LA SCIENZA E IL PARANORMALE

SOMMARIO   Pag.2

COSA ACCADE DOPO LA MORTE?
PROF DI STATISTICA ANNUNCIA CHE IL PARANORMALE E' STATO  DIMOSTRATO !
ESISTONO UNIVERSI PARALLELI?
TEORIA DELLE COINCIDENZE
FOTOGRAFATA L'ANIMA
DESIDERI-FERLUCA, 2 a 0!
IL PESO DELL'ANIMA
IL 6° SENSO ESISTE!
I MIEI CONTATTI
MORTO MA COSCIENTE?
MOEN HA RAGIONE!
NEUROTEOLOGIA?
INDIA:PROVE FORENSI SULLA REINCARNAZIONE
BIOLUMINESCENZA -DR. CUTOLO
DR. MACY FOTOGRAFA J. DENVER

Cosa accade dopo la Morte?
04-03-04
In molti di noi c'é la speranza di una vita ultraterrena, ed ora alcuni Scienziati in Arizona dicono di averne la prova attraverso lo studio delle NDE. C'è molta gente che afferma di essere morta e ritornata in vita. Affermano di aver sperimentato un vita ultraterrena, anche se per un breve periodo.
Scienziati dell'Università dell' Arizona hanno condotto una estesa ricerca,
e dicono che hanno la prova che, quando moriamo, continuiamo vivere oltre i nostri corpi fisici.
"Chiunque esamina i dati dice che c'è qualche cosa di vero qui," ha detto uno dei Ricercatori. Allison Dubois è una Medium, ovvero qualcuno ritenuto in grado di comunicare coi Defunti.
Christine Vettore è stata portata lì per una seduta con la Dubois, che ha tentato di contattare i parenti della Vettore.
"
Sono piena di speranza che ci sia una vita ultraterrena, così che possa rivedere coloro che ho perduto," ha detto la Vettore.
Dopo pochi minuti, Dubois comunica che la figlia della Vettore lo ha contattato. E' un dono che Dubois dice di possedere fin dalla nascita, anche se a tal proposito é un po' critica.
"
Penso che c'è un bel pò di Ciarlatani in giro, anche se ciò accade in qualsiasi professione: le mele marce si trovano dappertutto , così voglio dire che è giusto che chi é onesto deve dar modo di verificare le sue capacità".
Questa seduta è parte di un'esperimento scientifica secondo quanto affermato dal Dott. Gary Schwartz. Laureato ad Harvard egli sta cercando di controllare l'accuratezza delle affermazioni del medium attribuendo un punteggio in base alle risposte esatte o sbagliate. Lavora così sulla sua ipotesi di vita dopo la morte, e su quella che i Mediums possono parlare con i Defunti. Dopo che la figlia della Vettore è stata contattata, Dubois ha visto pure il fratello e la madre,
dando prova di conoscere dettagli di cui non era a conoscenza in precedenza.

Per esempio Dubois disse alla Vettore che la di lei madre sapeva che c'erano una torta di carote ed una ciotola di noccioline nella cucina di casa sua..
"
Nessuno di questi cibi era stato in precedenza a casa mia, ma proprio durante questo mese erano in giro per casa, così che tutto ciò suona veramente soprannaturale" - ha dichiarato la Vettore.
Una simile accuratezza stupisce la Vettore, perché non aveva mai incontrato o parlato con Dubois precedentemente. Dubois ha fornito dati accurati in misura pari
all' 80 e fino al 90 percento delle sue affermazioni.
Gli Scettici dicono che Dubois tira a indovinare, ma Schwartz replica che
è impossibile per chiunque raggiungere tali gradi elevati di precisione per puro caso.
Durante i passati sette anni, ha esaminato Mediums ed altri argomenti connessi alla morte, usando la Scienza per spiegare quel che accade quando lasciamo i nostri corpi fisici. Schwartz ha fatto esperimenti multipli sotto condizioni molto controllate. Uno degli studi più interessanti, é stato condotto con cinque dei più conosciuti Mediums, collegati ed esaminati al computer.
Nell'esperimento 10 persone hanno effettuato una seduta. In condizioni di laboratorio, fra il Medium ed il "cliente", vi era un divisorio interposto tra loro, in modo da non potersi vedere l'un l'altro.
Quando il primo Medium aveva finito, lo sostituiva il successivo, fino a che tutti e cinque avevano effettuato un contatto per la stessa persona.
Schwartz ed il suo staff comparavano poi le varie affermazioni e sono rimasti stupiti nel trovare che,
nella maggior parte casi, i Mediums fornivano agli stessi "clienti" le medesime comunicazioni, con un 80-90 percento di precisione.
"
C'è molta gente che cerca di trovare errori in quello che abbiamo fatto, ma non c'è nessun errore quando tutti i ricercatori concordano su un protocollo da seguire fino in fondo" - ha detto Schwartz.
Gli scienziati chiamano la loro scoperta "
Sopravvivenza della Coscienza" a significare che i nostri corpi fisici muoiono, ma che noi continuiamo ad esistere..
La ricerca continua con studi che includono i sopravvissuti alle esperienze di Pre Morte (NDE). Schwartz dice che tale ricerca si incastra perfettamente con la sua e supporta quanto proviene dai contatti medianici, per cui continuerà i suoi esperimenti perchè i dati ottenuti non mentono. Conclude affermando:

"Quando guardi alla totalità dei dati raccolti dal nostro laboratorio, la deduzione più semplice che si può trarre è che davvero la sopravvivenza della coscienza è un dato di fatto".

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PROF. DI STATISTICA ANNUNCIA CHE IL PARANORMALE E' STATO AMPIAMENTE DIMOSTRATO !
16-Gen-04

Jessica Utts, Professoressa di Statistica presso l'Università della California, ha dichiarato che gli esperimenti scientifici finora condotti sul paranormale e dai lei esaminati matematicamente,corroborano l'esistenza di tali capacità nell'uomo. La Studiosa fa riferimento ai 20 e più anni di ricerche condotte segretamente dal Governo Americano (ed i cui risultati sono stati da lei definiti "affascinanti") presso il prestigioso Stanford Research Institute (SRI) e lo Science Applications International Corporation (SAIC).
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La Utts aggiunge:"
Se dati simili fossero stati ottenuti in un'area di ricerca meno controversa, non ci sarebbe nessun problema ad accettare come reali tali fenomeni ma, in questo campo,una forte evidenza statistica fa solo sorgere ulteriori domande. I dati ottenuti invece, vanno ben al di là di quanto si potrebbe riscontrare per puro caso, né si puo' sostenere che ci siano stati degli errori metodologici. Molti esperimenti sono stati replicati in diversi laboratori in tutto il mondo ed una tale messe di conferme non puo' essere liquidata aggrappandosi alla frode ed alla mancanza di serietà degli Sperimentatori. Noi raccomandiamo di realizzare i futuri esperimenti più per capire come tutto cio' possa accadere, piuttosto che per cercare altre prove, dato che c'é da offrire molto di più a chi non accetta gli attuali risultati"

UPDATE! TRADUZIONE DI UN'INTERESSANTE PARAGONE SPORTIVO

Poche capacità umane sono perfettamente replicabli a domanda. Per esempio nemmeno il migliore battitore di baseball può far un certo tipo di lancio a domanda. Nè può predire quando qualcuno colpirà o quando segneranno un home-run. Infatti non possiamo predire nemmeno se esso avverrà in una certa partita. Questo non vuol dire che l'home-run non esiste.
L'evidenza scientifica nel regno della statistico è basata sulla replicazione dello stesso avvenimento nel medio o lungo termine. Non ci aspetteremmo mai che il lancio di una moneta debba avere come conseguenza cinque teste e cinque croci su ciascuna collezione di dieci lanci, ma possiamo aspettarci la proporzione di teste e croci al 50% dopo una serie molto lunga di lanci. Similmente, un buon battitore di baseball non colpirà la palla esattamente nella stessa proporzione in ciascuno gioco ma dovrebbe essere relativamente costante se ossevato nel lungo periodo.
Lo stesso dovrebbe esser vero per i fenomeni psichici.

