibile. È semplicemente una parte più elevata del mondo che abitiamo ora. Esistono poi altri mondi, assai più alti e ancora più remoti, ma ciò che comunemente si chiama morte non ha nulla a che fare con essi: la morte è soltanto il passaggio da uno stato, o condizione di vita, ad un altro.
Si può obiettare che l’uomo in questo cambiamento diventi invisibile, ma in realtà l’uomo è sempre invisibile. Quello che di lui si vedeva prima della morte, non era che il corpo da lui abitato, una sorta di ‘cappotto’, di vestito indossato dal vero uomo in esso celato. Dopo la morte egli abita in un corpo più sottile che trascende la vista ordinaria, ma che non è tuttavia fuori dalla nostra portata. È necessario rinunciare alla credenza a cui siamo stati abituati, secondo la quale la morte è un avvenimento straordinario, in cui l’anima lascia il corpo, svanendo in un cielo sconosciuto oltre le stelle. Certo i processi di natura sono meravigliosi e spesso per noi incomprensibili, ma essi non vanno mai contro la ragione e contro il buon senso.
Come il fatto di deporre il proprio cappotto o vestito non implica il trasferimento della persona in un altro luogo, così il deporre il corpo fisico non implica il trapasso dell’uomo in un’altra regione: è vero che gli altri uomini incarnati, ancora dotati del corpo fisico, non lo vedono più, ma questo è dovuto solo all’insufficiente visione nei mondi super-fisici. È noto infatti che i nostri occhi percepiscano solo pochissime delle vibrazioni esistenti in Natura e che quindi noi vediamo solamente quelle sostanze che riflettono tali particolari vibrazioni. La vista del corpo spirituale è in grado di rispondere anch’essa a vibrazioni, ma a vibrazioni di un genere del tutto differente, e proprie di una materia più sottile…
Quindi, la persona che voi credete dipartita, vi è in realtà tuttora vicina, solo voi non vi accorgete della sua presenza, perché non potete vederla; ma quando nel sonno lasciate il vostro corpo fisico, vi trovate con lei in piena coscienza e la vostra unione con lei è completa come quando era in vita. Durante il sonno voi siete felici, insieme alla persona che amate; solo nelle ore di veglia sentite la separazione. Disgraziatamente, per la maggior parte degli uomini vi è una interruzione tra la coscienza fisica diurna e la coscienza del corpo spirituale, in modo che, quantunque in quest’ultimo si ricordi perfettamente il primo, è impossibile per molti riportare alla coscienza di veglia il ricordo di ciò che l’anima fa quando, durante il sonno, è fuori dal corpo fisico.

Se tutti avessero questo ricordo la morte non esisterebbe più! Alcuni hanno già raggiunto tale continuità di coscienza e tutti possono ottenerla a poco a poco, perché essa fa parte dello sviluppo naturale delle facoltà umane. In molti questo sviluppo è già iniziato e quindi qualche barlume del mondo spirituale viene portato al loro cervello fisico; ma quelli che ancora non sanno cosa siano i sogni, perché non ne hanno studiato il meccanismo, non attribuiscono a questi primi barlumi alcun valore. Finora, pochi posseggono pienamente coscienza e ricordo di ciò che hanno visto o fatto durante il sonno, ma alcuni sentono comunque vagamente la presenza dei propri cari defunti, ed altri, benché non abbiano alcun ricordo preciso, si svegliano con un senso di pace e di serenità, che è appunto il risultato di quanto è avvenuto nel mondo superiore.
Ricordiamo ancora che il mondo fisico è l’inferiore e che quello spirituale è il superiore, e che anche in questo caso il maggiore include il minore. Di conseguenza, quando ci si trova in stato di coscienza spirituale si ricorda perfettamente ciò che è avvenuto in stato di coscienza ‘ordinaria’, ma quando si ritorna alla vita inferiore e si riprende il fardello fisico, oscurando con esso le facoltà superiori, il mondo dello spirito cade nell’oblio. Se dunque desiderate comunicare qualche cosa ad una persona ‘morta’, basterà formulare la vostra intenzione in modo chiaro e preciso nelle vostra mente prima di addormentarvi, e certamente essa si manifesterà non appena incontrerete il defunto. Se si trattasse di consultarlo per ricevere un’informazione, è quasi certo che l’interruzione tra le due forme di coscienza (quella spirituale e quella fisica) che avviene durante il risveglio, vi impedirà di riportare una risposta chiara, ma nonostante ciò vi potrete svegliare con una sorta di impressione, che sarà molto probabilmente
il riflesso della sua risposta o della sua comunicazione.
È consigliabile però consultare i defunti il meno possibile, perché non è bene che essi siano disturbati nel mondo superiore in cui si trovano, con questioni che riguardano uno stadio di vita da cui sono, per il momento, esclusi o liberati.

Ma se i morti sono vivi, che genere di vita conducono?
I morti sono viviVi sono molte gradazioni e varietà, ma essa è quasi sempre più felice di quella terrena. Come dice un’Antica Scrittura: “Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio e là nessun tormento può toccarli”. Liberiamoci dunque da teorie antiquate: chi muore non balza improvvisamente in un cielo impossibile od in un impossibile inferno. Non esiste inferno, nel senso empio della parola, e non esiste inferno in alcun luogo ed in alcun senso, tranne quello che ogni uomo forma per sé stesso. La morte non porta alcun mutamento all’uomo; essa non lo fa diventare ad un tratto un angelo od un santo, né gli conferisce immediatamente la sapienza dei secoli: il giorno dopo la sua morte egli è precisamente lo stesso uomo del giorno prima, con gli stessi sentimenti, le stesse disposizioni, lo stesso sviluppo intellettuale. La sola differenza è che egli ha perduto il corpo fisico. E ciò cosa significa? Significa liberazione da ogni possibilità di dolore o stanchezza; liberazione da ogni faticoso dovere, libertà completa, forse per la prima volta nella sua vita, di fare precisamente quello che vuole. Nella vita fisica l’uomo è legato ed impacciato, a meno che non appartenga a quella piccola minoranza di persone che vive di rendita, e si trova sempre nella necessità di lavorare per guadagnare il denaro necessario per procurarsi il cibo, il vestiario e la casa per sé e per coloro che dipendono da lui. In ben pochi casi, forse quelli dell’artista o del letterato, il lavoro è una gioia, mentre la maggior parte degli uomini è costretta ad un lavoro che non farebbe se non fosse spinto dalla necessità.Nel mondo spirituale non occorre denaro, non occorrono né cibo né vestiti né riparo; il suo splendore e le sue bellezze sono a disposizione di quanti vi dimorano, senza bisogno di comprarli. Nella materia rarefatta del corpo spirituale ci si può aggirare liberamente ovunque e a piacere: chi ama le bellezze delle foreste, del mare, del cielo,
può a suo piacimento visitare i più pittoreschi paesi della Terra.
Chi ama l’arte può trascorrere il suo tempo nella contemplazione dei capolavori dei più grandi uomini. Chi è amante della musica può assistere alle esecuzioni dei più celebri artisti e delle migliori orchestre dei mondo. In sostanza, ciascuno può dedicarsi interamente alla soddisfazione dei propri gusti, purché il godimento che desidera sia fra quelli dell’intelletto o dei sentimenti superiori, e non abbia bisogno dei corpo fisico per essere appagato. È quindi evidente che ogni persona rispettabile e ragionevole è infinitamente più felice dopo la morte che non prima, avendo la possibilità non solo di procurarsi i piaceri che desidera, ma anche di fare progressi nelle cose che più lo interessano.

Vi sono infelici nel mondo dell’oltretomba?
Persone infelici nell'aldilàSì, vi sono. Poiché quella vita è il seguito inevitabile di questa, ed ogni persona rimane la stessa di quando era viva. Quindi, se i piaceri che essa amava nel mondo materiale erano bassi e grossolani, si troverà nell’altro mondo nell’impossibilità di soddisfarli: il beone soffrirà una sete inestinguibile, non avendo più un corpo con il quale calmarla; il goloso sarà tormentato dalla privazione dei piaceri della tavola; l’avaro non troverà più denaro da accumulare. Chi si sarà abbandonato in vita a basse passioni le troverà nell’altro mondo come roditrici implacabili, ed inoltre non potrà più intromettersi nelle azioni che vorrebbe impedire.
Dunque, tutti questi tipi di persone soffrono senza dubbio nell’aldilà. In ogni caso anche allora esse sono padrone del loro destino: non dovrebbero far altro che vincere le loro basse inclinazioni per ritrovarsi subito liberate dalle sofferenze che queste procurano loro. In breve, non esiste ciò che normalmente si chiama punizione, ma solo il risultato naturale di cause messe in moto. Basta togliere la causa per farne cessare l’effetto, non sempre immediatamente, ma non appena si sia esaurita l’energia della causa, ecco che anche l’effetto svanisce. Vi sono poi molti che pur essendo immuni da bassi vizi, hanno condotto quel che in genere viene definita una vita mondana, occupandosi principalmente della società e delle convenzioni, e pensando solo a divertirsi. Questi non hanno vere sofferenze nel mondo spirituale, ma spesso lo trovano monotono e non sanno come occupare il loro tempo. Possono tuttavia riunirsi ad altri del loro tipo, ma solitamente li trovano noiosi, non essendovi ora più nessuna gara nel vestiario o in altre ostentazioni, mentre le persone più serie che desidererebbero ora avvicinare, sono occupate in altre cose e quindi inaccessibili a loro.

Ma chiunque si interessi di cose intellettuali od artistiche si trova infinitamente più felice fuori dal corpo fisico che non in esso. Ad ogni modo è sempre possibile sviluppare nel mondo spirituale un interesse razionale, se si è saggi abbastanza per desiderare di farlo. Più felici ancora degli artisti e degli intellettuali, sono coloro il cui più profondo interesse è consistito nella vita nell’aiutare il prossimo, nel consolare, insegnare ecc. Poiché sebbene nel mondo spirituale non vi sia più povertà, fame, sete, freddo o cose di questo genere, si trovano tuttavia molti afflitti ai quali si può dar conforto, molti ignoranti ai quali si può insegnare.
Appunto perché in occidente si sa così poco del mondo dell’oltretomba, vi si trovano molti che hanno bisogno di istruzioni circa la loro nuova vita, quindi uno che invece sa, può aggirarsi in quel mondo offrendo informazioni consolanti. Bisogna tener presente che le parole “qua” e “là” si riferiscono ad un nostro erroneo modo di pensare, poiché il mondo “di là” è qui vicino a noi, continuamente, e non si deve pensare ad esso come se fosse lontano e difficile da raggiungere.

Ci sono due momenti nella giornata…
Ci sono due momenti in ogni nostra giornata che possiamo utilizzare per contattare i defunti: sono il momento in cui ci addormentiamo e il momento in cui ci risvegliamo. Questi due attimi hanno un’importanza straordinaria: il primo è il tempo adatto a porre domande; il secondo è il più propizio per ricevere risposte. E’ necessario però concentrarsi, avere un atteggiamento ricettivo, e staccarsi dalle attività. L’addormentarsi e lo svegliarsi durano solo un attimo, ma se si acquista sensibilità per questi due momenti, avremo le migliori notizie dal mondo spirituale. Se vogliamo chiedere qualcosa ad un’anima defunta dobbiamo mantenere viva la domanda sino al momento in cui ci addormentiamo. Non deve essere un lungo discorso. Al momento del risveglio invece, bisogna essere ricettivi per quello che il defunto ha da comunicarci. Noi parliamo continuamente coi morti nella parte inconscia della nostra anima. Se nel momento di addormentarci diremo loro quanto scaturisce dal profondo del nostro cuore, o porremo loro delle domande, al risveglio saranno loro a parlare con noi, ed eventualmente a rispondere alle nostre domande.
E’ importante mantenere un rapporto di affettuoso e cordiale interesse, un atteggiamento amorevole e una profonda partecipazione. Dovremmo ricordare dei momenti in cui siamo stati profondamente congiunti con la persona deceduta, dei momenti in cui ci si è particolarmente interessati a lei, e poi offrirle questo ricordo come se si volesse dirle qualcosa. Solitamente la coscienza normale si addormenta subito, ma spesso quanto è trascorso durante il giorno permane nei sogni. Quando sogniamo delle persone defunte diamo spesso delle interpretazioni errate, pensando che esse ci comunichino qualcosa con i sogni. Dovremmo piuttosto riconoscere che nei sogni traspare qualcosa che proviene dalla nostra anima e va verso i morti: sono delle nostre proiezioni. Al nostro risveglio siamo accostati da molti defunti. Ma gli impegni quotidiani premono, e il momento del risveglio passa veloce, senza che noi prestiamo attenzione a ciò che emerge dalla nostra anima, e quel poco che recepiamo lo attribuiamo a noi stessi. Invece, ciò che sentiamo emergere dal nostro profondo, è proprio ciò che i nostri cari scomparsi hanno da comunicarci. In molte cose che noi facciamo dovremmo riconoscere, inoltre, come i defunti agiscano in noi. Loro parlano alla nostra interiorità, ma la nostra interiorità noi la interpretiamo in modo errato.

