CHIEDETELO ALL'AVVOCATO!
(18-05-11)
Sul suo sito, l'Avv. Victor  Zammit risponde ogni settimana alle domande dei  Lettori ed abbiamo deciso di pubblicare le sue riposte (in Italiano) .
Le proponiamo anche ai nostri Lettori, sperando che facciano da stimolo ad altre richieste... più o meno... (im)pertinenti!

10-06-11 DOMANDA: Bisogna temere il giudizio divino?

Risposta: "Noi non cerchiamo di spaventarvi con minacce di punizione. Noi non cerchiamo di fare di voi dei vigliacchi e dei codardi vivendo le vostre vite nella paura.  Cerchiamo invece di farvi capire la divinità latente che è in voi, perchè possiate esprimere al massimo la Grande Forza, per salire a maggiore altezza e riempire la vostra mente con più verità e saggezza ...
Nessuno raggiungerà quello che vale la pena di raggiungere senza problemi, senza dolore. Il mondo deve imparare le sue lezioni nel solo modo possibile.
Stiamo entrando prepotentemente nel mondo della materia. Il nostro messaggio illumina le menti in ogni parte del vostro mondo e, man mano che la luce dello spirito si diffonde sulla Terra, i suoi raggi disperdono le tenebre del materialismo ".
(Insegnamenti di Silver Birch, a cura di Austen A.W).

D.) Cosa succede a chi nega che l'aldilà esiste ?
R.) Se una persona muore credendo fermamente non c'è vita dopo la morte, quella persona potrebbe avere problemi molto gravi dopo la morte. Le informazioni trasmesse da spiriti-guida altamente credibili ci dicono che un certo numero di persone potrebbero rimanere in uno stato mentale confusionale per centinaia - anche - migliaia di anni. Sanno che c'è stato un 'cambiamento'- ma non accettano che sono giunti nella vita ultraterrena. Questo rende difficile per loro stessi e per coloro che cercano di aiutarli a capire non sono più sul pianeta terra. Così, bisogna sempre mantenere una mente aperta.

Che cosa è probabile che accada entro pochi minuti dopo la mia morte?

Victor: Supponendo di avere una mente aperta, di non esser stati  molto malati, si dovrebbe avere una 'transizione consapevole' - dove potrete essere pienamente consapevoli che è avvenuto un cambiamento dal fisico al non fisico. E 'molto probabile che se si "passa" mentre si é a letto,ci si senta "sorgere" dal corpo. Dopo pochi secondi saprete di aver lasciato il corpo, perché lo vedrete giacere nel letto. Vedrete che qualcuno, forse una persona cara o un caro amico, sarà lì per aiutarvi ad attraversare il tunnel diretti verso il Regno della Luce. E 'come chiudere una porta e aprirne un'altra '.
Avrete lo stesso corpo, gli stessi vestiti, sarete mentalmente vigili. La vostra personalità non cambia di una virgola. Naturalmente, ci sono delle eccezioni: coloro che sono stati molto malati possono restare inconsci e verranno portati  'in ospedale' ultraterreno per essere curati e coloro che sono assolutamente chiusi nei loro atteggiamenti di rifiuto verso l'aldilà sono suscettibili di ignorare chi andrà loro incontro rimanendo a vagare senza meta nel "vuoto".

Dov' è la mia anima gemella? Victor, ho vissuto con lui per venticinque anni, ma il mio partner non mi tratta bene: mi tradisce, mi ignora, non mi dà l'amore che credevo di ricevere. Non sono contenta del mio matrimonio. Sicuramente lui non può essere la mia anima gemella. Mi manca il vero amore. Mi manca la sensazione di una carezza delicata, mi manca la cura e la comprensione.
Dov' è la mia anima gemella?

