BRUCE HA LASCIATO IL
FOCUS C1 IL 14 NOVEMBRE 2017, MA NOI, GRAZIE A VICKY CHE STA CONTINUANDO LA
SUA OPERA, SPERIAMO DI MANTENERE ANCORA PER MOLTO TEMPO AGGIORNATA QUESTA
RUBRICA. VI RICORDIAMO IL SUO SITO:
http://www.afterlife-knowledge.com/
WEBMASTER
CHI SONO, DA DOVE VENGO, DOVE STO
ANDANDO?
(Prima Parte)
Per rispondere a questi interrogativi,
Bruce lesse centinaia di libri, senza pero' trovare risposte
convincenti.
Si disse che, se Colombo non fosse
partito verso l'orizzonte di cui si favoleggiava essere una
soglia di non-ritorno, nessuno avrebbe mai scoperto l'America. I
libri, le mappe non bastavano: doveva imbarcarsi e levare le
ancore. Grazie alle sue conoscenze, anche se parziali, egli si
convinse che un modo per viaggiare doveva pur esserci. Non gli
bastava avere
contatti per via medianica: troppo soggettivi e generici, doveva
vedere di persona quell'Altra Realtà e così comincio' ad
applicare tecniche di training autogeno per staccarsi dal corpo.
Ci riuscì una sola volta, ma basto' per incuriosirlo ancora di piu'. Andiamo con ordine, cerchero' di illustrarvi i suoi libri
seguendo i principali capitoli e tentando di
riassumerli, cominciando da "VIAGGIO NEL MISTERO", il
primo dei suoi tre libri (un quarto volume é in uscita).
1) La strage di Oklaoma City -
19 Apr. 1995.
Forse ricorderete la grande esplosione
avvenuta in questa città Americana, dove morirono moltissime
persone innocenti, a causa dello scoppio di una potentissima
bomba in un edificio pubblico. A quell'epoca Bruce sapeva già
come fare i "Salvataggi" per cui partì alla ricerca
delle vittime, mentre si trovava seduto al tavolo di un
ristorante. La cosa incredibile di Bruce é che egli é in grado
di "viaggiare" mentre continua a "vivere"
normalmente: in altre occasioni fu in grado persino di guidare la
sua auto durante un "contatto"!! Non appena espresso il
desiderio di aiutare le vittime dell'esplosione, Coach (un suo
amico deceduto) gli venne incontro e lo proietto' sulla scena
della tragedia: c'erano tre bambini sepolti sotto le macerie,
naturalmente erano fisicamente morti, ma non se ne rendevano
conto. Bruce li prese in braccio e li condusse al "Reception
Center" nel Focus 27 dove zii, zie, amici e parenti presero
in consegna i tre bimbi.
Tornato "indietro", trovo' una donna di nome Charlotte,
scioccata e terrorizzata ma che si calmo' subito, dato che si
aspettava che qualcuno la venisse a prendere per portarla
"in Cielo". Poi aiuto' molti altri a raggiungere il
focus 27:
OVVIAMENTE QUESTI
SPIRITI NON ERANO "FISICAMENTE " SOTTO LE REALI MACERIE
TERRESTRI, MA NEL FOCUS 23: non
avendo avuto il tempo per rendersi conto di essere morte,
credevano di essere sopravvissute sotto
le rovine del palazzo e l'ultimo pensiero cosciente prima della
morte fisica (trovarsi sotto le macerie) era rimasto
"appiccicato" alla loro consapevolezza di esistere. A
questo punto conviene spiegarvi perché Bruce non lascio' fare
questo lavoro agli Helpers (o Angeli). Ribadisco un concetto
fondamentale: se non si é preparati a morire, se non si conosce
nulla dell'Aldilà PUR
CONTINUANDO AD ESISTERE, NON SI é IN GRADO DI ACCETTARE LA
PRESENZA DI UNO SPIRITO CHE VIVE NELL'ALTRA DIMENSIONE: se siamo convinti che i fantasmi non esistono,
vedremo gli angeli e gli altri Spiriti come tali (per cui
crederemmo di avere un'alluciazione)
O
NON LI VEDREMMO AFFATTO!
Bruce (e chiunque voglia fare come lui)
essendo fisicamente vivo, appare molto piu' "solido" di un Angelo, per cui é piu' facile accettarne la presenza: come
sempre é una questione di "vibrazioni" di materia piu'o meno densa. Detto fatto, Bruce si ritrovo' con due Helpers
al suo fianco che, come torce elettriche diffusero la Luce
dell'Amore fra le macerie buie , dando modo alle vittime di
seguirli; nel frattempo Rebecca, la collaboratrice di Bruce,
nonché sua migliore amica, giunse sul posto per
donare il suo Amore alle povere vittime, creando un
"portale" di Luce attraverso cui tantissime persone
riuscirono a "passare" nel focus 27.
Bruce, a questo punto
percepì tutto l'odio, il rancore il risentimento delle persone
che in tutto il Mondo, avevano saputo dell'attentato e che
avevano focalizzato questi sentimenti su quel luogo. Fu come una
forza selvaggia che lo colpì all'improvviso, quando,
deconcentratosi per "rientrare" al livello C1, si
sentì -dice- come un pompiere che, nella foga di salvare la
gente dalle fiamme, non si rende conto del calore e del pericolo.
