CONFERME DAGLI ORBS
(24-08-07)
Si può dire che non c'è giorno che non riceviamo
foto di Orbs, il fenomeno è ormai dilagante in
tutto il mondo ed anche i nostri Lettori,
complici le vacanze estive, ne catturano sempre
di nuovi. Purtroppo non ci è possibile, per ragioni di
spazio, pubblicare tutte le vostre foto, mentre
la storia che la nostra Amica "F" ci ha
inviato va ben oltre il semplice "scoop"
fotografico.
E' una storia come tante altre che
vedono la PdA al centro di un processo
evolutivo, di superamento del dolore, che ci ha
commosso. Ma lasciamo la parola alla nostra
amica le cui bellissime foto ho elaborato pur di
mostrarvele in modo accettabile.
Caro Dott. Pisani,
Mi chiamo Francesca e Le ho già scritto qualche
tempo fa per chiederLe il nome di qualche medium
che mi aiutasse a contattare mio marito, scomparso lo scorso aprile dopo una leucemia
fulminante.
In quella occasione Lei mi rispose
di cercare da sola un contatto e non Le nascondo
che la Sua risposta, in quel momento di così
grande smarrimento, mi deluse non poco.
Ma
adesso devo darLe ragione, poichè negli ultimi
tempi ho avuto segni inequivocabili
che stanno
scuotendo non poco le mie convinzioni e che,
contemporaneamente, stanno un pò allentando il
dolore e mutando la mia visione piuttosto
materialista della vita. Mio marito, dall'Aldilà,
evidentemente continua a pensare a me e a nostro
figlio di soli 7 anni.
Il fatto più sconvolgente è accaduto un paio di
settimane fa e per farlo meglio comprendere devo
prima dirLe che mio marito aveva dei bellissimi
capelli folti di cui andava fiero e portava da
sempre il pizzetto coi baffi. Il giorno prima di
morire, poichè sentiva molto caldo ed era
davvero stravolto dalla sofferenza, aveva
chiesto all'infermiere di rasargli i capelli
quasi a zero e di togliergli il pizzetto. Aveva
deciso di tenere solo un accenno di baffetti
sottili. Nostro figlio, poichè il
babbo era ricoverato in ematologia, ed in un
reparto dove I bambini non possono entrare, non
ha più visto il babbo, anche perchè, essendo
egli molto deperito e sofferente, ho ritenuto di
non lasciargli quell'immagine così stravolta del
suo papà. Ancora oggi mio figlio non sa di cosa
sia morto il papà, glielo dirò quando sarà più
grande.
Dunque il piccolo non sapeva
assolutamente che il papà non aveva più i suoi
bei capelli ed il pizzetto, non avendolo visto
nemmeno dopo morto. Nessuno di noi, in famiglia
ha mai parlato con mio figlio delle condizioni
di mio marito al momento della morte, tantomeno del
fatto che egli si era rasato capelli e pizzetto.
Due settimane fa, circa, mio figlio mi ha
raccontato di aver
"visto" il babbo scendere giù
dal cielo a "gambe all'ingiù", il quale gli ha
detto che stava bene, che era coi suoi genitori
ma che gli mancava tanto il suo bambino, e lui
ci era rimasto malissimo
perchè aveva visto
il babbo pallido e coi capelli quasi rasati a zero
e senza il pizzetto!
Noti che non era mai
successo da quando mio figlio è nato che mio
Marito
si fosse tagliato i capelli ed il pizzetto.
"Stava meglio coi capelli lunghi, mamma" mi ha
detto il bambino, "mi piaceva di più coi capelli
lunghi, così non era bello!". Sono rimasta
sconvolta, anche perchè nessuno di noi ha detto
nulla a mio figlio di questo particolare. Come
Lei può ben capire abbiamo cercato di
proteggerlo dallo shock di vedere il suo papà
così dilaniato dal male e così lui l'ha
visto, ancora bello ed integro, per
l'ultima volta da quando è stato ricoverato per la
polmonite che poi si sarebbe rivelata essere il
terribile esordio della sua leucemia acuta
fulminante. Dopodichè, il 16 agosto scorso ero a
Siena per il Palio e dopo la vittoria del Leocorno, ho scattato la foto che le mando,
piena di orbs e con un ombra inquietante sul
muro del palazzo di fronte, in piazza Salimbeni
a Siena..... Non basta. Tre
sere fa, a Venezia, ho scattato delle
foto dal vaporetto, sulla laguna: sono tutte
piene di orbs , ma Le mando quelle più
impressionanti. Vorrei precisare che ho la
digitale da tre anni e mai e poi mai avevo
fotografato un orb prima di adesso,
sebbene abbia fatto foto nelle stesse
condizioni. Un'altra foto (non
pubblicabile perchè poco definita -NdR-)
va osservata bene: ci sono moltissimi
visi, tra cui bambini.