UNA CROCIERA NELL'ALDILà! (22/03/16)

In un precedente articolo (Vedi) )ci eravamo chiesti se nell'Aldilà esistono mari ed oceani ed avevamo trovato la risposta in questo libro inviato (sulla terra) da Mons. Hug Benson, "La vita nel mondo invisibile" che ci dà uno dei racconti più completi di quanto segue alla morte fisica. Ricevuto attraverso la medianità chiarudiente di Anthony Borgia, un vecchio amico dell' Autore, Monsignor Robert Hugh Benson, che era egli stesso figlio di un ex vescovo di Canterbury. Egli sostiene con forza e sottolinea il rapporto di causa ed effetto che esiste tra questa vita e la prossima. Essendo state le informazioni contenute in questo libro trasmesse dal Mondo degli Spiriti ad un amico e conoscente, Benson ci racconta in prima persona la vita di chi ora risiede nel Mondo degli Spiriti. In questo capitolo, il simpatico Monsignore si trova già in compagnia di nuovi amici che lo hanno preceduto, Ruth ed Edwin, che gli illustrano le meraviglie del nuovo mondo. Dopo una breve visita di Ruth alla bellissima casa del Monsignore, decidono tutti insieme  di fare una gita al mare... Un mare molto diverso dal nostro, ma molto più bello e pacifico, dove per navigare non servono capitani coraggiosi!
-------------------------------------------------------------
>Non appena Ruth ebbe completato la sua ispezione della casa, ci accomodammo in salotto e Ruth pose ad Edwin una domanda che da qualche tempo, io stesso avevo in mente di fargli : c'era un mare da qualche parte? Visto che c'erano laghi e corsi d'acqua, forse c'era anche un oceano? La risposta di Edwin la riempì di gioia: Certo, c'era un mare - e molto bello- anzi troppo!  Ruth insistette per essere condotta lì e, sotto la guida di Edwin, ci incamminammo lungo un bellissimo tratto di strada in aperta campagna con l'erba come un tappeto di velluto verde sotto i nostri piedi. Non c'erano alberi, ma molti piccoli arbusti in splendida forma e, naturalmente, un sacco di fiori che crescono in tutto il nostro mondo. Alla fine giungemmo ad un terreno in salita e capimmo che il mare doveva essere al di là di esso. Una breve passeggiata ci condusse fino al bordo della prateria e quindi un meraviglioso panorama marino si dischiuse davanti ai nostri occhi. La vista era semplicemente magnifica. Non mi sarei mai aspettato di vedere questo mare.
La sua colorazione è il riflesso più perfetto dell'azzurro del cielo soprastante, ma in aggiunta si riflettono anche una miriade di tinte dell'arcobaleno in ogni piccola onda. La superficie dell'acqua era calma, ma questa calma non significa affatto che l'acqua fosse senza vita, perchè non esiste una cosa come l'acqua stagnante, o senza vita, qui.  Dal punto in cui ci trovavamo potevo vedere, in lontananza,alcune isole di notevoli dimensioni e l'isola che sembrava più attraente doveva certamente essere visitata! Sotto di noi c'era un bel tratto di spiaggia su cui si vedevano alcune persone sedute in riva al mare, ma non c'era alcun segno di sovraffollamento! A galleggiare su questo meraviglioso mare, alcune a riva, altre più lontane, erano ormeggiate le più belle barche che avessi mai visto, anche se penso che non sto facendo loro piena giustizia chiamandole semplicemente barche: navi sarebbe più appropriato!

Mi chiesi chi potesse possedere questi vascelli ed Edwin rispose che avremmo potuto possederne uno noi stessi se lo avessimo desiderato. Molti dei proprietari vivevano su di essi, non avendo altra casa oltre la loro barca. Non faceva differenza.
Ci potevano vivere sempre, perché qui l'estate é perpetua. Una breve passeggiata lungo un sentiero tortuoso, ma piacevole, ci portò poi ad una spiaggia di sabbia. Edwin ci informò che si trattava di un oceano sempre in movimento e che in nessun posto era molto profondo come i mari terrestri. Tempeste e vento sono impossibili qui e l'acqua era sempre calma e, come per tutta l'acqua presente in questi regni, era ad una temperatura piacevolmente calda che non dava sensazioni di freddo ai bagnanti.
Era, naturalmente, perfettamente viva, non possedeva nessun elemento nocivo ma era, al contrario, un perfetto habitat per la vita. Fare il bagno in quelle acque è stato come sperimentare una perfetta manifestazione della forza spirituale.  La sabbia su cui stavamo camminando,poi, non aveva nessuna delle caratteristiche sgradevoli tipiche del piano terreno. Non è mai faticoso camminare e, anche se aveva tutta l'aria di essere  la sabbia che c'è sulla Terra, era solida nella sua consistenza, sebbene morbida al tatto. In realtà, questa particolare qualità la rendeva più simile al camminare su un prato ben curato, per come i granelli si tengono uniti insieme. Abbiamo preso alcune manciate di sabbia per farcela scorrere tra le dita e grande fu la nostra sorpresa nello scoprire che mancava ogni traccia di granulosità: al tatto sembrava più simile ad una polvere morbida e liscia. Eppure, esaminata da vicino, era innegabilmente solida. E'stato uno dei fenomeni più strani che avevamo finora incontrato . Edwin disse che, in questo caso particolare, avevamo effettuato una più minuto esame di ciò che stavamo vedendo rispetto a quello che avevamo fatto finora con altre cose. Aggiunse che, volendo fare un attento esame di tutto ciò che avevamo visto, fosse la terra su cui avevamo camminato, o la sostanza di cui sono fatte le nostre case, o i mille e un'altro oggetti che compongono il Mondo Astrale, vivremmo in un continuo stato di sorpresa e che ci sarebbe rivelata solo qualche piccola idea - ma solo una piccola idea - della grandezza della Grande Mente - della Mente più grande dell'universo - che guida questo ed ogni altro mondo.  In effetti, i grandi scienziati della Terra trovano, quando vengono a vivere nel Mondo degli Spiriti, che hanno un mondo completamente nuovo su cui iniziare delle nuove indagini. Cominciano ex novo, per così dire, ma con tutta la grande esperienza terrena alle loro spalle.
E che gioia in compagnia con i loro colleghi, nel sondare i misteri del Mondo degli Spiriti, per raccogliere dati, per confrontare nuove conoscenze con quelle vecchie e registrare, per il bene degli altri, i risultati delle loro indagini e scoperte. Per fare tutto ciò, hanno le risorse illimitate del mondo spirituale a cui attingere e la gioia è nei loro cuori.

Il nostro piccolo esperimento con la sabbia ci spinse poi a immergere le mani nel mare. Ruth si aspettava che fosse salato, ma non lo era, con sua grande sorpresa. Per quel che mi riguarda, non aveva alcun gusto!
Era mare più in virtù della sua grande area e per le caratteristiche del terreno adiacente che per altro.
In tutti gli altri aspetti assomigliava all'acqua dei ruscelli e dei laghi, sebbene, nel suo aspetto generale, l' effetto era completamente diverso dell'oceano terreno, a causa, tra le altre cose, del fatto che non c'era un sole che invia la sua luce a provocarne cambiamenti di aspetto con le diverse angolazioni che assume la luce solare. La luce proveniente dalla grande fonte centrale di luce nel Mondo degli Spiriti è costante ed immobile, ci dà giorno perpetuo, ma non pensiate che tale circostanza e l'immobilità della luce significhino  terra - o mare monotoni ed immutabili.  Ci sono cambiamenti continui; cambiamenti di colore, come l'uomo non ha mai osato sognare fino a che non viene nel Mondo degli Spiriti. Gli occhi spirituali possono vedere tante belle cose nel Mondo Astrale che quelli dell'uomo incarnato non possono vedere - a meno che non sia dotato dell'occhio psichico, il così detto terzo occhio.
Ci tenevamo molto a visitare una delle isole che potevamo vedere in lontananza, ma Ruth pensava che sarebbe stata una bella esperienza viaggiare sul mare in uno dei raffinati vascelli che erano vicino alla riva, però c'era qualche difficoltà con la barca. Se, come avevo capito, erano 'private', dovevamo prima conoscere almeno uno dei proprietari. Edwin, tuttavia, nel vedere come Ruth fosse così desiderosa di andare per mare ci spiegò subito l'arcano - per la di lei gioia sconfinata. Sembrava che una di queste eleganti barche appartenesse ad un suo amico, ma se fosse stato altrimenti avrebbe dovuto trovare un modo per essere invitati a salire a bordo di una di esse, osservando qualche piccola formalità "terrena", anche se non era proprio necessario con chiunque avessimo trovato a bordo. Non eravamo già, ovunque fossimo andati, stati accolti in modo amichevole? Allora perché dovevano esserci eccezioni, nel caso delle barche, nella regola fondamentale di ospitalità che opera nel Mondo degli Spiriti?  Edwin attirò la nostra attenzione su un bellissimo yacht che stava 'all'ancora' vicino alla riva. Dal nostro punto di vista aveva tutta l'aria di aver beneficiato di molte attenzioni da parte del suo proprietario ed il nostro parere fu successivamente confermato. Era stata costruita con linee le più aggraziate possibili e il grande arco teso verso l'alto della sua prua era una promessa di potenza e velocità. Sembrava molto simile ad uno yacht terreno, almeno esternamente. Edwin aveva inviato un messaggio al proprietario, ed in risposta ricevette un invito immediato per tutti noi. Senza quindi perder tempo, ci siamo trovati sul ponte di questa splendida nave, accolti con grande allegria dal nostro anfitrione che immediatamente uscì fuori per presentarci sua moglie. Era molto affascinante, ed era ovvio a vederli che i due formavano una coppia perfetta. Il nostro nuovo amico si accorse che Ruth ed io eravamo entrambi molto interessati a visitare la barca, e sapendo da Edwin che non eravamo giunti lì da molto tempo, fu molto più contento di farci da cicerone.

Le nostre prime osservazioni ci suggerivano che molti dispositivi ed accessori che sono essenziali per le navi terrene erano qui assenti come, per esempio, le ancore.  Ci venne risposto che non essendoci in quel mare nè venti, nè maree nè correnti, un'ancora diventava superflua, anche se alcuni proprietari di imbarcazioni le hanno istallate lo stesso, ma semplicemente come un ornamento e perché sentono che le loro navi non sarebbero completa senza di esse. C'era spazio illimitato sul ponte, con una abbondante disponibilità di sedie molto comode all'aspetto.  Sottocoperta c'erano cabine ben arredate e salotti. Ruth era perplessa perché non vedeva alcun propulsore atto a muovare la nave, e lei naturalmente aveva concluso che lo yacht era incapace di movimento indipendente. Condivisi la sua delusione, ma Edwin con un luccichio negli occhi mi rispose che non tutte le cose sono sempre quello che sembrano essere nel Mondo degli Spiriti. Il nostro ospite aveva captato i nostri pensieri, e immediatamente ci condusse alla timoneria. Quale fu il nostro stupore quando notammo che ci stavamo lentamente e delicatamente allontanando dalla riva! Gli altri ridevano allegramente per il nostro sconcerto, e così ci affacciammo di lato a guardare il nostro procedere sull'acqua.  Non c'era alcun errore, eravamo davvero in movimento e la velocità era in costante aumento. Tornati subito alla timoneria, chiedemmo una spiegazione per questa apparente magia.

Il nostro capitano ci spiegò che la forza del pensiero è quasi illimitata nel Mondo degli Spiriti e che, quanto maggiore è un particolare sforzo o concentrazione, tanto maggiore è il risultato. I nostri mezzi di locomozione personale qui sono ottenuti dal pensiero e siamo in grado di applicarlo a ciò che il mondo della terra avrebbe chiamato "oggetti inanimati".
Naturalmente, nel Mondo degli Spiriti nulla è inanimato e per questo i nostri pensieri possono avere un'influenza diretta su tutte le innumerevoli cose di cui il Mondo Astrale è composto. Le navi sono destinate a galleggiare e muoversi sulle acque; esse sono animate dalla forza viva che qui anima tutte le cose, e se vogliamo spostarci sopra l'acqua, non abbiamo che da focalizzare i nostri pensieri in questa direzione e con quella intenzione, ed i nostri pensieri produrranno il risultato, ovvero il movimento desiderato. Potremmo, se volessimo, chiedere ai nostri amici scienziati di fornirci splendida macchinari per generare la forza motrice e sarebbero ben lieti di soddisfarci, ma dovremmo concentrare i nostri pensieri sulla macchina per renderla in grado di generare la forza motrice necessaria. Perché, allora, seguire questa strada più lunga per produrre lo stesso risultato, quando possiamo farlo direttamente e con la stessa efficienza? Con ciò non si deve concludere che chiunque può muovere una barca semplicemente pensando che debba farlo.
Si richiedono, come per tante altre cose, le necessarie conoscenze, la loro applicazione su linee ben ordinate e pratica nell'arte.