LINK AL SITO DELLA PROF. UTTS.

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ESISTONO UNIVERSI PARALLELI?

PARE PROPRIO DI SI!! Scienziati del Brookhaven National Laboratory avrebbero ottenuto dati probanti che confermerebbero quanto NOI da sempre asseriamo, ovvero che vi sono Altre Realtà più sottili ed invisibili oltre quella terrena. La Pda seguirà questa notizia nei prossimi mesi per fornirvi ulteriori informazioni.
(Il Link del titolo rimanda alla pagina del NY Times,che ha pubblicato l'articolo altamente specialistico che qui

abbiamo riassunto, a cui si può accedere previa iscrizione gratuita).

Il grafico mostra i mondi della materia visibile sopra il rettangolo celeste e quello più grande, più pesante, detto "ombra," o partner, delle particelle che giacciono al disotto dello stesso rettangolo é che non è visibile nei mondi fatti di materia "comune". La teoria della Supersymmetry postula che ogni particella che osserviamo ha un'altro "partner" più massiccio. Nessuna particella "Supersimmetrica" è stata ancora osservata.

Scienziati del Laboratorio Nazionale di Brookhaven hanno annunziato che
un esperimento che segue i moti delle particelle subatomiche chiamate muoni
ha messo in luce promettenti evidenze sull'esistenza di un enorme
universo-ombra non visibile ma coesistente col nostro.
Il significato della scoperta è stato però messo in dubbio da una serie di
errori matematici e disaccordi teorici fra diversi fisici di tutto il mondo
che stanno verificando i risultati. Se essi fossero corretti, sarebbe una delle scoperte più grandi della Fisica moderna.

L'esperimento "
Brookhaven G-2" ha prodotto osservazioni straordinariamente
minute dei muoni ruotanti. Con grande sconcerto degli sperimentatori, le
predizioni teoriche di come gli scontri con la materia ordinaria dovrebbero
influenzare il ballo delle particelle, sembrerebbero sbagliate. Solo
attraverso le differenze tra quanto ci si aspettava e quanto é stato
osservato nel comportamento dei muoni, porterebbe a supporre l'esistenza di
un nuovo tipo di materia. L'esistenza del nuovo tipo di materia è ipotizzata da una teoria non confermata, chiamata della supersimmetria. Secondo tale teoria, ogni
particella nota nell'universo, dall'elettrone al neutrino, ne ha una
controparte ancora non scoperta. Alcune versioni della teoria suggeriscono
che la "materia scura," una sostanza che sembra superare quantitativamente
la materia "normale" nel cosmo, consisterebbe di enormi ammassi di
particelle supersimmetriche sparse attraverso lo spazio.
Il test condotto a Brookhaven (Long Island), ha impegnato una squadra di
scienziati provenienti da tutto il mondo e funziona più o meno come
l'esperimento che si conduce nei licei, chiamato del moto Browniano che
evidenzia la struttura atomica della materia "ordinaria" . Quando si
osservano, attraverso un microscopio, i moti della polvere in sospensione nei
liquidi, é risaputo che ciò avviene perché le particelle sono spinte ripetutamente da atomi e molecole invisibili. I Fisici sanno che apparentemente lo spazio vuoto è popolato da un genere di particelle che nascono e scompaiono continuamente. I muoni, particelle elettricamente cariche e che sono i cugini più pesanti degli elettroni,
volteggiano come trottole in un potente campo magnetico nel vuoto. Come i
moti della polvere, l'incontro dei muoni con le altre particelle causa una
perturbazione del loro movimento.
Il nuovo team di Brookhaven ha studiato quattro miliardi di muoni con
cariche elettriche negative . Le scoperte sembrano andare d'accordo con
i precedenti tests condotti sui muoni positivi e suggerisce ad alcuni
scienziati che l'universo-ombra supersimmetrico potrebbe essere stato
vagamente individuato.
Gordon Kane, un fisico delle particelle all'Università del Michigan, si é
detto convinto che i disaccordi sono vicini ad essere risolti e che
l'esperimento dovrebbe continuare a raccogliere dati. Se le letture anomale
continuano, ha detto il Dott. Kane, "avremmo la prima evidenza per una
Fisica totalmente nuova."
Ma non tutte le discrepanze con la Fisica Classica possono essere spiegate,
almeno secondo i calcoli del Dott. Kane e di altri Fisici teorici che invece credono di essere nel giusto. Altri calcoli mostrano meno di una discrepanza con la fisica standard, e questo spiega perchè gli sperimentatori non hanno ancora dichiarato di avere scoperto l'universo-ombra fatto di nuove particelle.

FONTE: THE NEW YORK TIMES

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LA TEORIA DELLE "COINCIDENZE"

Più di metà degli Americani crede agli "anomalous phenomena", ovvero chiaroveggenza, Il diagramma mostra di quanto si discostino le sequenze di numeri casuali generate dal computer quando un osservatore prova a modificarle concentrandosi.coincidenze inspiegate, preghiera di guarigione e psicocinesi, comunque la scienza ufficiale rimane ancora poco convinta. Dopotutto, queste anomalie appaiono cozzare contro tutto ciò che conosciamo su come la mente si interfaccia con la materia....ma tutto ciò sta per cambiare. Quest' anno, Elizabeth Lloyd Mayer, una
professoressa di Psicologia all'Università di Berkeley in California, ha introdotto un modello concettuale per spiegare eventi apparentemente inesplicabili dal punto di vista scientifico.
Nel 1991, Mayer ebbe il suo primo impatto con l'anomalo. Cercava un oggetto rubato
di proprietà della famiglia e, per caso, chiese aiuto a un uomo che viveva a 800
miglia di distanza e che asseriva di essere dotato di poteri psichici. Con suo grande
stupore egli fu in grado di dirle precisamente dove trovare l'oggetto perduto. Mayer ha
cercato un chiarimento scientifico e si é imbarcata in una ricerca durata dieci
anni. La ricerca di Mayer e le sue lettere alla fine l'hanno condotta a Robert G. Jahn, un
professore di
Scienza ed Ingegneria a Princeton. Da 1979 Jahn aveva accumulato una
montagna di dati atti a dimostrare che alcune persone sono in grado di alterare la
sequenza di un generatore di eventi casuali [essenzialmente un computer programmato
per replicare il lancio di una monetina] per un minuto, sufficiente comunque per
essere statisticamente significativo.
Comparando la ricerca ultima dai campi delle neuroscienze, della psicologia della
psicoanalisi e della fisica quantistica, Mayer e Jahn hanno fatto alcune intriganti
scoperte. Come gli Psicologi hanno speso l'ultimo secolo ad esplora la mente
inconscia, i Fisici hanno esplorato quel mondo di confine della fisica chiamato
delle "dinamiche intangibili", dove la teoria delle stringhe e la fisica quantistica
si annidano. Entrambi questi ombrosi regni violano la nostra comprensione quotidiana
della logica e della fisica dello spazio e del tempo.
Jahn e Mayer si dicono convinti che i fenomeni paranormali possono essere il
risultato di un tipo d' informazioni scambiate tra l'inconscio ed l'intangibile.
La Chiaroveggenza può essere davvero dovuta a frammenti di informazioni che dal
mondo fisico scivolano nell' inconscio e riemergono nella consapevolezza.
Muovendosi nella direzione opposta, l'inconscio può avere la capacità di
alterare sottilmente il mondo fisico, spiegando i dati ottenuti da Jahn con l'uso
dei generatori di eventi casuali.
Per ora, il modello è più un modo di pensare al problema paranormale che non una
soluzione. "Credo che siamo ancora lontani dall' avere un'evidenza che provi che
siamo nel giusto
- osseva Mayer in una conferenza pubblica- "ma dovremo trovare
delle solide basi su cui poggiarci per rendere [questa ricerca] allettante."