Victor: Questa situazione non è affatto insolita. Molti direbbero che la tua anima gemella è ancora nell'Aldilà e ti aspetta per imparare le lezioni che tu sei venuta ad imparare sulla terra. Forse una delle lezioni che devi imparare è quella di essere molto paziente, se provocata, e di essere indulgente. Sono d'accordo che non è facile da fare - ma sembra che queste siano alcune delle lezioni da imparare. La tua anima gemella reale sarebbe sempre molto affettuosa, premurosa, sempre pronta a fare delle cose per te, per aiutarti, per rendere tutto più facile per entrambi. Avere accanto un'anima gemella, vuol dire gestire un amore teso nel comune sforzo di continuare a fare ogni cosa insieme, lavorare spiritualmente insieme, e progredire insieme. Non trascurare i tuoi momenti di meditazione quotidiana e cerca di raggiungere una maggiore comprensione della tua 'conoscenza interiore.'

COSA succede quando si muore? Sarò in grado di mantenere attivi tutti i miei sensi?
Victor : Nella metà inferiore del terzo regno, saremo in grado di mantenere tutti i nostri usuali sensi - olfatto, tatto, vista, udito e gusto. Come avremo modo di far progressi, non avremo più bisogno di gustare i frutti speciali presenti nei livelli più bassi, mentre udito e vista saranno aumentati. Per quanto riguarda l'olfatto, le informazioni trasmesse dal terzo livello, ci dicono che sussiste.
Un nuovo senso ci verrà invece donato: la capacità di leggere la mente delle persone.

 Conserveremo la forma umana?
 Victor: Quando moriamo, continuiamo a vivere e mantenere la nostra forma umana nell'Aldilà .
Siamo stati informati del fatto che, quando però si passa nei livelli più alti, non ne abbiamo più bisogno. Diventiamo 'esseri di luce'. Anche coloro che accettano la Bibbia concordano che siamo fatti a immagine di 'Dio' - un Dio che non ha un corpo umano . Infatti, un 'umano' è fatto anche di vibranti energie spirituali. Quando si perde la forma umana, ci sarà solo l'energia che vibra con la coscienza. Siamo stati informati che ogni credibile 'energia vibrante' ha la scintilla della divinità.

 Sono un paraplegico. Che cosa potrebbe succedere al mio corpo quando morirò?
 Victor: informazioni estremamente affidabili trasmesse dall'Aldilà ci dicono che poco dopo il Passaggio tutti i difetti fisici che avevamo sulla terra non esistono più nella dimensione dell'Aldilà.
 In circostanze normali, sarete in perfetta salute nell'Aldilà e TUTTE le malattie fisiche scompariranno. Non c'è dubbio su questo. Inoltre, ci viene detto che saremo in grado di avere il corpo che avremmo voluto avere . Coloro che erano affetti da qualche malattia mentale, saranno portati in un luogo speciale per assicurarne la guarigione. In poco tempo staranno di nuovo bene!

 Ho una domanda importante : qual' è la sua opinione sui milioni di soldati generali ed  ufficiali di Hitler  che, senza alcuna provocazione hanno invaso altri paesi come Russia, Francia e Polonia? Pensa che ogni soldato e ufficiale tedesco dovrà pagare il prezzo per aver rubato e per aver ucciso tante persone innocenti? Pensa che la legge del 'karma' opererà anche in questo caso?
Victor: Un soldato che sostiene di aver obbedito all'ordine di invadere altri paesi per uccidere, rubare, saccheggiare ed essere crudele, ben sapendo che sta facendo del male, dovrà pagare il prezzo delle sue nefandezze. Ricordiamo che per il nazista Eichmann il giudice sentenziò che sapeva bene quel che stava facendo e non ha accettato la sua difesa che sosteneva avesse solo 'eseguito gli ordini' di Hitler. Eichmann fu giustiziato. Allo stesso modo, se la 'voce interiore' del soldato invasore sa che sta sbagliando, allora inevitabilmente è condannabile in senso 'karmico'. Certo, ci potrebbero essere circostanze particolari in grado di "addolcire" il karma. Se la voce interiore dice ad un soldato che non è giusto ubbidire, la cosa più coraggiosa da fare sarebbe disertare.

Humor Aborigeno

"Se Adamo ed Eva fossero stati due Aborigeni Australiani, avrebbero salvato l'umanità dal peccato originale" . Perchè? chiesi al capo tribù e lui mi rispose:
" Perchè avrebbero mangiato il serpente e non la mela !"