Una naturale attitudine aiuta molto in queste cose e il nostro ospite ci disse che aveva imparato tutto in un tempo molto breve.
Una volta che la capacità è stata acquisita, si ottiene una sensazione più soddisfacente di forza, forza del pensiero, in un modo totalmente diverso da come lo intendiamo sulla Terra.   Il nostro ospite concluse dicendo che questo è solo il suo personale punto di vista, e non doveva essere preso come un assioma. Il suo entusiasmo era stato ulteriormente aumentato dall'amore che aveva sempre nutrito per l'acqua e per le navi. Notammo pure che egli guidava la barca in modo usuale, con un timone azionato dalla classica ruota. Ci rispose che lo trovava un lavoro sufficiente a fornire il movimento alla barca. Con il tempo, se avesse voluto, avrebbe potuto combinare le due azioni in una, ma lui preferiva di gran lunga utilizzare il vecchio metodo a mano che gli dava lavoro fisico da fare, che era di per sé, un totale piacere. Una volta messa in movimento la nave, avrebbe potuto non pensarci più fino a che non voleva smettere ed il solo desiderio di fermarsi improvvisamente o gradualmente, avrebbe posto la il vascello alla fonda.
 Non c'era la paura di incidenti! Non possono esistere incidenti in questo posto! >

(Traduzione WM dal libro: LIFE IN THE WORLD UNSEEN )

GLI SPIRITI "BLOCCATI" (06-10-15)

Credo che molti di voi abbiano seguito negli anni scorsi la famosa serie televisiva americana Ghost Whisperer, purtroppo precocemente interrotta dopo 5 stagioni e che quindi conoscano il personaggio di Melinda Gordon per dovervene fare più che un rapido accenno.
(Clic per maggiori info).
Melinda, interpretata dalla bravissima attrice e folk-singer Jennifer Love Hewitt, è una giovane donna che gestisce un negozio di antiquariato in una tranquilla cittadina americana, che ha un grande dono: riesce a parlare con le anime di coloro che non sono riusciti a trapassare nella Luce. 
A nostro avviso, però, a causa della sua scarsa spiritualità, non riesce più a contattarle dopo la Transizione, visto che la ragazza ci appare abbastanza immersa negli affari terreni, sia pur accettando il suo dono e la missione affidatale dalla nonna.
Purtuttavia, Melinda riesce sempre a dare una mano ai fantasmi che incontra sulla sua strada ed a "liberarli" dalle catene terrene, dopo aver svolto accurate indagini, quasi poliziesche, tese a scoprire i retroscena delle loro tragiche vite.
Basati sui contatti della famosa Medium Mary Ann Winkowski, le storie appaiono molto credibili, a parte -ovviamente- tutte le sdolcinatezze hollywoodiane, dato che vengono accuratamente descritte tutte le situazioni per cui un'Anima può restare "legata " alla terra.  Ma... PERCHE' ciò avviene fino al punto che esse possono addirittura interferire con gli incarnati tramite manifestazioni più o meno spaventose, in una sorta di "stalking" verso luoghi o persone, vuoi conosciute che sconosciute?
Vi abbiamo spiegato più volte che solo chi è pronto ad accettare il Passaggio, oppure ne conosce le fasi, passa tranquillamente da questa all'altra vita, ma quanti esseri umani dei 7 miliardi che popolano il pianeta hanno queste conoscenze, almeno basilari?
Direi un'esigua minoranza, di cui fanno certamente parte i nostri attenti Lettori !
Per chi tali conoscenze non le ha, la morte, specialmente se inaspettata, può "bloccare" il Passaggio, maggiormente se vi sono dei gravi problemi terreni irrisolti. Vediamo allora di riassumere sinteticamente quali sono le dieci cause più frequenti del mancato viaggio nella dimensione superiore (
si, anche questa settimana vi "diamo i numeri"!)

1. Inconsapevolezza ed ignoranza

Si tratta di casi in cui il defunto é inconsapevole della sua morte: questo può essere comune in caso di morte improvvisa o traumatica. L'individuo non ha avuto il tempo di prepararsi ed è probabilmente confuso, impaurito, oppure versa in stato di shock.
Queste anime possono -per esempio- rimanere bloccate sul luogo dell'incidente in cui hanno perso la vita.

2. Compiti rimasti in sospeso: 
Tutti noi ne abbiamo (o crediamo di averceli) e ce li portiamo con noi dopo la morte, il che può impedirci di muoverci nella Luce, ma  dobbiamo imparare al più presto a lasciare andare ogni preoccupazione terrena almeno ad un certo punto della nostra esistenza, e capire che non siamo indispensabili.
Ci sarà sempre qualcun altro pronto a completare i nostri compiti.

3. Proteggere una persona cara:
Alcune anime mostrano un'incredibile fedeltà verso chi è rimasto sulla terra. Si sentono obbligate a continuare il loro ruolo umano come protettrici. Un esempio potrebbe essere quello di fratelli più grandi
che si sentono legati ai loro fratelli più piccoli.

4. Sensi di colpa:
Questo fatto è più comune fra i suicidi. Un'anima/spirito, vedendo l'effetto sconvolgente che la
 sua azione ha sortito sui suoi cari, può sentirsi terribilmente in colpa per la sua scelta.

5. Ossessione verso altre persone ancora in vita:
 L'incapacità di lasciar correre o nutrire rabbia verso qualcuno che è ancora vivo, è in grado di mantenere uno spirito bloccato dal proseguire il suo viaggio.  Anche un grande amore può ottenere lo stesso risultato, proprio come avviene per Robin Williams nei panni di Chris, nel film 'Al di là dei sogni '.
Il personaggio della famosa pellicola aveva deciso di rimanere sulla terra dopo esser morto a causa
d'un tragico incidente d'auto, perché non voleva andare via senza la sua amata moglie.

6. Costretti da un'altra anima:
Questo non è possibile perché ogni spirito ha il libero arbitrio. E 'possibile però che un altro spirito che aveva il controllo su una persona appena deceduta venga percepito come ancora capace di esercitare quel potere nell'Aldilà.  Un esempio potrebbe essere un uomo violento che muore prima di sua moglie. Se lei crede,  che il fantasma di suo marito possa avere ancora controllo su di lei, questa idea la può tenere lontana dalla Luce.

7. Non voler affrontare qualcuno che è già passato:
Così come possiamo avere paura di affrontare qualcuno che nella vita sentiamo d'aver deluso in qualche modo,
parimenti la paura può essere una potente trappola che impedisce al defunto di allontanarsi dalla terra. Potremmo fare l'esempio di un assassino che ha paura di incontrare la sua vittima o, più semplicemente,  chi non ha avuto successo nella vita, tradendo le aspettative dei suoi genitori. 

8. Non credere all'Aldilà:
Se non si ha fede nell'esistenza d'un posto dove andare dopo la morte, si diventa uno spirito errante.
Come abbiamo sempre ribadito, ormai non c'è più bisogno di credere, perchè le prove accumulate da tanti Ricercatori ci dicono sempre più che la coscienza continua oltre la morte del corpo.

9. Non capire che l'esistenza non finisce:
Alcuni defunti, pur rendendosi conto che sono morti, potrebbero aver paura che lasciare il piano terreno
 significhi cessare di esistere, evitando di liberare l'ego dalla trappola della materia densa.

10. La paura del Giudizio:
Se c'è un luogo di luce, ci deve essere anche un luogo di tenebre. Il timore che si potrebbe finire al buio
è abbastanza potente per mantenere un'anima legata alla terra.

Questi sono solo alcuni possibili scenari, ovviamente, dato l'enorme assortimento di emozioni, paure, credi fideistici, ecc che ci rendono tutti diversi gli uni dagli altri, potrebbero esserci migliaia di altre emozioni in grado di bloccarci e di impedirci di progredire.
Sebbene Melinda sia un personaggio da fiction, è pur vero che ci sono altissime Guide Spirituali che ci attendono al momento del passaggio e che ci esortano a "salire". Purtroppo, però, non potendo forzare il nostro libero arbitrio, dipenderà solo da noi cercarLe e chieder Loro aiuto. Diversamente non potranno far nient'altro che attendere pazientemente la nostra chiamata.

WEBMASTER
-------------------------------------------------------------------------------

Animali e Reincarnazione (27/09/15)
L'angoscia per la morte di un animale domestico é diventata ormai una cosa comune, visti i rapporti sempre più affettuosi che instauriamo con loro, diversamente dai secoli scorsi quando gli animali erano considerati -al più- dei semplici oggetti animati privi di sentimenti.
Si prova un buco nel cuore, nelle nostre aure, le nostre case sembrano vuote senza la presenza del caro amico che ogni giorno ci salutava con scodinzolii, fusa e carezze, sì che devono passare anni per recuperare. Cerchiamo, dunque, di aiutarvi col nostro articolo a superare questa nuova forma di lutto ricordandovi, in primis, che non solo la vita di ogni essere vivente continua dopo la mortefisica, ma  anche che i nostri rapporti con cani, gatti ed altri animaletti da compagnia defunti restano intatti dopo il loro Passaggio.
Alcuni Lettori ci hanno chiesto:
"Che ci dici della reincarnazione animale?"
"Il mio cane/gatto tornerà da me come un altro cucciolo?"
Le risposte che molti Medium hanno ricevuto dagli animali stessi sono piuttosto consistenti, tanto da farci ben sperare che, a volte, i nostri animali ritornano. Ricordate, però, che anche se non sono più fisicamente visibili, continuano a guardarci e guidarci, mentre alcuni scelgono di rimanere in quel regno come nostre Guide, attendendo pazientemente che noi li si raggiunga.
A volte promettono di "inviare" un nuovo animale sulla nostra strada e vi sono molti casi di conferme a questi messaggi, specialmente in USA dove esistono numerosi Medium specializzati nel contatto con gli animaletti da compagnia, che gli Anglosassoni chiamano molto più sinteticamente "PETS". Mi preme però sottolineare, che solo attraverso l'evoluzione che il nostro Amore può dare alle loro anime primitive, qualsiasi animale può evolvere spiritualmente e persino ambire a reincarnarsi -chissà se e quando- in un corpo umano.
Un contatto sempre più stretto, unito ad una maggiore coscienza sociale dei diritti dei nostri coinquilini pelosi e no, sta creando -a nostro modesto avviso- una evoluzione spirituale che va al di là del puro istinto, come appare  evidente dagli strani comportamenti  che vediamo ogni giorno sui Media, non ultimo quello del cane Ettore che, nel chiedere scusa ai padroni per aver rotto un divano, mostra dei tratti
Clic x il video squisitamente umani.  (Video) -->
Tornando ai presunti contatti medianici, si racconta in Rete d'un Boston Terrier che ha inviato alla sua padrona un messaggio in cui annunciava "l'inoltro" di un cucciolo, fornendo anche  informazioni atte ad identificare il nuovo arrivato.
"Giungerà da una cucciolata di due, avrà un muso più lungo di un Boston, sarà quasi un Bull-Terrier". Inutile dirvi che il nuovo arrivato giunse felicemente a destinazione!
 In un'altro caso, un Chihuahua aveva detto che avrebbe inviato un gattino alla porta della sua proprietaria in lutto, che doveva accettare quel dono. In effetti, dopo qualche tempo, la signora trovò un gattino nero sulla sua terrazza.
Il nostro amore per gli animali è eterno e solo apparentemente sembrano sparire dalla nostra vita con la loro morte.
Tutti credono che i figli devono sopravvivere ai loro genitori, ma i nostri rapporti con gli animali invertono questo schema, proprio come nel caso di noi Genitori Amputati. Perdiamo i nostri cani e gatti più o meno ogni 10-18 anni.  E'crudele, diciamo, perchè vorremmo che i nostri compagni di viaggio rimanessero sempre al nostro fianco, fino a quando ascendiamo ai piani superiori di esistenza.
 Ebbene, attraverso la reincarnazione essi possono tornare, il che non è un concetto da accettare sic et simpliciter, ma una realtà.
Come ho sottolineato più volte da queste pagine, non mi piace la domanda: "Tu credi nella reincarnazione?"
 perchè  per me non è una credenza, ma una certezza,
supportata sia dalla religione che dalla Fisica.
Einstein ha detto:
"L'energia non può essere creata o distrutta; può essere modificata solo da una forma ad un'altra. "
Allora questo deve essere vero anche per l'anima o spirito, che è energia pura racchiusa in un corpo fisico e mortale!
Non possiamo sapere con precisione come tale energia cambia e dove va, ma sappiamo che continua!
Molti pongono obiezioni religiose alla reincarnazione, ma un'attenta analisi dei Vangeli offre anche ai fondamentalisti la prova che esiste,  sebbene tali riferimenti biblici non sono molto noti ai più. Per esempio, in 
Ecclesiaste 1: 4: 19 è scritto:

Una generazione va e una generazione viene; ma la terra sussiste fino a tempo indefinito. 5 E anche il sole ha rifulso, e il sole è tramontato, e viene ansimando al suo luogo da dove rifulgerà. 6 Il vento va a sud, e gira a nord. Gira e rigira di continuo, e il vento torna ai suoi giri. 7 Tutti i torrenti invernali vanno al mare, eppure il mare stesso non è pieno. Al luogo dove i torrenti invernali vanno, là tornano ad andare. Ciò che è stato sarà ancora una volta, ciò che è stato fatto sarà fatto di nuovo; non c'è nulla di nuovo sotto il sole.

Anche nel Nuovo Testamento, Giovanni Battista è stato riconosciuto come la stessa anima del Profeta Elia quando si dice:
"...se si è disposti a riceverlo, egli è Elia che doveva venire.
Questo passo si ripete anche in altri Vangeli mentre il Misticismo Ebraico considera la reincarnazione come un processo naturale. L'Ebraismo assegna 613 Mitzvot (opere buone) ad ogni anima, che però non possono assolutamente essere completati in una, nè in un paio di vite. Dobbiamo tornare e tornare ancora per portarli a termine.
Così è scritto nello Zohar:
Finché una persona non riesce nel suo scopo in questo mondo, Iddio -benedetto Egli sia- lo sradica e lo ripianta più e più volte "(Zohar I 186b)". E continua più letteralmente:

 Tutte le anime sono soggette alla reincarnazione; e la gente non sa le vie di Dio -benedetto Egli sia!-
...loro sono ignoranti delle molte reincarnazioni e opere segrete, a cui si devono sottoporre ..."

Il mio unico avvertimento a coloro che profondamente piangono la perdita fisica dei loro animali da compagnia è che non dobbiamo pretendere che ritornino, ma rispettare il processo spirituale ed aver fiducia nelle energie superiori le quali sanno meglio di noi se e quando un ritorno è giusto. Poi... chissà che non si ritorni insieme ai nostri pelosoni e pelosetti a vivere nuove vite, nuove avventure. Ricordate sempre che, col dono del loro amore incondizionato, ci insegnano a comportarci nello stesso modo anche col nostro Prossimo che è l'unico modo per percorrere un fruttuoso cammino spirituale .