SCIENZIATO RUSSO AFFERMA: «HO FOTOGRAFATO Click per visitare il sito del Ptof KorotkovL'ANIMA»

http://www.korotkov.org/english.htm

Sarebbe un'aura fosforescente che resta intorno al corpo fino a 48 ore dopo il decesso

MOSCA, 14 ott-03 - Dell'ANIMA alcune filosofie dicevano di conoscere il peso: i 21 grammi che hanno pure dato il titolo a un film che vedremo presto sui nostri schermi. Di tanto infatti diminuirebbe il peso corporeo subito dopo la morte, significato di un'ANIMA che se ne va. Ma quell'ANIMA, che qualcuno sostiene di aver "pesato" nessuno fino a oggi l'aveva mai vista.
Nessuno a eccezione di uno scienziato russo, Kostantin Korotkov, fisico di
San Pietroburgo, che oggi ha ufficialmente annunciato al mondo di essere riuscito a fotografare l'ANIMA al momento della morte. Korotkov sarebbe riuscito a fotografare, con apparecchiature speciali, le oscillazioni fosforescenti del campo elettromagnetico intorno al corpo di un morto che permangono, secondo il ricercatore, per un periodo fra le 8 e le 48 ore a seconda del tipo di decesso. La presenza di un'aura, equiparabile a un campo elettromagnetico luminoso intorno all'essere vivente, è sostenuta da numerosi insegnamenti tradizionali esoterici ed esistono persone che sostengono di essere in grado di vederla.
L'aura, essenza energetica diversa dall'
ANIMA come intesa nel cristianesimo, viene anche usata quale riferimento diagnostico nelle medicine esoteriche, in quanto si ritiene che la sua composizione e colore muti con la presenza di malattie. Per Korotov più la morte è improvvisa e non naturale, più il corpo sottile, rappresentato dalle onde elettromagnetiche fosforescenti, resta a lungo vicino al corpo, quasi stentasse ad accettare l'improvvisa separazione.
Le ricerche di Korotov, che durano da due anni e hanno riguardato persone decedute fra i 19 e i 70 anni, trovano eco nelle principali credenze religiose tradizionali. Dal cristianesimo che impediva originariamente di seppellire i corpi prima di tre giorni, cioè dopo il distacco totale dell'
ANIMA dal corpo, agli Egizi i quali credevano che dopo la morte una parte dell'ANIMA restava intorno al corpo tre giorni, un'altra quaranta e l'ultima, il Ka, ovvero il Doppio, sino alla disintegrazione totale del corpo. Per tale ragione gli egizi mummificavano il Faraone, cioè l'Uomo Perfetto, (nelle prime dinastie unico destinatario di questo rito) per evitare l'abbandono del Ka e la sua reincarnazione. (News2000)

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QUESTA LA NOTIZIA, PURTROPPO LE FOTO SONO GELOSAMENTE CONSERVATE DAL DR. KOROTKOV....SPIACENTI, dovete accontentarvi di questa foto del Dr. Baraduck ai primi del '900:

 

DESIDERI CONTRO FERLUCA: 2 A 0 !! 08/10/03

L'Avv. Virgilio Desideri é stato oggi intervistato nel corso della trasmissione "Cominciamo bene" in onda su RAI3, come vi avevamo preannunziato già da alcuni giorni. Quel che poteva inizialmente apparire un interessante confronto scientifico col CICAP del Prof. Ferluca, si é trasformato (per nostra fortuna!) in una brillante arringa dell'Avv. Desideri, che ha letteralmente tappato la bocca del velenosissimo esponente degli Scettici,il quale non ha saputo dare spiegazioni convincenti del fenomeno delle voci su nastro, né formulare ipotesi scientifiche appropriate! Appollaiato sul solito sgabello che -chissà perché- gli viene sempre impietosamente rifilato durante le sue (purtroppo!) numerose presenze televisive, cercava disperatamente di contrastare la loquacità del nostro carissimo amico, facendo sfoggio di formule algebriche e di postulati tratti dai libri di Fisica, poco noti ai più (soprattutto alle famose "Massaie di Codigoro" cui questa fascia oraria é destinata),, Non affatto intimorito, il nostro Virgilio é stato in grado di esporre pacatamente le sue tesi con grande abilità diplomatica, senza voler dare agli spettatori certezze assolute-che non abbiamo né noi né gli scettici- ma snocciolando fatti significativi ed evidenze sonore, purtroppo poco intellegibili a causa della pessima fònica dello studio televisivo. In sostanza, il CICAP NON E' stato in grado di fornire prove concrete tèse a demolire le ricerche dell'Avvocato Desideri, tentando maldestramente di spiegare il fenomeno con presunte interferenze radio.
Il Prof. Ferluca ha semmai dimostrato di non aver capito come viene effettuata la registrazione,
(OVVERO INCIDENDO UNA BASE CON LA VOCE DELLO SPERIMENTATORE, BASE CHE VIEN POI RIASCOLTATA AL CONTRARIO ROVESCIANDO IL NASTRO,) solitamente su registratori a cassette che hanno il microfono incorporato, sì da ridurre al massimo l'ingresso di onde radio dall'esterno. Mi sarei aspettato un'invito ad indagare ulteriormente, magari chiudendo lo sperimentatore ed i suoi apparati in una gabbia di Faraday, ma nulla di simile é stato proposto dal "Ricercatore" che non ha saputo far altro che ripetere monotonamente la stessa idea assurda : si tratta di radio interferenze!