PERCHE' I MEDIUMS SI BLOCCANO SUI NOMI? (03-10-07)
******************
Sarà capitato anche a voi di ricevere una bellissima comunicazione medianica, ma che il Medium si sia bloccato quando gli si chiede il nome del Defunto.  A quel punto lo scetticismo può oscurare la gioia di aver avuto un contatto e non si capisce perchè un veggente così preciso nel riferire luoghi e fatti anche apparentemente insignificanti di vita vissuta, non sia poi in grado di dire da chi abbia ricevuto tali informazioni, biascicando al massimo le iniziali di un nome di persona come "F", "A", ecc.
Purtroppo chi non ha tali poteri non può capirne il perchè ed ecco che oggi lo spieghiamo ai Lettori, dopo aver consultato diversi siti che trattano il problema ed aver trovato una spiegazione che ci pare abbastanza razionale. Innanzitutto bisogna ricordarsi che i messaggi che giungono al Medium, sebbene mentali, viaggino ad una velocità incredibile a causa del più elevato livello vibrazionale da cui giungono. Un esempio che forse calza a pennello, me lo fece Natalie, durante il suo soggiorno in Italia. Secondo lei, le idee, le immagini, i fatti salienti, vengono come "impacchettati" tutti insieme in un unico pensiero: tocca poi al Medium "decifrarli", nè più nè meno come fa il computer quando siamo collegati ad Internet.
Quel "bzzz--wooossh-bip-plong" che sentiamo provenire in sottofondo è in realtà una serie di zeri ed uno -come nel codice Morse-, "sparati" ad una velocità notevolissima che solo i microprocessori possono rallentare e trasformare in informazioni per noi intelligibili. Come saprete, ogni carattere di questo  scritto che leggete sullo schermo, è formato da un codice a 32 bit, ovvero da una sequenza di segnale-si, segnale-no che la macchina poi decodifica in lettere dell'alfabeto. L'abilità del Medium sta quindi nella sua capacità di "spacchettare" queste informazioni e trasmetterle ai partecipanti alla seduta.
C'è di più: durante il contatto medianico, gli Spiriti non inviano quasi mai parole, ma immagini, idee, pensieri dove c'è poco spazio per i nomi propri.
Per esempio, il nome "Giorgio" potrebbe esser trasmesso sotto forma di un quadro o di un'immagine votiva di San Giorgio, ma se il Medium non conosce il santo, gli sarà impossibile pronunciare il nome.
Le proiezioni di puro pensiero senza parole sono dunque il modo più semplice per comunicare di cui dispone qualsiasi Spirito che, per esempio, non dirà mai la parola "mare", ma ne farà vedere un'immagine  al veggente. .
A tal proposito ecco un racconto veramente istruttivo, sempre recuperato su Internet....
---------------
"Nel 1999, io e mia moglie eravamo in vacanza in Inghilterra ed a Londra ci recammo a visitare l'associazione spiritualista Inglese (SAGB) in Belgrave Square.
Dato che per pochi dollari si poteva prenotare una seduta, decidemmo di provare con uno dei tanti Medium che lavoravano colà, una certa Julie Johnsons. Sembrava che tutti fossero soddisfatti dei suoi messaggi e così entrammo anche noi, dopo che ad una giovane donna era stato detto che il suo David era rimasto ucciso in un incidente e che l'aveva seguita nel suo recente viaggio a Parigi, fatti confermati dalle sue incontenibili lacrime di gioia.
Dopo altre 5 o 6 sedute, coronate anch'esse da successo, la Medium si avvicinò a me dicendomi che aveva un contatto con un tale George. 
Io, però, non ricordavo nessuno dei miei Cari con questo nome.
 La Johnsons continuò a dire che George voleva salutarmi, ma non sapeva fornirmi altri dettagli.
Sembrava che la bravissima Medium avesse preso un granchio solo con me, dato che a mia moglie riferì particolari esattissimi su sua nonna ed uno zio.
Tornati a Londra dopo un giro turistico dell'Inghilterra durato dieci giorni, la curiosità mi spinse a tornare al SAGB e chiedere un nuovo consulto con un'altra Medium. Anche stavolta, con mio sommo stupore, mi fu detto che un certo George mi aspettava...
 Ms. Hindhaugh con estrema certezza, affermò  che questo George era un mio vecchio conoscente e compagno di lavoro con cui ero solito scambiare qualche parola durante la pausa caffè e che era morto circa venti anni prima per una malattia del sangue....
Ma nemmeno questi dettagli riuscirono a farmi collegare quel nome con persone da me conosciute.  Fu solo più tardi, mentre mi trovavo nella Metro, che la mia mente si illuminò: fra il '74 ed il '77 avevo lavorato ad Honolulu per una compagnia di assicurazioni e George era un Supervisore. Sebbene non fossimo amici veri e propri, ricordai delle nostre brevi discussioni alla macchinetta del caffè, quando io gli dicevo che non mi piaceva molto quel tipo di lavoro.
Lasciata quella compagnia nel '78, non avevo più saputo nulla di George, ma mi era giunta notizia della sua morte per puro caso, sebbene non sapessi per quale causa.
Tornato a casa, telefonai alla Compagnia assicuratrice e chiesi informazioni su Geoge: tutto coincideva, era morto una ventina di anni prima di leucemia!
Perchè non avevo ricordato George durante le due sedute? Forse perchè speravo di contattare qualche persona cara della mia famiglia, non certo un conoscente che sorbiva il caffè insieme a me ad Honolulu! E come mai il Medium non era stato capace di "sentire" il suo cognome, rendendomi le cose molto più facili? Probabilmente perchè non poteva esser descritto con nessun simbolo o immagine mentali da parte di George stesso.
Alcuni scettici hanno avanzato l'ipotesi che i mediums del SAGB avessero condotto indagini su di me, ma ciò sarebbe stato praticamente impossibile, perchè la decisione di fare una seduta l'avevo presa all'improvviso, meno di poche decini di minuti prima di entrare nella sede dell'associazione, nè pensavo di ritornarvi. E quali indagini si potrebbero condurre per soli 10$ di tariffa?
 Questi fatti, poi,  sono avvenuti prima di Google e dell'era di massima diffusione di Internet, per cui sarebbe stato impossibile sapere persino chi fossi! Telepatia? Se così fosse stato, quelle Medium avrebbero dovuto scavare ben bene nella mia mente per trovare una persona che avevo completamente dimenticato!
Cold Reading o un fortunato tira ad indovinare? Ma via! Nemmeno uno scettico di seconda mano azzarderebbe una simile ipotesi! Allora perchè George mi venne a far visita a Londra?
Tutto quel che posso dirvi è che il mondo dello spirito pare funzionare in un modo
molto ma molto strano!"