Tornando a Bruce, egli si stava stancando moltissimo nel compiere
tutti quei viaggi da un Focus all'altro ed ecco che un Helper gli
suggerisce come accelerare il lavoro: doveva solo attrarre
l'attenzione delle vittime e concentrarle in un posto da dove gli
Helpers si sarebbero incaricati di traslarli al Focus 27.
Seconda parte:
PARTNERED EXPLORING.
Questo
termine [abbrevato
in :
P.E.] indica una particolare
tecnica messa a punto da Bruce per avere una conferma obiettiva
dei suoi "viaggi", ma prima di parlarvene vorrei
riassumere quanto Bruce ci racconta di sé nei suoi volumi (vi
ricordo che il quarto volume,
Curiosity Father, é acquistabile per soli 7 Dollari in formato Word
compresso in un file Zip di 250 Kb circa e viene inviato per
e-mail).
Dopo
aver frequentato diversi Corsi al Monroe Institute, egli
comincio' a pensare di essere pazzo e di soffrire di
allucinazioni: la moglie invece ne era sicura, tanto da chiedere
il divorzio. Nemmeno il lavoro andava tanto bene (é un Ingegnere
Meccanico) a causa delle lunghe assenze e dello scarso interesse
causato dai suoi nuovi studi, ma per pagare i viaggi e le
settimane passate al Monroe Institute, Bruce aveva bisogno di
denaro. Il caso volle che, proprio al Monroe Institute, si
guastasse una lavastoviglie industriale: il tecnico aveva chiesto
una somma spropositata per ripararla e, come se non bastasse,
c'erano montagne di piatti da lavare per la sera e l'intervento
non poteva essere effettuato subito: Robert Monroe e la moglie
erano disperati..... Bruce colse la palla al balzo e, forte delle
sue conoscenze meccaniche, riuscì a rimettere in funzione la
macchina in poche ore, barattando la sua opera con un'altra
settimana di soggiorno presso il Centro. Fu proprio durante
questa settimana che conobbe lo Spirito di uno stregone
Pellerossa (Orso Bianco) che gli insegno' le tecniche per
dimenticarsi del corpo fisico ed agire solo con lo Spirito: in
poche parole Bruce divenne capace di usare il proprio corpo
astrale per immergersi per esempio, sott'acqua, senza provare
alcuna paura di affogare. Non tutti si rendono conto, dopo il
distacco dal corpo fisico, che lo Spirito é totalmente
invulnerabile e continuano ad avere paura: paura di volare, di
viaggiare nel buio dello spazio siderale, etc, perché le
"abitudini" (HABITS in Inglese) come quella di
respirare, di camminare, di aver paura di affogare, ecc., sono
così radicate in noi da impedirci di sfruttare appieno tutte le
vere potenzialità di uno Spirito Eterno! Cio' purtroppo puo'
farci rimanere "bloccati" (STUCK) in livelli di
esistenza intermedi, ciechi e sordi ad ogni richiamo da parte
degli "Helpers" del Focus 27 (Angeli o Spiriti la cui
missione é quella di salvare i "dispersi"). Solo con
l'aiuto di chi é ancora in un corpo fisico gli Helpers sono in
grado di "tirar fuori" dai Focuses 22,23,24,25, questi
poveri disgraziati. Ecco perché tutte le Fedi ci dicono di
credere ciecamente in Dio, di porlo in cima ai nostri pensieri e
di pensare sempre "positivo". La stessa paura
dell'annullamento della propria individualità é sufficiente a
"bloccarci" in
un Focus dove saremmo incapaci ad essere salvati!
Fantasmi
Amish.
Bruce
era solito frequentare una libreria specializzata nella vendita
di testi sul Paranormale, un giorno mise un'inserzione nella
bacheca del negozio, dicendosi disposto ad offrire la sua opera
di "Ghost-buster" (acchiappa-fantasmi) a chiunque
ritenesse di avere "sgraditi ospiti" a casa sua.
Nessuno telefeno' per molto tempo finché, una sera, una voce di
donna, molto giovanile ma terrorizzata, chiese il suo intervento.
Questa ragazza credeva di essere pazza: strane persone vestite da
Amish (una comunità della Pennsylvania che rifiuta la civiltà e
continua a vivere come se fossero ancora nel 19° Secolo) le
apparivano in camera da letto. Bruce si "proiettò" da
lei (per proiettarsi intendo che lo fece col suo corpo astrale) e
le insegno' a non aver paura di quei fantasmi che riuscirono a
dirigere verso un varco di Luce creato dagli Helpers del Focus
27. A seguito di questo episodio, Bruce comincio' a
"viaggiare" insieme ad un'amica conosciuta al Monroe
Institute: creatosi un posto nel Focus 27 dove darsi
appuntamento, essi prendevano nota di tutto quanto avevano visto,
detto e sentito, per poi scambiarsi via e-mail i loro resoconti.
Con somma soddisfazione di entrambi, i loro appunti coincidevano
perfettamente! Da aggiungere che Bruce e Rosalie (che é
l'attuale Web-master del suo sito) abitano a migliaia di
Kilometri di distanza.....