Salvato in "zona Cesarini" da un provvidenziale ritardo, causato dal prolungarsi della discussione, proprio nel momento più interessante, l'illustre Scienziato non ha nemmeno tentato di dare una risposto all'obiezione mossa da Virgilio, che gli ha fatto notare che tali presunte interferenze NON POTREBBERO ASSOLUTAMENTE rispondere a tono, adattandosi casualmente a persone e circostanze ben documentabili, come nel caso riportato dall'imperturbabile Raffaele, in cui l'Entità pronunziava il suo nome e notava la sua momentanea assenza nella stanza o nel nostro contatto con Cocò, che parlave di fatti ugualmente attuali nel momento della registrazione del suo messaggio . (Click per leggere la storia)

Condividiamo pienamente il pensiero del carissimo Virgilio, il quale giustamente afferma che non é assolutamente immaginabile che un'interferenza elettromagnetica per puro caso possa citare il nome RAFFAELE nel preciso istante in cui quella persona sta per arrivare, ma se il Prof Ferluca non é d'accordo, bene: si metta al lavoro con supercomputers e formule statistiche e ci dimostri quante sono le probabilità che un tale fenomeno avvenga -lo ripeto- PER PURO CASO e nel momento voluto.
E' lui lo Scienziato, é lui che ha PUBBLICAMENTE detto ciò ed a lui tocca l'onere di
AFFERMARE LA VERIDICITA' DELLE SUE AFFERMAZIONI SUL NORMALE!

CICAPN=COMITATO ITALIANO CONTROLLO AFFERMAZIONI SUL PARA NORMALE


Il Dr. Fenwick afferma che vi sono convincenti evidenze che una porzione significativa della popolazione possiede poteri psichici!

L'Associazione britannica per l'Avanzamento della Scienza ha detto che un
numero notevole di esperimenti sostiene la teoria del "sesto senso"-
un'abilità che può avere le sue radici nel nostro passato, quando sentire la
presenza di un predatore era questione di vita o di morte.

L'idea che la gente sia capace di poteri paranormali, come premonizioni,
telepatia, e viaggi fuori-dal-corpo è sostenuto da una nuova ricerca
dell'Istituto di Psichiatria, che suggerisce che la mente umana può esistere
fuori dall corpo come un specie di campo magnetico impercettibile.

La ricerca è condotta dal Dr Peter Fenwick, un neuro-psichiatra dell'
Università Londinese, che ha appena completato un esame di pazienti
cardiopatici che hanno avuto una NDE dopo che i loro cuori avevano cessato
di battere.

"Vi é convincente evidenza a sfida della teoria corrente che afferma che la
coscienza può esistere solo all'interno del cervello- e se vi può essere
coscienza senza un'associata funzione cerebrale, ciò é enormemente
importante per la nostra comprensione della mente".

Per la sua ultima ricercasono stati intervistata 60 pazienti del Southampton
Hospital nel reparto di cura coronarica dopo che un infarto aveva loro
causato temporanea morte cerebrale. Sette hanno riportato esperienze di NDE-
definite dalla caratteristica sensazione di lasciare il corpo, passare in un
tunnel ed entrare in un'area di "amore, beatitudine e coscienza."

"E significativo che dopo un arresto cardiaco, si perde coscienza in otto
secondo; in 11 le onde cerebrali divengono piatte, e dopo 18 non c'è
nessuna possibilità per il cervello di creare un modello del mondo- così il
cervello è come se fosse spento ha dichiarato il Dr Fenwick.

"Ancora, ogni qualvolta abbiamo chiesto quando é avvenuta la NDE, i
pazienti hanno detto che accade durante l'incoscienza. Se ciò è vero, la
loro esperienza accadeva quando non c'era nessun flusso di sangue
attraverso il cervello- e quindi la coscienza sembrerebbe esistere al di
fuori del cervello."

Si potrebbe rilevare che le loro esperienze sono accadute nei pochi secondi
intercorsi tra il ripristino delle funzioni del cervello ed il ritorno
della coscienza. Ma una recente ricerca su un paziente negli Stati Uniti,
dove tracce di attività elettrica nel cervello sono state attentamente
monitorizzate, suggerisce questo non é il caso.

"Questo ed altri studi evidenziano che la mente ed il cervello non sono la
stessa cosa, sembra che la mente possa operare in parte aldifuori del
cervello come una sorta di campo elettromagnetico, allo stesso modo in cui
un televisore riceve i programmi attraverso l'etere La domanda principale
cui cerchiamo di rispondere è se la teoria del cervello-identità realmente
tiene, sicché il prossimo passo è trovare più gente che ha avuto esperienze
di premorte, ponendo simboli sul soffitto o sui muri della rianimazione e
controllare se qualcuno può vederli."

Il Dr Fenwick ha detto che l'idea di una mente che esiste al di fuori del
corpo, aiuta a spiegare la crescente mole di evidenza scientifica, tesa a
dimostrare la veridicità dei fenomeni psichici.

Per esempio, test condotti negli Stati Uniti, hanno mostrato che donne che
cercavano di restaree incinta con la fertilizzazione in-vitro, avevano il
doppio delle probabilità di concepire se venivano loro indirizzate preghiere
da gruppi di persone mai conosciute, distanti anche centinaia di chilometri.
Da:
Rense.com

NUOVO ESPERIMENTO DEL DR. FENWICKS SULLE NDE! 12-09-03

Il dinamico Dr. Fenwick non si arrende: dopo aver lungamente studiato le Esperienze di Pre-Morte meglio note come NDE (VEDI 1 e 2 su queste pagine), ha deciso di tentare il tutto per tutto, anche accettare che tali esperienze non siano reali. La notizia, pubblicata dall'Agenzia Reuters lo scorso 10 Settembre, é eclatante: un illustre Scienziato é pronto a giocarsi il posto pur di dimostrare che l'Aldilà esiste! L'esperimento, che inizierà al più presto, consiste nel porre in 25 Sale di Rianimazione di altrettanti Nosocomi Inglesi, oggetti e foto "fuori posto" sugli armadi ed in posti non visibili dal basso, per poi chiedere a coloro che riferiranno un'esperienza extra corpore durante un periodo di arresto cardiaco, quali fossero questi oggetti o che cosa ritraggano le foto. Ci risulta che simili esperimenti sono stati condotti anche in Italia -con successo- ma nessuno ha finora pubblicato uno studio convincente ed autorevole.
Il Dr. Fenwick ha invece fatto l'annuncio durante il prestigioso Congresso della British Association for the Advancement of Science tenuto a Manchester ed evidentemente é ben certo di fornire risultati incontrovertibili per rischiare, oltre al posto, di essere deriso da tutto il mondo scientifico, in caso di fallimento! Egli si prefigge di raccogliere almeno cento casi di NDE e d'intervistare i pazienti in merito al loro viaggio fuori dal corpo che, se dimostrato con criteri obiettivi, fornirebbe una prova preziosa ed inconfutabile del fatto che la coscienza si stacca dal corpo al momento dell'arresto cardiaco e delle funzioni cerebrali. Noi gli auguriamo "Good Luck", ovvero buona fortuna e di certo non tarderemo a pubblicare i risultati del suo studio, che si prevede abbastanza lungo e complicato.