COME LAVORANO I MEDIUMS? (02-12-04)

Una simpatica intervista con l' autore del libro, "Mai dire Addio" Patrick Mathews, un medium che contatta i defunti come la nostra Natalie. 
Tradotta dal MB di Natalie.

"Perchè ha scritto il libro "Mai Dire Addio?"

Quando mi chiedono "Davvero vede la Gente che é Morta?"io rispondo, 
"Sì ed ottengo sempre delle risposte. Devo dirti che la prima volta mi é successo quando ero un bambino di 6 anni, fu allora che ho visto una persona in Spirito, ero molto impaurito. Ero sveglio una sera e ai piedi del mio letto c'era uno dei miei Zii morto da alcune settimane e ci scommetto che sapeva da prima che lo facessi, che avevo il dono di comunicare con loro. Mi ha lasciato un messaggio: far sapere a tutti che stava benone, la qual cosa feci subito. Da quel momento, il contatto è divenuto meno spaventoso, ma non avevo idea che avrei continuato a farlo per una vita."
Domanda:
"Nel suo libro si dice molto chiaramente che non bisogna mai abbandonare il collegamento con coloro che abbiamo amato e che sono volati via.
 Come influisce tutto cio' sull'elaborazione del lutto?"
PM. "La maggior parte della gente crede ad un vita ultraterrena. Ma per qualche oscura ragione in molti sentono che devono lasciarci e dirci addio. Questo può rendere il lutto più duro.
Io ho invece aiutato i parenti a capire che, sì essi vanno in cielo, ma continuano ad essere parte delle nostre vite qui, ora come allora.
Gli spiriti traggono gioia da due mondi, in un regno spirituale da dove continuano ad essere parte della vita dei loro cari rimasti qui. 
La comprensione di tutto questo aiuta a superare il lutto."