Webmaster

Il Viaggio delle Anime (19/09/15)

Il Dr. Michael Newton, Ph.D., è uno Psicologo Clinico specializzato in ipnoterapia, una speciale forma d'ipnosi utile per mettere in evidenza eventuali traumi avvenuti nelle vite passate e far guarire i pazienti attraverso la rivisitazione di tali ricordi. Ben presto Newton scoprì che era in grado di riportare indietro i soggetti sottoposti a RIP, fino a far loro ricordare cose che non erano avvenute durante questa vita, ma durante esistenze precedenti!
Nei suoi libri Journey of Souls e Destiny of Souls (che insieme hanno venduto oltre mezzo milione di copie) Newton illustra i casi che ha raccolto nel corso di quattro decenni spesi a reintegrare le memorie perdute dei suoi pazienti.
Sorprendentemente, tutti hanno detto esattamente le stesse cose, che coincidono molto bene con un sacco di racconti di NDE che sono stati poi verificati. Diamo prima uno sguardo al processo di base che un'anima attraversa dopo la morte.  Ricordate, queste informazioni non sono inventate, ma provengono da regressioni praticate per 40 anni, tutte coerenti con i racconti dei Ritornati.
Di seguito è riportato un elenco delle 10 tappe che le nostre anime percorrono dopo che il corpo fisico muore.

1) Morte & partenza

Molte persone vedranno il loro corpo fisico nel momento esatto in cui la coscienza si disconnette dal corpo fisico. Si è in grado di osservare l'ambiente circostante e quel che sta accadendo intorno al corpo defunto. Questa visione, però, non causa spavento, perché sembrerà un fatto del tutto naturale, normale. Alcune persone riferiscono di sentirsi frustrate o arrabbiate per il modo in cui sono morte e che desiderano poter tornare nel corpo per cercare vendetta, ma questa sensazione passa con il tempo,
 come si inizia a raggiungere la Luce.

2) Ingresso nel mondo degli Spiriti

Vien riportato da tutti di vedere una luce che appare in lontananza e lentamente si viene attratti verso di essa, quasi come se si trattasse d'un magnete. La luce è sempre accompagnata da un senso di amore e di pace.
Questa è la fase della transizione, il ritorno a casa nel mondo degli Spiriti.

3) Ritorno A Casa

Quando si è entrati nel mondo degli Spiriti, veniamo accolti da persone care che sono lì ad abbracciare e confortarci, come se fosse una riunione di famiglia. Questi non sono necessariamente i nostri parenti conosciuti nella vita terrena corrente, perchè possono essere familiari conosciuti durante vite precedenti e che sono stati con noi durante tutta la nostra evoluzione da anime.
In sostanza, si può trattare di membri della famiglia che al momento non conosciamo perchè appartenenti ad una linea di sangue totalmente diversa, ma che ci accoglieranno festosamente. Ovviamente, ben presto ricorderete i loro nomi e riconoscerete i loro volti.
E' importante notare che le anime si mostreranno con l'immagine che avevano quando erano incarnati, per creare un senso di intimità e familiarità. Le anime non appaiono necessariamente per come erano sulla terra, il corpo è solo un corpo, l'anima è senza forma, ma può assumerne varie per scopi diversi. Si dice che le anime avanzate che hanno vissuto molte vite non hanno necessariamente parenti che li accolgono, perché capiscono di trovarsi nel mondo dello spirito essendo già passati attraverso molte morti e rinascite.
Le anime avanzate a volte saltano questo passaggio, perché non è per loro necessario.

4) Orientamento

Dopo essere stati accolti da Spiriti familiari, siamo accompagnati in un luogo di guarigione. Si tratta di una sorta di zona di sosta inter-dimensionale. E' qui che si viene esaminati insieme con la nostra Guida e si passa attraverso una revisione completa della vita.
Questa fase viene descritta come una sorta di film che scorre davanti ai loro occhi o come letta sulle pagine di un libro.
Potrebbe essere necessario vedere alcune cose che fanno provare vergogna e che forse non si é  riusciti a portare a termine, ma questo non è un momento di giudizio, bensì un momento di revisione e discussione su ciò che deve essere migliorato spiritualmente.
Dopo aver visto tutta la propria vita, si può venire ad un accordo con le nostre Guide per decidere se e quando tornare sulla Terra, onde lavorare su certi aspetti del nostro vissuto, dopo un certo periodo di tempo trascorso nel Mondo degli Spiriti.

5) Transizione

Tutte le anime alla fine arrivano a ciò che è noto come una zona "cuscinetto" descritta simile ad un'area metropolitana o ad un terminal aeroportuale, il primo passo che le anime intraprendono verso la loro nuova collocazione. Questa zona è un luogo di transito di massa da dove si viene trasferiti verso la destinazione successiva.

6) Sistemazione

Le anime vengono inserite in gruppi, in base al loro livello vibrazionale.
Questi "cluster (grappoli)" sono una sorta di  gruppi di apprendimento/sostegno in cui le anime appena giunte si riuniscono per un pò. Ogni gruppo contiene migliaia di anime, con piccoli gruppi secondari che ne contengono circa 20-50 ciascuno. Si potrebbe pensare ad una sorta di classi scolastiche che hanno lo scopo di incentivare lo spirito di gruppo, l'apprendimento, la revisione, e la fratellanza.

7) Selezione Della Vita

Arriva un momento in cui l'anima deve prepararsi a lasciare il santuario confortante del Mondo dello Spirito e intraprendere un altro viaggio sulla terra. Può essere spaventoso lasciare un mondo di comunione e di amore per tornare ad essere parte di un mondo fisico fatto di paura, rivalità e lotta, ma questo cammino è necessario per l'evoluzione.
L'anima deve ponderare queste tre domande per avere chiaro il tipo di vita che vuole vivere:
* Sono pronto per una nuova vita fisica?
* Quale lezione specifica voglio studiare per far progredire il mio grado di apprendimento e di sviluppo?
* Dove devo andare e chi sarò nella mia prossima vita per avere le migliori
 opportunità di raggiungere i miei obiettivi?

Alcune anime sono riluttanti a partire, mentre altre spendono solo un breve periodo nel Mondo dello Spirito perché sono ansiose di continuare ad imparare. Le vecchie anime apparentemente s'incarnano meno spesso delle anime più giovani.

8) La scelta di un nuovo corpo

Circa il 90% degli Americani sono insoddisfatti dei loro corpi, ma se fosse stato progettato così volutamente?
Secondo i ricordi di persone in ipnosi, abbiamo consapevolmente scelto i nostri veicoli prima di venire qui e la nostra scelta aiuta l'apprendimento delle lezioni che dobbiamo imparare. Questo trasforma un pò il modo in cui pensiamo alla "bellezza" fisica.
Quanto è più facile vivere apparendo perfetti, rispetto a quanto lo sarebbe affrontando sentimenti di odio e giudizi negativi su noi stessi? Quale strada ci riserva maggiori lezioni? Quando vediamo qualcuno che pensiamo sia "brutto" o disabile bisogna ricordare che all'interno di tale organismo potrebbe esserci un'anima molto vecchia che è tornata a sperimentare qualcosa di nuovo.

9) Rinascita

Abbiamo visto che il viaggio di un'anima verso l'incarnazione richiede una grande preparazione, pianificazione, e riflessione.
Dopo aver chiarito ciò che si vuole, o bisogna imparare, scelto una vita ed un corpo, si è pronti a reincarnarsi.
Il momento in cui si sceglie di rinascere è l'ultimo attimo in cui si può godere dell'onniscienza, sapere chi e che cosa siamo e le anime spesso trascorrono i loro ultimi momenti in profondo silenzio e nella quiete per apprezzare appieno l'esperienza.

10) Dimenticare tutto

Solo scegliendo di dimenticare tutto si ha l'opportunità di fare una vera e propria esperienza. Non è divertente andare in un ottovolante da noi costruito se sappiamo dove sono tutte le curve, i loop, ecc.: che divertimento sarebbe?
Se lo si potesse costruire da soli per poi viverlo come se non conoscessimo niente di niente sulla sua origine, sul percorso, si sarebbe in grado di trarre molto di più da questa esperienza. Forse conoscevate queste cose già da prima, o forse questa è la prima volta che siete stati esposti a queste informazioni. Qualunque sia la vostra situazione, spero che questo articolo abbia risvegliato qualcosa dentro di voi e vi ricordiate che c'è molto di più della normale vita quotidiana.

Conclusioni

Tu sei un miracolo, e la tua vita non è priva di significato. Hai scelto di essere dove sei in questo momento, anche se ti trovi in un luogo dove è davvero difficile vivere. In effetti, i disagi e le difficoltà sono una benedizione, perché ci danno l'opportunità di fare ciò che l'anima è venuta a fare in primo luogo: evolvere. Si sta operando nel tempo fisico, ma si appartiene ad un mondo eterno.
Tu non sei umano. Sei Spirito. "Essere umano" è solo una maschera che la tua anima indossa in questo momento e, quando la maschera cade al momento della morte fisica, si torna a casa nell'amore e nella luce da cui siamo arrivati.

FONTE:  http://www.spiritscienceandmetaphysics.com

MAGGIORI INFO SUL DR. NEWTON:
Illustre scienziato racconta il viaggio dell’anima dopo la morte del corpo fisico

 

 MATRIMONI NELL'ALDILÀ (30-01-15) 
Di Mike Tymn
--------------------------------------
"Finché morte non vi separi":  è un classico impegno nella liturgia del matrimonio, ma ci sono molti messaggi provenienti dal Mondo degli Spiriti che suggeriscono che non è sempre così, cioè i legami d'amore spesso continuano anche dopo la morte.
"Se i matrimoni nel regno fisico sono basati sull'egoismo, necessariamente terminano prima o poi ma se l'unione è vera e solida sulla Terra, tali legami continuano nel nostro mondo degli Spiriti ",
 
ha detto uno Spirito comunicatore citato da Miles Edward Allen nel suo ultimo libro, Intimità Astrali.
Clic x acquistare
"Se un marito ha avuto più mogli, o una moglie più mariti, il legame resiste solo tra la coppia più affine,"
ha detto un altro Spirito citato nello stesso libro.
In effetti, il libro è una raccolta di messaggi dal mondo degli Spiriti, un'enciclopedia di comunicazioni dall'Aldilà registrato da decine di Medium, ricercatori e Autori tra il 1852 e il 2001.
L'amore coniugale nella vita ultraterrena costituisce solo una piccola parte delle centinaia di messaggi citati, ma il titolo del libro ed il sottotitolo, "Cinquanta Spiriti parlano della vita, dell'amore e del sesso nell'Aldilà" sono domande volte ad attirare maggiormente l'attenzione su questa opera.
Tuttavia, ci sono diverse decine di citazioni che si occupano di amore astrale e sesso. Un messaggio indica che il sesso nei regni dello Spirito è diverso da quello nel mondo fisico.
"é più vicino, ovviamente, a quel che il sesso significa veramente. "
Qui, in realtà, ci si può compenetrare interamente, é come una totale fusione dei due corpi astrali.
Allen ha tratto notizie da 50 diverse fonti, molte delle quali sono ricercatori ben noti, come Alan Kardec, William Stainton Moses, Sir Oliver Lodge, John Edmonds, e William T. Stead, tra i più grandi, e Neal Donald Walsch, Martha Barham, Ruth Taylor e Michael Newton tra i più recenti. Non sono a conoscenza di un'altra raccolta di citazioni così completa come questa. Allen premette la parte enciclopedia di questo libro con una discussione delle fonti e dei fenomeni che le hanno originate. Questa dovrebbe essere una preziosa guida per tutti coloro che sono in attesa di intraprendere il viaggio finale.

Qui ci sono altre citazioni notevoli.

Separazione di Corpo & Spirito:
"Quando ho lasciato il mio corpo, ho scoperto che non potevo liberarmi dai grovigli della Terra per un periodo di tempo considerevole...  Sembra che ogni Anima deve passare attraverso una tale condizione ... Per alcune anime il tutto accade nel giro di poche ore o giorni; per altre può richiedere anni ...
Solo l'Anima illuminata può attraversare rapidamente le dense sfere dell'astrale. "

Molte Dimore:
«Voi chiedete loro del Paradiso in cui abitano, perché avete l'idea di diversi luoghi, posti uno sopra l'altro come i piani di una casa e quindi vi rispondono secondo le vostre idee, ma per loro le parole, 'terzo, quarto, o quinto 'cielo', esprimono diversi gradi di purificazione, e di conseguenza, di felicità".

Spiriti Bloccati
"Un certo numero di Spiriti vivono e trascorrono gran parte del loro tempo vicino alla Terra,
ma sono molto poco progrediti e provano piacere restando in commistione con i mortali"

Paradisi Falsi:
"Alcuni possono abitare [un paradiso convenzionale] finché non imparano attraverso la propria esperienza che l'esistenza richiede sviluppo e che quel che credono essere un paradiso é sterile, noioso, anzi mortale'."

Visioni Distorte:
"Questa é una terra di luce meravigliosa, dove le bellezze della natura, come ci appaiono sulla Terra, vengono portate alla perfezione ... Il vero peccato è che occorre tanto tempo prima che alcuni Spiriti comincino solo a vedere come è fatto veramente. Alcuni di questi Spiriti che non hanno progredito abbastanza per vedere e realizzare cotanta bellezza , quando comunicano con i propri amici sulla Terra, spesso forniscono impressioni sbagliate e piuttosto dissimili delle vere condizioni di questo mondo. »

Vibrazioni Dell'Anima:
"Mentre siete ancora sulla Terra, il vostro pensiero, le vostre intenzioni, tutto quello che fate, creano nell'Anima un certo tasso di vibrazioni ... Quando morirete, dovrete andare direttamente in quella parte del nostro mondo che vibra alla vostra stessa frequenza. "

Spirito e Corpo:
"C'è un corpo eterico interno, composto da minuscole particelle tali da poter passare nella vita spirituale ... é la parvenza del corpo materiale, ma se sarà bello o brutto, forte o debole, dipende solo dalla vita interiore della persona in questione. "

Identità Di Genere:
"Quelli di noi che hanno vissuto sulla Terra -o altrove- di solito si considerano come maschio o femmina nei loro pensieri. Siamo in grado di proiettare la nostra immagine ad un'altra Anima in quella forma. Ma non abbiamo genere, non proprio come nel mondo fisico. "

Riposo:
"Il bisogno dello Spirito di riposo dipende dal suo particolare grado di sviluppo, diminuendo
in proporzione al suo avanzamento raggiunto sul piano materiale."