Mi perdoni per il tempo che le ho sottratto, ma
penso che quando si vivono cose così
particolari, che possono far riflettere ognuno
di noi, ebbene, queste cose devono appartenere a
tutti.
Grazie, Francesca.
RISPOSTA DEL WM:
CARISSIMA
FRANCESCA
Innanzitutto diamoci del tu come è uso fra tutti
noi. Le foto che mi hai inviate sono
estremamente interessanti e son felice che ti
abbiano permesso di capire che tali fenomeni
avvengono solo quando siamo convinti che
esistono. Mandarti da un medium sarebbe stato
come se, da medico, per una polmonite, ti avessi
prescritto la tachipirina: le punture fanno male
ma risolvono ed io ti ho indicato la via più
dolorosa e piu' lunga....
Ricordati che le
certezze si ottengono solo dalle esperienze
personali!!
I bambini sono più di noi a contatto con l'Altra
Dimensione, perchè non "bloccati" dai
condizionamenti che si acquiscono in età
adulta, percio' puoi credere ciecamente a tuo
figlio.
Conservagli questa "ingenuità" e proteggilo
dagli scettici.....
Un simile contatto con "verifica" -ovvero
acquisire un'informazione che NON si poteva
conoscere -è la prova "provata" che l'Aldilà
esiste.
Se tuo Marito vi ha lasciati avrà avuto i
suoi buoni motivi: lo ha fatto per il vostro
bene, per farvi "crescere" in un modo più
doloroso, ma evidentemente necessario.
I bambini nella foto? Non meravigliarti: saranno
Coco' e la sua "Banda" che hanno firmato gli
orbs che non avevi mai fotografato prima, Loro
sono i "Redattori" ed i "Registi" del sito e,
sentendo il tuo dolore e quello di tuo figlio,
ti hanno teso le loro manine!!!
Posso pubblicare (anonimamente) la tua storia
nella "Pagina dei Lettori"? ALS -CWM
Caro Claudio,
Certo che puoi pubblicare la mia storia, ti
prego di usare solo il mio nome, se vuoi,
omettendo il cognome. E' una storia che indica
come certi legami d'amore vengano appena appena
scalfiti dal "tristo mietitore", che siamo
autorizzati a sperare che non è stato tutto vano
quello che abbiamo conquistato con sacrificio e
passione, amore e dedizione.
Francesca
Ultima puntata di
"Presenze" (12-01-06)
SERVIZIO INVIATOCI DA MARCO
Debbo
dire che le ultime due puntate di “Presenze” hanno veramente
evidenziato fenomeni altamente significativi, per quanto riguarda il
manifestarsi di “cose particolari”. Ieri si era nel castello del
Catajo nei pressi di Padova. Niente a che vedere con quanto avvenuto la
scorsa puntata dove una presenza, si è materializzata sotto l’occhio
attento della telecamera ad infrarossi, e quello sgranato di chi vedeva
la ripresa. Però, anche ieri sera di cose ne sono accadute. Avrete
notato che dall’ultimo report, evito di citare tutti quei particolari,
tipo sbalzi di temperatura inspiegabili, visioni che si materializzano
nella mente del bravo Umberto Di Grazia e via dicendo. Questi fatti si
sono sempre verificati in ogni puntata. In questa, che vi dico subito,
credo sia l’ultima della serie (ed io ora cosa farò il martedì notte
?) le presenze hanno confermato la loro…Presenza, utilizzando, oltre
ai soliti modi, il più classico dei sistemi : il rumore. Il rumore di
porte che si chiudono e finestre che sbattono, ha fatto da colonna
sonora alla trasmissione, suscitando un poco di “timore
reverenziale” anche all’abituato sensitivo ed a tutta la troupe. Che
dire della faccia della brava conduttrice, proiettata di colpo dentro un
mondo che credo mai, abbia esplorato prima d’ora ? Il povero storico
Adorno Adorni, sempre presente in tutte le puntate e completamente
digiuno prima d’ora a tutto quanto riguardasse il paranormale, ieri
sera faceva quasi tenerezza poiché ad ogni “sbattuta di porta” la
sua faccia assumeva espressioni sempre più somiglianti ad uno che
avrebbe preferito darsela a gambe pur di non rimanere ancora un minuto
dentro quel luogo. Attimi di tensione ci sono stati quando Di Grazia ha
materializzato dentro la sua mente, descrivendo il tutto, la figura di
una donna a suo dire brutta, posta di fronte ad una porta che avevano si
di fronte, ma con poca voglia di aprire vista la negatività che il
sensitivo avvertiva da questa presenza. Questa sembrava volere impedire
al gruppo di procedere. La donna ,a dire di Umberto Di Grazia, doveva
essere claudicante, poiché se ne avvertiva chiaramente la cadenza
anomala del passo. Ad un tratto, un forte odore nauseabondo avvertito da
quasi tutti si è levato , e francamente, se fossi stato presente alla
spedizione, prima di darne motivazioni paranormali sulle origini, avrei
fatto qualche domanda al povero Adorno Adorni (lo storico) che oltre ad
avere una faccia da panno bianco lavato, aveva avuto anche il buon (o
cattivo) gusto, di calzare uno “zucchetto” sul capo a mò di puffo
!!! Questo non contribuiva certo a dare alla sua immagine, un tono di
sicurezza e sangue freddo ! Ovviamente scherzo ! Però mica tanto !