L'Intervistatore esprime stupore per aver ascoltato Patrick alla radio mentre effettuava con grande naturalezza contatti in diretta con le Entità, per cui gli pone questa 
Domanda:
"E i loro parenti arrivano subito da lei? Come fanno a trovarsi così pronti?

PM; "Quando faccio una seduta- sia essa di persona, al telefono, alla radio o in televisione-non devo mai "tirar fuori" un spirito da chissà dove per farli parlare con me. Loro sanno bene, prima del tempo, qual'é il luogo giusto e si accomodano per essere con me in quel particolare momento. Posso dirti anche che sono tanto eccitati quanto la persona che riceve i messaggi. 
E' più che probabile che siano stati proprio loro ad organizzare la riunione. I nostri Familiari in spirito ci aiutano e ci guidano più di quanto si possa immaginare.
Domanda
"Può descriverci il momento in cui stabilisce il contatto con Loro? Come fanno a comunicarle la loro presenza?"
PM. "Bella Domanda. Quando faccio una seduta per qualcuno comincio subito a percepire la loro presenza fra gli spiriti che ho intorno. Una volta avvertita la presenza degli spiriti che si sono connessi con me, comincio a comunicare in molti modi. Li sento, vedo immagini, e posso persino intrufolarmi nei loro sentimenti. Di solito é una combinazione di tutto ciò che ho detto.
Domanda
La sua storia più divertente?
"La gente pensa che la loro personalità cambi, ma non é così. Chi qui era un po' grullo, Lì rimane identico. La loro lingua principale può essere diversa anche se di solito parlano in inglese. Una volta mi è stato chiesto di dire in greco qualsiasi cosa volesse dire uno Spirito a suo fratello. Ho cambiato lingua ed ho dato una prova a tutta la famiglia. Sono scoppiati a ridere. Quando ho chiesto loro cosa avessi detto, mi risposero che avevo chiamato il fratello un "Areshole" e che per loro era la migliore conferma: io non sapevo quello che dicevo, ma era un'espressione che il defunto aveva sempre usato parlando di suo fratello."
Domanda
Qual'é stata la sua la esperienza più commovente?
"Uno spirito una volta mi ha dato un'informazione esattissima che dimostra come tali Entità siano sempre coinvolte dalla vita dei loro cari.
Si riferiva al matrimonio di una ragazza il cui Papà era morto giusto un paio di settimana prima. Le disse che lui aveva camminato con lei sull'Isola (Manatthan). La tristezza profonda che quella figlia mostrava, sparì all'improvviso. E' saltata su dalla sedia ed è venuta a darmi un grande, grande abbraccio, era così felice di sentirsi dire cio'. Mi disse che si sentiva lacerata dal dolore un giorno in cui passeggiava per l'isola perché il suo Papà non era più con lei a farle compagnia. Ora sa che dopo tutto, puo' farlo ancora.

Domanda 
Sul Riserbo: "Sono sicuro che la maggior parte delle persone si chiedono: se sono qui con noi così spesso allora possono guardare tutto quello che facciamo?"

PM" Anche se ci osservano sempre, non devi mai preoccuparti che loro possano osservarti nei tuoi momenti privati. Sanno quando venire e quando non venire. Non avere mai paura che qualche cosa che fai li imbarazzi: erano umani una volta e probabilmente facevano le stesse cose.

Per concludere, perchè ha scritto il libro?
"Ogni giorno ognuno di noi ha un collegamento con le persone amate in spirito, ma non lo sa. Ognuno si connette con loro in un modo o in un altro. Io dico sempre alla gente: ti sei mai chiesto da dove ti é arrivata qualche buona idea? Indovina!

COM'E' FATTO L'ALDILA'? IL VOSTRO WEBMASTER PROVA A RISPONDERE!