Cibo e Bevande:
"Mangiamo e beviamo, ma non è quello che si intende da voi per mangiare e bere. Per noi è una condizione mentale.  Ci piace mentalmente, non col corpo come fate voi. "

Abbigliamento:
"Gli indumenti qui sono fatti in base al carattere personale."

Invecchiamento:
"La nostra popolazione è diversa dalla vostra. I giovani qui crescono molto più velocemente che sulla Terra nel corpo, mente e Spirito, fino a raggiungere la maturità in un corpo che corrisponderebbe sulla Terra alla costituzione sana e robusta di una persona fra i 30 ed i 35 anni di età. A quel punto il corpo cessano di invecchiare e continuano a crescere solo nella mente e nello Spirito.
Il contrario è vero per le persone che arrivano qui in età avanzata. "

Revisione Della Vita :
"Non c'è costrizione, naturalmente, nel rivedere la propria vita passata sulla Terra non appena si arriva e la nuova vita comincia qui. Alcuni prendono molto tempo per affrontare il problema, temendo
di vedere gli effetti di errori e fallimenti terreni. "

Giorno e Notte:

"La luce che abbiamo proviene dall'azione della nostra mente sull'atmosfera. Pensiamo alla luce e c'è luce.
È per questo che le persone che giungono da noi  in cattive condizioni sono al buio; le loro menti non sono in grado di produrre abbastanza luce per vedere. C'è una maggiore intensità della luce man mano che andiamo verso le sfere più elevate e proviene dalla fusione delle menti più spirituali ".

Tempo:
"Ci sono tre tipi di tempo: tempo siderale ovvero quello che indica un orologio; tempo psicologico e tempo Ortico che è la realtà. Il Siderale, che è una realtà per voi, è solo un attributo della materia ".

Ispirazione:
"Le Guide Spirituali cercano letteralmente di ispirare chi vive sulla Terra. Questo non accade solo in materia di religioni, ma si applica all'arte, alla scienza, all'ingegneria, alla medicina,
 o a qualsiasi altro campo dell'intelletto umano."

Governo:
"C'è una successione di piani di saggezza o passi evolutivi qui, ognuno governato
dall' Anima più avanzata colà residente ."

Comunicazione:
"I pensieri, essendo movimenti della mente, assumono forme specifiche e definite, e quando divengono chiari nella mente, possono essere percepiti e compresi da ogni Spirito che è in sintonia con la mente che li ha generati."

Linguaggio:
"Sono stato in grado di parlare con Pierre Curie; sebbene sulla Terra egli fosse francese e la mia conoscenza della sua lingua non fosse mai stata buona. Le lingue non offrono alcuna difficoltà e ancora non so se ho parlato in francese, in inglese, o se, in senso terrestre, abbiamo 'parlato' veramente! "

Viaggi:
"In un tempo molto breve, l'Anima impara che si può andare da qualsiasi parte con la velocità del pensiero."

Occupazioni:
Come vi è ampia scelta fra le professioni sulla Terra, qui ve ne sono molte di più,
abbastanza da ritenerle incredibili."

Animali domestici:
"Tutti i cani che abbiamo avuto nella nostra famiglia li possiamo trovare qui - tutti-. Sono ancora individualizzati. Tuttavia, i cani che conoscevo quando ero un ragazzo, non sono più qui ...
Sono tornate a far parate dell'Anima di gruppo ".

Suicidio:
"Le persone che si suicidano prima del tempo si trovano in uno stato di vibrazioni pesanti e più vicino alla terra rispetto a quelli di noi che sono morti di morte naturale. Rimangono in questo stato di densità fino al momento in cui sarebbero normalmente morti ".

Religione:

"Qui ci sono Metodisti, Battisti, Presbiteriani, Quaccheri e tutte le varie sette di credenze religiose, proprio come da voi. Ci sono quelli che si inchinano alla supremazia di un papa spirituale, ma restano molto sorpresi quando entrano qui. Il Cielo è del tutto diverso da quello che immaginavano, ma le loro credenze e pregiudizi sono più forti dei fatti che osservano e quindi si limitano a riaggiustare se stessi, ancora aggrappati, per quanto possibile, ai loro vecchi principi; ma arriva il momento, prima o poi, che abbandonano le loro superstizioni."

------------------------------------------------
Allen offre centinaia di citazioni, fornendo riferimenti per ciascuna di esse. Mentre la maggior parte sono in accordo fra loro, alcune sono parzialmente contrastanti, probabilmente in conseguenza del grado di avanzamento del singolo Spirito comunicatore, oppure ad erronee interpretazioni da parte del Medium.
 Come Sir Oliver Lodge, il Fisico britannico e pionieristico ricercatore psichico disse:

"... tutte le comunicazioni che ricevo, le accetto con cautela e con una conseguente necessità di interpretazione,
 ma le trovo sempre interessanti ed istruttive. "

FONTE: MIKE TYMN's BLOG

Il Regno Astrale (24-01-15)
PER LA SERIE: COM'E' FATTO L'ALDILA'


In questo livello di esistenza, che tutti noi possiamo visitare, ci sono molte cose familiari, come automobili, treni, aerei e autostrade. Tutto ciò che adesso è su questa Terra proviene dal regno Astrale, sicché in molti pensano che la dimensione Astrale è stata modellato da quella terrena. La verità invece è l'esatto contrario: è la Terra ad essere una pallida copia delle idee e delle scoperte
che hanno avuto origine nell'Astrale!

Quando siamo fuori del corpo, la comunicazione avviene tramite il pensiero, ovvero per telepatia. In altre parole, non è necessario spostare le labbra per farsi sentire, anche se possiamo farlo, se vogliamo. A volte, quando sentiamo qualcosa che riteniamo esser solo un nostro pensiero, potrebbe invece essere quello di qualcuno che vuole comunicare con noi dal Mondo Astrale.
Questo livello di esistenza è stato oggetto di ricerche, studi e descritto da filosofi e religiosi da tempi immemorabili.
Fino ad ora, è rimasto elusivo ma chi guarda dentro di se' per correggere le proprie imperfezioni e che tratta gli altri come vuole essere trattato, avrà aperto la porta per accedere all'Astrale.
Quando cominciamo ad esplorarlo, dobbiamo prima superare l'ostacolo della paura, che si presenterà in molte forme. La paura della morte, del dolore, delle ferite, dell'ignoto, del male, dei diavoli, dell' inferno e di Satana, può profilarsi davanti a noi.
 Dobbiamo combattere le nostre paure, finchè scompaiono. Siamo creatori mentali, e grazie all'etere della dimensione superiore, possiamo creare quello che vogliamo intorno a noi. Se siamo convinti che un diavolo è là fuori per ingannarci e se abbiamo già nella nostra mente come questo diavolo dovrebbe apparire e cosa ha intenzione di fare, dovremmo davvero non essere sorpresi quando i nostri peggiori timori saranno confermati. I diavoli che creiamo diventano reali e solidi nella dimensione successiva perché li abbiamo già creati. Nel regno Astrale, possiamo incontrare coloro che amiamo, o ciò che temiamo. Se non abbiamo paura di qualcosa, non la incontreremo, è così semplice! Così possiamo salvare noi stessi semplicemente non mettendo sciocchezze nella nostra mente.
 Ricordate non c'è nulla che ci possa danneggiare mentre siamo fuori del nostro corpo.
Questo insegnamento della paura ha tenuto la gente in schiavitù mentale già abbastanza a lungo causando danni enormi in coloro che sono intrappolati nelle abitudini dei loro pensieri!  Dobbiamo liberarci dalla morsa della morte della paura di morire, una volta per tutte.
Nel regno Astrale, possiamo anche visitare i nostri Cari che sono passati prima di noi. Possiamo quindi chiedere loro se il nuovo ambiente in cui ora vivono è piacevole. Possiamo frequentare scuole ed università e possiamo anche ritrovarci in una classe, ad ascoltare una qualsivoglia lezione. Questo è anche il luogo dove si può scoprire la storia del mondo e la storia della nostra vita. La "Hall of Records"
[vedi: http://www.ampupage.eu/come6.htm] contiene la nostra vita presente ed il nostro passato. In questa sorta di archivio universale, sono registrati i nostri successi ed i nostri fallimenti. Siamo in grado di interloquire con le nostre Guide spirituali - che le varie Religioni hanno chiamati i nostri "Angeli Custodi" - e possiamo chiedere consulenza e orientamento sui nostri problemi.
Il regno Astrale è una vasta dimensione di esistenza e contiene vita in abbondanza; esso non opera attraverso le stesse leggi del regno della Terra e tante cose che sono del tutto impossibili sulla Terra, sono comuni in esso. Per esempio, la mente è al di sopra della materia, i colori sono più belli e possiamo sperimentare il fascino senza fine di tante cose nuove ed eccitanti che ci sono da vedere e da scoprire.
Per molti secoli, secondo gli insegnamenti di alcune chiese, alcune cose sono considerate misteri e non devono essere indagate.
Eva mangiò dall'albero della conoscenza e la conseguente espulsione dal Giardino dell'Eden è stata considerata come prova più che sufficiente. Questa interpretazione erronea è stata fatta da ignoranti, o da coloro che volevano mantenere le masse in piena sottomissione. La redenzione dell'uomo in ultima analisi verrà dalla sua conoscenza di se stesso e del suo amore per il prossimo, non dalla sua ignoranza.  Il regno Astrale contiene molte cose che non esistono sulla Terra in questo momento. Alcune potranno apparire in futuro  e alcune sono esistite nel passato. Esistono molti tipi diversi di Animali che si sono estinti sulla Terra, vivi e vegeti nel mondo Astrale. Ricordate, la morte non esiste!
La Proiezione Astrale ci permette di usare quella parte della nostra mente tenuta in stand-by o a dormire. Siamo in grado di svegliare questa parte di noi e metterla al lavoro. Si chiama subconscio,e può essere utilizzato per darci la conoscenza, perchè abbiamo bisogno di saperne di più su noi stessi, sullo scopo della nostra esistenza terrena e sulla nostra relazione con Dio.
La maggior parte della gente pensa alla mente come a quella parte che riconosce come mente cosciente, ma è stato detto che essa è solo per il dieci per cento cosciente, mentre il novanta per cento è costituito dal subconscio. Possiamo imparare ad espandere questo dieci per cento? Si! Ognuno di noi va nel regno Astrale di notte durante il sonno. Pensate! La Proiezione Astrale avviene senza neanche rendercene conto! Per quanto strano e difficile da crederci, è vero! Per iniziare ad esplorare la proiezione Astrale, prestate attenzione ai vostri sogni ogni notte. Alla fine, si arriva alla realizzazione che avete sempre visitato il regno Astrale senza esserne coscienti!

Quando facciamo il primo passo, accettando la possibilità dell'esistenza di molteplici livelli di esistenza ed accettiamo la proiezione Astrale come realtà, possiamo concentrarci su come capire, esplorare, sperimentare effettivamente.
In questo modo, siamo in grado di aprire la porta di un'esistenza straordinaria, fino ad ora, al di là di ogni immaginazione!


 

     L'Archivio Akashico (20-11-14)
Il Libro della Vita

*di Kevin J. Todeschi*

L'Archivio Akashico o “Il libro della vita” può essere considerato l'equivalente di un super-computer dell'universo. È questo computer che funge da memoria centrale di tutte le informazioni di ogni individuo che abbia mai vissuto sulla terra. Forse la più completa fonte di informazioni sull'Archivio Akashico viene dall'opera chiaroveggente di Edgar Cayce.
Non è esagerato affermare che il computer ha trasformato (e sta ancora trasformando) il pianeta intero. Che si tratti della tecnologia, dei trasporti, della comunicazione, dell'educazione o dell'intrattenimento, l'era del computer ha rivoluzionato il globo e i modi in cui comunichiamo e interagiamo tra noi. Nessun settore della società moderna è stato risparmiato.
La quantità di informazioni immagazzinata nella memoria dei computer e presente ogni giorno nella “strada maestra” di Internet è incalcolabile. Tuttavia, questo vasto complesso di sistemi computerizzati e database collettivi non è ancora in grado di avvicinarsi alla potenza, la memoria o l'onnisciente capacità di registrazione dell'Archivio Akashico.
Per semplificare le cose, l'Archivio Akashico o “Il libro della vita” può essere considerato l'equivalente di un super-computer dell'universo. È questo computer che funge da memoria centrale di tutte le informazioni di ogni individuo che abbia mai vissuto sulla Terra. Più che un semplice contenitore di eventi, l'Archivio Akashico contiene ogni azione, parola, sentimento, pensiero e intenzione che sia mai avvenuto in qualsiasi momento della storia mondiale. Al contrario di un semplice magazzino di memoria, questo Archivio Akashico è interattivo, poiché esercita una grandissima influenza sulla nostra vita di ogni giorno, le relazioni, i sentimenti, i sistemi di credenze e le realtà potenziali che attiriamo su di noi ...
L'Archivio Akashico contiene l'intera storia di ogni anima, sin dall'alba della Creazione. Questo archivio ci connette tutti gli uni agli altri, e contiene ogni simbolo archetipo o racconto mitologico che abbia mai influenzato profondamente il comportamento e le esperienze dell'uomo. L'archivio Akashico ispira i sogni e le invenzioni, provoca l'attrazione o la repulsione tra gli esseri umani, modella e foggia i livelli della consapevolezza umana, costituisce una porzione della Mente Divina, è il giudice e la giuria imparziali che cercano di guidare, educare e trasformare ogni individuo per farlo evolvere al meglio delle sue possibilità, e infine incarna una matrice fluida e sempre mutevole di futuri possibili che diventano attuali quando noi esseri umani interagiamo e impariamo dai dati che si sono già accumulati.