Come
il protagonista del film "Aldilà di sogni " (che vi
esorto a vedere subito, se non l'avete ancora fatto, dato che lo
stesso Moen ha detto che il film é al 90% in sintonia con le sue
scoperte), Bruce si era creato un bellissimo posto in montagna,
con un lago dalle acque limpidissime dove incontrarsi con gli
altri Spiriti guida e con i suoi compagni di esplorazione. Tali
posti personali sono un buon punto di riferimento per
orizzontarci e sapere dove andare (basta chiudere gli occhi ed
immaginarli) quando varcheremo l'uscita del tunnel e ci troveremo
immersi nella Luce o se riusciremo a "viaggiare" fin da
ora, magari partecipando ad uno dei seminari tenuti da Moen in
tutto il mondo.
In precedenza Bruce aveva fatto un'altra importante scoperta: NON
SIAMO ESSERI SINGOLI, nel senso che ognuno di noi ha una propria
"Famiglia" di Spiriti affini ed addirittura simili a
noi stessi: siamo così intimamente connessi a questo gruppo, da
esserne parte integrante ed ognuno di loro é un po' anche noi
stessi....difficile da capire?
Non credo, comunque vi voglio fare un semplice un esempio.
IL
DISCO, O FAMIGLIA DI SPIRITI
Le
nostre cellule, pur essendo tutte dotate dello stesso patrimonio
genetico, svolgono compiti diversi sì che possiamo dire di essere le nostre
cellule e che le nostre cellule sono "noi". Tutte insieme
coordinano un unico corpo, che a livello Spirituale Bruce
identifica nel "Disco" o "Higher-Self" cioé
un "noi-stessi" superiore di cui non abbiamo che un
vago ricordo quando "scendiamo" nel Focus C1 (la
realtà attuale), per incarnarci. Tali ricordi vengono
deliberatamente cancellati (sempre se siamo d'accordo ad
incarnarci, ve lo ripeto: NESSUNO, NEMMENO DIO, puo' decidere per
noi), da una speciale "sezione" del Focus 27, la
"Stazione di Rientro", vista da Bruce, con la sua
mentalità da Ingegnere, come una specie di doppia torre per
telecomunicazioni, (vedi disegno 1) in cui gli Spiriti
"entravano" sotto forma di "riccioli"
luminosi per subire il processo di cancellazione e per essere
traslocati nel Focus15, in attesa di essere inviati nel mondo
materiale, al momento giusto. In quest'ultimo Focus, avviene la
"sincronizzazione temporale degli eventi", ovvero i
singoli Spiriti vengono fatti "nascere" nel tempo e nel
luogo giusto affinché possano incontrarsi con altri per produrre
nuove scoperte o semplicemente per "mettere su
famiglia". Alla luce di questa affermazione, possiamo capire
che certi incontri nelle vite di noi tutti non sono casuali, anzi
NESSUN INCONTRO é casuale! Gli Spiriti che dovranno rincontrarsi
sono come legati fra loro da un sottilissimo filo, che l'Helper
che assisteva Bruce nel suo "tour" ha definito
"legame di consapevolezza". Tale legame permetterà
loro di "riconoscersi" per instaurare un qualsiasi tipo
di rapporto (di lavoro, di amicizia o sentimentale) in modo tale
da portare a termine il "progetto" deciso nel Focus27.
Molti scienziati si sono così incontrati (per caso, ci verrebbe
da dire, ma...il caso NON ESISTE!) e Bruce ne ha visto un gruppo
che avevano deciso di "ri-conoscersi" casualmente
durante una spedizione nella Foresta Amazzonica, per portare a
termine degli studi su un nuovo tipo di antibiotico prodotto da
piante tipiche di quella zona. Ovviamente, prima di quel momento,
queste persone non si sarebbero ancora conosciute nel piano
fisico (o C1), solo a seguito della decisione di effettuare
quella spedizione, avrebbero avuto modo di ricongiungersi e
collaborare.
Da
tali decisioni di gruppo, nascono grandi progressi, nuove
scoperte ed invenzioni, lo stesso Bruce ha "brevettato"
un tipo di bisturi "perfetto" ed ha lasciato questa
idea a disposizione di chiunque ne avesse bisogno: se un giorno
qualcuno penserà di progettare un tale strumento, gli Helpers si
incaricheranno di "fargli venire l'idea" durante il
sonno, la meditazione o la progettazione, prelevandola da questa
sorta di "archivio". Naturalmente questo é possibile
farlo anche da "qui" (Focus C1); non vi é mai capitato
di avere un'idea e di vedervela poi copiata e messa in vendita? A
me si!