Magari se fossi stato presente io avrei camminato sui muri per la paura
!!!!!!!!!! Insomma il programma è andato tra accadimenti, foto che
hanno evidenziato strane luci ed effetti particolari, voci che si sono
udite e così via. Il parco del castello si è rilevato particolarmente
ricco di entità, specialmente in un luogo costruito a mò di tempio
massonico all’aperto. Con le classiche due colonne laterali per
accedervi, gli 8 gradini da scendere ciascuno suddiviso in 7 segmenti
(Lo ha spiegato Di Grazia come è fatto un tempio massonico) e la luna
che in determinati periodi dell’anno si cala nel mezzo delle due
colonne. La notte passa così, tra sbattimenti di imposte, porte e
rumori vari, percezioni del sensitivo e via dicendo.
In quel castello
c’è più movimento di notte che di giorno. Ne danno testimonianza
varie persone che riportano loro esperienze personali e non. Una tra
tutte, l’apparizione di un volto di donna su una finestra mentre si
stava assistendo ad un concerto sul parco. Ovviamente l’ala della
costruzione dove apparso il viso era chiusa. Presenze finisce qua. Credo
questa sia stata l’ultima puntata. Un poco mi dispiace e debbo dire
che vorrei saperne di più su quanto esposto ogni settimana dalla bella
ed affiatata squadra di Sky, ma su internet sembra non esserci nulla,
nessun commento. Ci avranno preso in giro ? Ci saranno spiegazioni
razionali a tutto ciò che ho visto e che ho tentato di raccontarvi ? La
parola agli esperti dei due schieramenti ossia : scettici e
possibilisti. Personalmente io faccio parte della seconda squadra, anche
se non sò se per quanto riguarda le indagini svolte da Presenze, si
giocherà mai la partita.
Un
abbraccio, Marco
LA
PENULTIMA, DI MARTEDì 4 Genn. Scusate…Scusate e poi
ancora scusate ! E’ il minimo che possa fare per il notevolissimo
ritardo che ho accumulato nell’esporvi quello che ho potuto vedere
nelle ultime tre puntate dell’ormai nota trasmissione Presenze. Prima di proseguire però,
debbo doverosamente informarvi che questo resoconto, non avrà il
livello di dettaglio dei miei precedenti. Voi ora vi chiederete “Oltre
il ritardo anche un report sommario !”. Si. Ma per ovvie ragioni.
Queste derivano dal fatto che nell’ultima puntata, quella andata in
onda martedì scorso, è accaduto un fatto veramente incredibile che ha
lasciato a bocca aperta sia i telespettatori sia l’intera squadra di
Presenze. Diciamo subito che nelle due puntate precedenti quest’ultima
, sostanzialmente i fenomeni che si sono manifestati al cospetto della
squadra, sono stati analoghi a quelli molte volte già avvenuti in altri
luoghi “scandagliati”. C’è stato un sopraluogo nella Rocca di San
Leo (Graziella conosci questo posto ?), dove fù detenuto Cagliostro,
mentre nelle puntata successiva gli esperimenti sono stati effettuati
presso un castello situato a Massa Carrara di cui non ricordo il nome.