Informazioni su questo Archivio Akashico – questo Libro della Vita – si possono trovare nel folklore, nei miti e in tutto l'Antico e Nuovo Testamento. Sono rintracciabili nelle popolazioni semitiche, negli Arabi, gli Assiri, i Fenici, i Babilonesi e gli Ebrei. In ognuna di queste popolazioni esisteva la credenza nell'esistenza di una sorta di tavole celesti contenenti la storia del genere umano e ogni tipo di nozione spirituale. Nelle Scritture, il primo riferimento a un libro ultraterreno si trova in Esodo 32:33. Dopo che gli Israeliti avevano commesso un peccato gravissimo adorando il vitello d'oro, fu Mosè a intercedere per loro, giungendo a offrire la propria totale responsabilità e la cancellazione del proprio nome “dal tuo libro che hai scritto” a espiazione delle loro azioni. In seguito, nell'Antico Testamento, apprendiamo che non esiste nulla di un individuo che non sia riportato in questo stesso libro. Nel Salmo 139, Davide accenna al fatto che Dio ha scritto tutti i dettagli della sua vita, incluso ciò che è imperfetto e le azioni ancora da svolgere.
Per molte persone, questo Libro della Vita è semplicemente un'immagine simbolica di coloro che sono destinati al paradiso; le sue radici sono gli archivi genealogici o forse i primi censimenti. La religione tradizionale suggerisce che questo libro – in forma letterale o simbolica – contiene i nomi di tutti coloro che sono degni di salvezza. Il Libro va aperto in relazione al giudizio divino (Dan. 7:10, Rev. 20:12). Nel Nuovo Testamento, i redenti dal Cristo sono contenuti nel Libro (Filippesi 4), mentre coloro che non si trovano nel Libro della Vita non entreranno nel Regno dei Cieli.
Come interessante corollario, nel mondo antico il nome di una persona era un simbolo della sua esistenza. Secondo Sir James Thomas Frazer, autore di The Golden Bough – una delle opere più esaurienti sulla mitologia mondiale – tra il nome e l'esistenza di una persona esisteva un legame tale che “era possibile compiere riti magici su un uomo indifferentemente attraverso il suo nome, i suoi capelli, le sue unghie o qualsiasi altra parte materiale della sua persona”. Nell'antico Egitto, cancellare un nome da un registro equivaleva addirittura a eliminare il fatto che una persona fosse mai esistita.
Più vicino ai giorni nostri, molte informazioni sull'Archivio Akashico sono state fornite da stimati medium e mistici contemporanei, ovvero individui la cui percezione si estendeva in qualche modo oltre i limiti delle tre dimensioni. Secondo H. P. Blavatsky (1831-1891), un'immigrata russa mistica e fondatrice della Società Teosofica, l'Archivio Akashico è molto di più che un semplice elenco statico di dati che un sensitivo può raccogliere qui e là; piuttosto, l'Archivio esercita un'influenza continua e creativa sul presente:
Akasha è uno dei principi cosmici e un soggetto plastico, creativo nella sua natura fisica, immutabile nei suoi principi più elevati. È la quintessenza di tutte le possibili forme di energia, materiale, psichica o spirituale; inoltre, contiene in sé i germi della creazione universale, che fiorisce sotto l'impulso dello Spirito Divino.

Alchemy and the Secret Doctrine
Rudolf Steiner (1861-1925), il filosofo, pedagogista e fondatore della Società Antroposofica nato in Austria, possedeva la capacità di ricevere informazioni da oltre il mondo materiale: un “mondo spirituale” che per lui era tanto reale quanto per gli altri lo era il mondo fisico. Steiner affermava che la capacità di percepire questo altro mondo poteva essere sviluppata, rendendo un individuo capace di scorgere eventi e informazioni in tutto e per tutto concreti come quelli presenti:
“…l'uomo è in grado di penetrare alle origini eterne delle cose che svaniscono con il tempo. In questo modo, egli amplia la sua facoltà cognitiva se, per quel che riguarda la conoscenza del passato, non si limita alle evidenze esteriori. Poi egli può vedere negli eventi non percepibili ai sensi, quella parte che il tempo non è in grado di distruggere. Egli passa dalla storia transitoria a quella non-transitoria. È un fatto che questa storia sia scritta in caratteri diversi rispetto a quella ordinaria. Nella gnosi e nella teosofia viene chiamata la “Cronaca Akashica”… Al non iniziato, che non è ancora in grado di fare l'esperienza di un mondo spirituale separato, è facile che l'iniziato sembri un visionario, se non qualcosa di peggio. Chi ha acquisito la capacità di percepire il mondo spirituale arriva a conoscere gli eventi passati nel loro carattere eterno. Questi ultimi non stanno di fronte a lui come la morta testimonianza della storia, bensì appaiono pieni di vita. In un certo senso, ciò che è avvenuto ha luogo davanti a lui.”

Cosmic Memory
Per quanto riguarda le intuizioni moderne, forse la più completa fonte di informazioni sull'Archivio Akashico viene dall'opera chiaroveggente di Edgar Cayce (1877-1945), mistico cristiano e fondatore della A.R.E. Per trentatré anni della sua vita adulta, Edgar Cayce possedette la capacità soprannaturale di sdraiarsi su un lettino, chiudere gli occhi, unire le mani sullo stomaco ed entrare in una sorta di stato alterato in cui aveva accesso praticamente a qualsiasi tipo di informazione. L'accuratezza dell'opera telepatica di Cayce è dimostrata da circa una dozzina di biografie e da centinaia di libri che analizzano vari aspetti delle informazioni e delle migliaia di argomenti da lui discussi. Quando era interrogato sulle fonti delle sue informazioni, Cayce rispondeva che erano essenzialmente due. La prima era la mente subconscia dell'individuo cui stava dando la “lettura”, la seconda era l'Archivio Akashico.
Più spesso, quando dava una lettura sulla storia dell'anima di una persona o sulla sua dimora individuale nello spazio e nel tempo, Cayce cominciava con un'affermazione del tipo: “Sì, abbiamo di fronte a noi l'archivio dell'entità adesso conosciuta o chiamata…”.
Discutendo il processo mediante il quale accedeva a questi archivi, Edgar Cayce descrisse la sua esperienza come segue:
“Vedo me stesso come un piccolo punto fuori dal corpo fisico, che giace inerte davanti a me. Mi sento oppresso dall'oscurità e provo una solitudine terribile. Sono consapevole di un fascio bianco di luce. Da piccolo punto che sono, mi dirigo verso l'alto seguendo la luce, sapendo che devo seguirla, altrimenti sarò perduto. Man mano che percorro questo cammino di luce, divento gradualmente consapevole di vari livelli sopra i quali c'è movimento. Sopra il primo livello esistono forme indistinte e orribili, figure grottesche come quelle che si vedono negli incubi. Andando avanti, cominciano ad apparire da entrambi i lati figure deformi di esseri umani con alcune parti del corpo ingrandite. Di nuovo, avviene un cambiamento e divento consapevole di figure grigie incappucciate che si muovono verso il basso. Gradualmente, il loro colore si fa più chiaro. Poi, la direzione cambia e queste figure si muovono verso l'alto, mentre il colore delle loro tuniche si schiarisce rapidamente. In seguito, cominciano ad apparire da entrambi i lati profili indistinti di case, muri, alberi ecc., ma ogni cosa è priva di movimento. Andando avanti, appaiono quelle che sembrano normali città, con più luce e movimento. Quando quest'ultimo aumenta, divento consapevole dei suoni: inizialmente strepiti confusi, poi odo musiche, risate e canti di uccelli. C'è sempre più luce, i colori diventano bellissimi e si sente il suono di una musica meravigliosa. Le case restano indietro, davanti c'è solo un insieme di suoni e colori. Improvvisamente mi imbatto in un archivio. Si tratta di una sala senza muri né soffitto, ma sono consapevole di vedere un uomo anziano che mi porge un grande libro, una documentazione dell'individuo per il quale sto cercando informazioni”.
(Lettura 294-19 Trascrizione).

Una volta presa in mano la documentazione, Cayce aveva la capacità di selezionare le informazioni più utili per l'individuo in quel momento della sua vita. Frequentemente, una lettura poteva lasciare capire che era stata fornita solo una selezione del materiale disponibile, ma che all'individuo venivano date le cose “più utili e promettenti”. Intuizioni aggiuntive erano spesso fornite in letture successive, dopo che l'individuo aveva cercato di lavorare e mettere in pratica le informazioni già ricevute.
Forse per alludere al fatto che l'Archivio Akashico non era semplicemente una trascrizione del passato, ma includeva il presente, il futuro e alcune possibilità, nella lettura 304-5 Cayce fece una curiosa dichiarazione introduttiva. Discutendo del Libro della Vita, egli affermò che era “L'archivio di Dio, di te, della tua anima interiore e della conoscenza di essa” (281-33). In un'altra occasione (2533-8), fu chiesto a Cayce di spiegare la differenza tra il Libro della Vita e l'Archivio Akashico:

“Domanda: [Cosa si intende con] il Libro della Vita?
Risposta: L'archivio che l'entità stessa scrive pazientemente sopra la matassa del tempo e dello spazio.
Esso viene aperto quando il sé è sintonizzato con l'infinito, e può essere letto
da coloro che si stanno armonizzando con tale consapevolezza…
D: Il libro dei Ricordi di Dio?
R: Questo è il Libro della Vita.
D: L'Archivio Akashico?
R: Quelli creati dall'individuo, come appena indicato.
(Lettura 2533-8)


Le letture di Edgar Cayce suggeriscono che tutti noi scriviamo la storia della nostra vita tramite i nostri pensieri, le nostre azioni e la nostra interazione con il resto della Creazione. Queste informazioni hanno un effetto su di noi nel qui e ora. Di fatto, l'Archivio Akashico ha un tale impatto sulle nostre vite e le potenzialità che attiriamo su di noi, che qualsiasi indagine su di esso non può fare a meno di darci intuizioni sulla natura di noi stessi e della nostra relazione con l'universo.
Ci sono molte più cose nella nostra vita, nella nostra storia e nella nostra influenza individuale sul domani di quante, forse, abbiamo mai avuto il coraggio di immaginare. Avendo accesso alle informazioni dell'Archivio Akashico, il database dell'universo, molte cose potrebbero esserci rivelate. Il mondo, così come lo abbiamo collettivamente percepito, non è che una pallida ombra della realtà.
Nel tempo e nello spazio sono scritti i pensieri, le azioni, le attività di un'entità: nella loro relazione all'ambiente, alla sua influenza ereditaria; e nel loro essere guidati, ovvero diretti dal giudizio o in accordo a ciò che l'entità ritiene ideale. Per questo, come spesso è stato definito, l'archivio è il libro dei ricordi di Dio; e ogni entità, ogni anima… Riguardo le sue attività quotidiane, ne compie alcune bene, altre male e altre ancora in modo neutro, a seconda dell'applicazione del sé dell'entità a quella che è la maniera ideale di utilizzare il tempo, l'opportunità e l'espressione di ciò per cui ogni anima entra in una manifestazione materiale.
L'interpretazione, come è stata formulata qui, viene data con il desiderio e la speranza che, nel rivelare questo all'entità, l'esperienza possa essere utile e promettente.
Edgar Cayce, lettura 1650-1

Sì, abbiamo il corpo qui, e la documentazione come è stata prodotta e come potrebbe essere prodotta con l'esercizio della volontà, e la condizione – così come è stata creata – che prescinde dall'influenza o gli effetti della volontà. Abbiamo condizioni che potrebbero essere state, che sono e che potrebbero essere. Non mischiate le tre, e non incrociate i loro intenti.
Lettura 340-5

Il Libro della Vita – o l'Archivio Akashico – è il magazzino di tutte le informazioni riguardanti ogni individuo mai vissuto sulla Terra: esso contiene ogni parola, azione, sentimento, pensiero e intenzione mai avvenuti. Apprendi in che modo hai il controllo del tuo destino e come puoi utilizzare il tuo archivio – le tue vite passate, le tue esperienze presenti e il tuo futuro non ancora dischiuso – per creare la vita che desideri.
Il testo è un'estratto dalla versione originale del libro: >>>
I resoconti akashici – il libro della vita, di Edgar Cayce, Kevin J. Todeschi, Edizioni Alaya

********************** Note  ***********************
“Akasha”, che in sanscrito significa etere o spazio, è il primo dei cinque elementi base dell’intero universo, il vuoto che permette agli altri di esistere e di manifestarsi. Akasha è l'onnipresente esistenza che pervade tutto. L’akasha diviene il sole, la terra, la luna, le stelle, l’aria, i liquidi ed i solidi; forma il corpo umano e degli animali, le piante, ogni forma che vediamo, tutto ciò che cade sotto i nostri sensi, tutto ciò che esiste.
L'akasha non può essere percepito perché va al di là d’ogni ordinaria percezione; si può vedere e toccare soltanto quando si condensa e prende una forma.
Grandi sensitivi e veggenti come Edgar Cayce, Madame Blavatsky, Alice Bailey e Rudolf Steiner, per menzionare alcuni nomi, hanno saputo accedere alle memorie almiche dell’Essere Umano, ed alla memoria dell’Anima Planetaria, apportando informazione attraverso i loro libri e scritti.

Da: L'Archivio Akashico. Coscienza Akashica

(Tratto da vari siti internet per cui non sappiamo quale sia la fonte originale)

Cosa succede dopo la morte SECONDO SILVER BIRCH (22-06-14)

Silver Birch (Betulla d'Argento) e' uno Spirito-Guida che non si è mai incarnato sulla terra, ma per fornire un aspetto "umano" al Medium Maurice Barbanell, si presentò a lui sotto le spoglie d'un Nativo Americano vissuto più di 3.000 anni fa. I messaggi da lui trasmessi nei primi decenni del secolo scorso sono ancora attualissimi e trovano pieno riscontro con tutto ciò che oggi sappiamo sull'Aldilà grazie a milioni di testimonianze dei "Ritornati", nonché degli attuali Medium e Canalizzatori. In questo articolo tratto dal libro di Barbanell  ,Betulla d'Argento" ci descrive sinteticamente cio' che dobbiamo aspettarci dopo il "Passaggio",  come e dove vivono i nostri Cari che sono già Là.