PRIMI
"RETRIVALS(*) DELLE VITTIME DEL WTC"
(VEDI NOTA*)
-------------------------------------------- "Ieri notte, prima di
addormentarmi, ho deciso di visitare il sito della
tragedia. Quasi subito sono stato raggiunto da almeno
quattro di quegli esseri luminosi simili a quelli visti
nel terremoto in India [qui Bruce si
riferisce ad un precedente
salvataggio di migliaia di persone decedute in India a
causa di un grave terremoto ndr-]
Ci siamo alzati in volo sulla scena, a circa un centinaio
di metri dal suolo, ed Essi hanno iniziato a spandere
luce nell'oscurità che mi appariva simile a fumo. Ci
muovemmo verso un'altra zona ed essi risplendevano sempre
di piu'. Ho capito che volevano che io attirassi
l'attenzione della gente [leggasi: Spiriti
delle Vittime -ndr-], ma
inizialmente non vedevo nulla, solo buio pesto. Ho
chiesto come volessero che conducessi il
"retrieval" ed immediatamente mi trovai al
livello del suolo, non molto lontano da dove erano poste
le torri distrutte. Non appena proiettarono nella mia
mente immagini di convogli del metro', la scena sembro'
spostarsi sottoterra ed ebbi bisogno di qualche istante
per ambientarmi. La gente ondeggiava, radunata in diverse
file, in quel che appariva essere un enorme spiazzo in
una stazione del Metrò. Appena arrivavano le loro facce
erano inebetite dalla confusione, sembravano quasi degli
zombies, camminavano solo perché c'era qualcun altro che
camminava dietro e davanti a loro; sapevano solo che
dovevano farlo, senza conoscere dove andare e perché.
Man mano che entravano nella zona della stazione della
Metro, i loro visi si illuminavano, quasi che un posto
così familiare li facesse star meglio. Un treno si
fermò e la gente comincio' a dirigersi verso di esso;
alcuni apparivano stupiti dal fatto che il convoglio
fosse vuoto, cosa che sembrava non combaciare con le loro
aspettative, ma salirono ugualmente sui vagoni col resto
della folla. Non appena il treno si fu riempito, partì e
venne sostituito subito da un altro convoglio vuoto.
Poi tornai al livello stradale e la scena sembrava
normale: le torri erano di nuovo al loro posto e non
c'erano macerie. Un autobus si fermo' vicino al
marciapiede ed alcune persone salirono a bordo. Il bus si
allontano' subito dopo e mi parve che la gente che lo
aveva preso fosse meno di quella che era salita sulla
metropolitana.
La scena cambio' di nuovo e mi trovai alla guida di un
Taxi: non avevo il mio aspetto fisico consueto, avevo una
costituzione massiccia ed un colorito scuro, guidavo
verso il luogo del disastro e potevo vedere macerie
dappertutto e soccorritori all'opera. Scorsi un uomo in
evidente stato confusionale, doveva aver vagabondato per
le strade, cercando di attirare l'attenzione delle
persone fisiche, ma nessuno poteva vederlo. Mi diressi
verso di lui e gli gridai se avesse bisogno di un taxi.
In quell'istante mi resi conto di aver acquistato un
pesante accento Newyorkese. Il tipo sembro' sorpreso che
mi fossi accorto di lui, punto' un dito verso se stesso e
chiese se ce l'avessi con lui. Appena salito sul taxi,
gli chiesi se acconsentisse a condividere la corsa con
altre persone. Mi disse che per lui andava bene e subito
qualcuno apparve sul sedile posteriore [un Helper -ndr-].
Alcuni istanti dopo, entrambi sparirono[L'Helper
aveva finalmente potuto trasportarlo verso il Focus 27
dove il poveretto avrà finalmente capito di essere
"morto" - ndr-].
Continuai a guidare il mio taxi ed a raccogliere altra
gente, alcuni sparivano non appena si sedevano, altri
dovetti accompagnarli fino a casa, prima che l'Helper
potesse portarli con sé.
Continuai a guidare fino al mio risveglio. Bruce Moen --------------------------------------------------------------------------------
(*) Nota: Retrieval significa
"recupero" o meglio "Spedizione di
Soccorso". Con questo termine Bruce intende questa
particolare forma di soccorso degli Spiriti
"confusi" descritta sopra. A causa di sciagure,
incidenti, morti violente, gli Spiriti non capiscono di
esser morti e continuano a vagare in cerca di aiuto.
Potremmo immaginare, per esempio, che gli occupanti degli
aerei-bomba potrebbero pensare di essere usciti indenni
dall'impatto e, dato che il tempo non é percepibile,
tentare di mettersi in salvo con un atterraggio
d'emergenza. Non vedrebbero gli Angeli e gli altri
Helpers (Spiriti-guida) intorno a loro e solo la presenza
di un essere piu' "pesante" -ovvero con un
livello di vibrazioni piu' basso- come Bruce, puo'
convincerli a seguire le istruzioni per imboccare il
tunnel che porta verso la Luce del Focus 27. Cio' puo'
avvenire anche con mezzi di trasporto "terreni"
che gli Helpers materializzano con la sola forza del
pensiero, onde ingannarli (a fin di bene!), facendo loro
usare qualcosa di molto piu' accettabile che un
"volo astrale".
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UN'ALTRA
"MISSIONE DI RECUPERO " CONDOTTA DA ROSALIE
Rosalie
é una delle migliori allieve di Bruce Moen e collabora
con lui per il mantenimento del Message Board.
Ecco cosa ci racconta.
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La mia
intenzione principale durante questo retrieval, era
aiutare chiunque ne avesse avuto bisogno, per cui lasciai
fare ai miei Helpers.