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Uno Scienziato Pesò l'Anima NEL 1907
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07/07/03 Tratto da: Unknown Country
Il Dott. Duncan MacDougall affermo' nel 1907 che se esiste un'anima separatamente dal cervello e dal corpo, allora deve occupare uno spazio fisico e deve avere un peso, e ciò può essere misurato. L'esperimento da lui ideato consisteva nel pesare una persona prima e dopo la morte. La scienza dice che la materia può essere classificato in solida, liquida o gassosa, le quali sono tutte soggette alla gravità. MacDougall pensava che l'anima può appartenere ad una categoria nuova della quale non siamo consapevoli.
Ecco quanto da lui affermato in un resoconto scientifico pubblicato su una rivista Medica dell'epoca:
"Il Mio primo soggetto é un uomo morto di tubercolosi. Il paziente era sotto osservazione da tre ore e quaranta minuti prima della morte, su un letto di struttura leggera a cui ho collegato una bilancia.
"il confort del paziente è stato assicurato in ogni modo, benchè fosse praticamente moribondo quando é stato messo sul letto. E' dimagrito lentamente alla velocità di un'oncia per ora dovuta all' evaporazione dell' umidità col respiro e col sudore.
"Dopo tre ore e quaranta minuti, in coincidenza con la morte, l'indice della bilancia colpì contro il limite inferiore della scala e rimase là senza rimbalzare. La perdita è stata accertata essere 3/4 di un'oncia.
"Questa perdita di peso non poteva essere dovuta ad evaporazione respiratoria e del sudore, perché era stato determinato essere, nel suo caso, di un sessantesimo di un'oncia per minuto, mentre questa perdita finale era stata improvvisa, nel volgere di qualche secondo.
"Anche un altro paziente era un uomo colpito da tubercolosi. Era sul letto da quattro ore e quindici minuti sotto osservazione del peso e si é trovato che perse un terzo di un' oncia, un altro morto mostro un calo di mezza oncia, in coincidenza con la morte, ed una perdita addizionale di un'oncia alcuni minuti più tardi."

Quando fece gli stessi esperimenti con gli animali, non riscontrò alcuna perdita di peso. MacDougall aggiunge, "Il risultato della serie dii esperimenti (sette casi) condotto su esseri umani, dimostra che vi é una perdita di sostanza al momento della morte non riferibile ai normali canali di comunicazione fra il corpo umano e l'ambiente. E' la materia di cui é fatta l'anima? Sembrerebbe essere così, perciò ritengo di avere ottenuto la dimostrazione sperimentale che una sostanza capace di essere pesata lascia il corpo umano al momento della morte."

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A sostegno di quanto suddetto, posso aggiungere che molti anni fà un infermiere Professionale mio amico, che lavorava presso un reparto di dialisi, mi rivelo' di aver notato che i pazienti che muoiono durante la terapia -dato che i loro letti sono collegati a sensibilissime bilance elettroniche- perdevano inspiegabilmente peso dopo essere spirati.
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LA RICERCA SCIENTIFICA PROVA L'ESISTENZA DI UN "SESTO SENSO"
CONFERMATI I RISULTATI DEL DOTT. Gary Schwartz. !!!!


Accademici dell'Università Scozzese di Glasgow, hanno dimostrato che i medium sono capaci di percezioni extrasensoriali, dopo aver portato a termine approfonditi esperimenti tesi a stabilire come possano ottenere informazioni dall'Aldilà.
La controversa ricerca guidata dal Prof. Archie Roy dell'Università di Glasgow, sembra smentire la presunzione comune che i mediums si limitino a raccogliere segnali dal linguaggio del corpo oppure tirando ad indovinare e citando fatti conosciuti in modo fraudolento. Gli esperti hanno infatti notato un notevole aumento dell'interesse del pubblico su tali argomenti, sollecitato da vari programmi televisivi e dalla nascita di nuove chiese spiritualistiche che ospitano sedicenti mediums.
Il Prof. Roy ha dichiarato:"
NON VI E' ALCUN DUBBIO DAL LAVORO CHE ABBIAMO CONDOTTO CHE I MEDIUMS POSSONO OTTENERE INFORMAZIONI USANDO PIU' DEI NORMALI CINQUE SENSI.
I risultati suddetti sono stati esaminati con tecniche matematiche e statistiche, per cui riteniamo di aver dimostrato la falsità dell'idea che tutti i mediums sono capaci solo di fare affermazioni generiche. Fino a poco tempo fa la parapsicologia era quasi totalmente disinteressata a lavorare con i mediums, ma si puo' fare un sacco di ottimo lavoro con loro se solo si é pazienti ed impiegando perci
ò molto tempo nella sperimentazione.
"
Gli esperimenti del Prof. Roy, sono fra i più attendibili perché condotti con tecniche scientifiche, come i test "in doppio cieco", nei quali sia il medium che i destinatari del messaggio, erano posti in stanze separate. Le comunicazioni avvenivano attraverso un microfono e nessuno conosceva l'altrui identità. Ora il Prof. Roy vorrebbe condurre ulteriori ricerche per per capire come si siano prodotti i positivi risultati del suo precedente lavoro ed aggiunge:"
Ora dobbiamo andare aldilà di questi dati. Si potrebbe ipotizzare che il medium possa prelevarli dalla mente delle persone, ma come può far ciò? Una simile ricerca dev'essere supportata da ogni tipo di indagine scientifica."
Il suo lavoro ha acceso un fiero dibattito nella comunità accademica, sebbene anche i più scettici abbiano ammesso che la metodica usata é inattaccabile, essi sono del parere che debba essere ultreriormente replicata.
Il Medium Gordon Smith, che ha partecipato allo studio durato quattro anni, ha detto che sebbene parte del suo lavoro può essere spiegato senza ricorrere al paranormale, é evidente che molti dati stanno ad indicare che egli usi dei sensi per noi ancora incomprensibili.
"
Fondamentalmente -ha aggiunto- si usa un senso amplificato, un po' come le onde radio e se esiste un legame emotivo con la persona che vuoi contattare, il medium é in grado di captare i segnali. Molti scienziati potrebbero arguire che io capti questi segnali da qualche parte ed io non voglio contestarli, dato che non sempre é presente un contatto con uno spirito, poichè sarei in grado di capire se si tratta di qualcuno che sta attraversando un periodo critico. Tuttavia durante gli esperimenti, io non potevo neanche vedere il pubblico, per cui non potevo interpretare il linguaggio del corpo. Con gli scienziati non puoi dire cose generiche del tipo: Sento che qualcuno laggiù ha perso una persona cara!"

John Weir, Presidente Scozzese della Spiritualist National Union, ha detto:"
Vi é un notevole aumento dell'interesse del pubblico, specialmente dei giovani, nei confronti della Spiritualità. La sola persona che può realmente dire se i medium sono genuini é chi riceve il messaggio. Quando ciò accade, si tratta senza dubbio di un'esperienza meravigliosa che può risultare edificante per persone profondamente addolorate: La gente ha bisogno di conforto.
Purtroppo esistono mediums di pochi scrupoli che meritano di essere denunziati, ma questo settore non é ancora regolato da leggi severe."