-------------------------------------------
 

Un giorno dopo la "morte" sarai lo stesso individuo che eri il giorno prima, tranne che avrai buttato via il tuo corpo fisico. Potrai esprimere te stesso attraverso il corpo eterico, che è una replica di quello fisico. senza più alcuna delle sue imperfezioni. Tutte le malattie e le infermità saranno state lasciate dietro di te: i sordi udranno, i muti parleranno, i ciechi vedranno e lo storpio non sarà più tale.
È necessario cercare di capire che la vita nel mondo spirituale non è un sogno nè è nebulosa.  E' piena di attività, é altrettanto reale come la vita che ognuno di noi vive qui. Siamo abituati a pensare al mondo materiale come reale e solido, anche se in realtà non è così, come la Fisica dimostra. Le cose della mente, o dello Spirito, ci sembrano oscure e vaghe, ma per coloro che vivono dall'Altra Parte,
il mentale è il vero ed il fisico è l'ombra.
Questo senza dubbio, sarà difficile da cogliere, ma troverete una perfetta analogia se pensate ai vostri sogni.
 Quando si sogna, tutte le cose che si incontrano sono reali al momento del loro accadere e diventano sogni
solo quando vi svegliate. Se non vi foste mai svegliati ed il sogno fosse lo stato perenne della vostra esistenza, allora quello stato onirico sarebbe diventato la vostra realtà.
Il mondo degli Spiriti è intorno e su di noi. Alcune persone lo vedono e lo sentono perché possono entrare in sintonia con le sue vibrazioni. Non si trova in qualche continente lontano, ma é una parte dell'universo, miscelato ed intrecciato con il mondo fisico. È necessario allontanare dalla vostra mente la vecchia idea teologica che, dopo la "morte" c'è un sonno eterno ed indisturbato, sebbene ci possa essere, in un primo momento, un breve periodo di riposo per permettere allo Spirito appena arrivato di adattarsi alla sua nuova vita. Questo richiede di solito un pò di tempo, ma poi incontra coloro che lo hanno preceduto. Le famiglie sono riunite e vecchi legami vengono ristabiliti come pure le antiche amicizie.
So che vi state chiedendo: "Come sarò in grado di riconoscere coloro che mi hanno preceduto?"
Questa non è una vera difficoltà, perchè Essi vi conoscono bene, avendovi vegliati  ed essendo rimasti in costante contatto con voi; poi, giacché il mondo degli Spiriti è un luogo dove il pensiero è realtà, essi saranno in grado di mostrarsi a voi per come li avevate conosciuti. Vi è, tuttavia, un fattore di grande importanza operante sempre nel mondo dello Spirito -
la Legge Eterna di Attrazione.
Solo quelli dalle qualità spirituali affini possono incontrarsi sullo stesso piano della nuova vita.
Per esempio, il marito e la moglie che sono stati insieme sulla terra uniti solo da un legame giuridico e tra
i quali il vero amore non è mai esistito, non vivranno insieme nella vita dello Spirito.

A volte, le persone sono perplesse perché scoprono che qui ci sono anche molti edifici.
È necessario ricordare, però, che non sono case fatte di mattoni e malta, ma costruite dal pensiero.
Ciò vale anche per l'abbigliamento che viene indossato, perchè l'istinto di vestirsi è profondamente radicato ed è diventato abituale. Nessuno si sognerebbe mai di camminare per le strade senza veli, questa abitudine è parte della nostra formazione mentale, ecco perché persiste anche dall'Altra Parte dove gli stati mentali sono la realtà.

"Che dire del cibo?   Gli Spiriti mangiano?"
Finché c'è desiderio per il cibo, questo desiderio mentale è soddisfatto. Fintanto che l'individuo desidera ardentemente cibo e bevande, può avere l'illusione di ciò che gli è necessario e questo lo soddisfa. Lo si può chiamare un bisogno molto materiale, se volete, ma è molto più sano e logico delle porte del Paradiso e delle arpe d'oro!

Nel mondo dello Spirito, non ci sono difficoltà linguistiche.
Tutte le persone di tutte le nazioni parlano lo stesso linguaggio: quello del pensiero. Non ci sono parole emesse dalla bocca, perchè le idee vengono trasmesse telepaticamente, da una persona all'altra. Le parole, dopo tutto, sono goffi sostituti dei pensieri, mezzi artificiali con cui comunichiamo le nostre idee l'uno con l'altro e non potranno mai esprimere adeguatamente i pensieri che si stanno cercando di trasmettere.
Un giorno, quando la razza umana si sarà evoluta, la lingua verrà abolita. Avrete imparato come inviare le vostre idee telepaticamente e così molte delle difficoltà internazionali spariranno. Nel mondo dello Spirito, i pensieri di ogni persona sono noti e non possono essere nascosti: non ci può essere inganno nè finzione. Ogni individuo è conosciuto per quello che è, non può ingannare nessuno, perché mentire è impossibile.

Che dire dell' età? Cosa succede alle persone anziane quando muoiono?
L'età fisica e la crescita mentale non procedono alla stessa velocità. Voi, in terra, avventatamente giudicate la mente di un uomo dall'età del suo corpo fisico , ma dall'altro lato della vita, è la mente che sopravvive e la crescita mentale consiste di progresso verso la maturità. I bambini invecchiano ed i vecchi diventano più giovani nello Spirito.

Che lavoro fanno?
Qui ogni persona cerca di esprimere appieno le sue inclinazioni naturali. Durante la vita terrena ci sono migliaia di cantanti che non hanno mai cantato; attori che non hanno mai recitato; pittori che non hanno mai dipinto; poeti che non hanno mai scritto una riga di poesia; musicisti che non hanno mai composto una nota musicale. Tutti questi talenti non hanno mai avuto la possibilità di essere espressi a causa di avverse circostanze economiche, per esempio, ed hanno dovuto attendere qualche altra occupazione per garantirsi il pane quotidiano.Dall'altra parte possono esprimere il loro talento: non ci sono pioli quadrati da infilare in fori rotondi in quel mondo e per loro, la vita è un continuo progresso, ogni persona cerca di eliminare le scorie dalla sua natura e perfezionare il proprio essere. In questa lotta per la perfezione, non c'è limite: si va avanti per l'eternità.

Il mondo dello Spirito non è però così sconosciuto come pensiamo perché la maggior parte di noi lo visita durante il sonno. Purtroppo, pochi di noi ricordano ciò che sognano. Quando però si arriva qui, grazie alla legge di associazione delle idee, ci ricorderemo delle nostre esperienze notturne.
Certo, ci vuole del tempo per lo Spirito appena arrivato onde acclimatarsi alle nuove condizioni di vita.
Questo processo di risveglio é diverso a seconda della conoscenza spirituale che il "morto" aveva prima della sua dipartita. Quanto più ignorante era, tanto più tempo gli ci vorrà per familiarizzare con le sue nuove condizioni, quindi, coloro che sono stati educati con idee molto ortodosse, con concezioni rigide degli stati "post-mortem", sperimentano grandi difficoltà, perché la fase successiva della vita è uno stato mentale, vivono nel mondo mentale che hanno creato, fino a che non si saranno evoluti sufficientemente per eliminare questa illusione.
Quando si passa, noi non entriamo in Cielo attraverso le "Porte del Paradiso", nè scendiamo all'Inferno attraverso laghi di "fuoco e zolfo", né dormiamo per sempre.  Ognuno di noi gravita naturalmente nella sfera spirituale per cui siamo adatti, secondo la vita che abbiamo vissuto ed il carattere acquisito in terra. Non possiamo occupare una sfera superiore rispetto allo status spirituale che abbiamo raggiunto, né desidereremo occuparne uno inferiore. Automaticamente, andremo solo in quel piano di vita spirituale per il quale siamo adatti, nè saremo in grado di far finta che siamo migliori o peggiori perchè, spogliati del nostro corpo fisico, saremo conosciuti per quello che in realtà siamo.
Le persone che hanno vissuto una vita normale non troveranno nulla di deludente quando arrivano nel mondo degli Spiriti, è l'uomo egoista che deve affrontare grandi difficoltà a causa delle abitudini terrene che agiscono come una barriera verso il progresso da raggiungere prima di riunirsi a coloro che ama. Se, in virtù della vita che ha vissuto sulla terra egli sarà tenuto lontano da quelli che lo amano,
questo sarà il suo inferno.

Che cos'è il Paradiso?
E' la ricompensa di una vita saggiamente spesa sulla terra, perché automaticamente vivremo con coloro che amiamo .
Il Paradiso e l'Inferno sono solo stati mentali. 
Naturalmente, coloro che abitano su un piano superiore possono, se lo desiderano, visitare gli Spiriti che gravitano nelle sfere relativamente più basse e spesso lo fanno, mentre è impossibile per coloro che vivono nei piani inferiori recarsi in quelli superiori. In molti casi, coloro che "muoiono" passano attraverso un difficile periodo di stress a causa del fatto che non possono raggiungere i loro cari sulla terra, fin quando non si saranno risvegliati nella loro nuova vita e  tornano dai loro cari per cercare di dir loro che sono vivi. Purtroppo, non riescono a capire perchè, pur potendo vedere i membri terreni delle loro famiglie, questi ultimi non sono in grado di rilevare la presenza di coloro per i quali sono in lutto.
Si tratta di un dolore molto intenso che migliaia di Spiriti provano, sebbene facciano tutto il possibile per attirare l'attenzione dei loro cari, ma troppo spesso non ci riescono e devono lasciarli sconsolati.
Per qualche legge che non capiamo, gli Spiriti sanno un pò in anticipo quando qualcuno sta per passare dal vostro al nostro mondo, così fanno i preparativi necessari per salutarli ed aiutarli durante il Passaggio. Questo spiega il fatto che in centinaia di occasioni i moribondi parlano coi parenti "defunti" che possono vedere accanto ed a volte questi parenti in Spirito sono stati visti anche da chi assiste al decesso.
I chiaroveggenti che hanno assistito alla "morte" di un individuo ci dicono che vedono una replica del corpo fisico apparire gradualmente, collegato per un pò da un cordone (che è quello che la Bibbia descrive come
il "cordone d'argento"), che si collega ad una zona vicino al cervello.  Quando il filo è spezzato, avviene la "morte" ed il corpo eterico è poi visto salire verso l'alto, fino a scomparire alla vista.

L'unica cosa che causa grande dolore a Coloro che sono passati è il nostro eccessivo dolore.
 Esso, curiosamente, agisce da deterrente, impedendo loro di stare vicino a noi. Non amano le continue visite al cimitero in quanto sanno che non sono lì, perciò la maggior parte degli Spiritualisti preferisce mettere fiori dinanzi alla fotografia dei suoi cari, in particolare ricordando gli anniversari. Questo serve a perpetuare l'idea che lo Spirito è sempre in casa. Lo Spiritualista indulge anche nell'abitudine di comunicare mentalmente con quelli che sono passati inviando loro messaggi, trattandoli come se fossero effettivamente presenti nella stanza. So che questi messaggi vengono ricevuti; per più e più volte ho sentito Spiriti ringraziare per questa comunione e testimoniare che avevano ricevuto il messaggio, ripetendo al Medium alcune delle idee espresse.

La vita spirituale non è uno stato di indeterminatezza o di sonno eterno, ma piena di attività e lavoro; l'ozio e la disoccupazione non esistono lì. C'è abbondanza di cose da fare per tutti, anche se so che è difficile per voi che siete immersi negli affari materiali apprezzare le attività del mondo spirituale. Oltre al lavoro, vi è svago e divertimento: ci sono possibilità di educazione ed istruzione in tutti i rami della vita ed in ogni particolare forma di conoscenza che lo Spirito desidera. Naturalmente, molti di loro sono impegnati in compiti di cooperazione con persone che vivono nel vostro mondo. Alcuni sono al lavoro per rendere più facile la comunicazione tra i due mondi, altri, attratti da persone terrene che stanno seguendo linee simili di ricerca in ogni settore, tornano per aiutarle nei loro sforzi, anche se spesso tali persone non hanno interesse al mondo dello Spirito.

Fonte: http://whitecrowbooks.com/

(Trad. Webmaster)

LE GUIDE CI SPIEGANO
LA REINCARNAZIONE
 (03-03-14)
I nostri Lettori più assidui sanno bene come la pensiamo sulla Reincarnazione, visto che siam giunti alla conclusione che è l'unica "chiave di lettura" atta a spiegare  tutte le presunte ingiustizie che sembrano affligere l'umanità.
Molti di Voi, però, sono sconvolti dall'idea che, reincarnandoci, si possa perdere la propria individualità, i contatti con le Persone Amate, ecc.  anche se  abbiamo sempre ribadito che non è così, proprio come ci conferma Mattew nei suoi continui messaggi alla madre, che lei poi rende pubblici attraverso libri e newsletter.
Sappiamo così che la reincarnazione è anche un fenomeno molto complesso, visto che non si svolge nel tempo lineare della Terra, ma nel tempo-senza-tempo dell'Aldilà e che bisogna  anche accettare il concetto della multi-esistenza di più parti di noi stessi (a livello Spirituale), per tentare di capirci qualcosa. 
Del resto, ad ulteriore conferma della bontà di tali informazioni, anche Bruce Moen ha scoperto le stesse cose, (sebbene sia ancora fra noi!) perciò Vi invitiamo a leggere la sezione a lui dedicata per un ulteriore approfondimento  (Clic).
 Noi speriamo che questo articolo possa aiutarvi a capire meglio quali meccanismi divini regolano la nostra esistenza, come Dio sia davvero un Padre Amorevole che non punisce le sue Creature come il giudice della famosa canzone di de Andrè, ma offre loro tutti i mezzi possibili per evolvere e tornare in Lui. Inutile ricordarvi che siamo sempre disponibili per ulteriori chiarimenti attraverso i canali informatici che la PdA mette a vostra disposizione (emails, blog e Twitter).