Voci, sbalzi termici, visualizzazioni mentali da parte di Umberto di
Grazia e così via. Anche se in questo sito, un fatto nuovo era
avvenuto. Mentre si procedeva con gli esperimenti, una porta, prima
perfettamente chiusa, si apriva inspiegabilmente e si richiudeva
sbattendo.Mitica la frase di Umberto Di Grazia “E’ normale !”
altrettanto mitologia la risposta della conduttrice che con gli occhi
sbarrati rispondeva “Bè…Sarà normale per te !”, se fossi stato
presente io avrei aggiunto "Nel dubbio io...ME DO' (taglio la corda
in romano de Roma)!". Detto questo vi espongo quanto accaduto
invece in questa puntata . Il luogo purtroppo non lo ricordo . La notte
andava avanti sostanzialmente, come al solito “senza nulla di
rilevante”, se per nulla di rilevante intendiamo sbalzi di temperatura
improvvisi, sensazioni anomale da parte dei componenti della squadra,
visioni di Umberto Di Grazia, etc etc.
La chicca arrivava invece quando la troupe si è trasferita nel parco.
Daniele Gullà, addetto alle riprese video ed alle foto, riprendeva con
una telecamera ad infrarosso un punto del parco. Rivedendo il filmato,
si è visto chiaramente apparire un addensamento fumoso, dalle forme
vagamente femminili. L’immagine si è composta piano piano, fluttuando
a pochi centimetri da terra e poi si è dissolta sotto gli occhi
esterrefatti di tutti quanti. Contemporaneamente veniva captata una voce
di bambino, dell’età presunta di circa 5 – 8 anni, che diceva
CHIARAMENTE “Ciao Mamma”. La figura volteggiante, dopo analisi al
computer, risultava essere in 3D. Questa credo sia stata una prova
abbastanza attendibile. La figura non è stata percepita ad occhio nudo
poiché “catturata” nel campo di frequenze ultraviolette (se non
sbaglio > 10.000 Hz < 20.000 Hz). Capisco che per voi può essere
poco, ma vi assicuro che questo episodio verificatosi in tv è stato
veramente unico. Sarebbe carino sentire cosa ne pensa il CICAP. Questa
notte, mi bevo la nuova puntata e vi faccio sapere…..Ovviamente in
tempi più accettabili. Un abbraccio Marco
RIVALTA:
I FANTASMI DEI SOLDATI
(14-12-05)
3/a
Puntata di "PRESENZE"
Eccolo qua il report di quanto accaduto ieri durante la terza puntata di
"Presenze".
La troupe era impegnata all’interno del castello di Rivalta. Inizio subito con i fatti. Tenete sempre presente che gli esperimenti si tengono durante la notte e rigorosamente, sotto gli occhi attenti delle telecamere ad infrarosso.
Umberto di Grazia all’interno di un bellissimo salone, grande almeno il triplo di tutta casa mia, viene "bloccato" immediatamente da una presenza. Il sensitivo avverte un forte freddo, testimoniato come sempre da alcuni componenti della troupe. L’entità gli è addosso ed impedisce il movimento della parte sinistra del sensitivo. In quel momento ho visto Umberto Di Grazia veramente provato. Con il rilevatore termico si registra un forte abbassamento di temperatura non giustificato, ne causato da altri fattori esterni. E’ un susseguirsi di eventi e percezioni. Di Grazia descrive una scena dove vede un gruppo di soldati, presumibilmente germanici, con il classico abbigliamento cinquecentesco. Descrive un numero elevato di colori. Debbo dirvi che in quel periodo era in uso da parte dei militari, specialmente germanici, portare pantaloni a bande colorare sovente di colore giallo-rosso
(SIGH ! Avrei preferito scrivere
BIANCO-AZZURRO. Comunque corro a prendere un antistaminico, sono allergico a quei due colori uniti assieme!!!
SCHERZOOOOOOOOOO
!!!!!). Ad un tratto, la presenza sembra "mollare" la presa così da dare respiro al sensitivo e far si che la troupe possa spostarsi negli gli ambienti sotterranei del maniero. Dove presenti le "segrete".
E’ qui che accade un fatto straordinario che sinceramente questa volta, turba veramente tutti, i componenti della troupe ed i telespettatori (almeno a me è accaduto ciò).