Notizia pubblicata da "Unknown Country" riportata anche dal Sunday Herald


MORTO MA COSCIENTE.... e' POSSIBILE?
17-11-02
Accanto alla teoria meccanicistica dell'Universo -che vede il tutto fatto di materia- vi é quella trascendente, che propone la coscienza come il mattone fondamentale dell'universo. Tale prospettiva é condivisa dalle più importanti religioni mondiali.
Il Dr. Fenwick (autore di un noto
studio sulle NDE -click- per l'articolo precedentemente pubblicato a pag. 1) ha dichiarato:"Questa visione trascendentale dell'universo, rende molto più facile lo studio delle NDE.", egli infatti crede che la scienza finirà per rimpiazzare la visione materialistica dell'universo con quella trascendentale. L'avvento della meccanica quantistica che afferma che la materia può esistere simultaneamente sia sotto forma di onde che di particelle, é un passo verso questa direzione. Poi ci sono studi scientifici sul potere della preghiera che suggeriscono che persone -che non sanno che si sta pregando per loro- ne ricevono effetti benefici. Tali studi sono stati interpretati da alcuni ricercatori come un'indicazione che la coscienza si comporta come un "campo di forza" similmente al magnetismo, che può essere influenzato da altri campi di forza. Se ciò fosse vero, sarebbe allora possibile che la coscienza di ognuno di noi possa produrre effetti benefici su quella di altre persone. Fenwick e Parnia sperano di aggiungere nuove ricerche su NDE ed OOBE a questo tipo di scoperte. Se riusciranno a raccogliere i 250.000 Euro necessari a condurre tali studi, essi vorrebbero indagare su 100 persone rianimate dopo un infarto che hanno avuto NDE. Precedenti esperimenti hanno dimostrato che circa 30 pazienti dovrebbero aver avuto anche esperienze di uscita dal corpo (OOBE). I due Medici ipotizzano di mettere dei cartelli sopra la testa dei pazienti che potrebbero essere visti solo dal soffitto, da dove tutti coloro che hanno avuto simili esperienze, dicono di vedere il loro corpo durante le manovre di rianimazione.
Sarà sufficiente a convincere gli scettici? "No, niente lo sarà -dice il Dr Fenwick ridendo- E' così che la Scienza va avanti. Qualsiasi ricerca tesa a cambiare le fondamenta del pensiero scientifico é sempre rigettata, ma proveremo che la coscienza non risiede nel cervello!"


Link al sito dei Dr. Parnia e Fenwick

 

BRUCE MOEN HA RAGIONE: ECCO IL NUCLEO CRISTALLINO DEL NOSTRO PIANETA!
2/10/02


Nei suoi libri della serie "Viaggio aldilà del...", Bruce ci racconta che gli "Helpers" ovvero le Guide da lui incontrate durante i suoi viaggi d'esplorazione nei vari "Focuses", non solo gli hanno spiegato come funzioni il sistema solare, ma lo hanno "portato" al centro della Terra (ovviamente lo
Spirito non risente della pressione!) ove un gigantesco cristallo di ferro compresso da miliardi di tonnellate di roccia e magma soprastanti, si sarebbe formato fin dai primi momenti di vita del nostro pianeta. Questo cristallo vibrerebbe e sarebbe in grado di sintonizzarsi con le altre vibrazioni dell'Universo, influenzando la nostra stessa vita e quella dell'intero ecosistema.

Una "copia" (più piccola) viene descritta da lui e da altri "viaggiatori" nel Focus 27 ed ha la funzione di "sintonizzare" gli spiriti dei viaggiatori onde accedere ai livelli superiori di esistenza. Questa descrizione, da me presa con le pinzette quando lessi i suoi libri, vede oggi una straordinaria conferma da parte della Scienza ufficiale, con l'articolo apparso su BBC-SCIENZE-NEWS (clicca per leggerlo).
In poche parole, lo studio della propagazione delle onde sismiche (che viaggiano da una parte all'altra della terra a seguito dei terremoti) ha permesso agli scienziati di capire che, oltre al nucleo solido già conosciuto, largo circa 2500 KM, ve ne é un altro, ancora piu' duro, di circa 600 Km di diametro, composto da ferro allo stato cristallino.
Bruce lo sapeva già!!

RIGOROSI STUDI SCIENTIFICI DIMOSTRANO CHE IL CERVELLO UMANO E' NATURALMENTE PREDISPOSTO AL TRASCENDENTE!
News del 18/08/02

Neuroteologia: Una nuova scienza?

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Ai Credenti la preghiera puo' apparire come un misterioso "mix" di adorazione, gratitudine, sofferenza e speranza, ma la Scienza preferisce le cose tangibili e quindi soggette a misurazioni, analisi e spiegazioni.
Due Ricercatori dell'Università della Pennsylvania hanno messo sotto esame il culto ed hanno trovato, nei meandri del cervello umano, l'evidenza di un "macchinario della trascendenza" che permette ai credenti di gettare uno sguardo sul divino.
Utilizzando tecnologie avanzate per "mappare" l'attività cerebrale durante esperienze spirituali, Andrew B. Newberg ed Eugene D'Aquili, hanno indagato su particolari regioni del cervello ed hanno concluso che Dio potrebbe essere un
"
componente dell'harware che si trova all'interno della scatola cranica ".
Nel loro libro
"Why God Won't Go Away: Brain Science and The Biology of Belief", essi affermano: "La nostra ricerca non ci ha dato altre scelte: i Mistici potrebbero aver ragione".

Gli Autori non voglion con ciò dimostrare l'esistenza di Dio ma, cosa rimarchevole per degli Scienziati, non lo vogliono nemmeno escludere del tutto, piuttosto essi vogliono incoraggiare la gente ad esplorare i propri sentimenti ed le loro opinioni circa Scienza e Religione, per capirle meglio.
Newberg é Professore di Radiologia e D'Aquili lavorò con lui, sempre presso l'Università della Pennsilvania in qualità di Psicologo, fino alla sua morte avvenuta nell'Agosto '98. Egli spese gli ultimi sei anni della propria vita, in ricerche tese alla pubblicazione del libro, usando traccianti radioattivi per "mappare" l'attività cerebrale di alcuni religiosi (suore Cattoliche e Monaci Buddisti) durante la meditazione grazie ad una sofisticata apparecchiatura
(SPECT= single-photon emission computed tomography) normalmente utilizzata per diagnosticare tumori ed altre malattie degenerative cerebrali.
L'attività cellulare del cervello viene visualizzata su uno schermo ove é possibile dedurre, in base ad una scala di colori, quali aree (ovvero quali gruppi di neuroni) stiano funzionando nel momento in cui si compie una determinata azione o, addirittura, si stia pensando. La loro ricerca ha dimostrato che alcune zone, deputate a stabilire i confini fra il "sè" e l'esterno del nostro corpo, appaiono cambiare drammaticamente in coloro che pregano o meditano. Le scansioni cerebrali, mostrano che i credenti perdono gradualmente il senso del "sè" e che sperimentano una sensazione di spazio infinito ed eternità, o di un vuoto senza spazio e senza tempo. Casualmente, ciò coincide esattamente con le sensazioni comunemente descritte da persone che raccontano le proprie emozioni quando la preghiera o la meditazione li porta più vicini a Dio o ad una realtà più elevata. Gli scienziati sono andati ancora più avanti e nel monitorare due piccole aree della corteccia cerebrale (l'area d'associazione dell'attenzione e quella dell'orientamento), hanno scoperto vari gradi di queste sensazioni di distacco, di mancanza di tempo e di spazio, stanti ad indicare un vasto spettro di sensazioni crescenti, man mano che costoro si immergono sempre più nell'esperienza spirituale. All'apice di questa scala, essi dicono esservi
"uno stato di pace totale, fatto di consapevolezza che va aldilà dell'oggettivo e del soggettivo" che essi chiamano "L'essere unico ed assoluto". Newberg e D'Aquili ipotizzano che tutte le religioni del mondo potrebbero trarre le loro origini dalle diverse interpretazioni culturali di questo stato mentale ed aggiungono: "Tutte le Religioni, percio', sono degne di rispetto. Nessuna di esse possiede esclusivamente la vera realtà, ma tutte -se praticate al meglio- conducono il cuore e la mente nella giusta direzione."
Gli Autori continuano affermando che l'evidenza suggerisce che non é il cervello ad inventarsi questo supremo stato religioso, ma che invece lo si trova già bell'e fatto. Il pensiero scientifico comune, afferma che la religione emerge da "..un processo cognitivo basato su una logica errata e da deduzioni scorrette. In parole povere, proviamo paura ed abbiamo bisogno di conforto, sicche' ci inventiamo di sana pianta un potente protettore celeste.
Un approccio neurologico, suggerisce che Dio
NON E' il prodotto di un processo cognitivo-deduttivo, ma che venne invece "scoperto" in un incontro mistico e spirituale, reso palese alla coscienza umana attraverso la "macchina trascendentale" della mente."