SPIRITO, Anima, MONADE, CORPO FISICO.
Sappiamo che ci sono delle tappe definite dell’evoluzione della Vita: lo stadio minerale, poi il vegetale, quindi quello Animale e ancora dopo lo stadio umano.  Il regno umano, come tutti gli altri che lo precedono, ha dei confini precisi e ben delineati, oltre i quali si passa in un regno più elevato, ovvero quello dei “superuomini”. Sappiamo anche che ogni uomo è costituito da tre aspetti: corpo, Anima e Spirito, e che ognuno di questi è capace di ulteriori suddivisioni. Definiamo lo Spirito o Monade come il respiro di Dio (la parola spirito significa appunto respiro, dal latino spiro), la scintilla divina presente in ogni Uomo, immanente in ognuno. Lo schema della sua evoluzione prevedeva che Esso dovesse discendere nella materia e in questo modo ottenere definizione e accuratezza nel dettaglio materiale.
Tuttavia, la Monade, questa scintilla del Fuoco Divino, non può discendere fino al nostro livello attuale, non può raggiungere direttamente il piano fisico, perché la sua vibrazione e quella della materia fisica differiscono troppo, per cui è necessario che sussistano stati e condizioni intermedi. Sarà allora una manifestazione di questa scintilla divina, o meglio un suo riflesso a discendere fino al più basso dei piani cosmici: il piano fisico (che è il settimo, partendo dall’alto).
La Monade, in sostanza, può discendere solo al secondo di questi piani (che noi conseguentemente chiamiamo “piano Monadico”), ma non sembra capace, come abbiamo spiegato, di penetrare più in profondità. Per ottenere il contatto necessario con la materia più densa, allora spinge giù un frammento di se stessa, e quel frammento è quello che noi chiamiamo Ego o Anima. E’ come se la Monade spingesse giù un “dito di fuoco”, la cui parte finale è appunto l’Anima.
L’Anima, a sua volta, non può scendere più in basso del “piano mentale superiore”, che è il quinto contando dall’alto, e per poter raggiungere il livello fisico, che è il settimo e il più basso, deve ancora spingere giù una piccola porzione di sé, quella che tutti noi conosciamo bene e che chiamiamo personalità umana. Ma questa personalità, con la quale ogni uomo identifica se stesso, è in realtà solo “un frammento del frammento”. L’evoluzione dell’Anima consisterà quindi nel suo graduale ritorno, in una sorta di percorso a ritroso, ai piani superiori, portando con sé il risultato o prodotto della sua “discesa”, sotto forma di esperienze effettuate e di qualità acquisite.  Poiché il continuum senza tempo, in cui più vite multidimensionali stanno accadendo contemporaneamente e tutto influenza tutto il resto è un concetto nebuloso quasi impossibile da afferrare, la reincarnazione secondo i messaggeri della luce è la spiegazione più semplicein grado di descrivere un processo che mal si inserisce nel vostro tempo lineare .Non pensiate, per esempio, che Albert Einstein si reincarnerà in questa o quell'altra persona, non è così semplice, ma farò del mio meglio per spiegarvi la realtà della vita spirituale che è eterna.
*******************************************************
PASSIAMO ORA LA PAROLA ALLA GUIDA MATTEW:
Ognuna delle innumerevoli anime in tutto il cosmo è un essere, indipendente, inviolabile, eterno, unico ed allo stesso tempo è energeticamente interconnesso con tutti gli altri. L'inizio di ogni Anima è stato l' istante in cui il Creatore ha fatto esplodere il suo Amore-Luce -chiamatelo " big bang"- e tutto ciò che esiste è stato co-creato dalle anime che utilizzano l'energia del Creatore, ponendo in essere le loro idee in movimento e forma.  Diciamo che l'Anima A vuole incarnarsi per la prima volta ....

Mattew è "passato" all'età di 17 anni e da allora comunica direttamente con sua madre, spiegandole tutto dell'Aldilà.  Sono attendibili le canalizzazioni? Difficile dirlo, ma quando le notizie che ci giungono sono logiche e coincidono con altre fonti d'informazione (NDE, OOBE, Mediums, ecc.), possiamo pure prenderle per buone.
 I libri scritti da Mattew attraverso sua madre sono acquistabili cliccando sull'immagine in alto.

Dopo aver organizzato le sue idee in una sorta di piano di studi , Ella entra in accordo - noi lo chiamiamo accordo pre-nascita- con altre anime che vogliono condividere la sua vita. Poi progetta e crea un corpo per il suo personaggio che si adatti a quanto vuol vivere come mortale .
Allora l'
Anima A diventa un'Anima cumulativa, pur rimanendo un unico sé-eterno, e condivide tutte le sue conoscenze con l'Anima del nuovo personaggio .  Il termine cumulativo si applica all'Anima A perché ha iniziato la vita fisica di un'altra Anima, ma come si vedrà, è l'inizio di un vissuto cumulativo. Chiamiamo questa prima reincarnazione, Anima B.
Tutte le caratteristiche dell'Anima B sono state "assorbite" dall' altra e così tutte le esperienze di tutta la vita, l'intelligenza, il talento, la forma del corpo, la personalità, le idee, le relazioni, l'istruzione, le abitudini, i progetti, le realizzazioni, delusioni, angosce, gioie, dubbi, errori, interessi, paure... vengono aggiunti alla "base dati " dell'Anima A così come l'Anima B dispone di ogni sua esperienza personale, ed il tutto è conservato in lei quando il suo corpo muore .
Quando l'Anima A vuole intraprendere un diverso tipo di vita fisica, passa attraverso lo stesso processo, ora ha non solo la sua conoscenza originale, ma anche quanto sperimentato dall' Anima B così da condividere tutto con la sua successiva reincarnazione.
Quando anche l' Anima B vuole mettere in moto le proprie idee, fa un nuovo piano vitale e così via. Come l'Anima A, anch'Ella rimane unica ed irripetibile, pur condividendo la conoscenza nata dalla sua personale esperienza con quella dell'Anima A .
Entrambe crescono in esperienza, conoscenza e saggezza in ciascuno dei loro "
avatar di carne", ognuno dei quali è abitato da un' unica Anima eterna, indipendente, inviolabile, un campo di forza fatto di diverse vite interconnesse che cresce con nuovi avatars in tutto l'universo . Ogni Anima sceglie esperienze diverse per colmare le lacune o rafforzare il gruppo, per bilanciare tutte le vite, quindi diventano un archivio di conoscenze in continua espansione che è a disposizione di tutte le anime che appartengono a quel gruppo o famiglia spirituale .  L'Evoluzione nasce dal consapevole atto d'attingere informazioni da questa biblioteca, spirituale, quindi non si deve imparare tutto di nuovo, ma piuttosto attivare un processo di auto-scoperta, ricordando ciò che è noto a livello d'ogni Anima fin dall'inizio.
Proprio in questo momento, voi siete tutti gli esseri che sono vissuti nelle vostre vite passate, o future, unitamente a tutte quelle altre anime uniche che vivono nel momento presente.  

Dalle mie vite trascorse nella " Terza Densità ", so quanto sia difficile cercare di capire qualcosa per cui non avete nessun punto di riferimento e forse la mia spiegazione ha aggiunto confusione, piuttosto che chiarezza, sul significato di più vite multidimensionali, ma sappiate che tutto ciò che ho descritto accade semplicemente e divinamente: un giorno, lo vedrete da voi stessi!

---------------------------------------
TRATTO DA: http://www.fisicaquantistica.it/ E DALLA NEWSLETTER DI MATTEW
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Come si vive nell'altra dimensione (17-11-13)
 Trascrizione di Carlo Biagi

Voi credete che, dal momento che noi siamo passati nella dimensione della
Luce e siamo Entità, non abbiamo simpatie, antipatie, speranze, risposte,

Carlo Biagi

Carlo Biagi è musicista, scrittore e pubblicitario. Da molti anni coltiva un profondo interesse per le discipline esoteriche e spirituali, l’astrologia, lo yoga e le tecniche mentali.
Spesso lavora in coppia con la moglie Manuela Pompas, sempre allo scopo di attivare le potenzialità psichiche, stimolare la creatività e aprire la spiritualità. E’ stato spesso ospite di programmi televisivi tra i quali Maurizio Costanzo Show e Tappeto Volante.
Scrittore (anche con lo pseudonimo Johnny Elker) e sensitivo, è nato in una famiglia che coltivava da sempre interessi spirituali. Fin
da piccolo ha vissuto esperienze molto particolari come i viaggi astrali, che faceva
istintivamente, e la facilità di dialogare con forme di energia ultraterrene. La
madre ospitava spesso le sedute di una famosa medium che stimolò in lui la passione  per tutte le discipline esoteriche e spirituali, portandolo a studiare, verificare
e di seguito ad insegnare agli altri la possibilità, che tutti hanno, di uscire dal  corpo con la propria volontà. Questa pratica del: "Volare con l'anima" sarà anche il
titolo del suo più importante libro.
Ha condotto per due anni su Antenna Tre Lombardia la trasmissione Il Melograno.

affetti o altre emozioni. Voi credete che noi siamo esenti da queste cose, ma in realtà non é così. Viviamo queste emozioni diversamente da voi e
quindi questo ci permette di non fare gli errori che voi fate.
 Le emozioni per noi sono diverse da quelle che provate voi perché non ci bloccano, non ci fermano ma sono stimoli a continuare la strada intrapresa. Le emozioni sono per noi i ricordi di ciò che eravamo. Ciò che eravamo si trasforma in emozione e ci dà quello che voi chiamate la Speranza. Per noi l’emozione deve essere pura, deve essere non condizionata da mille cose diverse.
Dev’essere libera da ogni costrizione da ogni suggestione e da ogni
possibilità di inquinamento. Per voi le emozioni sono tutte inquinanti,
perché quando in voi scatta l’emozione si erge, davanti a voi, una lente che vi fa travisare la realtà, che non vi permette di vedere ciò che in realtà esiste. Una grande emozione é l’amore o meglio l’innamoramento che vi porta nel mondo dell’illusione e della sofferenza perché non riuscite più a
ragionare freddamente ma vi lasciate trasportare da questa illusione sino a distruggervi. Amore che noi non viviamo perché vediamo intorno a chi incontriamo come 6, cosa 6 sono e sopratutto cosa sta pensando. Avete mai pensato che il bacio, che vi dona l’innamorato, é in realtà una spada che vi trafigge il cuore? Vi sembra strana questa domanda ma se pensate che quel bacio vi porta illusione allora la questione cambia. Se pensate che quel bacio vi porta falsità allora vorreste fuggire da esso e ritornare ciò che eravate prima. Amore che significa illusione e deviazione dalla strada e che
tinge l’anima di tinte scure e quasi la chiude. Dovreste vivere l’amore per ciò che é una grande illusione, un grande gioco e una giostra. Quando il gioco si rompe dovreste sapere separarvene con gioia ed acquisire da esso l’esperienza che vi serve per evolvervi. Tutte cose che per voi sulla terra sono difficili da vivere perché siete condizionati dalle emozioni che vi rendono ciechi e sordi ai messaggi dell’anima. Quando dicemmo i figli non sono vostri molti di voi sono rimasti ammutoliti ed incapaci di agire. Quando dicemmo la famiglia non è vostra. Non intendevano distruggere i valori della terra ma semplicemente portare la vostra attenzione su di essi.
Di qua noi incontriamo i nostri figli di tante vite, ci salutiamo ma poi ognuno prosegue per la sua strada.
 I figli, i genitori, la famiglia qui sono eterei e sgretolati e non ci condizionano o fermano in nulla. Anche noi abbiamo un mondo, un luogo e una Luce dove viviamo, dove bruciamo la nostra energia e affiniamo la nostra evoluzione. Questo mondo, a differenza del vostro, non ha confini, non ha dimensioni e tutto viene creato con la forza della mente e del pensiero. In questo mondo é importante avere mente e pensieri puliti perché creano ciò che ci circonda. Il pensiero é energia e se penso di avere fame, avrò fame, se penso di avere sete, avrò sete, se penso di possedere una casa, avrò una casa, una macchina, una famiglia. Tutte le cose che il mio pensiero sa creare sono a mia disposizione e ognuno  di noi ha il pensiero bloccato ad una certa evoluzione e quindi certe cose  può crearle e viverle mentre altre no.
Anche noi viaggiamo, lavoriamo,  studiamo e ci prepariamo per incarnarci su questa o su altre stelle per continuare ad evolverci. Quindi ognuno di voi, quando sarà da noi, dopo un periodo di riposo, di rigenerazione, di armonizzazione dell’energia, che  incarnandosi si densifica e materializza sino a dimenticare da dove viene, andrà nel suo mondo dove continuerà la sua evoluzione. e via via sarà sempre così sino a che raggiungerà la Luce.
Non vi é differenza fra il vostro modo di vivere e il nostro. Fra il vostro modo di essere e il nostro. L’unica  differenza é che noi siamo liberi invece voi siete vincolati da mille pulsioni, emozioni, sentimenti spesso inutili. E’ questa la differenza fra  una dimensione e l’altra. Quando scendiamo sino a voi é perché ci é stato  permesso di scendere, di densificare le nostre energie. C’è chi scende di più e chi meno. C’è chi può portare qualcosa densificando non solo le sue  energie ma anche i suoi oggetti che possedeva e c’è chi invece rimane sempre distaccato, lontano. E questo é il fenomeno che voi chiamate dello spiritismo.
E’ semplice accettarlo basta credere; basta avere fede.
Trascrizione di Carlo Biagi