Mi ritrovai al bancone di un bar, a distribuire cibi e
bevande a quelli che mi passavano davanti. Guardando alla
mia sinistra vidi migliaia di persone che camminavano in
lenta ed ordinata fila, verso una meta che non riuscivo a
vedere. Mi allontanai dal bancone per seguirli. Sembravano
tanti sonnambuli, comunque m'avvicinai ad una giovane
donna che era agitata e piangeva. Non appena mi vide si
aggrappo' a me e disse:"Siamo
tutti morti, ma loro non lo sanno e non vogliono darmi
retta!" La abbracciai e le
inviai un impulso di Puro Amore
Incondizionato. Quando si fu calmata
le dissi che era nel giusto ed era più che normale che
gli altri non capissero, ma che erano nel posto giusto e
che tutti, alla fine, avrebbero capito, come era successo
a lei. Aveva bisogno solo di una conferma, sicché
continuò a camminare insieme agli altri, ma ora era
sorridente.
Fui quindi trasportata dove doveva esserci stata una
delle due torri: lì c'era gente intrappolata sotto le
travi e le macerie (Spiriti
che non avevano capito di esser morti e che cercavano
aiuto -ndr-).
Entrai nella "loro" realtà e rimossi gli
ostacoli che li coprivano, quindi mi diressi verso una
porta. Quando si aprì, vidi che fuori c'era un'ambulanza
che aspettava! Tutti vi entrarono senza chiedersi il
perché, salvo un uomo che insisteva a dire di non essere
ferito. Quando oltrepassammo insieme la porta, trovammo
un tassì ad aspettarci...Ehi! Questi Helpers sono
davvero ingegnosi!
*****************************
Ulteriore retrieval
(30/9/01)
[.....]
L'Aiutante allora mi ha guidato verso quello che
somigliava al WTC devastato e ho deciso questa volta di
"Vedere ciò che non é là" (grazie a tutti
coloro che che hanno spiegato questa tecnica per
ricordarmi di fare lo stesso). Io percepii un pianto di
donna. Sedeva vicino quello che avrebbe dovuto essere
stato il suo corpo fisico----una massa nera carbonizzata
----- e ha voluto sapere se era morta. Capii che era in
grado di accettare la verità e le ho detto sì,
aggiungendo che il suo corpo non funzionava più ma era
ancora perfettamente viva lo stesso. Allora ho capito che
era Cristiana ed una luce dorata si accese su di lei .
Era felice di vedere i Santi e l' ho lasciato con loro.
Sono stata quindi portata da un uomo coperto di fango,
camminava senza meta, piangendo. Era putrefatto insieme
agli altri e chiedeva aiuto. Dei Medici sono arrivati
subito e lo hanno caricato su una barella. .
"BRUCE,
ESISTE L'INFERNO?"
Risposta
ad un lettore
Nelle mie esplorazioni ho visitato
molti inferni. Il fatto che ci siano tali
luoghi è una di quelle cose che mi affliggono molto.
Vedi,secondo il mio
punto di vista, gli inferni non esistono fino a che
qualcuno non li crea.
Descriverei la realtà non-fisica come un luogo molto
plastico, in cui il
potere dei pensieri e delle credenze personali può
modellare un'area di
realtà non-fisica su cui l'individuo si é soffermato a
pensare e nella cui
esistenza ha creduto ciecamente.
Io, per esempio, sono stato educato da luterano e quella
religione crede/
predica che un inferno esiste; lo descrive, descrive che
cos' è per quelli
che ci sono dentro, e redige un elenco di [rigide] regole
(credenze
personali) che manderanno la gente in quell'inferno dopo
la morte. Dal mio
punto di vista, il modo di agire di un grande gruppo di
persone, luterani e
simili, creano l'inferno in cui credono.
In effetti, tali congregazioni "forgiano"
un'area della realtà non-fisica
nella quale si crede a cio' in cui crede tutto il gruppo.
Per quelli che
esistono in quell'inferno, esso è reale e solido
esattamente come la nostra
realtà fisica lo è per noi.
La cosa che realmente mi affligge è che la solo ragione
per cui una persona
va in uno di questi inferni, creato dalle loro stesse
religioni, è che
credono che il luogo esiste davvero e che meritano
d'andare colà dopo che
muoiono. é invece la loro religione che crea
quell'inferno e le regole da
infrangere, che lo "rendono meritevole"
d'andare là.
Io ritengo che la religione personale è responsabile
della pena e della
sofferenza dei suoi seguaci ed i luterani non sono i soli
a creare inferni e
spedirci i loro seguaci: ogni religione che dice di
credere in un tale luogo
fa la stessa cosa. Ciascun inferno va bene con i dogmi
inculcati dalle
singole religioni che l'hanno creato, e solo i seguaci di
uno
specifico set di credi religiosi, si ritroveranno colà.
Non c'è
nessuno cattolico in un inferno luterano, mentre i
cattolici se ne creano
uno tutto per loro, [dove non si ritroveranno coi membri
di altre congregazioni].
Vedi, questo è un altro aspetto degli inferni. La sola
gente che risiede in
un inferno è quella che condivide la stessa collezione
di idee che, in un primo momento, lo hanno creato.
Secondo me, non tutti coloro che hanno le stesse credenze
personali andranno in quel particolare luogo, ma i soli
che vi troverai di sicuro, sono quelli che ci credevano
fermamente.