Nel percorrere un tunnel, Umberto Di Grazia viene attratto da una parete. Si ferma e mette le mani sul muro. Avverte una forte energia. Un tecnico con un rivelatore di campo magnetico rileva una variazione di campo. Li c’è qualche cosa. Sostanzialmente quasi tutta la puntata si svolge in questo luogo. Di Grazia è in totale concentrazione. Avverte sempre più forte questa presenza, tanto che ad un tratto quasi con atto di rabbia schiaffeggia la parete, come ad incitarla a rivelare lui quanto nasconde. Manco a dirlo, si spande nell’aria un fortissimo odore di putrefazione, tanto che tutti i componenti della troupe tentano in qualche modo di coprirsi il naso, cercando aria pura. A questo punto i rilevatori termici avvertono un repentino abbassamento di temperatura, seguito da un brusco innalzamento. La parete "parla" emanando una serie di variazioni termiche oltre al puzzo di cui sopra. Quel tratto di muro vuole, a modo suo, dire qualche cosa. Umberto avverte che all’interno della parete sono stati sepolti dei corpi che a suo dire, dovrebbero appartenere al comandante delle milizie germaniche ed alcuni suoi soldati. Vengono scattate delle foto che rivelano la presenza di una figura antropomorfa che ovviamente al momento dello scatto non era presente. La figura elaborata al computer svela che ha zone con differente distribuzione termica. E’ una prova concreta: LA FIGURA E’ IN 3D !!! L’eccitazione sale; Di grazia continua ad "incitare" la parete che continua con il suo volere svelare quanto accaduto secoli prima.
I fenomeni si attenuano. Di Grazia afferma che i soldati furono prima accolti amichevolmente dal proprietario del castello, ma poi, per motivi ignoti, vennero segregati nelle prigioni dello stesso e poi murati vivi proprio nel punto dove si sono svolti i fatti descritti. Questa storia, secondo il sensitivo, vuole essere svelata e quanto accaduto è frutto proprio di questo. Sostanzialmente la puntata finisce qui, ma vi assicuro che è stata particolarmente intensa. Altre foto, scattate durante la trasmissione, vengono trasmesse e svelano fatti a dir poco sconcertanti : lance che stazionano attorno al sensitivo e figure varie di aspetto fumoso.
Nel castello di Rivalta sembra esserci anche la presenza di un tale chiamato Giuseppe (vissuto intorno al 1700). A testimonianza di ciò viene riportato quanto accaduto ad una truccatrice del programma che intenta a sistemare delle cose inerenti il suo lavoro, si è trovata ad avvertire una forte ed insolita tensione emotiva. Ha pensato subito a suggestione, ma alzando gli occhi verso il soffitto ha notato che un enorme lampadario, (ma enorme di brutto !!!), aveva cominciato a roteare inspiegabilmente.
Considerazione personale : visto che la parete "trasmetteva" variazioni termiche ad intervalli irregolari quasi come fosse un codice, sarebbe stato interessante capire se il tutto poteva essere codice Morse. Comunque se non hanno pensato a ciò, la mia osservazione và a farsi benedire (è proprio il caso di usare questo termine).
Scusate se mi sono permesso a volte di dare un tono scherzoso a quanto scritto, ma che volete, sono fatto così e non ci posso fare quasi nulla.
Spero che tutto sia stato chiaro e concedetemi adesso una mia seconda considerazione : O Sky- Vivo ci
stà prendendo in giro,
oppure queste cose avvengono realmente. IO credo proprio nella seconda ipotesi.
Vi voglio bene e scusate il ritardo. MARCO
SECONDA
PUNTATA DI "PRESENZE" (13-12-05)
Servizio
a cura di Marco (pubblicato in ritardo causa Raduno)
Ecco
pronto il resoconto di quanto proposto ieri sera (6 Dic.) alle 23,00
nella seconda puntata della trasmissione “Presenze”. Protagonisti,
oltre alla bella e brava conduttrice Federica Gentile, anche Umberto Di
Grazia, Daniele Gullà un esperto in analisi del suono ed immagini, uno
storico ed un altro parapsicologo di cui sinceramente non ricordo il
nome. Diciamo che la troupe è sempre la stessa per tutte le puntate.