Il libro
"Perché Dio non andrà mai via" é stato scritto in collaborazione con lo scrittore Vince Rause ed é stato ripubblicato lo scorso Aprile con un nuovo epilogo, a cura dei "Ballantine Books". La prima edizione era dell'anno precedente.
Fin'ora la Scienza aveva visto il Misticismo come il prodotto di menti illuse o distorte, attribuendo le visioni dei grandi Santi o dei Profeti a malattie mentali, o a crisi apoplettiche. Le ricerche di Newberg e D'Aquili invece, mostrano che la mente umana, piuttosto che funzionar male,
E' MISTICA PER PREDISPOSIZIONE NATURALE!
"
Riteniamo che questo senso di concretezza suggerisca fortemente che i racconti dei mistici non siano indicativi di malattie mentali, ma che siano invece l'esatto e prevedibile effetto neurologico, dovuto ad una mente coerente ed equilibrata, che si proietta verso un piano di esistenza spirituale."
La fisiologia cerebrale può anche dirci molto su come si siano formati i miti e ci fa capire come essi siano così simili in culture diverse. Gli Autori sottolineano come le Vergini/Madri, le espulsioni dai paradisi, gli eroi che muoiono e risorgono, si originano dall'uso degli stessi strumenti cerebrali che normalmente gli esseri umani utilizzano per capire il mondo fisico. Principalmente si tratta di un meccanismo di sopravvivenza, dato che, come spesso avviene con i problemi terreni, il cervello reagisce alle paure, trasformandole in un sistema di opposti: uomo contro leopardo, vita/morte, inferno/paradiso, buono/cattivo, ecc. Le spiegazioni che riconciliano simili opposti danno sollievo, ed al limite, l'estasi.
"Queste rapide acquisizioni -continuano gli Autori- sono successivamente rinforzate da positive risposte emotive, che partono dalla regione limbica (area molto primitiva del cervello), che controlla le emozioni. Noi crediamo che tutti i miti eterni traggano la loro forza da lampi d'intelligenza, per così dire, <neurologicamente autorizzati>. Anche la similarità dei riti in varie culture, trarrebbe origine dal cervello: suoni ritmici, frasi ripetute, mantra o preghiere, movimenti coreografici e persino certi odori sembrano in grado di produrre reazioni in zone cerebrali che generano emozioni di tipo spirituale. Quando il rito religioso é efficace -ma non sempre é così- esso predispone il cervello a sintonizzare le sue percezioni emotive e cognitive del "sè" in un modo che le persone religiose interpretano come un accorciamento delle distanze fra sè stessi e Dio."
In un modo molto peculiare, questo libro cerca di gettare un ponte fra le sponde della Fede e della Scienza. Esso é parte di una più estesa tendenza degli studi interdisciplinari che si sono notevolmente sviluppati durante gli ultimi decennii del 20° secolo, in campi che vanno dalla Cosmologia alla Meccanica Quantistica, alla Biologia, alla Matematica ed alla Medicina.
Naturalmente non sono mancate le critiche; se qualcuno ha detto che questo libro é un vero e proprio terremoto, altri hanno accusato gli autori d' aver prodotto un'opera che non é nè un saggio di filosofia, né un trattato scientifico in assoluto. Qualcuno lo ha definito un
"ibrido con qualcosa in sè che offende chiunque". Alcuni ateisti hanno accolto con gioia il libro perché relegherebbe a mera biologia l'esperienza religiosa, anche se cio' e vero solo parzialmente, dato che é chiaro che gli Autori hanno spezzato una lancia in favore delle religioni. La comunità scientifica, poi, non é completamente d'accordo sulle affermazioni relative alle zone cerebrali indicate nello studio, [quali fonti dell'esperienza mistico-religiosa -ndr-].
Il Prof. Pietro Pietrini, Psichiatra e Chimico-Biologo dell'università di Pisa ha dichiarato:
"
Questo é un campo di ricerca affascinante che necessita di essere indagato con estrema cautela e rigoroso approccio scientifico. Qualsiasi cosa facciamo o proviamo a livello emotivo, dal muovere un dito alle più profonde passioni quali l'amore o la rabbia, ha una sua specifica matrice nell'attività cerebrale "
Nel nuovo epilogo, Newberg e D'Aquili accettano la controversia e dichiarano:
"Uno dei risultati della nostra ricerca, ed il messaggio che abbiamo voluto comunicare, é che Scienza e Religione non devono essere incompatibili. "