  LEGGI PURE:  LE CINQUE FASI DELLA REINCARNAZIONE

GLOSSARIO DEI TERMINI USATI NEL SITO 

PER GENTILE CONCESSIONE DE: "IL LABORATORIO"

Gent.mo Dr. Pisani,

Alla sua richiesta di pubblicazione parziale delle nostre faq le rispondiamo positivamente. Tuttavia, siccome nelle prossime settimane è prevista la completa revisione ed ampliamento delle stesse, le chiediamo di pazientare un po' finchè tale lavoro non sarà completato. Naturalmente, tale permesso è accordato a patto che venga citata contestualmente la fonte (il link corretto è www.laboratorio.too.it).

Conosciamo il suo sito e lo apprezziamo molto.
Con stima e simpatia. La Segreteria de Il Laboratorio

 1  La PARAPSICOLOGIA  è una disciplina che intende affrontare lo studio di una categoria di eventi definiti ad uso di comodo, fenomeni psi.

Il termine "parapsicologia" è entrato nell'uso comune nel 1953 in occasione del Congresso di Utrecht (Olanda) e fu proposto dalla scuola americana del Rhine. Da un punto di vista storico il termine "parapsicologia" è stato proposto in sostituzione del termine "metapsichica" (termine che era stato proposto da Nobel Charle Richet),ed anche di quello di "Ricerca  Psichica" ancora in uso in Inghilterra dal 1882.

    2  Con il termine "psi" si intende designare una classe di fenomeni che, nel loro manifestarsi,  fanno ipotizzare l'esistenza di modalità di interazione ancora sconosciute fra i sistemi viventi e l'ambiente. La sigla "psi", è stata proposta sin dal 1942 da due parapsicologici inglesi, B. P. Wiesner e R. h: Thouless, e con esso si intende designare ogni tipo di fenomeni che dall'epoca della fondazione della Society for Psychical  Research inglese (1882) sono stati oggetto di studio dalla disciplina parapsicologica.

    3  I fenomeni psicognitivi comprendono: la TELEPATIA, e la CHIAROVEGGENZA nei suoi aspetti di "chiaroveggenza attuale o oggettuale", di  "premonizione" e di "retrocognizione". Una definizione generica, proposta dalla scuola americana del Rhine dei fenomeni psicognitivi, sono le sigle ESP (Extrasensory Perception) e GESP (General Extrasensory Perception). 

    4  I fenomeni parafisici o psi-cinetici comprendono una notevole varietà di manifestazioni oggettive fondata su interazione tra sistemi viventi e tra sistemi viventi e l'ambiente fisico che presuppongono modalità ancora scientificamente sconosciute. Questi fenomeni usualmente sono riuniti sotto la dicitura PSICOCINESI (PK) sia di tipo "macroPK" sia di tipo "microPK". 

   5  Il "poltergeist" è un fenomeno di psicocinesi spontanea. Nel lessico della parapsicologia americana è anche definito con la sigla RSPK (Recurrent Spontaneous Psychokinesis = PK ricorrente e spontanea). Si tratta, dunque, di un fenomeno di tipo psicocinetico, generalmente legato alla presenza di una persona, peraltro inconsapevole di essere la causa degli eventi. Il fenomeno è improvviso, si manifesta per un tempo variabile ed è legato a un certo ambiente in cui gli oggetti e le cose presenti (in genere suppellettili) si spostano autonomamente nell'ambiente, seguendo anche traiettorie anomale non rispondenti alle leggi balistiche. Tra questo tipo di fenomeni,  sono descritti accadimenti inspiegabili come, ad esempio, la caduta di sassi in ambienti chiusi, o in luoghi aperti dal cielo, la comparsa spontanea di incendi, infiltrazioni di acqua nei posti più impensati di appartamenti (soffitto, pareti, pavimento).

   6  Si definisce "fenomeno telepatico" quello per il quale un individuo acquisisce una informazione (messaggio) interagendo con la mente di un altro uomo (o essere vivente) seguendo modalità di comunicazione non verbale di tipo somatoforme (o psicosomatico). In genere, nell'ambito sperimentale, colui che riceve il messaggio è chiamato "percepiente", mentre l'individuo che invia il messaggio è chiamato "agente". 