Ieri
erano nel castello Bardi nei pressi di Piacenza. C’è una romantica ed
anche tragica leggenda legata a questo castello, passato nel corso dei
secoli, nelle mani di alcune delle più nobili famiglie come i Landi, i
Farnese per poi finire in mano ai Borboni, a Maria Luigia d’Austria,
ai francesi. La storia vede due giovani vissuti a cavallo del XV e XVI
secolo. Lui è Morello, capitano delle milizie e lei è una ragazza di
16 anni, Soleste, dama di corte dei Landi. I due sono innamorati e
nemmeno a dirlo, il loro sentimento è osteggiato dal differente livello
sociale. Un bel giorno Morello parte per una campagna militare. Soleste
lo attende fino al giorno in cui, affacciata ad una finestra, non scorge
un esercito dirigersi verso il maniero. Subito pensa al ritorno del suo
amato, ma ciò viene disilluso non appena la donna vede che le insegne
dei soldati, sono quelle dell’esercito che proprio il suo Soleste è
andato a combattere. La poveretta pensa al peggio, non avrebbe mai
accettato la morte del suo Morello, quindi decide che è meglio farla
finita piuttosto che vivere con un dolore così grande. Sale su una
delle torri e si getta nel vuoto. Purtroppo, ironia del destino,
l’esercito che aveva visto tornare, era proprio quello del vincitore
Morello, che per sprezzo del nemico sconfitto, si era “mascherato”
con le insegne di questo. Morello non appena apprende la notizia della
morte della sua amata, decide di seguirla gettandosi anche lui nel
vuoto. E questa è la leggenda. Numerose sono state le persone che hanno
percepito la presenza di …..Presenze, tra le mura del castello, tanto
che nel 1999 Daniele Gullà e Daniele Disincastro sono riusciti a
fotografare (foto facilmente reperibile su Internet - clic sull foto per saperne di più - NdR) una figura che
sembra rispecchiare un uomo armato del periodo di Morello e Soleste. E’
l’anima di Morello ? Si pensa proprio di si. Come prima detto, non
sono solo le essenze di Soleste e Morello a popolare le mura del
castello (rima baciata), ma anche altre inquietanti presenze sembrano
vivere sospese tra questo e l’altro mondo. Premetto che gli
esperimenti della troupe, sono stati effettuati di notte. Umberto di
Grazia è stato protagonista di numerose percezioni addirittura
sensazionali, come quando su una scalinata ha avvertito un forte odore
di paglia bagnata poi trasformatosi rapidamente in olezzo di letame.
Nello stesso momento ha visualizzato un uomo magro con pantaloni scuri
ed un mantello di stoffa pesante. La temperatura si è abbassata
notevolmente ed anche la conduttrice, Federica Gentile, ha potuto
avvertire sia il nauseabondo odore che l’escursione termica. Intanto
Daniele Gullà monitorava i computer per vedere se c’erano segnali
audio o video. Due altri della troupe erano fuori del castello per una
ricognizione. Ad un tratto questi due hanno avvertito dei passi, come se
qualcuno stesse calpestando l’erba. I microfoni ultrasensibili hanno
captato ciò e questo fenomeno non è passato inosservato al vigile Gullà
che prontamente, via radio, comunicava la notizia sia ai due di fuori
che alla conduttrice situata in un altro ambiente assieme a Di Grazia.
Proprio di questo ambiente voglio parlarvi. Umberto di Grazia
visualizzava la presenza di due donne, una giovane e l’altra più
anziana. Le ha descritte nella forma e nelle vesti.
Lui e la conduttrice si sono diretti verso le figure e subito hanno
avvertito una differenza di temperature. Di Grazia ha invitato Federica
Gentile a seguire la corrente fredda che con estrema sorpresa, delineava
proprio i contorni delle due figure ! E tutto documentato dalla odierna
tecnologia ! Di Grazia ed il resto degli operatori, si sono spostati poi
in un altro ambiente, la sala della torture. Qui avviene
l’incredibile. Umberto avverte la presenza di una donna, una bambina.
La conduttrice è visibilmente commossa quando il sensitivo ne descrive
le fattezze. Di grazia avverte una voce e quasi contemporaneamente Gullà
dal suo computer comunica e registra che una voce di donna è stata
captata. E’ una voce di bambina che ascoltandola pronuncia chiaramente
il nome di “Federica”, come volesse contattare la brava conduttrice
del programma. Premetto che tutte le riprese sono effettuate con
telecamere agli infrarossi. Umberto Di Grazia lascia questo ambiente con
tutte le altre persone per recarsi in vari altri punti del castello.
Inutile dirvi che è un continuo di incontri e contatti. Si fa l’alba
al castello di Bardi ed è ora del resoconto finale. Gullà mostra
alcune foto che ha scattato dove si vedono chiaramente oggetti luminosi
comparire e che ovviamente, non erano presenti al momento dello scatto.
Tra di esse, anche un addensamento nebuloso. Si riascolta con estrema
commozione la voce della bambina e sostanzialmente si trae la
conclusione che in quel maniero qualche cosa di inspiegabile (?) c’è.
La serata finisce qua, con il desiderio che arrivi presto il prossimo
martedì per seguire le vicende della troupe impegnata nel castello di
Rivalta (se non ricordo male). Avrei desiderio di entrare in chat e
contattare tutti voi, ma vengo assalito da un sonno improvviso che mi fa
addormentare sul divano fino alle 2,30 . Quando mi sveglio e mi rendo
conto di ciò è tardissimo. Ripenso alla trasmissione ed a quanto darei
per far parte di quella troupe, o solamente, conoscere Umberto Di Grazia
che fino a ieri per me era una persona sconosciuta. E tanto per
sdrammatizzare, dato che mi ci trovo, anche conoscere la conduttrice
della trasmissione non è che mi dispiacerebbe ! (Speriamo che mia
moglie non legga questo !) Conclusioni. Tutto ciò che è stato
affrontato è stato fatto con estrema competenza ed obiettività quindi
pur consapevole che alcune cose possono avere una spiegazione razionale,
come hanno specificato anche alcuni della troupe, altre effettivamente
non danno adito ad incertezza. Ora vi saluto, sperando che quanto da me
esposto sia stato chiaro.