Bene, ora scendo dal podio, dato che é una di quelle cose
che realmente non
sopporto!
<< Mi é stato detto che quelli che commettono
suicidio, vanno all'
"inferno", ma allora come mai medium come il
Sig. Van Praag contattano una
persona che si é suicidata la quale dice di star bene,
ecc....<<
Sembra che chiunque ti abbia detto "quelli che
commettono suicidio, vanno
all' inferno" ha preso questa idea da qualcun altro.
Quella fede è vera?
O, forse, il contatto del Sig. Van Praag dimostra che
questa credenza è
sbagliata?
Sono un tipo che insiste a ché nessuno prenda le mie
idee in modo acritico.
Molto meglio che la gente impari ad esplorare in proprio
e scopra la verità,
qualsiasi essa sia, autonomamente. Condividendo quello
che ciascuno di noi
scopre, forse costruiremo un quadro più chiaro di ciò
che è vero e di quel
che non é. Il fatto che tu sia perennemente incuriosito
é grandioso! Tale
capacità d'incuriosirsi, spesso porta alla conoscenza.
Bruce
Quali Requisiti Sono
Richiesti?
*****************
28/07/03 ********************
I requisiti percettivi richiesti per esplorare la vita
ultraterrena sono così ridicolmente semplici che la
parte più difficile é credere che lo si sa fare.
Supponiamo che ti domandi di ricordare un animale da
compagnia della tua infanzia, che so, un gattino. Detto
fatto, cessi la lettura di questo testo, chiudi i tuoi
occhi per alcuni momenti e i ricordi d'infanzia affiorano
nella tua mente. Avevi l'impressione di sentire il tuo
animale domestico? Lo vedevi con l'occhio della tua
mente? Hai ricordato un'esperienza specifica con lui, le
sensazioni tattili che avevi? Se sei riuscito a rievocare
una
QUALSIASI di queste impressione del tuo animale
domestico, sei capace di imparare ad esplorare il mondo
ultraterreno. In poche parole é tutto quì!
Quando ho cominciato, credevo di dover imparare chissà
quali tecniche esotiche, come i viaggi fuori-dal-corpo.Ho
scoperto invece che tecniche così complesse sono
totalmente non necessarie. Il fatto che credevo
che fosse necessario davvero mi ha impedito di esplorare
la vita ultraterreno per un tempo molto lungo. Una volta
compreso che l'immaginazione è un mezzo di
comunicazione, ho cominciato a fare grandi progressi. Il
mio primo libro narra la parte del mio viaggio che mi ha
condotto a quella realizzazione. Esso ed i miei libri
susseguenti raccontano la storia della mia esperienza, di
come ho cominciato a scoprire altre tecniche e metodi e
di come ho imparato ad esplorare oltre il mondo fisico.
La cosa più importante che ha facilitato il mio
apprendimento fu una tecnologia audio chiamata
Hemi-Sync®. Nelle sue esplorazioni sulla consapevolezza
umana, Robert Monroe ha scoperto e sviluppato questa
tecnologia. Egli ha infatti trovato che modelli specifici
di suono possono spostare il focus di attenzione di
ognuno di noi verso stati alterati di coscienza. Questi
suoni non hanno nulla a che fare con le suggestioni
subliminali. Sono un miscuglio di puri toni acustici che
interferiscono con i modelli delle onde cerebrali umane.
In un volontario disposto ad ascoltare questi insieme di
frequenze,entrambi gli emisferi del cervello lavorano
all'unisono. Robert Monroe ed Il Monroe Institute (TMI)
hanno sviluppato modelli del suono specifici che
promuovono un cambiamento consapevole del focus di
attenzione verso livelli di consapevolezza di cui
normalmente non siamo consci. Ciascuno di questi foci di
attenzione, dà accesso a diverse e specifiche aree
dell'umana coscienza che può così essere raggiunta ed
utilizzata.
Il mio addestramento durante il programma TMI mi ha
insegnato ad accedere ai livelli di consapevolezza della
vita ultraterrena. Questi livelli di consapevolezza sono
conosciuti nel linguaggio del TMI come Focus 22, 23,
Focus 24, 25, 26, e Focus 27. I numeri non hanno un
significato specifico, altro non sono che etichette per
le diverse aree di consapevolezza umana. C'è un suono
Hemi-Sync specifico per ciascuno di questi Focuses. Dall'
ascolta dell' Hemi-Sync per un dato Focus, ho imparato a
spostare il mio fuoco di attenzione su quel livello.
Imparando a divenire consapevole delle impressioni che ho
ricevuto (proprio come ricordare il gattino dell'infanzia) mentre mi trovavo in quel Focus, ho imparato ad
esplorare la vita ultraterrena.
Da buon Ingegnere, una delle cose che mi hanno attirato
del metodo TMI era la sua base tecnologica. Non dovevo
seguire le idee di chicchessia. Non avevo da cambiare la
mia dieta, inchinarmi ad un guru o iscrivermi ad una
setta. Tutto ciò che dovevo fare era utilizzare la
tecnologia dell'Hemi-Sync ed imparare a divenire
consapevole delle mie impressioni. Ciò fatto, c'era solo
da combattere contro le mie attese e le mie idee
personali relative a ciò che dovevo o non dovevo trovare
nell'Aldilà.