   7  Si definisce "fenomeno di chiaroveggenza" quello per il quale un individuo acquisisce una conoscenza di una realtà esterna, interagendo con il mondo fisico che lo circonda, seguendo modalità interattive escludenti i normali canali sensoriali o  i processi razionali, oppure per via telepatica. 

    8   Il fenomeno di psicoscopia, sostanzialmente è un fenomeno di chiaroveggenza retrocognitiva. In passato questo fenomeno era conosciuto come fenomeno di "psicometria". Da un punto di vista empirico, il fenomeno si attualizza quando un sensitivo o un medium  ponendosi in contatto fisico con un qualsiasi oggetto  (che viene definito "oggetto induttore"), racconta la "storia" dell'oggetto e/o di tutto ciò che appartiene (o è appartenuto) all'esistenza di quell'oggetto. Egualmente, se un sensitivo si pone in rapporto con un particolare ambiente, può vivere particolari sensazioni e/o esprimere pensieri che fanno riferimento alla "storia" di quel luogo. In questo caso il fenomeno assume il termine di "psicoscopia d'ambiente". 

9 Si definisce "premonizione" (o precognizione) quel fenomeno per cui un uomo acquisisce la conoscenza di un avvenimento che deve ancora accadere e che è logicamente imprevedibile e statisticamente altamente improbabile. Pur considerando una sinonimia tra premonizione e precognizione, vi sono studiosi che qualificano il fenomeno premonitorio quale evento i cui contenuti informativi riguardano una persona (premonizioni tutelari), mentre l’informazione precognitiva  viene generalmente riferita all’accadere di un fatto in un tempo futuro.

  10  Il Ganzfeld (campo omogeneo) è una tecnica fondata sulla parziale riduzione sensoriale costante, generalmente limitata alla vista e all'udito. Per la vista si ottiene con la visione di una luce bianca o rosata uniforme (normalmente si usano due metà palline da ping-pong, che vengono poste e fissate sugli occhi del soggetto) mentre per l'udito con l'ascolto in cuffia di un suono uniforme (detto, rumore bianco). Mediante questa tecnica, il soggetto che si sottopone ad una serie di esperimenti d'interazione psi, è seduto su una comoda poltrona o disteso in un giaciglio, con la consegna di indovinare i target dei test, che gli verranno somministrati. In queste condizioni, l'attività mentale si acquieta e diventa più libera e, per concomitanti effetti riconducibili ad un leggero stato di autoipnosi, il soggetto  può meglio cogliere l'emergenza della psi, come attività cognitiva e/o come  sensazioni somatiche di intensità molto debole. Informazioni psi che, generalmente, rimangono sommerse dalla presenza del rumore di fondo della attività psicologica ed organica, tanto da non essere 
percepiti dal soggetto. 

 11La Scienza empirica, tende ad osteggiare e a disconoscere l'esistenza dei fenomeni d'interazione psi, perché il paradigma delle scienze fisico-matematiche non ha la possibilità di comprendere e inglobare nel suo ambito concettuale qualsiasi tipo di fenomenologia coinvolgente i sistemi biopsichici. Nel caso specifico, tale impossibilità dipende dal fatto che il fenomeno d'interazione psi implica la presenza di: 1) un sistema vivente; 2) di una attività biopsichica complessa; 3) la difficoltà di imbrigliare nel suo paradigma scientifico il comportamento umano; 4) di non riconoscere, in base alle teorie scientifiche  accreditate, la possibilità di interazione cognitiva (cioè, comunicazione di un messaggio significativo, o acquisizione di una conoscenza) tra individui tramite l'adozione di un comportamento non verbale di tipo somatoforme, Così pure la possibilità di un'interazione fisica di un soggetto con l'ambiente, escludendo l'intervento di forze (energie) fisiche note.   