Un
abbraccio, Marco
Il mistero di Azzurrina su Sky-TV
(30-11-05)
Da Marco,il nostro
"Corrispondente Parabolico" a tutti i Normo-dotati (di
antenne)!
Un saluto a tutti. Come promesso, tenterò di riportare quanto proposto dalla trasmissione “Presenze”, in onda ieri, martedì 29 novembre alle ore 23,00, sul canale satellitare SkyVivo. Premetto che questa interessante trasmissione, andrà in onda ogni martedì alla solita ora, affrontando ovviamente, tematiche diverse connesse al mondo del paranormale. Protagonista della puntata, il sensitivo Umberto Di Grazia, noto personaggio del mondo paranormale, ma a me sconosciuto sino a ieri sera. Ma veniamo ai contenuti. Ieri notte, si sono affrontati i fenomeni legati al Castello di Montebello situato nei pressi di Rimini. Le vicende riguardano le entità che sembrerebbero manifestarsi all’interno del maniero e prima fra tutte, quella di Azzurrina, una bambina vissuta circa 600 anni fa e figlia del proprietario del castello, un nobile appartenente alla famiglia del Malatesta (se non sbaglio). Per chi non conoscesse la breve storia di Azzurrina, cerco di riepilogare brevemente.
(Clic sulla foto per ulteriori
informazioni-NdR). Inquadrato il periodo storico e specificate le origini nobili della fanciulla, affronto subito quanto accadde alla piccola. Azzurrina, il cui nome vero è
Guendalina. Stava giocando con una palla di pezza in una stanza del castello, controllata da due soldati, comandati dal padre della ragazza, proprio per controllare che nulla le accadesse. Ad un tratto la palla,
cominciò a rimbalzare, come spinta da mani invisibili. La bambina, ignara di tutto ciò, istintivamente la
rincorse. La sfera ruzzolava giù per una stretta scalinata atta ad accedere alle parti inferiori della costruzione. Azzurrina, nel tentativo di recuperare l’oggetto dei suoi giochi,
inciampò, rotolando lungo la scalinata e morì. Inutile descrivere il dolore del padre che altro di meglio non
seppe fare, che mettere a morte di due soldati, incapaci a suo dire, di vigilare sulla figlia. Và comunque precisata una cosa. Azzurrina è il nomignolo che fu attribuito alla fanciulla in quanto questa era albina. In quel tempo, le persone aventi questa particolarità, oggi del tutto normale, erano mal viste poiché si pensava avessero una predisposizione al demonio e di conseguenza alla stregoneria, specialmente se donne. Si, però voi vi starete chiedendo “perché Azzurrina ?”, perché i genitori della piccola, per “rimediare” al fatto che la piccola aveva i capelli bianchi, li tingevano con una mistura vegetale che conferiva alla capigliatura una tonalità appunto azzurrognola. E questo è il fatto. Ora veniamo a quanto accaduto nella puntata di ieri. Da sempre il castello di Montebello, è stato meta di studiosi e medium poiché tra le sue mura, sono state registrate voci che per tutti sembrano essere appunto di Azzurrina. Ieri le hanno fatte sentire e debbo dire che sono impressionanti per quanto chiare ed evidenti. Una registrazione evidenzia chiaramente come la presenza pronunci la frase “mamma”, con la classica dolcezza e delicatezza dei bambini. Comunque il castello non “ospita” solo Azzurrina. Umberto di Grazia, appena entrato in una sala dove
c'é un grande tavolo ovale, è stato colto da malore, poiché nella sua mente sono state proiettate immagini legate alla figura di un uomo vissuto i primi del 900’
, un commerciante che faceva sovente viaggi in Africa per affari. A detta di Di Grazia, si è reso responsabile di atroci mutilazioni nei confronti delle persone locali. L’energia percepita dal sensitivo, era presente in un settore specifico del tavolo ed a sua detta, quella doveva essere il posto che abitualmente l’uomo occupava quando prendeva posto a tavola. Un
tecnico munito di termometro ha rivelato un brusco aumento della temperatura così come uno strumento atto a rivelare campi magnetici, evidenziava un incremento dell’attività elettromagnetica.