Ne venne fuori che questa era la parte più dura.
Imparare quali fossero le doti percettive necessarie ad
esplorare l'Aldilà fu una bazzecola. Avere a che fare
con le mie credenze, comunque, era terribilmente
difficile. Le cose che ho provato, ciò che ha funzionato
e non è contenuto nella storia del mio viaggio nei miei
primi due libri.
Dopo tanti articoli tradotti
dal sito di Bruce, mi pare opportuno fare delle
precisazioni riassuntive personali su quanto fin qui
esposto. Ho infatti notato una certa confusione fra i
miei lettori, di certo dovuta al fatto che i libri di
Bruce non sono disponibili in Italia e per acquistarli
bisogna ordinarli in USA. Cerchero' pertanto di
riassumere schematicamente il pensiero fondamentale di
questo eclettico Ingegnere del Colorado:
1) NOI SIAMO PARTI DI DIO DOTATI
DI LIBERO ARBITRIO ONDE ESSER LIBERI DI CONOSCERE IL BENE
ED IL MALE (ovvero quel che noi riteniamo etichettare
come "Bene" e "Male").
Qui
serve un piccolo esempio: le cellule del nostro corpo
sono entità indipendenti che agiscono al di fuori delle
nostre capacità di controllo e, pur essendo parte di
"noi" non ricevono ordini diretti dalla nostra
volontà. Sappiamo perfettamente quale funzione svolga
ognuna di esse, ma non possiamo farci nulla anche se
"decidono" di diventare un cancro. Ancora.
Secondo la nostra morale uccidere un uomo é un reato,
che diviene orribile se il cadavere viene fatto a pezzi
per essere mangiato. Che io sappia, esistono ancora
tribù di cannibali da qualche parte della Terra, che non
si fanno alcun problema a divorare i loro simili. Allora,
dov'é il bene e dov'é il male? Esistono criteri
assoluti per tracciare un confine o tutto dipende invece
dal modo diverso di vedere la realtà che ci circonda,
giustificando le nostre azioni solo in base a criteri
tradizionalmente spacciati come "morale
corrente"?
Per i cannibali, uccidere e mangiare un
nemico é "bene", per noi é
"male".....
2) DIO CI HA DATO L'INCARICO DI
ESPLORARE QUANTO DA LUI CREATO GRAZIE ALLA CURIOSITà.
L'obiezione
appare logica: "Allora Dio NON é Onnisciente?"
In un certo senso no, dato che a causa del Libero
Arbitrio solo noi possiamo scegliere fra diverse
possibilità, ma mentre noi non sappiamo nulla del nostro
futuro finché non ci troviamo davanti ad un bivio, Dio
ha già presente "la mappa" della nostra vita
con tutte le possibili "strade" che potremmo
seguire. Del resto anche le religioni dovrebbero
ammettere che la nostra vita terrena non avrebbe alcun
senso, se Dio conoscesse fin dalla nostra nascita se
siamo destinati all'Inferno o al Paradiso ! Attraverso i
nostri errori e successi, Dio riceve informazioni dalle
sue "sonde" inviate nel mondo fisico da lui
creato, forse al fine di migliorarlo attraverso
l'esperienza del "Bene" e del "Male".
Da ciò si deduce che:
3) DIO NON CONDANNA ALL'INFERNO
LE SUE CREATURE PER L'ETERNITà.
Se
siamo qui per imparare soprattutto attraverso gli errori
(chiamati "peccati") come possiamo esser poi
condannati o premiati in eterno, dato che l'errore é
insito nella nostra natura? Sarebbe come condannare
all'impiccagione tutti i ricercatori e gli scienziati le
cui teorie non fossero esatte, ben sapendo che la Scienza
progredisce per tentativi! Da cio' ne consegue che:
4) INFERNO, PURGATORIO E PARADISO
SONO DEGLI "STATI DI COSCIENZA" SUPERIORI
DAI
QUALI SI PUO' MIGRARE
Ovvero ci giudicheremmo da soli in
base ad un esame critico della nostra ultima vita.
L'ALFIERE
BIANCO SENZA ORECCHIO
OVVERO COSA NE PENSA BRUCE DELLA RECENTE POLEMICA SUI
MEDIUM (27-09-04)
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Ogni tentativo di usare la statistica per determinare la
realtà della nostra vita ultraterrena è un gioco
sciocco. Se cerchi di verificare che non tutti i
corvi sono NERI, scoprire un milione di corvi neri prima
o dopo la scoperta di un singolo corvo bianco, non ha
nessuna importanza sulla verità.
In un caso del genere la statistica è insignificante.
Nel Corso di 5 giorni che ho tenuto in Germania, un
partecipante é stato in contatto con un defunto che gli
ha detto che in vita egli amava star seduto
al bar all'aperto, fumando sigarette e bevendo caffè,
mentre giocava a scacchi con un altro partecipante al
corso. Lo
Spirito ha anche affermato di aver donato a quel suo
amico una scacchiera in cui uno dei cavalieri
bianchi aveva un orecchio rotto. La strutturazione del mio corso
rende impossibile la "cold reading"
e la collusione fra i partecipanti é stata
successivamente verificata l'accuratezza della
informazione circa il dono, incluso il particolare
dell'orecchio rotto del cavaliere bianco . Questo è
un esperimento molto simile al cercare il corvo bianco!