  12    Gli scettici costituiscono una categoria di persone che "a priori" negano l'esistenza di fenomeni d'interazione psi. Sono persone che, tuttavia, dimenticano che essere scettici non corrisponde ad un atteggiamento scientifico, ma ontologico; cioè essere scettico significa esprimere una "opinione", la quale, in quanto tale, può essere opinabile. Per cui, uno scettico, nei confronti di qualsiasi tipo di argomento, non potrà mai essere un uomo di scienza.   E' possibile che anche tra gli studiosi  si possa trovare colui che, per esperienza diretta e in base alle sue conoscenze teoriche, neghi la validità dell'ipotesi psi, così come accade nell'ambito scientifico accademico quando una certa ipotesi non è accettata come valida per spiegare, o interpretare, o confermare un particolare tipo di realtà oggetto di studio. Tuttavia, l'esperienza insegna che difficilmente un esperto neghi la validità di un evento psi in quanto tale. Tutt'al più, può non condividere l'interpretazione del fatto.  

 13  Innanzitutto noi diciamo che i fenomeni continuano ad accadere e con noi lo dicono le persone di ogni razza e paese che li sperimentano. Quindi la risposta ad una simile domanda è molto articolata, dato che nell'ambito della società umana, un qualsiasi problema, nascente da un certo tipo di realtà, sia essa politica, economica, etica, filosofica, religiosa, scientifica, viene analizzato, valutato, difeso e negato a seconda della attività conoscitiva umana. Attività che, come è noto, è il frutto di un complesso di "variabili" innate ed acquisite che operano alla maturazione ed evoluzione bio-psico-transpersonale dell'essere umano.  Per questo il medesimo problema può essere visto da "destra" e da "sinistra", e tra queste due posizioni estreme vi è una variegata gamma di modi di vivere e di concepire la realtà del mondo e della vita. Poiché, come è stato detto, la biopsicocibernetica studia eventi in cui l'uomo è il protagonista principale, sino a che esisterà l'uomo quel tipo di fenomenologia esisterà comunque, nonostante i pareri contrari.  

  14   Un serio e competente ricercatore dei fenomeni psi ben conosce la "frode", cioè la possibilità di imbattersi in un contesto fenomenico la cui genuinità è alterata artificialmente da un individuo. I motivi che inducono certe persone a manipolare i fatti - per imbrogliare il prossimo - sono di differente natura tanto da oscillare tra un estremo burlesco e opportunistico ed un estremo esprimente una vera condizione patologica. Ogni ricercatore sa che l'evenienza di frode non può essere esclusa a priori; è altresì vero che ai nostri giorni difficilmente lo studioso si trova nella condizione di subire un inganno, specie in ambito sperimentale. 

   15  Come in passato ancora ai nostri giorni il pubblico è sollecitato da articoli di stampa, da sproloqui di sedicenti parapsicologi disseminati nel sottobosco dell'occulto, oppure è coinvolto in certi programmi della TV, specie quando è soggetto all'influenza dell'opinione di "tuttologi". Per questo, molto spesso  commette l'errore di credere che le ricerche che qui elenchiamo, facciano parte della Parapsicologia. Tra le categorie che più facilmente vengono identificate erroneamente con la Parapsicologia sono da ricordare: l'Astrologia, l'Ipnotismo, la Magia, la Possessione diabolica, il Satanismo, l'Ufologia, ecc.  Anche se i fenomeni che esse contemplano possono venire considerati anomali, o supernormali, o preternaturali, tuttavia sono fenomeni che non rientrano nell'ambito della Disciplina parapsicologica propriamente detta. Comunque, è bene chiarire, che durante l'accadere di quei fatti che rientrano in alcune di quelle categorie, si possono realizzare o evidenziare fenomeni di interazione psi (ad esempio, fenomeni di telepatia, di chiaroveggenza, di PK, ecc.). 

16  Con l'espressione " sogno lucido" s'intende un sogno durante il quale il soggetto che lo compie ha la coscienza di sognare. Il fenomeno, in quanto tale, non rientra nell'ambito della fenomenologia psi. Esso si può realizzare in modo spontaneo o, dopo un certo allenamento, in modo intenzionale. Il suo interesse nell'ambito della ricerca biopsicocibernetica dipende dal fatto che durante il realizzarsi di tale fenomeno, si possono manifestare eventi di tipo telepatico e/o chiaroveggente.

Riadattato da: www.laboratorio.too.it                  IN ATTESA AGGIORNAMENTI