Poi la troupe si è spostata in un altro ambiente del maniero dove é
custodita una cassapanca, risalente al tempo delle crociate, realizzata dai mussulmani, fu portata nel castello come bottino di guerra. La cassa ha un bellissimo dipinto in stile arabo raffigurante una donna in cinta avente come cornice due alberi. Questa cassa veniva utilizzata come luogo di morte poiché su di essa venivano fatte sedere le partorienti che, a causa di un barbaro controllo delle nascite al tempo adottato da quelle popolazioni, dovevano NON far nascere il proprio figlio. Sostanzialmente il tutto avveniva in questo modo : la donna veniva posta sulla cassa con le gambe legate. In questo modo, si impediva al nascituro (o nascitura) di poter uscire dall’utero materno, una volta giunto il momento del parto. Ovviamente in questo modo moriva sia il piccolo (o piccola), sia la madre. Il sensitivo ha avvertito una forte energia e manco a dirlo, gli strumenti hanno registrato da prima un brusco calo della temperatura, poi un repentino innalzamento della stessa fino a raggiungere livelli insostenibili. Di Grazia avvertiva chiaramente la presenza che in quel momento lo stava avvolgendo. La troupe di Sky riprendeva tutto fedelmente, mentre intanto dei microfono sensibilissimi erano pronti a rilevare qualsiasi cosa venisse pronunciata dal mondo parallelo. E così avvenne. Ad un tratto l’operatore
ha segnala alla troupe che una voce veniva captata. Riascoltandola si udiva chiaramente che era un coro molto cupo ed inquietante che pronunciava prima
“Che vuoi ?” e poi il nome di un demone. Umberto Di Grazia, la brava conduttrice, uno storico ed altri due studiosi di fenomeni paranormali, si sono uniti con le mani ed hanno cominciato una sorta di seduta spiritica. Altre voci sono state registrate ed altre variazioni termiche ed elettromagnetiche sono state rilevate dagli strumenti. Poi, a notte inoltrata il gruppo ha fatto una seduta spiritica utilizzando il tavolo di cui avevamo parlato prima, quello dell’uomo vissuto ai primi del 900’. Anche in questa occasione sono state rilevate variazioni termiche e voci.
Alla fine della seduta, si sono spostati tutti in un altro ambiente dove
è presente una cassaforte grande come un armadio a 3 ante, risalente qualche secolo fa. Di Grazia ha avvertito una presenza femminile e ne ha descritto anche le fattezza. Qualche volta in questa stanza la donna si è materializzata apparendo però completamente capovolta, ossia camminando sul soffitto ed a testa in giù. Diciamo che il tutto si è concluso con la consapevolezza che qualche cosa in questo luogo c’è. La troupe di Sky è composta da tecnici che sappiamo essere poco inclini all’irrazionale, eppure anche loro hanno rilevato obiettivamente questi fatti. Anche uno storico presente nel gruppo ha potuto constatare quanto avvenuto, convinto dal fatto che Di Grazia ad un
certo momento della seduta spiritica ha detto “Sento un vocio” e contemporaneamente questa veniva rilevata dall’apparecchio presente nel luogo, sotto gli occhi del tecnico che operava al computer per sintetizzarla. Ed ora dopo questo lungo resoconto che altro non avrà sortito che annoiarvi, espongo le mie impressioni. E’ stata una trasmissione interessantissima poiché, come poche volte accade, sono stati fatti degli esperimenti in diretta convalidati dalla tecnologia. Continuerò a seguire questa serie e come sempre vi invierò, se volete, il resoconto. Ieri poi è stata una nottata veramente particolare poiché prima di andare a dormire, ho fatto un “salto” su RAI 1 dove Giacobbo ha riproposto quanto accaduto durante una trasmissione passato. Un quadro di donna ha cambiato espressione durante le riprese televisive. Ho visto il tutto, e sarei curioso di sapere qualche cosa da quelli del CICAP. Sicuramente troverebbero spiegazioni più …”Paranormali”, rispetto a quelle più semplici che dovrebbero dare e non danno. Già ammettere una volta tanto che NON HANNO TROVATO SPIEGAZIONE AD UN FENOMENO, significherebbe per noi pensarli più obiettivi. Mi scuso per la lunghezza, ma ho cercato di darvi più info possibili. Non fate caso ad eventuali errori od a concetti male esposti, ma ho realizzato il tutto in ufficio e come immaginerete non è l'ambiente adatto per fare questo tipo di lavori. Se ci sono dubbi o passi non comprensibili, scrivetemi così cerco di rendere chiaro il tutto. Vi abbraccio e saluto con infinito affetto
Marco
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