Ritengo che simili esperienze possano cambiare le
idee sulla vita ultraterreno delle persone
coinvolte.
Bruce
Mio Nonno era un rapinatore di banche.(21-10-04)
- Supponete che desideri
contattare e comunicare con mio nonno, deceduto molti
anni prima che io nascessi. Comincerei il processo
di creazione del contatto, fantasticando di stare
con lui.
Così, potrei sedermi su una sedia, chiudere
gli occhi, e rilassarmi. Potrei fingere di trovarmi nel
portico di una vecchia casa, di guardare il recinto e
pensare che l'erba è così alta perché evidentemente
non è stata falciata da molto tempo. Potrei persino
immaginare di sentire una lieve brezza frusciare fra le
foglie degli alberi del cortile, poi accorgermi che mio
nonno è dentro casa e che l'ho chiamato, dicendo
qualcosa come: "Ehi Nonno, viene fuori che avrei
piacere a parlare con te!" .
Allora potrei sentirlo camminare verso la porta,
notare lo stridore dei cardini mentre si apre e
"vedere" il Nonno che viene fuori e si
siede accanto a me sotto il portico....
Ancora, potrei dirgli che ho due birre belle fresche nel
frigo e domandargli se ne vuole una, cominciando
così una finta conversazione con lui - Qualcosa del
tipo:
- Nonno, il mio nome è Bruce - E fingere
che lui risponda: "Sì, lo so."
- Nonno, sono nato un paio di anni dopo che sei morto,
e lui: "Sì, lo so" - continuando questa
conversazione fantastica col nonno, ma rimanendo vigile
per percepire qualcosa d'inaspettato che potrebbe
accadere. Per esempio, ad un certo punto, questo nonno
della mia fantasia potrebbe dire:
"Sai quando ero più giovane ero una
rapinatore." -
A questo punto comincio a giocare con qualunque cosa
questa conversazione fantastica mi comunichi. - Così
potrei dire:
-Davvero? Qual'é stata l'ultima banca che hai
svaligiato?
- E lui:"La First National Bank di Eau Claire nel
Wisconsin, son scappato via con $12,000!" -
-"Davvero? E cosa ne hai fatto dei soldi?
-E il Nonno: "li ho messi in una scatola di
metallo e l'ho seppellita 10 passi a nord dell'albero di
quercia nel cortile posteriore della casa di Elm Street."
-
Continuo tenere viva questa
conversazione fantastica ,seguendola attentamente per
vedere fin dove arriva.
- Hai potuto spendere i soldi?- domando - "No, -dice- la polizia mi ha
messo dentro per qualche altro reato che avevo commesso.
Sono morto a Stillwater , in prigione. " A volte qualcosa d'inaspettato accade e quando
succede cerco di vedere dove va a finire. Dopo aver
finito la conversazione non ho modo di sapere se la cosa
era pura fantasia o se alcune informazioni
potrebbero essere vere. Al che potrei chiamare mio padre
al telefono, e chiedergli se é vero che suo padre era un
rapinatore.
Conoscendo mio padre, so che probabilmente esclamerebbe
:
"Chi te l' ha
detto? Questo è un segreto di famiglia, nessuno te ne ha
mai parlato, chi te l'ha detto?""Così
è vero? é anche morto in prigione? "Con chi ne hai parlato? " la sua risposta.
Se mio padre fosse
vissuto in una casa in Elmo Strett quando era bambino....
Se andando là dissotterrassimo una scatola di metallo
posta a 10 passi a nord dalla quercia nel
cortile.... Se nella scatola vi fosse una sacca col nome National
City Bank di Eau Claire Wisconsin con $12.000...
Beh.... Questa sarebbe una buona evidenza che quello che
é cominciato come una fantastica conversazione conteneva
informazioni verificabili. Poiché non mai ho
conosciuto mio nonno ed essendo un segreto che nessuno mi
avrebbe mai rivelato, il solo modo in cui avrei potuto
ottenere queste informazioni sarebbe stato da mio nonno e
sarebbe una buona evidenza che il mio Nonno defunto
continua ad esistere in qualche luogo.
Questa piccola storia illustra come la premessa di
base, che cioé la vita ultraterreno esiste, può essere
verificata da voi stessi. Potrebbero contestarti che
forse hai ottenuto telepaticamente delle informazioni da
qualcuno che è ancora vivo e che ha conosciuto tuo
nonno. Direi che una simile affermazione straordinaria
richieda una prova altrettanto straordinaria. Se le
informazioni erano un segreto noto solo al defunto la
"spiegazione telepatica" è eliminata
Se sei interessato a verificare tu stesso le
comunicazione coi defunti, è possibile che desideri
ricevere prove inoppugnabili durante tale comunicazione.
La procedura standard che uso è domandare alla persona
deceduta di mostrarmi, dirmi, o darmi qualche cosa che
verifichi che il contatto e la comunicazione sono vere.
(Tradotto
dalla chat del 7/10/2004 - Cliccando QUI potete leggere l'originale in
PDF)