BY TONY SEMERAD -Tradotto dal Webmaster-
Link originale:
*THE SALT LAKE TRIBUNE


EVIDENZA MEDICO LEGALE DELLA REINCARNAZIONE!
(News del 21 Luglio 2002)
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Lo studioso di medicina legale indiano Vikram Raj Singh Chauhan, sta cercando di dimostrare in maniera inoppugnabile che la reincarnazione é un fatto concreto.
Egli ha presentato le sue scoperte alla Conferenza Nazionale degli Scienziati Forensi Indiani.
Chauhan ha trovato un bambino di sei anni che si chiama Taranjijt Sing che asserisce di ricordare perfettamente la sua vita precedente. Secondo quanto riferito dai suoi genitori, egli ne sta parlando fin da quando aveva 2 anni ed era solito uscir fuori di casa per giocare. Il bimbo conosceva il paesino in cui viveva durante la sua precedente esistenza altrettanto bene quanto il suo nome e quello di suo padre, conosceva persino il nome della scuola che frequentava. Il 10 Settembre '92 stava correndo con la sua bicicletta quando fu urtato da uno scooter, incidente in cui subì gravi ferite al capo che ne causarono la morte, il giorno dopo.
Il suo attuale padre, Ranjit Singh, afferma che a seguito delle insistenze del bambino decise, insieme alla madre, di portarlo nell'altro paesino dove egli diceva di essere vissuto in precedenza. Inizialmente non trovarono nessuno che assomigliasse alle descrizioni dei "vecchi" genitori, finché non fu loro suggerito di recarsi in un vicino villaggio dove incontrarono un maestro della scuola locale, che confermò la storia dell'incidente con lo scooter. Scoprirono il luogo in cui il bimbo aveva vissuto ed andarono a conoscerne i genitori. Raccontarono tutta la storia alla famiglia e Ranjit disse che suo figlio asseriva che i libri che portava con sè al momento dell'incidente si erano macchiati del suo sangue e che aveva anche precisato quanti soldi ci fossero nel suo portamonete. Quando la (precedente) madre udì ciò, scoppiò a piangere e disse che aveva conservato i libri intrisi di sangue ed i soldi, come ricordo del figlio perduto. Ben presto i genitori ed i parenti del bambino andarono a trovarlo ed egli si riconobbe in una foto di nozze in cui appariva insieme ai suoi genitori.
Inizialmente Vikram Chauhan non voleva credere a questa storia, ma alla fine s'incuriosì e decise di investigare. Si recò nei due paesini e scoprì che le storie raccontate dal bimbo e dalle due coppie di genitori collimavano; inoltre un negoziante gli disse che i soldi che Taranjit aveva con sè, servivano per pagare un quaderno che aveva preso a credito e che probabilmente glieli stava portando quando era avvenuto l'incidente.
Chauhan prese dei campioni delle calligrafie di entrambi i bambini e le analizzò, scoprendo che erano identiche. E' un assunto basilare della Scienza Forense che non esistono due grafìe identiche, giacché le caratteristiche personali, che si riflettono nella scrittura di ognuno di noi, sono uniche. Inoltre gli esperti sono ben in grado di distinguere anche le migliori contraffazioni dall'originale.
La teoria di Chauhan é che, se l'anima si trasferisce da una persona all'altra, la mente -e quindi anche la calligrafìa- resteranno identiche. Molti esperti che hanno esaminato le due grafìe hanno raggiunto le sue stesse conclusioni.
"Ho alcuni indizi di valore probatorio per affermare che la rinascita é possibile -ha dichiarato Chauhan- ma vorrei indagare più a fondo sul soggetto, oltre a seguire la sua crescita."
I genitori precedenti vorrebbero tener con sè il bambino, ma la sua attuale famiglia non é d'accordo, sebbene siano molto poveri.
Chauhan aggiunge:
"...nonostante il fatto cheTaranjit non sia ancora andato a scuola, a causa dell'indigenza dei suoi attuali genitori, quando gli ho chiesto di scrivere l'alfabeto sia in Inglese che in Punjabi, egli lo ha fatto correttamente."
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Notizia originale pubblicata su: Whitley Strieber's Unknown Country


NUOVI ESPERIMENTI SULLE FACOLTA'
DEL DOTT. NICOLA CUTOLO CONFERMANO
LE SUE DOTI DI PRANOTERAPEUTA.


(Giugno 2002)
Non credo di esulare dagli argomenti fin'ora trattati su questo sito,
segnalando quanto comunicatomi alcune sere fa per telefono dal Dr.Nicola Cutolo, poiché ritengo che qualsiasi notizia atta a rafforzare la nostra Fede nell'esistenza dello Spirito possa essere di grande interesse per tutti noi, purché valida e basata su un'accurata indagine di tipo scientifico.

Nicola é ormai un mio carissimo amico ed é anche grazie alle varie volte che sono stato chiamato come relatore ai suoi affollati Congressi, se il Sito degli Amputati é diventato un punto di riferimento per chiunque abbia perso una persona cara.
Già in passato il nostro Pranoterapeuta Barese, nonché studioso e ricercatore del Paranormale, si era recato in Germania nei Laboratori del Dr. Popp, che aveva brillantemente dimostrato come dalle sue mani fuoriuscisse un flusso di fotoni, grazie ad un sofisticato strumento elettronico, un rivelatore di luce residua.
Nelle due foto possiamo vedere la differenza fra lo stato iniziale (quasi nessuna emissione) e quello finale (emissione massima) coincidente con un preciso atto di volontà del Dr. Cutolo. Dopo aver dimostrato che questo flusso fotonico (
PRANA) esiste realmente, come sempre sostenuto dalle dottrine Orientali, il passo successivo é stato stabilire se tale flusso possa effettivamente influenzare gli esseri viventi. La scelta é caduta sui batteri, dato che Emissioni fotoniche dalle mani del Dr. Cutolo rivelate da apposito strumentoquesti organismi unicellulari, non posseggono -ovviamente- alcun sistema nervoso, né tantomeno uno psichismo, che potrebbero essere influenzati dalle manovre del guaritore. Questa é infatti l'obiezione mossa dagli scettici che vedono nella pranoterapia un fenomeno puramente suggestivo o isterico. Condurre esperimenti sui batteri dovrebbe"tagliare la testa al toro", dato che i superscettici scienziati del CICAP sicuramente sospetterebbero trattarsi di riflessi volutamente condizionati (ammaestramento), se effettuati su animali da laboratori o domestici.
L'imposizione delle mani su colture di batteri bio-luminescenti, ovvero in grado di emettere luce, ne ha aumentato la produzione, (pare che attraverso queste deboli emissioni luminose essi sarebbero in grado di comunicare fra loro,
click qui per un precedente articolo su questo tema) come se fossero stati ricaricati da una sorgente esterna. Quale potrebbe essere questa sorgente ESTERNA, se non il flusso di fotoni emessi dalle mani di Nicola?
Vi ricordo che la sua energia non solo sarebbe in grado di guarire, ma anche di uccidere cellule cancerogene coltivate in vitro, di spostare l'ago della bussola ecc., insomma essa puo' estrinsecarsi in modo diverso a seconda della volontà del Pranoterapeuta.
In Autunno i lavori saranno pubblicati e troverete maggiori informazioni non appena le avrò ricevute dal Dr. Cutolo, al quale vanno i nostri complimenti per questa ulteriore meritevole ricerca, tesa a dimostrare l'esistenza di un quid che va oltre le attuali conoscenze scientifiche. Se la Scienza Ufficiale accettasse di indagare seriamente ed una volta per tutte su questo ed altri fenomeni paranormali, senza pregiudizi e preconcetti storici, potremmo finalmente vedere l'Universo per quel che é realmente -la materializzazione dell'Amore di Dio- e non per quella desolante immagine fatta di vuoto, di particelle dai nomi esotici, di temperature estreme, ecc. che invece esce fuori da intricate formule matematiche!

Chi volesse approfondire questo controverso argomento, puo' ordinare

il volumetto, "La Ricerca Psichica" N° 3 anno IV

del Nov. 99-telefonando al Dr. Cutolo :080-5421223)

Webmaster


Il Dr.Macy fotografa J. Denver!

Dopo Romy Schneider, il Dr. Mark Macy ha ripreso con la sua speciale apparecchiatura, anche il famoso cantautore Americano John Denver. Le sue canzoni "Country sono famose anche in Italia (cito per esempio, "Country Roads", "Living in a jetplane", ecc.)
Appassionato pilota d'aerei da turismo, morì in un incidente durante il collaudo di un piccolo monomotore da lui stesso costruito. Per visitare il sito del Dr. Macy, cliccate
QUI